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Univeristà Sapienza: fronte anti-Ratzinger per l'inaugurazione....


n01se

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Berterius, non si può lanciare il sasso e poi tirare indietro il braccio. nel momento in cui affermo che le critiche vengono fatte a senso unico, non offendo la madre di nessuno. mi limito a constatare una situazione oggettiva.
La situazione oggettiva che constati - critiche a senso unico - dipende da questo fatto: è la Chiesa che s'insinua nello Stato, non lo Stato che s'insinua nella Chiesa.

Pertanto, chi auspica l'effettiva separazione tra Stato e Chiesa mette in atto il suo diritto d'espressione.

Chi si pone su un fronte antitetico al tuo magari fa altro, oltre che insinuare, o magari non insinua per niente. Forse è il tuo modo di percepire che è prevenuto. Forse, forse...

La cosa fondamentare è: mai alludere, mai generalizzare.

Se si intravedono/suppongono problemi riferirsi direttamente ed esclusivamente ai soggetti che li generano, volta per volta. Altrimenti astenersi da critiche su larga scala.

Per il resto, come giustamente diceva FBZ, non siamo ancora al pensiero unico :mazzodifiori:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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Altrimenti astenersi da critiche su larga scala.

quà dentro si fanno solo critiche su larga scala.

non credo sia il caso di giudicare un'intera nazione

solo sulla base di quel che si vede in tv

mi baso su dati empirici, osservazione partecipante, etnometodologia. deformazione personale di scienziato sociale e delle comunicazioni.

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adesso arriverà un'ipotetico pseudo scienziato che ridirà le solite cose, una scoria sessantottima che né ribadirà i concetti e via così nei secoli dei secoli.

l'

non sono un'esperto ma questo non mi pare quello che si dice l'essere pronti ad un dialogo senza essere prevenuti...

P.S. se per caso ti sei sentito che ti davo del credulone idiota perchè credi in Dio mi dispiace e sappi che non era mia intenzione... io personalmente ho il massimo rispetto per i credenti in qualsiasi religione (se continuano a pensare con la propria testa)

Esistono 10 tipi di persone: chi capisce il binario e chi no

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mi baso su dati empirici, osservazione partecipante, etnometodologia. deformazione personale di scienziato sociale e delle comunicazioni.

ah, ecco... adesso forse ho capito...

io invece sono solo una grafica e anche io mi baso sull'osservazione

ho l'impressione che tu sia influenzato dai tuoi studi

ti faccio un esempio terra terra sulla mia pelle per farti capire

vado in palestra

vado su una cyclette e guardo l'adesivo delle istruzioni

leggo ciò che c'è scritto

passano i giorni e la prima cosa che mi viene in mente pensando alla cyclette

oltre alla sua forma sono i font, i colori dell'adesivo ed i refusi nelle istruzioni

oh magari mi sbaglio ma a volte mi dai l'impressione di valutare le persone

come io ricordo quella cyclette

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quà dentro si fanno solo critiche su larga scala.
Non ti piacciono le generalizzazioni e generalizzi tu per primo.

Appellandoti a cose non vere, tra l'altro. In questa discussione, come in altre simili, ho letto ben pochi attacchi verso Voi credenti.

Gli attacchi, del beota di turno, erano le vere eccezioni :mazzodifiori:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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ho immaginato che questo articolo ti potrebbe piacere

LA REALTA'? NON ESISTE

Le religioni e le filosofie orientali, da lungo tempo sostengono che il mondo materiale è una illusione, e che noi stessi non saremmo delle entità fisiche che si muovono in un mondo fisico, ma che in realtà tutto l'universo come noi lo intendiamo farebbe parte del campo della pura illusione. Siamo quindi realmente come gli uomini della caverna Platonica che, costretti in catene in un luogo chiuso dove scorgono solo le ombre del mondo reale proiettate su di un muro, credono che la realtà sia solo quella che riescono a vedere direttamente.

[...]

Secondo Bohm quindi il comportamento delle particelle subatomiche indica chiaramente che vi è un livello di realtà del quale non siamo minimamente consapevoli, una dimensione che oltrepassa la nostra. Se le particelle subatomiche ci appaiono separate è perché siamo capaci di vedere solo una porzione della loro realtà, ma in realtà sarebbero l'immagine di qualcosa di sottostante, unitario, un super-ologramma che si estende attraverso tutto l'universo fisico che percepiamo. E poiché ogni cosa nella realtà fisica è costituita da queste “immaginiâ€, ne consegue che l'universo stesso è una proiezione, un ologramma appunto. Ogni cosa animata e inanimata, noi stessi, saremmo un ologramma. Come come ? Il nostro corpo un ologramma ? “Ma è assurdo†potrebbe obiettare qualcuno, questo significherebbe per la prorpietà olografica descritta pocanzi che ogni singolo organo del corpo umano, conterrebbe l'informazione dell'intero corpo.

