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Ritorno al nucleare: sei d'accordo?


superkla

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In quanto alle scorie, proprio l'altra sera sentivo che sembra che siano riusciti ad usare anche le scorie per generare energia, avendo così, appunto nessuna scoria.

Se ho capito bene, tu parli della cosiddetta "4a generazione" del nucleare, che dovrebbe ridurre notevolmente (NON elimina) le scorie... beh, si comincerà a parlarne fra 20-25 anni.

Always borrow money from a pessimist. He won't expect it back.

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Tappo ho letto un po' di cose sul tuo link... interessantissimo (almeno per me)

siccome ho capito di essere in una condizione ultra favorevole (terrazzo grande e inutilizzato - pochissimi consumi energetici interni - zona mooolto soleggiata) al fotovoltaico, volevo chiederti se hai anche qualche idea riguardo qualche azienda che effettua il finanziamento iniziale, vorrei fare uno studio per proporre ai miei vicini questo investimento.

tipo: vedere quanto pagano al mese tra corrente e riscaldamento, quanto verrebbe a costare la rata del fotovoltaico, e soprattutto se un eventuale "esubero" di energia può essere rivenduto.

grazie :ghghgh:

guarda, ho trovato questo, questo e questo

per quanto ne so io puoi vendere l'eccesso allacciandoti alla rete elettrica che sfrutterai per sopperire a guasti, insufficienze, periodi di manutenzione dei pannelli e per immettere energia nella rete.

Sì, giustissimo... solo che trovavo fuorviante citare l'equivalenza della superficie dei pannelli solari alla Valle d'Aosta. Più utile casomai calcolare la superficie di pannelli per generare l'energia importata dall'estero (o, ancora più onesto, soltanto la superficie necessaria ad azzerare il sovrapprezzo pagato al fornitore estero, al netto del costo dell'energia... in questo caso penso che risulterebbe addirittura elementare da realizzare).

si, lo so ma non avevo i dati e il tempo ma basta fare una percentuale per avere idea, la citazione della Valle d'Aosta serviva a far rendere conto, per chi non sapesse, di cosa significano 3200 km2

Siamo QUI, voi dove siete?

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Sicuramente le centrali nucleari darebbero una bella mano, ma leggo molti di voi, giustamente spaventati dagli eventuali danni.

Beh ragazzi, ad essere precisi, allora bisognerebbe guardare BENE anceh ciò che si mangia o respira.

Fare un giro per Roma mezza giornata con una camicia bianca, si torna a casa con la camicia scura.

Quindi è bene riflettere un po su tutto.

In quanto alle scorie, proprio l'altra sera sentivo che sembra che siano riusciti ad usare anche le scorie per generare energia, avendo così, appunto nessuna scoria.

Il peggio è, che i metodi ci sono, ma non vogliono prenderli in considerazione.

Ad esempio, l'olio di colza costa poco, è un ottimo combustibile e non inquina.

La pecca è che rovina gli attuali motori a combustione delle nostre auto.

Allora perché non fare un motore per l'olio di colza?

le scorie rimangono. è come quando bruci qualcosa, la cenere, per quanto poca possa essere, rimane. ci son poi un po' troppi "sembra che..." :ghghgh:

in indonesia con la storia degli olii vegetali han fatto un disastro ambientale bruciando le torbiere [letteralmente spugne assorbenti per anidride carbonica].

in sudamerica viaggiano ad alcol di barbabietola, le industrie automobilistiche producono motori tri-quadri fuel.

a sto punto facciamo i dietrologi e diamo la colpa al petrolio e ai magnanti [non i magnati, i magnanti!] che ci stan dietro.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Continuate a parlare di energia "acquistata all'estero"... penso intediate quella che viene prodotta all'estero e materialmente inviata da noi tramite elettrodotti...

