Perchè credere in Dio?

[steve-o]

Io non credo in qualcosa che non esiste, che non è materiale... che non è visibile...

Allora direste: e l'aria? beh so che esiste perché la scienza me lo ha provato, dimostrato e stabilito secondo concetti fisici e matematici corretti e credibili, non come le falsità della chiesa...

ogni giorno la chiesa prega al fine di finire le guerre, ma se Dio dovesse esistere, allora perché continuano ad esserci? perché c'è gente che muore di fame? o di malattia? perché Dio non le salva?

La risposta è perché Dio non esiste. Solo una medicina può perlomeno aiutarti a guarire o un intervento... altrimenti non c'è Dio che ti salvi...

Perché allora nessuno prega per le persone in guerra? Muoiono anche loro, per la loro causa!

guarda alec, quello che dici tu è la tipica mentalità razionale che io condivido appieno. la risposta che qualcuno a difesa della tesi della religione ti potrebbe dare è "perchè dio sa cos'è meglio"

tempo fa stavo cazzeggiando (come mio solito) e guardando disegni di illusioni ottiche e messaggi subliminali mi sono imbattuto in questo video

che dura 8 minuti abbondanti ed è in inglese però riassume bene o male il fatto che la religione è un'illusione...

se preghi per far avverare una cosa quella cosa può

- non avverarsi

- avverarsi subito

- avverarsi tra un po'

e a prescindere chi o cosa tu abbia pregato gli eventi sono quelli quindi uno è libero di credere in un'entità superiore o nella scienza

a questo punto mi vengono in mente anche i griffin con la storia segreta di stewie... "mi sa che le sue abilità sono state un po' ingigantite" link

[brad]

in italia c'e poca conoscenza delle altre religioni, quindi in genere si pensa alla religione cristiana cattolica come l'unica vera fede...

[Tiger X]

no

E cosa fanno scusa?

[passwordlost]

E cosa fanno scusa?

lascia stare sono i soliti luoghi comuni, è logico che il poter mangiare, bere avere una casa fanno la felicità!

Mi potreste dire i ricchi non possono essere felici, che il denaro non da la felicità, ma dire che il più povero del mondo è felice è una vera cavolata. Andate a chiederlo a quei poveracci in africa se sono felici rispetto ai ricchi...mah...

[Tiger X]

lascia stare sono i soliti luoghi comuni, è logico che il poter mangiare, bere avere una casa fanno la felicità!

Mi potreste dire i ricchi non possono essere felici, che il denaro non da la felicità, ma dire che il più povero del mondo è felice è una vera cavolata. Andate a chiederlo a quei poveracci in africa se sono felici rispetto ai ricchi...mah...

Ma io in fatti sono d'accordissimo con te.

[passwordlost]

Ma io in fatti sono d'accordissimo con te.

eh ma io infatti mica ce l'avevo con te, ma con quelli che dicono che quelle cose non danno la felicità, l'avevo capito che eri d'accordfo con me;)

[DeaNera®]

è stata una scoreggia di Dio è chiaro.

mamma mia..

grande

uso una citazione dicendo che la religione è l'oppio dei popoli.

io sapevo che la religione è la briglia dei popoli ma il senso non varia

dio per me è solo un' invenzione.

spero solo di non farmi fregare dalla paura in punto di morte

quando soffri invochi qualsiasi cosa pur di smettere di soffrire. Provato personalmente

lascia stare sono i soliti luoghi comuni, è logico che il poter mangiare, bere avere una casa fanno la felicità!

Mi potreste dire i ricchi non possono essere felici, che il denaro non da la felicità, ma dire che il più povero del mondo è felice è una vera cavolata. Andate a chiederlo a quei poveracci in africa se sono felici rispetto ai ricchi...mah...

come dire.. il denaro non fa la felicità ma aiuta! B)

Io cmq non credo in Dio. Quando mi si presenterà davanti allora potrò ammettere la sua esistenza. La religione è costruita dall'essere umano per rispondere ad alcune domande che non trovano risposta e che, forse, non troverà mai.

In ogni caso non la vedo propriamente come una cosa negativa, se non è portata all'esasperazione ovviamente.

