cimyosx Inviato 22 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2006 Ciao a tutti, qui cerchero' di postare una poesia al giorno (insomma, quasi...) di autori noti e meno noti, antichi e contemporanei, Italiani e del mondo intero. Cominciamo con qualcosa di estremamente toccante: Ed è subito sera Salvatore Quasimodo Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 22 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2006 bravo Cimy!! mancavi solo tuuuu!! bella l'idea delle poesie!! io sono ci sarò sul tuo blog!! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 22 Giugno 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 22 Giugno 2006 bravo Cimy!! mancavi solo tuuuu!! bella l'idea delle poesie!! io sono ci sarò sul tuo blog!! [/b] grazie Mano, grazie di cuore Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
printman56 Inviato 23 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2006 Il dolore vero è quello che si sente dentro, senza una lacrima, senza un lamento. Nessuno lo può capire, niente lo può lenire solo l’amore lo può guarire. Otto Hacca Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 23 Giugno 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2006 Questa non poteva mancare: Se questo è un uomo Primo Levi Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Danielito Inviato 23 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2006 Alla Musica Tack-Tack-Tack! S’alza la bacchetta. Silenzio. Pausa. E giù: veloce come il lampo e su veloce come il vento... A destra, a sinistra s’agita la bacchetta squarciando l’aria inetta. Taci. Ascolta. Suoni decisi da archi vibranti Striduli acuti da fiati potenti Grossi rimbombi di tamburi presenti Grotteschi acuti di ottoni scintillanti. ...Delirio di suoni adiacenti! Indovinate chi l'ha composta? ...il Vero Lusso è il Tempo... Il fine dell'artista è la meraviglia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Erlkoenig Inviato 23 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 23 Giugno 2006 Paul Celan - Todesfuge Schwarze Milch der Frühe wir trinken sie abends wir trinken sie mittags und morgens wir trinken sie nachts wir trinken und trinken wir schaufeln ein Grab in den Lüften da liegt man nicht eng Ein Mann wohnt im Haus der spielt mit den Schlangen der schreibt der schreibt wenn es dunkelt nach Deutschland dein goldenes Haar Margarete er schreibt es und tritt vor das Haus und es blitzen die Sterne er pfeift seine Rüden herbei er pfeift seine Juden hervor läßt schaufeln ein Grab in der Erde er befiehlt uns spielt auf nun zum Tanz Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts wir trinken dich morgens und mittags wir trinken dich abends wir trinken und trinken Ein Mann wohnt im Haus der spielt mit den Schlangen der schreibt der schreibt wenn es dunkelt nach Deutschland dein goldenes Haar Margarete Dein aschenes Haar Sulamith wir schaufeln ein Grab in den Lüften da liegt man nicht eng Er ruft stecht tiefer ins Erdreich ihr einen ihr andern singet und spielt er greift nach dem Eisen im Gurt er schwingts seine Augen sind blau stecht tiefer die Spaten ihr einen ihr andern spielt weiter zum Tanz auf Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts wir trinken dich mittags und morgens wir trinken dich abends wir trinken und trinken ein Mann wohnt im Haus dein goldenes Haar Margarete dein aschenes Haar Sulamith er spielt mit den Schlangen Er ruft spielt süßer den Tod der Tod ist ein Meister aus Deutschland er ruft streicht dunkler die Geigen dann steigt ihr als Rauch in die Luft dann habt ihr ein Grab in den Wolken da liegt man nicht eng Schwarze Milch der Frühe wir trinken dich nachts wir trinken dich mittags der Tod ist ein Meister aus Deutschland wir trinken dich abends und morgens wir trinken und trinken der Tod ist ein Meister aus Deutschland sein Auge ist blau er trifft dich mit bleierner Kugel er trifft dich genau ein Mann wohnt im Haus dein goldenes Haar Margarete er hetzt seine Rüden auf uns er schenkt uns ein Grab in der Luft er spielt mit den Schlangen und träumet der Tod ist ein Meister aus Deutschland dein goldenes Haar Margarete dein aschenes Haar Sulamith Mi vengono i Brividi tutte le Volte... Se non volete rimanere inioranti ordinate subito "Parola di Erl", il nuovo Dizionario della Lingua italiana!. Lo trovate solo qui!!! D'ACCOOORDOOO? E se non lo acquistate subito vi verrà scagliata addosso la Maledizione universale del famoso Maestro di Vita Do Impotençao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 24 Giugno 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2006 Alla Musica Tack-Tack-Tack! S’alza la bacchetta. Silenzio. Pausa. E giù: veloce come il lampo e su veloce come il vento... A destra, a sinistra s’agita la bacchetta squarciando l’aria inetta. Taci. Ascolta. Suoni decisi da archi vibranti Striduli acuti da fiati potenti Grossi rimbombi di tamburi presenti Grotteschi acuti di ottoni scintillanti. ...Delirio di suoni adiacenti! Indovinate chi l'ha composta? [/b] un futurista??? Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Danielito Inviato 24 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2006 IO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ...il Vero Lusso è il Tempo... Il fine dell'artista è la meraviglia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 24 Giugno 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2006 Il tuo sorriso Pablo Neruda Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso. Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l'acqua che d'improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d'argento che ti nasce. Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita. Amor mio, nell'ora più oscura sgrana il tuo sorriso, e se d'improvviso vedi che il mio sangue macchia le pietre della strada, ridi, perché il tuo riso sarà per le mie mani come una spada fresca. Vicino al mare, d'autunno, il tuo riso deve innalzare la sua cascata di spuma, e in primavera, amore, voglio il tuo riso come il fiore che attendevo, il fiore azzurro, la rosa della mia patria sonora. Riditela della notte, del giorno, della luna, riditela delle strade contorte dell'isola, riditela di questo rozzo ragazzo che ti ama, ma quando apro gli occhi e quando li richiudo, quando i miei passi vanno, quando tornano i miei passi, negami il pane, l'aria, la luce, la primavera, ma il tuo sorriso mai, perché io ne morrei. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 24 Giugno 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2006 Questa è di Goethe, la posto in lingua originale con traduzione: Woher sind wir geboren? Goethe Woher sind wir geboren? Aus Lieb. Wie wären wir verloren? Ohn Lieb. Was hilft uns überwinden? Die Lieb. Kann man auch Liebe finden? Durch Lieb. Was läßt nicht lange weinen? Die Lieb. Was soll uns stets vereinen? Die Lieb. ----------------------------------------------- Da dove siamo nati? Da dove siamo nati? Dall'amore. Come saremmo perduti? Senza amore. Cosa ci aiuta a superarci? L'amore. Si può trovare anche l'amore? Con amore. Cosa abbrevia il pianto? L'amore. Cosa deve unirci sempre? L'amore. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Danielito Inviato 24 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2006 Questa è di Goethe, la posto in lingua originale con traduzione: Woher sind wir geboren? Goethe Woher sind wir geboren? Aus Lieb. Wie wären wir verloren? Ohn Lieb. Was hilft uns überwinden? Die Lieb. Kann man auch Liebe finden? Durch Lieb. Was läßt nicht lange weinen? Die Lieb. Was soll uns stets vereinen? Die Lieb. ----------------------------------------------- Da dove siamo nati? Da dove siamo nati? Dall'amore. Come saremmo perduti? Senza amore. Cosa ci aiuta a superarci? L'amore. Si può trovare anche l'amore? Con amore. Cosa abbrevia il pianto? L'amore. Cosa deve unirci sempre? L'amore. [/b] questa è spettacolare... bellissima... ...il Vero Lusso è il Tempo... Il fine dell'artista è la meraviglia Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 24 Giugno 2006 Segnala Condividi Inviato 24 Giugno 2006 Il tuo sorriso Pablo Neruda Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso. [/b] adoro questa poesia!! :amore: mi piace da morire leggerla in spagnolo... QuÃtame el pan, si quieres, quÃtame el aire, pero no me quites tu risa. grazie Cymi per questo angolino!! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 25 Giugno 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 25 Giugno 2006 adoro questa poesia!! :amore: mi piace da morire leggerla in spagnolo... QuÃtame el pan, si quieres, quÃtame el aire, pero no me quites tu risa. grazie Cymi per questo angolino!! [/b] Per restare in tema: Nuda sei semplice Pablo Neruda Nuda sei semplice come una delle tue mani, liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente, hai linee di luna, strade di mela, nuda sei sottile come il grano nudo. Nuda sei azzurra come la notte a Cuba, hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli, nuda sei enorme e gialla come l'estate in una chiesa d'oro. Nuda sei piccola come una delle tue unghie, curva, sottile, rosea finché nasce il giorno e t'addentri nel sotterraneo del mondo. come in una lunga galleria di vestiti e di lavori: la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia e di nuovo torna a essere una mano nuda. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Erlkoenig Inviato 2 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 2 Luglio 2006 questa è spettacolare... bellissima... [/b] Non per niente è GOETHE Se non volete rimanere inioranti ordinate subito "Parola di Erl", il nuovo Dizionario della Lingua italiana!. Lo trovate solo qui!!! D'ACCOOORDOOO? E se non lo acquistate subito vi verrà scagliata addosso la Maledizione universale del famoso Maestro di Vita Do Impotençao Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 10 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 10 Luglio 2006 Dopo un'assenza forzata per un paio di settimana, eccomi di nuovo qua... Vorrei postare questa fantastica poesia di Jacques Prevert, sommo poeta ancora poco conosciuto fuori dalla Francia. Per te amore mio Sono andato al mercato degli uccelli E ho comprato uccelli Per te amor mio Sono andato al mercato dei fiori E ho comprato fiori Per te amor mio Sono andato al mercato di ferraglia E ho comprato catene Pesanti catene Per te amor mio E poi sono andato al mercato degli schiavi E t'ho cercata Ma non ti ho trovata amore mio. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 11 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2006 Io ti chiesi Hermann Hesse Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
