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Per quale motivo si è CREDENTI?


berterius

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Uno e trino. Lo dicono i matematici?!

:ghghgh: non avevo colto l'allusione.

Era per dire che la fede è meglio che non cerchi di appoggiarsi sulla logica.

La logica della strada certo.

La logica come scienza in realtà dice cose che suonano molto più fantasiose del teologo più fantasioso.

Tempo fa avevo creato quello che secondo me doveva essere un "modello matematico" della Trinità, ma poi parlandone con un amico studente di teologia mi ha dato dell'eretico, perché per com'era costruito rispecchiava pari pari un'eresia di qualche secolo fa.

Ora ne ho pronto uno nuovo, ma devo ancora sottoporglielo.

Ma si tratta poco più che di giochi, il mio esser cristiano non si basa certo su questi viaggi mentali.

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1. CHEDDICI? Ti pare che un Cristiano Cattolico IN ITALIA che creda nella Resurrezione di Cristo venga visto peggio di un Ateo che non crede neanche in un Dio? Bah...Etti di Parma sugli occhi...

2. Qui stiamo perdendo il senno: ho appena parlato dell'ipocrisia nel mondo degli Pseudo-credenti e tu mi vieni a dire che spesso sei ipocrita, ma che tanto il tuo Credo implica il perdono?! "Sono Cattolico perchè tanto qualsiasi cosa faccia vengo perdonato"?!?!?

Ecco le ragioni perchè non sono Credente

Scusa Nervouz, stai dicendo che non credi perchè sei "disgustato" dai sedicenti credenti, o non credi perchè Dio non esiste?

Perchè, valida la seconda, i credenti dovrebbero solo farti un po' pena, come fanno a Latte.

Se, invece, prendiamo per buona la prima, io capisco che per te esiste un modo di credere falso ed uno vero. In questo caso mi piacerebbe sapere, visto che quello falso lo hai già indicato, qual è quello che ritieni vero.

ecce sto ad ostium et pulso

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La Fede non può appoggiarsi SOLO alla logica.

Basta questa frase per dire che non c'è risposta enunciabile alla domanda del thread.

Ogni proposizione per essere tale dev'essere logica, cioè deve poter essere vera o falsa.

Se non puoi basarti sulla logica, non puoi esprimere verbalmente nulla. Non è un problema, chi pratica lo Zen lo ha capito da migliaia di anni.

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no..........era una risposta al fatto che siamo chimica...........io non vedo perchè l'uomo si ritenga superiore..........l'essere quasi perfetto............non capisco perchè ci si debba "inventare" (secondo me) un dio.......e credere di essere la creatura da lui più amata...ed essere convinti di avere una vita eterna e felice.

io sono un "animale" che mangia vive e muore. quando muoio mi decompongo punto.

È proprio qui sulla terra la mela proibita | e non Dio ma qualcuno che per noi l'ha inventato | ci costringe a sognare in un giardino incantato

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Scusa Nervouz, stai dicendo che non credi perchè sei "disgustato" dai sedicenti credenti, o non credi perchè Dio non esiste?

Perchè, valida la seconda, i credenti dovrebbero solo farti un po' pena, come fanno a Latte.

Se, invece, prendiamo per buona la prima, io capisco che per te esiste un modo di credere falso ed uno vero. In questo caso mi piacerebbe sapere, visto che quello falso lo hai già indicato, qual è quello che ritieni vero.

Desko ha fatto un intervento LANCINANTE: prima ha detto che sono discriminati più i Cattolici che gli Atei, poi mi dice che è spesso incoerente ma che il suo Credo lo implica perchè tanto perdona, quando QUI si parla delle RAGIONI della vostra Fede, e non delle CARATTERISTICHE, lo sappiamo tutti che il Cattolicesimo implica la remissione dei peccati, ma dirlo come causa della scelta di un Credo mi sembra triste

Interventi come questo rafforzano le mie posizioni, tutto qui...

Poi se anche tu sei diventato cattolico perchè c'è il Perdono, quando state difendendo la vostra Fede da 11 pagine come "pura e sincera", non sapete cosa dite

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

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La Fede non può appoggiarsi SOLO alla logica.

Buona la prima.

Ha ragione, ma per forza d cose, non per merito suo, SmilingKorpse.

Quel "SOLO" è di troppo.

Ragionando SOLO per logica, la fede viene esclusa.

Se invece ci si sollazza con la contravvenzione di logica e natura si può anche affermare che c'è altro oltre alla chimica.