Ma a ben guardare l'energia la importiamo tutta, dato che le nostre belle centrali termoelettriche funzionano con petrolio, gas o carbone (!!!!!!!!!!!!) acquistato per il 95% all'estero, essendo notoriamente il nostro paese poverello di giacimenti di alcunchè...

il nucleare è l'unica alternativa di largo respiro, ovvero che assicuri un fabbisogno paragonabile all'attuale, in tempi relativamente brevi, oltretutto con tecnologia collaudata...

il fotovoltaico va bene come alternativa in ambito domestico (e anche anche, con i condomini con una quarantina di appartamenti con un tetto solo che facciamo?)... ma le industrie? i servizi pubblici, che molto spesso non hanno un tetto su cui installare pannelli?

se vogliamo eliminare la dipendenza dal petrolio, che è la via primaria per una autarchia energetica, eolico o fotovoltaico o quant'altro non sono assolutamente sufficienti...

devono essere sviluppati contestualmente e non visti come alternative anche al nucleare, il quale per inciso può anche avvalersi di impianti di cogenerazione e trattamento delle scorie stesse (per la serie "che ne facciamo delle scorie")...

ps... le voci del sondaggio sono anche tendenziose dato che puntano alla contrapposizione delle alternative, che non devono essere alternative tra esse ma bensì al petrolio e al gas...

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per tendenziose intendi che non è oggettivo? tra tutti i discorsi che sentiamo su questo argomento, quelle voci mi sembrano le più quotate, l'alternativa sarebbe stata o SI o No come in un referendum, ma così rischi di far di tutta l'erba un fascio...c'è chi è contro il nucleare e basta e c'è chi è contro al nucleare ma anche all'eolico

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Ma allora perché mettono pannelli solari perfino in paesi dove c'è luce solo 6 mesi all'anno?

'Sti scandinavi, non capiscono proprio niente. Non diventeranno mai un paese avanzato e civile come l'italia.

Lo so che i paesi scandinavi investono molto sull'eolico, il geotermico e il solare. Oppure paesi come la Germania, in cui quasi ogni tetto ha il suo bel pannello. Visti con i miei occhi. Però guarda caso questi paesi continuano ad affidarsi molto anche al nucleare, dato che solo con le fonti di energia rinnovabile non riescono ancora a tirare avanti la baracca. Sono fiduciosa che con ancora qualche anno a disposizione arriveranno a rendersi indipendenti anche dal nucleare, fattostà che non lo sono ancora. E parliamo di paesi che in fatto di civiltà sono anni luce dall'Italia.

Puntare solo sull'eolico e sul solare in Italia significherebbe dover ricoprire di pale grandissime porzioni di terreno e costringere ogni abitante ad installare pannelli (e su questo sarei d'accordissimo, tra l'altro). La prima va da sè che è improponibile, la seconda è semplicemente infattibile da queste parti. Ripeto quello che ho già detto: in vaste zone del nostro paese non riusciamo neanche ad imporre la RACCOLTA DIFFERENZIATA (che non richiede grandi sforzi per essere fatta), figuriamoci quello ;)

Ora come ora l'energia da fonti rinnovabili qui in italia tamponerebbe soltanto in minima parte il problema. E anche se attuata in gigantesche proporzioni (cosa che non vedo accadere per almeno i prossimo 15-20 anni) non riuscirebbe a coprire tutto il fabbisogno energetico giornaliero del paese (che è tra quelli che consuma di più, per qualche oscuro motivo).

L'ideale sarebbe appunto il nucleare unito al solare. Non solo la seconda. E' ridicolo e utopistico pensare che potrebbe da solo risolvere il problema.

Veni. Vidi. Vicious.

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Perchè bisogna ridurre tutto a un si o no?

E comunque mi riferisco soprattutto all'ultima opzione "no, investimao su energie rinnovabili"...

perchè non investire su tutte e due per abbandonare il petrolio?

pensi che investire solo rinnovabile ci sollevi dal fardello del costo del greggio e dell'acquisto all'estero dell'energia?