Ma stimo molto di più persone atee che si comportano secondo principi morali per essere coerenti con se stesse e non per avere un fantomatico premio dopo.

[redvex]

Ma stimo molto di più persone atee che si comportano secondo principi morali per essere coerenti con se stesse e non per avere un fantomatico premio dopo.

Si chiama Moralità, Etica... probabilmente son principi che son nati con l'uomo e che le religioni si son appropriate per spaventare l'uomo.

Quando la religione cristiana è stata inventata (parliamo del 3 secolo DC) conveniva più descrivere il messia come "quello del porgi l'altra guancia" piuttosto che il messia battagliero e rivoluzionario che probabilmente è stato.

[DeaNera®]

Si chiama Moralità, Etica... probabilmente son principi che son nati con l'uomo e che le religioni si son appropriate per spaventare l'uomo.

Quando la religione cristiana è stata inventata (parliamo del 3 secolo DC) conveniva più descrivere il messia come "quello del porgi l'altra guancia" piuttosto che il messia battagliero e rivoluzionario che probabilmente è stato.

cicci lo sai che ti adoro

[dmbit]

Quando la religione cristiana è stata inventata (parliamo del 3 secolo DC)

Prego? Le lettere di Paolo risalgono a non molti anni dopo la morte di Cristo, e i primi Vangeli di cui abbiamo resti sono, se non ricordo male, dell'inizio del secondo secolo.

Anche ammesso che il cristianesimo sia stato inventato, sicuramente è stato fatto molto prima del terzo secolo

[leone]

....leggi tra le righe...si riferisce a Costantino Imperatore.

[federangelo]

....leggi tra le righe...si riferisce a Costantino Imperatore.

[Ospite il_giova]

Ognuno crede a ciò che vuole....io credo in germano

Dio *°ç*°é*§°ç*ç°*é!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[federangelo]

censura...

:confused:ok

[pierino]

[federangelo]

[Alfonso]

più che altro io avrei aperto un topic: perchè non credere in dio?

[redvex]

cmq ci tengo a precisare che per me il concetto di Dio e quello di religione sn scissi completamente... credo in Dio come intelligenza creatrice, nn credo a chi pretende di governare il mondo con i dogmi...

[dmbit]

....leggi tra le righe...si riferisce a Costantino Imperatore.

Allora probabilmente si riferisce al ruolo della Chiesa, non alla religione cristiana

Comunque neanche la supposta donazione di Costantino risale realmente al terzo secolo, ma è di molto successiva (oltre ad essere un falso)

Io credo che la religione cristiana sia stata fondata da Cristo e che questi sia realmente esistito; poi che questi fosse veramente Dio, e che ci sia pervenuto il suo messaggio integralmente... mah!

[yago]

[quote name=iAlec;1714309La natura è stato un processo evolutivo veramente geniale e penso che la scienza sia l'unica risposta credibile al: da dove siamo venuti? come ci siamo evoluti? ecc.

La chiesa cattolica è una cosa infame e infetta il mondo grazie alla sua repressione intelletuale' date=' rendendo le persone deboli e di conseguenza esse si attaccano ad un protettore perché altrimenti si sentirebbero arginate e senza coraggio.

[/quote]

Io ho due puntualizzazioni da fare: prima di tutto, la scienza spiega il COME, ma non il PERCHE', quindi si pone su posizioni non in conflitto con un'esperienza di fede. Secondo, non tieni conto di tutti gli scienziati cristiani, molti dei quali gesuiti, dei monaci amanuensi senza il lavoro dei quali la cultura greco-romana ci sarebbe arrivata di molto diminuita e che non possono e non devono essere dimenticati, se vogliano essere oggettivi.

[Gabello]

lascia stare sono i soliti luoghi comuni, è logico che il poter mangiare, bere avere una casa fanno la felicità!

Mi potreste dire i ricchi non possono essere felici, che il denaro non da la felicità, ma dire che il più povero del mondo è felice è una vera cavolata. Andate a chiederlo a quei poveracci in africa se sono felici rispetto ai ricchi...mah...

"La felicità è il compimento totale e permanente dei desideri costitutivi,delle esigenze della propria umanità".

