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Talidomide, arrivano i risarcimenti


Maghetto

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  • Admin
Un centinaio di persone danneggiate dal Talidomide saranno indennizzate con circa 4mila euro al mese. Lo stabilisce un decreto firmato dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. Il risarcimento va a tutti coloro, perloppiù bambini, che assunsero il sonnifero tra il 1959 e il 1965. Il farmaco, venduto come sicuro e persino senza ricetta medica, invece provocava malformazioni gravissime [continua]

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo462108.shtml

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dopo 50 anni...me pare er minimo...resta il fatto, che per errori degli altri, ci rimettono le persone per bene....:shock:

son cose tanto brutte...solo chi ci è passato, o come me ha rischiato di passarci, sà che significa....stendiamo un velo pietoso, non voglio rovinarmi la giornata...!!!!

....sotto un manto de stelle, Roma bella m'appare.......

..." il sonno della ragione, genera mostri"....(Goya)..iPod mini gold...!!!

iPod 1g finalmente mio...bellissimo...!!!e ora anche lampadone 15"...!!!

....When you get drink, I'll be the wine....!!!

Gamecenter ID: ErVago

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Scusa?:ghghgh:

Eliminare la parte dov'era nominato il ministro invece che tagliare tutto il discorso dove si parlava d'altro?

Ed il tuo link non parla forse del ministro nominandolo, quindi in aperto contrasto con la regola imposta a me?!

Gradirei una risposta più documentata di un ban immotivato, grazie.

 

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In questi processi c'è sempre la patata bollente delle responsabilità che tutti cercano di scaricare sugli altri.

Al di la delle critiche, è giusto che gente con delle malformazioni derivate dall'assunzione di un farmaco considerato "sicuro" ricevano un risarcimento. E così è stato fatto.

Di chi è stata la responsabilità di quello che è successo è opinabile, ma non per questo deve venire meno l'assistenza alle persone malate.

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  • Admin
Scusa?:ghghgh:

Eliminare la parte dov'era nominato il ministro invece che tagliare tutto il discorso dove si parlava d'altro?

Ed il tuo link non parla forse del ministro nominandolo, quindi in aperto contrasto con la regola imposta a me?!

Gradirei una risposta più documentata di un ban immotivato, grazie.

Caro XandeRob, lo staff non edita a proprio piacimento i post degli utenti, quando non sono conformi vengono rimossi. Puoi trovare i tuoi messaggi nella sezione spostati. Ti prego tuttavia di prenderti il tempo di leggere gli appositi topic nella sezione Il forum ideale dove troverai ogni risposta alle tue perplessità.

Grazie e buona continuazione sul forum. :(

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Il primo post, riveduto e corretto (almeno credo, visto che non citare il ministro della Repubblica coinvolto sarebbe rispondere OT).

Una comoda scorciatoia e lavata di faccia.

Scorciatoia perché quei soldi li paghiamo noi contribuenti mentre il danno l'han fatto le solite lobbies tra politici ed imprenditori, lavata di faccia perché a costo zero [autocensura] affossare la normativa sulla Classa Action.

Tra l'altro chi fu sottoposto a quel farmaco tra il '59 ed il '65 ha ben poca possibilità di esser risarcito, essendo defunto (grazie al farmaco o per questioni terze) o sulla buona strada.

ed il secondo, che riguardava soprattutto chi quel provvedimento l'ha ratificato 50 anni fa.

E chi ha deliberato che quel farmaco potesse essere commercializzato liberamente sul territorio nazionale?

La casa produttrice?

No, lo Stato.

Stato che oggi, a 50 anni di distanza, si trova a risarcire 100 persone senza arti per la connivenza tra chi deliberò la circolazione del farmaco (scommettiamo per interessi pecuniari?) e la multinazionale che, obviously (in questo capitalismo becero..), non caccia un centesimo per le sue colpe.

Riassumendo: un funzionario dello Stato (od un ente, o chi per lui, poco importa), pagato dai cittadini, 50 anni fa previo compenso deliberò l'immissione sul mercato di un farmaco di una multinazionale.

Il farmaco, rifiutato in alcuni paesi come gli USA, viene ritirato dal mercato dopo qualche tempo vista l'alta mortalità ad esso collegata ed alle "controindicazioni".

Dopo 50 anni invece che far risarcire questo torto all'azienda ed al funzionario (anche tramite i familiari, perché no?), lo risarciamo noi, mentre con la mano nascosta dietro la schiena il governo affossa l'unico strumento in grado di mettere le aziende di fronte alle proprie responsabilità (ed io scalpito perché non è previsto uno simile anche per i governi, visto che il voto è una fesseria antistorica), la class action.

