Vai al contenuto

L'Italia e l'Arte del razzismo: commenti e pareri.


qwertykkk

Messaggi raccomandati

  • Risposte 101
  • Creato
  • Ultima Risposta

Io condivido tutto ciò che la Valent ha scritto.. forse poteva utilizzare termini più consoni ad un blog e per una fruizione pubblica, ma forse è stato giusto scrivere così.. non vedo nulla di sbagliato in quello che ha scritto, ha solo sbagliato il tono.. provate a rileggerlo, tralasciando la vèrve, e provate a trovare un solo pto in cui non dica una cosa giusta...

per quanto riguarda il razzismo, secondo me c'è un po' di confusione.. come aveva già scritto qlcuno, spesso si confonde razzismo con intolleranza.. alle volte volte, si rischia di cadere, per paura di esser bollati come razzisti, nell'errore di giustificare tante cose a persone di etnie divere, paradossalmente diventando, di conseguenza, razzisti..

il problema, a mio giudizio, non è tanto il razzismo piuttosto che la xenofobia.. il problema è la mancanza di rispetto, nel caso specifico, sia da parte di noi italiani, sia sa parte di colore che giungono nel ns Paese..

alle volte mi è capitato di parlare con persone che si dichiarano apertamente razziste o con leghisti (che alla fine son la maggior parte dei razzisti riconosciuti dallo Stato) e chiedendo loro se fossero più disturbati dai comportamenti e dalle azioni dei "diversi" piuttosto che dal colore della loro pelle, questi mi rispondono solitam che, se rispettassero le leggi, loro non avrebbero nulla da ridire...

vi racconto un aneddoto capitato a me.. io avevo fatto l'abbonamento in curva della Juve perchè, seppur non condividendo e criticando apertamente tutto il mondo ultras, tuttavia era il settore dove costava di meno.. nn ho mai cantato cori razzisti ed offensivi verso gli avversari, ad eccezion degli interisti.. tuttavia, durante Juve-Napoli, qualche insulto l'ho lanciato anche io, dopo essermi preso, al gol della Juve, bottigliette di piscio in testa, panini masticati, panini con feci, vomito compressi dentro.. ma non per questo penso di essere razzista.. ma alla fine, se vieni offeso, per rabbia e per schifo cerchi di difenderti con quello che puoi, ossia l'insulto..

ma nn penso di esser razzista, uno dei miei migliori amici è salernitano e lui stesso mi ha poi confessato che, al mio posto, avrebbe fatto lo stesso..

20080322060657linea77gif.gif
Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda lo sfogo di quella donna nel link postato, mi sento di dire due cose:

-beh gli insulti pesanti sono certamente fuori luogo, poteva usare un linguaggio più moderato per esprimere gli stessi concetti ottenendo anche più credibilità, ma d'altronde penso che fosse molto scossa per gli eventi accaduti di recente che le hanno ricordato la vicenda di suo fratello, quindi ha scritto di getto

-i concetti che esprime, al di là delle imprecazioni, sono parecchio condivisibili per quanto mi riguarda. Siamo un popolo completamente senza memoria. O meglio, qualcuno ce l'ha, ma la stragrande maggioranza no.

Veni. Vidi. Vicious.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono figlio di un emigrato italiano vissuto nella svizzera tedesca e da piccolo sono stato vittima da atti di razzismo, e questo sia da parte dei miei compagni di classe che dai professori. Aclune volte sono stato anche menato. Ora sicuramente le cose sono cambiate da allora per noi italiani che abbiamo vissuto in svizzera, ma il razzismo c'è ancora, soltanto che adesso se la prendono con la gente dei balcani, africani, turchi ecc. So cosa stanno provando gli stranieri qui in italia, e con quale paura devono vivere questa povera gente. Credetemi, voi che non l'avete mai toccato con mano questa brutta sensazione, non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico, per cui dico ora e adesso che ogni forma di xenofobia, razzismo è intollerabile per me, ed è ora di sconfiggere questo male.

I MIEI DIPINTI SU FLICKR.COM

Link al commento
Condividi su altri siti

non vedo nulla di sbagliato in quello che ha scritto, ha solo sbagliato il tono.. provate a rileggerlo, tralasciando la vèrve, e provate a trovare un solo pto in cui non dica una cosa giusta...

Partiamo dal titolo: "Italiani di merda, Italiani bastardi"

Io sono italiano e non sono ne una cosa, ne l'altra.

Poi:

"Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi."

Offese gratuite e generaliste, esattamente come il titolo.

Poi:

"Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi."

Ancora:

"Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia."

