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Essere o apparire?


sandra

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essere o apparire...

beh sicuramente per quanto mi riguarda preferisco ESSERE.... ma non sempre è facile vivere questa scelta.....

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  • Ultima Risposta
ciao, felice di ritrovarti..come va il tuo "magnifico" lavoro? ...

mi piace ciò che dici!:DD

ot: il lavoro va bene, una mostra in vista (forse) e due commissioni proprio stasera.

Tornando in argomento...

io ho sempre lottato per ESSERE... per tale motivo dal punto di vista sentimentale c'ho sempre preso mazzate.

Ma alla fine la fatica ripaga. A me si sono avvicinate solo persone interessate a cio' che sono dentro, non a cio' che sono fuori. Pochi ma buoni.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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Apprezzo quando una persona sa "essere"

"apparire" e' troppo comodo ed alla fine ci si stanca di recitare.... meglio sapere subito chi CHI si ha a che fare

molti preferiscono la donna angelicata

e la giudicano tanto più perfetta quanto meno dice di sè

porchè si trasforma in una tela bianca

su cui ogniuno può proiettare ciò che vuole

forse abbiamo tutti la presunzione di cercare l'autenticità

ma poi spesso i rapporti umani sono basati sul fraintendimento

perchè (per citare Baudelaire) se tutti ci capissimo

non ci si potrebbe mai mettere daccordo

...amarsi poi...

[...]

hmm, è bello sentirti dire che essere se stessi paga,

per quel che mi riguarda sino ad ora mi ha ripagata a mazzate nei denti

io sinceramente mi sono stancata di scornarmi contro i mulini a vento

e sto valutando la possibilità di operare un brutale restyling della mia immagine

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hmm, è bello sentirti dire che essere se stessi paga,

per quel che mi riguarda sino ad ora mi ha ripagata a mazzate nei denti

mica ho detto che e' facile... ho detto che lo preferisco

p.s. di mazzate sui denti...proprio per questa mia scelta... ne ho prese tante

a partire da ragazze che preferivano il tizio che sa "apparire".

Ma alla fine, dopo tanti lividi, ho attorno a me persone che mi apprezzano per quel che sono.... mentre leggo e faccio esperienza di tante persone che si piangono addosso perche' non si sentono "davvero apprezzate".... ma che spendono il 90% delle proprie energie per mostrare una "apparenza" e non cio' che sono.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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.... mentre leggo e faccio esperienza di tante persone che si piangono addosso perche' non si sentono "davvero apprezzate".... ma che spendono il 90% delle proprie energie per mostrare una "apparenza" e non cio' che sono.

bha...non è questione di apparenza....spesso proprio chi si sforza per "essere" veramente, attorno non trova terreno fertile....l'apprezzamento altrui non è sempre necessario, ma lo diventa quando è carente proprio dalle persone che hanno giurato di starti accanto per quel che sei...

comunque, tirate le somme, l'essere ripaga gli sforzi

:sbav:

刪除

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tanto più perfetta quanto meno dice di sè

porchè si trasforma in una tela bianca

su cui ogniuno può proiettare ciò che vuole

Queste persone mi sà tanto che più che l'altra persona amano se stessi....come puoi amare qualcosa di nascosto...o che è la tua copia...

..è cosi bello essere profondamente diversi...spronarsi a vicenda su cose e comportamenti opposti...ma capirsi immediatamente come persone identiche

Ritornando alla domanda "essere o apparire...cosa mi colpisce..."

Li per li...al primo sguardo...mi colpisce "l'estetica ovviamente"...ma in maniera maggiore "il modo di apparire bella per me"....quello che mi trasmette d'istinto...

Al primo dialogo...entra in gioco "l'essere" il modo di porsi..di interagire con me...di capirsi fondamentalmente e...cosa che mi "incastra sempre" di essere "buffà"...

In quel momento "l'apparire" "scompare".....piano piano...non del tutto forse...ma in parte...si assolutamente

Certo se lei appare veramente "bè brutta...orrenda..." è un conto è difficile (ma son casi rarissimi)....per il resto la "è un tipo dai..." "non è bellissima...ma è simpatica".."però è bruttina eh!"...bè prima o poi ci riesce di sicuro a "farmi innamorare" anche se avesse come antagonista la "apparenza + bella"...

ll problema è solo uno...dare a lei il tempo di mostrare l'essere...e che la lei voglia mostrare l'essere...e nn sia convinta lei stessa che con lei non vale la pena...

