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Perchè credere in Dio?


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La sfortuna nell'evento determinante, condiziona un esistenza. Come la fortuna, ma in maniera opposta. Se invece vivessimo un milione di anni, avremmo abbastanza occasioni da bilanciare i colpi di sfortuna o di fortuna che accompagnano le nostre chanche. E chi "merità" ossia, chi agisce mediamente in maniera razionale, migliore, più saggia, sul lungo periodo ne avrebbe ragione :)

Sotto l'aspetto matematico mi piace molto questo tuo pensiero e lo condivido.

Ma sotto l'aspetto esistenziale penso che un'esistenza incredibilmente più lunga potrebbe presentre rischi da "diluizione".

Visto che tendiamo tutti ad apprezzare il bello tanto più risulta circoscritto ad un arco temporale limitato.

In sostanza: sarebbe possibile perfezionare la "qualità" del momento, ma il "valore" del medesimo si svaluterebbe.

@annalitamac: fortuna che ho frainteso, è stato più stimolante rispondere!

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Se hai quelle difficoltà e sei......un tantino aggressiva (eviti le coccole se puoi,non tendi a smorzare, della docezza non sai che fartene e così via....) e questo tuo carattere non è frutto di condizionamenti sociali o di altro genere....Mi sa che eri un uomo, prima....e continuerai a rinascere donna finchè non sarai femminile completamente .

Solo una precisazione.....

Femminile completamente significa unicamente due cose:

  1. Tutti nasciamo in parte maschi e in parte femmine....
  2. Il sesso prevalente è quello con cui nasciamo, nel tuo caso femminile.....

Usualmente i due sessi si equilibrano (salvo condizionamenti esterni,ovviamente....)

Quando prevale, nonostante tutto, uno dei due (non importa quale), o troviamo la maniera di equilibrarli in questa vita o rinasceremo, in questa incertezza, finchè non ci saremo riusciti.....

Allora speriamo che Dio abbia pietà di me e mi faccia rinascere uomo perchè una vita sola da donna mi basta e mi avanza :)

Tra l'altro non penso proprio che la femminilità si veda da quelle cose che hai detto te :ghghgh:

Dimenticavo: io nella reincarnazione non ci credo :DD

- È INUTILE DARE PERLE AI PORCI-

.:La vita è un fiume in piena e noi siamo i salmoni che risalgono la corrente:.

~Sono i momenti difficili che ti portano da una foto felice ad un'altra~

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Tra l'altro non penso proprio che la femminilità si veda da quelle cose che hai detto te :ghghgh:

in effetti nemmeno io, altrimenti conoscerei molti uomini estremamente femminili !!! :ghghgh:

a parte questo ci sono persone che hanno atteggiamenti abbastanza uniformi

ed altre che cambiano platealmente a seconda del contesto

e queste ultime non penso subiscano crolli di femminilità o virilità

forse semplicemente lo fanno per minimizzare il 'peso'

che una precisa identificazione sessuale avrebbe in un determinato ambito

ad esempio nel caso di un'amicizia tra persone di sesso diverso

o sul lavoro

oh, magari mi sbaglio :DD

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è questo che ci frega: pur ammettendone l'esistenza

sarebbe troppo al di là delle nostre capacità di comprensione

Straquoto.

A meno che questa Verità di cui parlava berterius un bel giorno non decida di venirci incontro e rendersi più comprensibile.

È un'eventualità che non può essere scartata a priori.

Forse volevi dire che la predizione degli eventi basandosi su dati statistici non è una scienza esatta. (Non è proprio una scienza!) La statistica, essendo una branca della matematica, è tanto esatta quanto la matematica stessa. :DD

Avrei una piccola obiezione da fare: la Statistica non è una branca della Matematica, ma è una scienza che usa la matematica.

Tant'è che esiste una facoltà apposta e spesso i corsi di Matematica non prevedono esami di statistica (ma solo Calcolo delle probabilità).

Uno degli scopi principali della Statistica è proprio quello di fare previsioni il più possibile attendibili, quindi si tratta proprio di scienza (evidentemente non esatta).

Scusate l'OT, non ho saputo resistere.

La sfortuna nell'evento determinante, condiziona un esistenza. Come la fortuna, ma in maniera opposta. Se invece vivessimo un milione di anni, avremmo abbastanza occasioni da bilanciare i colpi di sfortuna o di fortuna che accompagnano le nostre chanche. E chi "merità" ossia, chi agisce mediamente in maniera razionale, migliore, più saggia, sul lungo periodo ne avrebbe ragione :ghghgh:

Vi sembrerà un discorso assurdo, vi consiglio di rileggerlo, perchè secondo me ha senso!

