loudycloud

anche secondo me, la questione è il cavo. Devi sfruttare l'uscita USB-C (Thunderbolt) del Mac, e l'ingresso Display Port del monitor. Le HDMI sono giocattoli. Per la risoluzione, valgono i ppi. Cioè il rapporto tra quanti pixel ci sono in quanti pollici di schermo. macOS esce di norma su monitor a 218 ppi (schermo "retina") indipendentemente dalle dimensioni dello schermo, e avendo questa risoluzione, macOS genera le immagini ad alta definizione, ma mantiene la barra di menu' e le scritte più grandi. Cioè riesce a gestire bene lo schermo. Se invece macOS vede uno schermo a risoluzione inferiore, ad esempio 139 ppi, non realizza questo "trattamento differenziato" tra immagini e testo. Quindi hai solo la possibilità di diminuire o aumentare la risoluzione (i pixel x pixel), aumentando così o diminuendo, inesorabilmente, l'altezza dei testi. Non so quale modello tu abbia di schermo LG per approfondire. Devo esprimermi nel senso che non trovo fondato il ragionamento esposto nell'articolo citato da Trystero. Non esamina nemmeno in una riga l'argomento fondamentale: la risoluzione in ppi. Ma se l'ha postato Trystero, di cui ho la massima considerazione, del buono ci sarà! Io ho trovato chiaro e lampante questo grafico, che condivido (la fonte non è Bjango ma una rivista tecnica che avevo studiato e non me ne ricordo il nome ora): P.S.: Ho provato a fare i conti sul tuo monitor: se ha risoluzione 3840x2160 pixel, ha una diagonale di 4405 pixel. Che divisi per i 27" della diagonale, danno 163,17 ppi di definizione. Sei fottuto. Ingrandisci, e perdi risoluzione. Aumenti la risoluzione, e le scritte ti diventeranno inaccettabilmente piccole. Tralasciando il fatto che la scheda grafica del Mac lavorerà a palla per "sistemare le cose".

Segui le indicazioni di Rangam:

No, dice che sta... benino. E dopo soli 218 cicli non è bello.

Sì, butta via la ciabatta!

No guarda, il monitor è molto importante e tu ha fatto l'acquisto giusto. Anche l'utente è molto importante. Dal momento che normalmente hai un utente che usa un monitor, dovresti essere a posto. Quando usi il MacBook Air lo colleghi al monitor. Quando usi il iMac, lo colleghi al monitor (staccando il MacBook Air) così hai due bei monitor (ma ti serve proprio?), e il MacBook libero. Non comprerei altre carabattole. Se il monitor LG è pienamente compatibile, dovresti avere un ingresso Thundebolt (USB-C) che riceve il segnale ma anche da' la carica al MacBook. Esempio: il 27" UltraFine MD5KL ha un Thunderbolt (Power Delivery) di 94W. Colleghi un unico cavo al MacBook e vai, non serve alimentatore. Se vuoi chiudi il MacBook (come nella pubblicità del Ascrono) e vedi solo sul monitor, pero' per tastiera e mouse ti arrangi. Non preoccuparti per la batteria, la carica viene gestita bene e non sforzi nulla. I puristi potrebbero obiettare che le batterie al litio ogni tanto è meglio fargli eseguire un ciclo di scarica-carica, ma...

Dovresti migliorare la tua rete Wi-Fi. Opzione 1: chiami un tecnico e fai tirare un cavo dal router al Mac Mini. Andrai a 1000. Soluzione affidabile, performante, ecologica. Opzione2: metti un Powerline che preleva il segnale dalla porta ethernet del router, lo inietta nella tua rete elettrica, e lo fa arrivare al MacMini. Meglio se via ethernet, meno bene un access point Wi-Fi vicino al Mac mini lo diffonde come si deve. Tipo questo. Opzione 3: metti un mesh repeater, della stessa marca del tuo router, posizionato più o meno a metà strada tra il router e il MacMini.

Ben scritto. evidentemente dovresti conoscere qual è il servizio, e terminarlo come fai in windows. I processi attivi li vedi in “Monotoraggio Attività” dove puoi anche interromperli. Se vuoi farlo in terminale, prova: sudo launchctl list | grep -i LanmanWorkstation (cioè ti elenca solo quei servizi con "LanmanWorkstation" nel nome) Se così lo hai trovato, poi vediamo come ucciderlo.

misteri del Wi-Fi. Vai nel router, e disattiva la rete a 5GHz. Lascia attiva solo la 2,4GHz. Riprova.

se conosci su quali porte hai accesso alla risorsa di rete, prova questo "brutale" metodo: https://codinhood.com/nano/macos/find-kill-proccess-port-macos/

Devi aggiungerlo. Come ti ha indicato Rangam. Gli account di posta sono nel server del tuo provider, non sul Mac. In IMAP, puoi vederteli/sincronizzarli su qualunque dispositivo. Basta che aggiungi l'account, con le sue credenziali.

Dubbi senza fondamento. Hai già fatto tutto, anche ci fosse qualche file inutile, male non fa. Usa senza preoccupazioni il tuo nuovo MacBook, Apple way!

Trystero, sono ammirato! Complimenti, anch'io ne faro' tesoro, grazie.