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io ho detto investiamo PRIMA sulle rinnovabili: snellire la burocrazia, incentivare i finanziamenti delle banche alla realizzazione dei pannelli, fornire un GRAN BEL NUMERO VERDE per chiunque voglia passare alle rinnovabili.

agevolazioni alle aziende che investono sulle rinnovabili, agevolazioni alle aziende che producono imballaggi biodegradabili, servizi organizzativi di logistica per ridurre gli sprechi.. è così che gli altri paesi sono andati avanti, non a favori e favorini...

TASSE a chi produce elettrodomestici e attrezzature che consumano molto

TASSE a chi monta 350 condizionatori in 20 mq

ecc..

---

ho una curiosità (genuina, non faziosa) riguardo il nucleare:

ma l'uranio da dove si prende? cioè.. lo produciamo? ne abbiamo giacimenti? si compra? ;)

Quando credi in qualcosa non la puoi capire fino in fondo perché non sei obiettivo.

Trent'anni passati ad analizzare tutto senza credere a niente ti fanno capire la maggior parte delle cose, ti fanno vedere quello che gli altri non vedono, ma quello che ti travolge è una presa di coscienza davvero devastante:

Era meglio credere.

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Credo che sugli altri pianeti sia già vissuta la stessa civiltà che sta vivendo quì in questa epoca, e probabilmente, per come lasceremo questa terra, futuri studiosi diranno che quì non c'è stato mai nessuno anche perché "in queste condizioni non ci può essere vita: non lo permette l'atmosfera, non lo permette la temperatura e non lo permette il suolo."

un attimo di amara tristezza prima di tornare al realismo..

OK, forza con queste centrali su su...

Quando credi in qualcosa non la puoi capire fino in fondo perché non sei obiettivo.

Trent'anni passati ad analizzare tutto senza credere a niente ti fanno capire la maggior parte delle cose, ti fanno vedere quello che gli altri non vedono, ma quello che ti travolge è una presa di coscienza davvero devastante:

Era meglio credere.

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la centrale eolica deturpa la bellezza di una collina, sì.. [tutto da vedere, comunque] una centrale nucelare invece!? :(

Diciamo le cose come stanno. Stai paragonando le 2 cose come se producessero lo stesso quantitativo di energia. Quante eliche servirebbero per eguagliare 2 torri nucleari?

Ecco come sta messo il mondo:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/18/Nuclear_power_stations.png

iMac 24" 2.8 Ghz + Mac Mini 1.42 Ghz S.D. + Mac Book Alu 2.4 Ghz + Cinema 20"

iPod Touch 16 Gb + iPod Video 30 Gb Black + iPod Nano 1 Gb White + Shure E2c

Switch day: 25/12/2005

Codice Wii: 7388 6255 4204 1465

http://mollan.netsons.org

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premesso che con le rinnovabili non si soddisfa il fabbisogno di energia non credo nemmeno che costruendo centrali in casa (visto come vanno queste cose da noi) l'energia elettrica ci costerebbe di meno che acquistarla direttamente dall'estero...

ma una bella cogenerazione di quartiere invece? non sarebbe più moderna?

Visita il mio sito con tutorial e software per Mac

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ΛΛ MSN!

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Il nucleare non mi piace.

La cosa che mi lascia perplesso, è chiamare "pulita" una fonte di energia che produce scorie mortali per centinaia di anni.

Non so...

Forse potrei cambiare idea una volta risolto in maniera definitiva la questione dello stoccaggio delle scorie nucleari.

ecce sto ad ostium et pulso

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SI assolutamente SI

vantaggi sulle bollette, possibilità di rivendere energia altrove

le scorie? mandiamole a Napoli... (battuta)

si le scorie sono un problema, ma tutti le materie prime e i materiali utilizzati nei processi di creazione dell'energia o per la creazione dei componenti necessari affinche lo si possa fare, hanno il problema dello smaltimento e delle sostanze prodotte nel processo di realizzazione (vedi i pannelli solari, per esempio)....

io dico, non precludiamoci nulla...

fare l'una non vuol dire non puntare anche sull'altra....

basta con le ipocrisie del bianco o nero..

oggi qualsiasi paese europeo, punta su tutti le tipologie di fonti possibili, in percentuali diverse ma lo fa.... non vedo perchè puntare al nucleare debba per forza precludere il sostegno e lo sviluppo delle fonti rinnovabili...

questo tipo di impostazione logica è invece figlia del modo "panzana" improntato dai nostri presunti verdi in italia...

