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Per quale motivo si è CREDENTI?


berterius

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Prima di tutto ti chiedo: Perche' ricorrere ad eventi ora non reali per comprendere qualcosa di contingente all'umano? Non eri tu quello che si disinteressava di cio' che non puo' essere analizzato concretamente?

Mai detto o pensato una cosa simile :ciao: Sono proprio le cose indimostrabili che mi spingono a fare quesiti, io sono ateo, non agnostico :ciao:

Nessuno (o almeno...non piu') afferma che l'uomo e' la sola ragione per cui il cosmo esiste. L'esistenza di eventuali razze aliene darebbe una botta all'antropocentrismo che attraversa un po' tutti gli aspetti della cultura umana... religione compresa. Ma la religiosita' non crollerebbe per questo. In questo pianeta, in questo arco temporale l'uomo ha una propria finestra di contatto col divino.

Appunto, in questo modo sarebbe l'Uomo che ha bisogno della Religione e di un Dio, e non dunque l'Universo creato secondo il volere di quel Dio, professato in seguito dagli Uomini tramite quel Culto: stai affermando che il tuo Culto è antropocentrico proprio perchè è l'Uomo a volere cosi

Mi ripeto: l'uomo ha una propria finestra di contatto col divino. A ridurre al massimo le scelte o c'e un sovrannaturale o non c'e'...sebbene esistano altre razze ed altri mondi.

Ma l'esempio delle altre razze vuole cercare di dimostrare come le origini che stanno dietro alla Fede Religiosa dell'Umano siano generazionali, cicliche, legate al passare del tempo e alla tradizione dei costumi: tutto questo, per queste famose "altre razze", non c'è e non ci sarà mai, e se mai loro crederanno in qualcosa, parrebbe quantomeno eretico agli occhi dell'Uomo di Fede, sempre ammesso che credano in qualcosa

“Francamente me ne infischioâ€. Secondo me il divino potrebbe benissimo manifestarsi in altri modi ed in altri tempi. Se decidi di integrarti in un altro paese impari la loro lingua ed i loro usi e costumi.

Ma sembra che tu, nel vedere una nuova razza di un nuovo pianeta, voglia interpolare il tuo concetto di Religiosità a loro, vedendo le loro azioni come plasmate da quello che tu e i tuoi simili intendete per Dio e Volere Divino...

Comunque, dagli esempi che fai, Nervouz, lasci sempre trasparire che l'intelligenza e' cio' che sembra maggiormente contrastare la religiosita'... sei ricorso stavolta all'esempio degli alieni...normalmente considerati piu' “evoluti†di noi.

Nono assolutamente, non mi permetterei mai di delineare come non intelligente un Religioso, questo posso farlo solo dopo aver sentito le sue ragioni, le sue motivazioni della ricerca di Fede, ma le etichette a priori non sono costruttive

Inoltre, io distinguerei la Religiosità con la Fede, perchè solo grazie alla Fede, più o meno "pura", ci si costruisce un determinato Culto, e vedo SI mancare l'intelligenza nelle persone che mettono troppo in pratica il Culto senza minimamente curarsi della Fede, un po' come i compiti alle elementari

Potrei aver male interpretato il tuo pensiero e ti chiedo:

COME reagiresti TU se in un futuro prossimo, prendendo contatti con una razza aliena super-evoluta, scoprissimo che venerano il cosmo come divinita? Ti convertiresti al loro panteismo?

La questione è sempre la stessa: si può decantare un'attività, apprezzare un cibo, amare una persona fisicamente o platonicamente, voler bene ad un animale o ad un proprio simile, ma la Divinizzazione, per me, non è altro che l'insieme o cmq un sentimento simile a quelli precedentemente citati

L'Uomo è imperfetto, e sa di esserlo...Lo struggimento consiste nel conoscere la Perfezione senza poterla mettere effettivamente in pratica

Dio pone fine a questo problema: un ente perfetto che ha scelto l'imperfezione dell'Uomo, lo ama ma gli offre la soglia, sta a lui percorrere la via, sta a lui, inquanto imperfetto, commettere gli errori

Dio ci ama inquanto imperfetti, e questo viene apprezzato dall'Uomo

Qualunque atteggiamento di divinizzazione ha per me una valenza relativa, paragonabile a tante cose belle della vita che convenzionalmente vengono snobbate perchè, sempre convenzionalmente, definite "terrene"

Non mi importa se le forme di vita in questione siano o meno super-intelligenti ed evolute, perchè se deificano qualsiasi cosa non avranno il mio appoggio :shock:

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

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COME reagiresti TU se in un futuro prossimo, prendendo contatti con una razza aliena super-evoluta, scoprissimo che venerano il cosmo come divinita? Ti convertiresti al loro panteismo?
Il cosmo è ignoto quindi mi affascina profondamente. Certo non mi ci relaziono... non penso che mi ami, mi ascolti, e quant'altro.

