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Ma quand'è stato che i GHz hanno smesso di contare?


chiccociolla

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Ieri mattina mi è presa una botta di "nostalgia tecnologica". Mi sono ritrovato a pensare ai miei primi passi nel mondo dei PC, prima con un preistorico (ma affascinantissimo!) 486, ma poi e soprattutto con il primo Pentium, I ovvio, 100MegaHz di pura potenza, anno credo 1997-98.

Mi ricordo i primi passi, il suono di startup di Windows 95, risorse del computer, i primi giochi..

Poi ricordo il vento della legge di Moore! Arrivo alle medie e i miei compagni cominciano ad avere pc da 400 MHz.. e quando è ora di cambiare il nostro ecco che ne prendiamo uno (potentissimo!!:D) da 550MHz, 128 mega di ram!

Poi un mio compagno sfonda la soglia incredibilmente psicologica del gigahertz!! e in un battibaleno ecco gli AMD 2.4+ o come si chiamavano, 2400MHz di pura potenza, e un mio amico "informato" che mi dice "stanno per uscire i Pentium 4 addirittura da 3.4GHz".. incredibile! 

 

Poi ricordo quando presi il primo portatile, all'albore dei centrino a 2 core.. 1.7 GHz. E a mia madre che "da ignorante" me lo chiedeva rispondevo che i GHz si erano dimezzati perché i processori erano due :P

Ed oggi siamo qui: anni e anni di progressi, processori sempre più potenti, architetture più microscopiche, dissipazioni migliorate, consumi ridotti.. ma allora mi chiedo:

quando e soprattuto perche hanno smesso di contare i GHZ?

voglio dire, al netto delle tecnologie, se il GHz esprime "il numero di operazioni che fa al secondo una macchina", perché non è aumentato questo parametro?

Dove fallisce il paragone con la velocità di un'auto, o con la sua potenza?

 

spero di essermi spiegato nella domanda, e di avervi portato un po con me in questa romantica valle di ricordi informatici :) 

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Ospite fabbro.fabbro

bei ricordi i tuoi, io rimembro ancora il mio 286 con 64 mb di disco...altri tempi!!!

 

I ghz non contano piu da quando esiste il multithread, i coprocessori, sostanzialmente dalla notte dei tempi.

Agli inizi con un solo processore monocore e monothread era una discriminante, ora con schede grafiche che hanno capacità di elaborazione superiore a delle cpu tutto è cambiato.Non è piu solo compito dei processori elaborare le informazioni

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i ghz in più falliscono nella dissipazione del calore e nei consumi.

i Pentium 4 addirittura da 3.4GHz erano fornaci su cui potevi cuocere le uova e quando hanno provato con 4 ghz si sono resi conto che le prestazioni peggioravano (a meno di non avere un sistema di raffreddamento a liquido).

Capita anche ai nostri giorni (anche se più raramente), se lasci che il computer raggiunga temperature troppo elevate noti prestazioni più scarse (e nei portatili se la batteria è bassa va ancora peggio). infatti per evitare danni alle parti interne il computer diminuisce automaticamente la potenza della cpu.

 

in un mondo dove i computer sono sempre più portatili e dove i sistemi di raffreddamento sono sempre meno presenti (basti pensare agli smartphone/tablet/il nuovo macbook che neanche hanno più la ventola), creare mostri da 3 ghz non servirebbe a niente.

 

Si gestiscono comunque situazioni di emergenza con una sorta di overclock automatico che però non può restare attivo a lungo.

 

il multi-core naturalmente aiuta moltissimo, ma in particolare aiutano nuovi processi produttivi (anche li si stanno pian piano raggiungendo dei limiti fisici).

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Ospite dataghoul

 perche hanno smesso di contare i GHZ?

 

 

probabilmente hanno smesso di contare quando hanno inventato i dischi SSD, che consento di "accelerare" le prestazioni del PC senza ricorrere a una nuova CPU.

