Vai al contenuto

Fatemi vedere la vostra foto più bella. Anche più di una!


Messaggi raccomandati

e alla fine meno male che ognuno ha una visione del mondo diversa.. altrimenti sai che @@ ....

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 240
  • Creato
  • Ultima Risposta

Saverio, per quanto riguarda la luce, è vero, può dare quell'impressione: ci tengo, però, a precisare che si tratta solo della luce del flash, che doso sempre a dovere per non superare la luce ambiente (ciò provocherebbe uno sfondo inevitabilmente scuro o nero).

Inoltre, scattando quasi sempre sotto alla pioggia, i soggetti risultano naturalmente più plastici e tridimensionali e trovo lo sfondo molto più piacevole (specialmente quando riesco ad includere goccioline che, sfocate, diventano circoli di confusione).

Per quanto riguarda invece la terza foto, avevo da subito preferito un'inquadratura orizzontale più ampia, ma la versione che hai proposto non mi dispiace affatto.

Mmm, non so… forse troppo flash comunque?

Vabbé al di là di questo se l'effetto ti piace amen, differenti punti di vista :ok:

Già che ci sono ne metto due/tre anche io :)

occhio-camaleonte.jpg

IMG_9530-Modifica-Modifica.jpg

IMG_9197.jpg

:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Faccio a tutti i complimenti, e da perfetto ignorante in materia posso giudicare solo il "gusto" di una foto! Interessante lo startraill di passwordlostll...qualche info sullo scatto? Interessa molto la tecnica e vorrei sperimentarla!

Link al commento
Condividi su altri siti

Seguo da un po' questa discussione. È veramente molto interessante e ho visto nelle pagine precedenti foto veramente stupende. Complimenti a todos :D

Detto questo, ho deciso alla fine di condividere anche io uno scatto. Realizzato quest'estate, ispirandomi al lavoro di un fotografo che ho trovato girovagando per la rete.

È lo scatto col quale ho deciso di abbandonare questa passione, un po' (anzi, parecchio) a malincuore.

img1559v.jpg

Continuerò a seguirvi per vedere le vostre altre belle foto.

:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Seguo da un po' questa discussione. È veramente molto interessante e ho visto nelle pagine precedenti foto veramente stupende. Complimenti a todos :D

Detto questo, ho deciso alla fine di condividere anche io uno scatto. Realizzato quest'estate, ispirandomi al lavoro di un fotografo che ho trovato girovagando per la rete.

È lo scatto col quale ho deciso di abbandonare questa passione, un po' (anzi, parecchio) a malincuore.

:ciao:

Come mai abbandonato la fotografia?

Il mio sito:

Terre del Lupo

Le mie foto: Flickr

La pagina Facebook del sito:

Terre del Lupo 2.0

Link al commento
Condividi su altri siti

Qualche esperto di lightroom mi potrebbe dire cosa ho (inevitabilmente, essendo i miei primi utilizzi) sbagliato nell'elaborazione RAW di questi scatti? Ho cercato di esaltare gli occhi del gatto nella prima, ma risulta secondo me un po' finta, consigli?

(sono scatti fatti ad hoc fuori da casa solo per testare il software,lasciate stare i soggetti e le foto in sè che sono decisamente inguardabili)

DSC 9062 3

DSC 9067 2

Link al commento
Condividi su altri siti

Come mai abbandonato la fotografia?

I motivi sono molteplici.

Il princiale -tanto per dire- è che questa passione andava da una parte e la vita che ho deciso di intraprendere da un'altra. Allora, dato che non mi piace fare due cose e farle male, ho deciso di dedicarmi a una sola. Anche se, di tanto in tanto qualche magone viene su...

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo è il senso di questo spazio! :pope:

il senso di questo thread l'avevo espresso nitidamente all'inizio, ma son stati rimossi i post :baby:

avrei dovuto fare come michele, ma era un beeel po' che non alzavo polveroni :ghghgh: è stato divertente, e costruttivo per certi versi. :ok:

Le testate giornalistiche fanno bene ad acquistare da chi offre un prodotto migliore (là vige il tariffario nazionale...) indipendentemente se l'offerente abbia o meno la partita IVA....