Forse sto interpretando male, ma non condivido appieno questa divisione netta fra eventi sfortunati e fortunati. Mi spiego con un esempio: devo pertire per le Maldive, ma il giorno prima ho un brutto incidente in auto e mi rompo qualche osso. Il massimo della sfortuna. Poi vedo dal telegiornale che il mio volo è precipitato e non ci sono superstiti...

Ecco che il giudizio sull'incidente si ribalta completamente.

Ora, a parte l'esempio scemo, non sempre è evidente e chiara la situazione, ovvero ci possono capitare degli eventi sfavorevoli che però ci evitano cose di gran lunga peggiori, anche se magari non lo sapremo mai. Quindi la classificazione in eventi favorevoli/sfavorevoli è sempre, per forza di cose, provvisoria.

Ps. ma quanto è affascinante.. la legge dei grandi numeri? Da bambino quando ne imparai il principio lanciai 10000 volte una moneta segnandomi i risultati. Proprio perchè non ci credevo.

10000 volte?

io prima di usare un computer non mi sono mai messo a fare così tante prove: complimenti per l'ostinazione!

Comunque sì, è una cosa estremamente affascinante, anche se pericolosa se interpretata male (vedi chi la usa per giocare i ritardatari al lotto).

Ma io mi chiedo, giusto per tornare in topic, chi l'ha decisa? (domanda tendenziosa e forse mal posta)

lo dici con una tale passione che fai quasi piacere la matematica anche a me :ghghgh:

Tutti quelli che la conoscono abbastanza bene la amano.

Il problema è che non è immediato conoscerla abbastanza bene.

Il fatto che la Matematica salti fuori in un topic come questo (di solito sono io ad infilarla ovunque, ma stavolta sono innocente) fa capire come c'entri veramente con tutto quanto il mondo che ci circonda. Ricordo che una volta, al primo anno di università, parlando con un mio compagno di corso ho paragonato Dio ad un asintoto, ovvero a qualcosa di irraggiungibile (come si dicevamo anche prima) e Cristo a questo stesso asintoto che però ha traslato un po' verso di noi, creando così la possibilità di intersecarlo. Eravamo solo al primo anno e quindi il modello è un po' grezzo, ma poi dopo qualche esame di Geometria l'ho migliorato.

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.....omissis......

lo dici con una tale passione che fai quasi piacere la matematica anche a me :DD

La matematica, se ben adoperata è un'ottima cosa.....

La statistica non è una scienza esatta se la manipoli come si fanno i sondaggi, il marketing o altre curiose entità dello stesso genere e/o con esigenze simili.....Dimenticando di specificare le condizioni di misura, quelle al contorno, quelle di rilevazione e tutto il resto....

Basta cambiare qualcosa (senza specificarlo, ovviamente) e i risultati dell'indagine possono indicare qualunque altra cosa, anche quelle più strana, fantasiosa e creativa.....

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

Letto su un cartello in un negozio

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Allora speriamo che Dio abbia pietà di me e mi faccia rinascere uomo perchè una vita sola da donna mi basta e mi avanza :weep:

Tra l'altro non penso proprio che la femminilità si veda da quelle cose che hai detto te :(

Dimenticavo: io nella reincarnazione non ci credo :P

Quando rinascerai, conterà solo la vita che sta iniziando in quel momento.....potrebbe essere sia maschile che femminile....Dipende da cosa hai combinato in questa....:gira::D:D

In ogni caso, non avrai coscienza della tua vita precedente.....O, meglio, qualcosa affiorerà nel tuo subconscio: tu le chiami, le chiamerai preferenze.

Tanto per farti un esempio ( a caso, ovviamente):Ti piace andare a cavallo?Ti piace tirare su case?Hai fatto, fai cose o vorresti fare cose che dalle tue parti, usualmente vengono fatte dai maschi?Sì?Allora, probabilmente, eri un maschio.....

Di quale femminilità parli, la mia, la tua, quella interiore?Usualmente è femminile qualunque cosa non sia conquista, esplorazione od usufrutto immediato e, ovviamente, come per la mascolinità, è una cosa molto più profonda di quanto possa mai dire io....

Non credi alla reincarnazione?Nel senso che sei scettica su queste cose o perchè non esiste proprio ( sei convinta che t'ho raccontato un sacco di frottole ....:ciao:;):D:D )?

