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Trystero

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  1. Lo stesso vale per me, anch'io lavoro come grafico e ho realizzato tante copertine, soprattutto di dischi. E come te sono curioso e mi piace capire come funzionano questi software coi quali inevitabilmente dovremo fare i conti. Dicevo della differenza tra le diverse versioni di Stable Diffusion Dreamstudio, qui ci sono due schermate ottenute con lo stesso prompt. Io preferisco i risultati bizzarri della versione 1, ma la 2 produce scene più realistiche, quasi cinematografiche. In due immagini della v2 si nota in basso una firma deformata, indizio che rivela come certi elementi provengano da immagini (foto, dipinti...) prese da banche immagini. Altre volte mi sono trovato con i watermarks (sempre deformati) di GettyImages o Shutterstock, e capisco che queste ditte non abbiano preso molto bene l'arrivo di queste AI: https://www.theverge.com/2022/9/21/23364696/getty-images-ai-ban-generated-artwork-illustration-copyright https://voonze.com/midjourney-co-getty-images-also-prohibits-works-by-ai-image-generators/
  2. E' molto semplice, una volta aperto MKV-Tools bisogna trascinare nel riquadro in alto il file video, i file audio (che possono anche essere più di uno) ed eventualmente i sottotitoli (anche questi possono essere in più lingue). Ora i Language sono "Undetermined" ma cliccandovi sopra si apre l'elenco delle lingue in modo da poter scegliere. Se il video e l'audio sono già compatibili con l'MKV risulteranno automaticamente "Pass through" ovvero non saranno ricampionati. Poi si devono attivare i file facendo apparire la spunta blu e si clicca su Convert per unirli, salvando il file nella cartella scelta nelle Preferenze (o in quella di origine se non si sceglie una cartella diversa). Si può fare anche il contrario, ovvero dal file di un film estrarre solo l'audio, il video o i sottotitoli, selezionandoli e usando il pulsante Extract.
  3. Voto per il mio attuale MacPro 2013 / 6core / 32GB RAM / 500GB, acquistato nel maggio 2014, che ora monta Big Sur. Uso Mac dal 1987 ma non ne avevo mai avuto uno che durasse 8 anni e più, e ancora non lo sento "stretto" per il mio lavoro. Prima dovevo acquistare un nuovo Mac circa ogni 5 anni (a volte anche meno) perché i programmi sempre aggiornati (soprattutto Photoshop e Cinema 4D) diventavano troppo pesanti per poter funzionare bene su quell'hardware. Invece con questo lavoro ancora molto bene e lo considero il miglior Mac mai avuto. Non trovo neppure limitante la mancanza di HD interni, vi ho collegato infatti un SSD esterno Thunderbolt sul quale tengo i lavori in corso, mentre su quello interno ho solo il sistema e le applicazioni. Tutti i lavori già finiti sono su altri HD esterni, in duplice copia. Poi vorrei aggiungere l'iPod 4th Gen da 40GB acquistato nel 2004, che funziona ancora. Qualche mese fa ho sostituito l'HD (che comunque era ancora efficiente) con un SSD da 128GB, ma la batteria è ancora l'originale. Lo uso con il suo altoparlante originale https://en.wikipedia.org/wiki/IPod_Hi-Fi , che è collegato anche alla TV.
