@Maurizio

La "chiavetta" è inserita nella tastiera ?

Stai parlando di un Mac o di un iPhone ?

Non ho guardato dei benchmark se già ci sono, ma presumo che l'M2 sarà un poco più potente del M1. Allo stesso tempo però credo che per il tipo di uso che fai tu del computer la differenza non sarà così percepibile.

Beh certo, avendo il budget io prenderei il nuovo. La scelta di un ricondizionato è essenzialmente per un risparmio, e se non hai fretta considera che tra qualche mese tra i ricondizionati comincerà a fare capolino anche il modello ora nuovo con M2.

Sì li cancella ma quando il disco comincia ad essere pieno Time Machine comincia a "fare fatica" perché evidentemente col suo modo di lavorare ha bisogno di avere più spazio rispetto alla quantità di dati che deve effettivamente copiare.

Non hai detto quanta roba devi becappare. Considera che un disco per Time Machine deve essere di una dimensione ALMENO doppia rispetto alla quantità di dati da proteggere.

(per "terze parti" si intendono aziende indipendenti da Apple che offrono servizi VPN)

La sezione Ricondizionati del sito Apple è molto dinamica, cambiano i prodotti, si disattiva (nel senso che da un momento all'altro non vi è nessun prodotto in vendita), ricompare con una ricca selezione, e non escludo che giochino coi cookie. Per trovare una buona occasione tra i ricondizionati Apple occorre avere un approccio molto metodico, visitando l'area almeno una volta al giorno. Con un po' di pazienza si trova il prodotto e occasione da cogliere. Starei molto attento invece ai siti civetta, ai fake o a siti apparentemente nuovi che offrono delle bazze. Eviterei di default il pagamento anticipato.

Al giorno d'oggi io non comprerei più un computer con soli 256 Gb di disco interno. Ha senso farlo solo se sei estremamente certo che non dovrai installare molta altra roba oltre a quella che trovi già installata nel Mac e che sai come creare delle librerie in un disco esterno per tutti quei programmi che possono riempire il disco con facilità: iMovie, Foto, Musica e altri simili.

Per la mia esperienza svariati sistemi di autenticazione non accettano il Paste come modalità di inserimento, per cui in quei casi l'avere una password corretta scritta su un documento digitale non è una garanzia. In ogni caso, quando si è certi al 100% che la password (e la username) è corretta e che la si inserisce con la tastiera in modo egualmente corretto, non resta che ricercare la causa nel sistema di autenticazione. Riguardo agli account email, è quasi un problema a parte perché sono le casistiche che più risentono delle varianti che abbiamo citato in precedenza: - il gestore cambia uno qualsiasi dei dettagli riguardo alla sicurezza degli account o alla configurazione degli stessi nel client, e una password corretta viene definita sbagliata solo perché la procedura in sé rifiuta la connessione e autenticazione

Riguardo al tuo caso particolare non saprei cosa dire, occorrono prove molto empiriche per isolare/identificare la causa. Per la mia esperienza problemi di questo tipo sono accaduti in presenza di una di queste concause: 1) il problema risiede nei loro server ed è il sistema di autenticazione che temporaneamente non funziona, non ha nessuna importanza quale password metti perché darà sempre errore (se nei vari tentativi fai una prova e metti una password a caso vedrai che il software risponde nello stesso modo). In questa situazione anche la richiesta di reset/re-impostazione della password può essere un elemento fuorviante perché quella parte del software funziona bene e ti concede l'operazione e così pensi di aver risolto, ma in realtà il problema è da un altra parte. 2) le casistiche a cui ha già fatto accenno loudycloud, ovvero un cambio delle regole per il tipo di password da utilizzare o un problema con la tastiera, che può essere sia hardware che software

Se esiste potrebbe esser stato sviluppato (o essere in fase di sviluppo) dagli stessi che lo hanno fatto per Intel.

Non mi pare che la migrazione possa essere sospesa spegnendo le macchine e riprendendo alla successiva riaccensione.

Sì qualche offerta in più arriverà, probabilmente anche dai negozi fisici e dalle varie catene unieuro/mediaworld/expert etc.. che magari ne hanno dentro e se ne dovranno prima o poi liberare, ma non aspettarti che te lo regalino, ci saranno degli sconti comparabili a quelli dei ricondizionati che hai già visto, per cui se trovi una buona occasione puoi anche prenderla perché coi ricondizionati ufficiali Apple non sbagli.

Le offerte sui 14 M1 arriveranno tra un po', anche tra i ricondizionati Apple.

I nomi più noti e utilizzati abitualmente dai professionisti li hai già scartati ?

(l'indirizzo è cambiato)

1) sposti fuori dalla cartella il file nuovo 2) metti dentro la cartella il file vecchio 3) riavvii il computer 4) butti definitivamente il file nuovo

Devi prima togliere il nuovo.

Tutto è bene ciò che finisce bene 🤓

Se l'ipotesi di un malfunzionamento/guasto del disco interno dovesse rivelarsi corretta, penso che l'intervento più risolutivo anche nel lungo termine sia quello di aprire il Mac e cambiare il disco, eliminando l'uso del Fusion Drive. Con 32 Gb di RAM, un i7 six core e un SSD interno di 1 Tb userai il computer per anni dimenticandoti di questo inconveniente/sfiga. Il tuo prossimo limite sarà solo la progressiva cessazione del supporto alla piattaforma Intel.

Una versione di OS X un po' incasinata e non adatta ad una certa macchina può causare un rallentamento generale delle prestazioni, ma 15 minuti di tempo di avvio sono un chiarissimo segno di compromissione che rende più probabile un problema hardware.

Spostalo prima fuori dal cestino.

Firewire infatti è un protocollo figlio di Thunderbolt, anche di TB 1. Dal momento che poi Thunderbolt supporta protocolli video di qualità, è evidente che protocolli inferiori e più vecchi come SCART e VGA sono facilmente riproducibili. Se si va verso il basso bene o male con 1/2 adattatori si riesce. Quello che non si può fare appunto è di andare al contrario, cioè verso un protocollo più recente o superiore. USB C è figlio del Thunderbolt 3 e 4. Ora non trovo il link ma ricordo di averla vista in passato una pagina in cui erano riassunti i protocolli con tutte le gerarchie del caso.

Non ne sono sicuro, ma mi viene da dire che si tratti come in altri casi dell'impossibilità in informatica di fare il salto del salmone 😜 USB-C non è un protocollo figlio di Thunderbolt 2, quindi non puoi avere un collegamento diretto che elettronicamente quella porta TB 2 non sarebbe poi in grado di onorare. Ma uno potrebbe dire: io ci voglio solo caricare lo smartphone ! E allora occorre passare da uno dei protocolli comuni, tipo l'USB vecchio tipo diciamo. Se colleghi quella porta TB 2 ad un Hub/Dock/Sistema che può crearti una porta USB 2 o 3, a quel punto potrai collegare una periferica che fa uso della porta fatta fisicamente come la USB-C.