...e non sono arrivato neanche a metà dell'articolo.

Per me questi sono solo INSULTI di una persona che non può avere la mia stima. INSULTI che non portano da nessuna parte ma che generano solo odio. INSULTI senza nessun fine se non quello di istigare persone contro altre persone.

Reputo questa persona al pari di quegli imbecilli che sono seduti nel nostro parlamento e che vorrebbero prendere a calci nel sedere tutti i mussulmani o i rumeni...

Ignoranti, cafoni ...e razzisti.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Arrivo tardi e le pagine da leggere sarebbero un bel po', ad ogni modo posso raccontare la mia esperienza personale: ho fatto il Liceo Artistico, ambiente tradizionalmente "rosso", eppure sono uscito con un discreto 80/100 portando come tesi "L'Italia Fascista".

Parte storica sulla salita al potere del Fascismo e della sua caduta, parte artistica sull'architettura e la pittura di artisti che aderirono apertamente al movimento, poi come parte letteraria mi sono gettato in un'improvvisazione: essendo l'ultimo studente a dover sostenere gli esami, l'ultimo giorno, e avendomi anticipato la professoressa di lettere che quasi tutti hanno portato Montale, ho presentato un confronto fra Montale e D'Annunzio.

Per quanto riguarda il tema "razzismo" temo di non potermi esprimere, almeno su questo forum, in quanto apertamente Razzista, nel senso che considero evidente la diversità delle varie "razze" appartenenti alla "specie" umana. Ma al giorno d'oggi viene imposta la tipologia di pensiero che non si tratta di "diversità fra razze" ma di "differenze fra popoli, usi, costumi e religioni".

:ghghgh:

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema è che un ragionamento così lo fanno tutti. E nessuno conosce il motivo ma tutti sono convinti che ci sia, così la storia va avanti. Così nessuno ragiona più con la propria testa e tutti si affidano alla folla manzoniana. Facile. :fiorellino:

Il "motivo", a mio parere, è che ad ogni regime dittatoriale è sempre servito un capo espiatorio, un soggetto verso il quale concentrare l'odio del popolo della nazione per poterlo usare. Il nazismo ne è l'esempio più lampante. E allora perchè non scegliere il popolo più facoltoso della storia così da ridistribuirne i possedimenti?

Così hanno fatto per migliaia di anni, eppure l'ebraismo è ancora qui, più vivo che mai. Forse, mi chiedo, sono loro i "vincenti". :fischio:

Guarda, magari su un forum pubblico non è decisamente il caso di approfondire certi argomenti, visto che pur cercando di discuterne nella maniera più razionale possibile, si finirebbe comunque nei "guai".

Però credo che due cose le possa comunque dire, restando nel pieno della legalità:

1) Togliendo il forse, loro SONO i vincitori. Su questo non c'è veramente nulla da obiettare, è semplicemente un dato di fatto.

2) Forse, anzichè sostenere la tesi secondo cui il popolo ebraico sia da sempre stato scelto come capro espiatorio (scusate il gioco di parole) si potrebbe, anche solo per curiosità personale, dare una lettura al testo steso "a quattro mani" da Hitler ed Hess, il M.K. in cui è possibile analizzare l'astio provato nei confronti di questo popolo, argomentato. In modo tale da trarne poi la propria personale valutazione. Dico "forse", perchè mi rendo conto che non tutti sarebbero disposti ad affrontare un simile percorso, preferendo il più delle volte affidarsi a commenti già pronti. Così facendo, però, è come portare alla maestra di Italiano un tema fatto dal fratello o dal cugino... troppo comodo oltre che inutile.

Chiudo con una curiosità: forse non tutti sanno che, prima dell'introduzione in Italia delle Leggi Razziali, vi furono diversi esempi di ebrei che aderirono al Fascismo, fin da San Sepolcro. La stessa Margherita Sarfatti era ebrea, e proprio durante il Fascismo visse il periodo più roseo della sua carriera. E come lei, tanti altri esempi potrebbero essere fatti...

:ghghgh:

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Guarda, magari su un forum pubblico non è decisamente il caso di approfondire certi argomenti, visto che pur cercando di discuterne nella maniera più razionale possibile, si finirebbe comunque nei "guai".

Però credo che due cose le possa comunque dire, restando nel pieno della legalità:

1) Togliendo il forse, loro SONO i vincitori. Su questo non c'è veramente nulla da obiettare, è semplicemente un dato di fatto.

