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Italiani e antiamericanismo


M09

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Visto che in più occasioni è saltato fuori il discorso "USA-proUSA-antiUSA" che regolarmente manda in malora discussioni di tutt'altro genere, ne approfitto e apro un thread dedicato esclusivamente all'argomento.

Per iniziare mi riaggancio a un post di un'altra discussione:

non riprendiamo un discorso storico già discusso e ridiscusso migliaia di volte...

l'entrata in guerra degli USA e lo stesso piano Marshall facevano parte di una sorta di piano di subordinazione...sfido chiunque ad ammettere il contrario...infatti tutt'oggi si vedono le conseguenze...:angioletto:

non pensiamo agli statunitensi come dei paladini della giustizia e ancora come portatori di democrazia nel mondo...ogni stato ha i suoi giochi di potere, e diciamo che gli USA nella II g.m., come in altre occasioni, hanno sfruttato intelligentemente le loro manovre, camuffandosi da "buoni" e "crociati" della situazione...

Chi ha mai negato che gli Stati Uniti abbiano avuto un interesse e un ritorno dalle loro azioni nel corso della storia? Non sono certo l'esercito della salvezza!

Se hanno ritenuto conveniente e opportuno agire in un determinato modo nel corso della seconda guerra mondiale, sicuramente qualcosa dietro ci sarà stato.

Non sto dicendo che la loro versione di democrazia sia quella ottimale, ma di certo se oggi siamo qui a discutere su un forum pubblico di queste cose, un po' lo dobbiamo anche a loro.

Non ho nessuna intenzione di esaltare gli Stati Uniti o di elevarli a nazione salvatrice del mondo, semplicemente accetto il fatto che la loro influenza sul nostro paese (e su molti altri), pur lasciando qualche bella gatta da pelare, abbia comunque agevolato lo sviluppo di un certo tipo di "libertà", soprattutto se consideriamo quali erano le alternative (regime nazifascista o regime comunista) dell'epoca.

Non mi pare che negli ultimi 50 anni paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania, se la siano passata tanto bene...

síðustu tárin renna burt / sárin saman – já, þau gróa / nú er ég loks kominn heim

the last tears flow away / the wounds – yes, they heal / now I’m finally home

•• ljósmyndir photos

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Visto che in più occasioni è saltato fuori il discorso "USA-proUSA-antiUSA" che regolarmente manda in malora discussioni di tutt'altro genere, ne approfitto e apro un thread dedicato esclusivamente all'argomento.

Per iniziare mi riaggancio a un post di un'altra discussione:

Chi ha mai negato che gli Stati Uniti abbiano avuto un interesse e un ritorno dalle loro azioni nel corso della storia? Non sono certo l'esercito della salvezza!

Se hanno ritenuto conveniente e opportuno agire in un determinato modo nel corso della seconda guerra mondiale, sicuramente qualcosa dietro ci sarà stato.

Non sto dicendo che la loro versione di democrazia sia quella ottimale, ma di certo se oggi siamo qui a discutere su un forum pubblico di queste cose, un po' lo dobbiamo anche a loro.

Non ho nessuna intenzione di esaltare gli Stati Uniti o di elevarli a nazione salvatrice del mondo, semplicemente accetto il fatto che la loro influenza sul nostro paese (e su molti altri), pur lasciando qualche bella gatta da pelare, abbia comunque agevolato lo sviluppo di un certo tipo di "libertà", soprattutto se consideriamo quali erano le alternative (regime nazifascista o regime comunista) dell'epoca.

Non mi pare che negli ultimi 50 anni paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania, se la siano passata tanto bene...

quoto ogni singola parola. non scherzo.

ma il fatto di tirar fuori la storia della guerra mondiale e del piano marshall in ogni discussione non ha senso...per i motivi che anche tu hai elencato...

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

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quoto ogni singola parola. non scherzo.

ma il fatto di tirar fuori la storia della guerra mondiale e del piano marshall in ogni discussione non ha senso...per i motivi che anche tu hai elencato...