Per una razza aliena super-evoluta sono portato a pensare che il cosmo potrebbe esser territorio quasi "esplorato", pertanto mooolto meno ignoto e conseguentemente meno affascinante. Dubito quindi che tenderebbero a venerarlo.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Appunto, in questo modo sarebbe l'Uomo che ha bisogno della Religione e di un Dio, e non dunque l'Universo creato secondo il volere di quel Dio, professato in seguito dagli Uomini tramite quel Culto: stai affermando che il tuo Culto è antropocentrico proprio perchè è l'Uomo a volere cosi

Sto affermando che l'uomo ha una serie di strumenti e linguaggi per entrare in contatto con la spiritualita'. Altre razze, se fossero differenti da quella umana, avrebbero altri strumenti ed altri linguaggi.

Naturalmente la religione e' antropocentrica, perche' potrebbe essere "tagliata" a misura d'uomo. Di per se diverse FORME di religiosita' (antropocentrica o alieno-centrica) stabiliscono prova che l'ultrasensibile non esiste? Secondo me no.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

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Sto affermando che l'uomo ha una serie di strumenti e linguaggi per entrare in contatto con la spiritualita'. Altre razze, se fossero differenti da quella umana, avrebbero altri strumenti ed altri linguaggi.

Naturalmente la religione e' antropocentrica, perche' potrebbe essere "tagliata" a misura d'uomo. Di per se diverse FORME di religiosita' (antropocentrica o alieno-centrica) stabiliscono prova che l'ultrasensibile non esiste? Secondo me no.

Dunque NON è Universale, e non potrà MAI valere per altre forme di vita nell'Universo, quello stesso Universo creato dal Dio in cui Credi

Dio ha creato l'Uomo e, presumibilmente, altre forme di vita, e avrebbe diffuso la sua spiritualità solo su un puntino rispetto a tutto l'Universo (probabilmente infinito) da lui stesso creato? :ciao:

Le "diverse forme dell'Ultrasensibile" dimostrano che l'Ultrasensibile viene creato dal Sensibile, esiste per volere del Sensibile secondo la fattispecie e l'ambiente in cui vive e cresce, perchè il Sensibile necessita l'Ultrasensibile, ne ha costantemente bisogno, gli serve per vivere meglio, è un costante ed eterno appoggio morale che aiuta a risolvere e ad interpretare gli eventi quotidiani...

Io in questo non ci vedo nulla di male, nel momento in cui questa esigenza porta buoni frutti mi sembra del tutto positiva e da incentivare, ma allora non è vero che "L'Ultrasensibile esiste", semmai si può dire che, in qualsiasi punto dell'Universo, in qualsiasi luogo in cui delle forme di vita intelligente si sviluppano e crescono, esse, prima o poi, si accorgeranno di avere dei limiti, e l'Ultrasensibile servirà loro per amarsi ed accettarsi cosi come sono nati e cresciuti :shock:

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giochiamo a non capirci Nervouz?

Dio ha creato l'Uomo e, presumibilmente, altre forme di vita, e avrebbe diffuso la sua spiritualità solo su un puntino rispetto a tutto l'Universo (probabilmente infinito) da lui stesso creato?

A parte l'assurdita' del discutere su qualcosa di totalmente irreale: sto dicendo, e lo dico per la terza volta: per antropocentrica intendo "sintonizzata" sulla lunghezza d'onda comprensibile dall'uomo. Altre razze potrebbero beneficiare di altri metodi di "contatto" da parte di una dimensione sovrannaturale.

Ritengo estremamente limitato ragionare nei limiti che ti stai ponendo...sebbene tu ti faccia araldo dell'ampiezza di visione.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

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leone sta dicendo che tutte le religioni sono antropocentriche, ma il Divino no.