I pensieri sono impulsi elettrici, si stacca la spina e non c'è più pensiero.

Semplice, efficiente. Elegante direi, nella sua pur complessa ingegnerizzazione.

PS: se vuoi aderire al mio credo preparati perché non è una passeggiata: le mie messe durano solo 30 secondi ma vengono celebrate in cima al Cervino, tutti i giorni dal 1 novembre al 31 gennaio. Nudi.

Così ha detto Il cilindro azzurro&giallo nostro signore.

A chi lo ha detto?

A me.

E mi sono pure eletto pupu (papa era già preso come nick).:ghghgh:

Dai che in un paio di migliaia di anni ci facciamo pure un bell'accordo per l'otto per mille...

“Yes, PC World is produced on Macs.†— PC World Senior Editor Rebecca Freed, January 30, 2004.

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no..........era una risposta al fatto che siamo chimica...........io non vedo perchè l'uomo si ritenga superiore..........l'essere quasi perfetto............non capisco perchè ci si debba "inventare" (secondo me) un dio.......e credere di essere la creatura da lui più amata...ed essere convinti di avere una vita eterna e felice.

io sono un "animale" che mangia vive e muore. quando muoio mi decompongo punto.

Io faccio moltissima fatica a credere che la Divina Commedia (giusto per fare un esempio) sia riducibile alla chimica.

C'è una bellissima pubblicità in tv della pasta De Cecco.

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Desko ha fatto un intervento LANCINANTE: prima ha detto che sono discriminati più i Cattolici che gli Atei, poi mi dice che è spesso incoerente ma che il suo Credo lo implica perchè tanto perdona, quando QUI si parla delle RAGIONI della vostra Fede, e non delle CARATTERISTICHE, lo sappiamo tutti che il Cattolicesimo implica la remissione dei peccati, ma dirlo come causa della scelta di un Credo mi sembra triste

Interventi come questo rafforzano le mie posizioni, tutto qui...

Poi se anche tu sei diventato cattolico perchè c'è il Perdono, quando state difendendo la vostra Fede da 11 pagine come "pura e sincera", non sapete cosa dite

Ok, buona la prima allora. Esite un modo di credere vero ed uno falso.

Ma questo è già stato detto 2000 anni fa:

"Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli." Mt 7,21

ecce sto ad ostium et pulso

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Desko ha fatto un intervento LANCINANTE: prima ha detto che sono discriminati più i Cattolici che gli Atei, poi mi dice che è spesso incoerente ma che il suo Credo lo implica perchè tanto perdona, quando QUI si parla delle RAGIONI della vostra Fede, e non delle CARATTERISTICHE, lo sappiamo tutti che il Cattolicesimo implica la remissione dei peccati, ma dirlo come causa della scelta di un Credo mi sembra triste

Interventi come questo rafforzano le mie posizioni, tutto qui...

Poi se anche tu sei diventato cattolico perchè c'è il Perdono, quando state difendendo la vostra Fede da 11 pagine come "pura e sincera", non sapete cosa dite

Evidentemente mi sono spiegato male. dovrei smettere di scrivere, se causo degli equivoci così gravi.

Non so se lasciar perdere, o rischiare di peggiorare la situazione nella speranza di chiarirmi.

Opto per la seconda.

NON ho scelto di essere cattolico per via della remissione dei peccati (il perché l'ho detto in altri post).

Quella frase era in risposta al tema dell'incoerenza e dell'ipocrisia. Io spessissimo faccio un pessimo uso della mia libertà e credo di non essere l'unico. Confessarsi è una cosa estremamente difficile, se presa sul serio. La logica del "faccio tutto quello che mi gira per la testa, tanto poi c'è lo smacchiatutto" credo che sia vera ipocrisia.

Ma stiamo andando troppo OT: di questo occorrerebbe parlare nell'altro topic, sulla Chiesa cattolica.

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...io non vedo perchè l'uomo si ritenga superiore...

io sono un "animale" che mangia vive e muore. quando muoio mi decompongo punto.

Ok, ammissibile.

Quindi se in un ipotetico futuro dovessi scegliere se salvare il gatto di casa o tuo figlio, lanceresti uno moneta per aria?

ecce sto ad ostium et pulso

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Io faccio moltissima fatica a credere che la Divina Commedia (giusto per fare un esempio) sia riducibile alla chimica.

