Fare un figlio: un gesto anti ecologico ed egoista

[iMario]

sai, non è tanto l'età che determina "la giovinezza", quanto le esperienze che si hanno vissuto.

Ci sono ragazze che a 20 anni si sposano, lavorano, hanno figli; altre che a 30 ancora vivono con i genitori, vanno a scuola, e non hanno pensieri....

Probabilmente le prime potrebbero rivelarsi un po' più mature e responsabili delle seconde

Beh posso dirti che io ho trentun'anni, lavoro da quando ne avevo diciannove, vivo da solo da quando ne avevo 20, mi mantengo da quando avevo 22 anni, ed ora abito in Francia e faccio il direttore artistico per un'agenzia pubblicitaria. Sono abbastanza maturo per i tuoi canoni o dopo essermi fatto un culo cosi' tutta la vita mi devo sentire dare del pischello cazzaro a gratis? E scusa ma quanno ce vo ce vo!

[Applelina]

Perdonami la battuta Applelina ma ti consiglio di tornare a fare un giro sul pianeta terra e di scendere dal tuo idilliaco mondo dei sogni. Di gente che fa figli "a caso" ce ne stanno fin troppe e non ci vuole tanto per vederlo in giro.

allora: figli nati "per sbaglio" ce ne saranno pure tanti, ma qui si sta parlando di una coppia che ha DECISO di avere un figlio. In questo caso, dicevo, non si può decidere di farlo "tanto per fare qualcosa".

E su questo ribadisco: nessuno può giudicare una coppia che ha voluto un figlio.

[legittimoimpedimento]

Una mia amica ha avuto una bambina non perchè la desiderava, ma perchè aveva paura di ingrassare nel caso in cui avesse preso la pillola.

Mi spiace, ma di figli nati non per desiderio di averne e prendersene cura ce ne sono molti.

...Certamente !!!....ma al contrario pure ..e penso a mio modesto avviso la maggioranza !!...

...come in tutte le cose di questo mondo bello o brutto che sia nei suoi eccessi ,difetti...

[Applelina]

Beh posso dirti che io ho trentun'anni, lavoro da quando ne avevo diciannove, vivo da solo da quando ne avevo 20, mi mantengo da quando avevo 22 anni, ed ora abito in Francia e faccio il direttore artistico per un'agenzia pubblicitaria. Sono abbastanza maturo per i tuoi canoni o dopo essermi fatto un culo cosi' tutta la vita mi devo sentire dare del pischello cazzaro a gratis? E scusa ma quanno ce vo ce vo!

perchè te la prendi tanto? il mio era un discorso generico, e non mi interessa che tu sia maturo oppure no, non mi serve il tuo curriculum. Sei tu che hai tirato fuori la storia dell'età.

Devi dimostrare qualcosa??

[Nuvolari]

allora: figli nati "per sbaglio" ce ne saranno pure tanti, ma qui si sta parlando di una coppia che ha DECISO di avere un figlio. In questo caso, dicevo, non si può decidere di farlo "tanto per fare qualcosa".

E su questo ribadisco: nessuno può giudicare una coppia che ha voluto un figlio.

Però, scusami un secondo: tralasciando il giudicare, cosa pensi tu di una coppia con problemi economici non in grado di garantire un futuro decoroso al proprio figlio? Anche se avessero deciso di aver un figlio, non ti sembra un po' egoistica come decisione?

[Applelina]

Però, scusami un secondo: tralasciando il giudicare, cosa pensi tu di una coppia con problemi economici non in grado di garantire un futuro decoroso al proprio figlio? Anche se avessero deciso di aver un figlio, non ti sembra un po' egoistica come decisione?

bisognerebbe intanto capire cosa intendi quando parli di "problemi economici", e di "futuro decoroso"

[iMario]

allora: figli nati "per sbaglio" ce ne saranno pure tanti, ma qui si sta parlando di una coppia che ha DECISO di avere un figlio. In questo caso, dicevo, non si può decidere di farlo "tanto per fare qualcosa".

E su questo ribadisco: nessuno può giudicare una coppia che ha voluto un figlio.

Dove sta scritto che nessuno la puo' giudicare? Una coppia che DECIDE di fare un figlio ha il dono dell'infallibilità? Anche se ha fatto una scelta pensando che fosse conscieziosa non puo' essersi eticamente sbagliata? Cioé fammi capire...

p.s.

non devo dimostrare niente a nessuno, e non ho tirato io il discorso dell'età ma un utente che tu hai quotato e che mi ha (per carità, non aggressivamente) detto che secondo lui dicevo "cazzate" e che "probabilmente ero molto giovane".