Ne avrei fatto anche a meno, però la discussione stava prendendo una piega un po' troppo "ideologica"... almeno adesso possiamo discuterne liberamente senza il rischio di finire OT.

síðustu tárin renna burt / sárin saman – já, þau gróa / nú er ég loks kominn heim

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sì certo, qualcosa lo dobbiamo anche a loro. non l'abbiamo fatto per gli ultimi 60 anni? quanto dovrà andare avanti sta storia?

non mi dico antiamericano: buona parte della musica che adoro e degli scrittori che divoro son figli di quella terra coi loro pregi e difetti; certamente non condivido il loro modello di sviluppo e la loro classe dirigente, e per parafrasare posso dirmi anti-macdonald e anti-bush. :angioletto:

ciò che mi lascia per così dire basito è l'ipovedente servilismo europeo [come non ricordare gli idilliaci incontri dei 3B, bush-blair-berlusca], soprattutto nell'avventura mediorientale, e certe notizie che trapelano. come quella dei tre soldati americani che poco prima di rientrare dall'iraq per congedo avevano denunciato i malumori degli iracheni che vedono l'esercito usa come invasore, e sono caduti tutti e tre in azioni di guerra..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Tutta la diatriba di oggi mi ha fatto venire in mente questo libro:

dsc00072lf2.jpg

Lo comprai qualche anno fa, ne lessi un pezzo ma nel comodino avevo l'autobiografia di Malcolm X che mi chiamava. Poi è finito nel dimenticatoio....mi sa che è la volta buona che me lo leggo.

Sono Yurij e me ne vanto.

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Non ho nessuna intenzione di esaltare gli Stati Uniti o di elevarli a nazione salvatrice del mondo, semplicemente accetto il fatto che la loro influenza sul nostro paese (e su molti altri), pur lasciando qualche bella gatta da pelare, abbia comunque agevolato lo sviluppo di un certo tipo di "libertà", soprattutto se consideriamo quali erano le alternative (regime nazifascista o regime comunista) dell'epoca.

Non mi pare che negli ultimi 50 anni paesi come la Polonia, la Repubblica Ceca, la Romania, se la siano passata tanto bene...

Ah , ho capito, ecco perchè gli Usa arruolavano decine di Ex Ufficiali Nazi Fasciscti per inserirli nei loro programmi spaziali e di servizi segreti...era per combatterli dall'interno...che geni sti americani....;) mitici:confused::DD:ciao::ghghgh:

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Gli americani hanno un solo problema: non aspettano che le guerre siano in atto per intervenire, le provocano.

mi permetto un edit:

con "americani" non intendo il popolo americano, ma le strategie di politica estera della loro classe politica.

...e allora sentii la poesia piu' bella del mondo "Maria porta il vino che c'e' un parente dall'america"

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Gli USA tolgono la speranza che l'uomo nei prossimi anni possa diventare migliore....

e vi spiego subito il perchè:

- sono lo stato più ricco del mondo, sono 20 anni avanti a tutti, i più progrediti tecnologicamente... e tante, tante altre cose...

dalla nazione più progredita del mondo, mi aspetterei che fossero degli esempi.. invece...

- sono i meno acculturati (il 20% degli americani, non sa indicare la propria nazione su un mappamondo)

- sono i peggio informati (comprano pochissimi giornali)

- mangiano da schifo e hanno uno stile di vita ultra-mega competitivio..(si riempiono di pillole e corrono dalla psicologo..)

- guerrafondai... sfruttano tutte le risorse che possono... e con la globalizzazione stanno esportando la loro visione del mondo.. IN TUTTO IL MONDO!

- Hanno 50 milioni di persone che non hanno accesso alla sanità.

Il futuro che ci aspetta, e di diventare TUTTI ma dico TUTTI americani... e per chi non vorrà conformarsi, ci saranno sempre i bombardieri...

Io non mi considero "anti americano", però non credo che la nazione che ha meno storia, possa insegnare a vivere a tutti gli altri e a noi italiani.

Ci sarà una alternativa valida a loro?? NO ???

Forza Europa... forza Italia... con berlusch non si può più dire... :DD

ps (mi risulta che l'unica nazione che abbia utilizzato BOMBE ATOMICHE sui civili siano proprio gli Stati Uniti... eppure si fanno pulpito... che coerenza ragazzi...)

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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Io non mi considero "anti americano", però non credo che la nazione che ha meno storia, possa insegnare a vivere a tutti gli altri e a noi italiani.

Storia e' una cosa educazione civile e' un altra.

L'italia ha una storia ... ha una grande storia ... ma in quanto ad educazione di base siamo a 0.