[...]

Ma la domanda a questo punto è: chi mantiene ‘vivo’ l'ologramma ? Semplice, noi stessi, o meglio la nostra “menteâ€, non il cervello, (anch'esso un ologramma) ma la nostra Coscienza: cogito ergo sum, mai frase più azzeccata. E invece cosa resta della realtà oggettiva ? Per dirla in parole povere: non esiste.

link all'articolo completo:

http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/fisica-20/0/0/26165/it/ecplanet.rxdf

:):dance::rofl::fiorellino:

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Non ti piacciono le generalizzazioni e generalizzi tu per primo.

Appellandoti a cose non vere, tra l'altro. In questa discussione, come in altre simili, ho letto ben pochi attacchi verso Voi credenti.

Gli attacchi, del beota di turno, erano le vere eccezioni :rofl:

berterius, quando ti/vi è capitato di esporre giudizi o critiche che peraltro condivido anche io sullo scollamento fra le alte gerarchie ecclesiastiche e i credenti, sull'eccessiva fissità di alcune posizioni, io, ellelle o Leone abbiamo forse negato la cosa? il fatto di essere credente, non m'impedisce di certo di essere critico. l'aver vissuto da anticlericale per 24 anni, forse mi fa affrontare la questione a tutto tondo perché molte delle sterili critiche mosse quà dentro, fino a qualche anno fa erano anche un mio bagaglio e col tempo ho avuto modo di rielaborare un giudizio affrettato che, appunto, era anche il mio. e non pensare che la mia sia stata una folgorazione sulla via di damasco: è un percorso piuttosto tortuoso, tutt'altro che semplice. ciò detto, la caccia alle streghe fatta da alcuni quà dentro, proprio non la digerisco.

ora vi saluto davvero perché i miei zebedei si sono definitivamente frantumati al suolo.

:):mad:

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l'aver vissuto da anticlericale per 24 anni, forse mi fa affrontare la questione a tutto tondo perché molte delle sterili critiche mosse quà dentro, fino a qualche anno fa erano anche un mio bagaglio e col tempo ho avuto modo di rielaborare un giudizio affrettato che, appunto, era anche il mio.

Oppure ti sei lentamente fatto plagiare ops convincere....e pensi di avere avuto un giudizio affrettato..

Buona fortuna :rofl:

P.s i quasi 2 milioni di donne bruciate come streghe, è un record che spetta solo ai signori del "Finto Bene". La caccia l'hanno fatta solo loro. :)

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Scusa leone, ma pure tu non vedi l'ingerenza della Chiesa nella politica?

Se volete possiamo usare anche altri termini, differenti da ingerenza, per il fatto che abbiamo uno Stato "molle" che lascia fare, ma all'atto pratico Stato e Chiesa in Italia non sono due entità completamente separate.

Tutti siamo pronti a criticare l'Islam quando dice che non c'è e non dev'esserci separazione tra religione e stato...

Il punto è che, se non si sta bene attenti, è facile cedere al concetto che tra divino e terreno non debba esserci separazione, soprattutto se si parteggia per una religione.

Ciò che chiede il laico è proprio una pulita separazione. Certo non la soppressione o la censura a qualsivoglia religione.

Se il potere legislativo mantenesse la dovuta fermezza nel valutare ciò che la Chiesa propone (perchè i tempi bui delle imposizioni sono passati), non ci sarebbero problemi. Anzi, un punto di vista etico religioso potrebbe arricchire un dibattito perfettamente laico e razionale, facendo cogliere sfaccettature che alla ragione possono sfuggire. Nell'ascoltare le opinioni altrui, generalmente, non si sbaglia. Al massimo si può perdere tempo.

Il problema si pone quando la classe politica non ascolta e poi delibera, ma a testa china risponde ai comandi. Ovviamente solo ad alcuni comandi, quelli che non danno fastidio all'establishment industriale/finanziario. Lo stato si comporta da vera e propria marionetta umana, mossa dal clero e dalla grande industria, una marionetta che non vuole (sebbene sia in grado) prendersi la responsabilità di muoversi da sola. Almeno dalla parte del Vaticano, avrebbe tutti gli strumenti per non farsi comandare, come succede in paesi seri quali la Spagna o l'Olanda.

