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[Topic Riassuntivo] Acquisto Della Reflex Digitale E Degli Obiettivi


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Da quel che sapevo io la pellicola NEGATIVA a colori è in crisi (tralasciando il Kodachrome che come dici te è un caso particolare visto ch elo dovevi spedire chissà dove)... ad esempio da quel che mi dicono la Velvia, fortunatamente, gode di ottima salute :saltella:

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Quoto il Fede, il colore, negative e positive che siano, è destinato ad un rapido declino :love: mentre molto probabilmente il bianco&nero sopravviverà, perchè ci sono ancora molti appassionati, e sviluppo e stampa si possono fare agevolmente in casa con poca spesa e conoscenze nemmeno troppo complicate :suda:

M.

Mac Mini Quad i7 2.3ghz Double Drive Kit SSD MX100 512gb + HD 1tb, 16gb Ram ## MacBook White Unibody 13" C2D 2.26ghz ## iPhone 5c Yellow ## iPod Nano (Product)RED

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Muore perché per lo sviluppo bisognava mandarla in capo al mondo spendendo tra spedizione e tutto il resto cifre improponibili, quando le Fujifilm vengono sviluppate in un ora.

La pellicola a colore è in crisi, è chiaro, mentre penso che quella B/N sopravviverà al digitale, Fujifilm ed Ilford hanno investito seriamente su questo settore e le cose vanno bene (Harman ha presentato due nuove pellicole nel 2009), perché è economica, la si sviluppa in casa, ed ha una qualità altissima.

si, è anche vero però che il kodacrome ha una stabilità cromatica nel tempo che nessuna pellicola invertibile riesce anche solamente ad avvicinare.

noi spesso vediamo vecchie foto solo in bianco e nero perchè il color è qualcosa di relativamente recente, ma il bianco e nero (quello metodo classico) a un immagie fattafisicamente di argento metallico ridotto. se è ben trattata si conserva inalterata per tempi paragonabili a quelli della carta su cui è stampato.

provate a guardare qualche stampa a colori di 30 anni fa, o qualche diapositiva. io ne ho un bel po, di quando ero piccolo e i colori sono decisamente compromessi, con quella spiccata dominante magenta. ho anche qualche stampa cibacrome e qualche kodacrome dello stesso periodo e devo dire che i colori sono assolutamente perfetti.

il mercato sceglie e decide basandosi su valutazioni legate al momento. sarebbe inteligente guardare un po più in la perchè le scelte di oggi condizionano sempre il domani e noi potremmo ritrovarci a dovr fare i conti fra 30 anni con immagini sbiadite e compromesse irreparabilmente.

il digitale certo aiuta.

ma il progresso dovrebbe comportare un evoluzione e un miglioramento, qui secondo me invece stiamo perdendo qualcosa.

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il digitale aiuta? e chi lo sa fra 30 anni...

quello che so è che le mie stampe ed i miei negativi in B/N saranno ancora lì.

per lo scatto, nel dubbio mi metto a preparare un po di bitume di giudea in essenza di lavanda...

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

http://federicotorres.tumblr.com

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il digitale aiuta? e chi lo sa fra 30 anni...

quello che so è che le mie stampe ed i miei negativi in B/N saranno ancora lì.

per lo scatto, nel dubbio mi metto a preparare un po di bitume di giudea in essenza di lavanda...

ma si trova ancora il bitume di giudea?

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"Il bitume di Giudea o asfalto Siriano è un composto da: bitume+ Standolio + argilla + Essenza di trementina."

(tratto da wikipedia)

eccolo qui a meno di 4 euro...

dopodiché basta scioglierlo in essenza di lavanda e spalmarlo (al buio) su una lastra di argento.

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

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sì ma.. come le conservi ste foto che dici che hanno i colori compromessi!?

io ho almeno 35 anni di diapo e stampe in casa, e sono perfette..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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si ma dovrebbe essere ricoperta di uno strato di argento...

mo dovrei cercare il libro, però per quello che mi ricordo la luce cambia la solubilità del bitume. quello vergine si scioglie e quello esposto non si scioglie nel solvente.

le parti dove si scioglie lasciano scoperta la lastra che puoi può essere incisa con l'acido nitrico per creare una matrice per acquaforte.

ora siccome per l'acquaforte si usano le lastre di rame...

boh.. cmq poi cerco il libro :confused:

steno le foto e le dia le conservo in scatole o raccoglitori a tenuta di luce.

ma quelle vecchie di prima che nascessi io sono pesantemente alterate cromaticamente.

