Vai al contenuto

Con una dieta vegetariana o vegana si assume più ferro.


iRoberto

Messaggi raccomandati

Certe scemenze non si possono leggere.

Vietare? Chi ha parlato di vietare?

C'è un concetto che nel tuo delirio non viene considerato: non c'è una via amorevole alla violenza.

Uno stupro non può essere meno doloroso se la vittima è sedata, una morte non può essere più dolce se prima la stordisci, e via dicendo.

Questo sì che è buonismo ipocrita.

Le scelte sono personali, tuttavia sarebbe meno ipocrita se ciascuno provasse almeno una volta l'anno a uccidere con le proprie mani chi si appresta a consumare, per rendersi conto che tra la vita e la morte non esiste una comoda via di mezzo.

E finiscila con quest'approccio: non c'è nessun gruppo di pressione organizzato che vuol toglierti il gusto della carne, bocconcino mio.

Ma quale bocconcino....ma rilassati anche tu :) ...finora mi han proposto la storiella di un pagliaccio, la castrofe imminente...e due o tre provocazioni. Se a ridere siete voi....immaginate io...ora però stoppo qui, altrimenti finisce che chiudono la discussione e siccome IO sono democratico, lascio perdere e vi lascio complimentare tra di voi. Lode ai salvatori del mondo! :) e non prendetevela per niente!

Week end? Gita? Vacanza? Leggi la nostra esperienza: Go2Go.eu

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 219
  • Creato
  • Ultima Risposta

Il mondo si prende in prestito dai nostri figli. Non si eredita dai padri.

Ricordalo prima di continuare ad essere un carnivoro nell'area evoluta del pianeta terra, nel 2012 :ciao: .....auguri.

Tanti auguri e, mi raccomando, mantieniti tenero. :bacino::gnam:

Basta legarlo a catena per 20-30 giorni ......come fanno con le mucche. Non muovendosi, diventa tenero: strategie dell'allevamento moderno e animal friendly :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

vado MOLTO OT, ma nemmeno troppo :)

Mi consigliereste qualche ricetta di un secondo piatto alternativo? O meglio, cosa mangiate voi di primo (facile evitare carne) e di secondo (molto più difficile)... Voglio sperimentare un po' :fiorellino:

p.s. con ingredienti acquistabili in posti "normali", senza ordinare da internet il cibo...

Link al commento
Condividi su altri siti

io ci provo, ribadisco l'essenza a cui molti non vogliono arrivare:

gli animali, compreso l'uomo, hanno una dieta alimentare che varia nel corso dei decenni in base alla necessità; chiunque può limitarsi in qualsiasi senso alimentare, libero di farlo, ma non fate passare delle diete, come quelle vegane sane, perché una persona che sopravvive non vuol dire che mangi sano! :mad:

la dieta migliore in assoluto è una dieta bilanciata in ogni macronutriente, in ogni aminoacido, in ogni vitamina e sale minerale, indubbiamente una dieta che prevede pesce, verdure e carne; limitarsi in qualsiasi senso, come non mangiare carne, non mangiare verdure, non mangiare pesce è SEMPRE controproducente.

Ognuno è libero di mangiare cosa vuole, ammalarsi, morire, farsi del male, credere in quello che vuole, ma la dieta corretta e naturale è solo una, tutto il resto sono artefizi che ci privano di elementi sani, non NECESSARI ma sani!

Ovvio che un vegano arriva a 60 anni come un carinovoro come uno che non mangia pesce: ma all'interno di questi corpi ci sarà una differenza abissale. Sopravvivere con una dieta non vuol dire che sia una dieta sana. La dieta sana è una dieta bilanciata ripeto, ogni privazione è controproducente. Inutile stare dietro a frasi del tipo "le proteine ci sono qui" "il ferro lo prendo qua" perché manca sempre qualcosa per ogni privazione: non fondamentale magari alla sopravvivenza ma cade la tesi della dieta più sana.

:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Tutto perfetto, manca un dettaglio:

i dati riguardo questa alimentazioni sana e perfetta da seguire, e quanti nella odierna civiltà occidentale la seguono.

Quando dalla teoria passerete alla pratica, voialtri dottori, allora si potrà disquisire da un punto di vista pragmatico dei danni delle varie diete distanti da quella sana.