Io sto cercando di fare un discorso aperto e tra persone mature. Un discorso ecologico, etico e filosofico che possa potenzialmente essere molto diverso da tutto quello che fino ad ora abbiamo creduto palesemente giusto. Se ti va di continuare sei la benvenutissima, ma ti prego di entrare nell'ottica del mio discorso, rispondendomi ovviamente come meglio credi ed in tutta libertà.

[legittimoimpedimento]

Beh posso dirti che io ho trentun'anni, lavoro da quando ne avevo diciannove, vivo da solo da quando ne avevo 20, mi mantengo da quando avevo 22 anni, ed ora abito in Francia e faccio il direttore artistico per un'agenzia pubblicitaria. Sono abbastanza maturo per i tuoi canoni o dopo essermi fatto un culo cosi' tutta la vita mi devo sentire dare del pischello cazzaro a gratis? E scusa ma quanno ce vo ce vo!

...a 31 anni tutta la vita??...fai il direttore artistico ...vivi in francia ...e hai 31 anni...

...ma non hai ancora capito che essere padre significa avere per se e per la tua compagna un qualcosa di tuo che va avanti ...quando poi si ha la Fortuna di poterlo avere "concepirlo"...in quanto poi l'adozione e' cosa di una problematica assurda ...anche se riconosco ( in pochi casi ) a volte giusta nella sua selezione ...

[Nuvolari]

bisognerebbe intanto capire cosa intendi quando parli di "problemi economici", e di "futuro decoroso"

Sono un po' ripetitivo coi miei esempi, scusate

Situazione di disagio economico: casa in affitto, lui con 1000 euro al mese e moglie a casa.

Per quanto riguarda il garantire un futuro decoroso mi riferisco all'essere in grado di non precludere ai propri figli la possibilità di proseguire gli studi, fare esperienze e quant'altro. Non concordo con chi dice "be', uno dopo le scuole superiori può benissimo lavorare e studiare".

[patrecord]

Sicuramente la non equa distribuzione del benessere é un male infinito, più grande anche dell'eccesivo numero di esseri viventi che popolano la terra (problema cmq tutt'altro che indifferente).

Cmq complimenti per la seconda parte della risposta! proprio matura! Io ho trent'anni tu? dobbiamo fare gara a chi é più vecchio non ho capito...

Scusa...ma di facevo più giovane! Pensavo fosse il classico discorso del giovanissimo!

Se invece hai trent'anni e sostieni che fare figli è un gesto egoistico vuol dire che sei un ragazzo maturo con un'idea sballata in testa. Meno male che i tuoi non la pensavano come te.

Fare figli, oltre che la più naturale delle cose è anche la cosa più bella che ti possa capitare. Chi non è d'accordo con questo è il RE degli egoisti! E te lo dice un papà di figlio disabile!

Prima cercavo solo di spiegarti che sulla Terra potremmo essere anche solo la metà della metà delle persone che siamo ora ma se non siamo coscienti continueremo sempre ad avere problemi di risorse e di ambiente sia che tu/io/tutti facciamo figlio o no.

[Applelina]

Dove sta scritto che nessuno la puo' giudicare? Una coppia che DECIDE di fare un figlio ha il dono dell'infallibilità? Anche se ha fatto una scelta pensando che fosse conscieziosa non puo' essersi eticamente sbagliata? Cioé fammi capire...

no, non dico che abbia il dono dell'infallibilità, ma continuo a ribadire che non la si può giudicare/condannare per il semplice fatto che solo la coppia può sapere esattamente tutti i motivi per cui ha preso quella decisione.

Ma forse è inutile impuntarsi su questo discorso....

Il punto è uno e uno solo, ed è semplice: come ho già detto, se una copia DESIDERA un figlio, NESSUNO può dire che non deve farlo. E non esiste un solo motivo valido per imporre una cosa del genere.

[iMario]

...a 31 anni tutta la vita??...fai il direttore artistico ...vivi in francia ...e hai 31 anni...

...ma non hai ancora capito che essere padre significa avere per se e per la tua compagna un qualcosa di tuo che va avanti ...quando poi si ha la Fortuna di poterlo avere "concepirlo"...in quanto poi l'adozione e' cosa di una problematica assurda ...anche se riconosco ( in pochi casi ) a volte giusta nella sua selezione ...

Perdonami ma anche se ho riletto più volte le tue frasi non le capisco... me lo spieghi diversamente per favore?