In questo (educazione di base) gli americani sono avanti non di 10 ma almeno di 50 anni rispetto a noi.

Ovvio ...e' il mio parere.:DD

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Storia e' una cosa educazione civile e' un altra.

In questo (educazione di base) gli americani sono avanti non di 10 ma almeno di 50 anni rispetto a noi.

E' la prima volta che sento dire una cosa del genere... :DD

magari fosse vero. :ciao:

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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l'america ci ha insegnato cosa è la liberta... e 10 anni dopo c'era chi in italia voleva farci passare i carri armati provenienti dall'est, l'america è riuscito ad impedirlo ed ancora oggi c'è un pregiudizio ideologico contro gli americani...

nessun altro motivo.. quello che fanno gli usa nel mondo, lo fanno i russi nelle loro ex repubbliche, eppure qui dentro non ho visto nessuno lamentarsi per la cecenia, la georgia, l'azerbaigian (o come cavolo se scrive) ecc...

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concordo con quacky. sui punti elencati da henry non mi trovo d'accordo col secondo e il terzo. per il resto direi che le fonti non servono... cioè non è per forza necessario mettere una fonte per dire che gli usa son gli unici ad aver usato ordigni atomici sui civili o che fanno una vita da schifo e sono più gli obesi che le persone in buona salute.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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nessun altro motivo.. quello che fanno gli usa nel mondo, lo fanno i russi nelle loro ex repubbliche, eppure qui dentro non ho visto nessuno lamentarsi per la cecenia, la georgia, l'azerbaigian (o come cavolo se scrive) ecc...

guarda che le mie valutazioni non vogliono avere NULLA di politico!

se vuoi ti critico per 20 pagine la fame che ha prodotto lo "pseudo-comunismo" nell'est europa.. oppure vuoi sentire la mia opinione sul genocidio che i russi stanno facendo in cecenia??

Criticare l'imperialismo americano, non vuol dire essere Comunisti o pro URSS!!!

possibile non ci sia una alternativa a queste due opzioni? :DD

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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sì in effetti son stanco di leggere commenti pregiudiziali di quel tipo.

sopratutto perchè ha un tono così giustificativo, lo fanno i russi allora gli americani ne hanno il doppio dei diritti per commettere gli stessi crimini.. maddai, un po' di cervello!!

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Gli USA tolgono la speranza che l'uomo nei prossimi anni possa diventare migliore....

e vi spiego subito il perchè:

- sono lo stato più ricco del mondo, sono 20 anni avanti a tutti, i più progrediti tecnologicamente... e tante, tante altre cose...

dalla nazione più progredita del mondo, mi aspetterei che fossero degli esempi.. invece...

- sono i meno acculturati (il 20% degli americani, non sa indicare la propria nazione su un mappamondo)

- sono i peggio informati (comprano pochissimi giornali)

- mangiano da schifo e hanno uno stile di vita ultra-mega competitivio..(si riempiono di pillole e corrono dalla psicologo..)

- guerrafondai... sfruttano tutte le risorse che possono... e con la globalizzazione stanno esportando la loro visione del mondo.. IN TUTTO IL MONDO!

- Hanno 50 milioni di persone che non hanno accesso alla sanità.

Il futuro che ci aspetta, e di diventare TUTTI ma dico TUTTI americani... e per chi non vorrà conformarsi, ci saranno sempre i bombardieri...

Io non mi considero "anti americano", però non credo che la nazione che ha meno storia, possa insegnare a vivere a tutti gli altri e a noi italiani.

Ci sarà una alternativa valida a loro?? NO ???

quanta superficialità. :ciao:

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l'america ci ha insegnato cosa è la liberta... e 10 anni dopo c'era chi in italia voleva farci passare i carri armati provenienti dall'est, l'america è riuscito ad impedirlo ed ancora oggi c'è un pregiudizio ideologico contro gli americani...

gli americani ci hanno insegnato la libertà???

pensi davvero che l'ITALIA, il faro della cultura nel mondo, avesse bisogno dell'america per imparare la libertà? Sai che paese sono gli USA?

E nei 2000 anni di storia che hanno preceduto la 2° guerra mondiale?? cosa eravamo?? Ci ammazzavamo come gli Utu e i Tuzzi?? Oppure esistevano regni e città meravigliose??

un pò di orgoglio per la nostra grande storia, per le nostre città d'arte, i nostri artisti e i nostri poeti.