Il mulino bianco abita immaginari pubblici e tomi scientifici, non la quotidianità della maggior parte della popolazione, esattamente come le diete veg* e altre non sane.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

vado MOLTO OT, ma nemmeno troppo :)

Mi consigliereste qualche ricetta di un secondo piatto alternativo? O meglio, cosa mangiate voi di primo (facile evitare carne) e di secondo (molto più difficile)... Voglio sperimentare un po' :fiorellino:

p.s. con ingredienti acquistabili in posti "normali", senza ordinare da internet il cibo...

Ti parlo di me (i veg sono quasi tutti "individualisti", a livello di preferenze, e non hanno leggi universali).

Come hai anticipato, i primi senza carne/pesce sono tanti e mantengono anche per noi intatto il cosiddetto "godimento" ...poichè li mangiano con altrettanta soddisfazione anche gli onnivori.

Dai tortelli verdi, di zucca, alle paste di semola in ogni salsa, dal pesto genovese, alle noci, al semplice pomodoro, cannelloni e lasagne alle erbe, risotti di ogni tipo (funghi, asparagi, zafferano, carciofi, ecc. ecc.) ...insomma la lista è lunga.

Sui secondi, le cose cambiamo un pelo, in quanto ciò che noi consideriamo secondo piatto, per molti altri si chiama talvolta contorno (se non fosse per le quantità). Parlo quindi dei MIEI secondi (non sono un gran cuoco) di 3-4 giorni la settimana, rappresentati da verdure fresche tagliate e condite (praticamente le insalatone, con legumi e talvolta un pezzo di emmenthal o mozzarella) o pinzimoni.

I rimanenti giorni vario tra tortini salati alle verdure (specie spinaci e zucchine), Frittate (quelle di patate mi piacciono molto), verdure pastellate o gratinate... o in crocchette...verdure lessate in pinzimonio (carciofi, asparagi), parmigiana, ecc. ecc.

Una due volte la settimana implemento con uova e formaggi, essenzialmente parmigiano-reggiano di collina (tutta roba che prendo da un amico allevatore/casaro montanaro^^) o una mozzarella in carrozza. L'aglio, poi, mi piace molto (quindi bruschette a gogo)....

Specie in inverno ogni tanto una polenta ai funghi...e così via.

Come avrai notato, non uso Tofu (a me sinceramente fa schifo) e raramente il seitan. Sono più che altro necessari ai vegan. Ed il mio più grande ostacolo a divenirlo.

I cereali in fiocchi la mattina a colazione con latte di mandorle arricchito con probiotici ed omega (a me piace molto) o di altro tipo (soia, ogni tanto) e immancabile frutta di stagione nel pasto di mezzogiorno (un giorno su 3 anche frutta secca) e pochi dolci, completano la mia dieta.

Ovviamente il tutto condito da qualche vizietto tipo caffè (amaro), un bicchiere di vino a pasto,....e qualche pinta di birra nel week end. Sono ben lontano dal ritenermi beatificabile, come sostengono alcuni, bensì una persona normalissima che semplicemente non vuole mangiare carne. :ghghgh:

Non rispetto esattamente i dictat del mio dietologo.... ma mi sento generalmente bene fisicamente (e gli esami per ora sono a posto, a 46 anni)...a parte gli acciacchi dell'età. :fiorellino:

Questo è quanto faccio io, in estremo riassunto...non quello che deve fare obbligatoriamente un veg. Ognuno decide per ciò che preferisce (ovviamente evitando carne e pesce).

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti parlo di me (i veg sono quasi tutti "individualisti", a livello di preferenze, e non hanno leggi universali).

Come hai anticipato, i primi senza carne/pesce sono tanti e mantengono anche per noi intatto il cosiddetto "godimento" ...perchè li mangiano con altrettanta soddisfazione anche gli onnivori.

Dai tortelli verdi, di zucca, alle paste di semola in ogni salsa, dal pesto alle noci al semplice pomodoro, cannelloni e lasagne alle erbe, risotti di ogni tipo (funghi, asparagi, zafferano, carciofi, ecc. ecc.) ...insomma la lista è lunga.

Sui secondi, le cose cambiamo un pelo, in quanto ciò che noi consideriamo secondo piatto, per molti altri si chiama talvolta contorno (se non fosse per le quantità). Parlo quindi dei MIEI secondi (non sono un gran cuoco) di 3-4 giorni la settimana, rappresentati da verdure fresche tagliate e condite (praticamente le insalatone, con legumi e talvolta un pezzo di emmenthal o mozzarella) o pinzimoni.