Nel secondo caso.....Hai paura del tuo lato oscuro, dell'oscurità che nasconde l'ignoto, quello stesso ignoto che un giorno dovrai affrontare, senza sapere come, dove, quando e perchè.....(Fidati.....fai ancora in tempo a sapere....;);) ).

Se la prima risposta è quella giusta......Sei a posto.....Hai la possibilità di vivere appieno la tua vita e imparare quello che è stato scritto tu debba imparare.....

Auguri..... :):ciao:

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Basta cambiare qualcosa (senza specificarlo, ovviamente) e i risultati dell'indagine possono indicare qualunque altra cosa, anche quelle più strana, fantasiosa e creativa.....

Ma anche senza cambiar niente, in perfetta buona fede, in certe circostanze si possono dare letture opposte dei risultati, è il paradosso dell'inversione statistica.

Ora non ho a portata di mano un esempio numerico, ma ricordo bene che ci fu un'indagine interna di un'università americana circa la condizione lavorativa delle donne: emerse che in nessun dipartimento venivano discriminate, ma osservando i dati dell'intera università nel loro complesso emergeva invece la discriminazione sessista.

Senza nessun trucco, senza barare, senza malafede...

Se poi aggiungiamo qualcuno di questi ingredienti si capisce come si possa dire tutto ed il contrario di tutto.

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A proposito della reincarnazione di cui si sta parlando da qualche post, mi è venuto or ora un dubbio.

Oggi sulla terra esistono più di 6 miliardi di uomini.

Una volta erano pochi milioni (e prima ancor meno).

Allora, uno può reincarnarsi in due uomini contemporaneamente, oppure fin dall'inizio c'erano miliardi di "anime" (è il termine corretto in questo contesto?) pronte che si sono incarnate poco per volta?

In questo secondo caso, quante sono? ovvero potremmo arrivare a saturazione, nel senso che il cielo (è il termine corretto in questo contesto?) rimane disabitato perché siamo tutti quaggiù?

Grazie

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Simulacron, ti quoto questa mia domanda, nel caso ti fesse sfuggita:)

@Simulacron: sai che tendo a non credere ad un "Perché del Tutto", però, da umano, mi pongo molte domande e ti chiedo se a tuo avviso, o secondo la scuola Zen, esiste un Perché dietro a tutte queste reincarnazioni attraverso le quali un individuo dovrebbe giungere al Satori.

A tuo/vostro avviso c'è un disegno intelligente dietro a questo progressivo umano raggiungimento dell'illuminazione?

Nell'ambito di una visione universale serve a qualcosa questo procedimento?

Thanks:)

P.S.) è un po' che guardo il tuo nuovo avatar, molto bello! Mi torna familiare, da dove proviene?

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A proposito della reincarnazione di cui si sta parlando da qualche post, mi è venuto or ora un dubbio.

Oggi sulla terra esistono più di 6 miliardi di uomini.

Una volta erano pochi milioni (e prima ancor meno).

Non sentivo più queste domande da anni......


  1. La possibilità di reincarnarsi è, probabilmente, per qualunque entità che si autodefinisca vivente ; vale quindi sia per l'entità più microsocopica che per quella più gigantesca (qualunque cosa significhino microscopica e gigantesca.....Dipende dal riferimento locale).
  2. Tutto l'universo è un'entità sola (vista da "fuori") e un'infinità di entità se vista dal suo interno.
  3. Ci sono un'infinità di dimensioni e possibilità (p.e. supponi di prendere una decisione al giorno per un mese che implichi solo sì o no come risposte......
  4. Le possibilità di variazione sono, già lì 2 elevato alla 32a....Se poi teniamo pure conto delle possibilita' successive, ne usciamo pazzi solo ad immaginare quante sono): la Terra ne attraversa tutte, tutte insieme, caricando e scaricando, scambiando e commerciando con tutte le Terre che incontra negli Universi Paralleli che incontra (valgono per essi le stesse considerazioni fatte qui sopra per il nostro) fa qualche calcolo e confronta il valore ottenuto con la quantità di vivente presente in questo istante attorno a noi.
  5. La domanda che, secondo me ci si deve porre è: come mai ci sono così pochi reincarnati su questo pianeta? Gli altri dove sono finiti?

Allora, uno può reincarnarsi in due uomini contemporaneamente, oppure fin dall'inizio c'erano miliardi di "anime" (è il termine corretto in questo contesto?) pronte che si sono incarnate poco per volta?