Una domanda: se il Divino ha fatto scoccare la scintilla nelle menti umane, tramite la comunicazione della Sua esistenza, PERCHÈ si è presentato in forme differenti nell'Europa, nel Medio Oriente, nell'America Latina, in Africa, nell'Asia, nell'Oceania...

Non potrei mai ipotizzare un problema di sdoppiamento di personalità nel Divino... pertanto siamo noi, umani, che l'abbiamo frammentato.

Ma... a questo punto, anche il divino diventa antropocentrico...

Sarebbe bello far luce su questo.

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Non potrei mai ipotizzare un problema di sdoppiamento di personalità nel Divino... pertanto siamo noi, umani, che l'abbiamo frammentato.

Ma... a questo punto, anche il divino diventa antropocentrico...

Adesso sono io a domandare, con la condizione che rispondiate mantenendo la mente aperta a TUTTE le possibilita':

In un particolare passo della Bibbia, ed in particolare nell'episodio del roveto ardente, assistiamo al primo vero contatto "diretto" della divinita' con l'uomo. Spero che si possa tranquillamente sorvolare il fatto che la Bibbia di per se e' molto fantasiosa in alcuni passaggi, ma ricchissima di spunti estremamente interessanti che possono tornarci utili perche' comunque frutto di secoli di tradizione e di discernimento poi messo per iscritto (ed eventualmente preservato da tagli...come ad esempio quelli effettuati dai "70", ma non divaghiamo.

La domanda e' questa: Dio si rivolge a Mose' e Mose' chiede, per prima cosa "Chi sei?". La voce risponde "Io sono colui che Sono".

COSA potrebbe implicare questa frase?

Chiedo perche' questo topic si deve poggiare sul presupposto di voler discutere con la mente aperta e non solo verso una particolare direzione.

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Tu non ti rendi conto di quanto sia eretica (e per ciò di quanto la condivida) questa affermazione, mi ha un pò sbalordito. Più tardi risponderò nei dettagli a tutto il post :)

Sono incoraggiato alla discussione se mi dici che ti ho stupito.

Ma....... sicuro che sia una frase eretica? Qui mi domando se davvero la discussione si basa su terreno comune... ed il terreno comune e' la conoscenza dell'argomento trattato. :)

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Adesso sono io a domandare, con la condizione che rispondiate mantenendo la mente aperta a TUTTE le possibilita':

In un particolare passo della Bibbia, ed in particolare nell'episodio del roveto ardente, assistiamo al primo vero contatto "diretto" della divinita' con l'uomo. Spero che si possa tranquillamente sorvolare il fatto che la Bibbia di per se e' molto fantasiosa in alcuni passaggi, ma ricchissima di spunti estremamente interessanti che possono tornarci utili perche' comunque frutto di secoli di tradizione e di discernimento poi messo per iscritto (ed eventualmente preservato da tagli...come ad esempio quelli effettuati dai "70", ma non divaghiamo.

La domanda e' questa: Dio si rivolge a Mose' e Mose' chiede, per prima cosa "Chi sei?". La voce risponde "Io sono colui che Sono".

COSA potrebbe implicare questa frase?

Chiedo perche' questo topic si deve poggiare sul presupposto di voler discutere con la mente aperta e non solo verso una particolare direzione.

Capisco, ma secondo l'Islam a Maometto è apparso l'arcangelo Gabriele. Gli ha comunicato che il Divino è Allah...

Dal punto di vista di una comunicazione col soprasensibile lo accomuno al passo che citi dalla Bibbia. Né più né meno.

(Il fatto che uno sia avvenuto prima, l'altro dopo, non mi sembra determinante. La comunicazione col Divino non è una gara a chi arriva prima).

Si torna quindi alla domanda esposta sopra: "Qual è la vera Divinità?" quella non filtrata dall'antropocentrismo?

Penso di avere la mente aperta a TUTTE le direzioni in questo modo.

_______________

Non temere leone qui nessuno t'insidia (garantisco al 100% per me ovviamente).

Non confondere un dialogo tra persone con posizioni differenti con... carenza di conoscenza dell'argomento.

Se preferisci potremmo anche fare in questo modo: nessuno commenta ciò che scrivi.

