Sesso orale in classe… sospesi!!

[TohrMiniMac]

Per fortuna che non succede da me...

perchè siamo tutti maschi in classe....

:saltella:

beh beh...mai dire mai...potete sempre fare una cosina tra voi...

[carlomacchiavello]

purtroppo temo che questa forma di esibizionismo continuerà finchè ci sono trasmissioni forvianti stile grande fratello e reality similari dove le ovvietà, la volgarità, e la stupidità sono elogiati e trasformati in atti eroici o gloriosi, dove ogni stupidaggine viene glorificata come se avessero fatto chissà cosa, e le giovani menti vengono forviate dal pensiero che basta dire due cag@#te e fare un mucchio di soldi.

Più passa il tempo più i giovani vengono abbandonati a se stessi davanti alla tv e vengono "educati" (il termine più corretto sarebbe condizionati) da falsi valori e idee sbagliate.

Ho trentanni, non sono un cinquantenne bigotto, ma queste cose fanno molta tristezza, e purtroppo so anche dove andranno a finire nel web.

Con tristezza ho notato l'abbassamento dell'età del glamour, nella fotografia e nella moda in modo imbarazzante alterando in maniera quasi criminale le percezioni e quasi giustificando i depravati che fanno uso di pedo pornografia.

Sono cresciuto in mezzo ai bambini, perchè mia mamma era ostetrica, e spesso le mamme portavano i figli a vedere a mia mamma per far vedere come erano cresciuti bene (sono nato e cresciuto in una splendida ma piccola città, quindi non c'erano schiere di ostetriche, e mia mamma è proprio conosciuta come L'ostetrica), ho uno squadrone di nipotini/e a cui voglio un mondo di bene, ho sempre adorato i bambini e l'idea che ci sia gente che .... insomma mi fa una rabbia che non avete idea...

cazzate come queste sono la dimostrazione che la situazione sta degenerando sempre di più alla ricerca di un momento di gloria fittizia...

anche perchè se era solo un momento di intimità non lo facevano sulla cattedra di fronte a tutti...

[Ospite iCursor]

purtroppo temo che questa forma di esibizionismo continuerà finchè ci sono trasmissioni forvianti stile grande fratello e reality similari dove le ovvietà, la volgarità, e la stupidità sono elogiati e trasformati in atti eroici o gloriosi, dove ogni stupidaggine viene glorificata come se avessero fatto chissà cosa, e le giovani menti vengono forviate dal pensiero che basta dire due cag@#te e fare un mucchio di soldi.

Più passa il tempo più i giovani vengono abbandonati a se stessi davanti alla tv e vengono "educati" (il termine più corretto sarebbe condizionati) da falsi valori e idee sbagliate.

Ho trentanni, non sono un cinquantenne bigotto, ma queste cose fanno molta tristezza, e purtroppo so anche dove andranno a finire nel web.

Con tristezza ho notato l'abbassamento dell'età del glamour, nella fotografia e nella moda in modo imbarazzante alterando in maniera quasi criminale le percezioni e quasi giustificando i depravati che fanno uso di pedo pornografia.

Sono cresciuto in mezzo ai bambini, perchè mia mamma era ostetrica, e spesso le mamme portavano i figli a vedere a mia mamma per far vedere come erano cresciuti bene (sono nato e cresciuto in una splendida ma piccola città, quindi non c'erano schiere di ostetriche, e mia mamma è proprio conosciuta come L'ostetrica), ho uno squadrone di nipotini/e a cui voglio un mondo di bene, ho sempre adorato i bambini e l'idea che ci sia gente che .... insomma mi fa una rabbia che non avete idea...

cazzate come queste sono la dimostrazione che la situazione sta degenerando sempre di più alla ricerca di un momento di gloria fittizia...

anche perchè se era solo un momento di intimità non lo facevano sulla cattedra di fronte a tutti...

..l'unico che ci ha capito qualcosa...

[berterius]

Lo spirito d'emulazione e/o attirare l'attenzione con classici atti di trasgressione, è proprio delle menti deboli, così come il farsi "manovrare".

Se molti giovani si ritrovano con menti sempre più deboli/non riempite/lobotomizzate, tanto da non comprendere (più che le conseguenze) l'insensatezza e il vuoto delle proprie azioni, la colpa è imputabile alle famiglie: ai rispettivi genitori, NON ai pedofili.