@@steno12 il concetto di pathos , come tu lo intendi,è un po' distante dal reale significato del termine....

indubbiamente fanno bene, non è la piva a farti un professionista. chiaramente come nel poker, per giocare bisogna pagare il buio. ;)

certo la mia era una forzatura, ma nemmeno poi tanto, è una delle possibili interpretazioni. tu cosa intendi?

e dare del vanitoso, egoista, parassita della fotografia al sottoscritto

non io, ma il nostro amico citato più volte ;)

vedo che comunque il discorso dilettante che gode di essere "pagato" col nome accanto alle foto, non è passato.. :(

L'anno scorso li digitalizzavo anche io, a 50 euro cadacranio, ora non ci riesco più, ecco perchè :rolleyes:

50 neuri a scatto è una cifra di mercato. ma la persona che avrebbe offerto 100€ di mancia probabilmente non avrebbe mai speso le cifre di mercato, quindi di fatto icarlo non rubi lavoro a nessuno, vai così. :ok:

ma per Stefano (Steno) sono prive di contenuto...

ci fosse un po' di ricerca estetica, una visione.. se si vuol fare macro naturalistica, che si scelgano soggetti difficili da fotografare almeno :ghghgh:

o si carichi di senso ciò che si fotografa [sto pensando ai fiori di mapplethorpe]

Tornando alle foto, come hai scritto tu, è difficile raccontare una storia con questo tipo di fotografie, specialmente se così poche.

Infatti, sono solito pubblicare serie di più immagini: in particolare, con una serie di fotografie scattate durante tutto l'arco dell'anno, mi piace cogliere il cambiamento di stagione attraverso il cambiamento dei colori.

può bastare una foto per raccontare una storia per semplice che sia, anche in macro?

3720434627_08dfef9409_z.jpg?zz=1

[sono damigelle e questo è il loro modo di fare all'ammore]

3769643501_ba40172252_z.jpg?zz=1

[libellula che sta mangiando un seme dal fiore su cui è posata. si vede poco, è un po' scuretta me ne rendo conto. ma non avevo con me il parco flash al plutonio]

sì, può.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

ps: qualcuno potrebbe obiettare che la foto da sola non basta, perchè c'è bisogno della descrizione. la questione è che solo dopo aver osservato a lungo damigelle e libellule, si diventa familiari al loro modo di fare l'amore e di mangiare. ma se uno non ha mai visto prima cosa mangiano e come si accoppiano, dalla prima immagine potrebbe intendere che una sta cercando di decapitare l'altra, e che nella seconda la libellula è banalmente appoggiata su un fiore secco [in bocca si nota appena appena il semino in trasparenza].

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

A proposito di libellule...

4717073478_068e960ca7_b.jpg

...e di cavallette.

4803786873_01fda050b8_b.jpg

Come il principe dei nembi è il Poeta che, avvezzo alla tempesta, si ride dell'arciere ma esiliato sulla terra, fra scherni, camminare non può per le sue ali di gigante.

Link al commento
Condividi su altri siti

indugiamo ancora un po' sulle libellule....

Questa è una libellula rossa nell'atto di "spiccare" il volo, ripresa in una zona semi desertica in Israele.

La luce è naturale, e per lo scatto erano disponibili solo pochi secondi.

Oltre all'azione in divenire, ho trovato particolare il colore.... sinceramente non avevo mai visto una libellula rossa.

2s8ir7m.jpg

An  a tuesday keeps the doctor away.

proud member of < noi finti professionisti > club - tessera 044

Link al commento
Condividi su altri siti

iCarlo, la tua prima foto della libellula contiene qualcosa in più: la poverina si sta prendendo una goccia in fronte, come una pietra che le si sta fracassando in mezzo agli occhi. Bello il momento, direi questione di millisecondi. :clap:

La seconda della cavalletta, invece, parla molto meno: vista d lontano, di sfuggita, superficialmente insomma, lascia un verde apparentemente magnifico e buona definizione, ma da vicino manca espressività del soggetto, non ne vedo interpretazione. Uno sfondo per il desktop forse, da intravedere tra una finestra e l'altra, od anche una stampa per una stanza spoglia, ma manca il salto in più. :rolleyes:

Credo che il punto sia in queste differenze.