Non credo che tu duplichi il file. Probabilmente ne salvi un "puntatore" dentro la cartella. Come le cartelle smart che vivono per i tag dell'originale. Se lavori con le immagini sul MacBook, a mio parere dovresti fare viceversa: crei delle cartelle apposite dove tieni il materiale (originali, copie di lavoro, foto elaborate, ...) e poi punti il materiale che ti serve da Photo. Senza duplicare il materiale dentro Photo. Solo un puntatore. Cioè importi nella libreria di Photo deselezionando prima nelle preferenze "copia originali nella libreria di Photo". Se invece preferisci mantenere il flusso di lavoro Photo -> MacBook, allora scegli le foto da "duplicare" e le esporti nella cartella che preferisci con File > Esporta... scegliendo se esportare l'originale intatto oppure lavorato. Dopo aver esportato gli originali, cancelli le foto dentro la libreria di Photo e poi svuoti il cestino di Photo.

Ormai che ci sei, portati a macOS 10.13 High Sierra, è semplicemente la versione perfezionata e robusta di Sierra, non introduce particolari novità quindi dovresti mantenere la compatibilità del software.

Per avere una copia di backup con tutti i dati aggiornati a mezz’ora fa, usa Time Machine. Puoi anche ripristinare in toto (system dal cloud e dati dal disco). Non c’è di meglio. se invece “ogni tanto” vuoi fare un clone avviabile, usa SuperDuper!. Anche in questi mesi si sta dimostrando migliore di CarbonCopyCloner.

Ma è assurdo! Come potresti inizializzare il disco sul quale stai lavorando? E' come segare il ramo sul quale sei seduto. Tu hai due volumi principali: quello di lavoro (Macintosh HD) e quello di emergenza (Recovery HD). Come ti ha scritto Rangam, potresti eventualmente avviare dal volume Recovery e spianare Macintosh HD. Ovviamente è più lineare e soprattutto definitiva la procedura indicata da Apple con il volume removibile avviabile (pendrive esterna). Così spiani tutto il disco, non solo il volume Macintosh HD. Resta il mistero del perchè tu ti voglia avventurare in una manovra che è generalmente inutile.

Fai un ultimo tentativo: vedi se il buon vecchio Mac riesce ad avviarsi in Target Disk Mode. Cioè accendilo tenuto premuto il tasto T. Se a schermo ti compare il simbolo del FireWire, sei a cavallo.

Ricorda di scollegare il Mac dal tuo iCloud, e disattivare il "Trova il Mio Mac". Questi due resiterebbero anche a una inzializzazione. Che è una pratica inutile e sconsigliabile. Vai in Preferenze di Sistema > Utenti e Gruppi e crei un nuovo utente amministratore. Ti logghi con quello, torni in Preferenze di Sistema > Utenti e Gruppi ed elimini il tuo attuale utente. Così elimini qualunque tuo dato dal Mac. Se vuoi cimentarti in una inizializzazione completa, ovviamente, devi preparare un volume esterno (non puoi segare il ramo sul quale sei seduto!), avviare da quello, rasare il HD, e installare un macOS. Qui le istruzioni di Apple. Se vuoi far vedere il Mac "nuovo da inzializzare", c'è un trucco. Non occorre rasare il disco.

Ciao, dovresti abilitare iCloud per entrambi i dispositivi, utilizzando il medesimo ID Apple. Dopodichè non devi fare altro: apri Foto su Mac e vedi le foto che hai scattato con iPhone. Non servono cavetti.

mi astengo dal dare consigli. Porto la tua attenzione sul fatto che tutti i dispositivi Thunderbolt hanno due porte, perchè è un'architettura "entra e esci" che ti permette di collegare vari dispositivi a catena senza necessità di un hub. O colleghi in modo seriale (USB, Thunderbolt, ecc.), o colleghi in rete.

Gli adempimenti sono molto semplici, se sai quali sono. Una strada potrebbe essere questa: il provider presso il quale hosti il sito, mette a disposizione "una consulenza" per avere il sito in regola. O è gratis, o ha un costo nell'ordine dei 50 euro. Non è interessante? Lo dico per il mio provider preferito, che è "register.it", ma lo stesso servizio penso lo fornisca anche "tophost.it". Ciao!

generalmente, ogni utente ha il pieno accesso solo ai files dei quali è proprietario (owner) o membro di un gruppo proprietario. Amministratore o no non c'entra. Sui "vecchi Mac" c'era un livello di utente superiore (su nel terminale) che si chiama root. Va abilitato, poi ti logghi come root e disponi dei privilegi di accesso su TUTTO. Sui macOS più recenti, sono stati inibiti i "superpoteri" del root. bisogna disabilitare il SIP, e altro.

Interessante. Il problema si presenta con uno specifico account (es.: @icloud.com) oppure con tutti (es.: @gmail.com, @miazienda.com, ecc.)? Come esperimento, potrei proporti di inoltrare al mio indirizzo di posta uno dei messaggi incriminati, così provo. Versioni fa, in mail c'era una preferenza per lasciare gli allegati o spacchettarli e trovarsi tutta la sequenza di geroglifici, ma nel mio mail non la trovo più. Tu che versione hai di mail?

Be',... inoltri il messaggio e il suo allegato alle "altre applicazioni", e ci sei, no? L'estensione .p7m indica files firmati digitalmente, quindi criptati, che vanno aperti con una qualsiasi applicazione per verificare la firma e "spacchettare" il file. Una applicazione piuttosto diffusa è "firma4ng" sviluppata da Infocamere, la vedi e la puoi scaricare da qui. Dopo che l'hai installata, puoi impostarla come app di default per aprire tutti i files di tipo ".p7m".

La prima che mi viene in mente: installi iMovie sul iPhone e fai tutto con quello, ci attacchi anche il microfono. Poi il girato, passando su iCloud, te lo ritrovi su MacBook per il lavoro di fino.