[Applelina]

Sono un po' ripetitivo coi miei esempi, scusate

Situazione di disagio economico: casa in affitto, lui con 1000 euro al mese e moglie a casa.

Per quanto riguarda il garantire un futuro decoroso mi riferisco all'essere in grado di non precludere ai propri figli la possibilità di proseguire gli studi, fare esperienze e quant'altro. Non concordo con chi dice "be', uno dopo le scuole superiori può benissimo lavorare e studiare".

quindi, per fare un figlio devi poter prevedere che per i successivi 20/25 anni avrai la situazione economica ideale per comprare libri e mantanere il figlio agli studi?

[Lord K]

Appleina, con tutto il rispetto. Tra "sentire il desiderio di fare un figlio" o "decidere di farne uno" ed "essere in grado di crescerne uno" la differenza non è poca.

Non solo dal punto di vista economico.

Per esempio, il mondo è pieno di gente "giovane dentro". Ecco, perché un figlio dovrebbe desiderare dei genitori "giovani dentro"? I genitori devono essere un'ancora di stabilità, non una coppia di persone che hanno la stessa età interiore ed un rapporto con la vita analogo a quello dei figli adolescenti.

Qui, poi, si sta parlando della cosa da un punto di vista sociale. Da un punto di vista sociale, continuare a far crescere la popolazione su un pianeta il numero delle cui risorse non è decisamente in crescita non è una buona idea. Se siamo in dieci seduti in una stanza e ci sono 10 bistecche sul tavolo (anche tralasciando il fatto che 3 persone mangiano 7 bistecche lasciando le altre 7 a spartirsene 3) ed il numero delle bistecche non può crescere, scusami, ma non mi pare un gesto poi così illuminato, continuare a far entrare gente. Nel migliore dei casi, finiremo per accoltellarci per il cibo, nel peggiore moriremo di fame.

Questo a prescindere dal "desiderio di maternità". Visto che, se dobbiamo ridurre le cose a puro istinto, gli esseri umani sentono anche il bisogno di nutrirsi in abbondanza (situazione che mal si sposa con donne alte 1e70 che pesano 55 chili), ma, peraltro per motivi più futili rispetto a quello della sopravvivenza della specie, l'istinto viene controllato.

Non stiamo parlando di adozioni.

E non credo che sia una cosa da ragazzini, come ragionamento.

È molto più da ragazzini invocare il diritto di una donna di sentire il bisogno di procreare, denota una scarsa capacità di astrazione.

[Nuvolari]

quindi, per fare un figlio devi poter prevedere che per i successivi 20/25 anni avrai la situazione economica ideale per comprare libri e mantanere il figlio agli studi?

Sono il primo a dire che il mio ragionamento agli occhi della grandissima maggioranza delle persone sia stupido, ma non riesco a pensarla diversamente, mi spiace.Per com'è il mio carattere mi sentirei davvero male se un giorno mio figlio dovesse dirmi "grazie per avermi negato l'accesso ad un futuro migliore".

[iMario]

Scusa...ma di facevo più giovane! Pensavo fosse il classico discorso del giovanissimo!

Se invece hai trent'anni e sostieni che fare figli è un gesto egoistico vuol dire che sei un ragazzo maturo con un'idea sballata in testa. Meno male che i tuoi non la pensavano come te.

Fare figli, oltre che la più naturale delle cose è anche la cosa più bella che ti possa capitare. Chi non è d'accordo con questo è il RE degli egoisti! E te lo dice un papà di figlio disabile!

Prima cercavo solo di spiegarti che sulla Terra potremmo essere anche solo la metà della metà delle persone che siamo ora ma se non siamo coscienti continueremo sempre ad avere problemi di risorse e di ambiente sia che tu/io/tutti facciamo figlio o no.

Il fatto che la mia idea sia sballata penso sia abbastanza discutibile... e non mi sembra tu stia dando motivazioni per dimostrare che sia tale... se me lo spieghi meglio e razionalmente magari potro' anche darti ragione... personalmente questo "idillio dell'avere un figlio" non lo condivido... ma questi sono pareri personali che non hanno nulla a che vedere col mio discorso.

Se i miei l'avessero pensata come me oggi ci sarebbe un bambino in meno senza famiglia al mondo. Per carità, io sono felicissimo cmq di essere nato ma mi spiace sapere che la mia fortuna si poggia sulla sfortuna di qualcun'altro.

Che la terra avrà sempre problemi é fatalista come discorso ma abbastanza probabile... questo non significa che bisogna smettere di cercare di risolvere i problemi pero'...