Questi ultimi vanno a nozze con tali vacillanti/inesistenti "educazioni".

Una persona ben formata ha rispetto verso se stessa, cosa che si traduce nel saper ben trattare gli altri e nel riconoscere il marcio a gran distanza, nelle persone e nella spazzatura mediatica.

È col concetto di Buonsenso che bisogna crescere, ben prioritario del "capire che non devo fare la tal cosa perché altrimenti sarò punito dalla legge".

[carlomacchiavello]

quoto in pieno bert, birt, mannaggia a te ma un nome più semplice no?

purtroppo come berterius (magia del copia e incolla) sottilinea il grosso problema delle nuove generazioni è la mancanza totale di guida e istruzione fornita in famiglia, dai genitori e parenti in generale.

Non è semplice retorica, io sono cresciuto praticamente con la nonna, che viveva con noi, perchè mia madre faceva l'ostetrica e i suoi turni in ospedale non le permettevano di essere sempre con noi, mio padre era cuoco di bordo e quindi cercava di stare con noi tutto il tempo possibile, ma c'erano periodi in cui non poteva essere a casa, ma sia loro che la nonna ci hanno dato principi per imparare e crescere...

aggiungerei anche un'altra cosa, che magari molti non trascurano, ma è molto importante.

Ciò che vedevano da piccoli influenzò molto la nostra crescita, chi ha più o meno trentanni è cresciuto a pane nutella e cartoni giapponesi, quelli seri, dove onore, lealtà, coraggio, abnegazione erano i principi portati avanti, il che sicuramente non hanno portato conseguenze negative alla nostra generazione, mentre adesso la maggior parte dei cartoni importati sono quelli per bambini di 3-4 senza grande senso, e soprattutto senza questi importanti valori (mi occupo di animazione e lo studio dei cartoni animati va al di la della semplice passione), il che naturalmente non aggiunge nulla ai bambini che guardano i cartoni.

sembra una banalità ma le menti semplici dei bambini sono molto influenzate da queste cose, e se non ci sono genitori che mediano e spiegano il perchè delle cose succede quel che succede.

il wrestling negli anni 80 è arrivato in italia, ma con nessuno dei miei amici (avevo 10) pensavamo che fosse vero e se si imitavano i lottatori si imitava le mosse stando attenti a non farsi male, adesso leggo continuamente di bambini che si fanno male, che scambiano per veri i combattimenti etc, perchè non hanno nessuno che gli spiega le cose.

esistono mosse di marketing dietro tutto ciò che vediamo, e non essere cosci di questo, soprattutto rispetto ai propri figli, nipoti, bimbi di amici etc è devastante...

era passata una legge per non fare pubblicità in mezzo ai cartoni animati, poi hanno cambiato la pubblicità in messaggio promozionale (non è la stessa cosa, no), poi adesso se ne fregano e la fanno lo stesso nonostante la lege non sia mai stata abrogata...

in questi ultimi anni siamo testimoni di atrocità di ogni tipo, legalizzate cambiando loro semplicemente il nome...

[leone]

quoto e sottoscrivo.... prenderla a ridere per certi fatti mette in luce solo la bassezza dei valori di chi sghignazza.

[ElTorres]

purtroppo temo che questa forma di esibizionismo continuerà finchè ci sono trasmissioni forvianti stile grande fratello e reality similari dove le ovvietà, la volgarità, e la stupidità sono elogiati e trasformati in atti eroici o gloriosi, dove ogni stupidaggine viene glorificata come se avessero fatto chissà cosa, e le giovani menti vengono forviate dal pensiero che basta dire due cag@#te e fare un mucchio di soldi.

Più passa il tempo più i giovani vengono abbandonati a se stessi davanti alla tv e vengono "educati" (il termine più corretto sarebbe condizionati) da falsi valori e idee sbagliate.

Ho trentanni, non sono un cinquantenne bigotto, ma queste cose fanno molta tristezza, e purtroppo so anche dove andranno a finire nel web.

Con tristezza ho notato l'abbassamento dell'età del glamour, nella fotografia e nella moda in modo imbarazzante alterando in maniera quasi criminale le percezioni e quasi giustificando i depravati che fanno uso di pedo pornografia.