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interessantissimi i fact sheets di tutti i paesi europei! :dance:

Diciamo le cose come stanno. Stai paragonando le 2 cose come se producessero lo stesso quantitativo di energia. Quante eliche servirebbero per eguagliare 2 torri nucleari?

Ecco come sta messo il mondo:

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/18/Nuclear_power_stations.png

no, si parlava solo di impatto visivo. è ovvio che 20 eliche in cima a una collina non produce come un reattore... :dance:

premesso che con le rinnovabili non si soddisfa il fabbisogno di energia non credo nemmeno che costruendo centrali in casa (visto come vanno queste cose da noi) l'energia elettrica ci costerebbe di meno che acquistarla direttamente dall'estero...

ma una bella cogenerazione di quartiere invece? non sarebbe più moderna?

effettivamente la cogenerazione non è un brutto modo di ragionare, specie se integrato in un più ampio progetto di coibentazione all'avanguardia, o di casa passiva. rimane il problema del combustibile.

Il nucleare non mi piace.

La cosa che mi lascia perplesso, è chiamare "pulita" una fonte di energia che produce scorie mortali per centinaia di anni.

Non so...

Forse potrei cambiare idea una volta risolto in maniera definitiva la questione dello stoccaggio delle scorie nucleari.

...oltre al piccolo dettaglio che non ci affrancheremmo assolutamente dall'import di materie prime. non si tratterà più solo di gas russo e di petrolio mediorientale.

sarà che silvio è tanto amico di vladimir? da dove lo farebbero arrivare l'uranio?:ghghgh:

SI assolutamente SI

vantaggi sulle bollette, possibilità di rivendere energia altrove

le scorie? mandiamole a Napoli... (battuta)

si le scorie sono un problema, ma tutti le materie prime e i materiali utilizzati nei processi di creazione dell'energia o per la creazione dei componenti necessari affinche lo si possa fare, hanno il problema dello smaltimento e delle sostanze prodotte nel processo di realizzazione (vedi i pannelli solari, per esempio)....

io dico, non precludiamoci nulla...

fare l'una non vuol dire non puntare anche sull'altra....

basta con le ipocrisie del bianco o nero..

oggi qualsiasi paese europeo, punta su tutti le tipologie di fonti possibili, in percentuali diverse ma lo fa.... non vedo perchè puntare al nucleare debba per forza precludere il sostegno e lo sviluppo delle fonti rinnovabili...

questo tipo di impostazione logica è invece figlia del modo "panzana" improntato dai nostri presunti verdi in italia...

...secondo me non cambierebbe niente dal punto di vista economico. da qualche parte dovranno prendere i finanziamenti per far ste opere di "ammodernamento"? :ghghgh:

giacio, la vera ipocrisia è stata lanciare un programma di ricerca e finanziamento per le fonti rinnovabili, mettendoci la clausolina del "carbone pulito" e del nucleare. :DD

dal mio punto di vista siamo indietro rispetto ad altri paesi ma non per questo dobbiamo puntare ad un qualcosa di passato. che senso ha parlare oggi di "tra 10 anni" a centrali [forse] ultimate?? intanto i problemi di OGGI rimangono tali.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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no, si parlava solo di impatto visivo. è ovvio che 20 eliche in cima a una collina non produce come un reattore... :dance:

E grazie al piffero :DD

E' come paragonare un petardo a una bomba H in quanto a potere esplosivo :)