2) Forse, anzichè sostenere la tesi secondo cui il popolo ebraico sia da sempre stato scelto come capro espiatorio (scusate il gioco di parole) si potrebbe, anche solo per curiosità personale, dare una lettura al testo steso "a quattro mani" da Hitler ed Hess, il M.K. in cui è possibile analizzare l'astio provato nei confronti di questo popolo, argomentato. In modo tale da trarne poi la propria personale valutazione. Dico "forse", perchè mi rendo conto che non tutti sarebbero disposti ad affrontare un simile percorso, preferendo il più delle volte affidarsi a commenti già pronti. Così facendo, però, è come portare alla maestra di Italiano un tema fatto dal fratello o dal cugino... troppo comodo oltre che inutile.

Chiudo con una curiosità: forse non tutti sanno che, prima dell'introduzione in Italia delle Leggi Razziali, vi furono diversi esempi di ebrei che aderirono al Fascismo, fin da San Sepolcro. La stessa Margherita Sarfatti era ebrea, e proprio durante il Fascismo visse il periodo più roseo della sua carriera. E come lei, tanti altri esempi potrebbero essere fatti...

:ko:

Parlare di arte è un conto, possiamo analizzare un movimento e, perchè no, trovarne anche dei pregi se ci sono. Ma fare revisionismo sull'epoca fascista/nazista mi sembra un po troppo.

Evidentemente tu non avevi un bisnonno che veniva picchiato a sangue una volta al mese fino ad essere portato in esilio solo perchè non aveva la tessera del partito, evidentemente tu non avevi parenti deportati e morti solo perchè definiti diversi.

Sono passati 60 anni e dalla nostra posizione di agio non è facile rendersi conto di come vivenano quelli che non erano d'accordo con il regime o che esmplicemente erano di un altra "razza". Ma sarebbe bene fare uno sforzo per capirlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Parlare di arte è un conto, possiamo analizzare un movimento e, perchè no, trovarne anche dei pregi se ci sono. Ma fare revisionismo sull'epoca fascista/nazista mi sembra un po troppo.

Evidentemente tu non avevi un bisnonno che veniva picchiato a sangue una volta al mese fino ad essere portato in esilio solo perchè non aveva la tessera del partito, evidentemente tu non avevi parenti deportati e morti solo perchè definiti diversi.

Sono passati 60 anni e dalla nostra posizione di agio non è facile rendersi conto di come vivenano quelli che non erano d'accordo con il regime o che esmplicemente erano di un altra "razza". Ma sarebbe bene fare uno sforzo per capirlo.

Veramente, un bisnonno materno partigiano l'ho avuto, ed è stato fucilato.

Ho avuto anche un bisnonno paterno fascista che ha fatto la guerra in Spagna, e si è trovato a doversi nascondere in casa dopo, perdendo il lavoro e rischiando la pelle per la gravissima colpa di "non aver tradito".

Quindi, come vedi, non c'è stato nella mia infanzia motivo di "favoreggiamento" di una o l'altra ideologia, anzi... fin da piccolo mi sono sentito raccontare dalla nonna materna di quanto erano cattivoni i fascisti che si facevano consegnare le pentole, l'oro ecc per "donarlo alla patria".

Bene, purtroppo o per fortuna ho una mia testa e mi sono saputo documentare da solo, ascoltando esclusivamente i miei ideali, che mi permetto di esporre senza timore.

Ops, vietato parlare di politica... torniamo a parlare del nuovo macbook, che l'Italia si manda avanti a mele morsicate.

:weep: :ola:

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Arrivo tardi e le pagine da leggere sarebbero un bel po', ad ogni modo posso raccontare la mia esperienza personale: ho fatto il Liceo Artistico, ambiente tradizionalmente "rosso", eppure sono uscito con un discreto 80/100 portando come tesi "L'Italia Fascista".

Parte storica sulla salita al potere del Fascismo e della sua caduta, parte artistica sull'architettura e la pittura di artisti che aderirono apertamente al movimento, poi come parte letteraria mi sono gettato in un'improvvisazione: essendo l'ultimo studente a dover sostenere gli esami, l'ultimo giorno, e avendomi anticipato la professoressa di lettere che quasi tutti hanno portato Montale, ho presentato un confronto fra Montale e D'Annunzio.

Per quanto riguarda il tema "razzismo" temo di non potermi esprimere, almeno su questo forum, in quanto apertamente Razzista, nel senso che considero evidente la diversità delle varie "razze" appartenenti alla "specie" umana. Ma al giorno d'oggi viene imposta la tipologia di pensiero che non si tratta di "diversità fra razze" ma di "differenze fra popoli, usi, costumi e religioni".

:dance:

Nell' essere razzista non c'è un senso, non portare giustificazioni agli altri, dovresti portarle alla tua coscienza.