Sono cresciuto in mezzo ai bambini, perchè mia mamma era ostetrica, e spesso le mamme portavano i figli a vedere a mia mamma per far vedere come erano cresciuti bene (sono nato e cresciuto in una splendida ma piccola città, quindi non c'erano schiere di ostetriche, e mia mamma è proprio conosciuta come L'ostetrica), ho uno squadrone di nipotini/e a cui voglio un mondo di bene, ho sempre adorato i bambini e l'idea che ci sia gente che .... insomma mi fa una rabbia che non avete idea...

cazzate come queste sono la dimostrazione che la situazione sta degenerando sempre di più alla ricerca di un momento di gloria fittizia...

anche perchè se era solo un momento di intimità non lo facevano sulla cattedra di fronte a tutti...

si vero, oltretutto questi comportamenti, sviliscono il sesso inteso come momento di intima intesa tra due persone trasformandolo nell'ennesimo modo di mettersi in mostra e di ricercare quella gloria fittizia, sono davvero preoccupato da quello che passa nella testa di molti (troppi) ragazzi.

[spirocheta]

secondo me queste cose succedono sempre ed in ogni luogo.... solo che adesso si fa un casino perche qualcuno li ha visti........

[leone]

sono davvero preoccupato da quello che passa nella testa di molti (troppi) ragazzi.

probabilmente le stesse cose che passavano in testa a noi quando avevamo 14 anni... solo che i freni non ci sono piu'...

[spirocheta]

probabilmente le stesse cose che passavano in testa a noi quando avevamo 14 anni... solo che i freni non ci sono piu'...

esatto.

e non c'era neanche l'amplificazione di tutti i media (tv, cell, etc) che c'è adesso

[carlomacchiavello]

secondo me queste cose succedono sempre ed in ogni luogo.... solo che adesso si fa un casino perche qualcuno li ha visti........

un cippa (per usare un termine dialettale), quando ero al liceo se qualcuno voleva fare sesso con un altro/a non lo faceva davanti a tutti, non si era così esibizionisti.

l'età della prima volta era più tarda, c'era una diversa consapevolezza dei gesti e soprattutto anche se si pensavano certe cose in classe non le si metteva di certo in pratica durante l'assemblea...

perdonami ma l'affermazione che certe cose sono sempre successe è una scusa che si sta usando un po' troppo spesso per giustificare questo aumento esponenziale e continuo di notizie su violenze, esibizioni, etc

se prendi le statistiche degli ultimi cento anni su violenze in generale vedrai che la curva ha un'impennata mostruosa negli ultimi 20 anni.... e non solo perchè ci sono maggiori informazione, maggiori testimonianze etc, ma proprio per un degrado della morale generale.

[lennyk]

Si, si...Questi scemetti li vedo in una cella a far l'amore!! Vedrai non se la passeranno liscia, ripeto il reato è grave ed è punibile con la galera...un conto è fare sesso sentimentalmente e intimamente, un conto è farlo in pubblico, filmato e diffuso in internet. Insomma i capi d' imputazione sono molti e mi dispiace che i primi che verranno colpiti penalmente saranno proprio i genitori di questi scemi

bhé se sono minori di 16 anni saranno imputabili? domanda. comunque se minorenni ne risponono i genitori o i tutori.

[lennyk]

Provato o non provato, sta di fatto che qualcuno "Adulto o Adulti" lo ha pubblicato nel proprio sito, la mia impressione che questi bulli siano stati indotti a farlo per arrivare ad un fine. La pedofilia purtroppo è una delle tante piaghe del nuovo millennio. Se qualcuno in questo post è un padre di famiglia capirà perfettamente il problama, un grave problema da non sottovalutare. Bisogna stare sempre allerta!!

niente niente li avevano incoraggiati con qualche mancetta??' Non sarebbe il primo caso..

[berterius]

l'età della prima volta era più tarda, c'era una diversa consapevolezza dei gesti

Vero! Infatti, ripeto, è il rispetto verso se stessi che è andato scemando negli anni.

Questo è un aspetto che va oltre la legge, la morale, i freni, i paternalismi o che altro... è una questione più semplice ma dannatamente più importante, perché tocca il singolo nella sua essenza, non a caso: nessun soggetto sano ed intelligente, di libera iniziativa, si auto-priverebbe del Valore di un atto... perchè il primo a perderci sarebbe lui stesso!

Da questo punto di vista trovo persin più comprensibile (certo NON giustificabile) la violenza in una scuola, perché è oggettivamente perpetrata a danno degli altri, anziché il pseudo-sesso all'interno di essa, perpetrato a danno di se stessi... solo che le menti deboli non se ne rendono conto... sino al momento in cui, dopo molti anni, realizzeranno la cosa (forse)... ma sarà poi troppo tardi, perché la persona sarà irrimediabilmente rovinata.

[Ospite monsterflying]

quoto e sottoscrivo.... prenderla a ridere per certi fatti mette in luce solo la bassezza dei valori di chi sghignazza.

La questione non è semplicemente "la colpa è della società che non ha più valori" "la colpa è dei genitori che..."

Ma non ha pensato nessuno che magari la colpa è di quei 2 deficienti che l'hanno fatto sulla cattedra?

Uno a 15 anni non è un bambino innocente, la testa ce l'ha, la capacità di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato pure, e lo spirito di emulazione tipo "pecorone" dovrebbe essere sparito.

Questa è gente che può circolare sulle strade in motorino, che ha abbastanza responsabilità da capire quali regole rispettare per non mettere sotto il poveretto che attraversa la strada, e che fino a qualche anno fa era abbastanza grande da poter lavorare.

Insomma, prima di dare la colpa a tutto e a tutti pensate che in primo luogo la colpa è di chi tali scemenze le fa.

In Italia ci sono milioni di studenti, ma solo quei 2 hanno fatto quella stupidaggine. Esibizionismo, emulazione, mille motivi; ma sono e restano semplicemente dei deficienti che hanno fatto qualcosa di estremamente stupido.

[carlomacchiavello]

il carattere, i valori, e la capacità di distinguere ciò che è bene e male in un individuo si basano all'inizio sugli insegnamenti e poi dall'esperienza, se ciò che circonda l'individuo suggerisce che quello è un modo per guadagnare attenzione è abbastanza normale che l'individuo abbia quel comportamento.

e non è per giustificare quei ragazzi, anzi.

sulla maturità dei 15enni boh, non è l'età che fa maturare le persone, conosco bambini più maturi di 40enni, conosco 15 piu responsabili ma anche delle totali teste di ...

non è detto che a 15 siano più maturi, hanno 15 anni, ma molti di loro hanno solo scoperto il sesso come gioco aggiuntivo, senza le implicazioni che ne seguono.

basta ascoltare i discorsi che fanno sull'autobus a ritorno da scuola, o in treno, ogni tanto mentre leggo mi arrivano parole dalle poltrone a fianco e non sono ventenni, se hanno 14 anni è tanto, ma il vocabolario è da far impallidire una pornostar...

noi condizioniamo il mondo che ci circonda, e il mondo che ci circonda condiziona noi, chi vuole essere il primo a dettare il gioco?

[Ospite monsterflying]

Possono essere bambini a 6, 8, 10 anni.

A 15 anni, specie nel mondo di oggi, non sono più innocenti, e capiscono bene cosa si può fare e cosa no.

L'incolpare la società per come crescono le nuove generazioni non è cosa moderna: già nell'antico Egitto un maestro diceva "oggi devo consumare il mio bastone molto più di quanto doveva fare il mio maestro con me; le nuove generazioni non hanno più rispetto".

Quindi, credo che superata una certa età (la fine dell'innocenza) i singoli abbiano la capacità di non lasciarsi guidare inconsapevolmente (non dico influenzare, bensì agire senza riflettere) dalla società e dai modelli che questa propone.

Come ci sono stati quei 2 che hanno fatto quel che hanno fatto, ce ne sono milioni che non l'hanno fatto; questo mi induce a pensare che i due in oggetto siano particolarmente stupidi, e non che un degrado generale della società abbia portato quelle povere anime infelici a far quello che hanno fatto.

In fondo nello stesso ottocento, secolo bigotto e dai rigidi inquadramenti, accadevano le più grandi porcate e le più grandi atrocità.

Magari oggi sono più pubblicizzate perchè ci sono i media, ma nessuno inventa niente nel mondo in quanto a stupidità, o peggio.

Einstein aveva perfettamente ragione.

[berterius]

lo spirito di emulazione tipo "pecorone" dovrebbe essere sparito.

Dovrebbe...

Comunque... non è che TUTTI i giovani adesso sono "rappresentati" dai 2 in questione e dai rispettivi compagni che filmavano e inviavano su internet...

Ci manca solo!

Certo è, però, che così come la colpa del crimine in sé (se realmente accaduto) è riconducibile a persone specifiche, trattandosi di minorenni non si può non considerare ulteriori responsabilità, vedi i rispettivi "educatori".

Gli educatori, a loro volta, vivono nella società da più tempo...

Come noti è tutto molto collegato, e sarebbe troppo semplicistico fermarsi solo a ciò che appare.

Quindi, in sostanza, si discuteva del processo in sé... e se ritieni che qualcuno abbia "esteso" un po' troppo le proprie considerazioni può esser dipeso dal fatto che l'argomento trattato è ben più complesso di quanto sembri.

[lennyk]

Dovrebbe...

Comunque... non è che TUTTI i giovani adesso sono "rappresentati" dai 2 in questione e dai rispettivi compagni che filmavano e inviavano su internet...

Ci manca solo!

Certo è, però, che così come la colpa del crimine in sé (se realmente accaduto) è riconducibile a persone specifiche, trattandosi di minorenni non si può non considerare ulteriori responsabilità, vedi i rispettivi "educatori".

Gli educatori, a loro volta, vivono nella società da più tempo...

Come noti è tutto molto collegato, e sarebbe troppo semplicistico fermarsi solo a ciò che appare.

Quindi, in sostanza, si discuteva del processo in sé... e se ritieni che qualcuno abbia "esteso" un po' troppo le proprie considerazioni può esser dipeso dal fatto che l'argomento trattato è ben più complesso di quanto sembri.

come dire... quoto, punto.

Troppo facile sarebbe scaricare la patata bollente agli educatori o ai vigilanti..

Ma mi chiedo, però, i genitori che fanno? Se hanno fatto fatto i figli non sarebbe giusto educarli quindi? Mica è obbligatorio proliferare nè tanto meno farlo per hobby!!!! non farebbe mica male ogni tanto...

[Ospite monsterflying]

Dovrebbe...

Comunque... non è che TUTTI i giovani adesso sono "rappresentati" dai 2 in questione e dai rispettivi compagni che filmavano e inviavano su internet...

Ci manca solo!

Certo è, però, che così come la colpa del crimine in sé (se realmente accaduto) è riconducibile a persone specifiche, trattandosi di minorenni non si può non considerare ulteriori responsabilità, vedi i rispettivi "educatori".

Gli educatori, a loro volta, vivono nella società da più tempo...

Come noti è tutto molto collegato, e sarebbe troppo semplicistico fermarsi solo a ciò che appare.

Quindi, in sostanza, si discuteva del processo in sé... e se ritieni che qualcuno abbia "esteso" un po' troppo le proprie considerazioni può esser dipeso dal fatto che l'argomento trattato è ben più complesso di quanto sembri.

Visto come cambia la società, bisognerebbe rivedere al più presto il concetto di "maggiore età" e di responsabilità. Non si può più pensare che un dodicenne di oggi sia uguale a un dodicenne di 30 anni fa. Non sono più bambini.

Per quanto mi riguarda dai 14 anni in su andrebbero giudicati come adulti.

In effetti anche lo stesso concetto di maturità è strano: è 16 anni infatti l'età per avere rapporti sessuali consenzienti, ma i ragazzi oggi iniziano (alcuni, non tutti grazie a Dio) ben prima.

Sarebbe necessaria una completa revisione delle norme, e un adeguamento delle punizioni (io ci vedrei una bella denuncia per atti osceni in luogo pubblico).

[leone]

Non sono più bambini.

Per quanto mi riguarda dai 14 anni in su andrebbero giudicati come adulti.

se fossero adulti allora casi del genere sarebbero mooooolto piu' rari...

secondo me si dovrebbe riportare la maggiore eta' a 21 anni...

[berterius]

Non si può più pensare che un dodicenne di oggi sia uguale a un dodicenne di 30 anni fa. Non sono più bambini.

Per quanto mi riguarda dai 14 anni in su andrebbero giudicati come adulti.

Chissà... forse si tende a crescere più rapidamente, cosa che nulla ha a che vedere col maturare, quanto, piuttosto, con l'esatto opposto.

È sempre bene distinguere tra: rapida crescita... e... progressivo sviluppo.

I "frutti" possono risultare simili esteriormente, tanto quanto agli antipodi nella sostanza.

Non a caso, una "maturità" ottenuta tramite rapida crescita è sovente sinonimo d’instabilità psicoemotiva per il resto dei propri giorni (nella migliore delle ipotesi).

Quindi, anziché abbassare o innalzare il traguardo della maggiore età, bisognerebbe "ottimizzare il percorso", facendo comprendere la cosa più importante: non aver fretta di crescere.

[Ospite monsterflying]

se fossero adulti allora casi del genere sarebbero mooooolto piu' rari...

secondo me si dovrebbe riportare la maggiore eta' a 21 anni...

Sarebbero molto più rari?

Non esistono adulti, una minoranza tale e quale alla minoranza alla quale appartengono questi, che si comportano allo stesso modo?

Non esistono adulti che compiono crimini, allo stesso modo di "adolescenti"?

Quando si hanno i mezzi per fare le stesse cose che fanno gli adulti, non è più tempo per essere bambini. Quando si inizia a fare sesso, non si è più bambini, ma si diventa adulti. E lo stesso quando si commette un crimine, con la volontà di farlo.

Quindi, questi 15enni non sono stati plagiati o obbligati da nessuno a fare quel che hanno fatto; hanno scelto di farlo e l'hanno fatto, sapendo a cosa andavano incontro. Andrebbero puniti quali persone responsabili, ossia quali adulti.

Trent'anni fa un dodicenne era un bambino. Oggi è già un adulto. E' cambiata non solo la società, ma anche e soprattutto il benessere, la conoscenza, il rendersi conto di quel che si fa.

Sapevano di far qualcosa di sbagliato e l'hanno fatto.

Avessero avuto 6 anni sarebbero stati da educare, a 15 anni (quindi a soli 3 anni dalla maggiore età, con la possibilità di guidare un mezzo di trasporto e di mettere a repentaglio la propria e l'altrui vita, e liberi di scegliere se farsi del male o no con l'alcool) devono già sapere come va il mondo, in quanto possono far del male e farsi del male.

La legge non ammette ignoranza.

[berterius]

Trent'anni fa un dodicenne era un bambino. Oggi è già un adulto. E' cambiata non solo la società, ma anche e soprattutto il benessere, la conoscenza, il rendersi conto di quel che si fa.

Esser veramente adulto significa aver raggiunto il completo sviluppo fisico e psichico.

Significa aver piena coscienza delle proprie azioni.

Occhio, quindi, che il semplice fatto di compiere determinate azioni non significa l'averne piena coscienza.

Particolarmente quando si cresce troppo in fretta, generando problemi in se stessi e verso gli altri di rimando (gli "adulti" che compiono atti da adolescenti che citi).

- Fare sesso tra giovanissimi NON significa diventare adulti.

- Guidare un motorino NON significa diventare adulti (l'età minima di rilascio del patentino dovrebbe esser alzata, visto l'altissimo numero di vittime. Fatto che parla da solo).

- Far uso d’alcolici (legalmente o meno) NON significa diventare adulti.

- Infine... chi commette intenzionalmente un crimine diventa innanzitutto un criminale (più che adulto o non adulto) e dai 14 anni in su c'è il carcere minorile.

[leone]

Sarebbero molto più rari?

Non esistono adulti, una minoranza tale e quale alla minoranza alla quale appartengono questi, che si comportano allo stesso modo?

Non esistono adulti che compiono crimini, allo stesso modo di "adolescenti"?

Quando si hanno i mezzi per fare le stesse cose che fanno gli adulti, non è più tempo per essere bambini. Quando si inizia a fare sesso, non si è più bambini, ma si diventa adulti. E lo stesso quando si commette un crimine, con la volontà di farlo.

Quindi, questi 15enni non sono stati plagiati o obbligati da nessuno a fare quel che hanno fatto; hanno scelto di farlo e l'hanno fatto, sapendo a cosa andavano incontro. Andrebbero puniti quali persone responsabili, ossia quali adulti.

Trent'anni fa un dodicenne era un bambino. Oggi è già un adulto. E' cambiata non solo la società, ma anche e soprattutto il benessere, la conoscenza, il rendersi conto di quel che si fa.

Sapevano di far qualcosa di sbagliato e l'hanno fatto.