...oltre al piccolo dettaglio che non ci affrancheremmo assolutamente dall'import di materie prime. non si tratterà più solo di gas russo e di petrolio mediorientale.

sarà che silvio è tanto amico di vladimir? da dove lo farebbero arrivare l'uranio?:shock:

Queste non sono cose che interessano a noi. Se ci viene venduto a prezzi competitivi, ci guadagnamo tutti. Oltretutto concordo pure io con la coevoluzione delle energie. Mentre usiamo e sfruttiamo il nucleare, possiamo spendere 60 miliardi di euro risparmiati a comprare energia in energie rinnovabili :zzz:

iMac 24" 2.8 Ghz + Mac Mini 1.42 Ghz S.D. + Mac Book Alu 2.4 Ghz + Cinema 20"

iPod Touch 16 Gb + iPod Video 30 Gb Black + iPod Nano 1 Gb White + Shure E2c

Switch day: 25/12/2005

Codice Wii: 7388 6255 4204 1465

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Uhm...nuculare....

Tralasciando il solito e gravoso di scorso delle scorie direi di essere d'accordo ma un paio di cose mi frenano.

MI frena la Mafia, vuoi che non ficchi il naso in una faccenda ultramilionaria, come quella dello stretto?

Mi frena l'opera di costruzione: noi italiani puntiamo sempre sul "wow" e poco sul "cazzo, funziona!".

Mi frena il progresso: si andrà a vanti e come al solito, ciò che per noi è innovativo per gli altri paesi è roba vecchia. Quando ci chiedevamo che fosse quel buco dietro al PC (sì..PC, non Mac) gli americani e il resto del mondo ci aveva già attaccato lo spinotto del telefono.

Anche se sembra innovativa, non lo è probabilmente.

Mi frenano gli italiani: siamo davvero competenti, abbiamo la REALE coscienza di cosa implica stare dietro ad una centrale, ma soprattutto, siamo consapevoli delle quantità di scorie da stoccare e DOVE?

La sicurezza sul lavoro, sarà garantita?

Si farà un progetto a tirà a campà o una roba seria a livello europeo e non italiano?

A sto punto sono d'accordo se:

-il progetto lo facciamo fare ai migliori ingegneri nucleari del mondo

-la centrale la diamo in gestione ai migliori ingegneri del mondo

-per le scorie si fa un referendum sulle zone interessate allo stoccaggio e incentivi per chi se le becca (meno tasse comunali, ICI se non la leva prima il berlusca).

A questi patti sono d'accordo.

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Uhm...nuculare....

[...]

Mi frena il progresso: si andrà a vanti e come al solito, ciò che per noi è innovativo per gli altri paesi è roba vecchia. Quando ci chiedevamo che fosse quel buco dietro al PC (sì..PC, non Mac) gli americani e il resto del mondo ci aveva già attaccato lo spinotto del telefono.

Anche se sembra innovativa, non lo è probabilmente.

Mi frenano gli italiani: siamo davvero competenti, abbiamo la REALE coscienza di cosa implica stare dietro ad una centrale, ma soprattutto, siamo consapevoli delle quantità di scorie da stoccare e DOVE?

La sicurezza sul lavoro, sarà garantita?

Si farà un progetto a tirà a campà o una roba seria a livello europeo e non italiano?

[...]

A questi patti sono d'accordo.

ti posso rispondere solo al punto quotato: l'Enel tramite la sue controllate e Finmeccanica con Ansaldo sono leader mondiali nella progettazione di centrali.

Gli standard di sicurezza (compresa quella sul lavoro) sono in gran parte protocolli sempre a livello mondiale, l'AIEA non ci tiene a veder saltare una centrale da qualunque parte sia...

Siamo QUI, voi dove siete?

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Il nucleare non mi piace.

La cosa che mi lascia perplesso, è chiamare "pulita" una fonte di energia che produce scorie mortali per centinaia di anni.

Non so...

Forse potrei cambiare idea una volta risolto in maniera definitiva la questione dello stoccaggio delle scorie nucleari.