Io ultimamamente ho più paura degli italiani che degli stranieri snceramente :fiorellino:.

E poi non è una tipologia di pensiero, se nascevi in Africa anche essendo bianco avresti avuto la loro cultura, i loro usi e i loro costumi, è solo questo che differenzia i popoli, non il colore della pelle.

Per quanto mi riguarda Mario Balotelli (e solo un esempio) è italiano come me e te...

Poi puoi dire che non sopporti certe culture (io ad esempio non sopporto la cultura e usi degli slavi), ma non venire dire che sei razzista perchè consideri evidenti la diversità tra le varie razze. Perchè se tu fai distinzione sulle razze, devi anche ammettere che sei razzista nei confronti di qualsiasi italiano con la pelle di un altro colore.

:haha:

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh...ho letto in fretta il 3d e suppongo che di riffa o di raffa, al termine di questa ribadita vexata questio, purtroppo si giunga sempre ad un nulla di fatto. O di cambiato.

Il popolo italiano (ma non solo) è da sempre assogettato a luoghi comuni, nonchè insegnamenti instradati che vengono presi per verità assolute.

Ne consegue che, a seconda di cultura-ambiente-credo-status economico/sociale, si formano dei clusters mentali difficili da rimuovere.

Ed ecco perchè io trovo fondamentalista sia chi non tollera che chi tollera troppo.

Trovo sbagliato inneggiare a concetti razzisti, tanto quanto il vedere razzismo nel solo nominare dati di fatto storicamente provati...o quantomeno plausibili....o comunque che appartengono ad un individuo libero pensatore.

Io vivo in una regione rossa (capirai) ed in un centro storico di un ns. paesino di provincia il comune ha lasciato apporre una statua, col busto di Lenin. Nello stesso comune, ma anche altri, se un reggiano si azzarda a dire che Mussolini era un gasato, pomposo, arrogante e fece scelte molto biasimabili...ma fece pure tante opere buone....viene (se gli va bene) tacciato di essere fascista o ancor peggio nazional-socialista, si becca il sigillo di antisemita ammazzaebrei...e, se gli gira male, pure le botte.

Attenzione agli strascichi culturali deviati e all'essere faziosamente ortodossi, anche nella condanna dei misfatti storici (come se Lenin fosse stato un agnello, ma nessuno dice niente, anzi)...

Non voglio addentrarmi troppo in quest'argomento rognoso. Sta di fatto che secondo me il concetto base di una società democratica debba essere il senso di GIUSTIZIA. Senza colori, religioni, etnie.

Perchè sennò ingiustizia chiama vendetta, e così via.

Se uno compie un atto illegale, deve essere giudicato e punito: sia esso bianco nero o giallo.

E non compreso...per via del suo decorso storico (poverino è un immigrato indigente, poverino è un italiano vessato).

Chi sbaglia deve pagare e tutti nello stesso modo. Un solo atto di "tolleranza" ingiustificata, porta a gravi conseguenze sociali. Perchè a quel punto ognuno può vantare attenuanti, ragioni, ecc...e si giunge al caos. E nel caos l'imbecillità prolifera.

Basta con populisti buonismi e tolleranza a prescindere. Basta con cattiveria e xenofobia. Basta estremi.

L'unica via di scampo è la vera giustizia, quella della quale purtroppo non disponiamo. E parlo a livello materiale, di atti compiuti.

Per quanto concerne il pensiero, invece, OGNUNO deve poterlo esprimere totalmente, che alla massa vada bene o meno. Non voglio veder additato e classificato uno che esprime un pensiero autonomo.

Così come molta gente espone la falce e martello del comunismo, canta per le strade bandiera rossa ed inneggia alla santa madre Russia, così pure deve essere lasciata libertà a chi la pensa diversamente di esporre i propri vessilli...o quantomeno opinioni.

Sono tante le forme di razzismo.

Libertà di espressione totale e giustizia sul penale. Sennò non se ne esce. E si aprono mille questioni dalla quali non vi è scampo...e nulla cambia.

Un bianco che uccide di botte il fratello di Dacia Valent DEVE beccarsi l'ergastolo. Un rumeno che uccide la Reggiani, DEVE beccarsi l'ergastolo. Non ci sono cazzi. E questo solo per parlare di fatti attuali che non tornano a millenni fa...

Un piccolo inciso.

Io conosco bene Dacia Valent, anche se non la vedo da tempo.

Non sono riuscito a leggere quell'articolo perchè il sito è in manutenzione, ma non stento a supporre che i toni fossero molto forti, vista la tematica.

