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loudycloud

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  1. Ciao, intanto benvenuta nel forum. Da come dici, sembra che tu provenga dalla schiera di quelli che "Time Machine? Ecche è?". Così ora ti tocca studiare. Prima cosa, vai in menu' mela > Preferenze di Sistema... > Utenti e Gruppi e guarda nel riquadro a sinistra quali sono gli utenti del tuo Mac. Per ognuno, è indicato se è "amministratore" oppure "normale". Per installare ed eseguire modifiche, devi operare con un utente "amministratore". Se vuoi eseguire modifiche agli utenti, sblocca il lucchetto in basso a sinistra. Tieni presente che ogni utente ha due attributi: il "Nome e Cognome" che dovrebbe riportare i due dati anagrafici di chi lo impersona e che puoi modificare in qualsiasi momento (per esempio nel tuo caso potrebbe essere "Utente"); e il "nomebreve" scritto tutto in minuscolo e che non è modificabile, corrisponde generalmente al nome della cartella home utente dentro la cartella /Utenti/ (per esempio nel tuo caso potrebbe essere "utente"). Ti consiglio di creare un nuovo utente "amministratore", con il tuo Nome e il tuo Cognome, e un nomebreve particolarmente breve, e operare con quello.
  2. Hai citato due tipi di collegamento: 1) collegamento diretto seriale via USB a un PC (o a un router), e quello funge da server. La fortuna del collegamento dipende dal server. Esempio: il router Telecom non ha un protocollo valido per macOS, e non funge. 2) collegamento "ad hoc" diretto e dedicato ad un singolo PC (che magari è già connesso a una rete sua), via WI-Fi. Ha diverse problematiche, e le hai sperimentate. Io ti ho proposto invece di sfruttare le capacità di condivisione che sono all'interno della stampante. La "metti in rete", e vedrai che funzionerà bene per tutti gli endpoint. Ho un cliente con la SX225 da annoni, impostata come ti ho consigliato, ed è ancora lì che stampa da qualsiasi dispositivo (Mac - da PC - da smartphone) anche dai nuovi arrivati. Mai messe più le mani (basta sostituire le cartucce ogni tanto).
  3. Da lì col Mac non funzionerà mai. Premesso che è un vecchio modello di stampante, mi pare che sia una stampante che puo' connettersi in rete. Quindi connettiamola! Meglio di tutto se ha una presa ethernet e puoi collegarla col cavo di rete al router. Sennò, via Wi-Fi: la procedura più semplice è quella WPS. Inizia sul router: premi il pulsante WPS, oppure fallo partire via software. Quando è partito, spostati sulla stampante: non ha uno schermo e una tastiera, quindi tieni premuto il tasto "Wi-Fi" per almeno 4 secondi: dovrebbe iniziare a lampeggiare e la procedura di abbinamento automatico ha inizio, incrocia le dita e attendi 120 secondi. Se tutto va a buon fine, ti trovi la stampante disponibile sulla tua rete di casa. Per driver e applicazioni, personalmente aborro la roba da installare sul Mac. Vado in preferenze di sistema, mi vede la stampante, e se serve si scarica da solo i driver dai server di Apple.
  4. Non ho la minima idea. Prova a metterlo su macexchange o altre piattaforme già in vendita a 1300 euro. Se c'è un'acquirente, stai un attimo a comprare il nuovo...
  5. Posso consigliarti Mobitrix Whatsapp Transfer. A me ha funzionato perfettamente. La licenza dura 1 anno.
  6. Non sottovalutare lo schermo. Il dato principale è: "quanti pixel ci stanno dentro?" Da questo punto di vista, il 24" del iMac è ottimo. Se prendi un Mini, devi accompagnarlo con uno schermo 5k (eventualmente 27"), ed infatti Apple propone Studio Display, che costa € 1800/2400. Se non vai su Apple devi andare su LG, scendi a € 1200. A questo punto, metti sui due piatti della bilancia da una parte iMac "all-in-one" (perfettamente equilibrato) e dall'altra l'accoppiata mini+schermo adatto (pompato a piacere), vedi subito se il risultato vale la spesa.