Complimenti per la tecnica, è già un punto molto alto e se migliorassi ad esempio la composizione (non me ne volere, in queste due foto non è perfetta, meglio nelle prime tre), fondamentale per il genere di fotografia che presenti, avresti un'ottima base per veicolare contenuti. :fiorellino:

(a proposito di composizione, prendo ad esempio veloce lo startrail di Passwordlost, e tante altre sue immagini che sono formalmente davvero delicate: forma e contenuto)

Sul farsi pagare o meno avete già detto tutto.

Aggiungo una banalità di ordine generale, al di fuori da ogni riferimento personale: per conto mio nel lavorare gratis non vi è onore, non a questi livelli almeno. Qui pare che chiedendo un prezzo con annesso rischio di venire rigettati si abbia troppa paura di perdere il compenso in termini di gloria. Epperò a dirci che siamo tanto bravi c'è già stata la mamma, poi in quache caso la ragazza o la moglie, ma i giochi seri sono un'altra cosa e comportano sconfitte.

Ovvio che i lavori si regalano a chi si vuole, ad affetti cari o Onlus, ma almeno non consideriamoci su un altro piano di purezza. Sono svariati i casi di fotoamatori avanzati che hanno splendide gallerie semplicemente non in vendita, vere e proprie serie di fine art o fini reportage, ma il discorso non cambia: meritano ogni apprezzamento, ma nessun particolare innalzamento morale. Non c'è materia per discussioni, insomma.

Ed è ovvio anche che il mercato sia duro e che per farsi pagare, come avete già scritto, serva andare ad occupare fasce più complesse e difficili. Bisogna essere molto bravi, ci mancherebbe. Del resto qui nessuno fa beneficenza, purtroppo.

Infine, io leggo spesso questo forum e lo faccio con piacere, è un bel forum concentrato con personaggi che tendenzialmente pesano le proprie parole, dotati di cultura e in maggioranza anche dell'umiltà per crescere, come si nota chiaramente dal progresso delle foto postate. Dunque è una lettura piacevole, e spero si vada avanti senza perdere alcun elemento, ma anzi continuando le discussioni e arricchendosi.

:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Non mi sbilancio in nessun giudizio , ma solo una considerazione : la macrofotografia è un campo minato nel senso che , messi a punto certi "protocolli" tecnici , con un minimo di buona volontà è fin troppo facile ottenere risultati "spettacolari" che godono di gran successo presso parenti ed amici giustamente affascinati da forme e colori celati nel "poco visibile".

Nei miei corsi di fotosub la prima e seconda sessione in piscina l'ho sempre dedicata alla macro, mettendo a punto quei famosi protocolli tecnici in base alle attrezzature di ognuno. Dopo la prima sessione in mare, in questo modo, gli allievi possono portare a casa scatti insoliti e vivaci che, riscuotendo varî consensi, li incoraggiano a continuare, iniziando poi, in un secondo momento, a fare foto -ambiente o figura ambientata. La macro in realtà è insidiosa e difficile perchè per essere interessante deve essere assolutamente "perfetta" e deve o documentare soggetti "rari" o situazioni etologicamente coinvolgenti(interesse scientifico) o puntualizzare in soggetti comuni particolari soluzioni grafiche e cromatiche . Sfogliando un qualunque numero del NG sarà più chiaro cosa intendo dire..... Ribadisco che non mi sto riferendo a nessuna foto in particolare fra quelle postate!

Link al commento
Condividi su altri siti

indugiamo ancora un po' sulle libellule....

Questa è una libellula rossa nell'atto di "spiccare" il volo, ripresa in una zona semi desertica in Israele.

La luce è naturale, e per lo scatto erano disponibili solo pochi secondi.

Oltre all'azione in divenire, ho trovato particolare il colore.... sinceramente non avevo mai visto una libellula rossa.

2s8ir7m.jpg

:ok: Mi ricordo che a 13 anni giocavo a Pokèmon sul Nintendo (GameBoy) e c'erano le versioni speciali dei pupazzi! Quelli rossi erano rari... potevi catturarla così al prossimo torneo per la Lega Pokèmon combattevi con un qualcosa di diverso dal solito! :diavoletto:

Comunque, bella bella bella, e interessante sapere che, in natura, esistono libellule di color rosso! Mi piace e mi ha colpito!

Non mi sbilancio in nessun giudizio , ma solo una considerazione : la macrofotografia è un campo minato nel senso che , messi a punto certi "protocolli" tecnici , con un minimo di buona volontà è fin troppo facile ottenere risultati "spettacolari" che godono di gran successo presso parenti ed amici giustamente affascinati da forme e colori celati nel "poco visibile".