Quante volte nn riusciamo a dire quello che vorremmo perchè pensiamo che sia inutile...che non cambi niente...che ormai è già scritto che non la possiamo avere...

nessuno ci verrà mai a cercare...il problema è questo..bisogna mostrarsi...

Il quel caso bè si "è già scritto che non la possiamo avere"....perchè l'abbiamo "scritto noi"...

Il problema è crederci in questa cosa....cosa che non faccio quasi mai :confused:

e sto valutando la possibilità di operare un brutale restyling della mia immagine

Se cosi piacerai di più a te stessa fallo...e nn te ne pentirai...

Se lo fai per gli altri e per te non cambia niente...fallo lo stesso...vivrai meglio...

Ma..se lo fai per gli altri....ma nn è ciò che piace a te...bè fallo ugualmente...tornerai ipresto sui tuoi passi...ma sarai ancora più felice di come sei...in ogni caso vivrai meglio....

"meglio cambiare no?":lol: Apparte l'ultima frase stupida il discorso è molto serio...

Ciao R_i_k_y

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umpf...ho così tante cose da dire che non sò da dove cominciare...

Come uomo non ne posso proprio più dell'apparenza, mi esce dagli occhi e dalle orecchie (e sono stato molto fine nell'esprimermi, vi assicuro...).

L'Europa non è solo una zona economica, ma anche una zona di tradizioni usanze e valori che ci contraddistinguono (evano?) dagli altri paesi che "culturalmente"non ne fanno parte ed una delle caratteristiche di base, che spesso non è contemplata dalla stragrande maggioranza della popolazione (soprattutto dei maschietti europei, per inconscia accondiscendenza "famelica") è proprio l'apparenza schizofrenica, di basso gusto e livello (qualcuno la chiama moda femminile) che le femmine dei paesi dell'est hanno introdotto nelle estensioni territoriali europee. E attenzione che la parola "femmine dell'est" non è stata usata per caso.

L'apparenza femminile est europea è tanto volgare quanto orribile, e ha influenzato enormemente il modo di apparire europeo. Me ne rendo conto io, visto che frequento questi paesi da anni, e visto che gli elementi estetici di anni passati, che all'epoca giudicavo pacchiani e volgari, si sono trasferito di pari passo in quel dell'Europa. Al di là dell'umiliazione culturale derivata dal fatto che una moda ed una forma mentis di tipo plebeo, si sia insinuata in quella culla culturale che hanno permesso agli ex sovietici di erigere le loro città simbolo (come S.Pietroburglo, per esempio), è ancora più fastidioso vedere che noi europei, che ci proteggiamo tanto dagli arabi, non avvertiamo questa iniezione di stoltezza femminile dell'est che raggiunge le nostre frontiere.

Il sottoscritto, oltre che avere in uno di questi paesi una posizione privilegiata, agiata, nonchè di personaggio pubblico con un numero elevato di presenze televisive annuali, nonostante riceva decine di avances più o meno a lungo termine dalla "fauna" femminile del luogo (ritengo che chiamarle donne sia profondamente ingiusto nei confronti delle nostre donne Italiane), non può in alcun modo interagire e/o abbozzare una comunicazione con le femmine di questi luoghi (non a caso le nostre strade sono piene di prostitute dell'est). Infatti questi individui di sesso famminile, non hanno (a parte le eccezioni) non hanno alcunché al di fuori dell'apparenza. Estetista, masssaggi, trucchi costosi (ma utilizzati in modo così dozzinale da sembrare fra i più economici esistenti sul mercato), che nascondono (ma neanche tanto) ignoranza, volgarità, facilissimi costumi, educazione precaria, in qualche caso dipendenza acuta ad alcool e sigarette, e, non in ultimo, l'essere affette da qualche malattia venerea. Quando vedi questi "angioletti" senza conoscere la lingua sei semplicemente FREGATO :confused: (anche se a voler guardare bene, l'inflessione del tono di voce di codeste individue esprimono già la volgarità che le contraddistinguono, ma non tutti sono pronti per poter intercettare questo genere di cose), quando vedo questi Italiani coglioni ammaliati da queste arpie ingnoranti che bene appaiono, rimango esterrefatto e nauseato :shock: , sempre come se vedessi la cosa per la prima volta, e tuttora non riesco abituarmi nonstante l'elevato numero di situazioni di questo tipo a cui sono stato costretto ad assistere. Mi sa che rimarrò solo tutta la vita (meglio soli che male accompagnati), visto che in Italia non posso starci abbastanza a lungo per trovare una donna normale (da noi ce ne sono ancora) e soprattutto mi sa che se tornerò (e sottolineo se)in Italia in modo definitivo (per ora la cosa è improspettabile), sarà anch'essa contagiata dai venti dell'est. Uomini italiani, non siate superficiali, che per avere una vita in comune l'elemento estetico non è così importante come credete...