Esistono vari sistemi di riferimento. La meccanica classica funziona a meraviglia per le misure a prova di uomo ordinario (che non ha mai a che fare con l'infinitamente grande o piccolo) però per descrivere un calcio di rigore è totalmente inappropriato un linguaggio scientifico. Non rende l'idea. Ciò non significa che un calcio di rigore sia un fenomeno al di la della fisica e della chimica.

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Buona la prima.

Ha ragione, ma per forza d cose, non per merito suo, SmilingKorpse.

Quel "SOLO" è di troppo.

Ragionando SOLO per logica, la fede viene esclusa.

Non so perchè, ma mi viene in mente il Dr. Spock. Quello che veniva da Vulcano e viaggiava insieme al capitano Kirk.

Non è solo la fede che viene esclusa.

Ami tua moglie solo perchè puoi interagirci a livello fisico-chimico?

O forse perchè è logico amarla?

ecce sto ad ostium et pulso

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Ok, ammissibile.

Quindi se in un ipotetico futuro dovessi scegliere se salvare il gatto di casa o tuo figlio, lanceresti uno moneta per aria?

Mi auto quoto... siamo al parossismo... :ghghgh:

No, avevo scordato un pezzo...

Dimenticavo l'istinto di conservazione della specie. E' quello che ti farebbe scegliere fra il gatto e il figlio?

ecce sto ad ostium et pulso

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Ok, ammissibile.

Quindi se in un ipotetico futuro dovessi scegliere se salvare il gatto di casa o tuo figlio, lanceresti uno moneta per aria?

ma che discorsi sono???

è ovvio che sei legato a tuo figlio.....ma questo non prova la superiorità dell'uomo.

di certo l'uomo è l'animale che ha fatto più danni di tutti

È proprio qui sulla terra la mela proibita | e non Dio ma qualcuno che per noi l'ha inventato | ci costringe a sognare in un giardino incantato

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Non so perchè, ma mi viene in mente il Dr. Spock. Quello che veniva da Vulcano e viaggiava insieme al capitano Kirk.

SI.

Hai fatto caso come nei racconti ambientati nel futuro le religioni non hanno nessuno spazio se non come esidui di un passato lontano da non rimpiangere? :ghghgh:

Il nostro futuro, nei racconti fantastici, viene letteralmente liberato da qualunque stortura possa essere di intralcio alla felicità: e così via il denaro, via le malattie, le divisioni razziali e nazionali... via le religioni dogmatiche.

Ami tua moglie solo perchè puoi interagirci a livello fisico-chimico?

O forse perchè è logico amarla?

Amo mia moglie SOLO perché ho potuto interagirci. Se non avessi avuto esperienza di lei come avrei potuto amarla? Se non ci fossimo toccati, baciati, se non ci fossimo parlati, se non avessimo visto entrambi i nostri sorrisi come avremmo potuto sceglierci?

È ovvio che solo la nostra fisica, con un apprezzabile e sentito aiuto della nostra chimica, ci ha permesso di iniziare e sviluppare un rapporto.

O sei uno di quelli che si sazia anche solo immaginando la summenzionata pasta De Cecco?:)

A quanto pare si.

Buon per te.

“Yes, PC World is produced on Macs.†— PC World Senior Editor Rebecca Freed, January 30, 2004.

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ma che discorsi sono???

è ovvio che sei legato a tuo figlio.....ma questo non prova la superiorità dell'uomo.

di certo l'uomo è l'animale che ha fatto più danni di tutti

Ovvio che la superiorità dell'uomo non è provata. Avevo dimenticato l'istinto di conservazione della specie.

Ed è pure vero che l'uomo è l'animale che ha fatto più danni.

A volte mi soffermo a pensare ai virus o ai batteri.

Una volta trovato un ospite debole, si moltipica e ne prende possesso.

Non solo, per evitare che una volta esaurito l'ospite non ci sia più possibilità di riprodursi, vengono escogitati sistemi di diffusione: starnuti e dissenteria.

Anche noi. Stiamo esaurendo l'ospite, ed abbiamo iniziato a sternutire verso lo spazio...

ecce sto ad ostium et pulso

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SI.

Hai fatto caso come nei racconti ambientati nel futuro le religioni non hanno nessuno spazio se non come esidui di un passato lontano da non rimpiangere? :rofl:

Il nostro futuro, nei racconti fantastici, viene letteralmente liberato da qualunque stortura possa essere di intralcio alla felicità: e così via il denaro, via le malattie, le divisioni razziali e nazionali... via le religioni dogmatiche.

ah beh, se un trekker :rofl: ora capisco. infatti io preferisco star wars :ghghgh: strana generalizzazione letterario-cinematografica la tua....