Nei miei corsi di fotosub la prima e seconda sessione in piscina l'ho sempre dedicata alla macro, mettendo a punto quei famosi protocolli tecnici in base alle attrezzature di ognuno. Dopo la prima sessione in mare, in questo modo, gli allievi possono portare a casa scatti insoliti e vivaci che, riscuotendo varî consensi, li incoraggiano a continuare, iniziando poi, in un secondo momento, a fare foto -ambiente o figura ambientata. La macro in realtà è insidiosa e difficile perchè per essere interessante deve essere assolutamente "perfetta" e deve o documentare soggetti "rari" o situazioni etologicamente coinvolgenti(interesse scientifico) o puntualizzare in soggetti comuni particolari soluzioni grafiche e cromatiche . Sfogliando un qualunque numero del NG sarà più chiaro cosa intendo dire..... Ribadisco che non mi sto riferendo a nessuna foto in particolare fra quelle postate!

Hai tutta la ragione di questo mondo! Credo che la Macro, se associata alla fotografia naturalistica in generale, divenendo una "professione", possa portare grandi soddisfazioni, ma come dici te... bisogna ricercare perché parla all'osservatore specializzato e attento più che alla tecnica in se, al soggetto ritratto, raro e incredibile.

Resta una delle tipologie fotografiche più affascinante... anche se poco "fruttifera" economicamente per un fotografo non in grado di viaggiare alla scoperta del mondo e dei suoi abitanti...

Il mio sito:

Terre del Lupo

Le mie foto: Flickr

La pagina Facebook del sito:

Terre del Lupo 2.0

Link al commento
Condividi su altri siti

iCarlo, la tua prima foto della libellula contiene qualcosa in più: la poverina si sta prendendo una goccia in fronte, come una pietra che le si sta fracassando in mezzo agli occhi. Bello il momento, direi questione di millisecondi. :clap:

a me sembra semplicemente che le gocce d'acqua le si siano posate addosso, come sul resto della foglia.

non pare anche a te che queste immagini, pressochè come tutte le altre, manchino di cura compositiva [per essere gentili]?

orfeo ha ragione anche in tema di macro. è tanto facile stupire, quanto difficilissimo produrre immagini veramente valide..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

Domanda da ignorante in materia...nella foto della libellula rossa, come è stato ottenuto lo sfondo? Mi da un'idea di movimento ed azione.

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Domanda da ignorante in materia...nella foto della libellula rossa, come è stato ottenuto lo sfondo? Mi da un'idea di movimento ed azione.

no semplice sfocato.

sono lunghi fili d'erba, probabilmente la loro forma allungata crea un'idea di movimento....in realtà eravamo immobili, faceva un caldo torrido e non tirava un alito di vento :ghghgh:

An  a tuesday keeps the doctor away.

proud member of < noi finti professionisti > club - tessera 044

Link al commento
Condividi su altri siti

no semplice sfocato.

sono lunghi fili d'erba, probabilmente la loro forma allungata crea un'idea di movimento....in realtà eravamo immobili, faceva un caldo torrido e non tirava un alito di vento :ghghgh:

Anche se casuale l'effetto mi piace molto..

PS: avresti dovuto dirmi che era un effetto che hai ricercato e trovato solo dopo svariati tentativi..faceva più figo!!! :ghghgh: :ghghgh:

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Chiaramente la goccia d'acqua era posata sul soggetto, visto che stava piovendo.

Per la composizione, ti sbagli di grosso, in quanto è il primo fattore che prendo in considerazione, insieme allo sfondo (che, nell'ultima è pressochè uniforme, ma per ottenere gli sfondi di quasi tutte le altre macrofotografie che scatto, bisogna essere capaci ed esperti): non a caso, se si vuole ottenere un certo tipo di sfondo, bisogna trovare il giusto compromesso tra esso e la composizione, in quanto anche una piccolissima modifica della composizione potrebbe comportare un enorme cambiamento dello sfondo (che potrebbe anche diventare in parte nero o scuro).

