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L'angolo della poesia


cimyosx

Messaggi raccomandati

Ciao a tutti,

qui cerchero' di postare una poesia al giorno (insomma, quasi...) di autori noti e meno noti, antichi e contemporanei, Italiani e del mondo intero.

Cominciamo con qualcosa di estremamente toccante:

Ed è subito sera

Salvatore Quasimodo

Ognuno sta solo sul cuor della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

Carpe diem, quam minimum credula postero!

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  • Risposte 81
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  • Ultima Risposta

Il dolore vero

è quello che si sente dentro,

senza una lacrima,

senza un lamento.

Nessuno lo può capire,

niente lo può lenire

solo l’amore lo può guarire.

Otto Hacca

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Questa non poteva mancare:

Se questo è un uomo

Primo Levi

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per un pezzo di pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

Carpe diem, quam minimum credula postero!

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Alla Musica

Tack-Tack-Tack!

S’alza la bacchetta. Silenzio. Pausa.

E giù: veloce come il lampo

e su veloce come il vento...

A destra, a sinistra

s’agita la bacchetta

squarciando l’aria inetta.

Taci. Ascolta.

Suoni decisi da archi vibranti

Striduli acuti da fiati potenti

Grossi rimbombi di tamburi presenti

Grotteschi acuti di ottoni scintillanti.

...Delirio di suoni adiacenti!

Indovinate chi l'ha composta? 8)

...il Vero Lusso è il Tempo...

Il fine dell'artista è la meraviglia

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Paul Celan - Todesfuge

Schwarze Milch der Frühe wir trinken sie abends

wir trinken sie mittags und morgens wir trinken sie nachts

wir trinken und trinken

wir schaufeln ein Grab in den Lüften da liegt man nicht eng

Ein Mann wohnt im Haus der spielt mit den Schlangen der schreibt

der schreibt wenn es dunkelt nach Deutschland dein goldenes Haar Margarete

er schreibt es und tritt vor das Haus und es blitzen die Sterne er pfeift seine Rüden herbei

er pfeift seine Juden hervor läßt schaufeln ein Grab in der Erde

er befiehlt uns spielt auf nun zum Tanz

Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts

wir trinken dich morgens und mittags wir trinken dich abends

wir trinken und trinken

Ein Mann wohnt im Haus der spielt mit den Schlangen der schreibt

der schreibt wenn es dunkelt nach Deutschland dein goldenes Haar Margarete

Dein aschenes Haar Sulamith wir schaufeln ein Grab in den Lüften da liegt man nicht eng

Er ruft stecht tiefer ins Erdreich ihr einen ihr andern singet und spielt

er greift nach dem Eisen im Gurt er schwingts seine Augen sind blau

stecht tiefer die Spaten ihr einen ihr andern spielt weiter zum Tanz auf

Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts

wir trinken dich mittags und morgens wir trinken dich abends

wir trinken und trinken

ein Mann wohnt im Haus dein goldenes Haar Margarete

dein aschenes Haar Sulamith er spielt mit den Schlangen

Er ruft spielt süßer den Tod der Tod ist ein Meister aus Deutschland

er ruft streicht dunkler die Geigen dann steigt ihr als Rauch in die Luft

dann habt ihr ein Grab in den Wolken da liegt man nicht eng

Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts

wir trinken dich mittags der Tod ist ein Meister aus Deutschland

wir trinken dich abends und morgens wir trinken und trinken

der Tod ist ein Meister aus Deutschland sein Auge ist blau

er trifft dich mit bleierner Kugel er trifft dich genau

ein Mann wohnt im Haus dein goldenes Haar Margarete

er hetzt seine Rüden auf uns er schenkt uns ein Grab in der Luft

er spielt mit den Schlangen und träumet der Tod ist ein Meister aus Deutschland

dein goldenes Haar Margarete

dein aschenes Haar Sulamith

Mi vengono i Brividi tutte le Volte...

Se non volete rimanere inioranti ordinate subito "Parola di Erl", il nuovo Dizionario della Lingua italiana!.

Lo trovate solo qui!!! D'ACCOOORDOOO?

E se non lo acquistate subito vi verrà scagliata addosso la Maledizione universale del famoso Maestro di Vita Do Impotençao

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Alla Musica

Tack-Tack-Tack!

S’alza la bacchetta. Silenzio. Pausa.

E giù: veloce come il lampo

e su veloce come il vento...

A destra, a sinistra

s’agita la bacchetta

squarciando l’aria inetta.

Taci. Ascolta.

Suoni decisi da archi vibranti

Striduli acuti da fiati potenti

Grossi rimbombi di tamburi presenti

Grotteschi acuti di ottoni scintillanti.

