Per quale motivo si è CREDENTI?

[ellelle]

Io da piccolo credevo, eccome, ero piccolo, fragile, non riuscivo ancora ad argomentare sul mondo, ho avuto i genitori che mi hanno inculcato l'idea di Dio, non sono assolutamente praticanti, ma credono in un Dio, andavo a catechismo, ho fatto la Cresima, la Comunione e sono battezzato, e di certo non mi vergogno di questo, perchè per me sono esperienze passive, non dettate dalla mia volontà, e non le rinnego, visto che per me hanno un valore neutro

Abbiamo passato tutti la stessa storia nei primi anni della nostra intelligenza, poi si cresce e si concretizzano le proprie idee...

Non riesco a non pensare alle influenze del mondo esterno e della vostra famiglia quando, oggi, sento parlare di Credenti

Da piccolo NON sono stato battezzato, NON andavo a catechismo, NON andavo a Messa, NON mi è stata inculcata l'idea di Dio dai miei genitori e NON partecipavo all'ora di religione in classe.

Che sia uno psicolabile?

[ellelle]

Certo che è inutile, continuate a raccontare parabole invece di rispondere ala domanda "perché".

Scusa, ma cosa dovremmo dire per soddisfarti?

Tu riesci a spiegarci perchè ami tua moglie?

[leone]

Perche credo?

Perche' ho vissuto sia da credente che da non credente. Credo e mi sento davvero vivo.

E' sufficiente?

Su quello che dici dei salmi e della vicenda del fico maledetto...per favore... senza offesa ma ti stai dando la zappa sui piedi. L'esegesi di quei passi e' ben diversa...ti basterebbe cercare in rete 2 minuti.

[macgiov]

Per paura della morte

Perchè hai ricevuto un "miracolo"

Perchè i tuoi genitori fin da piccolo.............

Perchè, disperato, hai fatto un voto e sei stato "esaudito"

Perchè sei "buono" e senti il bisogno di giustificarlo

Per abitudine

Perchè hai paura dell'ignoto

Perchè pensi che la vita non avrebbe senso, una volta seguita dalla morte

Perchè ............................

C'e chi nella vita ha i suoi perchè, e c'è chi non è ha.

[iPluto]

io non ne ho......

[ellelle]

io non ne ho......

Bhè, hai dei perchè non credo. Lo hai già detto in altri punti di questa e di altre discussioni.

[ellelle]

Perche credo?

Perche' ho vissuto sia da credente che da non credente. Credo e mi sento davvero vivo.

E' sufficiente?

No, Leone, continui a non rispondere.

Ci vuole la lista della spesa.

Ci vogliono argomentazioni logiche.

Ci vogliono prove scientifiche.

Ci vogliono elementi razionali.

Perchè si sente davvero vivo anche chi crede nel Tazio Mantovano e nelle sue Marmitte.

[iPluto]

Bhè, hai dei perchè non credo. Lo hai già detto in altri punti di questa e di altre discussioni.

non ho capito........

[iPluto]

No, Leone, continui a non rispondere.

Ci vuole la lista della spesa.

Ci vogliono argomentazioni logiche.

Ci vogliono prove scientifiche.

Ci vogliono elementi razionali.

Perchè si sente davvero vivo anche chi crede nel Tazio Mantovano e nelle sue Marmitte.

no scusa.....non mi serve nessuna prova ma se mi dice in quel modo dimostra solo che crede solo per convenienza.......uno se crede crede punto.......non è che uno prima crede e dopo no o viceversa......

[ellelle]

non ho capito........

Sei intervenuto più volte dicendo che per te le religioni sono tutte stronz...

Ovvero, hai espresso il tuo perchè non credi.

[ellelle]

no scusa.....non mi serve nessuna prova ma se mi dice in quel modo dimostra solo che crede solo per convenienza.......uno se crede crede punto.......non è che uno prima crede e dopo no o viceversa......

Bravo!

Però Latte non vuole una risposta: "Credo perchè credo"

Vuole sapere perchè.

Vuole la lista della spesa.

[leone]

no scusa.....non mi serve nessuna prova ma se mi dice in quel modo dimostra solo che crede solo per convenienza.......uno se crede crede punto.......non è che uno prima crede e dopo no o viceversa......

Bene bene... finalmente arriviamo al nodo.

Dimmi Ipluto...ce l'hai la ragazza?

Intendo un legame serio...