:) 

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beh, no, aspetta. Questo può valere per la stragrande maggioranza delle operazioni di ogni giorno, ma di sicuro non vale quando ti serve la potenza bruta, per un rendering video, o per simulazioni Monte Carlo..

lì il disco non è il principale collo di bottiglia, è il processore che conta

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nel mondo apple dove HW e SW sono fatti uno in funzione dell'altro... le prestazioni dei processori sono relative...visto che il SW è creato per sfruttare al meglio l'HW.

 

è da tempo che si parla di processori ARM al posto di quelli INTEL. gli ARM sulla "carta" sono meno performanti ma più efficienti e i progettisti apple che scrivono codice possono anche modificare l'architettura dei processori.

 

nel mondo pc/android invece raramente chi costruisce l'HW fa anche il SW e quindi più potenza c'è meglio è....visto che il SW non è ottimizzato si cerca di dare maggior potenza per poter "accontentare" tutti.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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Quando si è raggiunto il limite tecnico per assemblare un affare da vendere nei supermercati, ovvero coi P4 e la nascita di portatili a prezzi umani.

I pentium erano ridicoli nella gestione delle risorse e i celeron in prestazioni, Centrino nacque di conseguenza, per vendere i computer che all'epoca tiravano, e non erano i desktop.

Il resto, come si suol dire, è storia.

 

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Mode "Ce l'ho più lungo" ON

Pentium 100 nel 1997/98? Pivello! Io, a quell'epoca, avevo l'AMD K6 200 che mangiava in testa a tutti i Pentium MMX.

Mode "Ce l'ho più lungo" OFF

;)

Gli Athlon XP - Core "Palomino" e successivi - contrassegnati dal numero XXXX+ (es. 1700+), avevano un clock più basso di quanto riportato in etichetta. Quella cifra indicava che la Cpu aveva una velocità pari o superiore all'omologo Intel. All'epoca il TDP non era considerato e si pensava che il clock sarebbe cresciuto costantemente per chissà quanto tempo. Quando Intel uscì con il Pentium IV "Prescott", vero forno scaldavivande, ci si rese conto che i MHz non potevano crescere all'infinito e il progetto "Core", erede di Banias, sviluppato in Israele, ebbe la strada spianata.

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Mode "Ce l'ho più lungo" ON

Pentium 100 nel 1997/98? Pivello! Io, a quell'epoca, avevo l'AMD K6 200 che mangiava in testa a tutti i Pentium MMX.

Mode "Ce l'ho più lungo" OFF

;)

Gli Athlon XP - Core "Palomino" e successivi - contrassegnati dal numero XXXX+ (es. 1700+), avevano un clock più basso di quanto riportato in etichetta. Quella cifra indicava che la Cpu aveva una velocità pari o superiore all'omologo Intel. All'epoca il TDP non era considerato e si pensava che il clock sarebbe cresciuto costantemente per chissà quanto tempo. Quando Intel uscì con il Pentium IV "Prescott", vero forno scaldavivande, ci si rese conto che i MHz non potevano crescere all'infinito e il progetto "Core", erede di Banias, sviluppato in Israele, ebbe la strada spianata.

cioè scusa, tu mi staresti dicendo ORA che la mia implacabile invidia per quegli athlon 2400+ era sprecata!? che erano meno fighi di quanto sembrassero!?

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cioè scusa, tu mi staresti dicendo ORA che la mia implacabile invidia per quegli athlon 2400+ era sprecata!? che erano meno fighi di quanto sembrassero!?

 

In realtà non del tutto. L'Athlon Xp 2400+ andava a 2 GHz.

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Io ho avuto quel processore. Era una stufa e la ventola faceva rumore come un phon.

Con XP andava abbastanza bene.

Io ho avuto il 1700+ (che andava a 1,4 GHz) con il dissipatore "Mini Super Orb" della Thermaltake. Era alto e cilindrico e per questo lo chiamavo "scatola di pomodoro". Una volta acceso il Pc, sembrava di udire uno stuolo di elicotteri Comanche al decollo.