Bel quadro, ci manca giusto la cornice.

EDIT: Maghetto ti ringrazio per la risposta e spero che così rivisti i messaggi non siano contro il regolamento.

In caso contrario comprendo la loro eliminazione, pur continuando a non aver ben chiaro i limiti del regolamento, ovvero come e dove si possa parlare anche alla lontana di personaggi politici.

:ghghgh:

 

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In questi processi c'è sempre la patata bollente delle responsabilità che tutti cercano di scaricare sugli altri.

Al di la delle critiche, è giusto che gente con delle malformazioni derivate dall'assunzione di un farmaco considerato "sicuro" ricevano un risarcimento. E così è stato fatto.

Di chi è stata la responsabilità di quello che è successo è opinabile, ma non per questo deve venire meno l'assistenza alle persone malate.

Infatti nessuno ha chiesto di eliminar l'assistenza per dei cittadini resi malati dallo Stato e da un'azienda, anzi, sarebbe più opportuno rimborsare quei cittadini dopo un processo nei confronti dello Stato ed uno nei confronti dell'azienda.

Ma non vedo come possa reputarsi giusto che il risarcimento debba toccare a chi 50 anni fa quelle scelte (o quegli errori..) non le fece direttamente né indirettamente.

 

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  • 2 settimane dopo...
Il primo post, riveduto e corretto (almeno credo, visto che non citare il ministro della Repubblica coinvolto sarebbe rispondere OT).

Una comoda scorciatoia e lavata di faccia.

Scorciatoia perché quei soldi li paghiamo noi contribuenti mentre il danno l'han fatto le solite lobbies tra politici ed imprenditori, lavata di faccia perché a costo zero [autocensura] affossare la normativa sulla Classa Action.

Tra l'altro chi fu sottoposto a quel farmaco tra il '59 ed il '65 ha ben poca possibilità di esser risarcito, essendo defunto (grazie al farmaco o per questioni terze) o sulla buona strada.

ed il secondo, che riguardava soprattutto chi quel provvedimento l'ha ratificato 50 anni fa.

E chi ha deliberato che quel farmaco potesse essere commercializzato liberamente sul territorio nazionale?

La casa produttrice?

No, lo Stato.

Stato che oggi, a 50 anni di distanza, si trova a risarcire 100 persone senza arti per la connivenza tra chi deliberò la circolazione del farmaco (scommettiamo per interessi pecuniari?) e la multinazionale che, obviously (in questo capitalismo becero..), non caccia un centesimo per le sue colpe.

Riassumendo: un funzionario dello Stato (od un ente, o chi per lui, poco importa), pagato dai cittadini, 50 anni fa previo compenso deliberò l'immissione sul mercato di un farmaco di una multinazionale.

Il farmaco, rifiutato in alcuni paesi come gli USA, viene ritirato dal mercato dopo qualche tempo vista l'alta mortalità ad esso collegata ed alle "controindicazioni".

Dopo 50 anni invece che far risarcire questo torto all'azienda ed al funzionario (anche tramite i familiari, perché no?), lo risarciamo noi, mentre con la mano nascosta dietro la schiena il governo affossa l'unico strumento in grado di mettere le aziende di fronte alle proprie responsabilità (ed io scalpito perché non è previsto uno simile anche per i governi, visto che il voto è una fesseria antistorica), la class action.

Bel quadro, ci manca giusto la cornice.

EDIT: Maghetto ti ringrazio per la risposta e spero che così rivisti i messaggi non siano contro il regolamento.

In caso contrario comprendo la loro eliminazione, pur continuando a non aver ben chiaro i limiti del regolamento, ovvero come e dove si possa parlare anche alla lontana di personaggi politici.

:fiorellino:

Ciao amico chi ti scrive è un 57 enne nato senza l'avambraccio sinistro e grazie all'ignoranza finora non so del perchè sono nato così.Dico subito che il funzionario del Ministero della salute mi ha fatto sapere che non faccio parte di coloro che saranno risarciti. Risarciranno coloro che sono nati dal 1959 al1965 in poi,eppure sono nato con la menomazione come tanti sfortunati nati senza uno o più arti. Mi chiedo chi pagerà il mal fatto? Di sicuro il sottoscritto da 57 anni. Ciao a te e a tutti gli amici del forum.

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