Quindi, a meno dei casi in cui lo sfondo è uniforme, se ho scelto una certa composizione (sempre studiata anche per mantenere il massimo parallelismo possibile) è perchè era l'unica che mi permettesse di ottenere uno sfondo e dei toni tali da dare un senso all'immagine: c'è molto lavoro dietro ad una macrofotografia ben riuscita e, lavorando a certi rr, c'è da ottenere il giusto compromesso tra molti fattori, specialmente scattando con il flash.

Altro esempio di fotografia ragionata è questo:

10816.jpg

Come il principe dei nembi è il Poeta che, avvezzo alla tempesta, si ride dell'arciere ma esiliato sulla terra, fra scherni, camminare non può per le sue ali di gigante.

Link al commento
Condividi su altri siti

di questa mi piacciono davvero molto i toni, icarlo.

ma la composizione ed illuminazione son sempre quelle, soggetto al centro e luce piatta e frontale. :fiorellino:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

a me sembra semplicemente che le gocce d'acqua le si siano posate addosso, come sul resto della foglia.

non pare anche a te che queste immagini, pressochè come tutte le altre, manchino di cura compositiva [per essere gentili]?

Se avessi la mia rivista di naturalistica e trovassi quelle foto in micro-stock, non le comprerei: per la semplice ragione che mi costerebbero il tempo di un crop. Nella mia risposta ho infatti scritto dei problemi di composizione, seppur delicatamente. E' un punto che con libri ed esercizio si può imparare, l'umiltà dello studio a mio parere acuisce la sensibilità ed è in questo senso che cerco di orientare i miei commenti.

Ho parlato in quei termini della prima foto con la goccia d'acqua perché la trovo funzionale a far capire la differenza tra una foto che racconta qualcosa e una che proprio non lo fa, un concetto che come si legge nelle pagine precedenti evidentemente fatica a passare. Mi sembra un buon esempio per un primo passo nel capire quel che va migliorato, nel chiarire l'oggetto del contendere.

Insomma nelle foto di iCarlo l'ambaradan di reflex, obiettivi e flash c'è, una base tecnica pure, ora riconosciamo il gradino in cui siamo e mettiamoci quel che manca a raggiungere il prossimo. :fiorellino:

Questo il mio tentativo... :preoccupato:

Poi certo che con la macro si può raccontare, gli esempi ci sono anche in questo post: l'occhio dell'iguana di Passwordlost è solo un primo piano di fredda tecnica? O le libellule di Steno che fanno l'amore attraverso quel gioco di simmetria e riflessi sfocati, composizione complessa ma immediata da comprendere, che davvero rappresenta sentimentalmente il gesto; come anche quella nella seconda foto che pare si appoggi al fiore secco, e i toni di luce calda, ma calante, svuotata, che le danno un'espressione stanca, crepuscolare.

Sono foto che nel loro piccolo parlano. Io le fotografie le vedo così, ho lavorato a lungo sfogliando paginate di stock economiche e funzionali e graziadiddìo l'immaginazione non mi si è spenta, anzi adesso mi sfogo con gran piacere e vorrei migliorare nella lettura delle immagini, è lì che bisogna spendersi e magari anche cercare di farne qualcosa.

Orfeo comunque dice bene, molto semplicemente spiega come funziona: ABC saldo e poi si va a comunicare qualcosa, a seconda del talento di ognuno.

:ciao:

Edit: ho scritto prima di leggere gli ultimi due messaggi, e l'ultima foto non riesco a vederla (questa sera la VPN non mi funziona)

Link al commento
Condividi su altri siti

Come ho già scritto, credo che occorrerebbe proporre più di una fotografia, come sono solito fare, per riuscire a raccontare una storia con queste fotografie.

Per le due macro di Stefano, ho provato molte volte a farmele piacere e naturalmente le ho viste dimenticando ogni sorta di lite o tensione tra noi due (com'è giusto che sia), ma (in modo particolare la seconda), non riescono a dirmi niente.

Certo, la tecnica e l'esperienza ci sono, ma gli sfondi, i toni e l'aspetto qualitativo dell'immagine non mi piacciono e credo che siano da migliorare: inoltre, se per senso dell'immagine si intende l'azione che il soggetto sta compiendo, è chiaro che tutte le fotografie un minimo studiate (in questa discussione tutte lo sono) riescano a dire qualcosa.