I rimanenti giorni vario tra tortini salati alle verdure (specie spinaci e zucchine), Frittate (quelle di patate mi piacciono molto), verdure pastellate o gratinate... o in crocchette...verdure lessate in pinzimonio (carciofi, asparagi), parmigiana, ecc. ecc.

Una due volte la settimana implemento con uova e formaggi, essenzialmente parmigiano-reggiano di collina (tutta roba che prendo da un amico allevatore/casaro montanaro^^) o una mozzarella in carrozza. L'aglio, poi, mi piace molto (quindi bruschette a gogo)....

Specie in inverno ogni tanto una polenta ai funghi...e così via.

Come avrai notato, non uso Tofu (a me sinceramente fa schifo) e raramente il seitan. Sono più che altro necessari ai vegan. Ed il mio più grande ostacolo a divenirlo.

I cereali in fiocchi la mattina a colazione con latte di mandorle arricchito con probiotici ed omega (a me piace molto) o di altro tipo (soia, ogni tanto) e immancabile frutta di stagione nel pasto di mezzogiorno (un giorno su 3 anche frutta secca) e pochi dolci, completano la mia dieta.

Ovviamente il tutto condito da qualche vizietto tipo caffè (amaro), un bicchiere di vino a pasto,....e qualche pinta di birra nel week end. Sono ben lontano dal ritenermi beatificabile, come sostengono alcuni, bensì una persona normalissima. :ghghgh:

Non rispetto esattamente i dictat del mio dietologo.... ma mi sento generalmente bene fisicamente (e gli esami per ora sono a posto, a 46 anni)...a parte gli acciacchi dell'età. :fiorellino:

Questo è quanto faccio io, in estremo riassunto...non quello che deve fare obbligatoriamente un veg. Ognuno decide per ciò che preferisce (ovviamente evitando carne e pesce).

A 47 anni mi discosto da te solo per una colazione più tradizionale..... in realtà, come hai affermato, i contorni sono ampliati ed assumono la "dignità" di secondi.

Non voglio essere ripetitivo, ma veramente, e non lo dico per amore di rendere la discussione suggestiva, nel mangiare sento molto il gusto della mancanza di qualche vita soffocata brutalmente nel sangue o piegata a bieche torture in nome di una nutrizione non necessaria in paesi evoluti nell'anno del Signore 2012.

I prodotti li prendo da alcuni agricoltori che hanno un banco in un mercato rionale vicino casa: spesa media fra i 7 ed i 15€ a settimana. Solo prodotti di stagione a chilometri vicino allo 0 e non rivendita di colture altrui; quello che la stagione da, mangio. I prezzi sono circa la metà di quella di altri banchi.

Non ho neanche la più lontana idea di cosa siano seitan e tofu.

Vivo felice e digerisco sempre bene.... quando mangiavo la carne non era così.

Link al commento
Condividi su altri siti

che dirti, fratello..... :fiorellino:

Nulla...... non cade su di noi il sangue di molti....

Poi bisognerebbe aprire un thread sulla situazione psicologica di chi non è vegetariano e per giustificarsi attacca ferocemente perché pretende da noi una vita profondamente intransigente.... una sorta di talebani della clorofilla; mi spiego: se trovo una blatta a casa non la posso ammazzare perché sono vegetariano, anche se mi può portare il tifo. Se il pescecane mi vuole mangiare, non posso cercare di accoltellarlo per difendermi: sono vegetariano!!! ......penso che chi ragiona così, abbia veramente bisogno di un ottimo specialista :ghghgh:

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo penso anche io....c'è una bella differenza tra lo strauccidere gratuitamente....e la legittima difesa.....altresì protetta dal ns. ordinamento. Ognuno ha diritto di difendersi....nessuno di offendere. Umani compresi. Le ns. vittime animali...non ci hanno fatto niente.....

Ma mandali a cagare....

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

I talebani della clorofilla....

Stiamo parlando di quanto sia difficile vivere senza uccidere altri esseri senzienti, che vedono, odorano, ascoltano e pensano.

Questi ci vogliono mettere pure la verdura, per sembrare credibili nel loro non-far -niente?

presto arriveranno a batteri e virus.....

prendi un antibiotico per la febbre a 39? hai ucciso batteri che avevano diritto di esistere....anche a tuo discapito....se sei veg....