Besterius, tu penserai che alla Chiesa non sembra dispiacere affatto questo sebbene parziale servilismo politico. Mi trovi perfettamente d'accordo :rofl:

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Mi permetto di aggiungere il mio punto di vista sulla facenda (molto più in-topic) B16-Sapienza.

Se fossi stato il rettore e avessi dovuto scegliere chi invitare all'apertura dell'anno accademico, Joseph Ratzinger non sarebbe stato nelle mie prime 10 scelte, ma probabilmente sarebbe rientrato nelle prime 20. Non è stata una scelta assurda. Un personaggio alla Padre Pio sarebbe stato fuori luogo, un professore come B16 ha certamente un senso in quell'occasione.

Detto ciò, una protesta più costruttiva avrebbe evitato le mille strumentalizzazioni attuali: Caro rettore, perchè non inviti Carlo Rubbia? O Capecchi, fresco nobel per la medicina? Tanto marcia indietro non l'avrebbe fatta, però sarebbe stato un buon suggerimento per l'anno prossimo.

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@"V" buon proseguimento nella strada che ritieni più giusta.

@Smiling... mi sa che diciamo esattamente la stessa cosa :adios:

Io parlo di uno Stato "molle", tu dici che non ha la "dovuta fermezza"...

Infatti avevo compreso la sostanza del tuo pensiero. Però, come ho scritto, all'atto pratico Stato e Chiesa in Italia non sono due entità completamente separate.

Il punto nodale è quello.

Ecco, forse il termine tecnico "ingerenza" non è esattissimo (bisognerebbe trovarne un altro?), ma il risultato finale non cambia: abbiamo il disegno di un "partito" estero (Vaticano) che s'insinua nel nostro Stato. Il Vaticano ne è ben felice, i nostri politici sono... bèh... biiipp! (censura o mi bannano).

Riguardo l'ascoltare il punto di vista etico religioso mi trovi pienamente d'accordo. Infatti Stato e Chiesa separati non significa "Stato coi tappi alle orecchie". Ci manca solo!

C'è solo da imparare restando aperti al dibattito. Ma dev'essere un dibattito;)

_____________

Più che altro volevo riferirmi a questo post di annalita:

LA REALTA'? NON ESISTE

Le religioni e le filosofie orientali, da lungo tempo sostengono che il mondo materiale è una illusione, e che noi stessi non saremmo delle entità fisiche che si muovono in un mondo fisico (etc...)

molto indirettamente, di rimando, mi ha fatto tornare alla mente uno dei primi libri che ho letto, da piccolo, circa la storia della Natura. L'orologio della storia geologica.

Niente di nuovo sotto il sole eh, ma mi piace il punto a cui arriva.

Il capitolo che trattava della struttura della Terra, diceva che "La Terra vive!" ma la sua storia cammina molto lentamente: se si potesse fare una foto ogni 100 anni al paesaggio terrestre, per poi girare un film, dopo aver scattato 20.000 fotografie, noi vedremmo la vita della Terra. I suoi movimenti...

Ammettendo che la storia della Terra si possa rappresentare con un orologio, la cui lancetta compie un giro di 24 ore,

ci sono voluti:

1.000 milioni di anni prima che la vita sulla crosta terrestre appena raffreddatasi si sviluppasse sino ai vermi...

altri 1.000 milioni di anni prima che questi si trasformassero, attraverso i pesci e i rettili, in mammiferi...

Metaforicamente, qui termina la prima giornata geologica (le 24 ore). L'orologio suona la mezzanotte, e, come nelle vecchie fiabe, appare l'uomo. Inizia la storia dell'umanità.

Servirà, ancora, un buon migliaio d'anni circa, prima che egli riesca ad imporre la propria supremazia sugli altri animali.

Da quel momento a... Goethe e da un ammasso di pietre alla... Basilica di S.Pietro, utilizzando il medesimo orologio geologico di cui sopra, basteranno 24 secondi!!

Quindi, non più di 24 sec di storia umana, dopo 24 ore di storia animale.

Ogni singolo individuo non vive più di 1/500 di secondo (!!) di un giorno geologico...