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ma se foste nati chessò in arabia sareste musulmani.

cioè un credente.....crede e basta......secondo me la religione al 99% dipende dalle tradizioni locali

È proprio qui sulla terra la mela proibita | e non Dio ma qualcuno che per noi l'ha inventato | ci costringe a sognare in un giardino incantato

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SI.

Hai fatto caso come nei racconti ambientati nel futuro le religioni non hanno nessuno spazio se non come esidui di un passato lontano da non rimpiangere? :ghghgh:

Il nostro futuro, nei racconti fantastici, viene letteralmente liberato da qualunque stortura possa essere di intralcio alla felicità: e così via il denaro, via le malattie, le divisioni razziali e nazionali... via le religioni dogmatiche.

Che bello! L'ideale illuminista e positivista finalmente realizzato. Il sogno di molti.

Via qualsiasi intralcio alla felicità.

Via il denaro... no, aspetta, in Star Trek usavano i crediti intergalattici.

Via le divisioni razziali... no aspetta, c'erano i Klingon (pure cattivi).

Via le religioni dogmatiche... no aspetta, pure Spock aveva una fede cieca nella ragione.

Via le malattie... bello! e come? Supermedicina o eliminazione del non conforme?

Amo mia moglie SOLO perché ho potuto interagirci. Se non avessi avuto esperienza di lei come avrei potuto amarla? Se non ci fossimo toccati, baciati, se non ci fossimo parlati, se non avessimo visto entrambi i nostri sorrisi come avremmo potuto sceglierci?

È ovvio che solo la nostra fisica, con un apprezzabile e sentito aiuto della nostra chimica, ci ha permesso di iniziare e sviluppare un rapporto.

O sei uno di quelli che si sazia anche solo immaginando la summenzionata pasta De Cecco?:rofl:

A quanto pare si.

Buon per te.

Ok, per te esiste SOLO l'interazione a livello fisico. Tutto il resto sono fantasie.

Dovete spiegarmi perchè credete in Dio, MA non potete usare argomentazioni che non siano logiche, misurabili e materiali.

Ovvero, voglio che mi facciate una torta, MA non dovete usare farina, uova, latte, burro e zucchero.

Latte, tu avrai sicuramente visto cose che ti hanno schifato, ma precludi di partenza che si possa fare una esperienza che non sia esclusivamente fisico-chimica, Forse perchè nel tuo percorso di vita hai già deciso cosa è vero e cosa no.

Se non ci fossimo toccati, baciati, se non ci fossimo parlati, se non avessimo visto entrambi i nostri sorrisi come avremmo potuto sceglierci?

Appena lo stimolo sparisce e non c'è più interazione sparisce anche l'amore?

Se per lavoro dovessi allontanarti da tua moglie, sparirebbe tutto? Cosa ti terrebbe ancora legato a lei? Il ricordo delle interazioni? Che cosa?

Quello che noto io è che nessuno dei sostenitori della creduloneria dei credenti ha mai messo in discussione il suo punto di vista, avendo nella certezza della vacuità del mondo e dell'inutilità dell'uomo una fede ben più radicata e dogmatica.

In questo senso credo che si possa parlare di disonestà intellettuale, allo stesso modo in cui vengono additati i fedeli ipocriti.

ecce sto ad ostium et pulso

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ma se foste nati chessò in arabia sareste musulmani.

cioè un credente.....crede e basta......secondo me la religione al 99% dipende dalle tradizioni locali

Il substrato culturale incide molto, di sicuro.

Nel mio vagabondare da eretico, penso che Dio possa essersi manifestato in diversi modi.

Però ricorda che la risposta alla fede è sempre personale. Le religioni potrebbero essere un modo per condurre l'uomo fuori da un mondo puramente materiale.

ecce sto ad ostium et pulso

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Però ricorda che la risposta alla fede è sempre personale. Le religioni potrebbero essere un modo per condurre l'uomo fuori da un mondo puramente materiale.

Qua siamo totalmente d'accordo, forse perchè la tua frase è pericolosamente eretica. Le battaglie contro il relativismo da parte della Chiesa cercano proprio di combattere quest'idea che la religione sia un veicolo, una metafora, un allegoria del rapporto tra uomo e il mistero.

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Quello che noto io è che nessuno dei sostenitori della creduloneria dei credenti ha mai messo in discussione il suo punto di vista, avendo nella certezza della vacuità del mondo e dell'inutilità dell'uomo una fede ben più radicata e dogmatica..
Ti stai riferendo a palesi eccessi, mediamente ciò non accade.

