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loudycloud

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  1. Che complicazioni! Adotta la procedura standard: File > Stampa > Pdf. Difficile che non funzioni. Word è una miniera di difetti, se ti affidi ad esso per creare pdf ne scoprirai altri! Rimuovila quanto prima, su macOS puo' essere perniciosa. E comunque è inutile, quindi...
  2. Be', è ovvio. Come ha osservato J.T. Kirk: Tu NON hai usato il server SMTP di Gmail, hai usato quello di iCloud. E puntualmente non parte. Se devi spedire dal tuo indirizzo di Gmail, usa il SMTP di Gmail; se devi spedire dal tuo indirizzo di iCloud, usa il SMTP di iCloud. Se quando lo crei scegli "gmail" hai già tutte le configurazioni automatiche, anche quella del SMTP. Se no, vai in Mail > Preferenze > Account > tuoaccountgmail e nel terzo tab "Impostazioni Server" scegli il SMTP corretto, o lo crei.
  3. Che orrore! Normalmente su macOS i pdf si generano col menu' di stampa dell'applicazione (File > Stampa...), nella finestra che si apre oltre ai pulsanti "Stampa" e "Annulla" a sinistra trovi un menu' a tendina "pdf". Ecco, quello lì. Chiaramente il formato che hai impostato per creare il documento (auspicabilmente A4), deve combaciare col formato scelto per la stampa (auspicabilmente A4).
  4. Perchè lo consideri un problema?
  5. Prova ad autenticarti su www.gmail.com col tuo MacBook e Safari. Google chiede prova della tua identità. Avevi forse in origine registrato un nome p.capoti*** col punto?
  6. Hai inteso bene. Di solito sì, la libreria principale si trova dentro la cartella "Immagini". Corretto, sì. Se parti già da dentro la cartella immagini, non devi navigare tra le cartelle quando sei dentro la linea del tempo.
  7. Non toccare assolutamente nulla del Mac, procurati (magari usata) la nuova tastiera a filo e sei a posto.
  8. Con la tua procedura, hai copiato le immagini nella nuova libreria di Foto, non hai ripristinato la Libreria di Foto (con gli album). Time Machine, va consultato via Time Machine. Se hai ereditato la Time Machine dal vecchio al nuovo utente del iMac, ti basta aprire la cartella che contiene la libreria di Foto, poi entrare in "Time Machine" e andando indietro nel tempo scegliere la versione della libreria (antecedente alla ristrutturazione) da ripristinare. Voilà! La pratica di andare via Finder a scandagliare il file di backup di Time Machine è deleteria.
  9. Se lanci Foto, automaticamente viene creata la libreria principale, che ha una serie di privilegi rispetto alle altre. Quuindi credo che tu abbia già una nuova libreria principale dentro la cartella immagini. Ora, se vuoi aprire la vecchia libreria che hai sul HD, al momento di lanciare Foto tieni premuto il tasto alt e sceglila.
  10. iCloud non è uno spazio di archiviazione. Dovresti immaginarlo come un sistema ridondante: le tue foto sono qui e anche là, e anche su tutti gli altri tuoi dispositivi. Chiaramente se decidi di eliminare una foto, da qualunque dispositivo, l'hai eliminata. Anche per gli altri. Se hai problemi di spazio dentro il tuo iPhone (mi auguro che tu abbia almeno 128 o 256GB di archiviazione, comunque), potresti scegliere di non conservare gli originali dentro iPhone, ma solo una copia a bassa risoluzione. Quando vuoi vedere l'immagine in tutto il suo splendore, viene ri-scaricata da iCloud dove dimorano gli originali. Ti allego screenshot delle impostazioni, nota che io ho scelto viceversa, di tenere gli originali anche nel iPhone. Ciao
  11. Anche Safari puo' simulare vari user agent, ad esempio Microsoft Edge. Ma Internet Explorer, no. Internet Explorer è' giurassico. Da qualche settimana anche Microsoft l'ha eliminato definitivamente (non c'è più la versione compatibilità). Finchè riesci ad entrare nell'altro PC con AnyDesk (che è meglio di TeamViewer), approfitta! Avverti quelli della centrale operativa che oggi come oggi avere le activeX è estremamente insicuro.
  12. Il giro tramite tasto opt dà risultati diversi a seconda della tastiera in uso. Ti conviene intanto attivare il visore tastiera, e poi andarti a scegliere una tastiera appropriata ( forse “latina”?). Il tutto da preferenze di sistema, o dalla bandierina sulla barra di menù se l’hai attivata.
  13. Due possibilità. Una, disabiliti il SIP e puoi pasticciare nelle cartelle di Sistema. Due, crei la cartella che ti interessa in /Library/ così non scassi l'integrità del sistema. Quando c'è bisogno di una libreria, vengono esplorate in quest'ordine: /Users/tuoutente/Library/ /Library/ /System/Library/ la prima che viene trovata, viene usata.
  14. Dipende da te. Se devi spuntinare su Photoshop, devi stare molto vicino. Se devi giocare a videogame, devi tenerti almeno a un metro. Se devi vedere un film insieme agli amici, devi stare a più di quattro metri. Lo schermo ha densità di conseguenza: calcoli il numero di pixel in ragione della distanza (come nell'articolo di wikipedia sul retina che ti ho linkato prima).