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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quanta superficialità. :ciao:

forse non hai argomenti per rispondere?

beh, se ti piace la "cultura" americana, superficialità ne hai da vendere...

è la loro fondamenta..

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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beh, se ti piace la "cultura" americana, superficialità ne hai da vendere...

è la loro fondamenta..

paladino della cultura, almeno dimostra di averne a tua volta. :ciao:

puoi dire che la superficialità è il fondamento della cultura americana, non che è la loro fondamenta. perchè fondamenta è plurale, e tu hai messo il verbo al singolare.

per il resto stai andando alla grande! :)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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ciò che mi lascia per così dire basito è l'ipovedente servilismo europeo [come non ricordare gli idilliaci incontri dei 3B, bush-blair-berlusca], soprattutto nell'avventura mediorientale, e certe notizie che trapelano. come quella dei tre soldati americani che poco prima di rientrare dall'iraq per congedo avevano denunciato i malumori degli iracheni che vedono l'esercito usa come invasore, e sono caduti tutti e tre in azioni di guerra..

Sul servilismo (anche se forse lo chiamerei in un altro modo) posso anche essere d'accordo: il problema è che gli Stati Uniti hanno un potere (politico, economico, militare...) uguale a X, mentre la vecchia Europa e tutti i suoi simpatici staterelli valgono si e no X/3.

Che piaccia oppure no gli Stati Uniti possono permettersi di fare più o meno quello che gli pare: non sarà democratico, non sarà etico, non sarà politicamente corretto, ma è sempre meglio tenerseli amici e provare a farli ragionare quando è il caso...

Tutta la diatriba di oggi mi ha fatto venire in mente questo libro:

dsc00072lf2.jpg

Lo comprai qualche anno fa, ne lessi un pezzo ma nel comodino avevo l'autobiografia di Malcolm X che mi chiamava. Poi è finito nel dimenticatoio....mi sa che è la volta buona che me lo leggo.

Ti consiglio anche "Balle!" di Al Franken (un attacco molto poco velato alla presidenza Bush) e "Disobbedienza e democrazia" di Howard Zinn (un'analisi piuttosto "profonda" dei grandi problemi sociali che gli Stati Uniti hanno conosciuto nel corso del '900).

Sono due bei tomi e sinceramente non sono molto scorrevoli: il primo è scritto da una versione "made in USA" di Beppe Grillo e fa continui riferimenti a personaggi e situazioni che per chi non vive in America sono per lo più incomprensibili (anche se le note cercano di ricreare un po' i diversi contesti), mentre il secondo è uno di quei libri da "pugno nello stomaco", in parte saggio, in parte autobiografia. Però meritano entrambi!

Ah , ho capito, ecco perchè gli Usa arruolavano decine di Ex Ufficiali Nazi Fasciscti per inserirli nei loro programmi spaziali e di servizi segreti...era per combatterli dall'interno...che geni sti americani....:ciao: mitici:confused::ciao::ciao::ghghgh:

MAGARI qualche "testa pensante" ce l'avevano anche i nazisti?

E MAGARI valeva più la pena chiudere un occhio e conquistare qualche valido scienziato, anche se dal discutibile passato, piuttosto che fare una eticissima e moralissima piazza pulita?

Gli americani hanno un solo problema: non aspettano che le guerre siano in atto per intervenire, le provocano.

Questo è vero, hanno il grilletto facile. Anche se più delle guerre in sé, trovo davvero squallido il fatto che si debbano accampare scuse patetiche di ogni tipo per "giustificarle" agli occhi del mondo.

Secondo me sarebbe molto più convincente dire "Saddam sta sui maroni a tutti, ci pensiamo noi" piuttosto che inventare motivazioni più "plausibili" tipo armi chimiche o robe del genere.

D'altronde, siamo sinceri, a chi non ha fatto piacere vedere la fine di una dittatura? A chi è dispiaciuto che il regime talebano sia stato combattuto? E in passato, chi avrebbe preferito finire al di là della "cortina di ferro"?

Quello che gli americani decisamente non sanno fare è gestire la situazione una volta terminato il conflitto: ne hanno dato dimostrazione in Iraq, in Afganistan, in Somalia, in Vietnam...

È una grave pecca ma non giustifica certo l'antiamericanismo "militante" di tante persone.