L'importante è che nessuno imponga la sua visione.

È molto bello ciò che dicono in Israele: la religione è un "ricondursi/ritornare ad una Risposta", il secolarismo è un "ricondursi/ritornare ad una Domanda".

Quindi, vedete che siamo tutti sulla stessa barca, e non c'è posto per l'assolutismo tra persone dotate di sensibilità ed intelletto.

L'atto del credere in un Dio è una cosa assolutamente positiva, amarlo una conseguenza.

In vita mia non ho mai chiesto a nessuno di dimostrare il suo amore verso qualcuno. Al di là del fatto che non è possibile farlo su due piedi, la richiesta è totalmente inutile.

Quindi non ho ben compreso il fine di alcune vostre discussioni a riguardo.

Piuttosto, sarebbe interessante tornare alla domanda originale: "perché secondo voi Dio esiste?".

Notate che c'è un "secondo voi" nella frase, quindi non dovete effettivamente dimostrarne l'esistenza... solo scrivere il vostro perché.

Aggiungo una piccola domanda di coda: l'esser aperti verso il concetto di "personificazione" del trascendente, come siete voi credenti, contempla anche il riconoscere l'esistenza di altre divinità (passate e/o presenti)?

Dal punto di vista di pura predisposizione intendo, poi capisco che rispettiate il comandamento "Non avrai altro Dio all'infuori di me". Nel senso... non vi è mai balenato il dubbio di rivolgervi al dio sbagliato?

Abbiate pazienza, confido sarete elastici nel comprendere questa domanda... è un po' difficile presentarla nel modo corretto, e oggi sto scrivendo molto di fretta.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Esistono vari sistemi di riferimento. La meccanica classica funziona a meraviglia per le misure a prova di uomo ordinario (che non ha mai a che fare con l'infinitamente grande o piccolo) però per descrivere un calcio di rigore è totalmente inappropriato un linguaggio scientifico. Non rende l'idea. Ciò non significa che un calcio di rigore sia un fenomeno al di la della fisica e della chimica.

Il linguaggio scientifico non sarà il più appropriato per descrivere un calcio di rigore, ma volendo crearne un modello matematico non è affatto difficile. basta la meccanica classica (con un po' di biologia per la parte muscolare). Tant'è che programmare una macchina che tiri calci di rigore perfetti non è impresa difficilissima; programmarne una che componga un poema è una cosa nettamente più impegnativa.

Ma non mi dilungo oltre, che stiamo andando troppo OT.

È ovvio che solo la nostra fisica, con un apprezzabile e sentito aiuto della nostra chimica, ci ha permesso di iniziare e sviluppare un rapporto.

Ovvio, che senza l'aspetto fisico-chimico non se ne fa nulla. Ma questo aspetto esaurisce tutto.

Mi spieghi la differenza chimico-fisica fra tua moglie e le altre donne?

(non voglio metterla sul personale, non mi interessa il vostro rapporto, è solo una riflessione)

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È molto bello ciò che dicono in Israele: la religione è un "ricondursi/ritornare ad una Risposta", il secolarismo è un "ricondursi/ritornare ad una Domanda".

Quindi, vedete che siamo tutti sulla stessa barca, e non c'è posto per l'assolutismo tra persone dotate di sensibilità ed intelletto.

C'è anche chi nega che una tale Domanda abbia un senso. C'è anche chi nega che le cosa abbiano un senso, negando l'esistenza di qualunque cosa che non sia scientificamente sperimentabile.

L'atto del credere in un Dio è una cosa assolutamente positiva, amarlo una conseguenza.

In vita mia non ho mai chiesto a nessuno di dimostrare il suo amore verso qualcuno. Al di là del fatto che non è possibile farlo su due piedi, la richiesta è totalmente inutile.

Quindi non ho ben compreso il fine di alcune vostre discussioni a riguardo.

Ora, non mi ricordo dove in questa discussione è saltato fuori, ma spero di non parlare a sproposito. Questa è la tipica domanda che si pone a chi nega l'esistenza di cose indimostrabili, come se l'opzione di default fosse l'inesistenza.

Eppure, persino in matematica verità e dimostrabilità sono concetti distinti, nel senso che certe cose sono vere pur non essendo dimostrabili (teorema di Gödel del 1931).

Piuttosto, sarebbe interessante tornare alla domanda originale: "perché secondo voi Dio esiste?".

