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Mare mare mare, non ne posso più di vedere acqua, voglio la neveee :P

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Inoltre ci sarebbe questa:

dscf0723edit.jpg

la foto lascia il tempo che trova, ma i soggetti meritano.

In pratica era una famiglia, completa di capostipite, che ha preso baracca e burattini, anzi, sedie e tavolini, ed ha riprodotto il proprio habitat "ferragostese" al di qua della scogliera artificiale a circa 70mt dalla passeggiata del lungomare, in bella mostra :)

Ne ho anche una versione verticale più ravvicinata, per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento :baby: (e la tipa ha involontariamente assunto una gradevole inclinazione durante lo scatto :DD )

«Learn all you can from the mistakes of others. You won't have time to make them all yourself» A. Sheinwold

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già.. difatti è riferito a chi vive in città.. naaa io non ce la faccio più!! cosa non darei per portare la mia cagna per prati in questo momento!!

comunque comunque devi ricordarmi quelle letture di composizione ed uso della luce.. cioè sì potrei anche andare a cercarli sull'altro thread.. :mad: ma se me li ricordi tu è più facile.:D

Guarda non mi ricordo, comunque quelli che avevo trovato son tutti editi dalla Reflex, quindi se vai sul loro sito li trovi di sicuro :weep:

veramente notevole pass.. :shock:

Tenerissima farfallina Pass!! :P

Belle tutte e tre, Bert, Fulvio e Pass :weep:

Grazie :dance:

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Guarda non mi ricordo, comunque quelli che avevo trovato son tutti editi dalla Reflex, quindi se vai sul loro sito li trovi di sicuro :weep:

ma tipo i tomi di freeman e quella roba lì, sempre reflex? mi costringi a spulciare a fondo il thread sulle letture fotografiche.. :shock:

steno: io ADORO vivere a Torino e ADORO Torino, in cui abito da quando sono nato, sarà abitudine :weep:

e che me lo dici a fare, ti capisco eccome! a torino mica è difficile trovare qualche ciuffo d'erba, tra valentino, po, ruffini, sempione, sangone, dora, pellerina, la collina, di natura ne abbiamo in quantità, e appena fuori la periferia sono ancora prati e campi e poi boschi e così via... io son felicissimo di vivere ai margini di tutto ciò, sul limitare di torino e della mia città, e soprattutto potermi muovere liberamente tra un'area urbana coi suoi pregi e difetti, ed una zona che conserva un po' del suo essere selvaggio... qui.. qui non c'è niente di tutto questo. in città è difficile trovare un albero, figuriamoci un parco. c'è giusto il paseo del parque, un po' di palme e di piante puzzolenti tra due vialoni a tre corsie per senso di marcia.. sì ok c'è il mare.. ma è mare di porto, puoi capire. :dance:

fuori dalla città, la periferia, è tutto brullo, bruciato [siamo poi comunque più a sud della punta più a nord dell'africa, e se non vado errando anche della sicilia], senza vita.. c'è un po' di colline che le ho viste verdi solo in febbraio marzo, poi con l'arrivo del caldo e l'assenza di piogge s'è spento tutto..

ho il sospetto che il primo weekend che sarò a casa [ma anche prima, ché tanto non avrò esami da preparare né niente :D ] prendo cane, scarponi racchette ramponi [con tutta la neve che c'è ancora...], zaino, macchine foto, un paio di rulli.. e me ne vado a fare un po' di disintossicazione da città a 3000 metri di quota. ahio, non doveva succedere, sto contando i giorni che mi separano da casa.. :mad:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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@Xero: sì, in effetti, come dice Smile, la seconda foto pare esser la migliore :shock:

Ma forse era meglio se ti spingevi un po' più al largo...

In futuro potresti anche vedere se riesci ad immortalare qualche bella formazione di nuvole che si specchiano sull'acqua.

@Smile: hai visto "Donnie Brasco"? :weep:

Grassie, totalmente indegnamente mi sono auto-eletto fotografo della Forza (sì, lo so, c'è gente strana in giro :dance:).

Il mio fine è addestrarmi nel fotografare gli aspetti mistici (quindi misteriosi) delle forze universali, che in millenni hanno generato ciò che noi chiamiamo natura.

La mia equazione è la seguente: ? = natura

(potente equazione, essa è)

@Steno: ti vedo sempre più in astinenza! :mad:

Ti consiglio di andare un po' di volte alla Punta Sommeiller (passa i 3000m), non il laghetto eh, proprio la punta che sta poco sopra... a piedi ovviamente, no perché c'è gente che raggiunge il laghetto in moto o fuoristrada ma non vale!

Poi ti fai un due o tre volte lo Chaberton... niente di che, ma c'è un po' da camminare, e poi Rocciamelone (gran bella montagna, ottimo allenamento per vette più "importanti", ma comunque da non sottovalutare, specie l'ultima parte sul cono), da Susa vai in cima e torni in giornata.