Uccidere un ciuffo di rucola, sradicandolo, è equiparabile a scannare un cucciolo di mucca?

Chi strappa un fiore o falcia un campo d'erba.... è equiparabile a chi scanna un agnello?

chi pota un albero per il suo benessere, può dire di fare altrettanto nel segare gli arti ad un animale?

ma per piacere.....

Le esagerazioni (per mascherare ben altro) servono solo agli stolti...ed ai mendaci.

Lascia che vengano.....anche qui.

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi pare, a questo punto, che il livello di discussione obbligherebbe una chiusura "pietosa" di questo topic.

Ognuno di noi partecipanti, senza esclusione, ha "vomitato" qui i suoi preconcetti, e la sua "ignoranza"....si sono mischiate allegramente argomentazioni etiche con altre dietetico-mediche, con insulti che allegramente rimbalzano da una parte e dall'altra, etc....Sono convinto che (quasi) tutti siano in buona fede, sia la visione veg* che quella onnivora, che a quanto è emerso sono irrimediabilmente antagoniste ed inconciliabili (come Savonarola e gli Epicurei.....)

Questo dibattito,comunque, è nient'altro che lo specchio dell'Italia attuale. E' doloroso prenderne atto per chi ha la mia età, giuro. :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Non vedo più possibilità di dialogo serio, capisci?

Quando si arriva all'insulto o al sarcasmo,purtroppo, io cedo le armi. Mi amareggia....E' un mio limite.... :(

Spero non ti abbia veramente insultato nessuno...... il sarcasmo è dato dall'amarezza della situazione.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ti parlo di me (i veg sono quasi tutti "individualisti", a livello di preferenze, e non hanno leggi universali).

Come hai anticipato, i primi senza carne/pesce sono tanti e mantengono anche per noi intatto il cosiddetto "godimento" ...poichè li mangiano con altrettanta soddisfazione anche gli onnivori.

Dai tortelli verdi, di zucca, alle paste di semola in ogni salsa, dal pesto genovese, alle noci, al semplice pomodoro, cannelloni e lasagne alle erbe, risotti di ogni tipo (funghi, asparagi, zafferano, carciofi, ecc. ecc.) ...insomma la lista è lunga.

Sui secondi, le cose cambiamo un pelo, in quanto ciò che noi consideriamo secondo piatto, per molti altri si chiama talvolta contorno (se non fosse per le quantità). Parlo quindi dei MIEI secondi (non sono un gran cuoco) di 3-4 giorni la settimana, rappresentati da verdure fresche tagliate e condite (praticamente le insalatone, con legumi e talvolta un pezzo di emmenthal o mozzarella) o pinzimoni.

I rimanenti giorni vario tra tortini salati alle verdure (specie spinaci e zucchine), Frittate (quelle di patate mi piacciono molto), verdure pastellate o gratinate... o in crocchette...verdure lessate in pinzimonio (carciofi, asparagi), parmigiana, ecc. ecc.

Una due volte la settimana implemento con uova e formaggi, essenzialmente parmigiano-reggiano di collina (tutta roba che prendo da un amico allevatore/casaro montanaro^^) o una mozzarella in carrozza. L'aglio, poi, mi piace molto (quindi bruschette a gogo)....

Specie in inverno ogni tanto una polenta ai funghi...e così via.

Come avrai notato, non uso Tofu (a me sinceramente fa schifo) e raramente il seitan. Sono più che altro necessari ai vegan. Ed il mio più grande ostacolo a divenirlo.

I cereali in fiocchi la mattina a colazione con latte di mandorle arricchito con probiotici ed omega (a me piace molto) o di altro tipo (soia, ogni tanto) e immancabile frutta di stagione nel pasto di mezzogiorno (un giorno su 3 anche frutta secca) e pochi dolci, completano la mia dieta.

Ovviamente il tutto condito da qualche vizietto tipo caffè (amaro), un bicchiere di vino a pasto,....e qualche pinta di birra nel week end. Sono ben lontano dal ritenermi beatificabile, come sostengono alcuni, bensì una persona normalissima che semplicemente non vuole mangiare carne. :ghghgh:

Non rispetto esattamente i dictat del mio dietologo.... ma mi sento generalmente bene fisicamente (e gli esami per ora sono a posto, a 46 anni)...a parte gli acciacchi dell'età. :fiorellino:

Questo è quanto faccio io, in estremo riassunto...non quello che deve fare obbligatoriamente un veg. Ognuno decide per ciò che preferisce (ovviamente evitando carne e pesce).