  4. Aggiungo qualche considerazione estetica e etica. Scorrendo le immagini generate da milioni di persone in questi ultimi mesi (ad esempio https://lexica.art ) la parola che mi è venuta in mente è kitsch, non solo nel suo significato più diffuso, ovvero “cattivo gusto”, ma come surrogato dell’esperienza artistica, tolta dal suo contesto e resa facile, innocua e rassicurante. “La qualità estetica del kitsch è quella di predigerire l’arte per lo spettatore e di risparmiargli la fatica, fornirgli una scorciatoia per i piaceri dell’arte in modo da lasciar da parte ciò che è necessariamente difficile nell’arte genuina” (Clement Greenberg) “Nel regno del Kitsch impera la dittatura del cuore. I sentimenti suscitati dal Kitsch devono essere, ovviamente, tali da poter essere condivisi da una grande quantità di persone. Per questo il Kitsch non può dipendere da una situazione insolita, ma è collegato invece alle immagini fondamentali che le persone hanno inculcate nella memoria.” (Milan Kundera) Non penso solo alla innumerevole quantità di languide fanciulle coi fiori nei capelli (o muscolosi guerrieri barbuti) coi capelli al vento in pose art nouveau o preraffaellite o fantasy, immersi in boschi translucenti popolati draghi o maghi sotto cieli tempestosi. O alle decine di migliaia di città sci-fi e post-apocalittiche in fiamme invase da zombie e truci militari e automobili distrutte. O ai ritratti/caricature di attrici, attori, politici, cantanti, comunque tutti famosi, in pose improbabili e/o su sfondi impossibili. Non è solo questo. E’ che per loro stessa natura questi software possono solo mangiare, digerire e espellere immagini preesistenti, possono solo assemblare, filtrare, ricomporre il già visto. Deja-vu. Per chi è curioso, qui c'è parte dell'immenso catalogo di immagini (12 milioni su 2,3 miliardi) che sono state date in pasto a queste AI per "educarle" a riconoscere e ricreare scene e soggetti: https://laion-aesthetic.datasette.io/laion-aesthetic-6pls/images https://waxy.org/2022/08/exploring-12-million-of-the-images-used-to-train-stable-diffusions-image-generator/ Quindi non si tratta di operazioni concettuali come quelle di Duchamp (l’orinatoio che diventa “Fontana” o la Gioconda coi baffi) o di Andy Warhol (le lattine di Campbell Soup o i ritratti di Marylin Monroe o i rifacimenti dell’Ultima Cena) o di Lichtenstein (i particolari ingranditi di fumetti). Qui il riciclo è meccanico, impersonale, spesso casuale e variabile aggiungendo o togliendo un aggettivo dal testo che si inserisce. Per questo accontenta tutti indistintamente e strappa il wow di meraviglia a grandi e piccini. Ma proprio per questo immagino anche che niente di geniale possa uscire da quei software, perché sono una imitazione dell’arte. Però nonostante tutto sono affascinato, ma più dal funzionamento di queste A.I. che dai risultati immediatamente fruibili. Invece che cercare di ottenere immagini sensazionali, fantasy, glamour, sci-fi, ho cercato di capirne il meccanismo. In Stable Diffusion - DreamStudio ho quindi provato a mantenere lo stesso “prompt” variandone solo alcune parole, oppure aumentando “steps” o varando “scale” e “seed” (la base sulla quale viene generata l’immagine richiesta). In Midjourney (che come un caleidoscopio comunque sforna immagini gradevoli anche usando parole a caso) ho fatto meno esperimenti, avendo subito esaurito quella decina di generazioni gratuite. Su Dall-E ho lavorato poco perché mi è sembrato molto meno interessante dei due già citati. Per proseguire aspetterò le prossime versioni di questi software, che già iniziano ad essere installabili sui propri computer e non solo usabili nei browser web. E già alcuni permettono di inserire le proprie immagini (foto o illustrazioni) per sottoporle a variazioni e elaborazioni, funzione che mi sembra molto più interessante e creativa. In ogni caso, penso anche al futuro degli illustratori, a chi realizza copertine di libri o dischi o a immagini di impatto per cataloghi e manifesti… Bisognerà adeguarsi e imparare a creare immagini inserendo dei “prompt” in questi programmi, che a breve potranno generare immagini pazzesche ad altissima definizione, con spese irrisorie rispetto alla grafica manuale, ma anche alla computergrafica 3D come è stata utilizzata finora. Alle case editrici infatti basterà mettere uno stagista davanti a uno di questi programmi AI, con sunti delle trame dei libri, per ottenere in pochi giorni le copertine per un anno di edizioni.