Meglio che vi facciate qualche viaggetto in altri paesi, e dopo che vi sarete soddisfatti (con le dovute cautele, mi raccomando) tutti i superficiali appetiti, la penserete come me...

Io ad esempio 9 anni fa, ho convissuto un anno c.a (il primo anno che sono venuto qui) con una seconda classificata di miss (...paese omesso...), eppure già dopo un mese non ne potevo più, e non nel senso positivo del termine come a qualcuno sicuramente verrà di pensare...:shock:

Meditate gente meditate...

iBook G3 300mhz (il primo) senza firewire [10.4.11 in dual boot con 9.2.2] & MacBook Pro (El Capitan)

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Tornando in argomento...

io ho sempre lottato per ESSERE... per tale motivo dal punto di vista sentimentale c'ho sempre preso mazzate.

Ma alla fine la fatica ripaga. A me si sono avvicinate solo persone interessate a cio' che sono dentro, non a cio' che sono fuori. Pochi ma buoni.

Vero è successa la stessa cosa anche a me!

Però alla fine la fatica e la delusione di qualche momento vengono ripagate quando trovi persone che si avvicinano a te per quello che sei e non per come appari.

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umpf...ho così tante cose da dire che non sò da dove cominciare...

Come uomo non ne posso proprio più dell'apparenza, mi esce dagli occhi e dalle orecchie (e sono stato molto fine nell'esprimermi, vi assicuro...).

L'Europa non è solo una zona economica, ma anche una zona di tradizioni usanze e valori che ci contraddistinguono (evano?) dagli altri paesi che "culturalmente"non ne fanno parte ed una delle caratteristiche di base, che spesso non è contemplata dalla stragrande maggioranza della popolazione (soprattutto dei maschietti europei, per inconscia accondiscendenza "famelica") è proprio l'apparenza schizofrenica, di basso gusto e livello (qualcuno la chiama moda femminile) che le femmine dei paesi dell'est hanno introdotto nelle estensioni territoriali europee. E attenzione che la parola "femmine dell'est" non è stata usata per caso.

L'apparenza femminile est europea è tanto volgare quanto orribile, e ha influenzato enormemente il modo di apparire europeo. Me ne rendo conto io, visto che frequento questi paesi da anni, e visto che gli elementi estetici di anni passati, che all'epoca giudicavo pacchiani e volgari, si sono trasferito di pari passo in quel dell'Europa. Al di là dell'umiliazione culturale derivata dal fatto che una moda ed una forma mentis di tipo plebeo, si sia insinuata in quella culla culturale che hanno permesso agli ex sovietici di erigere le loro città simbolo (come S.Pietroburglo, per esempio), è ancora più fastidioso vedere che noi europei, che ci proteggiamo tanto dagli arabi, non avvertiamo questa iniezione di stoltezza femminile dell'est che raggiunge le nostre frontiere.