..quoto!!!

Altro esempio dove italia (sempre secondo me) sta sbagliando!!

PERCHè NON SI INFORMANO IN QUESTI PAESI CHI HANNO "IL NUCLEARE" COME VA LA FACENDA DELLE MALATIE...............sopratutto "Cancro"!!! Mah!!!

Amo i sigari cubani con un buon cognac!!! (...e tante altre cose!!)

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..quoto!!!

Altro esempio dove italia (sempre secondo me) sta sbagliando!!

PERCHè NON SI INFORMANO IN QUESTI PAESI CHI HANNO "IL NUCLEARE" COME VA LA FACENDA DELLE MALATIE...............sopratutto "Cancro"!!! Mah!!!

a dire il vero una volta leggevo una ricerca del CNR che spiegava di aver rilevato salori di radioattività più alti nei centri delle grandi città che fuori dalle centrali e comunque fuori dalle centrali valori sotto la media nazionale. Tutto perché questi luoghi sono ipercontrolati.

Sule scorie... beh sicuramente bisognerebbe prendere spunto da chi scorie ne ha e le tratta da 50 anni.

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a dire il vero una volta leggevo una ricerca del CNR che spiegava di aver rilevato salori di radioattività più alti nei centri delle grandi città che fuori dalle centrali e comunque fuori dalle centrali valori sotto la media nazionale. Tutto perché questi luoghi sono ipercontrolati.

Sule scorie... beh sicuramente bisognerebbe prendere spunto da chi scorie ne ha e le tratta da 50 anni.

Kataweb.it - Blog - Ecomamma » Blog Archive » Il cancro nucleare. L’evidenza dalla Germania

Amo i sigari cubani con un buon cognac!!! (...e tante altre cose!!)

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Ma per favore. A meno che tu non viva a chernobyl o accanto alla centrale del signor burns nei simpson, dal punto di vista delle malattie è ormai più pericolosa la discarica di rifiuti non differenziati che hai sotto casa.

Veni. Vidi. Vicious.

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già un blog di qualcuno che si fa chiamare ecomamma normalmente neanche lo considero comunque riporto anche un commento postato sotto e rilevo che la ricerca (1) è stata effettuata su 1 centrale mentre tali valori non si rilevano nelle altre centrali tedesche; come dire che tutte le centrali devono esplodere perché ho effettuato uno studio su chernobyl!

nessuno nega che la centrale sia pericolosa se non stai iperattento al protocollo nel gestirla, ma osannare (da parte di ecomamma) un articolo in mezzo a tanti altri che non lo dicono (e ci sarà un motivo) solo perché ti da ragione mi sembra esagerato oltretutto se da quello parti per dire (più o meno chiaramente) che solo perché quella centrale ha quegli effetti gli stessi li devono avere tutte le altre.

Piuttosto lo trovo interessante come esempio per le conseguenze di una gestione sbagliata.

Invito inoltre la lettura dell'articolo di wikipedia relativo a Chernobyl e notare la marea di cazzate fuori dai protocolli che sono state fatte per ottenere l'esplosione chimica (non nucleare come la maggioranza della gente pensa) del reattore!

non ho nulla a favore delle centrali nucleari ma, ad essere onesti, il succo ristretto dell’articolo della SZ che tu citi non coincide al 100% con quello che hai scritto. Innanzitutto gli articolo della SZ sono sostanzialmente due, il primo, quello che tu link riporta uno studio della Universita’ di Meinz sulla famigerata centrale di Kruemmel. Nei pressi di questa centrale l’incidenza di gravi patologie infantili sembra essere molto piu’ alta rispetto alle altre 15 centrale tedesche. I ricercatori di Menz si sono finalmente presi la briga di andare a verificare questo fatto dopo le continue proteste di comune e cittadini. Il dato, purtroppo, sembra essere reale ma sulla univocita’ delle interpretazioni statistiche non c’e’ quella unanimita’ scientifica che tu in qualche modo lasci intendere. Nella stessa pagina della SZ trovi invece il link ad un altro articolo (Studie im Auftrag des Bundesamtes für Strahlenschutz) commissionato alla stessa Universita’ dall’Istituto Federale per la protezione dalle radiazioni e supervisionato da altri enti in qualche modo coinvolti nella energia atomica. Lo studio parla effettivamente di una statistica eseguite su tutte e 16 le centrali.