Prima questa ragazza non esisteva nella tua vita... poi la conosci e pian piano te ne innamori.

Ti senti bene

Sei davvero un egoista! Sentirti vivo e completo per quel legame....

Qualsiasi legame sussiste perche' c'e' un un arricchimento ed un completamento personale.

[ellelle]

Una mattina, mentre uscivamo da Betania, ebbe fame.

E avendo visto di lontano un fico che aveva delle foglie, si avvicino per vedere se mai vi trovasse qualche frutto; ma giuntovi sotto non trovò altro che foglie.

Non era infatti quella la stagione dei fichi.

Ed egli disse: "Nessuno possa mai più mangiare i tuoi frutti".

E i discepoli udirono.

Chissà...

E poi deve essere veramente perverso, perchè insiste pure:

"Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;" Mt 25,26

Si vede che non ha proprio altro da fare se non mettere in difficoltà le sfruttate maestranze.

Naturalemente è escluso qualsiasi altro significato simbolico, allegorico o vagamente metaforico.

Parafrasando Latte, mi dovete fare una torta SENZA usare uova, farina, latte ,burro, zucchero, teglia e forno calod.

[iPluto]

Bene bene... finalmente arriviamo al nodo.

Dimmi Ipluto...ce l'hai la ragazza?

Intendo un legame serio...

Prima questa ragazza non esisteva nella tua vita... poi la conosci e pian piano te ne innamori.

Ti senti bene

Sei davvero un egoista! Sentirti vivo e completo per quel legame....

Qualsiasi legame sussiste perche' c'e' un un arricchimento ed un completamento personale.

mmmm non è la stessa cosa.........badate io non dico che sono stronzate le religioni..............io rispetto chi ci crede "sul serio" ma io non ci posso credere per come sono fatto........... secondo me se una persona che prima non credeva e poi si ricrede non è perchè ha avuto una rivelazione ma perchè evidentemente prima non aveva pensato abbastanza

[ellelle]

mmmm non è la stessa cosa.........badate io non dico che sono stronzate le religioni..............io rispetto chi ci crede "sul serio" ma io non ci posso credere per come sono fatto........... secondo me se una persona che prima non credeva e poi si ricrede non è perchè ha avuto una rivelazione ma perchè evidentemente prima non aveva pensato abbastanza

Scusami, non voglio fare la figura del matusa, ma tu quanti anni hai?

Pensi di avere già pensato abbastanza?

Conti di mantenere le stesse idee da ora fino alla morte?

Guarda, Nietzche, che era tutt'altro che cattolico, la pensava così:

"Il serpente che non può cambiar pelle perisce. Così pure gli spiriti ai quali si impedisce di mutare le loro idee: cessano di essere spirito"

[Latte Stremato]

Perche credo?

Perche' ho vissuto sia da credente che da non credente. Credo e mi sento davvero vivo.

E' sufficiente?

No, non è sufficiente perché la tua realtà è diversa da quella che racconti in questa frase.

Un po' come nella "parabola" raccontata da Graphic74, magari per un certo periodo avrai "odiato" o ti sarai incazzato con l'establishment ecclesiastico, ma hai sempre creduto a qualcosa.

Mia moglie non esisteva nella mia vita, poi l'ho conosciuta, ho iniziato ad amarla e ora dopo tanti anni mi rendo conto di quanto siamo entrambi fortunati.

Però.... mia moglie ESISTE, posso toccarla, baciarla, posso parlarci e lei ricambia le mie attenzioni, risponde con pensieri espressi attraverso parole che TUTTI possono sentire, non solo io in quanto innamorato o chi è in possesso del decifratore universale di Star Trek o i pipistrelli.

Non parabole raccontate da qualche suo lontano conoscente o segni nel cielo.

Parole, sguardi, tocchi, carezze.

Te l'ho detto, prova a invertire la situazione: immagina ME che confesso di parlare con un cilindro azzurro e giallo di nome *()z()k()* che mi ha assicurato di avere fiducia in me e che dopo che sarò morto tre volte per tre giorni e tre notti (quanto vi piaccciono i numeri accoppiati...riempiono la bocca) mi insegnerà a volare.

Me l'ha persino messo per iscritto, tu non puoi vederlo perché è un inchiostro visibile solo agli eletti....

Mi daresti del credulone, del millantatore, del mitomane?

O semplicemente mi bolleresti come burlone?

Ma sopratutto... perché?