Sì e no......Sì perchè le dicisioni che abbiamo preso, prendiamo, prenderemo, stiamo prendendo, in genere sono a risposta multipla ed ognuna delle risposte alternative è stata , verrà, viene presa e la stiamo prendendo.....

No.....Perchè di queste decisioni alternative, coscientemente, ne prendiamo una sola, le altre alternative le ignoriamo.

Ulteriore fattore limitante: Conosciamo, parzialmente, solo il presente e ipotizziamo sul futuro, oltretutto non più in la di x (qualunque cosa significhi per ciascuno di noi) con x abbastanza limitato.

Perchè?Per non impazzire....Di angoscia, dolore, calcoli o quello che ti pare.....Un individuo impazzito è un nulla, una possibilità sprecata per lui, per Madre Natura, per l'Universo e per qualunque cosa abbia interagito, interagirà, interagisca con Noi :il tempo non esiste, le altre dimensioni pure.....Tranne che per noi, per i viventi; Il motivo è lo stesso di prima: non impazzire.....

In questo secondo caso, quante sono? ovvero potremmo arrivare a saturazione, nel senso che il cielo (è il termine corretto in questo contesto?) rimane disabitato perché siamo tutti quaggiù?

Grazie

La saturazione?Hai presente il gioco delle tre carte?In questo caso aggiungi che il tavolo di gioco continua a variare le sue dimensioni secondo necessità (ci risiamo con le dimensioni....sono le stesse di prima,ovviamente....) :(:)......

:ciao:;)

X Dea Nera:

....... Del resto il tuo stesso nick trasuda reincarnazione, qualunque sia il significato che gli dai tu, ricorda la triplicità della Dea Madre (la femminilità ; )......) di tutti gli dei..... che prende nome e aspetto secondo il caso, il tempo e la cultura del luogo; nasce in Oriente e posi si diffonde altrove.

Femminile, in sè, è tutto quanto non è conquista, esplorazione e usufrutto immediato.

L'esplorazione, in sè, non è esclusivamente maschile o femminile,ovviamente.... Dipende da quanto c'è prima, durante e dopo ....

Ovviamente, quanto ho detto, dico e dirò nei miei post, è a titolo esemplificativo, il significato reale di maschile e femminile, reincarnazione e tutto il resto, è più profondo, antico e complesso di quanto potremmo mai spiegare io e te insieme......

:weep: :gira:

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Simulacron, ti quoto questa mia domanda, nel caso ti fosse sfuggita:)

Basta la risposta che ho dato a lui e alla Dea Nera?

A proposito......una cosa divertente.....In India la Dea Nera è la dea Kalì .

Nell'olimpo indiano rappresenta esattamente quello che Dea Nera dice di essere.....con un briciolo di aggressività in più.

Alla faccia dell'incredulità sulla reincarnazione......

Il tramonto lo scelto per via dei migranti ( il viaggio tra una vita è l'altra.....) durante l'attraversamento dei tropici (la vita che inizia e finisce ciclicamente) durante un tramonto qualunque (la transizione tra la morte della vita, una delle tante che ci sono state, ci sono e ci saranno nell'universo ..... Esattamente come i tramonti......)

Giuro che questa interpretazione, tendente al metafisica mistica, m'è venuta in mente con la tua domanda.

Ho sempre avuto tendenza a scegliere questo genere immagini (la supernova che avevo prima nell'avatar si basa su un idea simile).

Ora so anche perchè.......Grazie......

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Basta la risposta che ho dato a lui e alla Dea Nera?
Non saprei, devo interiorizzarla per benino.

Forse però non hai scritto circa l'esistenza, o meno, di un Perché... un Disegno universale intelligente...

Quello è il punto.

Vedi un po' tu se ti viene in mente un qualcosa di molto specifico a riguardo, senza fretta, l'importante è che consideri la cosa.

Riguardo DeaNera, penso che dovrebbe gentilmente postarci una sua foto, così vediamo se corrisponde:

shashankalipb7.jpg

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A proposito della reincarnazione di cui si sta parlando da qualche post, mi è venuto or ora un dubbio.

Oggi sulla terra esistono più di 6 miliardi di uomini.

Una volta erano pochi milioni (e prima ancor meno).

Allora, uno può reincarnarsi in due uomini contemporaneamente, oppure fin dall'inizio c'erano miliardi di "anime" (è il termine corretto in questo contesto?) pronte che si sono incarnate poco per volta?