Notate che c'è un "secondo voi" nella frase, quindi non dovete effettivamente dimostrarne l'esistenza... solo scrivere il vostro perché.

Perché l'ho incontrato in una compagnia di uomini chiamata Chiesa.

Aggiungo una piccola domanda di coda: l'esser aperti verso il concetto di "personificazione" del trascendente, come siete voi credenti, contempla anche il riconoscere l'esistenza di altre divinità (passate e/o presenti)?

Mi spieghi meglio cosa intendi per "personificazione" del trascendente?

Mi suona un po' come "relativizzazione".

Quel "secondo me" che hai inserito nella domanda è iustissimo, perché ciascuno può aver motivazioni differenti, ma il fatto che Dio esista o non esista è un dato oggettivo, anche se eventualmente ignoto. Credo che si possa dire che il dato è oggettivo, mentre lo "strumento pr misurarlo" è soggettivo (e quindi personale), per usare termini presi a prestito dal linguaggio scientifico.

Ma non ne sono sicurissimo, devo pensarci un po'; è una riflessione che mi è venuta or ora.

Dal punto di vista di pura predisposizione intendo, poi capisco che rispettiate il comandamento "Non avrai altro Dio all'infuori di me". Nel senso... non vi è mai balenato il dubbio di rivolgervi al dio sbagliato?

No, perché questo Dio, come dicevo prima, l'ho incontrato, non me lo sono immaginato.

tu potresti dirmi che questo non ne dimostra certo l'unicità ed hai ragione, ma per me il concetto stesso di dio ne implica l'unicità.

Abbiate pazienza, confido sarete elastici nel comprendere questa domanda... è un po' difficile presentarla nel modo corretto, e oggi sto scrivendo molto di fretta.

La massima elasticità. Pensa che secondo me 1=3, più elastico di così...:gira:

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Il linguaggio scientifico non sarà il più appropriato per descrivere un calcio di rigore, ma volendo crearne un modello matematico non è affatto difficile. basta la meccanica classica (con un po' di biologia per la parte muscolare). Tant'è che programmare una macchina che tiri calci di rigore perfetti non è impresa difficilissima; programmarne una che componga un poema è una cosa nettamente più impegnativa.

Ma non mi dilungo oltre, che stiamo andando troppo OT.

La Luna, desko, non il dito.

La Luna....

:gira:

Smilingkorpse intendeva essattamente il contrario... credo.;)

Ovvio, che senza l'aspetto fisico-chimico non se ne fa nulla. Ma questo aspetto esaurisce tutto.

Mi spieghi la differenza chimico-fisica fra tua moglie e le altre donne?

E che ne sò, mica sono chimico, io.

Per esempio, il merluzzo nero che puoi gustare da Nobu, con le sue due piccole caramelle di verdure candite (:huh: ), è sicuramente molto più della somma dei singoli ingredienti, come un Mac (giusto per ricordarci dove stiamo scrivendo) è più della somma dei suoi componenti.

Si chiama "olistica", ma nessuna persona di buon senso penserebbe mai che il merluzzo di Nobu o un Mac abbiano doti ultraterrene o soprannaturali.

Piccolo appunto su questa frase riportata da Berterius:

"Non avrai altro Dio all'infuori di me"

La prima intenzione di questo comandamento era di incitare alla monolatria più che al monoteismo, visto che la bibbia stessa non negava l'esistenza di altri dei ma si limitava ad affermare che Elohim (o Jahve) era il migliore. Ora, qui si potrebbe discutere del perché UN dio venga indicato con un nome plurale (Elohim) ma lasciamo stare.

Fai mente locale, prima della decima piaga il "tuo" dio (Javeh) promette: "Farò giustizia di tutti gli dei dell'Egitto!" e dopo il passaggio del Mar Rosso, gli ebrei cantavano: "Chi è come te fra gli dei, oh Javeh?"

E fra i comandamenti minori ce n'è uno che dice: "Non pronunciare il nome di altri dei".

Insomma, la bibbia è perlomeno possibilista...

Concludendo, quel comandamento ti dice che devi adorare solo Javeh e non altri, ma non esclude affatto l'esistenza degli "altri", anzi, ponendo quell'all'infuori come discriminante dice esattamente il contrario, ovvero che Javeh è solo UNO dei tanti dei a disposizione di chi voglia fare un uso smodato delle ginocchia.:ciao:

“Yes, PC World is produced on Macs.†— PC World Senior Editor Rebecca Freed, January 30, 2004.

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