Quale e’ il succo?

La deviazione tra quella che dovrebbe essere la normale incidenza di leucemie infantili e quella rivelata in prossimita’ delle 16 centrali atomiche e’ “statisticamente significativaâ€, dicono gli scienziati. All’incirca 37 casi contro 17 “attesiâ€. Gli stessi scienziati tengono pero’ a precisare che la correlazione tra incidenza e radiazione e’ tutta da provare. E’ una contraddizione? No, in termini strettamente scientifici. I ricercatori di Meinz sono giustamente sorpresi perche’ le misure delle emissioni condotte nelle vicinanze delle centrali non superano in maniera sostanziale e significativa quelle condotte sul fondo naturale e biologico. In sostanza, perche’, nonostante il fondo radiattivo misurato presso le centrali, non sia statisticamente superiore a quello misurato lontano da esse, l’incidenza patologica sembra aumentare notevolmente? E’ uno scrupolo di altissimo valore scientifico, che “cozza†con quella “evidenza†che tu hai utilizzato nel titolo del post.

Si potrebbe ipotizzare una causa che nulla a a che vedere con le radiazioni normalmente misurate e che invece si concentra in prossimita’ delle centrali? Ad esempio un tipo di materiale da costruzione, una alterazione ambientale, radiazioni di frequenze piu’ basse, pratiche industriali che pur non avendo nulla a che vedere con le radiazioni si concentrano in qualche modo nelle vicinanze delle centrali.

Lo studio non e’ passato senza critiche e polemiche ed e’ stato riportato anche da Focus. Le critiche metodologiche si concentrano, come al solito, sulla determinazione del campione statistico di riferimento. C’e’ chi dice che quel 17 e’ troppo ottimistico. Ma sono le solite dispute tra accademici e pseudo-accademici. Resta il fatto che vivere accanto ad una centrale tedesca e’ un pochino piu’ pericoloso per la salute che vivere altrove.

Siamo QUI, voi dove siete?

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Il nucleare non mi piace.

La cosa che mi lascia perplesso, è chiamare "pulita" una fonte di energia che produce scorie mortali per centinaia di anni.

Mentre chiamare "pulite" energie ibride (nelle auto) che producono batterie esauste più dannose dell'inquinamento da gas di scarico....

Oppure chiamare pulito il fotovoltaico.... un tipo di energia che richiede componenti purissime, quindi moltissimi processi industriali per la purificazione delle componenti) che a loro volta richiedono tantissima energia e producono tantissimo inquinamento (è un po' come la storia dell'auto a idrogeno. E' pulita nelle emissioni, però non si è considerato che l'idrogeno o i pannelli solari per essere prodotti devono usare e consumare petrolio/energia). Aggiungiamo che un pannello solare, essendo composto da materia terrestre, è soggetto a degrado....e quindi in un tempo "breve" per avere un ritorno economico rilevante, va già smaltito....e non è così una gran cosa smaltirlo....quindi si aggiungono i costi/inquinanti di smaltimento del pannello.

Ultimo ma non meno importante, quanta energia produce? Non si riuscirebbe mai a soddisfare il fabbisogno "normale" con questo tipo di energia. Serve in ogni caso un altro tipo di energia da affiancare....e quella è certamente il nucleare. Le energie rinnovabili sono un'arma a doppio taglio poichè permettono di avere energia teoricamente infinita, ma non adatta ai cicli umani: ad esempio ricollegandomi al fotovoltaico, di notte non può funzionare....nemmeno quando piove ed è soggetto al pericolo grandine. con la neve inoltre vengono coperti i pannelli. quindi in tutti questi momenti dobbiamo appoggiarci ad un'altra fonte.