Inoltre le ere geologiche diventano sempre più corte: se si analizza il lentiiisssimo sviluppo degli animali acquatici rispetto ai primi animali terrestri, i quali si sono sviluppati molto più lentamente rispetto al giovane mondo degli uccelli e dei mammiferi, arriviamo all'uomo che brucia le tappe del progresso, stile centometrista. L'uomo è una candela che brucia rapidamente.

Che diamine sarà mai quest'uomo? Mi sono sempre chiesto.

Ricordo che queste (s)proporzioni mi avevano dato da pensare in maniera disumana, tutt'oggi penso e ne resto allibito...

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Oppure ti sei lentamente fatto plagiare ops convincere....e pensi di avere avuto un giudizio affrettato..

Buona fortuna :adios:

P.s i quasi 2 milioni di donne bruciate come streghe, è un record che spetta solo ai signori del "Finto Bene". La caccia l'hanno fatta solo loro. :P

se e quando avrai pareri costruttivi da offrire magari avvisami in PM :cry:

ma ti ringrazio per aver rafforzato il concetto che ho espresso a Berterius un paio d'ore fa dando un'ulteriore conferma a quanto da me affermato.

:ghghgh:

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Quindi, non più di 24 sec di storia umana, dopo 24 ore di storia animale.

Ogni singolo individuo non vive più di 1/500 di secondo (!!) di un giorno geologico...

Inoltre le ere geologiche diventano sempre più corte: se si analizza il lentiiisssimo sviluppo degli animali acquatici rispetto ai primi animali terrestri, i quali si sono sviluppati molto più lentamente rispetto al giovane mondo degli uccelli e dei mammiferi, arriviamo all'uomo che brucia le tappe del progresso, stile centometrista. L'uomo è una candela che brucia rapidamente.

Che diamine sarà mai quest'uomo? Mi sono sempre chiesto.

Ricordo che queste (s)proporzioni mi avevano dato da pensare in maniera disumana, tutt'oggi penso e ne resto allibito...

E' molto affascinante guardare dalla prospettiva della natura, la storia dell'universo e il ruolo dell'uomo. Ogni volta che ci provo, tutto l'antropocentrismo morale, un edificio accuratamente costruito su misura per i propri interessi di specie, lo vedo immediatamente come una costruzione parziale e destituita di ogni fondamento ontologico. Bene e male, giusto e sbagliato diventano termini vuoti. L'egocentrismo che ci caratterizza, la nostra presunta superiorità sugli animali, svanisce. C'è chi si sente smarrito e trova in un Garante superiore, l'unico appiglio per non cadere nel baratro nichilista. A me, personalmente, non spaventa l'idea di essere un mero 500esimo di secondo di un giorno, di un giorno qualunque tra l'altro :adios:

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sti ringrazio per aver rafforzato il concetto che ho espresso a Berterius un paio d'ore fa dando un'ulteriore conferma a quanto da me affermato.
Il fatto, "V", è che viviamo un po' tutti in uno stato di (latente?) stress emotivo circa questi importanti argomenti, che ci toccano così nell'intimo.

Come credi che mi senta io quando leggo o sento frasi altamente denigratorie verso gli atei?

Ti potrei fare molti esempi anche su questo forum, ma... preferisco sempre lasciar correre.

Diamine, in un giorno geologico duriamo 1/500 di sec!!! Amministriamo al meglio questo tempo.

Ciao e buona giornata :adios:

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400 anni fa la Chiesa mandava al rogo streghe ed "eretici" come Galileo sulla base di ciò che riteneva giusto (mantenere il potere temporale, oltre che quello spirituale) esattamente come oggi il governo cinese (tanto per citarne uno) ogni tanto fa "sparire" vescovi cattolici, monaci buddisti e simili. A Pechino probabilmente ritengono giusto mantenere ben distinti i concetti di Stato e di religione.

Ma noi, evoluti e laici occidentali, sappiamo bene che era tanto in errore la Chiesa di 400 anni fa quanto è in errore la Cina di oggi. Anzi, ci vantiamo di essere la cultura più evoluta del mondo, gli unici uomini liberi di questo pianeta.

Eppure, e penso soprattutto a chi professa ai quattro venti la sua laicità come se fosse una conquista di cui potersi in qualche modo vantare, non appena "il tizio con la tonaca bianca" apre bocca tutti scattano come molle!