  15. Ci provo. Personalmente non ho messo ancora le mani su un 6k, con Apple arrivavo fino al 5k. Queste risoluzioni comportano un flusso di dati enorme, quindi c'è bisogno di un collegamento iperveloce, al limite delle possibilità fisiche attuali. In questo senso Apple ha sempre proposto il Thunderbolt. Se il cavo, o la connessione del monitor, non reggono il flusso dati, la risoluzione viene abbassata. Se ci sono abbastanza pixel (ed è un caso particolare), l'immagine viene creata di dimensione 4x, e poi presentata a schermo divisa per 4 così vale il retina ma solo per schermi fino a 5k. Trovi tutto ben spiegato in questo articolo, dove capisci che un 6k non ha senso con un Mac. L'articolo che hai linkato è abbastanza interessante, ma è meglio focalizzarsi sull'unico valore che determina la distanza minima dell'occhio dallo schermo: il dot pitch, meglio ancora la densità di pixel per pollice.. Con i famosi Retina Display di Apple, sono 220 pixel per pollice o più, puoi stare con gli occhi a 20 cm dallo schermo che non soffri nulla. Stiamo parlando di lavorare su un'immagine, ad esempio con Photoshop. Più dettaglio cogli, meglio lavori. Se invece devi vederti un videogame dal divano, devi stare abbastanza distante, ma più che altro per cogliere la scena complessiva, e un monitor da TV ovviamente ha un dot pitch alto, molto più grossolano.
  16. Non servono trucchetti. Selezioni le foto che vuoi esportare, e "esporti originale non modificato". Ovviamente il file riporterà la data di oggi perchè è nato oggi. All'interno contiene tutti i metadati necessari, tra i quali la data di scatto. Li puoi leggere facilmente aprendo la foto con Anteprima e chiedendo informazioni (cmd I). Puoi anche rinominare il file rispecchiando es. la macchina e la data di scatto. Lo fai facilmente es. con better Finder Rename e imposti esempio: AAAAMMGG-MACCHINA_PROGRESSIVO Poi, se non ho capito la domanda, puoi anche duplicare in blocco la libreria di Photo con tutti gli originali dentro: metti una libreria nel NAS.
  17. Vedrai tutto a 6144x3160 pixel, perchè il MacBook Air M2 lo supporta: Dovrai "solamente" procurarti un cavo adatto (Thunderbolt) per la connessione. Quello è il collo di bottiglia, perchè 6k sono taaanti...
  18. Quello che ci fai vedere con lo screenshot, in sostanza, è quel che hai come "Posta in Entrata" tra i tuoi vari account e cartelle. Non necessariamente sono mail in entrata. Per cominiciare a capire, vai a vedere, come ti ha ben consigliato J.T.Kirk, la struttura delle tue directory "vere". E' facile: punti una delle cartelle con l'indirizzo mail, e fai ctrl+clic: ti comparirà la casella "vera" che c'è sul server, e tutte le sottodirectory. Scoprirai che usualmente perfino la posta inviata viene tenuta in una cartella dentro... In Entrata! Lì dovresti fare ordine, se hai sottocartelle di troppo, e di solito riesce meglio entrando nel server del provider con Safari, ma con un po' di pazienza si fa tutto.
  19. Passa ad Ajax! È dieci anni avanti, e naturalmente lo puoi gestire da macOS.
  20. Vai tranquillo. E quali centrali e videocamere riesci a programmare da un macOS? Ajax? Hikvision no di sicuro...
  21. Apri la cartella col file invisibile, e clicca questi tre tasti: cmd maiusc punto controlla, poi rimetti a posto premendo di nuovo quei tre tasti. Tu in cambio ci dici qual era il problema!
  22. L'applicazione che stai usando (a proposito: qual è?) dovrebbe aprirti un riquadro per il "Salva con nome..." dentro il quale dovrebbero apparire tutti i files di quella cartella. Vedi subito se c'è già un file con quel nome. Hai scelto di trovare anche i files invisibili? Puoi anche aprire la cartella dentro la quale si nasconde il file, guardare bene ed eventualmente attivare la vista dei files invisibili (ti diremo come).
  23. Se il volume è stato creato come Boot Camp, devi usare /Applicazioni/Utility/Assistente Bootcamp per rimuoverlo: Altra cosa è il discorso "Parallels Desktop": Se qualcuno lo ha usato (su macOS), questo qualcuno puo' avere creato un file (non una partizione, un file) con dentro la macchina virtuale, che puo' essere anche da 500 GB. Questo si gestisce da /Applicazioni/Parallels Desktop. Un metodo semplice e sicuro puo' essere quello di creare una pendrive col sistema di avvio, avviare da quella, inizializzare completamente il SSD, e installare l'ultimo macOS disponibile per quella macchina. Una cannonata!
  24. E' la soluzione migliore! Hai il vantaggio che il tuo iMac resta intoccato, potrai inserirgli il SSD più avanti, per farti un'idea vedi il tuo modello su https//ifixit.com Se installi macOS sul SSD esterno, senza toccare il HD interno, avrai sempre la splendida opportunità, all'accensione, tenendo premuto il tasto alt, di poter scegliere da quale dei due volumi di avvio avviare!
  25. Non è vero. Stai un attimo a controllare: con Safari vai su icloud.com e inserisci il tuo tizio.caio@mail.com e la tua password (del ID Apple, non della casella di posta). Se l'account esiste, nessuno al mondo potrà fartelo perdere. "Mi dicono..." ma chi sono? Meglio se scambi due informazioni con qualcuno preparato, invece di chiaccherare con uno che dice baggianate.
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