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Slaca ci dai da bere col contagocce eh? Son tutte della stessa serie, stesso giorno? Bella anche questa, bravo!

yesssss... tutte lo stesso giorno.. purtroppo il tempo per fotografare non è tantissimo e quando ce l'ho lo sfrutto.. :(

..Think different: Get a Mac!..

Macbook - Mini - iPod Nano - iPhone - EOS400D - Multistrada 620

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al momento ho una compacta vulgaris da 4 miseri megapixel... mi impegnerò a provare qualche scatto decente e sottoporlo al Vostro insindacabile giudizio.

:(

la macchina conta relativamente, è il fotografo che scatta.

fermo restando che la compatta fa tutto da sola, qualcosa te la permette. ci son fotografi famosi che scattano con tutto ciò che crei un'immagine, dalla usa e getta alla superpro :)

:-)

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vabbè.... indegnamente e con una certa emozione vi posto una foto scattata una 15ina di giorni fà.

c'è un po' di PP

siate clementi ma onesti! :(

20090620-ru8b3t9dhffgmn8tuj4cpp6469.jpg

Flickr - Fluidr

Non esiste la fotografia artistica. Nella Fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)

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un paesaggio in 4:3...... da 4/3ista ti dico che se usi le proporzioni 3:2 o meglio ancora 16:9 il risultato è più gradevole... :(

per il resto è ben composta, l'orizzonte non è al centro ma quasi sul terzo inferiore... le ombre mi paiono un po' chiuse e il capanno a sinistra è poco riconoscibile perchè piccolo

iMac g3, Mac Mini CD, iMac intel 17", Macbook 13", AppleTV, Airport Extreme & Express, iPod Classic, Shuffle 2G, Shuffle 4G, iPod Mini

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io la vedo un po' piatta.. :(

Trovandosi in quel posto, di fronte a quel paesaggio, con quella macchina tra le mani, cosa avrebbe potuto fare per migliorare la resa?

«Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold

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Trovandosi in quel posto, di fronte a quel paesaggio, con quella macchina tra le mani, cosa avrebbe potuto fare per migliorare la resa?

includere qualcosa che desse profondità alla foto.. un qualcosa in primo piano..

ma questo lo sa solo lui se era possibile..

oppure usare una focale piu larga (sempre se era possibile)

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Io avrei lavorato in post produzione convertendola in bianco e nero, sfruttando le nuvole dietro e il primo piano più scuro degli alberi! Un qualcosa del genere

20090620ru8b3t9dhffgmn8.jpg

__________________________________

"Your first 10,000 photographs are your worst." HCB

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Trovandosi in quel posto, di fronte a quel paesaggio, con quella macchina tra le mani, cosa avrebbe potuto fare per migliorare la resa?

mi pare una eccellente precisazione.

cerchiamo di costruire qualcosa per cortesia.

per taf.

lo scatto mi pare gradevole e ben composto.

ma la domanda in realtà è :

cosa ha attirato la tua attenzione al punto da spingerti a fotografare?

da questo dipendono tante considerazioni e anche tanti consigli.

edit:

@designmadness

interessante...

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Trovandosi in quel posto, di fronte a quel paesaggio, con quella macchina tra le mani, cosa avrebbe potuto fare per migliorare la resa?

solitamente un paesaggio lo si fotografa perchè è bello e fine. per avere il ricordo del paesaggio

se si vuole fare un passo in piu bisogna incentrare l'attenzione su qualcosa

te lo dico io che non lo faccio mai :(

mi vengono paesaggi gradevoli ma di fatto non ho nulla che susciti qualcosa a chi le guarda se non "che bel posto"

@DesignMadness: bella PP :)

:-)

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solitamente un paesaggio lo si fotografa perchè è bello e fine.

Però vedi, la foto originale non presenta poi un paesaggio straordinario, come avete fatto notare è piatto, colori smorti...eppure, tramite la postproduzione di DesignMadness è diventata una sorta di quadro veramente interessante. :(

«Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold

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in realtà l'intento era di mettere ancora piu' in risalto il casolare che si vede sulla sinistra ma putroppo la compatta non aveva zoom a sufficienza, allargare non sarebbe stato possibile in quanto mi trovavo su una stradina che dava appunto sulla vallata e avrebbe fatto "sparire" il casolare.

la versione di design madness la trovo mooolto interessante perchè mette in risalto appunto il casolare.

grazie a tutti per i consigli

Flickr - Fluidr

Non esiste la fotografia artistica. Nella Fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)

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solitamente un paesaggio lo si fotografa perchè è bello e fine. per avere il ricordo del paesaggio

se si vuole fare un passo in piu bisogna incentrare l'attenzione su qualcosa

te lo dico io che non lo faccio mai :(

mi vengono paesaggi gradevoli ma di fatto non ho nulla che susciti qualcosa a chi le guarda se non "che bel posto"

Non serve per forza qualcosa che catturi l'attenzione per poter fare una bella foto di paesaggio.

Solitamente quel che fa la differenza tra la foto di paesaggio che fa dire "toh, che bel posto" e quella che trasmette qualcosa sta in un solo determinante fattore: il momento in cui si va a fotografare.