Il sottoscritto, oltre che avere in uno di questi paesi una posizione privilegiata, agiata, nonchè di personaggio pubblico con un numero elevato di presenze televisive annuali, nonostante riceva decine di avances più o meno a lungo termine dalla "fauna" femminile del luogo (ritengo che chiamarle donne sia profondamente ingiusto nei confronti delle nostre donne Italiane), non può in alcun modo interagire e/o abbozzare una comunicazione con le femmine di questi luoghi (non a caso le nostre strade sono piene di prostitute dell'est). Infatti questi individui di sesso famminile, non hanno (a parte le eccezioni) non hanno alcunché al di fuori dell'apparenza. Estetista, masssaggi, trucchi costosi (ma utilizzati in modo così dozzinale da sembrare fra i più economici esistenti sul mercato), che nascondono (ma neanche tanto) ignoranza, volgarità, facilissimi costumi, educazione precaria, in qualche caso dipendenza acuta ad alcool e sigarette, e, non in ultimo, l'essere affette da qualche malattia venerea. Quando vedi questi "angioletti" senza conoscere la lingua sei semplicemente FREGATO :ghghgh: (anche se a voler guardare bene, l'inflessione del tono di voce di codeste individue esprimono già la volgarità che le contraddistinguono, ma non tutti sono pronti per poter intercettare questo genere di cose), quando vedo questi Italiani coglioni ammaliati da queste arpie ingnoranti che bene appaiono, rimango esterrefatto e nauseato :ciao: , sempre come se vedessi la cosa per la prima volta, e tuttora non riesco abituarmi nonstante l'elevato numero di situazioni di questo tipo a cui sono stato costretto ad assistere. Mi sa che rimarrò solo tutta la vita (meglio soli che male accompagnati), visto che in Italia non posso starci abbastanza a lungo per trovare una donna normale (da noi ce ne sono ancora) e soprattutto mi sa che se tornerò (e sottolineo se)in Italia in modo definitivo (per ora la cosa è improspettabile), sarà anch'essa contagiata dai venti dell'est. Uomini italiani, non siate superficiali, che per avere una vita in comune l'elemento estetico non è così importante come credete...

Meglio che vi facciate qualche viaggetto in altri paesi, e dopo che vi sarete soddisfatti (con le dovute cautele, mi raccomando) tutti i superficiali appetiti, la penserete come me...

Io ad esempio 9 anni fa, ho convissuto un anno c.a (il primo anno che sono venuto qui) con una seconda classificata di miss (...paese omesso...), eppure già dopo un mese non ne potevo più, e non nel senso positivo del termine come a qualcuno sicuramente verrà di pensare...:shock:

Meditate gente meditate...

ho letto con piacere ciò che dici e come la pensi a riguardo...ho degli amici che stanno pensando di andare all est...perchè dicono che in Italia le ragazze sono tutte snob e non ti degnano di uno sguardo se non sei "Brad Pitt"...beh non sai le battaglie che faccio quando si va a mangiare una pizza...io invece credo che loro se la vogliano prendere comoda...e sanno che di belle ragazze magari dal passato poco piacevole o dalla voglia di togliersi di dosso quella vita scomoda farebbero di tutto! (e parlo perchè ho un esperienza diretta in famiglia)...quindi continuo a dir loro che son forse un "pochino" insicuri....o no?...mah...

grazie di essere intervenuto con il tuo pensiero!:rolleyes: dove ti trovi?;)

www.tejido fpr code: sdc00

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sarebbe bellissimo apparire come si è

e essere come si appare

è tua questa BELLLISSIMA FRASE?

se si chiedo il permesso di usarla per qualche tag che creo per il mio sito?

grazie sei sempre carina!:D

:P

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è tua questa BELLLISSIMA FRASE?

se si chiedo il permesso di usarla per qualche tag che creo per il mio sito?

grazie sei sempre carina!:P

:D

:P fanne ciò che vuoi :P

intravedo un paralume di speranza

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  • 1 mese dopo...

purtroppo la nostra società ci obbliga.. o si obbliga ad apparire... io preferisco essere senza dubbio... anche se cmq non nego che mi piace apparire per quello che sono veramente :ghghgh:

MacBook White 13" Intel Core 2 Duo 2.16Ghz 2Gb Ram 120 gb HD

www.myspace.com/danidrum

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ho letto con piacere ciò che dici e come la pensi a riguardo...ho degli amici che stanno pensando di andare all est...perchè dicono che in Italia le ragazze sono tutte snob e non ti degnano di uno sguardo se non sei "Brad Pitt"...beh non sai le battaglie che faccio quando si va a mangiare una pizza...io invece credo che loro se la vogliano prendere comoda...e sanno che di belle ragazze magari dal passato poco piacevole o dalla voglia di togliersi di dosso quella vita scomoda farebbero di tutto! (e parlo perchè ho un esperienza diretta in famiglia)...quindi continuo a dir loro che son forse un "pochino" insicuri....o no?...mah...

grazie di essere intervenuto con il tuo pensiero!:sbav: dove ti trovi?:)

Mi dispiace ma ho un'opinione contraria. Battersi perché qualcuno cerca le sue illusioni altrove non serve a niente. Che facciano. Lascia che ognuno viva le sue illusioni e sbatta il naso dove vuole. In altri casi, invece, potrebbe trovare delle caratteristiche sociali diverse dove si trova meglio a suo agio.