...Delirio di suoni adiacenti!

Indovinate chi l'ha composta? 8)

[/b]

un futurista???

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

Carpe diem, quam minimum credula postero!

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Il tuo sorriso

Pablo Neruda

Toglimi il pane, se vuoi,

toglimi l'aria, ma

non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,

la lancia che sgrani,

l'acqua che d'improvviso

scoppia nella tua gioia,

la repentina onda

d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno

con gli occhi stanchi,

a volte, d'aver visto

la terra che non cambia,

ma entrando il tuo sorriso

sale al cielo cercandomi

ed apre per me tutte

le porte della vita.

Amor mio, nell'ora

più oscura sgrana

il tuo sorriso, e se d'improvviso

vedi che il mio sangue macchia

le pietre della strada,

ridi, perché il tuo riso

sarà per le mie mani

come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,

il tuo riso deve innalzare

la sua cascata di spuma,

e in primavera, amore,

voglio il tuo riso come

il fiore che attendevo,

il fiore azzurro, la rosa

della mia patria sonora.

Riditela della notte,

del giorno, della luna,

riditela delle strade

contorte dell'isola,

riditela di questo rozzo

ragazzo che ti ama,

ma quando apro gli occhi

e quando li richiudo,

quando i miei passi vanno,

quando tornano i miei passi,

negami il pane, l'aria,

la luce, la primavera,

ma il tuo sorriso mai,

perché io ne morrei.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

Carpe diem, quam minimum credula postero!

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Questa è di Goethe, la posto in lingua originale con traduzione:

Woher sind wir geboren?

Goethe

Woher sind wir geboren?

Aus Lieb.

Wie wären wir verloren?

Ohn Lieb.

Was hilft uns überwinden?

Die Lieb.

Kann man auch Liebe finden?

Durch Lieb.

Was läßt nicht lange weinen?

Die Lieb.

Was soll uns stets vereinen?

Die Lieb.

-----------------------------------------------

Da dove siamo nati?

Da dove siamo nati?

Dall'amore.

Come saremmo perduti?

Senza amore.

Cosa ci aiuta a superarci?

L'amore.

Si può trovare anche l'amore?

Con amore.

Cosa abbrevia il pianto?

L'amore.

Cosa deve unirci sempre?

L'amore.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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Questa è di Goethe, la posto in lingua originale con traduzione:

Woher sind wir geboren?

Goethe

Woher sind wir geboren?

Aus Lieb.

Wie wären wir verloren?

Ohn Lieb.

Was hilft uns überwinden?

Die Lieb.

Kann man auch Liebe finden?

Durch Lieb.

Was läßt nicht lange weinen?

Die Lieb.

Was soll uns stets vereinen?

Die Lieb.

-----------------------------------------------

Da dove siamo nati?

Da dove siamo nati?

Dall'amore.

Come saremmo perduti?

Senza amore.

Cosa ci aiuta a superarci?

L'amore.

Si può trovare anche l'amore?

Con amore.

Cosa abbrevia il pianto?

L'amore.

Cosa deve unirci sempre?

L'amore.

[/b]

questa è spettacolare... bellissima...

...il Vero Lusso è il Tempo...

Il fine dell'artista è la meraviglia

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Il tuo sorriso

Pablo Neruda

Toglimi il pane, se vuoi,

toglimi l'aria, ma

non togliermi il tuo sorriso.

[/b]

adoro questa poesia!! :amore: mi piace da morire leggerla in spagnolo...

Quítame el pan, si quieres,

quítame el aire, pero

no me quites tu risa.

grazie Cymi per questo angolino!! :shock:

Flickr

Quando il discepolo è pronto, Quelo appare.

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adoro questa poesia!! :amore: mi piace da morire leggerla in spagnolo...

Quítame el pan, si quieres,

quítame el aire, pero

no me quites tu risa.

grazie Cymi per questo angolino!! :D

[/b]

Per restare in tema:

Nuda sei semplice

Pablo Neruda

Nuda sei semplice come una delle tue mani,

liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,

hai linee di luna, strade di mela,

nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,

hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,

nuda sei enorme e gialla

come l'estate in una chiesa d'oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,

curva, sottile, rosea finché nasce il giorno

e t'addentri nel sotterraneo del mondo.

come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:

la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia

e di nuovo torna a essere una mano nuda.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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questa è spettacolare... bellissima...

[/b]

Non per niente è GOETHE :ooooh:

Se non volete rimanere inioranti ordinate subito "Parola di Erl", il nuovo Dizionario della Lingua italiana!.

Lo trovate solo qui!!! D'ACCOOORDOOO?