Su quello che dici dei salmi e della vicenda del fico maledetto...per favore... senza offesa ma ti stai dando la zappa sui piedi. L'esegesi di quei passi e' ben diversa...ti basterebbe cercare in rete 2 minuti.

Ah, certo, 100 interpretazioni per 100 occasioni.

Questo non toglie che per la quasi totalità dei "credenti" la mela di Adamo sia e resti una mela e il serpente un..... serpente.

Per la questione che tu e altri quattro riusciate a interpretare, fino ad arrivare alla verità, le scritture, ti ricordo il famoso Jesus Seminar, studio iniziato nel '85 da parte di un centinaio di bibliofili americardi, tra i più autorevoli, e che nel 1993 ha dato come risultato (parzialmente ma supinamente accettato dalla CEI) che circa l'80% dei 5 vangeli (si, ci hanno infilato anche Tommaso) è palesemente falso e riduce la figura di Gesù, dal punto di vista strettamente storico, a un uomo nato da padre naturale (non Giuseppe), abile guaritore di malattie psicosomatichee morto in croce con l'accusa di disturbatore e agitatore politico: il resto è favola, almeno per i biblisti seri.

Per il resto, dei 2 minuti in rete non sò che farmene, mi rifaccio all'edizione ufficiale CEI del 2005.

[iPluto]

Scusami, non voglio fare la figura del matusa, ma tu quanti anni hai?

Pensi di avere già pensato abbastanza?

Conti di mantenere le stesse idee da ora fino alla morte?

Guarda, Nietzche, che era tutt'altro che cattolico, la pensava così:

"Il serpente che non può cambiar pelle perisce. Così pure gli spiriti ai quali si impedisce di mutare le loro idee: cessano di essere spirito"

ho 17 anni

non è fatto di pensare abbastanza..........(anche se ci penso moltissimo)........... non escludo di poter convertirmi (anche se la vedo moooolto difficile) ma se mi dovessi convertire in punto di morte come fanno la maggior parte delle persone..........beh allora sarei un fallito...........non mi voglio fare fregare dalla paura

[ellelle]

Mia moglie non esisteva nella mia vita, poi l'ho conosciuta, ho iniziato ad amarla e ora dopo tanti anni mi rendo conto di quanto siamo entrambi fortunati.

Però.... mia moglie ESISTE, posso toccarla, baciarla, posso parlarci e lei ricambia le mie attenzioni, risponde con pensieri espressi attraverso parole che TUTTI possono sentire, non solo io in quanto innamorato o chi è in possesso del decifratore universale di Star Trek o i pipistrelli.

Non parabole raccontate da qualche suo lontano conoscente o segni nel cielo.

Parole, sguardi, tocchi, carezze.

Quindi ami solo la manifestazione fisica di tua moglie?

L'odore che emana, i suoni che produce, lo spazio che occupa?

E' solo un insieme di interazioni a livello fisico-chimico?

[desko]

Eh no, ora non puoi tirarti indietro dopo aver lanciato il ormi sasso e passare alla "fase due".

Questo non è il processo a Leone ma è un thread intitolato "PER QUALE MOTIVO SI é CREDENTI".

Il titolo del thread è una domanda alla quale NESSUN credente ha nenahce PROVATO a rispondere.

Congetture e ipotesi più o meno valide da Nervouz e da te stesso sono arrivate, le ho lette e apprezzate, ma da chi era chiamato a rispondere non è giunta che la solita sequela di mantra senza senso, buoni solo per riempire il silenzio delle messe.

"Il signore ispira la sua volontà alla speranza che gli uomini accettano nel loro cuore"

Di "risposte" di questa inutilità mi sarei, senza offesa, scocciato, basta con le ossa di pollo gettate per far star zitto il botolo e giù con la fiorentina grondante sangue!!!

Una volta, una sola volta.

Almeno.

Se il topic va inteso alla lettera, scritto così, in forma impersonale, allora forse bisognerebbe azzardare analisi sociologiche o simili; la cosa non mi interessa e non sono in grado di farlo, quindi ti do ragione.

Ma se invece va interpretato come se fosse scritto "Perché sei credente?" (e credo fosse questa l'intenzione di berterius), allora io ho già detto quello che vale per me qualche giorno fa.

Te lo riporto per tua comodità se ti era sfuggito.

Grazie a berterius per questo topic.