Come il principe dei nembi è il Poeta che, avvezzo alla tempesta, si ride dell'arciere ma esiliato sulla terra, fra scherni, camminare non può per le sue ali di gigante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come ho già scritto, credo che occorrerebbe proporre più di una fotografia, come sono solito fare, per riuscire a raccontare una storia con queste fotografie.

Per le due macro di Stefano, ho provato molte volte a farmele piacere e naturalmente le ho viste dimenticando ogni sorta di lite o tensione tra noi due (com'è giusto che sia), ma (in modo particolare la seconda), non riescono a dirmi niente.

Certo, la tecnica e l'esperienza ci sono, ma gli sfondi, i toni e l'aspetto qualitativo dell'immagine non mi piacciono e credo che siano da migliorare: inoltre, se per senso dell'immagine si intende l'azione che il soggetto sta compiendo, è chiaro che tutte le fotografie un minimo studiate (in questa discussione tutte lo sono) riescano a dire qualcosa.

Hai ragione su un punto: le foto di Steno, in quanto a colori, sono più smorte delle tue. Le tue, per tinte luminose, colpiscono di più.

Il fatto principale è che, però, le due libellule a "far l'amore" raccontano qualcosa, quella con la goccia in testa, invece, no!

La libellula ed il fiore secco, intenta a sgranocchiare il semino, al sole del tramonto trasmette un senso di stanchezza, di necessità di riposo... racconta la scena, l'azione, il momento: è tardi, dopo una giornata di volo, meglio mangiare e riposare. Quella con la goccia in testa? Cosa racconta?

Mi sembra tu non voglia capire il senso del discorso... te lo si sta ripetendo diversamente: sono belle foto, colorate, curate, luminose e attraenti ma non raccontano!

La foto in se, sola, perché non per forza bisogna guardare un intero album, deve raccontare una storia... è questo che si critica alle tue. Non raccontano, sono begli esercizi di stile ma privi di storia!

Il mio sito:

Terre del Lupo

Le mie foto: Flickr

La pagina Facebook del sito:

Terre del Lupo 2.0

Link al commento
Condividi su altri siti

le libellule che fanno l'amore disegnano anche cuoricino :angioletto:

quella che mangiava il semino invece lo faceva nervosa, non c'era poesia ma solo fretta perchè dopo il tramonto la temperatura non le avrebbe permesso di nutrirsi ancora.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi chiedo se avresti scritto le stesse cose anche nel caso in cui Stefano non avesse specificato che nella seconda fotografia la libellula sta mangiando un seme e nella prima si stanno accoppiando (e se non avesse giustamente detto che solo dopo un'attenta osservazione del modo di comportarsi di qualsiasi animale si riesce ad immedesimarsi nella scena e nella loro vita).

Aggiungerò pure io la descrizione della scena.

La libellula con la goccia in testa era posata su un filo d'erba sotto alla pioggia battente e, nonostante vedesse avvicinarsi un gigante con un affare strano in mano, non è scappata: non per fiducia, ma semplicemente in quanto gli insetti sono totalmente influenzati dalle condizioni meteorologiche avverse, come la pioggia, che li rallenta e li costringe ad aspettare che tali condizioni finiscano per poter tornare a volare e vivere.

Non ci vuole molto, invece, per capire che la cavalletta della seconda fotografia sta semplicemente mangiando.

Nell'ultima postata (scattata in autunno), una chiocciola stava cercando qualcosa da mangiare, sospesa sulla foglia di una vite (se non erro): qualsiasi cosa la circondasse era completamente secca e priva di qualsiasi nutrimento e su ogni foglia affacciava la sua testolina per cercare cibo al si sotto di essa.

Fortunatamente sono riuscito a mettere a fuoco correttamente la scena ed allo stesso tempo, ottenere uno sfondo piacevole e dei toni brillanti.

Come il principe dei nembi è il Poeta che, avvezzo alla tempesta, si ride dell'arciere ma esiliato sulla terra, fra scherni, camminare non può per le sue ali di gigante.

Link al commento
Condividi su altri siti

Faccio a tutti i complimenti, e da perfetto ignorante in materia posso giudicare solo il "gusto" di una foto! Interessante lo startraill di passwordlostll...qualche info sullo scatto? Interessa molto la tecnica e vorrei sperimentarla!

Grazie :)

Lo scatto è stato ottenuto con un tempo di esposizione 2 ore e mezza fondendo 298 scatti :) Trovi la polare, notte con poca luna e via :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...