Sinceramente di ragazze straniere ne conosco tante ed eviterei molte generalizzazioni. Nonché, non difenderei a priori una categorie italiana. Dipende sempre da chi ti trovi di fronte.

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L'Europa non è solo una zona economica, ma anche una zona di tradizioni usanze e valori che ci contraddistinguono (evano?) dagli altri paesi che "culturalmente"non ne fanno parte ed una delle caratteristiche di base, che spesso non è contemplata dalla stragrande maggioranza della popolazione (soprattutto dei maschietti europei, per inconscia accondiscendenza "famelica") è proprio l'apparenza schizofrenica, di basso gusto e livello (qualcuno la chiama moda femminile) che le femmine dei paesi dell'est hanno introdotto nelle estensioni territoriali europee. E attenzione che la parola "femmine dell'est" non è stata usata per caso.

[omissis]

Meditate gente meditate...

Medito, grazie, e meditando trovo il tuo post veramente di basso livello, e razzista, alla base del razzismo.

Forse, da semi personaggio pubblico, dovresti evitare di frequentare solo quelle donzelle che arrivano nell'ambiente solo con qualche fine. Magari potresti dirmi che il mondo italiano della corruzione, della droga, del servilismo e della prostituzione in certi ambienti è forse meglio? Per piacere.

A parte questo, poi, forse dovresti studiarti un po' di storia, sinceramente, prima di dire che l'est non è parte dell'Europa, considerando che il nostro ceppo originario INDO-EUROPEO deriva dalle prime popolazioni UNNE. Ti lascio cercare nelle enciclopedie la loro provenienza geografica, magari ti aiuterà ad evitare di usare parole come "culturalmente non ne fanno parte"

Quante altre cose potrei aggiungere.

Siccome ho la fortuna di conoscere gente normale, evitando le persone facili o con mille grilli per la testa (italiane comprese), ed amo mischiarmi tra le capacità dell'umanità. Ho avuto l'occasione di conoscere donne di molti paesi del mondo. E continuo a conoscerne (magari ti presenterò una mia amica avvocato della Lituania) senza che ci siano doppi fini, giusto per conoscere le diverse culture.

Ebbene, forse invece ti stupirai nel sapere che NON si può essere razzisti con pensieri generalizzanti, a meno di non fare qualche battuta solo per ridere. Quante decine di milioni di donne dell'est ci sono tra tutti quei paesi? Ti senti di considerarle tutte prostitute? Ignoranti, culturalmente inferiori (magari solo perché non hanno lo stesso gusto estetico nel mettere il rossetto?) Ma stai scherzando??

Forse vai tra quelle che passano il tempo nei libri (Tipo Polonia dove la cultura universitaria è il doppio, minimo, rispetto alla nostra), o magari tra quelle che lavorano tutto il giorno cercando di portare a casa qualcosa per la loro famiglia, o magari tra quelle che sognano una famiglia, una possibilità in più di vita ecc, così come sognano tutte le italiane, e come sognavano le italiane di 50 fa che migravano dall'Italia senza neanche sapere spiaccicare una parola in italiano, e spesso segregate dentro le case!!!!

Non continuo perché penso che non ne valga assolutamente la pena. Attendo motivazioni più valide per giustificare un'inferiorità presunta di razza!!! Chissà, verrò illuminato da ragionamenti al di fuori della mia portata, magari partiremo dalla necessità degli schiavi di Aristotele, per passare alla selezione di Darwin, per arrivare alle considerazioni di Hobbes, e chissà, quant'altro!!!:sbav:

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Azz, domandina da niente eh? :)

Per quanto mi riguarda, le due immagini che focalizzo sono queste:

Apparire

L'intrigo di una scarpa col tacco che scende dalla macchina e il suo lento incedere verso di me.