In questo secondo caso, quante sono? ovvero potremmo arrivare a saturazione, nel senso che il cielo (è il termine corretto in questo contesto?) rimane disabitato perché siamo tutti quaggiù?

Grazie

ah-beh

a questo potrei risponderti anch'io

secondo il principio della reincarnazione evolvendoti passi da una forma all'altra

ora...

da quel che ne so ogni anno si estinguono specie animali

se poi consideri che non sono mai state classificate tutte...

questo per giustificare i numeri

oppure

se preferisci una risposta più poetica

ma forse meno 'logica' alla tua domanda:

nel film ''Prima dell'alba'' la protagonista dice che

secondo lei le anime si sono frammentate in tante parti

ed è questo che ci spinge a cercare qualcuno da amare

la ricerca della parte che manca al nostro spirito

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Non saprei, devo interiorizzarla per benino.

Forse però non hai scritto circa l'esistenza, o meno, di un Perché... un Disegno universale intelligente...

Quello è il punto.

Vedi un po' tu se ti viene in mente un qualcosa di molto specifico a riguardo, senza fretta, l'importante è che consideri la cosa.

Guarda che non c'è bisogno di Intelligenza in queste cose.....Basta la sincronia......

La sincronia è quel fenomeno matematico secondo cui gruppi di entità fanno al stessa cosa nello stesso momento.

Per cui è possibile che ci siano più sincronie......sincronizzate tra di loro.....

Riguardo DeaNera, penso che dovrebbe gentilmente postarci una sua foto, così vediamo se corrisponde:

.......omissis.......

Credo di sì se quanto rappresenta la Dea di laggiù corrisponde alla Dea Nera di quaggiù anche solo vagamente.....

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

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oh, onestamente...

è una vita

che non mi lasciavo prendere così

da una discussione

bellissimo

;)

cosa che non centra un'H

vi piace il fotomontaggio del mio avatar?

non è assolutamente verosimile

(infatti il mio Apple II ha il video a quadretti verdi)

però mi piace un sacco

:ciao:

OT nell'OT.....non è male......

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Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

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cosa che non centra un'H

vi piace il fotomontaggio del mio avatar?

non è assolutamente verosimile

(infatti il mio Apple II ha il video a quadretti verdi)

però mi piace un sacco

:ciao:

È tenerissimo:)

Me lo vedrei bene in una futura animazione Pixar!!!

Sai... giocattoli, formiche, mostri, pesci, supereroi, macchine, topi... ed... infine... Apple computers viventi!!! ;)

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Guarda che non c'è bisogno di Intelligenza in queste cose.....Basta la sincronia......

La sincronia è quel fenomeno matematico secondo cui gruppi di entità fanno al stessa cosa nello stesso momento.

Per cui è possibile che ci siano più sincronie......sincronizzate tra di loro.....

Ma non avevi detto che credevi in Dio?

Forse chiami con tale nome questa sincronia?

Magari potresti precisare, più dettagliatamente, cosa intendi con -Dio-

Mi sa che potrebbe esser molto vicino al mio quadro: "luce" "ente non senziente" "somma del tutto" "Universo indifferente" "assenza di un Perché" "Assenza di risposte" "Totale Ignoto"

e ben lontano da "Colui che è misericordioso, pietoso, fedele, che ascolta, perdona" "aventualmente manda il Figlio tra/per noi" etc..

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Forse sto interpretando male, ma non condivido appieno questa divisione netta fra eventi sfortunati e fortunati. Mi spiego con un esempio: devo pertire per le Maldive, ma il giorno prima ho un brutto incidente in auto e mi rompo qualche osso. Il massimo della sfortuna. Poi vedo dal telegiornale che il mio volo è precipitato e non ci sono superstiti...

Ecco che il giudizio sull'incidente si ribalta completamente.

Ora, a parte l'esempio scemo, non sempre è evidente e chiara la situazione, ovvero ci possono capitare degli eventi sfavorevoli che però ci evitano cose di gran lunga peggiori, anche se magari non lo sapremo mai. Quindi la classificazione in eventi favorevoli/sfavorevoli è sempre, per forza di cose, provvisoria.

Quando lanci una moneta solo 3 volte, ogni evento lo consideri "più importante", diciamo "Unico", così come quando hai 3 grandi occasioni nella tua vita. Quest'idea di considerare l'evento in se qualcosa di determinante, di saliente per la nostra esistenza, ci porta ad attribuirgli tanta attenzione, speranza e trasporto emotivo. Inevitabilmente ci viene da attribuirgli anche un senso, chiedersi qual'è il PERCHE', che l'esito sia positivo o meno.