Vengono poste delle domande, magari in base a ciò che hai appena scritto (sempre che gli altri utenti siano d'accordo).

Ad esempio non ho commentato il tuo post lungo-lungo, nella pagina precedente, perché non volevo sembrare un "distruttore di teorie altrui". E poi, diciamocelo, quando non si è d'accordo su un argomento basta far leva su una parola per demolire una tesi altrui, sinceramente la cosa mi ha fatto venire il latte alle ginocchia...

Ad ogni modo facci sapere se preferisci esprimerti senza ricever commenti.

Questo ovviamente varrebbe per qualsiasi credente volesse aggiungersi a te.

In effetti era proprio questa la mia idea originale, poi l'esiguo numero d'interventi da parte di chi crede ha trasformato il topic nel solito dibattito.

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Capisco, ma secondo l'Islam a Maometto è apparso l'arcangelo Gabriele. Gli ha comunicato che il Divino è Allah...

Dal punto di vista di una comunicazione col soprasensibile lo accomuno al passo che citi dalla Bibbia. Né più né meno.

(Il fatto che uno sia avvenuto prima, l'altro dopo, non mi sembra determinante. La comunicazione col Divino non è una gara a chi arriva prima).

Si torna quindi alla domanda esposta sopra: "Qual è la vera Divinità?" quella non filtrata dall'antropocentrismo?

Penso di avere la mente aperta a TUTTE le direzioni in questo modo.

Premetto che i commenti di per se non m'infastidiscono, anzi...mi spingonoa riflettere su aspetti che normalmente non approfondirei.

Detto questo rispondo a quanto quotato sopra:

Il mio riferirmi alla frase "Io sono colui che Sono" non e' assolutamente rivolta al confronto interreligioso con l'islam, ma proprio al problema dell'antropocentrismo.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

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A parte l'assurdita' del discutere su qualcosa di totalmente irreale: sto dicendo, e lo dico per la terza volta: per antropocentrica intendo "sintonizzata" sulla lunghezza d'onda comprensibile dall'uomo. Altre razze potrebbero beneficiare di altri metodi di "contatto" da parte di una dimensione sovrannaturale.

Ritengo estremamente limitato ragionare nei limiti che ti stai ponendo...sebbene tu ti faccia araldo dell'ampiezza di visione.

Ehi frena: capire abbiamo capito tutti, il piccolo particolare che salti è che questo è il TUO pensiero, e NON quello che il tuo Culto dice

Stai assumendo posizioni eretiche rispetto alla Religione della quale di consideri membro

I limiti non sono del mio ragionamento, sono del Culto in cui credi :ghghgh: E la mia fattispcie era atta a tirarli fuori, non di certo a crearne nuovi dal nulla

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

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Mi assento 3 giorni e mi ritrovo una valanga di nuovi post...

Ho letto tutto quanto, anche se forse un po' troppo velocemente e sicuramente molto è sfuggito, forse anche di importante.

Tante cose interessanti, cui rispondere, ma finirei col creare un post eterno. Quindi pazienza, credo sia inevitabile perdersi degli spunti interessanti in un topic così complesso.

Riprendo brevemente solo questo intervento recente:

Si, ma la mia domanda era: com'è che il Divino si manifesta prima ad uno, poi ad un'altro... e l'ESSENZA stessa del Divino è DIFFERENTE?

Io non so a quanti Dio si sia manifestato; in molti lo hanno detto, ma non è detto che tutti abbiano ragione. Qualcuno può essersi sbagliato o essere, addirittura, in malafede.

Certo è che uno solo non ha detto di essere incontatto col Divino, ma ha detto di essere lui stesso il Divino. Ovvio, che anche quest'uno potrebbe essere uno un po' fuori di testa, o uno in malafede.

Occorre verificarlo. Io, attualmente, ritengo che la cosa più semplice da ipotizzare, per tutto quello che è successo, sia che avesse ragione.

Il discorso sugli alieni mi ha fatto venire in mente un bellissimo racconto di Dino Buzzati: Il disco si posò.