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mo dovrei cercare il libro, però per quello che mi ricordo la luce cambia la solubilità del bitume. quello vergine si scioglie e quello esposto non si scioglie nel solvente.

le parti dove si scioglie lasciano scoperta la lastra che puoi può essere incisa con l'acido nitrico per creare una matrice per acquaforte.

ora siccome per l'acquaforte si usano le lastre di rame...

boh.. cmq poi cerco il libro :confused:

steno le foto e le dia le conservo in scatole o raccoglitori a tenuta di luce.

ma quelle vecchie di prima che nascessi io sono pesantemente alterate cromaticamente.

vennero utilizzati diversi supporti, dal peltro (per le prime prove del 1826) al vetro, il rame argentanto venne usato per ultimo se non sbaglio proprio per la veduta di Le Gras e successivamente come base per il dagherrotipo.

EDIT

sono andato a cercare i libri anche io :confused:

a quanto pare usò il rame argentato per i primi esperimenti, per la versione finale uso del peltro lucidato...

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

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potrei usare sto bitume per fare i telai serigrafici "all'antica"... se esposto non si scioglie con l'acqua, è come la gelatina fotosensibile che si usa oggi... che figata, non lo conoscevo sto coso...

e perchè complicarsi la vita.. :confused:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ci vuole la postilla "di un fotografo". per tutti gli altri dovrebbe essere il contrario, il mondo ha bisogno di problem solver, non di problem creator.. :confused:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Quoto il Fede, il colore, negative e positive che siano, è destinato ad un rapido declino ;)

Eppure la stessa Kodak poco tempo fa ha presentato una nuova pellicola, la EKTAR 100 e oltretutto ha anche commercializzato da Aprile 2009 quella per il formato 120 a causa delle numerose richieste:

"L'accoglienza riservata alla pellicola EKTAR 100 è stata straordinaria e seguita da numerose richieste di commercializzare la nuova pellicola in medio formato"

http://wwwit.kodak.com/global/it/professional/products/films/ektar/ektarIndex.jhtml

Insomma mi sa che ci vorrà ancora un po' perché la pellicola a colori (sia essa negativa o positiva) possa sparire...

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steno perchè non provi la cianotipia?

è un esperienza di fotografia chimica molto interessante, estremamente semplice e poco costosa.

perchè anche sapendo cos'è non saprei da dove cominciare, per esempio?

;)

illuminaci!

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Eppure la stessa Kodak poco tempo fa ha presentato una nuova pellicola, la EKTAR 100 e oltretutto ha anche commercializzato da Aprile 2009 quella per il formato 120 a causa delle numerose richieste:

"L'accoglienza riservata alla pellicola EKTAR 100 è stata straordinaria e seguita da numerose richieste di commercializzare la nuova pellicola in medio formato"

http://wwwit.kodak.com/global/it/professional/products/films/ektar/ektarIndex.jhtml

Insomma mi sa che ci vorrà ancora un po' perché la pellicola a colori (sia essa negativa o positiva) possa sparire...

Si la Ektar 120 la devo provare...:dance: pare abbia una qualità incredibile...

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

http://federicotorres.tumblr.com

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Se trovo un rullo di questa Ektar son curioso di provarla st'estate in Sardegna, sembra non sia per niente male come pellicola :DD

la fanno anche in formato 135?

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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la fanno anche in formato 135?

Yes, è nata proprio per questo formato... poi a causa delle continue richieste da parte dei vari fotografi la Kodak l'ha fatta uscire per 120 :DD

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Buonasera Fotoamatori e Fotografi :ghghgh:

Volevo chiedervi un piccolo consiglio ...

Avevo intenzione di prendere una Nikon analogica senza spendere troppo , ero orientato sulla F3 (che adoro) ma le quotazioni sono comunque troppo alte .

Secondo voi vale la pena ripiegare su una Nikon EM ?

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password hai levato stich dall'avatar ç_ç
per carità, stitch mi sta simpatico eh, ma l'avatar attuale è decisamente un'altra cosa...

Beh, dopo Stitch ho rimesso il mio Maestro :ghghgh:

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