Poi ci dici :weep:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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bert & pass: chevvelodicoaffà! ormai siete i miei "naturalisti" di riferimento :fiorellino:

;)

ma tipo i tomi di freeman e quella roba lì, sempre reflex? mi costringi a spulciare a fondo il thread sulle letture fotografiche.. :fiorellino:

Ah no asp! Avevo capito che intendevi altri manuali, quelli di Freeman stan qua:

http://www.ibs.it/libri/Freeman+Michael/libri.html

;)

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@Steno: ti vedo sempre più in astinenza! :fiorellino:

Ti consiglio di andare un po' di volte alla Punta Sommeiller (passa i 3000m), non il laghetto eh, proprio la punta che sta poco sopra... a piedi ovviamente, no perché c'è gente che raggiunge il laghetto in moto o fuoristrada ma non vale!

Poi ti fai un due o tre volte lo Chaberton... niente di che, ma c'è un po' da camminare, e poi Rocciamelone (gran bella montagna, ottimo allenamento per vette più "importanti", ma comunque da non sottovalutare, specie l'ultima parte sul cono), da Susa vai in cima e torni in giornata.

Poi ci dici :fiorellino:

sì sì sono in astinenzissima! :rolleyes:

uhm... del sommeiller ne abbiam sempre parlato col mio babbo ma a detta sua non è mai stata un'ascesa difficile, quindi boh non ha mai richiamato la nostra attenzione più di tanto. lo chaberton l'avevo fatto in mtb, una sfacchinata che non si immagina, più che altro perchè va presa da fenils, pian dei morti.. son quasi 2mila metri di dislivello!

ed il rocciamelone è un ricordo d'infanzia piuttosto drammatico, ci andavamo almeno una volta l'anno. oltretutto è una parte fondamentale della skyline alpina di cui si può godere uscendo da casa mia e guardando verso nord. :saltella:

non ci vado da una quindicina d'anni, l'ultima volta non riuscimmo a raggiungere una vetta perchè quando arrivammo all'edicola votiva che c'è appena prima degli ultimi metri cordati, vedemmo una donna volar giù sulle rocce, una scena tremenda. però chissà, magari coinvolgo il mio babbo e ci andiamo a fare un po' di giri, approfittandone dei giorni di ferie forzate che la fiat sta imponendo a tutti quelli che non son stati cassintegrati.. lui tra l'altro è un po' che parla di tornare al rifugio gnifetti, capanna margherita, il rosa.. magari è la volta che ci convinciamo a vicenda! :ghghgh:

un po' di allenamento celo, quanto ho camminato in sti mesi spagnoli non l'ho mai fatto in tutta la mia vita, col regime sportivo che implementerò una volta a casa, e un po' di acclimatazione/escursioni in quota, ce la si dovrebbe fare senza grossi impedimenti. :angioletto:

;)

Ah no asp! Avevo capito che intendevi altri manuali, quelli di Freeman stan qua:

http://www.ibs.it/libri/Freeman+Michael/libri.html

;)

ooookei, vedrò di procurarmeli!

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Sì, tuo padre ha ragione, la Punta Sommeiller non ha proprio nulla di difficile, ma nulla nulla... basta camminare e ci si arriva. Lo ricordo però come un bel posto: la prima parte boschiva, poi il paesaggio si fa sempre più "lunare", quindi potrebbero scapparci delle foto interessanti ;)

Saranno 20 anni che non ci vado...

l'ultima volta non riuscimmo a raggiungere una vetta perchè quando arrivammo all'edicola votiva che c'è appena prima degli ultimi metri cordati, vedemmo una donna volar giù sulle rocce, una scena tremenda.
Accidenti, te credo!

Ma se l'è cavata con un bel volo o è finita a valle? No, perché lì il dislivello è notevole.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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già, come tutte le cime qui attorno, parti da zone boschive e sali sali sali finchè ti perdi in rocce rocce e ancora rocce, magari coperte di licheni...

a proposito di paesaggi lunari:

2613a

[oly OM10, zuiko 28 2.8 a f8 credo, la pellicola dovrebbe essere una kodacrhome 100 asa]

veduta della valle argentera dal passo del frappier, 2900mslm circa, spalle alla val germanasca.

la signora non se la cavò, si fece un 100 metri di dislivello a 10 minuti dalla vetta, sul versante di S-E, pare che volò di sotto per via di un malore. non dimenticherò mai quella strisciata rossa sulle rocce ed il corpo che rotolava a valle.. con dietro un signore che ci si stava lanciando per andare a recuperarla... scioccante.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Taglia solo quella roba grigia che spunta in basso

Uh vero, m'era sfuggito. Vorrei eliminare anche il pezzetto di barca a sinistra, ma ci vuole un lavoro certosino che non ho voglia di fare ora :fiorellino:

Ma forse era meglio se ti spingevi un po' più al largo...

Ero a piedi, in un insenatura artificiale e scattavo dal bordo della strada, spostando l'inquadratura anche di pochi metri sbucavano fuori il molo/mercato del pesce a destra e il teatro a sinistra; però potrei provarci.