[Lord K]

no, non dico che abbia il dono dell'infallibilità, ma continuo a ribadire che non la si può giudicare/condannare per il semplice fatto che solo la coppia può sapere esattamente tutti i motivi per cui ha preso quella decisione.

Ma forse è inutile impuntarsi su questo discorso....

Il punto è uno e uno solo, ed è semplice: come ho già detto, se una copia DESIDERA un figlio, NESSUNO può dire che non deve farlo. E non esiste un solo motivo valido per imporre una cosa del genere.

Lo ripeto: non basta più il cibo.

Malthus teorizzava che la popolazione crescesse in progressione geometrica e le risorse in progressione aritmetica, quando lo squilibrio era troppo forte, interveniva un evento tragico (epidemia, che ben si concilia con una popolazione indebolita dalla carenza di risorse) a eliminare un po' di gente ed il ciclo ricominciava.

Se una coppia decide di fare un figlio, semplicemente, sta mettendo al mondo un altro tubo digerente che dovrà probabilmente essere riempito per i futuri 80-100 anni. Se i tubi digerenti sono troppi, non basta il cibo. Tutto qui.

[Applelina]

Appleina, con tutto il rispetto. Tra "sentire il desiderio di fare un figlio" o "decidere di farne uno" ed "essere in grado di crescerne uno" la differenza non è poca.

Non solo dal punto di vista economico.

Per esempio, il mondo è pieno di gente "giovane dentro". Ecco, perché un figlio dovrebbe desiderare dei genitori "giovani dentro"? I genitori devono essere un'ancora di stabilità, non una coppia di persone che hanno la stessa età interiore ed un rapporto con la vita analogo a quello dei figli adolescenti.

Qui, poi, si sta parlando della cosa da un punto di vista sociale. Da un punto di vista sociale, continuare a far crescere la popolazione su un pianeta il numero delle cui risorse non è decisamente in crescita non è una buona idea. Se siamo in dieci seduti in una stanza e ci sono 10 bistecche sul tavolo (anche tralasciando il fatto che 3 persone mangiano 7 bistecche lasciando le altre 7 a spartirsene 3) ed il numero delle bistecche non può crescere, scusami, ma non mi pare un gesto poi così illuminato, continuare a far entrare gente. Nel migliore dei casi, finiremo per accoltellarci per il cibo, nel peggiore moriremo di fame.

Questo a prescindere dal "desiderio di maternità". Visto che, se dobbiamo ridurre le cose a puro istinto, gli esseri umani sentono anche il bisogno di nutrirsi in abbondanza (situazione che mal si sposa con donne alte 1e70 che pesano 55 chili), ma, peraltro per motivi più futili rispetto a quello della sopravvivenza della specie, l'istinto viene controllato.

Non stiamo parlando di adozioni.

E non credo che sia una cosa da ragazzini, come ragionamento.

È molto più da ragazzini invocare il diritto di una donna di sentire il bisogno di procreare, denota una scarsa capacità di astrazione.

mi stai dando della ragazzina?

[Applelina]

Se una coppia decide di fare un figlio, semplicemente, sta mettendo al mondo un altro tubo digerente che dovrà probabilmente essere riempito per i futuri 80-100 anni. Se i tubi digerenti sono troppi, non basta il cibo. Tutto qui.

ehm...ricordiamoci che ci sono comunque persone che "nel frattempo" muoiono

[Lord K]

(il problema della teoria Malthusiana, al di là del fatto che generalmente le crisi post-seconda rivoluzione industriale riguardano la sovrapproduzione e non la sottoproduzione, è che la scienza medica è progredita al punto che diventa piuttosto improbabile che una carestia o un'epidemia possa sterminare metà della popolazione europea)

[Lord K]

mi stai dando della ragazzina?

No. Rispondevo idealmente all'utente che sosteneva fosse una posizione da ragazzini quella di chi ritiene che il continuo crescere della popolazione non sia un bene.

In ogni caso, una risposta per gli altri 14/15 di post?

[iMario]

Lo ripeto: non basta più il cibo.

Malthus teorizzava che la popolazione crescesse in progressione geometrica e le risorse in progressione aritmetica, quando lo squilibrio era troppo forte, interveniva un evento tragico (epidemia, che ben si concilia con una popolazione indebolita dalla carenza di risorse) a eliminare un po' di gente ed il ciclo ricominciava.

Se una coppia decide di fare un figlio, semplicemente, sta mettendo al mondo un altro tubo digerente che dovrà probabilmente essere riempito per i futuri 80-100 anni. Se i tubi digerenti sono troppi, non basta il cibo. Tutto qui.