Grazie per i suggerimenti, anche ad adrix ;)

Come vedo anche voi due non tollerate tofu, seitan & co e preferite mangiare i più tradizionali (e buoni?) formaggi/uova :)

Vista in questo modo è decisamente più facile anche vivere e rapportarsi con gli altri, non creando problemi ogni volta che si esce a cena nei ristoranti/pizzerie o si viene invitati a casa di qualcuno.

Restano sempre tante difficoltà, sopratutto per le vacanze al mare o in montagna, dove carne e pesce non sono eliminabili da nessun menu. Come fate voi in questi casi?

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per i suggerimenti, anche ad adrix ;)

Come vedo anche voi due non tollerate tofu, seitan & co e preferite mangiare i più tradizionali (e buoni?) formaggi/uova :)

Vista in questo modo è decisamente più facile anche vivere e rapportarsi con gli altri, non creando problemi ogni volta che si esce a cena nei ristoranti/pizzerie o si viene invitati a casa di qualcuno.

Restano sempre tante difficoltà, sopratutto per le vacanze al mare o in montagna, dove carne e pesce non sono eliminabili da nessun menu. Come fate voi in questi casi?

Eh si, le vacanze sono un po' complicate, per i più.

Nel mio caso meno, perché io solitamente prediligo andare in appartamento piuttosto che in hotel. Se, come è successo per queste feste, mi capita la variante dell'albergo, le opzioni sono due:

- O evito la pensione completa andando fuori a mangiare, dove pare a me.

- Oppure, visto che di primi senza carne e pesce ve ne sono quasi sempre in ogni menù, chiedo che per secondo mi sia dato solo un pezzo di formaggio con un contorno, oppure un'insalata.

Ovviamente quando sei fuori non hai controllo su tutto ciò che ti danno. Io mi limito a fare del mio meglio.

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Io faccio presente che non mangio animali e mi accontento di quello che c'è. Non faccio storie sulla poca scelta e non permetto che facciano eccezioni sul mio modo di mangiare.

Comunque, preferisco alzarmi poco sazio che mangiare cose che ormai urtano la mia sensibilità.

Link al commento
Condividi su altri siti

permettetemi un OT....

Sono rimasto basito da questo video....ce ne sono tanti altri, in questa direzione, per fortuna...che hanno contribuito alla mia scelta, nel tempo....oltre a quelli dello scempio (per ragioni opposte).

Sono esseri umani bellissimi, una famiglia meravigliosa, fuori... e dentro...

...gente così ti manda a letto un po' più in pace.....col mondo. Dopo tutte le brutture.....alle quali assisto ogni giorno.

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Il video di Gary Yourofsky è prezioso, fortemente consigliabile per chi ancora non è veg perché diretto, non annoia. Ringrazio ilbruce per averlo messo a disposizione.

Aggiungerei tre cosine su questo topic e sul video se è possibile.

1- Leggo molto sulle sofferenze degli animali. A questo punto un mangiabistecche può dire: "Ok, inventiamo una maniera che eviti al 100% la sofferenza, famo una morte istantanea e tac via la maggior parte delle polemiche". Eh sì perché in quasi tutti i commenti nel forum traspare l'idea che il problema sia la sofferenza pre-morte, come se dovessimo trovare una maniera per non farli soffrire! Il Problema è la morte a priori, porre fine a un'esistenza è un atto di per sé abominevole, la tortura è una grande aggravante certo, ma non allontaniamoci dal problema, nessuno lo dice qui, ma quando una persona pone fine a una creatura vivente in quel momento ne sta uccidendo due: quella che sta ammazzando e se stessa, perché è ovvio che non si è più gli stessi di prima dopo un atto del genere, ecco una delle tante ragioni della perdita di bontà di quando eravamo bambini. Il cuore diventa sempre più duro ed è sempre più difficile aprire gli occhi e vedere la verità. A voglia te a parlare di percentuali, il cuore non si smuove di un millimetro. A proposito di cuore duro mi viene in mente una scena di Momo.

Memorabile il punto quando la bambina accarezza piena d'amore e dice: "ma a te non ti ama nessuno?".