Visto che il petrolio è in esaurimento, è NECESSARIO ricorrere a questo tipo di energia (che in Francia copre il 60% del fabbisogno e in Jap anche di più).

Forse potrei cambiare idea una volta risolto in maniera definitiva la questione dello stoccaggio delle scorie nucleari.

Le scorie o si interrano o si trattano e si mettono in superficie adeguatamente isolate.

iMac 24" 2.8 Ghz + Mac Mini 1.42 Ghz S.D. + Mac Book Alu 2.4 Ghz + Cinema 20"

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SUPER FAVOREVOLE

certo che se installassero 500 mila pale elettriche e tutti noi soffiassimo tutti sarebbe meglio.. :ghghgh: in olanda e danimarca ci sono ma perchè c'è vento... e comunque non bastano...

la fissione è meglio perchè si produce tantissimo con pochissimo inquinamento rispetto alle centrali a nafta, il rischio c'è se esplode ovvio... ma tanto ci sono centrali dovunque in europa anche a 100km dal confine con l'italia quindi il rischio c'è comunque!

mah...

Big power, sticky tyres, no neons, and suspension harder than multiplying in roman numerals ....PMSL =D

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di notte non può funzionare....nemmeno quando piove ed è soggetto al pericolo grandine. con la neve inoltre vengono coperti i pannelli.

Le scorie o si interrano o si trattano e si mettono in superficie adeguatamente isolate.

..ti facevo più informato. :ciao:

piccola lezione sui pannelli solari, per chi non ne sapesse abbastanza:

esistono almeno 3 tipi di materiali con cui si costruiscono i pannelli solari, il silicio cristallino, monocristallino, amorfo.

i primi due erano impiegati per le "vecchie" tipologie di pannelli, degli oggetti ingombranti, relativamente fragili e poco efficienti.

con l'amorfo son cambiate molte cose. questo materiale, a livello atomico disposto in maniera disorganizzata sulla superficie di supporto, in spessori di pochi micron, ha permesso la produzione di nuove tipologie di impianti, pressochè invisibili. sono infatti dei fogli "gommati" spessi 4-5 mm, si posano su lamiera d'alluminio e hanno impatto estetico pressochè nullo. ovviamente non patiscono la grandine.

per quanto riguarda il funzionamento, il silicio amorfo rispetto al cristallino è particolarmente efficiente, può funzionare anche in caso di cielo coperto [ovviamente la sua potenza sarà ridotta], e non hanno problemi con la neve, semplicemente perchè non gli si ferma sopra.. :fiorellino:

per la notte esistono accumulatori. ad ogni modo è ingenuo pensare di essere totalmente indipendenti, con un impianto simile. l'allacciamento alla rete elettrica tradizionale è scontato [ma è chiaro che se il fabbisogno non supera l'effettiva capacità produttiva dell'impianto, non si va a pescare dalla rete]. è altresì vero che se integrato in un progetto di casa passiva, è un investimento molto intelligente.

questo è uno dei prodotti disponibili: E

lo smaltimento di un prodotto simile è molto semplice: il supporto è alluminio, basta sfogliare il "wafer" e ogni strato è riciclabile a modo suo. il silicio non è altro che una componente minerale, tecnicamente molto simile al vetro o alla sabbia.

esistono poi impianti più avanzati, che combinano il fotovoltaico con il solare termico. sono apparecchiature un po' più ingombranti [appena più dei vecchi pannelli], in cui una serie di specchi convoglia una maggiore quantità di luce, aumentando notevolmente la temperatura dell'impianto [si parla di oltre 200gradi]. un "banale" impianto di raffreddamento ad acqua

mantiene il tutto a una temperatura di circa 50 gradi, ideale per il riscaldamento e gli utilizzi domestici, garantendo piena efficienza dell'impianto fotovoltaico.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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