Più chiaro di cosi' si muore. Cioé... 2 + 2 fa 4... anche malgrado il nostro ardentissimo desiderio che faccia 5...

[Applelina]

Io credo che in questo topic ci sia una netta divisione di vedute: genitori, e non genitori.

E' naturale che chi ha un figlio non possa concepire il senso dell'affermazione di chi ha aperto questa discussione

[Lord K]

ehm...ricordiamoci che ci sono comunque persone che "nel frattempo" muoiono

Sì, ma muoiono in pochi. Si chiama crescita demografica e sta avvenendo, ormai da decenni. Se non ricordo male, le proiezioni parlano di 8 miliardi di persone nel 2025.

Se immetto in una vasca più acqua di quella che lo scarico ne può far uscire, finisce che allago il pavimento del bagno.

[Applelina]

No. Rispondevo idealmente all'utente che sosteneva fosse una posizione da ragazzini quella di chi ritiene che il continuo crescere della popolazione non sia un bene.

In ogni caso, una risposta per gli altri 14/15 di post?

scusami, nel frattempo devo occuparmi di mia figlia.... anche se ci tengo a dire la mia

[iMario]

Perdonami Applelina, lungi dal dirti che sei una ragazzina (non mi permetterei mai) ma mi sembra cmq evidente che tu sia quantomeno mal informata su come vanno le cose sul pianeta.

Occupati della tua spledida creatura (dico sul serio e non é una frase neanche lontanamente sarcastica) e se avrai un po' di tempo dopo magari rispondi alle domande che ti abbiamo fatto, visto che ti sei voluta cosi' ardentemente mettere in causa.

[Applelina]

Sono il primo a dire che il mio ragionamento agli occhi della grandissima maggioranza delle persone sia stupido, ma non riesco a pensarla diversamente, mi spiace.Per com'è il mio carattere mi sentirei davvero male se un giorno mio figlio dovesse dirmi "grazie per avermi negato l'accesso ad un futuro migliore".

credo che la maggior parte delle coppie di genitori, al momento in cui nasce il proprio figlio, non potrebbe garantire che sarà in grado 18/20 anni dopo di mandarlo all'università, o comprargli una macchina. Nessuno ha una sfera di cristallo.

Ma la vita si affronta passo passo, e se si aspetta sempre la situazione "ideale", non si farebbero mai figli

[legittimoimpedimento]

ehm...ricordiamoci che ci sono comunque persone che "nel frattempo" muoiono

..evviva!!!....non xche' gli si vuol augurare la morte ...ma la sua naturale conseguenza!!...

..ma guarda un po'!!...viviamo in una societa' che ci sta "lentamente" privando di tutto dei nostri diritti ...in una societa' che ritorna al passato a grandi passi ...dobbiamo affidarci alle voglie e necessita' di UNO e poi adesso ..inculcarci di adottare invece che di proceare naturalmente ...quando voglio un mio figlio del mio stesso sangue devo pensare che nel mondo le risorse stanno finendo e con un maschietto o femminuccia potrei inquinare l'ambiente .....per caso inquina di piu' in maschio o una femmina???...

.....poveri noi!!!...

[iMario]

..evviva!!!....non xche' gli si vuol augurare la morte ...ma la sua naturale conseguenza!!...

..ma guarda un po'!!...viviamo in una societa' che ci sta "lentamente" privando di tutto dei nostri diritti ...in una societa' che ritorna al passato a grandi passi ...dobbiamo affidarci alle voglie e necessita' di UNO e poi adesso ..inculcarci di adottare invece che di proceare naturalmente ...quando voglio un mio figlio del mio stesso sangue devo pensare che nel mondo le risorse stanno finendo e con un maschietto o femminuccia potrei inquinare l'ambiente .....per caso inquina di piu' in maschio o una femmina???...

.....poveri noi!!!...

Dissento da tutto quello che dici mi spiace.

[Ospite Fuma]

Lo ripeto: non basta più il cibo.

Malthus teorizzava che la popolazione crescesse in progressione geometrica e le risorse in progressione aritmetica, quando lo squilibrio era troppo forte, interveniva un evento tragico (epidemia, che ben si concilia con una popolazione indebolita dalla carenza di risorse) a eliminare un po' di gente ed il ciclo ricominciava.

Se una coppia decide di fare un figlio, semplicemente, sta mettendo al mondo un altro tubo digerente che dovrà probabilmente essere riempito per i futuri 80-100 anni. Se i tubi digerenti sono troppi, non basta il cibo. Tutto qui.

Mi sembra un ragionamento molto lineare...