Gli USA tolgono la speranza che l'uomo nei prossimi anni possa diventare migliore....

Addirittura...

- sono lo stato più ricco del mondo, sono 20 anni avanti a tutti, i più progrediti tecnologicamente... e tante, tante altre cose...

dalla nazione più progredita del mondo, mi aspetterei che fossero degli esempi.. invece...

E questo è un difetto? In trecento anni di storia sono stati capaci di diventare i più "tutto", mentre noi europei giocavamo alla più colossale delle partite di Stratego e l'Asia era ancora nel medioevo.

Non si può certo negare che in quanto a economia, tecnologia e progresso in genere, gli Stati Uniti siano un esempio seguito da tutti, anche dal più incarognito dei nemici.

- sono i meno acculturati (il 20% degli americani, non sa indicare la propria nazione su un mappamondo)

- sono i peggio informati (comprano pochissimi giornali)

Saranno anche dei caproni, ma di certo non sono quelli messi peggio: prova a chiedere al primo che passa per strada in che regione si trova Potenza (a meno che tu non sia di lì, chiaramente).

- mangiano da schifo e hanno uno stile di vita ultra-mega competitivio..(si riempiono di pillole e corrono dalla psicologo..)

Continui a prendertela con la loro discutibile dieta, ma io continuo a non capire come questa possa in qualche modo creare fastidi al resto del mondo! :)

- guerrafondai... sfruttano tutte le risorse che possono... e con la globalizzazione stanno esportando la loro visione del mondo.. IN TUTTO IL MONDO!

È vero, sono molto facili all'uso delle armi.

Ma se c'è una cosa che non riescono ad esportare in nessun modo, è proprio la loro "visione del mondo": se davvero avessero questo potere, allora dovremmo già essere tutti americani, dal Giappone alla Spagna. E invece anche dove l'intervento militare è stato più pesante, la cultura e le tradizioni locali continuano a resistere. La globalizzazione esiste, certo. Ma non possono farsela gli americani da soli. Mi sembrano molto più "globalizzanti" in quel senso i cinesi.

- Hanno 50 milioni di persone che non hanno accesso alla sanità.

Questo è come il discorso del cibo: per quanto odioso possa essere questo aspetto della società americana, non vedo come possa influire sul destino del mondo.

Il futuro che ci aspetta, e di diventare TUTTI ma dico TUTTI americani... e per chi non vorrà conformarsi, ci saranno sempre i bombardieri...

Se non ricordo male la Francia e la Germania non si sono "conformate" sulla guerra all'Iraq, eppure sono ancora tutte intere.

L'Africa è decisamente "poco conformata", eppure nessuno più se ne interessa.

La Cina... ah beh! Il massimo dell'anticonformismo, eppure è più viva che mai.

E l'Iran, la Corea del Nord, la Russia...

Io non mi considero "anti americano", però non credo che la nazione che ha meno storia, possa insegnare a vivere a tutti gli altri e a noi italiani.

Ci sarà una alternativa valida a loro?? NO ???

Forza Europa... forza Italia... con berlusch non si può più dire... :cry:

ps (mi risulta che l'unica nazione che abbia utilizzato BOMBE ATOMICHE sui civili siano proprio gli Stati Uniti... eppure si fanno pulpito... che coerenza ragazzi...)

Certo che esistono alternative: in una ci vivi! Non mi pare che la "civiltà" italiana si possa paragonare a quella americana. Certo, abbiamo i McDonald's e la Dell, l'iPod e la Chevrolet.

Ma dubito che qualcuno ci possa scambiare per americani...

Loro pensano di poter insegnare agli altri come comportarsi, ma non ci riescono. Però sono l'unico paese, questo sì, che può permettersi di provarci.

I nostri millenni di storia possono ben poco in confronto alla potenza di una nazione come gli Stati Uniti. E l'Europa unita fa ridere...

Per quanto riguarda le bombe atomiche, è vero sono state un duro colpo per la morale di tutti. Ma non mi pare che qualcuno si sia lamentato più di tanto. Giapponesi a parte, ovvio.

Criticare l'imperialismo americano, non vuol dire essere Comunisti o pro URSS!!!

possibile non ci sia una alternativa a queste due opzioni? :ciao:

A quanto pare, attualmente no.

O meglio, l'alternativa potrebbe essere rimanere "chiusi" ad ogni tipo di influenza, ma questo significherebbe ritornare all'età della pietra.