In questa discussione leggo poco del "voler bene" ma significa molto, in ambito veg questo è un ingrediente molto presente, il fatto di non mangiare carne è solo un'inevitabile conseguenza. Il fatto di mettere un foglio di carta sotto la blatta e spostarla fuori dalla casa senza ucciderla mi sembra una soluzione meno crudele e più igienica e salutare che spiaccicarla o dandogli lo spray velenoso anche per noi. L'empatia la metterei come materia nelle scuole.

2- A parte il fatto che Yourofsky parla di rinunce si, rinunce no, io dico sempre che quando uno fa il passo cosciente e non per moda, da quel momento in poi non sceglie di non mangiare carne ma AMA gli altri esseri viventi punto, quando uno ama non pensa mica alle scelte figuriamoci alle rinunce, attua semplicemente, quando stai con la persona amata non pensi "Minchia quante fighe mi perdo, va be' rinuncio".

3- Quando Yourofsky descrive che per dichiararsi onnivori uno deve andare a cacciare l'animale e mangiarselo crudo ha ragione, io però aggiungerei:

Come gli animali carnivori si mangiano la carne cruda e non cotta, posso dire che nessun erbivoro o frugivoro scalda il cibo. Perché noi sì? Non è forse una cosa innaturale?

Ho letto: "Non sono un grande mangiatore di carne, ma quando capita la mangio perchè il buon Dio mi ha dato svariate opzioni nella vita, e una di queste è il dna da carnivoro"

Ma dove siamo arrivati gente! Poerannoi..

E' vero abbiamo tante opzioni, e le reggiamo tutte (anche se non per molti anni) con grande stile, possiamo uccidere corpi animali, farli a pezzetti, mangiarceli e digeriamo alla grande, non si muore mica all'istante! Buona opzione! Anche con la coproterapia non si muore all'istante, e non solo il corpo sopporta, ma pare che ne tragga benefici viene anche definita teraupetica. La urinoterapia e tante altre pratiche sono comuni in molti paesi del mondo, molte persone mangiano cani, serpenti, scarafaggi..e chi più ne ha più ne metta. Accipicchia quante opzioni abbiamo!

Tutte opzioni che non ci fanno morire all'istante ma alla lunga probabilmente sì, il corpo umano è una meravigliosa macchina d'adattamento dove puoi buttarci qualsiasi tipo di schifezza come fumo, alcool, droghe, gas di scarico, e quello ti regge per moltissimo tempo; l'errore che fanno molti è scivolare nell'equazione sopportabile (non letale all'istante) = consigliabile.

Io più che missione per conto di Dio lo chiamerei un -mandato biologico- siamo stati "progettati" in un certo modo per mangiare certi cibi, per muovere il corpo in una determinata maniera. Che succede? Che è questa creatività? Perché stravolgerlo? Non mi parlate di Darwin, di evoluzione, che al momento vedo solo l'evoluzione di conti correnti in banca di poche persone.

Per esempio non è concepibile stare 8 ore a guidare un camion! E' semplicemente innaturale il nostro corpo è stato fatto per camminare, per fare l'amore per esempio, non per stare seduto tutto quel tempo, lo possiamo fare alcuni giorni ma per una vita no, le conseguenze saranno malattie fisiche/psichiche inevitabili, è un esempio semplice ma è per far capire che sarebbe come buttare un leone in mare, non è fatto per nuotare, ha un mandato biologico diverso, tutto qui.

"Gli esseri umani sono vissuti per anni cuocendo i propri alimenti" non significa che questo non sia dannoso, piuttosto attesta la grande capacità del corpo umano di sopportare un abuso, ci sono vari livelli di abuso, magari questo è tra i più lievi ma lo è, mangiare in un fast-food è su un altro livello, fumare, mangiare carne, tirare coca, mangiare mestruazioni di galline, lavorare una vita alle poste sono tutti tipi di abuso più o meno gravi. Li sopportiamo? bene, per quanto? dimostra che probabilmente la nostra aspettativa di vita potrebbe essere molto più lunga se decidessimo di vivere in accordo con il nostro mandato biologico.

La natura ci mette a disposizione il mangiare per cui siamo fatti senza necessità di modifiche, siamo fatti per bere acqua invece di coca-cola, e per respirare aria bona, ricca di ossigeno anzichè di monossido di carbonio.

Possiamo barattare qualche abuso sul nostro corpo (o sull'anima) più o meno grave che sia, con l'aspettativa di vita nostra e altrui ma prima o poi il conto, anche se in proporzione, si paga.