  7. E' normale. Tu stai usando pendrive formattate in Windows, forse ExFAT. I files creati dal macOS contengono metadati, che non possono essere salvati in un formato non-Apple. Quindi vengono creati dei files con il nome "._nomedelfile" di pochi kb. macOS non te li fa vedere, perchè iniziano col punto. Windows invece li vede. Banalmente, ordinando per nomefile si possono cancellare in un attimo quelli che iniziano per "._". Oppure fai ricorso a una qualsiasi app per rimuoverli automaticamente, tipo USBClean, BlueHarvest, ... oppure esegui una istruzione col Terminale.
  8. Formattare tendenzialmente risolve nulla. Fossi in te, andrei in Preferenze di Sistema e modificherei la password di login, vedrai che tutto andrà a posto automaticamente. Spiegazione. Ci sono due credenziali differenti: 1) la password di login che abilita quel particolare utente a fare quello che puo' fare sul quel particolare Mac. 2) la password del portachiavi login, dove sono custodite molte credenziali (altre password) e anche la password di login. 2b) la password del portachiavi iCloud, che custodisce altre password (mail ecc.) Per far la vita meno amara, Apple propone l'identica password per i due accessi (login e portachiavi). Ma non è la stessa password, sono due distinte password eventualmente identiche. Fino a qualche tempo fa, potevi andare nelle impostazioni del portachiavi e impostare la sua password a piacere, identica oppure no a quella di login. Ora è un po' più rigido, la manovra che ti ho suggerito provoca l'aggiornamento anche della password di keychain così te le ritrovi identiche. Qua Apple.
  9. Bene. Avrai senz'altro collegato entrambi i Mac al router. Wi-Fi o ethernet non ha importanza. Hai due possibilità: 1) Sul Mac "passivo 2018" vai in Preferenze > Condivisione e pubblichi le cartelle che ti interessano. Prendi nota del nomedelmac che compare. Poi vai sul Mac "attivo 2008" e con cmd+K ti colleghi a "nomedelmac.local". Potrai aprire e modificare i documenti, usando CPU, applicazioni e stampante del Mac "attivo 2008". 2) Sul Mac "passivo 2018" installi un remote desktop tipo quello di Apple, oppure AnyDesk. Lo attivi, e poi ti sposti sul Mac "attivo 2018", lanci la stessa applicazione indicando il codice della macchina passiva, e ti colleghi. Userai CPU, applicazioni e stampante del Mac "passivo 2018". Ovviamente devi badare alla versione di macOS che sia aggiornata, o simile tra le due macchine. Terza possibilità, metti il "passivo" in Target Disk Mode e lo colleghi con cavo Firewire al Mac "attivo" e lo tratti come un qualunque disco rigido. Questa soluzione, a parte il costo del cavo Thunderbolt, è la più produttiva se intendi semplicemente trasferire files da una macchina all'altra.
  10. Certo! Già che ci sei, preferisci un SSD, non un HD meccanico. E' molto più veloce. Ti ritroverai un altro Mac per le mani! C'è solo un'avvertenza: la diabolica Apple aveva modificato il HD originale, inserendo un sensore di temperatura proprietario e non sostituibile. Se inserisci un nuovo HD/SSD non-Apple, il Mac sentirà caldo e metterà le ventole al massimo. Due soluzioni: 1) compri un connettore modificsto da ifixit.com completo di vero sensore termico, lo vedi in questa guida (non so se è esattamente il tuo modello, non l'hai specificato): oppure 2) risolvi via software installando una diavoleria tipo macsfancontrol o simili, e imponi le ventole basse.
  11. A mio modesto avviso, il sistema di Apple è il più immediato: unico ctrl+clic sul file, e ci sei. Una shortcut da tastiera richiede due clic: il primo per selezionare il file, e il secondo (un accrocchio di tasti) per condividerlo. Forse per questo non lo trovi tra Preferenze di Sistema... > Tastiera > Shortcut.
  12. loudycloud

    dubbio

    Normale, no. Vai a guardare dentro le cartelle qual è l'applicazione che li ha provocati. E' quella che ha il mal di pancia.