  5. In settembre, dopo aver letto di questi "nuovi strumenti" per la creazione di immagini, ho provato sia Midjourney che Stable Diffusion Dreamstudio che Dall-E. https://www.midjourney.com/home/?callbackUrl=%2Fapp%2F https://stability.ai/blog/stablediffusion2-1-release7-dec-2022 https://openai.com/dall-e-2/ https://www.midjourney.com/home/?callbackUrl=%2Fapp%2F Il funzionamento di Midjourney non è semplicissimo, dovendo lavorare all'interno di una specie di forum-social con messaggi, ma provo a semplificare così: Con l'iscrizione si ottiene un certo numero di "credits" gratuiti coi quali "pagare" la generazione delle immagini. La richiesta (prompt) va inviata come testo all'interno di un nuovo messaggio da inviare in una delle sezioni newcomer-rooms, aggiungendo /imagine all'inizio del testo. L'immagine inizierà a rivelarsi all'interno del messaggio, in quattro varianti, una volta finita l'elaborazione delle anteprime bisognerà sceglierne una e di nuovo proseguire elaborando quella, fino a quando, soddisfatti di un risultato lo si sceglierà per ottenere la versione ad alta definizione. Allora erano 1024x1024 pixel, ma credo che oggi siano di più. Dico "credo" perché dopo aver esaurito i miei credits gratuiti non ne ho acquistati altri. E' un po' disorientante dover stare attento a dov'è finito il proprio messaggio con le immagini, perché nel frattempo vengono pubblicati quelli di altri utenti. C'è però una versione ad abbonamento mensile in cui si può lavorare non in pubblico ma all'interno di un proprio spazio privato. Da allora le cose potrebbero essere cambiate, ma io non ho più frequentato. Qui un catalogo di immagini realizzate con Midjourney richiedendo lo stile di certi artisti: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1cm6239gw1XvvDMRtazV6txa9pnejpKkM5z24wRhhFz0/edit#gid=438712621 https://stability.ai/blog/stablediffusion2-1-release7-dec-2022 Anche con Dreamstudio si ottengono un po' di credits gratuiti e poi si paga, ma il funzionamento è più semplice perché non è un forum ma ha una interfaccia tipo app. Si scrive il prompt in una casella, scegliendo le dimensioni e molte altre variabili, agendo su dei cursori. Più grande è l'immagine richiesta e più alte le variabili più credits bisognerà pagare. Qui si possono vedere molti esempi di ciò che si ottiene con StableDiffusion Dreamstudio: https://lexica.art Cliccando su una immagine si può leggere il prompt usato per generarla. Qui ho acquistato altri credits, anche perché con la versione 2 hanno abbassato i prezzi e ora con 10$ si ottengono 1000 credits coi quali si creano Approximately 5.000 images with default settings. I default settings però sono 512x512 pixel (0,2 credits), mentre per avere una immagine di 1024x1024 pixel si pagano 1,9 credits. C'è anche una versione Demo ridotta e gratuita, senza le opzioni di quella principale, ma spesso bisogna aspettare il proprio turno perché risulta "too busy". L'ultima versione 2.1 https://huggingface.co/spaces/stabilityai/stable-diffusion Qui la versione 1 https://huggingface.co/spaces/stabilityai/stable-diffusion-1 https://openai.com/dall-e-2/ Ho poi provato anche Dall-E che però mi è sembrato meno accurato dei precedenti nei risultati. Qui si hanno 15 credits gratuiti ogni mese. Le differenze... Ho notato che con Midjourney si ottengono risultati piacevoli e ben composti anche usando prompts molto approssimativi. Ma lo stile è riconoscibile e i colori spesso si ripetono, ad esempio quell''accoppiata rosso-bruno + blu-petrolio si vede dappertutto. Con Dreamstudio bisogna scrivere richieste molto più precise, aggiungendo più particolari, o stili (es fotografia, dipinto, disegno, acquerello...) o colori, altrimenti il risultato può essere banale. Ho notato che la versione 2.1 dà risultati più realistici della 1, ma anche molto meno bizzarri e inaspettati. Dall-E richiede ancora più precisione nei prompt, perché tende a produrre immagini più simili a fotomontaggi che a illustrazioni o dipinti.
  6. Certo, ma è un SSD e costa 259 Euro per 1TB, e ora il backup avviene proprio su un normale HD da 1TB. Quello che voleva l'autore della domanda è arrivare a 2 o 4 TB. Aggiungi il prezzo di adattatore, cavo e spedizione... 😳 ne vale la pena? Mi piacerebbe sapere che lavori vengono svolti su quell'iMac del 2011.