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Si, ma la mia domanda era: com'è che il Divino si manifesta prima ad uno, poi ad un'altro... e l'ESSENZA stessa del Divino è DIFFERENTE?

no, è l'uomo che percepisce in maniera diversa

Giovanni Affinita

"L'innamoramento dura pochi mesi, l'Amore dura tutta la vita"

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Ehi frena: capire abbiamo capito tutti, il piccolo particolare che salti è che questo è il TUO pensiero, e NON quello che il tuo Culto dice

Stai assumendo posizioni eretiche rispetto alla Religione della quale di consideri membro

Cosa direbbe il "mio" culto? bollare come eretici gli alieni che non riconoscono la signoria di Cristo?

Che fonti hai?

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

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Cosa direbbe il "mio" culto? bollare come eretici gli alieni che non riconoscono la signoria di Cristo?

Che fonti hai?

NO

Partendo dala fattispecie da me proposta, tu affermi che il tuo Culto è antropocentrico e che dunque E' NORMALE che, in futuro o già adesso, altre forme di vita nell'Universo vivano secondo la Provvidenza del tuo Dio ma senza riconoscerne i precetti e senza rispettarne la Parola Rivelata

Ora ti chiedo: Che fonti hai tu per sapere che tutte le forme di vita sistenti sono sotto un'unica Provvidenza, pur ammettendo che queste forme di vita potrebbero avere culti completamente differenti da quello professato dall'Uomo, se non addirittura che non abbiamo un vero e proprio Culto?

Il fatto che il tuo Culto sia Antropocentrico non fa che trovarmi d'accordo :ghghgh:

Il problema è: QUANTO può essere Universale e "Vero" un Culto relativo ad un'unica specie vivente dell'Universo?

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

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Ora ti chiedo: Che fonti hai tu per sapere che tutte le forme di vita sistenti sono sotto un'unica Provvidenza, pur ammettendo che queste forme di vita potrebbero avere culti completamente differenti da quello professato dall'Uomo, se non addirittura che non abbiamo un vero e proprio Culto?

Il problema è: QUANTO può essere Universale e "Vero" un Culto relativo ad un'unica specie vivente dell'Universo?

Una risposta assoluta non la posso avere, per 2 motivi

1. Non e' una situaione realmente analizzabile

2. Non ho la presunzione di conoscere risposte a tutto

Qui si entra nel campo delle speculazioni...dove nessuno ha una risposta...neanche tu. Secondo il mio punto di vista: le grandi religioni "umane" si basano su 2 pilastri: svliuppo interiore e rispetto per la vita. Non ho motivi per pensare che altre razze aliene, per sopravvivere alla propria evoluzione, non abbiano comunque (misticismo o no) dovuto abbracciare questi 2 "pilastri". Posso poi parlare da un punto di vista umano..e piu' particolarmente dal punto di vista cattolico dicendo "chi non e' contro di noi e' per noi". In poche parole, a me basterebbe che "loro" fossero" rispettosi della vita ed in ricerca di una forma di armonia per rispondere al dubbio che proponi.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

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È la seconda volta che riporti questa frase:

dal punto di vista cattolico dicendo "chi non e' contro di noi e' per noi".
quindi commento:

"Chi non è contro di noi, non-è-contro-di-noi" ...... "non è PER noi".

La frase "chi non è contro di noi è per noi" è un'appropriazione indebita d'adesione altrui, non è accettabile perché tendenziosa.

Solo le singole persone possono affermare "da che parte vogliono stare", è un diritto, e nessuno può ipotizzare per loro ;)

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Giovanni prese la parola dicendo: "Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci".

Ma Gesù gli rispose: "Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi". Lc 9,49-50

ecce sto ad ostium et pulso

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Il credo e' una realta' umana: si deve manifestare in una realta' fatta di imperfezione e cambiamento. Qualsiasi "scibile" ha bisogno di essere posto in forma scritta per resistere in modo piu' efficace ai normali attacchi del tempo. La Bibbia ed il Corano nascono in questo modo, sebbene contengano radicali differenze, ma questo e' solo l'inizio dell'argomento.

Non mi dilungo più nel commento al tuo post perchè sostanzialmente volevo chiederti ciò che poi ti ha chiesto besterius:

com'è che il Divino si manifesta prima ad uno, poi ad un'altro... e l'ESSENZA stessa del Divino è DIFFERENTE?