Però più che di scelta USA/URSS (che fa tanto Command&Conquer), credo sarebbe meglio parlare di cultura occidentale/resto del mondo. Almeno fino a che "resto del mondo" non significherà "islam".

gli americani ci hanno insegnato la libertà???

pensi davvero che l'ITALIA, il faro della cultura nel mondo, avesse bisogno dell'america per imparare la libertà? Sai che paese sono gli USA?

E nei 2000 anni di storia che hanno preceduto la 2° guerra mondiale?? cosa eravamo?? Ci ammazzavamo come gli Utu e i Tuzzi?? Oppure esistevano regni e città meravigliose??

un pò di orgoglio per la nostra grande storia, per le nostre città d'arte, i nostri artisti e i nostri poeti.

Cavoli, questa è proprio forte! Forse non ero particolarmente attento alle lezioni di storia ai tempi della scuola, ma proprio non ricordo di aver mai sentito parlare di un'Italia "libera" e "in tempo di pace" prima del 1946.

Non si mettono in dubbio l'arte, la cultura e il bagaglio di storia, ma in quanto a libertà credo proprio che siamo gli ultimi della lista.

síðustu tárin renna burt / sárin saman – já, þau gróa / nú er ég loks kominn heim

the last tears flow away / the wounds – yes, they heal / now I’m finally home

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l'america ci ha insegnato cosa è la liberta... e 10 anni dopo c'era chi in italia voleva farci passare i carri armati provenienti dall'est, l'america è riuscito ad impedirlo ed ancora oggi c'è un pregiudizio ideologico contro gli americani...

nessun altro motivo.. quello che fanno gli usa nel mondo, lo fanno i russi nelle loro ex repubbliche, eppure qui dentro non ho visto nessuno lamentarsi per la cecenia, la georgia, l'azerbaigian (o come cavolo se scrive) ecc...

ripeto...

anti qualcosa (anti usa - anticomunismo) sono solo pregiudizi ideologici...

certo è più facile essere anti qualcosa che esiste, che antiqualcosa che in apparenza è morto e sepolto, come ideologia e come applicazione...

più chiaro adesso?

ne pro ne contro...

amo gli americani per alcune cose, li odio per altre.. certo forse mi sento più vicini a loro, dopo aver visto (e non per 5 gg in vacanza, ma per mesi) alcune città americane e alcune città sovietiche prima e russe e ucraine oggi...

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paladino della cultura, almeno dimostra di averne a tua volta. :mad:

puoi dire che la superficialità è il fondamento della cultura americana, non che è la loro fondamenta. perchè fondamenta è plurale, e tu hai messo il verbo al singolare.

per il resto stai andando alla grande! :DD

evviva il maestrino!!! :D

ah dimenticavo... stai andanto alla grande anche tu!! :(

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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M09... non ti rispondo punto per punto perchè non ho un ora di tempo da buttare...

ti dico solo che ho l'impressione che ti stai arrampicando sugli specchi..

e cerchi di difendere l'indifendibile :mad:

ps (ricorda.. sono l'unico stato al mondo ad avere usato 2 bombe atomiche su civili..bella coerenza non credi???)

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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Ah , ho capito, ecco perchè gli Usa arruolavano decine di Ex Ufficiali Nazi Fasciscti per inserirli nei loro programmi spaziali e di servizi segreti...era per combatterli dall'interno...che geni sti americani....:bacino: mitici:confused::ghghgh::bacino::ghghgh:

Hai detto bene.. Programmi spaziali.. Quelli che gli Usa hanno reclutato erano INGEGNERI che avevano nulla o poco a che fare con le nefandezze fatte dai Nazisti.. Erano esperti nella costruzione di razzi e sinceramente, visto che queste persone non avevano partecipato ai crimini di guerra nazisti, era giusto e soprattutto vantaggioso usufruire di quell'esperienza..

Poi ragazzi.. Ognuno ha le sue idee.. Non sono qui a far cambiare idea a nessuno..

Sem Capoeira Eu Nao Posso Viver / Sou Peixe Fora Du Mar

Passarinho Sem Voar / Dia Sem Escurecer

CAPOEIRA E' MINHA VIDA!