  7. Se è un iMac 2009 non dovrebbe essere difficilissimo recuperare l'HD inserendolo poi in un Box per leggerlo da un altro Mac (o da un PC usando una utility come HFS Explorer o MacDrive). Oppure, sempre utilizzando un altro Mac, collegarlo in Target Mode per leggere l'HD https://support.apple.com/it-it/guide/mac-help/mchlp1443/mac Questo un articolo del 2009, infatti cita le prese Firewire https://www.bubidevs.net/2009/01/08/usare-il-vostro-macbook-come-hard-disk-la-target-disk-mode/ Però è una cosa che non ho mai fatto, vediamo se qualcuno più esperto ti sa indicare il metodo per quell'iMac in particolare.
  8. Ma quale HD Thunderbolt 3 ha un ingresso per potervi inserire l'adattatore Apple? Mi vengono in mente solo cose molto costose tipo questo https://codespromedia.com/products/sandisk-g-drive-pro-6-tb-desktop-hard-drive-3-5-external?variant=41631136710826 E tornando alla richiesta iniziale, ne vale la pena di spendere tanto per cavo+adattatore+HD (o box) Thunderbolt3 per fare solo il backup di Time Machine di un iMac del 2011?
  9. Non capisco come potresti fare, inserisci il cavo aggiuntivo nella presa Thunderbolt del Mac, poi l'altro capo nell'adattatore (che ha la resa Thunderbolt femmina) e ti trovi alla fine con una presa USB-c che... dove inserisci? Non nell'HD.
  10. Hai ragione! Anche qui https://everymac.com/systems/apple/imac/specs/imac-core-i7-3.4-27-inch-aluminum-mid-2011-thunderbolt-specs.html Pensavo che le ultime Firewire fossero sui modelli 2010, e mi ero fidato anche del primo messaggio in cui venivano descritte solo Thunderbolt e USB.
  11. Allora sembra funzionare molto bene perché, confermo di nuovo, non ho più avuto quei problemi.
  12. Ma su quell'iMac non ci sono porte Firewire.
  13. Anche sul mio MacPro 2013 le porte Thunderbolt sono del tipo MiniDisplay Port, e non ho mai trovato alcun adattatore per le Thunderbolt attuali tipo USB-c. E tutti gli HD esterni o gli hub Thunderbolt 1 sono sempre stati molto costosi, anche usati. E' Firewire+USB, non Thunderbolt. Tanto vale prendere un normale HD esterno USB3 da 4TB che costerà anche meno. E comunque non serve una gran velocità per un HD di Time Machine, a meno che lui non lavori con file pesantissimi. Perché quello che viene salvato nel backup ogni ora sono le ultime modifiche effettuate.
  14. Io ricordo diverse utility per trasferire i brani dall'iPod al Mac, ma ce ne sono anche per Windows, basta cercare con Google: Transfer Music from iPod to PC
  15. Il Mac Pro 2013 (che poi in effetti è del maggio 2014) è decisamente meglio dotato, sia per quanto riguarda il processore che per le due schede video e infine i 32GB di RAM, e Big Sur lo porta benissimo. https://everymac.com/systems/apple/mac_pro/specs/mac-pro-six-core-3.5-xeon-e5-gray-black-cylinder-late-2013-specs.html Tra l'altro, ripeto, dopo la"pulizia" con Onyx non ho più avuto problemi. Sarà stata qualche cache? non sono abbastanza esperto da sapere bene cosa faccia Onyx.
  16. Ma no... il mio MacPro con Big Sur (MacOS uscito due anni fa) ha funzionato benissimo fino a due-tre settimane fa, e faccio lavori "pesanti" con Photoshop, Lightroom e Cinema4D. Già la semplice pulizia fatta con Onyx (come consigliato da Rangam) sembra abbia avuto qualche effetto, perché ora posso mettere in Stop senza problemi, anche con diverse applicazioni aperte, mentre prima dovevo uscire dalle applicazioni. Ora lo terrò sotto controllo per qualche giorno e se dovessi avere ancora dei fastidi farò una reinstallazione di Big Sur.