Essere

Una scarpa bassa che ti corre incontro e due braccia che ti saltano al collo.

Non ce n'è una migliore o peggiore, si può essere e apparire in momenti diversi, in modi diversi. Una cosa non esclude l'altra.

Secondo me eh!

Ritornando OT, condivido in pieno quest'affermazione.

Una cosa non esclude l'altra.

In più direi anche che si può partire dall'apparire per arrivare all'essere, o partire dall'essere per poi forzosamente arrivare ad apparire. Difficile dire quali sono i processi della vita che faremo in tutti i suoi passaggi.

Alla fine tutto sarà stato necessario a farci comprendere delle cose importanti.

Spesso a me risulta più facile essere, piuttosto che apparire. Non trovo neanche difficoltà nel doverlo gestire poiché riesco ad interagire anche con molti che di fatto non sono. O sono completamente diversi. Se una strada mi è preclusa non la vedo come una perdita, ma come un dono nel aver capito di non dover percorrerla.

Apparire, invece, mi richiede molto più impegno. Prepararsi, fare attenzione a molti particolari, controllare forma e atteggiamenti, ecc.

Non nego che non mi piaccia, ogni tanto gioco con questo aspetto e me ne ritornano degli ottimi feedback, ma sono soltanto dei momenti, dei giochi. Non si può immaginare di creare delle relazioni serie basandosi soltanto sull'apparenza. Se nelle persone manca la sostanza, anche se esse appariranno, attirerranno attorno a se solo delle persone di cattiva qualità. Siamo come delle calamite, nel sistema umano.

Essere, comunque, è molto più difficile. O forse arrivare ad ESSERE è un lavoro che ci impegnerà in tutto il percorso della nostra vita.

Probabilmente, riusciremo ad ESSERE veramente, quando saremo in grado di rispettare chiunque, senza preoccuparci di giudicarlo, e quindi, in questo caso, lasciando la libertà a taluni di apparire, ad altri di essere, ai più di cercare di essere un po' l'uno ed un po' l'altro, per aspirare ad un po' di autostima per se stessi ed approvazione degli altri. D'altronde, alla fine, c'è sempre la ricerca dell'approvazione, legata al bisogno di avere qualcuno che ci consideri e che ci ami. E se qualcuno, grazie al suo apparire, avrà l'illusione di provare questo amore per la persona che gli starà di fianco, beh, lasciamoglielo vivere ed auguriamoli di riuscire a capire la verità, anche solo qualche attimo prima che arrivino i suoi ultimi respiri.

:sbav:

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Mi dispiace ma ho un'opinione contraria. Battersi perché qualcuno cerca le sue illusioni altrove non serve a niente. Che facciano. Lascia che ognuno viva le sue illusioni e sbatta il naso dove vuole. In altri casi, invece, potrebbe trovare delle caratteristiche sociali diverse dove si trova meglio a suo agio.

Sinceramente di ragazze straniere ne conosco tante ed eviterei molte generalizzazioni. Nonché, non difenderei a priori una categorie italiana. Dipende sempre da chi ti trovi di fronte.

Volevo solo sottilineare il fatto che io non ho affatto generalizzato e poi parlavo solo di alcuni amici con cui ogni tanto mi capita di discutere a riguardo!..

...forse hai frainteso, se mi conoscessi sapresti che io amo le culture diverse e sono affascinata da queste..:shock:

per quanto riguarda donne, culture ecc.. ogni caso è diverso da un altro..ma io parlavo dell ESSERE e APPARIRE in genere cmq....

grazie a tutti per essere intervenuti..leggo tutto con piacere:fiorellino:

:weep:

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Ciao Sandra, l'opinione contraria era che lo scritto precedente fosse stato un "bel" pensiero!

Da te: "Ho letto con piacere ciò che dici e come la pensi al riguardo!". Di conseguenza, ho analizzato il pensiero ed ho scritto la risposta.

Non ho bisogno di conoscerti per analizzare un singolo post. Tu dici che ami le culture diverse e ne sei affascinata (probabilmente anche Cristofolo Colombo lo era descrivendo gli indigeni come animali, mentre la Chiesa dell'epoca si poneva il dubbio se avessero o meno l'anima).