In futuro potresti anche vedere se riesci ad immortalare qualche bella formazione di nuvole che si specchiano sull'acqua.

Vero, devo attendere il cielo giusto, ma con l'arrivo della bella stagione temo che bisognerà attendere a lungo prima di vedere nuvole da queste parti :)

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http://www.flickr.com/photos/aknacer/

vi segnalo il flickr di questo fotografo, postproduce come gesù ed è uno strobista fenomenale... la cosa singolare è che usa tre sistemi diversi da quel che ho capito: nikon canon e olympus.. bho!

hai visto il sito? dice che offre lezioni web-based di fotosciop in tre differenti livelli...

mi piacerebbe un sacco fare un corso simile, ma preferirei avere un insegnante di persona..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ma ad esempio, in uno scatto come questo, cos'ha fatto? Un semplice panning e dopo incollato sopra l'uomo o cosa?

20090614-1tsfg9329ft1swa2h24bcbxk7t.jpg

Se l'ha fatto in PP non vedo cosa ci sia di meraviglioso, però leggo "Strobist: WhiteLightingX1600 @f13 into long throw reflector cam left into ceiling." e non capisco cosa significhi :fiorellino:

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quell'indicazione è relativa al tipo di flash ed impostazioni [potenza, posizione rispetto alla fotocamera, accessori montati, direzione].

in postproduzione lì ha usato un filtro di distorsione per simulare il panning, ci ha appiccicato sopra il camion [probabilmente è un modellino] ed il tizio sulla cabina.. non credo molto altro, anche se quella velatura sulla destra mi fa sospettare..

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quell'indicazione è relativa al tipo di flash ed impostazioni [potenza, posizione rispetto alla fotocamera, accessori montati, direzione].

Bene grazie :fiorellino:

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http://www.flickr.com/photos/aknacer/

vi segnalo il flickr di questo fotografo, postproduce come gesù ed è uno strobista fenomenale... la cosa singolare è che usa tre sistemi diversi da quel che ho capito: nikon canon e olympus.. bho!

da ignorantissimo....

alcune foto sono spettacolari dal punto di vista delle luci....

però è noioso da morire... sempre lui come soggetto.... che sia un attimino egocentrico???

il bello è che sul suo sito e sul suo portfolio ha anche fatto una suddivisione..

stereotipi, autoritratti, tributi e post produzione ma c'è sempre lui..

boh...

Flickr - Fluidr

Non esiste la fotografia artistica. Nella Fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare. (Nadar)

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da ignorantissimo....

alcune foto sono spettacolari dal punto di vista delle luci....

però è noioso da morire... sempre lui come soggetto.... che sia un attimino egocentrico???

il bello è che sul suo sito e sul suo portfolio ha anche fatto una suddivisione..

stereotipi, autoritratti, tributi e post produzione ma c'è sempre lui..

boh...

Sì ma questo è uno dei motivi per cui i fotografi come lui mi attraggono inizialmente ma poi stancano.

La sua arte è interessante perché consente di capire a fondo le luci e ricrearle in studio per ottenere "collage" molto realistici, e non è poco; ma più di tanto non lo invidio.

La postproduzione fatta bene è una bella cosa, ma si arriva al punto di svolta in cui la fotografia diventa seconda a Photoshop.

Mi faccio capire meglio, noi tutti scattiamo con il risultato finale in mente e poi ci serviamo di Photoshop per perfezionare tale risultato. Lui invece deve scattare in funzione del fotoritocco, scegliendo i fondali giusti, le luci giuste, ma la sua arte a questo punto E' il fotoritocco, la fotografia la fa per ottenere un buon risultato finale con Photoshop.

Naturalmente tutto ciò non implica che sia un lavoro utile, anzi utilissimo, e consente di imparare tanto sull'illuminazione e sugli scherzi prospettici che la fotografia gioca.

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io e te ci siamo sempre trovati d'accordo su questioni spiritual-filosofiche :rolleyes:
Verissimo ;)

@Steno: penso che quel panorama che hai postato potrebbe risultare interessante d'inverno :)

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senza dubbio! tu che aneli così bene tra rocce nubi e ghiacci, dovresti provare a farci un giro.. io spero di farlo a breve e spero di trovarci ancora un po' di neve, dalle foto che ho visto fatte oggi dai miei, ce n'è ancora parecchia e risulta difficoltoso muoversi, come minimo ci vuole moooolta più attenzione del normale.

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ah io non ne ho idea... :rolleyes:

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;)

L'anelo, inteso come il protendere-desiderare (verso chimere variabili), è una costante di tutte le arti.

Si traduce, in sostanza, nell'espressione e nella comprensione del sé, e nel rapportarsi al tutto circostante.

Molto tempo fa l'avevo accennato a Mano via pm, dopodiché lei mi ha letteralmente definito il signore dell'anelo :rolleyes:

Cose che capitano :)

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bert ma invece il tuo avatar??

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