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Ieri mattina mi è presa una botta di "nostalgia tecnologica". Mi sono ritrovato a pensare ai miei primi passi nel mondo dei PC, prima con un preistorico (ma affascinantissimo!) 486, ma poi e soprattutto con il primo Pentium, I ovvio, 100MegaHz di pura potenza, anno credo 1997-98.

Mi ricordo i primi passi, il suono di startup di Windows 95, risorse del computer, i primi giochi..

Poi ricordo il vento della legge di Moore! Arrivo alle medie e i miei compagni cominciano ad avere pc da 400 MHz.. e quando è ora di cambiare il nostro ecco che ne prendiamo uno (potentissimo!! :D) da 550MHz, 128 mega di ram!

Poi un mio compagno sfonda la soglia incredibilmente psicologica del gigahertz!! e in un battibaleno ecco gli AMD 2.4+ o come si chiamavano, 2400MHz di pura potenza, e un mio amico "informato" che mi dice "stanno per uscire i Pentium 4 addirittura da 3.4GHz".. incredibile! 

 

Poi ricordo quando presi il primo portatile, all'albore dei centrino a 2 core.. 1.7 GHz. E a mia madre che "da ignorante" me lo chiedeva rispondevo che i GHz si erano dimezzati perché i processori erano due :P

Ed oggi siamo qui: anni e anni di progressi, processori sempre più potenti, architetture più microscopiche, dissipazioni migliorate, consumi ridotti.. ma allora mi chiedo:

quando e soprattuto perche hanno smesso di contare i GHZ?

voglio dire, al netto delle tecnologie, se il GHz esprime "il numero di operazioni che fa al secondo una macchina", perché non è aumentato questo parametro?

Dove fallisce il paragone con la velocità di un'auto, o con la sua potenza?

 

spero di essermi spiegato nella domanda, e di avervi portato un po con me in questa romantica valle di ricordi informatici :)

 

Ciao, sono una nuova utente e questa domanda ha attirato la mia attenzione più della sezione di presentazione (ci penserò domani), perché credo di avere un'idea ma non sono sicurissima. Qualcuno più esperto di me potrà confermare la mia ipotesi.

Penso che si tratti dell'effetto "collo di bottiglia", cioè del fatto che, con l'avanzare delle tecnologie, le memorie non siano riuscite a tenere il passo con i processori, per cui il processore elabora più dati di quanto la memoria riesca a passargli (come se, in una catena di montaggio, l'operaio fosse velocissimo ma i pezzi gli venissero passati molto lentamente).

Spero di non aver detto una fesseria troppo grossa :oops:

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ormai chiunque utilizza macchine ben più potenti rispetto l'uso che  ne fa, ai tempi in cui i ghz erano "importanti", da un anno all'altro le tecnologie venivano rinnovate in maniera tale da rendere del tutto differente l'esperienza di utilizzo, da 10 anni a questa parte più o meno funziona tutto alla stessa velocità e le macchine sono sottoutilizzate, una volta erano sovrautilizzate, ormai i nuovi processori puntano all'efficienza energetica, a nn riscaldare, quando passavi da un motorola 68030 ad un 040, quando passavi da 68xxx ai risc, fino all'avvento dei g3, ti pareva di salire su di un astronave quando cambiavi macchina, appunto perchè le esigenze ai tempi erano maggiori rispetto quelle che le macchine potessero offrire, quindi per questo ritengo che in un utilizzo comune i ghz nn servano più a nulla

PS

inoltre i ghz sono stati soppiantiati dai multicore o multiprocessori

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il collo di bottiglia è "sempre" stato il disco rigido meccanico/magnetico e la relativa porta di connessione.

 

ora con le nuove porte pcie e la tecnologia degli ssd questo limite non esiste più.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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