L'evento raro, sporadico, sembra destinato proprio a noi da qualcuno. Dall'alto, da un destino.

Detto in parole a te più chiare, il trasporto emotivo, la carica di aspettative e l'attribuzione di senso che diamo agli eventi della nostra vita, è inversamente proporzionale al numero degli eventi stessi. :P (parlo solo di quelli che riteniamo "importanti", a tanta gente capiterà una volta sola di andare a farsi un giro a Poggibonsi, senza considerarlo un evento trascendentale!!!)

E besterius dice bene quando sostiene che se vivessimo un milione di anni, la qualità dell'evento non verrebbe più apprezzata. Sarebbe troppo diluita. Ciò che ci fa apprezzare e vivere intensamente un avvenimento importante è ciò che analogamente ci porta a credere che esso sia spiegabile, abbia un motivo, non sia meramente parte di un flusso di avvenimenti possibili.

Se noti, l'evento principie è proprio il Big Bang, che è avvenuto (per quanto ne sappiamo) una volta sola nella storia dell'universo. E guarda quante domande ci facciamo su di esso.. Quanto vogliamo a tutti i costi dargli un senso!

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@ simulacron: grazie per la pazienza; hai preso la cosa un po' alla lontana (come forse è necessario per capire meglio la cosa)col risultato indesiderato che faccio fatica a cogliere un nesso preciso, ma rileggendo alcune volte credo di esserci arrivato. Grazie.

Altra domanda: tu come le sai tutte queste cose?

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Detto in parole a te più chiare, il trasporto emotivo, la carica di aspettative e l'attribuzione di senso che diamo agli eventi della nostra vita, è inversamente proporzionale al numero degli eventi stessi. :P

Ottimo spunto. Mi dai da pensare. Grazie

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Detto in parole a te più chiare, il trasporto emotivo, la carica di aspettative e l'attribuzione di senso che diamo agli eventi della nostra vita, è inversamente proporzionale al numero degli eventi stessi. :P (parlo solo di quelli che riteniamo "importanti", a tanta gente capiterà una volta sola di andare a farsi un giro a Poggibonsi, senza considerarlo un evento trascendentale!!!)

sinceramente non sono tanto sicura che sia sempre così sai?

anzi...

ad esempio ci sono posti inusuali

in cui contro ogni logica accadono cose particolari

al punto che si finisce per andare in quel posto

perchè istintivamente si pensa che se si va lì

qualsiasi cosa si stia facendo ne venga 'trasfigurata'

e bada bene, non ti parlo di un pellegrinaggio a Lourdes

ad esempio conosco chi tutti gli anni va ad un festival

perchè talmente tante cose sono capitate lì

che portarci anche il 'nuovo' compagno

quasi lo legittima ulteriormente a vestire quel ruolo

o ripetizioni all'infinito di cose teoricamente improbabili

che sembrano quasi post-it appiccicati su una situazione

un esempio banale

uno dei miei primi ricordi piacevoli coinvolge le coccinelle

le trovo quasi ovunque e nelle occasioni più strane

all'acquisto di una casa

nel baule della macchina nuova

sono arrivata al punto da chiamarle 'sorelle'

ed essermene fatta tatuare una addosso

non per superstizione

ma perchè ormai sono talmente parte del mio vissuto

che quasi mi identificano

conosco un ragazzo che ha una sfortuna terrificante

ogni volta che ci sono in tour i pearl jam (il suo gruppo preferito)

e dovrebbe andare a vederli

una volta lo molla la morosa, una volta la morosa ha un incidente,

la volta successiva crollano le torri al jamming festival

ormai l'assurdo è stato riconosciuto come la prassi

e la ripetizione delle situazioni seppur con attori e contesti diversi

anche quello è pazzesco

ti ritrovi a dover nuovamente scegliere cosa fare

in una situazione che al di là dell'evidenza

(aspetto delle persone coinvolte ed interessi, luogo, atteggiamenti)

si rivela come esattamente identica ad una precedente

sono tutte cose che dovrebbero diluire il senso di quegli eventi

ma invece paradossalmente lo rafforzano

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Ma non avevi detto che credevi in Dio?

Forse chiami con tale nome questa sincronia?