CIAO CIAO CIAO

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Questo è vero, hanno il grilletto facile. Anche se più delle guerre in sé, trovo davvero squallido il fatto che si debbano accampare scuse patetiche di ogni tipo per "giustificarle" agli occhi del mondo.

Secondo me sarebbe molto più convincente dire "Saddam sta sui maroni a tutti, ci pensiamo noi" piuttosto che inventare motivazioni più "plausibili" tipo armi chimiche o robe del genere.

D'altronde, siamo sinceri, a chi non ha fatto piacere vedere la fine di una dittatura? A chi è dispiaciuto che il regime talebano sia stato combattuto? E in passato, chi avrebbe preferito finire al di là della "cortina di ferro"?

Quello che gli americani decisamente non sanno fare è gestire la situazione una volta terminato il conflitto: ne hanno dato dimostrazione in Iraq, in Afganistan, in Somalia, in Vietnam...

È una grave pecca ma non giustifica certo l'antiamericanismo "militante" di tante persone.

perchè quelle nell'Africa centrale? Siete veramente convinti che siano guerre etniche?

la politica in America Latina?

E' migliorato qualcosa nei paesi in cui hanno fatto la guerra o sono intervenuti politicamente?

Giacio i Russi fanno del gran bordello in Cecenia perchè è una regione fondamentale per gli oleodotti e gasdotti sovietici verso l'europa, non possono perderla.

non vedo lo stesso casino in altre province, come mai?

...e allora sentii la poesia piu' bella del mondo "Maria porta il vino che c'e' un parente dall'america"

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Perchè non vai in vacanza in Iraq??

c'e' la democrazia adesso... c'e' l'hanno portata gli

americani..

mai sentito parlare di PETROLIO ??????

un giorno costruiranno bombe talmente intelligenti che si rifiuteranno di esplodere

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M09... non ti rispondo punto per punto perchè non ho un ora di tempo da buttare...

ti dico solo che ho l'impressione che ti stai arrampicando sugli specchi..

e cerchi di difendere l'indifendibile :barella:

ps (ricorda.. sono l'unico stato al mondo ad avere usato 2 bombe atomiche su civili..bella coerenza non credi???)

Veramente quello che da l'impressione di arrampicarsi sugli specchi sei tu. Continui a dare risposte "preconfezionate" e qualunquiste, senza un minimo di argomentazione giusta o sbagliata che sia. Io non ho certo la pretesa, a differenza di te, di dire soltanto verità. Io dico quello che penso, e cerco di costruire una discussione dai toni magari un po' accesi, ma comunque civile.

Se la cosa non ti interessa, nessuno ti obbliga a scrivere.

Ma, per favore, non arrivare con questi proclami da pamphlet pretendendo pure di avere ragione...

Ti ho già spiegato il mio punto di vista sul discorso delle bombe atomiche: sono state un duro colpo per tutti, è innegabile. Ma non sono state sganciate per uno sfizio degli americani.

E adesso cosa dovremmo fare? Diciamo alla Russia di sparare un paio di missili nucleari sulla California, così siamo pari?

Coerenza è riconoscere il proprio passato e i propri errori, ma anche farsene una ragione.

Se negli ultimi 50 anni gli Stati Uniti fossero stati con le mani in mano a piangersi addosso per aver ucciso centinaia di migliaia di Giapponesi con le atomiche, forse il mondo oggi sarebbe diverso. Ma certo non migliore.

síðustu tárin renna burt / sárin saman – já, þau gróa / nú er ég loks kominn heim

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E' la prima volta che sento dire una cosa del genere... :barella:

magari fosse vero. :gnam:

Ho scritto e cancellato piu' volte ...perche' quando leggo certe cose mi va' il sangue al cervello...:sbav:

:barella: sei di questo pianeta ?

Non so' se tu sei mai stato in USA (che ribadisco come gia' detto da molti non fanno niente senza un loro tornaconto ... ma lo fanno tutti gli umani ...anche tu se non te ne fossi accorto :gnam:) ... dicevo se vai in USA o (come e' capitato a me) ci vivi almeno un pochino forse prendi coscenza di quanto la loro educazione sia superiore.

Non e' un problema di noi di piu' o io gli altri sono piu' belli e' solo una questione di educazione mentale.

Punto.

30 anni fa' in USA (sono stato li per quasi un anno) facevano cose che noi oggi ancora ci sognamo.

Saluti e baci.:sbav:

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