Strano, perché non mi pare che il Vaticano (negli ultimi 100 anni, almeno) abbia mai imposto con la forza il proprio credo o la propria ideologia ai "liberi e laici" Stati confinanti e non. E nemmeno ricordo un tentativo di invasione del Laico Italico Suolo da parte dell'agguerrito esercito delle Guardie Svizzere.

Non credo che Radio Maria trasmetta messaggi subliminali e nemmeno che i preti, la domenica, ipnotizzino i fedeli stordendoli con l'incenso.

E allora perché noi così evoluti, occidentali, laici eccetera eccetera... non siamo in grado di accettare il fatto che qualcuno non la pensi alla stessa nostra maniera?

Perché non riusciamo a farci una ragione del fatto che, alla pari dei venditori del Folletto, chi crede in Dio, in Budda, in Geova, in Allah, negli alieni Elohim o nel Lato Oscuro della Forza, sia talmente convinto di quello in cui crede, da volerlo condividere con gli altri attraverso il proselitismo?

Il nostro laicismo, la nostra forza, non è sufficiente a difenderci dagli "attacchi ideologici" di chi crede in Adamo ed Eva piuttosto che in Darwin?

A difenderci dagli "attacchi ideologici" di chi ritiene che Galileo fosse un eretico piuttosto che un precursore della scienza moderna?

A difenderci dagli "attacchi ideologici" di chi pensa sia giusto farsi esplodere in un mercato perché in paradiso lo aspettano 7 vergini?

Dagli "attacchi ideologici" di chi pensa che in nome dello Stato sia giusto portare alla fame un miliardo di persone?

Se io, laico e istruito studente di una laica e moderna Università, non sono in grado di tollerare che "un tizio in tonaca bianca" possa pensare diversamente da me (e che molte altre persone possano pensare diversamente da me), forse avrei bisogno di quello che quei bigotti di cattolici chiamano esame di coscienza, prima di sparare minchiate a vanvera...

síðustu tárin renna burt / sárin saman – já, þau gróa / nú er ég loks kominn heim

the last tears flow away / the wounds – yes, they heal / now I’m finally home

•• ljósmyndir photos

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m09

ti sei perso qualcosa...

èil papa che ha deciso di non parlare in virtù di un malcontento di pochissimi...

chi non sopporta mi pare non sia chi critica...criticare civilmente fà parte della democrazia..

tutto qui...

nessun "laico" vuole zittire il papa...personalmente ritengo che i preti ora come ora debbano avere il massimo spazio possibile perchè solo così la gente si può togliere ogni dubbio su di loro...

per quanto riguarda il popolo libero...

i veri liberi sono una tribù della nuova guinea scoperta nel secolo scorso...poche regole che tutti accettavano ma soprattutto la migliore e + avanzata forma di agricoltura che gli ha fatti arrivare sino a noi senza problemi...

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Io,professore e studente laico, ho tutto il diritto di manifetarae il mio dissenso se viene invitato un capo di una confessione religiosa ad aprire l'anno accademico in un'istituzione plurale , e che accoglie persone di ogni etnia, colore e credo religioso..

come , nel caso specifico, il pontefice ha tutto il diritto di decidere di non intervenire per sua scelta..

@GiM : se tenesse un discorso all'università non cambierebbe nulla, anzi sarebbe un arricchimento del dibattito...

ma mi cambia se il discorso viene tenuto in una situazione ufficiale e piena di carattere simbolico come l'apertura dell'anno accademico..tutto qui...

..chi avrà il coraggio di perdersi la via troverà..
 

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ti sei perso qualcosa...

èil papa che ha deciso di non parlare in virtù di un malcontento di pochissimi...

chi non sopporta mi pare non sia chi critica...criticare civilmente fà parte della democrazia..

tutto qui...

nessun "laico" vuole zittire il papa...personalmente ritengo che i preti ora come ora debbano avere il massimo spazio possibile perchè solo così la gente si può togliere ogni dubbio su di loro...

Quindi questi sarebbero dei democratici inviti al confronto? mhh4cec5.gif

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Io credo che il Papa abbia semplicemente "intuito" di non essere gradito, e ha rispettato la scelta di quei pochissimi.

A prescindere dalla carica che ricopre, ha comunque dimostrato più maturità di quel manipolo di studenti e professori.

per quanto riguarda il popolo libero...

i veri liberi sono una tribù della nuova guinea scoperta nel secolo scorso...poche regole che tutti accettavano ma soprattutto la migliore e + avanzata forma di agricoltura che gli ha fatti arrivare sino a noi senza problemi...