  17. Ho un SSD da 500GB che usavo proprio per quello, ma ora CarbonCopyCloner non fa più un vero clone avviabile come succedeva con gli HD formattati in HFS+, o perlomeno avevo capito così leggendo qui https://bombich.com/kb/ccc6/cloning-macos-system-volumes-apple-software-restore O mi sbaglio?
  18. Ieri mattina ho fatto partire Onyx con la sola Manutenzione di default. Ora vedrò se quei problemi, che di recente avevo quasi tutti i giorni, si ripresentano. Nel caso di sì farò la sola reinstallazione. Se neppure quello avesse successo penserò alla formattazione + reinstallazione. Ieri ho provato a fare diversi stop prima di spegnere correttamente alla sera, per il momento tutto bene. Grazie, farò così nel caso quei problemi tornassero di nuovo.
  19. Mai fatto neppure questo. Intendi anche reinstallare tutti i programmi da zero? Sarebbe complicato, soprattutto nel caso di tanti plugin di Photoshop e di Cinema4D dei quali dovrei recuperare gli installer. L'HD di Time Machine è sempre collegato.
  20. ... e prima fai un backup con TimeMachine!
  21. MacPro 2013 - 32GB - SSD 512 - Big Sur Non ho mai avuto bisogno di reinstallare il MacOS perché tuttofunzionava bene, ma da qualche tempo ho dei problemi. Il Mac spesso non va in stop o non si spegne, oppure il Finder si blocca con la rotella colorata e devo fare una uscita forzata o riavviare. Mi è successo anche che si bloccassero Safari, Photoshop o Lightroom (ma può essere dovuto al fatto che sono i programmi che uso di più, quindi se capita lo fa durante quei lavori). I lavori in corso sono su un SSD esterno Thunderbolt e gli archivi su altri HD che collego all'occorrenza. Non ho robaccia istallata e DetectX non segnala niente. Così ho pensato di reinstallare il sistema, cosa che non ho mai fatto neppure con tutti i MacOS precedenti. Quello che mi chiedo è se con il riavvio da Command R e la reinstallazione come spiegato qui https://support.apple.com/it-it/HT204904 mi ritroverò con tutti i programmi di nuovo usabili senza dover reinserire codici e seriali vari. Leggo: La reinstallazione di macOS non rimuove i dati dal Mac, quindi dovrebbe essere così, ma preferisco chiedere consiglio a chi ha già fatto una operazione del genere.
  22. Dipende da che software usi. Se ti servono software (o filtri di Photoshop e altri) un po' datati che lavorano a 32bit, il massimo che potrai installare è Mojave, se invece sono tutti a 64bit (o puoi installare versioni più recenti che lo sono) potrai anche andare oltre. Puoi verificare 32/64 bit in Menu Mela > Informazioni su questo Mac > Resoconto di sistema > Applicazioni. Tieni anche conto che più è recente il macOS e più risorse saranno necessarie, soprattutto RAM. Qui la pagina Apple per scaricare i diversi installer: https://support.apple.com/it-it/HT211683
  23. Se Outlook si appoggia a Spotlight per la ricerca, e hai appena effettuato la migrazione, allora dovrai aspettare che venga fatta una nuova indicizzazione da parte di Spotlight. Lo dicono anche nel sito di Microsoft che la causa può essere "Spotlight Search indexing is incomplete": https://support.microsoft.com/en-us/topic/outlook-for-mac-search-returns-no-results-and-task-items-are-not-displayed-cf6eb856-ed4f-54e9-3ef2-546046d87c7e Vedi anche: https://support.microsoft.com/it-it/topic/outlook-per-la-ricerca-di-mac-risultati-n-e-non-vengono-visualizzati-gli-elementi-di-attività-cf6eb856-ed4f-54e9-3ef2-546046d87c7e
  24. Il sistema installato era 10.6 Snow Leopard e può arrivare a 10.13 High Sierra https://everymac.com/systems/apple/imac/specs/imac-core-i5-2.7-21-inch-aluminum-mid-2011-thunderbolt-specs.html Qui la pagina Apple dove puoi trovare gli installer dei MacOS successivi a Snow Leopard: https://support.apple.com/it-it/HT211683 Come dice Dr.Virus dovresti avere i dischi di sistema per poter reinstallare Snow Leopard da zero.
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