Magari potresti precisare, più dettagliatamente, cosa intendi con -Dio-

due risposte al prezzo di 1 (in ordine casuale per renderti difficile le cose :ghghgh: :ghghgh:):

  1. Un'entità è divina per un popolo se fa cose che al popolo in questione sembrano magia o miracoli....Nel caso occidentale (e qualcun'altro, credo) quest'entità viene chiamata Dio.

  2. Sincronia è un automatismo molto frequente in Natura e altrove.....Se ne parla nel libro di S.Strogatz "Sincronia", Edizioni Rizzoli, ad esempio (anche in internet,immagino).
    Sono due cose diverse anche se nessuna delle due esclude l'altra, ovviamente......

Mi sa che potrebbe esser molto vicino al mio quadro: "luce" "ente non senziente" "somma del tutto" "Universo indifferente" "assenza di un Perché" "Assenza di risposte" "Totale Ignoto"

Alcune osservazioni (personali,ovviamente):
  1. Luce, ente non senziente?Cosa significa?A chi o che cosa sono riferiti?.....Non capisco.....
  2. Somma del tutto.....Ci può stare....Anche se non so se intendiamo la stessa cosa; se intendi come l'unicuum latino o quello delle filosofie orientali.....Sì può andare.....
  3. Se con le ultime tre espressioni ti riferisci ancora alla stessa cosa dei pti precedenti, secondo me sei fuoristrada.....

    1. Tu non sei indifferente......
    2. Tu non difetti di motivazioni,domande e anche di risposte, se è per quello......
    3. Ti si ignoto?Oddio.....Hai provato a guardarti nello specchio?Se chi stà di là è ancora ignoto
      forse hai dei probemi neuro -psichici (credo....prendi con le molle quanto detto)....

Se scrivi qui, mi rispondi il problema non dovrebbe neppure porsi..... Tieni anche conto che tu e l'Universo siete, reciprocamente, l'uno parte dell'altro.....

e ben lontano da "Colui che è misericordioso, pietoso, fedele, che ascolta, perdona" "eventualmente manda il Figlio tra/per noi" etc..

Quest'ultimo pto va trattato a parte:

"Colui" non è lontano.....è intorno a noi; siamo noi non lo percepiamo, è un problema, un mimite nostro......

Il resto è stato fatto, diremmo oggi, per motivi di Marketing......Doveva attirare l'attenzione farci cambiare direzione......Porci di fronte alle nostre responsabilità.

In parte c'è riuscito....Il consuntivo lo farà quando ciascuno di noi dovrà rendergli l'anima che ci ha affittato (se mi consenti questo modo di esprimermi) e comunque quando verrà l'epoca dell'Apocalisse di cui San Giovanni parla e profetizza.....

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

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in effetti nemmeno io, altrimenti conoscerei molti uomini estremamente femminili !!! :ciao:

già :ghghgh:

Tanto per farti un esempio ( a caso, ovviamente):Ti piace andare a cavallo?Ti piace tirare su case?Hai fatto, fai cose o vorresti fare cose che dalle tue parti, usualmente vengono fatte dai maschi?Sì?Allora, probabilmente, eri un maschio.....

adoro andare a cavallo ma non penso affatto che sia una cosa maschile :ghghgh:

però posso dirti che da piccola oltre ad avere le barbie ed i peluches avevo le macchinine che puntualmente smontavo e che sono una ex motociclista (purtroppo :ciao: quando avrò i soldi me la ricomprerò)

Di quale femminilità parli, la mia, la tua, quella interiore?Usualmente è femminile qualunque cosa non sia conquista, esplorazione od usufrutto immediato e, ovviamente, come per la mascolinità, è una cosa molto più profonda di quanto possa mai dire io....
non sono affatto d'accordo.

I tempi stanno cambiando e queste cose che tu dici forse una volta non erano femminili ma semplicemente perchè una volta le donne erano in una condizione disastrosa che non permetteva l'esternamento di alcune qualità.

Non credi alla reincarnazione?Nel senso che sei scettica su queste cose o perchè non esiste proprio ( sei convinta che t'ho raccontato un sacco di frottole ....:ghghgh::oops::cry:;) )?
Non credo in niente semplicemente, solamente in questa vita :ghghgh:
Nel secondo caso.....Hai paura del tuo lato oscuro, dell'oscurità che nasconde l'ignoto, quello stesso ignoto che un giorno dovrai affrontare, senza sapere come, dove, quando e perchè.....(Fidati.....fai ancora in tempo a sapere....:cry:;) ).
Affatto. L'unica cosa di cui ho paura è del buio perchè ho una fervida immaginazione :gira: Col mio lato oscuro ci convivo benissimo, al massimo sono gli altri che non sono capaci di apprezzare le persone per ciò che realmente sono: ombre e luci. Sono i nostri contrasti che ci rendono umani ed esseri bellissimi.