Concludo dicendo che mi dispiace vedere aggressività e rabbine varie leggendo queste e altre discussioni sul vegetarianismo ma mi sembra di capire che è inevitabile.

E' naturale che quando una persona parte col dire di essere vegetariano o vegano o fruttariano o crudista si sta muovendo in un ambito in cui la coscienza vibra, libera. E la libertà fa paura. Durante gli anni '70 la gente "normale" ben-pensante non è che non vedeva di buon occhio i capelloni o il loro aspetto, ma quello che rappresentavano. Libertà.

La libertà fa paura, specialmente se rappresentata da individui veramente liberi. Fa paura a chi non è libero, perché se la vede lì davanti spiattellata in faccia e nel momento in cui capisce di non essere libero può diventare aggressivo, come minimo.

Buona Vita

Link al commento
Condividi su altri siti

Caro Melacolo, anche tu hai detto la tua opinione da veg* crudista. Benissimo, rispettabile come tutte le altre opinioni e scritta in buon italiano. Come tutte le altre opinioni potrebbe essere accettata o contraddetta etc...

ma secondo me ti spingi oltre , laddove vuoi strafare aggiungendo quell'ultimo paragrafo (sulla libertà) di sapore goffamente "psicologico".

Dal momento che in questo topic abbiamo letto "virulenze" sia da parte onnivora che veg* , dal momento che penso che ognuno di noi conosca se stesso ed i suoi meccanismi emotivi meglio di ogni altro e sicuramente più di te, dal momento che la tua analisi (sulla libertà) a me pare di una ingenuità disarmante e si pone su un piano diverso dall'etica o dalla dietetica (e nessuno, penso, ti consente alcuna autorità psicanalitica), mi sembra opportuno che tu ribadisca per benino che anche quest'ultimo paragrafo appartiene alle tue personalissime (e come tutte le altre impugnabilissime) opinioni. Perchè, ti piaccia o no, di questo si tratta.....

Che tutto ti sia propizio

Link al commento
Condividi su altri siti

scusate la banalità del mio commento:

trovo molto piu naturale essere onnivori, privarsi volontariamente di un alimento lo trovo un limite che non porta ne vantaggi ne svantaggi, ma è una cosa auto-imposta non naturale. Essendo noi onnivori (coca-cola e chimica a parte).

C'è un detto popolare cinese che dice, "noi mangiamo tutto quello che ha la schiena verso l'alto e che non è un tavolo" (non ricordo le parole esatte ma il senso è questo)...

Invece per chi dice che si potrebbe essere esse piu longevi mangiando cibi crudi:

se uno vivesse su un isola da solo e mangiasse cibi crudi sarebbe piu probabile che morisse prima di disidratazione per una potente dissenteria di uno che preferisce far cucinare il cibo.

i miei viaggi in moto: http://www.facebook.com/InMotoconVale

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Naturale.

Ora bestemmio.

L'essere umano è uscito da uno stato naturale di cose da quando ha preso coscienza di essere diverso, di poter piegare la natura al suo volere, cioè da quando è un essere umano e non più un primate evoluto.

La naturalità nell'essere umano non esiste, e ciascuno di noi la ripudia o la demanda ad ambiti molto specifici della quotidianità, per lo più bisogni corporali di vario tipo.

Già solo il lavarsi profumarsi e vestirsi non è naturale, figuriamoci il resto!

Inoltre essendo l'essere umano un parente prossimo dello scimpanzé e di altri primati oserei sostenere che la naturalità è da ricercarsi, semmai, nella dieta dei nostri cugini, più che nelle scemenze inculcate in cervelli abnormi rispetto il loro uso.

Naturale è la risposta, mi scuso, cretina, di chi è naturale a uso e consumo, non sapendo di che parla.

Io non sono un medico, non ho fatto studi di questo genere, ho un'impronta sociologica e a quella rimando: l'essere umano è altro da sé, non risponde alle pulsioni, agli istinti, cerca di essere il dio che si è dato come rappresentazione.

Questa è la sua linea guida, quale che sia il suo dio al variar di secoli e latitudini.

La naturalità no, non gli appartiene.

La naturalità è il fango e gli escrementi e, a parte i pupi, non vedo un essere umano che li ponga come obiettivo.

