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Mai sentito parlare dell'Olivetti Programma 101?


caius tetieres utice

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è un articolo interessante davvero.

informaticamente ed elettronicamente parlando, 40 anni fa sono come ere geologiche, ed a me piacciono le storie sui dinosauri :D:D:)

a parte gli scherzi all'università di pisa ne esiste un prototipo di quello... ne parlava qualche mese fa un prof a lezione.

Mi sono laureato!!!

Mi chiamano "Dottore"!!!

Anzi... mi chiamano "Ingegnere"!!!!

...perché non ci capisco ancora niente di niente????

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Apple I

Il capitolo di storia del computer che meglio rappresenta il concetto di “sogno americano†riguarda sicuramente la nascita dell’ Apple I. Era il 1976: due giovani hippies, Steve Jobs, inventore di videogiochi per l’Atari, e Steve “the Woz†Wozniak, impiegato alla Hewlett Packard, costruirono nel garage di casa una scheda basata su un processore MOS 6502, convinti che una simile invenzione avesse reso il mondo dell’informatica più accessibile a chi ne fosse interessato.

L’artefatto conteneva tutto il necessario per funzionare come un computer, ma bisognava aggiungere una tastiera, un alimentatore e, soprattutto, un terminale video. Benché l’aspetto fosse quello di una scheda piena di condensatori e circuiti, i due inventori dimostrarono che il loro primo computer, battezzato Apple I, poteva competere con i modelli commerciali in vendita sul mercato: le capacità dialettiche di Jobs bastarono a convincere un venditore di computer, che ordinò 50 esemplari.

Per acquistare i componenti necessari alla costruzione degli Apple I Steve Jobs vendette il suo furgoncino Volkswagen, mentre Woz si liberò di due terminali Hewlett Packard. La consegna degli Apple I avvenne con un giorno di anticipo rispetto agli accordi: dopo quell’occasione furono venduti altri 150 esemplari dell’ Apple I. La prima dimostrazione pubblica avvene il 28 agosto 1976: non fu di grande successo, e i due furono quasi costretti a dichiararsi falliti prima ancora di ufficializzare la loro società. Woz, tuttavia, portò un prototipo di quello che sarebbe stato l’ Apple II: fu questo ad attirare la curiosità disinteressata di migliaia di persone.

Qualche mese dopo avvenne la svolta: Jobs e Wozniak furono contattati da alcuni investitori che decisero di finanziare la società: da quel momento iniziò la produzione su grande scala dell’ Apple II: due anni dopo la Apple Inc. fatturò qualcosa come 140 milioni di dollari (era il 1978).

Dell' Apple I quindi, furono venduti solo 200 pezzi, montati spesso in scatole di legno dalle forme più disparate: malgrado l’aspetto, che forse li rende ancora più ricchi di fascino, i primi Apple I costituiscono dei veri e propri reperti, rincorsi dai collezionisti e adorati da chi li possiede. Ma ancora più incredibile è la storia di due giovani che, con pochi dollari e molta fantasia, fecero tremare i colossi dell’industria elettronica, diventando di lì a poco plurimiliardari.

[/b]

:lol:

Mitici! Bel pezzo nel libro di storia!

:D:D

Venderò mia Volkswagen Polo e costruisco un superportatile 1 THz piccola come iPod. :D:D :P

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nooooooooo :lol: lo Z80 della Zilog miticooooooo :D

comunque quell'idea alla base dell'olivetti 101 è stata proprio la successiva causa del fallimento dell'azienda piemontese... cioè il credere nell'idea di una macchina da scrivere che fosse anche computer... :roll: non aveva futuro...

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mio papa' lavorava all'Olivetti e ricordo che anni fa' (sara' stato l'86/'87) porto' a casa un prototipo di portatile olivetti enorme, era praticamente una valigia con uno schermo EGA a toni di verde e una tastiera normale da pc che si poteva tirare fuori dalla valigia.

non ricordo il nome, forse pc-15... magari l'avessi potuto tenere... magari oggi valeva dei soldi :roll:

Matteo.

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ho anche l'Olivetti quaderno...il piu' grande flop nella storia dell'azienda eporediese ;)

lo usava mio papa' per lavoro, adesso e' rimasto fermo 7/8 anni e ieri sera, rallegrato da questo post ho provato ad accenderlo ma mio papa' aveva impostato una password del bios... che non si ricorda :evil: :D

quaderno.jpgquaderno_ferme.jpg

Matteo.

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olivetti quaderno... la compagnià ne passò uno anche a mio padre!

mai acceso... è ancora nel suo imballo da qualche parte nell'archivio dell'ufficio 8)

Mi sono laureato!!!

Mi chiamano "Dottore"!!!

Anzi... mi chiamano "Ingegnere"!!!!

...perché non ci capisco ancora niente di niente????

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L’artefatto conteneva tutto il necessario per funzionare come un computer, ma bisognava aggiungere una tastiera, un alimentatore e, soprattutto, un terminale video.[/b]

A parte l'alimentatore, questo non vi ricorda qualcosa di molto recente? ;)

Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.

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