Per la morte invece, nel momento in cui ho rischiato di morire in moto per un brutto incidente avuto un anno e mezzo fa, l'unica mia paura è stato soffrire, il mio unico rimpianto di non aver potuto fare ciò che voglio ancora fare.

X Dea Nera:

....... Del resto il tuo stesso nick trasuda reincarnazione, qualunque sia il significato che gli dai tu, ricorda la triplicità della Dea Madre (la femminilità ; )......) di tutti gli dei..... che prende nome e aspetto secondo il caso, il tempo e la cultura del luogo; nasce in Oriente e posi si diffonde altrove.

Non è detto che perchè comunemente si crede a certe cose debbano essere le stesse per tutti. Vedi tu mi spieghi cosa intende la credenza classica, ma a me le cose classiche e comuni non mi sono mai piaciute. Il significato del mio nick è puramente pagano.

Riguardo DeaNera, penso che dovrebbe gentilmente postarci una sua foto, così vediamo se corrisponde:

:mad:

direi proprio che non ci azzecca niente :gira:

però ho una immagine a tema

vampiretta.jpg

x berterius: questo è un mio tipico messaggio multiquote :gira:

- È INUTILE DARE PERLE AI PORCI-

.:La vita è un fiume in piena e noi siamo i salmoni che risalgono la corrente:.

~Sono i momenti difficili che ti portano da una foto felice ad un'altra~

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@ simulacron: grazie per la pazienza; hai preso la cosa un po' alla lontana (come forse è necessario per capire meglio la cosa)col risultato indesiderato che faccio fatica a cogliere un nesso preciso, ma rileggendo alcune volte credo di esserci arrivato. Grazie.

Altra domanda: tu come le sai tutte queste cose?

La risposta seria: imparando, studiando, leggendo ed elucubrando quà e là.....

Risposta meno seria: da piccolo ho avuto problemi con il prossimo...Nel senso che si se sei un formato ridotto o ti aiutano o te le danno di santa ragione : a me è capitata la seconda possiblità.....Per ridurre il danno ho dovuto arrangiarmi estituendo loro la cortesia usando armi che loro non conoscevano (per mia fortuna.....); ho impiegato 20 annni per farcela.

Il lato negativo di tale arma è che in parte di si ritorce contro quando sei costretto ad usarla: sentivo che dentro di me c'era qualcosa di strano, qualcosa che stava risalendo dall'inconscio (non è l'espressione esatta ma rende bene l'idea) ma non riuscivo a capire cosa e 'sta cosa mi angosciava..... Alcune coincidenze a cui non ho fatto caso subito e qualche errore mi hanno riportato sulla retta via; sono state una dura lezione ma è servita e spero negli anni, che mi sono stati concessi da vivere, di riuscire a compensare quanto ho fatto di sbagliato; il resto è nei miei post......

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

Letto su un cartello in un negozio

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X Dea Nera......

Va bene anche così.......Quella è una mia interpretazione personale, la tua è un'altra.....

In mezzo esiste un'infinità di possibilità che mi vanno benissimo pure loro.......

:ghghgh: :ghghgh:

"Non c'è motivo che tu ti arrabbi.....

Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

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hai avuto paura che ti graffiassi con i miei artigli o che ti perforassi il collo con i miei canini? :ghghgh:

scherzo

:ghghgh:

- È INUTILE DARE PERLE AI PORCI-

.:La vita è un fiume in piena e noi siamo i salmoni che risalgono la corrente:.

~Sono i momenti difficili che ti portano da una foto felice ad un'altra~

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hai avuto paura che ti graffiassi con i miei artigli o che ti perforassi il collo con i miei canini? :ghghgh:

scherzo

:ghghgh:

No......Principio Zen......:oops::mad:

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Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

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Dea ti è andata bene che

non ti ha picchiata e

lanciata dalla finestra

per poi chiederti

''hai capito?''

e illuminazione fu

...altro che ENEL !!! :ghghgh:

:hihihahahehe::hihihahahehe::ghghgh::rofl:

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Tanto il mondo, un giorno, farà a meno di te....."

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