E se non lo acquistate subito vi verrà scagliata addosso la Maledizione universale del famoso Maestro di Vita Do Impotençao

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  • 2 settimane dopo...

Dopo un'assenza forzata per un paio di settimana, eccomi di nuovo qua...

Vorrei postare questa fantastica poesia di Jacques Prevert, sommo poeta ancora poco conosciuto fuori dalla Francia.

Per te amore mio

Sono andato al mercato degli uccelli

E ho comprato uccelli

Per te

amor mio

Sono andato al mercato dei fiori

E ho comprato fiori

Per te amor mio

Sono andato al mercato di ferraglia

E ho comprato catene

Pesanti catene

Per te

amor mio

E poi sono andato al mercato degli schiavi

E t'ho cercata

Ma non ti ho trovata

amore mio.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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Io ti chiesi

Hermann Hesse

Io ti chiesi perché i tuoi occhi

si soffermano nei miei

come una casta stella del cielo

in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo

come si saggia un bimbo con lo sguardo,

mi hai detto poi, con gentilezza:

ti voglio bene, perché sei tanto triste

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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Io ti chiesi

Hermann Hesse

Io ti chiesi perché i tuoi occhi

si soffermano nei miei

come una casta stella del cielo

in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo

come si saggia un bimbo con lo sguardo,

mi hai detto poi, con gentilezza:

ti voglio bene, perché sei tanto triste

[/b]

una delle mie poesie preferite! :amore: anche se la conoscevo con una traduzione diversa...forse più bella! :angioletto:

Flickr

Quando il discepolo è pronto, Quelo appare.

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una delle mie poesie preferite! :amore: anche se la conoscevo con una traduzione diversa...forse più bella! :D

[/b]

eh si, una traduzione per definizione non puo' rendere lo stesso "pathos" in un'altra lingua, soprattutto se il testo da tradurre è una poesia, nella quale le parole vengono scelte per un "suono" preciso.

L'ideale sarebbe imparare tutte le lingue del mondo, cosi' si potrebbe leggere poesie in tutte le lingue del mondo, senza perdere nulla in termini di pathos... ma non si puo' avere tutto dalla vita, no? :D

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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sul mio blogghetto sono scritte le mie scuse e siccome qndo capisco di essermi sbagliato mi scuso...scusa ankora...

[/b]

ciao,

non ti preoccupare, scuse ben accette. :D

il tuo messaggio mi fa molto piacere e ti fa onore :fischio:

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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Non conoscevo questa poesia...

Il più bello dei mari

Nazim Hikmet

Il più bello dei mari

è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli

non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni

non li abbiamo ancora vissuti.

E quello

che vorrei dirti di più bello

non te l'ho ancora detto.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

Carpe diem, quam minimum credula postero!

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Che bel blog cimyosx… :D

[mode "orgasmic"=ON]Harry-ti-presento-Sally.jpg[/mode]

Whipping Different…

 

E devo confessare che

In genere sono attratta dalla tristezza

La solitudine non mi è sconosciuta, ma

L'amore ha cercato di darmi il benvenuto

Ma la mia anima si è ritirata

Colpevole di lussuria e di peccato

L'amore ha cercato di catturarmi

Queste sono le mie labbra

Ma sussurrano tristezza

Questa è la mia voce, ma mente

So come ridere

Ma non conosco la felicità

 

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Complimenti per il blog...

Lascio una poesia...che possa,per utilizzare le stesse parole di Walcott, "allietare questa casa" :D

Stella

Derek Walkott

"Se,alla luce delle cose,tu scolori

vera, eppure debolmente sottratta

alla nostra determinata e giusta distanza,

come la luna lasciata accesa tutta la notte tra le foglie,

possa tu invisibilmente allietare questa casa;

o stella, doppiamente compassionevole,

venuta troppo presto per il crepuscolo,troppo tardi per l'alba,

possa la tua pallida fiamma

dirigere il peggio in noi

attraverso il caos

con la passione

del semplice giorno."

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Complimenti per il blog...

Lascio una poesia...che possa,per utilizzare le stesse parole di Walcott, "allietare questa casa" :D

Stella

Derek Walkott

"Se,alla luce delle cose,tu scolori

vera, eppure debolmente sottratta

alla nostra determinata e giusta distanza,

come la luna lasciata accesa tutta la notte tra le foglie,

possa tu invisibilmente allietare questa casa;

o stella, doppiamente compassionevole,

venuta troppo presto per il crepuscolo,troppo tardi per l'alba,

possa la tua pallida fiamma

dirigere il peggio in noi

attraverso il caos

con la passione

del semplice giorno."

[/b]

che bella, grazie per il contributo :D

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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'A livella

di Totò

Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza

per i defunti andare al Cimitero.