Io sono cattolico non tanto per ragionamenti, ma per esperienza e scrivere della propria vita non è facile, tanto meno è facile farlo in poche righe.

Diciamo che ho incontrato delle persone che vivevano la loro vita più felici di me, gli ho chiesto il perché e mi hanno risposto "vieni e vedi". E sono ancora qui che sto andando e sto vedendo.

Quindi, almeno per me, non c'entra nulla il dopo la morte come qualcuno dice, ma una convenienza per la mia vita presente ora.

Poi, da matematico, non posso non notare un ordine nella realtà che mi circonda, il fatto che (quasi) tutto il reale risponda a regole matematiche ben precise che mi vien da spontaneo chiedermi chi le abbia decise. Ma un Dio "semplicemente" creatore non mi cambierebbe per niente la vita di tutti i giorni, perché avrebbe esaurito il suo compito qualche miliardo di anni fa.

In effetti io ho spiegato (molto male in realtà) perché sono cristiano cattolico, come sottocategoria dei credenti.

Non so cosa volevi di diverso da questo.

[Napoleon Dynamite]

Da piccolo NON sono stato battezzato, NON andavo a catechismo, NON andavo a Messa, NON mi è stata inculcata l'idea di Dio dai miei genitori e NON partecipavo all'ora di religione in classe.

Che sia uno psicolabile?

Ripeto, la Sacralità delle azioni viene spesso colta e tramandata dalla gente in vari modi, spesso subliminali, ed oltre a questo, rimane l'alternativa più facile e "buona" da assimilare per spiegare come-dove-quando-perchè siamo e viviamo qui

I tuoi genitori non ti avranno inculcato Dio, ma, come tutti, avrai appreso fin da piccolo il concetto di Bene e Male...Questo è l'inizio, questo dualismo è il punto di partenza, scontato, ma mai realmente analizzato, mai realmente messo in discussione

Il confine che c'è tra l'Ateo e il Credente è sempre questo: la Fede implica la ricerca di una Interpretazione, il Non Credere implica l'ammissione di ricercare continuamente e morbosamente una Interpretazione, senza conoscerne realmente una assoluta, ma scegliendola in base alla nostra volontà più recondita

Non credere significa riconoscere il desiderio sfrenato di voler credere in qualcosa

[Latte Stremato]

Quindi ami solo la manifestazione fisica di tua moglie?

L'odore che emana, i suoni che produce, lo spazio che occupa?

E' solo un insieme di interazioni a livello fisico-chimico?

Sei grande è ora che tu sappia: siamo TUTTI chimica.

Che a te piaccia o meno.

A parte la battutaccia, il tuo "quindi" è totalmente fuorviante e inopportuno.

Non girare una frittata che ha un solo lato (vedi quanto è fastidioso sentirsi rispondere per metafore';) )

Ora, visto che lo hai accuratamente evitato torniamo al punto che secondo il mio modestissimo parere è e rimane centrale:

Te l'ho detto, prova a invertire la situazione: immagina ME che confesso di parlare con un cilindro azzurro e giallo di nome *()z()k()* che mi ha assicurato di avere fiducia in me e che dopo che sarò morto tre volte per tre giorni e tre notti (quanto vi piaccciono i numeri accoppiati...riempiono la bocca) mi insegnerà a volare.

Me l'ha persino messo per iscritto, tu non puoi vederlo perché è un inchiostro visibile solo agli eletti....

Mi daresti del credulone, del millantatore, del mitomane?

O semplicemente mi bolleresti come burlone?

Ma sopratutto... perché?

Rispondi a questo.

[smilingkorpse]

Perchè ci credo?

Perchè 2 + 2 fa 4 e 2 x 2 fa sempre 4.

Significa "perchè si!" ?

ps.

Per chi è cattolico a volte 1=3

[desko]

Non capisco dove sia il "rischio" in ciò che hai detto

Hai ragione, non ho esplicitato.

Il rischio si chiama discriminazione.

Conosco persone che hanno paura di "fare outing" proprio per questo motivo.

Se uno dice che gli sembra assolutamente normale e naturale fare l'amore solo con la propria moglie (quando l'avrà) nella mentalità di oggi sembra un marziano e viene trattato come un diverso.

E se uno è veramente convinto della resurrezione di Cristo in carne ed ossa viene preso per un visionario fuori dal tempo.