  13. Non sono alias, sono proprio due differenti istanze dello stesso file. Stai un attimo a vedere dov'è: già in basso nella finestra dei risultati ti appare il percorso. Immagino che due file con lo stesso nome siano posizionati in due percorsi differenti. L'alias è graficamente riconoscibile per la freccina accanto all'icona (come nel mio screenshot), e per il peso del file che è minimo, inferiore a 1Kb.
  14. La base di tutto è il router. I due Mac che desideri connettere, si trovano nella stessa rete locale?
  15. Niente di più facile che cercarli ed eliminarli. Vai su spotlight e cerchi gli alias, che siano sul disco esterno o in una particolare cartella. Una volta trovati, li selezioni tutti (cmd A) e li cestini. Facile, no? Più difficile capire come mai li hai!
  16. Significa che dovreste provvedere al più presto ad avere DUE Apple ID: uno è il tuo, l'altro è quello di tua moglie. Vabbè sentirsi "una cosa sola", ma qui state esagerando!
  17. Ma assolutamente no! I files con estensione .csv non sono alias, bensì file di testo con separatore virgola, buoni per essere letti con qualsiasi foglio di calcolo (LibreOffice, Excel, Numbers..) o ancora più semplicemente con TextEdit. Probabilmente contengono informazioni/metadati dei files corrispondenti, ad uso dell'applicazione. Ancora più probabilmente, sono librerie/playlist/metadati creati da Shazam.
  18. Sicuramente un fornitore valido non puo' farti quel prezzo, e ci sono tanti truffatori in circolazione. Soprattutto, se devi fare un'acquisto così impegnativi non mi affiderei a degli sconosciuti. L'elemento più importante è il fornitore, poi viene il prodotto, e terzo viene il prezzo. Per accademia, se vuoi, ci indichi un nome e cerchiamo di capire di che pasta sono fatti. Prima indicazione, la sede fisica. Poi, lo storico del registro imprese.
  19. ... poi ci spiegate che fine ha fatto il canarino in questi due anni.
  20. Non solo. Devi starci ad almeno 60 cm di distanza con gli occhi per non vedere sgranato. Con un 24" 4,5k puoi metterti a 30 cm di distanza senza affaticarti, come fai normalmente con uno smartphone (stessa risoluzione).
  21. ciao, benvenut* so nulla di Xcode, ma ad occhio dovresti specificare il percorso del file che intendi aprire. Tipo "/Users/pippo/Documents/file1.c". Metterlo nella stessa directory non vale. open errors: [ENOENT] A component of the path name that must exist does not exist.
  22. In germania vendono il modello con la tastiera tedesca, of course
  23. Opinione personale: meglio l'Air. Più elegante, più portabile. Questo è pompato con M2 e 512GB SSD. Ottimo anche quello che ha indicato Rangam, pero'! A te la scelta. Anch'io come Rangam piena soddisfazione da Apple ricondizionati, ne ho comprati mica pochi. Ho la sottile convinzione che li facciano girare più di quelli nuovi di fabbrica, prima di metterli in commercio, così sono meno soggetti a difetti "di fabbrica". Un po' come le scarpe dei Lord inglesi, mai le avrebbero indossate nuove, le facevano prima "ammorbidire" dal maggiordomo...
  24. Di sicuro, senza tastiera nè mouse, non lo vendi. E prendere 250 euro sono soldi, e il pianeta ringrazia. No, ho visto il video e riflette i contenuti dell'articolo che ti ho postato. Prova a rivedertelo anche tu, spiega tutto. Stiamo parlando di un 27" con risoluzione 4k. Se fai due moltipliche, scopri che ha una risoluzione di 163 ppi. Non va bene! Soldi buttati! E soprattutto Mac buttato! Lavora male, e vedi male. Se invece prendi un 21" con 4k ti avvicini ai 218ppi. Funziona bene. In ogni caso, dovrai usare il monitor alla sua risoluzione nativa. C'è chi dice che con un fullHD ci vede benissimo... poveri Mac!
  25. Ti suggerisco di farne a meno. Il Mac si arrangia benissimo da solo, ed eviti problemi con sw di terze parti.
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