Ti cito questa frase x farti capire meglio;ciò è quanto Giussani(magari lo conoscete e se lo conoscete saprete che ne sapeva un bel po')ci dice deella felicità.

Per "confutare" ciò che dici ti ripongo la stessa domanda di prima:e se qualcosa ti va storto e perdi tutti i soldi che hai?Il bere,i soldi,il mangiare non danno felicità,ma solo CONTENTEZZA.

La felicità è un po' più complessa...le cose sopra citate vanno e vengono,non "compiono ciò che tu vuoi veramente".

[yago]

cmq ci tengo a precisare che per me il concetto di Dio e quello di religione sn scissi completamente... credo in Dio come intelligenza creatrice, nn credo a chi pretende di governare il mondo con i dogmi...

C'è differenza però tra religione e istituzione religiosa, o no?

[passwordlost]

Per "confutare" ciò che dici ti ripongo la stessa domanda di prima:e se qualcosa ti va storto e perdi tutti i soldi che hai?Il bere,i soldi,il mangiare non danno felicità,ma solo CONTENTEZZA.

se perdo tutto ciò che dici te divento povero...e di certo non sarò felice come invece sostenevi te...

:p

[Gabello]

Cerco di spiegarmi meglio:il fatto che tu sia un povero barbone senza un soldo da sbattere con quell'altro non presuppone che tu non possa essere felice.Si capisce?

[giovanniaffinita]

:ghghgh: ti ricicli i post eh? B)

la Verità è una....non cambia mai....

[passwordlost]

Cerco di spiegarmi meglio:il fatto che tu sia un povero barbone senza un soldo da sbattere con quell'altro non presuppone che tu non possa essere felice.Si capisce?

a capirsi si capisce, ma il discorso a mio parere non regge.

Non credo possa esistere un uomo povero felice...poiché avrà sempre l'ombra della povertà addosso...insomma lo reputo soltanto un luogo comune...poi ognuno la pensa come vuole naturalmente;)

[Gabello]

Secondo te i monaci allora scelgono di non essere felici?Cazzo lavorano come matti e pregano...tutto il giorno...senza quasi mai parlare tra loro...uno sarebbe cosi stupido da scegliere di non essere felice???Io dico di no...

[passwordlost]

eh no, non rigirarmi la frittata adesso;)...stiamo parlando di poveri non di monaci che fanno una vita rigida sotto i dogmi di una chiesa...e magari sono pure felici di esserlo ma perché l'hanno scelto.

Un povero non sceglie di essere povero, non è una condizione di vita che si cerca...tu mi stai parlando del più povero del mondo, uomo che si è trovato povero e non persegue nessuna vocazione, scelta...ma ci si è trovato e basta.

Comunque fammi conoscere un povero, uno di quei poveracci dell'africa (tu mi dici del più povero al mondo) e trovami uno felice di essere in quella condizione, di lottare per sopravvivere ad un raffreddore, che vede i propri figli morire di fame, che nel suo futuro vede solo una cosa: la povertà...trovamelo e sono p ronto a cambiare idea.

[MacLo]

"Credo in Dio perchè sono troppo piccolo e inutile per pensare di essermi fatto da solo, credo in Dio perchè l'essere umano in quanto tale ha bisogno di credere in qualcosa di buono e giusto che muova questa terra, credo in Dio perchè senza la mia fede nei momenti di crisi non sarei mai riuscito ad andare avanti e sicuramente sarei affondato nel buoi più grande e nella disperazione, credo in Dio perchè qualcuno deve per forza guidare la mia vita, decidere per me del mio futuro, io non ne avrei la capacità, credo in Dio perchè se il fine della mia vita fosse nelle mie mani sarebbe un disastro totale, credo in Dio perchè ho bisogno di crederci, credo in Dio perchè il tutto non può risolversi ad un giro di roulette dove vince il caso, credo in Dio perchè è la spinta che mi porta ad alzarmi ogni mattina ed a vivere intensamente nonostante tutto il male e l'immensa bruttura che mi circondano."

[passwordlost]

scusa mac lo ma non credi che così significa non prendersi le proprie responsabilità?

Far cascare le proprie indecisioni, le proprie paure su questo Dio?

non è provocatoria ma solo capire meglio il tuo punto di vista:ciao: