Divodark Inviato 6 Novembre 2022 Segnala Condividi Inviato 6 Novembre 2022 Per l'occasione, io ho rispolverato il disco d'esordio dei City and Colour, Sometimes. Una perla di folk-acustico che non è invecchiato di una virgola (anzi) e che consiglio caldamente. Ascolto perfetto sia in casa, magari con le cuffie, che in viaggio. Provare per credere. Cita In use: iMac 24" M3 // iPhone 12 Pro Max // AppleWatch Series 7 45mm // AirPods 2 // AirTag // HomePod Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yorki Inviato 15 Dicembre 2022 Segnala Condividi Inviato 15 Dicembre 2022 Sing for the submarine - R.E.M. Cita Freedom isn't free Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yorki Inviato 31 Dicembre 2022 Segnala Condividi Inviato 31 Dicembre 2022 Cedarwood road - U2 Cita Freedom isn't free Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
penguinsab711 Inviato 2 Ottobre 2023 Segnala Condividi Inviato 2 Ottobre 2023 Non amo tanto il rap (ascolto tutt'altra musica) ma ci sono le eccezioni .. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yorki Inviato 15 Ottobre 2023 Segnala Condividi Inviato 15 Ottobre 2023 (modificato) Modificato 15 Ottobre 2023 da yorki Cita Freedom isn't free Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
penguinsab711 Inviato 13 Novembre 2023 Segnala Condividi Inviato 13 Novembre 2023 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yorki Inviato 30 Novembre 2023 Segnala Condividi Inviato 30 Novembre 2023 My honest face - Inhaler Cita Freedom isn't free Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Divodark Inviato 4 Dicembre 2023 Segnala Condividi Inviato 4 Dicembre 2023 Il 2/10/2023 at 16:48, penguinsab711 ha scritto: Non amo tanto il rap (ascolto tutt'altra musica) ma ci sono le eccezioni .. Neanche io amo il rap, ma Caparezza esula da qualsiasi genere. Per me resta uno dei pochi artisti con la A maiuscola. Cita In use: iMac 24" M3 // iPhone 12 Pro Max // AppleWatch Series 7 45mm // AirPods 2 // AirTag // HomePod Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Divodark Inviato 17 Aprile Segnala Condividi Inviato 17 Aprile (modificato) Sono in piena estasi per il nuovo album di Mark Knopfler; qui non si ascolta altro. Modificato 17 Aprile da Divodark aggiunta video. Cita In use: iMac 24" M3 // iPhone 12 Pro Max // AppleWatch Series 7 45mm // AirPods 2 // AirTag // HomePod Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 20 Aprile Segnala Condividi Inviato 20 Aprile Due giorni fa se ne è andato anche Dickey Betts (80 anni). Chi è giovane o conosce poco la storia del rock probabilmente non sa nemmeno chi sia, in realtà è uno dei più grandi chitarristi di sempre, e sicuramente il più sottovalutato. E’ uno dei fondatori degli Allmann Brothers una delle band simbolo del rock a cavallo degli anni sessanta/settanta, che per chi suona , per i chitarristi sono un punto di riferimento imprescindibile. Betts insieme a Duane Allmann rappresenta uno dei pochi esempi di due eccelsi solisti che convivevano insieme sul palco in perfetta sintonia, integrandosi l’un l’altro. Per chi non lo conoscesse, Duane Allmann è tutt’ora considerando uno dei 3-4 più grandi chitarristi, e il migliore nello slide, nonostante sia morto giovanissimo a soli 24 anni, a causa di un incidente che ebbe con la sua Harley travolta da un camion mentre tornava a casa da un serata con gli amici. Per un destino beffardo la stessa sorte toccò, un anno esatto dopo a due isolati di distanza e in circostanze simili e alla stessa età, al bassista del gruppo Berry Oakley. Qui Betts e Duane Allmann in “One Way Out” in una storica registrazione live a Fillmore East. Da sottolineare la perfetta integrazione fra i due solisti e la doppia batteria (Butch Trucks e Jai Johanson) da sempre una caratteristica distintiva della band. Qui in "Ramblin Man" da lui scritta in un concerto di pochi anni fa. Con lui alla solista anche il figlio Per chi volesse sentire qualcosa sugli Allmann Brothers nulla di meglio che la storico Mountain Jam, basata su un pezzo di Donovan. E' una mezzora dal vivo di pura invenzione per me stratosferica... Tutto da sentire rigorosamente in cuffia o con un impianto stellare... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yorki Inviato 20 Aprile Segnala Condividi Inviato 20 Aprile Buongiorno così Cita Freedom isn't free Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 8 Maggio Segnala Condividi Inviato 8 Maggio Tempi grami per la musica. Il 30 aprile è scomparso a 86 anni anche Duane Eddy, uno dei chitarristi più importanti che hanno segnato la storia di questo strumento. Il pezzo che trovate qui sotto è Dance With The Guitar Man del novembre del 1962 che abbe un certo successo anche in Italia. Era musica che da noi veniva vista con stupore quando non con disappunto…altri tempi. Ricordo solo che da adolescente (scuole medie) riuscii ad avere per Natale una copia del 45 giri della canzone che amici dei miei mi portarono direttamente dagli USA. Riunioni a casa per farlo ascoltare ai compagni di scuola come fossimo dei “carbonari” Duane Eddy, non cantava suonava e basta, fu probabilmente il primo a dare alla chitarra elettrica il ruolo di vera protagonista della musica sin dalla fine degli anni cinquanta. Di li a pochissimo sarebbe esploso il fenomeno Beatles. Oltre al suo modo particolare di suonare, noi giovanissimi eravamo affascinati dalla sua splendida chitarra Guild, ai tempi roba inarrivabile.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 8 Maggio Segnala Condividi Inviato 8 Maggio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 8 Maggio Segnala Condividi Inviato 8 Maggio Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 8 Maggio Segnala Condividi Inviato 8 Maggio Mentre cercavo pezzi mi è capitato sottomano questo capolavoro “The Weight”. Il gruppo è il canadese The Band con l’eccellente Robbie Robertson alla solista e alla voce il batterista Levon Helm. Il pezzo è diventato storico perché entrato nella colonna sonora di Easy Ryder. Da li un successo mondiale Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 8 Maggio Segnala Condividi Inviato 8 Maggio e già che parliamo di Easy Ryder completiamo il panorama con "Born to Be Wild" degli Steppenwolf. Strepitosa! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio A luglio mi sono prenotato il concerto di John Fogerty (ex leader dei Creedence Clearwater Revival=CCR) a Lucca. E’ forse l’ultima volta che girerà in tour visti i suoi 79 anni… Ho avuto la fortuna di sentirlo svariate volte in giro per il mondo. Una vera forza, che voce, concerti da tre ore che partono “let’s rock… one… two, three…” Per chi ama la musica senza orpelli, senza maxi schermi, palchi che si muovono su binari, fuochi, esplosioni e fumi Qui a 64 anni, è ai Grammy 2008 in trio con Little Richard (76 al tempo!) e Jerry Lee Lewis 73 ( una vita dissoluta e si vede…”Avevo 14 anni quando ho sposato mia moglie, lei era troppo grande per me. Aveva 17 anni.”!! Terzo matrimonio con una cugina di 13 anni !). Alla batteria forse il migliore batterista rock in circolazione, Kenny Aronoff, La intro è Comin’ Down The Road, poi Great Ball of Fire e Good Golly Miss Molly Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Qui ospite di Bruce Springsteen in un altra occasione ufficiale nel 2009. Il pezzo è il simbolo di una generazione: Fortunate Son. Quanto a voce va detto che Fogerty non ce ne è per nessuno, potenza, profondità, estensione, non c’è storia. Ma questo lo sa anche Springsteen che è sempre stato un ammiratore di Fogerty Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Qui siamo nel 2010 (c’ero! Serata indimenticabile) a “The Night of Proms” una serata in cui si fondono classico e moderno che si tiene di solito in Belgio e Olanda, soprattutto grazie ad Andrè Reiu, direttore d’orchestra e violinista olandese, famoso per suonare in concerto il suo Stradivari. Riesce a conciliare in modo straordinario la morbidezza della classica con l’asprezza del rock, a testimonianza che la musica valida non ha confini. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Questo è uno dei pezzi soft di Fogerty più profondi che ci sia. In questa versione spruzzata di classica la trovo molto efficace. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Proud Mary, il pezzo più famoso di Fogerty, la cui cover più conosciuta è quella di Tina Turner. E’ stati pezzo di chiusura della serata con, fra gli altri Boy George e Grace Jones Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Ce ne sarebbero altre decine di pezzi ma per chiudere un classico di Marvin Gaye riproposto dai Creedence Clearwater Revival nel 1970 che lo portò ad un successo mondiale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Prima citavo The Night of Proms, un mix di classico e moderno che si tiene a Amsterdam, Anversa e in altra città europee. In merito non posso non inserire e ricordare la sera del 1999 ad Anversa (c'ero anche li) con gli Status Quo. Sono il più longevo gruppo inglese, tuttora in attività anche se hanno perso qualche anno fa la loro colonna, la ritmica Rick Parfitt. Poco conosciuto o sconosciuto in Italia, fanno una musica semplice, elemntare ma con una potenza ritmica che dal vero è veramente travolgente. Ai concerti fanno muovere anche i morti... Qui hanno coinvolto tutta l'orchestra classica che si agita come dannata.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 14 Maggio Segnala Condividi Inviato 14 Maggio Qui siamo a Knebworth, a nord di Londra. Nel 1990 ci fu un famoso concerto che raccolse una marea umana. Non era Woodstock ma sul genere. Ebbi la fortuna di esserci, ero a Londra per lavoro e mi ritagliai il tempo giusto. Spettacolare, emozionante, non si dimenticano cose del genere. Il pezzo è Rock All Over The World dei CCR (John Fogerty), ma questa cover è diventata più famosa dell'originale, un po' come Proud Mary di Tina Turner. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 23 Maggio Segnala Condividi Inviato 23 Maggio Se parliamo di folle oceaniche pochi le sanno gestire come gli AC/DC, qui nello storico concerto al River Plate in Argentina nel 2009. Peccato non esserci stato! Cose mai viste, una folla incredibile e partecipe come solo nei paesi latini , per di più sudamericani, che si muoveva all'unisono. Emozionante solo come può essere il rock. Credo che le immagini parlino da sole... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 24 Maggio Segnala Condividi Inviato 24 Maggio Prima di terminare la serata due miti del piano/tastiere : Keith Emerson (Emerson Lake & Palmer...) ritenuto il più grande tastierista rock, e Oscar Peterson, jazzista di fama mondiale. Due fenomeni in un pezzo storico Honky Tonk Train Blues del 1927, diventata conosciuta anche in Italia nel 1977 quando fu usata nella esecuzione di Emerson per i titoli di coda di una trasmissione di grande successo, "Odeon", che ai tempi fece scandalo per gli argomenti trattati... Che dire, di fronte a musicisti così ci si deve solo inchinare. Un mix meraviglioso di generi come è raro ascoltare. Nel pieno rispetto dei dannati del rock, Keith Emerson si è suicidato otto anni fa a causa della depressione che lo attanagliava per una malattia alle mani che non gli consentiva più di suonare come voleva e doveva per il suo pubblico. Un grandissimo. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 27 Maggio Segnala Condividi Inviato 27 Maggio Ho trovato una bellissima performance di Pat Benatar in Honky Tonk Woman. L'occasione era un concerto del 2002 delle Dixie Chicks, gruppo country USA femminile, a cui si affiancavano la citata Benatar, Sheryl Crow, Emmylou Harris, Beth Nielsen Chapman, Nelly Furtado, Mary J. Blige e Shea Seger. La grinta, la voce rauca della Benatar è fantastica. La carica che ci mette nell'interpretazione è davvero notevole. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 27 Maggio Segnala Condividi Inviato 27 Maggio E' incredibile come da un pezzo scaturiscano mille legami che portano a vagare nel mondo della musica. Insieme alla Benatar c'era Emmylou Harris. E' una cantante anche lei USA che agli inizi degli anni settanta era la bambolina di cui tutti si innamoravano per il suo nasino, il viso delicato. Qui è in un pezzo famoso del tempo, poi ripreso anche nel film di Tarantino Pulp Fiction " (You Never Can Tell) C'est la Vie" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 27 Maggio Segnala Condividi Inviato 27 Maggio La Harris una decina di anni fa fece un tour mondiale insieme a Mark Knopfler. Ancora affascinante con i suoi 60 anni, con una capigliatura bianca che la contraddistingue sin dal 1990. Il pezzo è "This is us". Come al solito eccezionale la performance di Knopfler con suo caratterstico sound e lasua perfetta scelta di tempo nelle entrate senza mai lasciarsi andare a virtuosisismi fini a se stessi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
bros720 Inviato 27 Maggio Segnala Condividi Inviato 27 Maggio Altra partecipante alla serata con la Benatar & Co era Sheryl Crow, cantante che amo particolarmente, eclettica, e molto coinvolgente dal vivo. Qui è con Eric Clapton al Crossroad Festival del 2007, nel classico Tulsa Time. Ma quel giorno non c'è solo Clapton, il resto dei chitarristi sono tutti talenti puri. In questo pezzo Vince Gill (camicia blu), Albert Lee (capigliatura bianca che troverete anche nel precedente video di Emmylou Harris degli anni settanta che ho messo sopra), nel corso della giornata non sono mancati John McLaughlin, Derek Trucks, Johnny Winter, John Mayer, Jeff Beck, B.B. King. Buddy Guy e altri ancora Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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