Lasciamo la natura fuori, per serietà.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

scusate la banalità del mio commento:

trovo molto piu naturale essere onnivori, privarsi volontariamente di un alimento lo trovo un limite che non porta ne vantaggi ne svantaggi, ma è una cosa auto-imposta non naturale. Essendo noi onnivori (coca-cola e chimica a parte).

C'è un detto popolare cinese che dice, "noi mangiamo tutto quello che ha la schiena verso l'alto e che non è un tavolo" (non ricordo le parole esatte ma il senso è questo)...

Invece per chi dice che si potrebbe essere esse piu longevi mangiando cibi crudi:

se uno vivesse su un isola da solo e mangiasse cibi crudi sarebbe piu probabile che morisse prima di disidratazione per una potente dissenteria di uno che preferisce far cucinare il cibo.

beh, anche questo post non è niente male. Famo lu cazz che ce futte, insomma. Nessun costo è altrettanto elevato quanto il ns. privarci anche solo di qualche vizietto, non è così?

Beh si, effettivamente siamo noi a governare il mondo, le altre specie, l'habitat...fanculo! siamo i prescelti.

Anzi, per meglio dire, i giustamente legittimati a distruggere tutto questo elenco di cose...per i ns. vezzi.

I poveracci (gli animali e la natura, a noi inferiori e più deboli) servono solo a soddisfare i ns. capricci.

Notevole l'aggancio alla filosofia cinese (non conosco quel detto ma lo prendo per buono, visto che lo citi). Personalmente ritengo gente che scotenna cani e fa vivere orsi in una gabbia grande quanto il loro corpo per tutta la loro esistenza, con un catetere innestato per estrarre dallo loro cistifellea porcherie immonde ed infette (la bile, ahimè per loro, povere bestie) che utilizzano poi per "sanare" (?????) nell'uomo situazioni astruse nonché l'impotenza o la mancanza di libido....

...personalmente, non rappresenta il mio modello. Così come tante scelleratezze già dette e ridette che su altre razze/specie, facciamo noi in occidente.

E poi scusa: mutuando il tuo fraseggio, se ti prendi una bastonata sulla testa da uno più violento di te, e cadi a schiena in su, in quell'istante diventi commestibile?

Ragazzi miei, qui si gira, si rigira intorno al problema....ma la realtà è che a voi frega meno di niente che un massacro a livello biblico, costante, ripetuto ed inesorabile...e pure impietoso...serva unicamente a soddisfare ogni piccolo capriccio umano.

Le scuse sono tante...per mascherare l'ignominia.

Una volta un tipo "sensibile" alla salute umana, mi rispose che ammazzare animali pregiati da pelliccia (visoni, marmotte, volpi, ecc.) che manco mangiamo...era giustificato dal fatto che anche gli esseri umani primitivi si coprivano di pellicce per scampare al freddo. Un cenno storico di non poco conto...

Io non so più che dire.....

Se fossi uno stronzo arrogante (sono anche piuttosto grosso, fisicamente), prenderei qualcuno convinto di quelle scempiaggini per i capelli e lo trascinerei a vedere cosa i suoi gesti e comportamenti determinano, in ogni azione quotidiana. Ciò che io devo vedere molto spesso, che mi fa vomitare...visto che non me ne fotto e ci sto in mezzo. Senza fargli male. Solo obbligarlo per una volta a vedere, sentire le urla, odorarne la puzza e percepirne la sofferenza.

Ma non lo sono e mi ritengo civile. Quindi mi limito, come sempre, ad un misero...vabbè.

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Ahimè, amico mio, dobbiamo "corazzarci" contro l'arroganza, l'ignoranza e la strafottenza di chi ci circonda....

il mio discorso è bipartisan, purtroppo :fiorellino:

Non temere...la corazza è dura....indurita da anni di attivismo....

A proposito...visto che ti reputi bipartisan....non è ora che prendi anche talvolta le difese di chi ama gli animali? Dopo tanta accondiscendenza verso il libero arbitrio, senza un minimo di pietà?

Così...per dire..... :ghghgh:

Sennò ci tocca sparare cattiverie anche contro di te...^^

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Rispetto con sincerità le scelte etiche che stanno alla base del vegetarianesimo.

Sentire sulla propria pelle la sofferenza delle bestie macellate implica una sensibilità profonda di fronte alla quale non possiamo che umilmente tacere se non riusciamo a vivere la stessa compassione.

Più esplicito di così ? :ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...