manovella Inviato 11 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2006 Io ti chiesi Hermann Hesse Io ti chiesi perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una casta stella del cielo in un oscuro flutto. Mi hai guardato a lungo come si saggia un bimbo con lo sguardo, mi hai detto poi, con gentilezza: ti voglio bene, perché sei tanto triste [/b] una delle mie poesie preferite! :amore: anche se la conoscevo con una traduzione diversa...forse più bella! Flickr Quando il discepolo è pronto, Quelo appare. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 11 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2006 una delle mie poesie preferite! :amore: anche se la conoscevo con una traduzione diversa...forse più bella! [/b] eh si, una traduzione per definizione non puo' rendere lo stesso "pathos" in un'altra lingua, soprattutto se il testo da tradurre è una poesia, nella quale le parole vengono scelte per un "suono" preciso. L'ideale sarebbe imparare tutte le lingue del mondo, cosi' si potrebbe leggere poesie in tutte le lingue del mondo, senza perdere nulla in termini di pathos... ma non si puo' avere tutto dalla vita, no? Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
aRc4nGeLo Inviato 11 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2006 sul mio blogghetto sono scritte le mie scuse e siccome qndo capisco di essermi sbagliato mi scuso...scusa ankora... ...mi sono posto degli obbiettivi... ...voglio raggiungerli... ...li voglio... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 11 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 11 Luglio 2006 sul mio blogghetto sono scritte le mie scuse e siccome qndo capisco di essermi sbagliato mi scuso...scusa ankora... [/b] ciao, non ti preoccupare, scuse ben accette. il tuo messaggio mi fa molto piacere e ti fa onore Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 12 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Non conoscevo questa poesia... Il più bello dei mari Nazim Hikmet Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MerGirl Inviato 12 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Che bel blog cimyosx… [mode "orgasmic"=ON][/mode] Whipping Different… E devo confessare che In genere sono attratta dalla tristezza La solitudine non mi è sconosciuta, ma L'amore ha cercato di darmi il benvenuto Ma la mia anima si è ritirata Colpevole di lussuria e di peccato L'amore ha cercato di catturarmi Queste sono le mie labbra Ma sussurrano tristezza Questa è la mia voce, ma mente So come ridere Ma non conosco la felicità Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 12 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Che bel blog cimyosx… [/b] grazie Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appolina Inviato 12 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Complimenti per il blog... Lascio una poesia...che possa,per utilizzare le stesse parole di Walcott, "allietare questa casa" Stella Derek Walkott "Se,alla luce delle cose,tu scolori vera, eppure debolmente sottratta alla nostra determinata e giusta distanza, come la luna lasciata accesa tutta la notte tra le foglie, possa tu invisibilmente allietare questa casa; o stella, doppiamente compassionevole, venuta troppo presto per il crepuscolo,troppo tardi per l'alba, possa la tua pallida fiamma dirigere il peggio in noi attraverso il caos con la passione del semplice giorno." Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 12 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 Complimenti per il blog... Lascio una poesia...che possa,per utilizzare le stesse parole di Walcott, "allietare questa casa" Stella Derek Walkott "Se,alla luce delle cose,tu scolori vera, eppure debolmente sottratta alla nostra determinata e giusta distanza, come la luna lasciata accesa tutta la notte tra le foglie, possa tu invisibilmente allietare questa casa; o stella, doppiamente compassionevole, venuta troppo presto per il crepuscolo,troppo tardi per l'alba, possa la tua pallida fiamma dirigere il peggio in noi attraverso il caos con la passione del semplice giorno." [/b] che bella, grazie per il contributo Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bravo0 Inviato 12 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 'A livella di Totò Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch'io ci vado,e con dei fiori adorno il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza. St'anno m'é capitato 'navventura... dopo di aver compiuto il triste omaggio. Madonna! si ce penzo,e che paura!, ma po' facette un'anema e curaggio. 