Per quanto riguarda la Cristianita'...Cristo ha dato un posto nel mondo all'uomo, ha creato in lui stesso il collegamento tra uomo e divinita'.. tra il credente e “l'intelligent designâ€. Ha indicato una direzione per iniziare ad essere in pace con se stessi ed il mondo. Il modo in cui questo messaggio persevera nel mondo e' una componente esclusivamente umana. Se un domani si riuscira' a trasmettere il messaggio cristiano SENZA Bibbia, SENZA la Chiesa, SENZA la “cintura di sicurezza†che e' il dogma...BENE, non aspetto altro, ma per ora il meglio che l'uomo riesce a fare sembra questo. Io mi impegno a cercare il meglio da questo metodo.

Ho detto che sono parole eretiche nel senso che si discostano dall'ideologia ufficiale della Chiesa. Se ti reputi cristiano cattolico non puoi accettare la religione come la miglior soluzione, ma come l'unica salvezza. Io invece penso proprio che possa essere una delle tante soluzioni, mi ha stupido che tu abbia usato parole che avrei usato io.

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Ma Gesù gli rispose: "Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi". Lc 9,49-50
Non importa quale sia l'origine. La frase è tendenziosa:)

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Ho detto che sono parole eretiche nel senso che si discostano dall'ideologia ufficiale della Chiesa. Se ti reputi cristiano cattolico non puoi accettare la religione come la miglior soluzione, ma come l'unica salvezza. Io invece penso proprio che possa essere una delle tante soluzioni, mi ha stupido che tu abbia usato parole che avrei usato io.

Sai...questa tua posizione e' singolare...per 2 motivi.

1. ci troviamo d'accordo su un aspetto critico.

2. Non e' assolutamente eretica la mia frase, che e' anche la posizione ufficiale della chiesa...poiche' tratta DIRETTAMENTE dalle sacre scritture, ed in particolare dall'apocalisse di Giovanni.

Comunque, recentemente la chiesa ha iniziato a rivedere la propria posizione riguardo alla salvezza "esclusivamente" Cristiana... vuoi per rispetto del passo del vangelo che Ellelle ha appena citato, vuoi per eltre esigenze. Ricordo dichiarazioni in cui l'ex pontefice asseriva che il paradiso e' per i giusti di tutto il mondo, non solo per i Cristiani.

Cio' che la Chiesa combatte con forza sono le "diluizioni" della religione. Credere di Cristo solo cio' che fa comodo ed espellere cio' che e' fastidioso. E' lo stesso per tutte le religioni perche' ogni religione e' anche un METODO con cui entrare in contatto col divino...ogni metodo si accetta per intoro oppure non serve a nulla...un po' come una alimentazione corretta comparata ad una dieta fai-da-te

Sono comunque d'accordo con te. La religione deve essere UNA delle scelte per stare in pace...non la sola ed unica.

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Ok ora ho capito il tuo discorso.

Sai qual'è il problema? Per principio non riesco ad accettare che l'uomo basi la propria morale su ciò che sta scritto da qualche parte. E non mi da fastidio che la basi in virtù di ciò che è scritto, ma di chi l'ha scritto.

Così non potrei sopportare che qualcuno dicesse che ho ragione solo perchè sono io a parlare. Esigo che sia la razionalità a dimostrare la legittimità delle mie argomentazioni, qualunque ovvietà stia sostenendo.

Ecco perchè le religioni sono sempre potenzialmente pericolose. Finchè Dio vieta di uccidere siamo d'accordo, ma quando nel corano si legge che è lecito lapidare la donna sospetta di adulterio?

Io condivido molti messaggi evangelici, perchè mi sembrano sensati. Non perchè sono stati proferiti da Gesù.

Ma qui non ne verremo mai a capo... fortunatamente il cattolicesimo è una religione tutto sommato ragionevole, lo stato è formalmente laico e le discrepanze tra ragione e fede non sono poi così incolmabili.

ps.

ribadisco la domanda di besterius che prima ho riproposto:

com'è che il Divino si manifesta prima ad uno, poi ad un'altro... e l'ESSENZA stessa del Divino è DIFFERENTE?