Ora, non è questo il tuo/nostro caso, probabilmente, ma ti riprendo alcune frasi su cui anche tu hai scritto che la pensi al riguardo.

-L'Europa non è [...] anche una zona di tradizioni usanze e valori che ci contraddistinguono (evano?) dagli altri paesi che "culturalmente"non ne fanno parte...

-L'apparenza femminile est europea è tanto volgare quanto orribile, e ha influenzato enormemente il modo di apparire europeo.

-ci proteggiamo tanto dagli arabi, non avvertiamo questa iniezione di stoltezza femminile dell'est che raggiunge le nostre frontiere.

-ritengo che chiamarle donne sia profondamente ingiusto nei confronti delle nostre donne Italiane

-non a caso le nostre strade sono piene di prostitute dell'est.

Anch'io parlo di ESSERE e APPARIRE. E nel mio ESSERE non riuscirei mai a dire, o approvare cose del genere, che nascondono dalle basi di odio, discriminazione, xenophobia e nazionalismo.

Ovviamente, nel tuo caso è diverso poiché le hai lette con piacere e ne condividi il pensiero.

Io non le ho lette con lo stesso piacere e non ne condivido il pensiero neanche in parte. Da qui "forse" ho frainteso la tua risposta. :saltella:

:fiorellino:

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Ciao Sandra, l'opinione contraria era che lo scritto precedente fosse stato un "bel" pensiero!

Da te: "Ho letto con piacere ciò che dici e come la pensi al riguardo!". Di conseguenza, ho analizzato il pensiero ed ho scritto la risposta.

Non ho bisogno di conoscerti per analizzare un singolo post. Tu dici che ami le culture diverse e ne sei affascinata (probabilmente anche Cristofolo Colombo lo era descrivendo gli indigeni come animali, mentre la Chiesa dell'epoca si poneva il dubbio se avessero o meno l'anima).

Ora, non è questo il tuo/nostro caso, probabilmente, ma ti riprendo alcune frasi su cui anche tu hai scritto che la pensi al riguardo.

-L'Europa non è [...] anche una zona di tradizioni usanze e valori che ci contraddistinguono (evano?) dagli altri paesi che "culturalmente"non ne fanno parte...

-L'apparenza femminile est europea è tanto volgare quanto orribile, e ha influenzato enormemente il modo di apparire europeo.

-ci proteggiamo tanto dagli arabi, non avvertiamo questa iniezione di stoltezza femminile dell'est che raggiunge le nostre frontiere.

-ritengo che chiamarle donne sia profondamente ingiusto nei confronti delle nostre donne Italiane

-non a caso le nostre strade sono piene di prostitute dell'est.

Anch'io parlo di ESSERE e APPARIRE. E nel mio ESSERE non riuscirei mai a dire, o approvare cose del genere, che nascondono dalle basi di odio, discriminazione, xenophobia e nazionalismo.

Ovviamente, nel tuo caso è diverso poiché le hai lette con piacere e ne condividi il pensiero.

Io non le ho lette con lo stesso piacere e non ne condivido il pensiero neanche in parte. Da qui "forse" ho frainteso la tua risposta. :ciao:

:ghghgh:

Chapeau... :ghghgh:

"Io era come un uomo all'altra riva d'una fiumana,

che vede le cose di là dall'acqua

e tra mezzo passare vede l'acqua

che passa... eternamente..."

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Ciao Sandra, l'opinione contraria era che lo scritto precedente fosse stato un "bel" pensiero!

Da te: "Ho letto con piacere ciò che dici e come la pensi al riguardo!". Di conseguenza, ho analizzato il pensiero ed ho scritto la risposta.

Non ho bisogno di conoscerti per analizzare un singolo post. Tu dici che ami le culture diverse e ne sei affascinata (probabilmente anche Cristofolo Colombo lo era descrivendo gli indigeni come animali, mentre la Chiesa dell'epoca si poneva il dubbio se avessero o meno l'anima).

Ora, non è questo il tuo/nostro caso, probabilmente, ma ti riprendo alcune frasi su cui anche tu hai scritto che la pensi al riguardo.