TUTTI i Cristiani Cattolici dovrebbero fare come fai tu, non vinci qualcosa se sei coerente, sei ipocrita se NON sei coerente, rimane il fatto che viviamo in una società plasmata dalla distinzione continua tra Sacro e Profano, il continuo pensare al Bene ed al Male nelle nostre azioni (e lo fanno anche gli Atei istintivamente, compreso me)

Se la maggior parte di quelli che si spacciano Cattolici non lo sono, seguire rettamente il proprio Credo non è rischiare: il problema sta alla base

Io spessissimo sono incoerente (e quindi ipocrita).

Moltissime volte, nel senso che mi comporto non per il mio bene, ma in direzione contraria, pur essendone cosciente proprio in quell'istante. È quello che la teologia cattolica chiama peccato originale. E per questo esiste il sacramento della confessione, proprio per dare una seconda possibilità all'uomo, sempre.

Ma meglio fermarmi, che sto partendo per la tangente.

[desko]

Per chi è cattolico a volte 1=3

No, questo sono i matematici che lo dicono.

Ma tutti gli uomini (anche tu) trovano normale che 18+13=7 (quando si parla dell'orologio)

(scusate l'OT, ma non ho resistito)

[ellelle]

Sei grande è ora che tu sappia: siamo TUTTI chimica.

Che a te piaccia o meno.

A parte la battutaccia, il tuo "quindi" è totalmente fuorviante e inopportuno.

Non girare una frittata che ha un solo lato (vedi quanto è fastidioso sentirsi rispondere per metafore';) )

Perchè il mio "quindi" è fuorviante e inopportuno?

Ami solo il lato fisico-chimico di tua moglie?

[Napoleon Dynamite]

Hai ragione, non ho esplicitato.

Il rischio si chiama discriminazione.

Conosco persone che hanno paura di "fare outing" proprio per questo motivo.

Se uno dice che gli sembra assolutamente normale e naturale fare l'amore solo con la propria moglie (quando l'avrà) nella mentalità di oggi sembra un marziano e viene trattato come un diverso.

E se uno è veramente convinto della resurrezione di Cristo in carne ed ossa viene preso per un visionario fuori dal tempo.

Io spessissimo sono incoerente (e quindi ipocrita).

Moltissime volte, nel senso che mi comporto non per il mio bene, ma in direzione contraria, pur essendone cosciente proprio in quell'istante. È quello che la teologia cattolica chiama peccato originale. E per questo esiste il sacramento della confessione, proprio per dare una seconda possibilità all'uomo, sempre.

Ma meglio fermarmi, che sto partendo per la tangente.

1. CHEDDICI? Ti pare che un Cristiano Cattolico IN ITALIA che creda nella Resurrezione di Cristo venga visto peggio di un Ateo che non crede neanche in un Dio? Bah...Etti di Parma sugli occhi...

2. Qui stiamo perdendo il senno: ho appena parlato dell'ipocrisia nel mondo degli Pseudo-credenti e tu mi vieni a dire che spesso sei ipocrita, ma che tanto il tuo Credo implica il perdono?! "Sono Cattolico perchè tanto qualsiasi cosa faccia vengo perdonato"?!?!?

Ecco le ragioni perchè non sono Credente

[smilingkorpse]

No, questo sono i matematici che lo dicono.

Ma tutti gli uomini (anche tu) trovano normale che 18+13=7 (quando si parla dell'orologio)

Uno e trino. Lo dicono i matematici?!

Era per dire che la fede è meglio che non cerchi di appoggiarsi sulla logica.

[desko]

Sei grande è ora che tu sappia: siamo TUTTI chimica.

Che a te piaccia o meno.

Su questo non ci piove (parlo per me). Ma siamo SOLO chimica?

[ellelle]

Te l'ho detto, prova a invertire la situazione: immagina ME che confesso di parlare con un cilindro azzurro e giallo di nome *()z()k()* che mi ha assicurato di avere fiducia in me e che dopo che sarò morto tre volte per tre giorni e tre notti (quanto vi piaccciono i numeri accoppiati...riempiono la bocca) mi insegnerà a volare.

Me l'ha persino messo per iscritto, tu non puoi vederlo perché è un inchiostro visibile solo agli eletti....

Mi daresti del credulone, del millantatore, del mitomane?

O semplicemente mi bolleresti come burlone?

Ma sopratutto... perché?

E se invece mi convertissi al tuo credo?

[iPluto]

ma è tanto difficile accettare il proprio destino e il proprio essere?