Bisogna aspettare il momento giusto tutto qua :)

Nella foto postata quel che avrei provato a fare io è scattarla al tramonto con un cielo più bello per il resto mi pare perfetta... l'elemento di interesse non c'è bisogno che ci sia sempre (il più delle volte manco c'è in una foto paesaggistica, perché per l'appunto l'elemento che suscita interesse è il paesaggio stesso) anche perché comunque in quella foto quel "capanno" poteva fungere da punto

Hai sbagliato il momento tutto qua Prova a farlo come dicevo al tramonto con un cielo carico di belle nuvole o magari prima di un temporale (o dopo) e vedrai che il risultato sarà completamente diverso :)

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ieri ho saputo da una compagna di corso che è riuscita a farsi anticipare l'esame, quali saranno grossomodo le domande del test di venerdì prossimo, uno di quelli di fotografia.

si parla di tipi di macchina fotografica presenti sul mercato, tipi di pellicola, sensibilità, formati, tipi di otturatore, tipi di ottiche, insomma... potevo farlo prima di iniziare il corso, st'esame!! :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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wow che argomenti da brivido...

mi piacerebbe andarci e fare sudare un po il prof. :ghghgh:

cmq se il prof fossi io le mie tre domande per steno sarebbero:

1: mi parli del concetto di immagine latente e delle sue applicazioni in ambito fotografico con particolare enfasi sul ruolo dell'argento alogenato.

2: mi desciva i fenomeni ottici responsabili della profondità di campo e la differenza che c'è tra diaframma e foro stenopeico.

3:mi parli del difetto di reciprocità, cosa comporta e come si gestisce

troppo buono?

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wow che argomenti da brivido...

mi piacerebbe andarci e fare sudare un po il prof. :)

cmq se il prof fossi io le mie tre domande per steno sarebbero:

1: mi parli del concetto di immagine latente e delle sue applicazioni in ambito fotografico con particolare enfasi sul ruolo dell'argento alogenato.

2: mi desciva i fenomeni ottici responsabili della profondità di campo e la differenza che c'è tra diaframma e foro stenopeico.

3:mi parli del difetto di reciprocità, cosa comporta e come si gestisce

troppo buono?

Ad uno che mi fa queste domande alzerei un bel dito medio :ghghgh:

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uhuh!!

vi dico solo questo:

la prima volta che andai a lezione [ed il corso era iniziato da un paio di settimane ;)] era venerdì mattina, la sera prima avevamo fatto un megafestone, finita alle 7 e mezza. alle 8 ero a casa a scaricare le foto della sarata, alle 9 e mezza ero seduto a lezione, più morto che vivo chiaramente! :P

la tizia si presenta in camice bianco [è la facoltà di ingegneria :) ] e inizia a raccontare cose, parlava di diaframmi e tempi facendone sostanzialmente una questione di formule matematiche... :ciao:

a un certo punto presenta una slide con l'immagine di un obiettivo con diaframma chiuso, ed uno con diaframma aperto, e comincia a sostenere che il diaframma che nell'immagine è chiuso è a detta sua APERTO a f8, e ci passa più luce che nell'altro. insomma, inizia a dire cose non vere, si è sbagliata e se ne accorge anche il mio compagno di banco che anche lui smanetta di fotografia da anni. io alzo la mano e con "due borse sotto gli occhi che sembran samsnonite", uno spagnolo zoppicante [ero arrivato da poco] e le percezioni alterate dall'assenza di sonno e dai postumi dei bagordi, le faccio notare che si sta sbagliando, e lei no, convinta di quel che dice continua la lezione.. io e l'altro siamo sgomenti, ma lasciamo perdere.

ieri parlavo con sta tizia che ha già sostenuto l'esame e ha detto che non ha capito niente da sto corso. ovvio, penso io, questa ha spiegato cose semplici in ostrogoto e non ci ha fatto MAI vedere una macchina foto... e non dico tenerne una in mano: non ho scattato nemmeno una foto durante tutto il corso.:ghghgh:

ma comunque.. andrò e cercherò di far bella figura. :DD

1] immagine latente quella sulla retina, o quella che si forma sul negativo prima di essere rivelata? l'argento alogenato ha visto scendere le sue quotazioni monetarie sul mercato minerario, causa avvento del digitale. paradossalmente è sempre più metallo prezioso, comunque.

2] cito il contestatissimo W.E.Smith "A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?". il diaframma in fotografia ci permette di essere creatori, padri. cosa che anticonezionalmente dovrebbe impedirci!! io ed il foro stenopeico non abbiamo niente a che fare l'uno con l'altro!

3] quando il modello o soggetto da fotografare non ci ricambia il favore, non ha dunque con noi un rapporto veramente reciproco, si identifica come un difetto. bisogna impegnarsi al massimo nello stabilire un contatto reale, biunivoco. citando un altro grande, se le tue foto non sono abbastanza buone vuol dire non sei abbastanza vicino al tuo soggetto.

scusate sto delirando.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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perchè sono troppo facili?:)

Relativamente...

E' come se ti chiedessi di illustrarmi il problema del rifasamento fra tensione e corrente in regime sinusoidale :ghghgh:

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Steno, mi sa che alla 2) non hai risposto correttamente, hai girato attorno al problema :ghghgh: Si parlava di fenomeni ottici non riscontri creativi della PDC :)

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si parla di aspetti tecnici anche nelle altre due, ma ho preferito stravolgerle mettendoci aspetti umanocomunicativi.. :ghghgh:

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@steno:

30 e lode (per l'originalità)

:ghghgh:

wow grazie!! lo prendo come un attestato di stima, in fondo in questo campo se manca quella siamo un po' fregati. :)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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