Ognuno ll'adda fà chesta crianza;

ognuno adda tené chistu penziero.

Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno,

di questa triste e mesta ricorrenza,

anch'io ci vado,e con dei fiori adorno

il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza.

St'anno m'é capitato 'navventura...

dopo di aver compiuto il triste omaggio.

Madonna! si ce penzo,e che paura!,

ma po' facette un'anema e curaggio.

'O fatto è chisto,statemi a sentire:

s'avvicinava ll'ora d'à chiusura:

io,tomo tomo,stavo per uscire

buttando un occhio a qualche sepoltura.

"Qui dorme in pace il nobile marchese

signore di Rovigo e di Belluno

ardimentoso eroe di mille imprese

morto l'11 maggio del'31"

'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto...

...sotto 'na croce fatta 'e lampadine;

tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto:

cannele,cannelotte e sei lumine.

Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore

nce stava 'n 'ata tomba piccerella,

abbandunata,senza manco un fiore;

pe' segno,sulamente 'na crucella.

E ncoppa 'a croce appena se liggeva:

"Esposito Gennaro - netturbino":

guardannola,che ppena me faceva

stu muorto senza manco nu lumino!

Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo...

chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!

Stu povero maronna s'aspettava

ca pur all'atu munno era pezzente?

Mentre fantasticavo stu penziero,

s'era ggià fatta quase mezanotte,

e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero,

muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte.

Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano?

Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia...

Penzaje:stu fatto a me mme pare strano...

Stongo scetato...dormo,o è fantasia?

Ate che fantasia;era 'o Marchese:

c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano;

chill'ato apriesso a isso un brutto arnese;

tutto fetente e cu 'nascopa mmano.

E chillo certamente è don Gennaro...

'omuorto puveriello...'o scupatore.

'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro:

so' muorte e se ritirano a chest'ora?

Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo,

quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto,

s'avota e tomo tomo..calmo calmo,

dicette a don Gennaro:"Giovanotto!

Da Voi vorrei saper,vile carogna,

con quale ardire e come avete osato

di farvi seppellir,per mia vergogna,

accanto a me che sono blasonato!

La casta è casta e va,si,rispettata,

ma Voi perdeste il senso e la misura;

la Vostra salma andava,si,inumata;

ma seppellita nella spazzatura!

Ancora oltre sopportar non posso

la Vostra vicinanza puzzolente,

fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso

tra i vostri pari,tra la vostra gente"

"Signor Marchese,nun è colpa mia,

i'nun v'avesse fatto chistu tuorto;

mia moglie è stata a ffa' sta fesseria,

i' che putevo fa' si ero muorto?

Si fosse vivo ve farrei cuntento,

pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse

e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento

mme ne trasesse dinto a n'ata fossa".

"E cosa aspetti,oh turpe malcreato,

che l'ira mia raggiunga l'eccedenza?

Se io non fossi stato un titolato

avrei già dato piglio alla violenza!"

"Famme vedé..-piglia sta violenza...

'A verità,Marché,mme so' scucciato

'e te senti;e si perdo 'a pacienza,

mme scordo ca so' muorto e so mazzate!...

Ma chi te cride d'essere...nu ddio?

Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...

...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;

ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".

"Lurido porco!...Come ti permetti

paragonarti a me ch'ebbi natali

illustri,nobilissimi e perfetti,

da fare invidia a Principi Reali?".

"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!

T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella

che staje malato ancora e' fantasia?...

'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,

trasenno stu canciello ha fatt'o punto

c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:

tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?

Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,

suppuorteme vicino-che te 'mporta?

Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:

nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"

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Per restare in tema:

Ll'ammore

Antonio de Curtis

LL'ammore e' comme fosse nu malanno

ca, all'intrasatta, schioppa dint' 'o core

senza n'avvertimento, senza affanno,

e te po' ffa muri' senza dulore.

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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Non conoscevo nemmeno questo autore. Sono contento, perchè sto scoprendo nuovi autori e nuove poesie (nuovi almeno per me), spero che vi piacciano.

Non celare il segreto del tuo cuore

Rabindranath Tagore

Non celare il segreto del tuo cuore,

amico mio.

Dillo a me, solo a me, in segreto.

Tu che sorridi tanto gentilmente,

sussurralo sommessamente,

il mio cuore l'udrà,

non le mie orecchie.

La notte è fonda,

la casa è silenziosa,

i nidi degli uccelli

son coperti di sonno.

Dimmi tra lacrime esitanti,

tra sorrisi titubanti,

tra dolore e dolce vergogna,

il segreto del tuo cuore!

Meno Vodka, amico, meno Vodka...

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