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Una risposta assoluta non la posso avere, per 2 motivi

1. Non e' una situaione realmente analizzabile

2. Non ho la presunzione di conoscere risposte a tutto

Qui si entra nel campo delle speculazioni...dove nessuno ha una risposta...neanche tu

Vedi, è qui che ti sbagli

Io, di fronte a questa fattispecie, seppur indimostrabile e inverificabile, non avrei nessuna difficoltà ad ammettere che altre determinate forme di vita hanno bisogno (o no) di un loro culto personale, perchè sono convinto che, a priori, un Dio e un Culto Universale non esistano

Detta in soldoni, di fronte ad un esempio del genere, l'Ateo non ha scuse

Questo rimarrà sempre un limite del culto di cui fai parte, e se anche sei un devoto Credente, puro, senza troppi fronzoli e aperto al dialogo, non puoi non riconoscere questa rigidità insita nel tuo Credo :rolleyes:

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Vedi, è qui che ti sbagli

Io, di fronte a questa fattispecie, seppur indimostrabile e inverificabile, non avrei nessuna difficoltà ad ammettere che altre determinate forme di vita hanno bisogno (o no) di un loro culto personale, perchè sono convinto che, a priori, un Dio e un Culto Universale non esistano

Detta in soldoni, di fronte ad un esempio del genere, l'Ateo non ha scuse

Questo rimarrà sempre un limite del culto di cui fai parte, e se anche sei un devoto Credente, puro, senza troppi fronzoli e aperto al dialogo, non puoi non riconoscere questa rigidità insita nel tuo Credo :rolleyes:

Nervoz... dimmi dove hai letto che io non ritanga possibile che altre razze possano (o no) avere altre forme di credo... La convinzione a priori, poi potrebbe benissimo essere chiamata "scusa" :rolleyes: oppure "rigidita"... visto che e' "a priori".

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

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Nervoz... dimmi dove hai letto che io non ritanga possibile che altre razze possano (o no) avere altre forme di credo... La convinzione a priori, poi potrebbe benissimo essere chiamata "scusa" :rolleyes: oppure "rigidita"... visto che e' "a priori".

Tu affermi che il tuo credo è antropocentrico perchè possa essere letto e compreso dall'uomo, e affermi che Dio esiste comunque anche se altre forme di ita potrebbero benissimo non rispettare, se non rinnegare il credo rispettivo al Dio che li "plasmerebbe", tutto qui...:rolleyes:

Io, che non credo, non mi pongo il problema della divinità, perchè se altre forme di vita ricercano l'ultrasensibile in maniera eretica rispetto all'uomo, è perchè anche loro hanno bisogno di ultrasensibilitò, e non che l'ultrasensibile esiste sempre e ovunque in un'unica forma

Io, Berterius e Smilingkorpse ti stiamo chiedendo, salvo qualche sfacciettatura, la stessa cosa, e la rispota che hai dato, accettabilissima, ammette i limiti di rigidità del tuo Culto :rolleyes:

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

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Ricordo dichiarazioni in cui l'ex pontefice asseriva che il paradiso e' per i giusti di tutto il mondo, non solo per i Cristiani.
Concordo al 100% con l'ultima frase.

È triste che Wojtyla si sia ritrovato a pronunciarla, in quanto significa che prima la Chiesa era abbondantemente fuori carreggiata. Come tutti ben sappiamo.

Infatti, non dimentichiamo che le Religioni sono insiemi di credenze che possono generare risultati anche positivi, ma non solo. Purtroppo.

"Chi non è contro la Chiesa cattolica NON è necessariamente PER la Chiesa cattolica"

Capisco che ad un cattolico possa far piacere pensarlo, ma, visto che i modi per esser "giusti" sono molteplici, la religione (cattolica) può essere (non, deve essere) una delle possibili strade da seguire.

Comunque... questo è decisamente un discorso da topic: Chiesa cattolica.

Qui bisognerebe parlare esclusivamente del rapporto dell'Uomo col Divino.

A tal riguardo, dato che ormai la cosa mi ha incuriosito oltre misura, porrò la mia domanda: "com'è che il Divino si manifesta prima ad uno, poi ad un'altro... e l'ESSENZA stessa del Divino è DIFFERENTE?" ad un prelato che tratta i rapporti interreligiosi con l'Islam.

Se la risposta sarà interessante, come suppongo, la posterò :rolleyes:

Nel frattempo se leone volesse darci una sua opinione in merito sarebbe tanto di guadagnato.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Nel frattempo se leone volesse darci una sua opinione in merito sarebbe tanto di guadagnato.

e' da 2 ore che lavoro ad una risposta tra 10 minuti la metto on-line

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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