-L'Europa non è [...] anche una zona di tradizioni usanze e valori che ci contraddistinguono (evano?) dagli altri paesi che "culturalmente"non ne fanno parte...

-L'apparenza femminile est europea è tanto volgare quanto orribile, e ha influenzato enormemente il modo di apparire europeo.

-ci proteggiamo tanto dagli arabi, non avvertiamo questa iniezione di stoltezza femminile dell'est che raggiunge le nostre frontiere.

-ritengo che chiamarle donne sia profondamente ingiusto nei confronti delle nostre donne Italiane

-non a caso le nostre strade sono piene di prostitute dell'est.

Anch'io parlo di ESSERE e APPARIRE. E nel mio ESSERE non riuscirei mai a dire, o approvare cose del genere, che nascondono dalle basi di odio, discriminazione, xenophobia e nazionalismo.

Ovviamente, nel tuo caso è diverso poiché le hai lette con piacere e ne condividi il pensiero.

Io non le ho lette con lo stesso piacere e non ne condivido il pensiero neanche in parte. Da qui "forse" ho frainteso la tua risposta. :ciao:

:ghghgh:

pace fatta:fiorellino:

confrontarsi è comunque crescere.:ghghgh:

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Essere, comunque, è molto più difficile. O forse arrivare ad ESSERE è un lavoro che ci impegnerà in tutto il percorso della nostra vita.

Probabilmente, riusciremo ad ESSERE veramente, quando saremo in grado di rispettare chiunque, senza preoccuparci di giudicarlo, e quindi, in questo caso, lasciando la libertà a taluni di apparire, ad altri di essere, ai più di cercare di essere un po' l'uno ed un po' l'altro, per aspirare ad un po' di autostima per se stessi ed approvazione degli altri. D'altronde, alla fine, c'è sempre la ricerca dell'approvazione, legata al bisogno di avere qualcuno che ci consideri e che ci ami. E se qualcuno, grazie al suo apparire, avrà l'illusione di provare questo amore per la persona che gli starà di fianco, beh, lasciamoglielo vivere ed auguriamoli di riuscire a capire la verità, anche solo qualche attimo prima che arrivino i suoi ultimi respiri.

:ghghgh:

Non vorrei aggiungere nulla al tuo pensiero che condivido pienamente ... :ghghgh:

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....una domanda semplice ma mi chiedevo se è davvero così importante come sembra al giorno d oggi l apparire...? o l essere è alla fine la cosa più importante...

Penso che sia fondamentale essere se stessi...e poi alla fin fine la realtà viene sempre fuori, perchè atteggiarsi a qualcosa che non siamo?

OK ragazzi, sono il nuovo Playboy di Montecarlo...

You like your Macintosh better than me. Don't you Dan? Dan, can you hear me Dan?

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Anni fa ho studiato danza con un ballerino e coreografo meraviglioso, Grant McDaniel.

E' una persona dalla quale ho imparato moltissimo, e non sto parlando di mera tecnica.

Una tra le molte cose che mi disse fu: "Se vuoi diventare una ballerina, tu devi essere una ballerina sempre. Non solo quando vieni in studio. Anche se tu vieni tanto in studio, sarà sempre troppo poco. Tu devi essere ballerina sempre, quando ti alzi, quando vai a fare la spesa e quando vai a dormire."

Certo non intendeva dirmi di danzare ovunque, ma di mantenere il più possibile l'attenzione sul mio corpo e sul modo di muovermi in modo da "sentirlo" e conoscerlo.

Questo aneddoto secondo me é una metafora che mostra come non ci può essere scissione tra essere e apparire, sono semplicemente due risvolti di ciò che siamo, che ci tornano utili in un ambito di logica aristotelica ma che non hanno a che fare con la realtà ultima delle cose.

E' come voler separare forma e sostanza. L'una senza l'altra non esiste.

Curiosity kills the cat but nothing can kill curiosity...

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non siamo tutti uguali

e forse c'è chi riesce ad essere ed apparire la stessa cosa

e a non vedere una possibile scissione tra le due cose

per esperienza diretta e per ciò che ho visto

mi viene più semplice concepire l'idea opposta

ovvero la scissione tra essere e apparire

ci sono parti che si devono recitare per dovere, educazione o difesa

che nulla hanno a che spartire con ciò che si sente di essere

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