Avessero avuto 6 anni sarebbero stati da educare, a 15 anni (quindi a soli 3 anni dalla maggiore età, con la possibilità di guidare un mezzo di trasporto e di mettere a repentaglio la propria e l'altrui vita, e liberi di scegliere se farsi del male o no con l'alcool) devono già sapere come va il mondo, in quanto possono far del male e farsi del male.

La legge non ammette ignoranza.

il tuo intervento e' interessante. Ma mi trovo piu' in linea con Berterius... Le azioni di per se' non stabiliscono la maturita' di chi le compie.

Di contrasto ti direi: 30anni fa a 12 anni si era piu' maturi di oggi. Basta guardarci attorno quanto neo-adolescenti 30enni abbiamo. Il problemadi fondo, non e' l'accesso piu' facilitato ad alcune esperienze (la ricerca del proibito e della sperimentazione e' una costante nell'adolescenza e nelle ultime fasi della pre-adolescenza), ma la progressiva erosione di una visione prospettica delle proprie azioni. Il guardare in prospettiva e' proprio di una persona adulta e responsabile.

Questi ragazzi non hanno mostrato visione prospettica.. fanno perche gli va...allo stesso modo di un bambino che dice "voglio voglio".

Una reazione alle loro azioni e' doverosa. Esistono gia' i mezzi per poterlo fare. Comunita' di recupero, carceri minorili, assistenti sociali.

La cosiddetta "liberta' " che iviamo oggi sta avendo l'unico effetto del far "perdere" chi non ha la maturita' necessaria a gestirla.

[spirocheta]

I ragazzi forse non hanno capito che il reato imputabile è diffusioni di materiale pedopornografico, c'è poco da scherzare ragazzi, quei bulli rischiano la galera

tanto nel nostro bel paese delle cose giuste la galera non la fa pou nessuno e in ogni caso esiste il fantastico indulto!!!! che invenzione.....

[leone]

non andiamo OT... please

[berterius]

Di contrasto ti direi: 30anni fa a 12 anni si era piu' maturi di oggi. Basta guardarci attorno quanto neo-adolescenti 30enni abbiamo.

Certo leone, in media, sicuramente!

E aggiungo: non fermiamoci alle apparenze, la "maturità" d’oggi è solo una facciata (che copre un gran senso d’insicurezza/inadeguatezza).

Certo non sputo sulla società odierna che presenta TANTI lati positivi che una volta non c'erano, ma, nel caso specifico, dello sviluppo graduale della personalità dell'individuo, si sta mediamente retrocedendo.

A rimetterci, in prima persona, sono proprio coloro che desiderano sperimentare tutto rapidamente (quantità), pur al prezzo di non poterne apprezzare l'essenza (qualità).

Cosa che può persin cadere nel paradossale, perché non avendo mai conosciuto il sapore/valore della qualità letteralmente non sanno cosa si perdono... e continuano imperterriti sino al momento in cui mettono a fuoco il -vuoto- dell'esistenza, aumentando in modo esponenziale l'insicurezza e la necessità di coprirla/mascherarla.

Ma il "vuoto" non è nell'esistenza in sé (nella "società che sta cambiando"), bensì nella procedura adottata... nelle loro scelte...

Ancora oggi si può crescere gradatamente, crescere maturando; molti, tantissimi ci riescono. Basta sceglierlo e, riconosciamolo, aver la fortuna di poter disporre di guide equilibrate (famiglia, educatori).

[bastank]

Ragazzi ormai il mondo è così. Io ho 23 anni e mi ricordo che quando ne avevo 15-16 le ragazze non erano così disinibite. Oggi esci e vai nella piazza del tuo paese e sembra di essere in un bordello pubblico all'aperto

[Cold Winter]

Queste cose sono sempre successe, solo che una volta si facevano in bagno senza dire niente a nessuno mentre adesso si fannno i video e si mettono su youtube, tempo pochi mesi e tutto tornerà nel silenzio.

Per chi dice della pedopornografia non mi sembra questo il caso, i due si sono "divertiti" e i compagni hanno pensato bene di documentare il tutto

Finalmente qualcuno che non vuole fare il moralista a tutti i costi. Fatti del genere sono sempre accaduti, in classe, nei bagni, nei cortili di ogni scuola. Il fatto che il tutto sia stato ripreso con il telefonino è un'altra storia, ma sappiamo che oggi come oggi filmare episodi strani e poi mandarli su internet è una cosa normalissima, figuriamoci se il tutto è comesso da ragazzini di 15 anni...