Su questo sono perfettamente d'accordo! :ghghgh:

Io,professore e studente laico, ho tutto il diritto di manifetarae il mio dissenso se viene invitato un capo di una confessione religiosa ad aprire l'anno accademico in un'istituzione plurale , e che accoglie persone di ogni etnia, colore e credo religioso..

Manifestare è un conto, occupare un'Università è un altro.

Esprimere civilmente il proprio dissenso è un conto, minacciare più o meno velatamente chi non la pensa come noi è un altro.

Io credo che se gli studenti e i professori si fossero presentati al discorso del Papa imbavagliati come hanno fatto (anche se il Papa non c'era), avrebbero in ogni caso catturato l'attenzione che andavano cercando, e il messaggio sarebbe stato comunque chiaro e diretto.

Solo un po' più civile.

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non mi pare abbiano fatto male a nessuno...il bello è quello...

Se è solo per quello, nemmeno le guardie svizzere! :ghghgh:

se ci si mette paura per uno striscione...mmhhh

Non credo che si sia temuto per l'incolumità fisica del Papa, penso sia stata più che altro una questione di diplomazia.

Un po' come per il Dalai Lama che qualche settimana fa veniva "rimbalzato" da una parte e dall'altra dai nostri rappresentanti istituzionali di vario titolo, e che poi è stato timidamente accolto, in via del tutto ufficiosa, per timore di incidenti diplomatici con i soliti cinesi (oggi non so perché ma mi vengono comodi per i paragoni!)

Non dimentichiamoci che, per quanto assurdo possa sembrare, il Papa è anche il monarca di un libero stato sovrano...

w la nuova guinea :ghghgh:

:ghghgh:

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non mi pare abbiano fatto male a nessuno...il bello è quello...

se ci si mette paura per uno striscione...mmhhh

w la nuova guinea :ghghgh:

Infatti comunque giovedi c'era la polizia in tenuta antisommossa che ha tenuto alla larga un bel po' di gente altrimenti volevano fare casino comunque... Siccome la polizia in tenuta antisommossa è una cosa che si usa solo a carnevale e per scopi estetici... :ghghgh:

Se vi piace la fotografia, fate un salto su www.maurobighin.com

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si infatti...io sono assolutamente convinto che sia stato piu una questione di immagine e di diplomazia che un reale minaccia alla persona fisica del papa..

cmq attaccare manifesti e striscioni non crea danno a nessuno mi sembra O.o

..chi avrà il coraggio di perdersi la via troverà..
 

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cmq attaccare manifesti e striscioni non crea danno a nessuno mi sembra O.o

Su questo non ci piove. Bastava capire quando era arrivato il momento di fermarsi.

Invece c'è qualcuno che se non fa casino non è contento... e non è solo il caso di una manifestazione di studentelli universitari dai bollenti spiriti anticlericali, purtroppo! :ghghgh:

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Io credo che se gli studenti e i professori si fossero presentati al discorso del Papa imbavagliati come hanno fatto (anche se il Papa non c'era), avrebbero in ogni caso catturato l'attenzione che andavano cercando, e il messaggio sarebbe stato comunque chiaro e diretto.

Per la verità, sono gli studenti ciellini (organizzazione mafiosa cattolica) che si sono presentati imbavagliati.

Per curiosità, come l'avrebbero presa i cattolici d'Italia se, ad esempio ad una messa importante come quella di Pasqua, la "predica" venisse tenuta ad esempio, da Rita Levi Montalcini o dalla (ormai defunta) Barbara McClintock?

Io ipotizzo una risposta: scandalo globale :ghghgh:

iMac 24" 2.8 Ghz + Mac Mini 1.42 Ghz S.D. + Mac Book Alu 2.4 Ghz + Cinema 20"

iPod Touch 16 Gb + iPod Video 30 Gb Black + iPod Nano 1 Gb White + Shure E2c

Switch day: 25/12/2005

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http://mollan.netsons.org

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se e quando avrai pareri costruttivi da offrire magari avvisami in PM :ghghgh:

ma ti ringrazio per aver rafforzato il concetto che ho espresso a Berterius un paio d'ore fa dando un'ulteriore conferma a quanto da me affermato.

:ghghgh:

Ho espresso solo una mia opinione, ma

che ci vuoi fare non sono così tanto intelligente come te...ciao V

Magari cambia avatar, così ti si addice di più no?

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