'O fatto è chisto,statemi a sentire: s'avvicinava ll'ora d'à chiusura: io,tomo tomo,stavo per uscire buttando un occhio a qualche sepoltura. "Qui dorme in pace il nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l'11 maggio del'31" 'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto... ...sotto 'na croce fatta 'e lampadine; tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto: cannele,cannelotte e sei lumine. Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore nce stava 'n 'ata tomba piccerella, abbandunata,senza manco un fiore; pe' segno,sulamente 'na crucella. E ncoppa 'a croce appena se liggeva: "Esposito Gennaro - netturbino": guardannola,che ppena me faceva stu muorto senza manco nu lumino! Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo... chi ha avuto tanto e chi nun ave niente! Stu povero maronna s'aspettava ca pur all'atu munno era pezzente? Mentre fantasticavo stu penziero, s'era ggià fatta quase mezanotte, e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero, muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte. Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano? Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia... Penzaje:stu fatto a me mme pare strano... Stongo scetato...dormo,o è fantasia? Ate che fantasia;era 'o Marchese: c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano; chill'ato apriesso a isso un brutto arnese; tutto fetente e cu 'nascopa mmano. E chillo certamente è don Gennaro... 'omuorto puveriello...'o scupatore. 'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro: so' muorte e se ritirano a chest'ora? Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo, quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto, s'avota e tomo tomo..calmo calmo, dicette a don Gennaro:"Giovanotto! Da Voi vorrei saper,vile carogna, con quale ardire e come avete osato di farvi seppellir,per mia vergogna, accanto a me che sono blasonato! La casta è casta e va,si,rispettata, ma Voi perdeste il senso e la misura; la Vostra salma andava,si,inumata; ma seppellita nella spazzatura! Ancora oltre sopportar non posso la Vostra vicinanza puzzolente, fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso tra i vostri pari,tra la vostra gente" "Signor Marchese,nun è colpa mia, i'nun v'avesse fatto chistu tuorto; mia moglie è stata a ffa' sta fesseria, i' che putevo fa' si ero muorto? Si fosse vivo ve farrei cuntento, pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento mme ne trasesse dinto a n'ata fossa". "E cosa aspetti,oh turpe malcreato, che l'ira mia raggiunga l'eccedenza? Se io non fossi stato un titolato avrei già dato piglio alla violenza!" "Famme vedé..-piglia sta violenza... 'A verità ,Marché,mme so' scucciato 'e te senti;e si perdo 'a pacienza, mme scordo ca so' muorto e so mazzate!... Ma chi te cride d'essere...nu ddio? Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?... ...Muorto si'tu e muorto so' pur'io; ognuno comme a 'na'ato é tale e quale". "Lurido porco!...Come ti permetti paragonarti a me ch'ebbi natali illustri,nobilissimi e perfetti, da fare invidia a Principi Reali?". "Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!! T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella che staje malato ancora e' fantasia?... 'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella. 'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo, trasenno stu canciello ha fatt'o punto c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme: tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto? Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo, suppuorteme vicino-che te 'mporta? Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive: nuje simmo serie...appartenimmo à morte!" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
appolina Inviato 12 Luglio 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Luglio 2006 che bella, grazie per il contributo [/b] E' stato un piacere! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 13 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Luglio 2006 Per restare in tema: Ll'ammore Antonio de Curtis LL'ammore e' comme fosse nu malanno ca, all'intrasatta, schioppa dint' 'o core senza n'avvertimento, senza affanno, e te po' ffa muri' senza dulore. Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cimyosx Inviato 13 Luglio 2006 Autore Segnala Condividi Inviato 13 Luglio 2006 Non conoscevo nemmeno questo autore. Sono contento, perchè sto scoprendo nuovi autori e nuove poesie (nuovi almeno per me), spero che vi piacciano. Non celare il segreto del tuo cuore Rabindranath Tagore Non celare il segreto del tuo cuore, amico mio. Dillo a me, solo a me, in segreto. Tu che sorridi tanto gentilmente, sussurralo sommessamente, il mio cuore l'udrà , non le mie orecchie. La notte è fonda, la casa è silenziosa, i nidi degli uccelli son coperti di sonno. Dimmi tra lacrime esitanti, tra sorrisi titubanti, tra dolore e dolce vergogna, il segreto del tuo cuore! Meno Vodka, amico, meno Vodka... Carpe diem, quam minimum credula postero! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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