Dacia è una donna così. E' passionale e glacialmente pratica, autorevole. Dolce ma non in vendita. Credo sia la persona che , in vita mia, più mi ha lasciato sconvolto per la sua intelligenza quasi sovrumana, la sua dialettica, la sua limpidezza mentale.

Una persona talmente profonda e combattuta da mettere quasi a disagio un interlocutore medio, tanta è la mole di pensieri e concettualità che esprime in un nanosecondo.

Quando non parla di quell'esperienza devastante, vi assicuro che è una donna che lascia tutti con la bocca aperta. E' dotta, intelligente e compassionevole. ha fatto molto per il suo popolo e anche per il ns. (essendo lei per metà italiana e per metà somala).

Purtroppo la vita riserva brutture che lacerano il cuore anche di un animo puro. E la rabbia anche verbale, quando lasciata andare, è tanto più veemente quanto più forte e potente è la mente che l'ha scatenata.

Vabbè...

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda il tema "razzismo" temo di non potermi esprimere, almeno su questo forum, in quanto apertamente Razzista, nel senso che considero evidente la diversità delle varie "razze" appartenenti alla "specie" umana. Ma al giorno d'oggi viene imposta la tipologia di pensiero che non si tratta di "diversità fra razze" ma di "differenze fra popoli, usi, costumi e religioni".

:(

Quale sarebbero le diversitá evidenti? :cry:

Bibamus, moriendum est.

Spare time??? Visit my blog...Robert's Coffee 2009 and My flickr ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Nell' essere razzista non c'è un senso, non portare giustificazioni agli altri, dovresti portarle alla tua coscienza.

Io ultimamamente ho più paura degli italiani che degli stranieri snceramente :ciao:.

E poi non è una tipologia di pensiero, se nascevi in Africa anche essendo bianco avresti avuto la loro cultura, i loro usi e i loro costumi, è solo questo che differenzia i popoli, non il colore della pelle.

Per quanto mi riguarda Mario Balotelli (e solo un esempio) è italiano come me e te...

Poi puoi dire che non sopporti certe culture (io ad esempio non sopporto la cultura e usi degli slavi), ma non venire dire che sei razzista perchè consideri evidenti la diversità tra le varie razze. Perchè se tu fai distinzione sulle razze, devi anche ammettere che sei razzista nei confronti di qualsiasi italiano con la pelle di un altro colore.

:confused:

Scusa eh, ma dire che la differenza fra un Europeo, un Asiatico e un Africano sta soltanto nella pelle, è come dire che l'unica differenza fra un Pit Bull ed un Pastore Maremmano sta nel pelo...

Io considero l'Uomo un animale, e come tutti gli animali appartiene ad una specie suddivisa in razze.

Poi, come ho già detto, c'è chi invece considera l'Uomo qualcosa di superiore all'Animale, pertanto non può essere suddiviso in razze.

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora provo a rispiegartelo...se nascevi in Africa eri un africano, non conta la tua "razza". Avresti appreso la loro cultura, le loro usanze, ecc...E' questo che ti fa sentire di appartenere ad un popolo.

Quindi come puoi ben capire l' uomo a differenza degli animali "dovrebbe" avere un cervello ed apprendere dall' ambiente in cui vive, non nasce diverso un bambino bianco da uno giallo o nero.

Gli animali invece vivono maggiormente di istintività, sviluppando i loro comportamenti a seconda della razza di appartenenza e solo in parte dall' ambiente in cui vivono.

Capisci quindi che l' equazione Uomo bianco sta a uomo nero come pitbull sta a maremmano non funziona??

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa eh, ma dire che la differenza fra un Europeo, un Asiatico e un Africano sta soltanto nella pelle, è come dire che l'unica differenza fra un Pit Bull ed un Pastore Maremmano sta nel pelo...

Io considero l'Uomo un animale, e come tutti gli animali appartiene ad una specie suddivisa in razze.

Poi, come ho già detto, c'è chi invece considera l'Uomo qualcosa di superiore all'Animale, pertanto non può essere suddiviso in razze.

:cold::cold::ghghgh:

Bibamus, moriendum est.

Spare time??? Visit my blog...Robert's Coffee 2009 and My flickr ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora provo a rispiegartelo...se nascevi in Africa eri un africano, non conta la tua "razza". Avresti appreso la loro cultura, le loro usanze, ecc...E' questo che ti fa sentire di appartenere ad un popolo.

Quindi come puoi ben capire l' uomo a differenza degli animali "dovrebbe" avere un cervello ed apprendere dall' ambiente in cui vive, non nasce diverso un bambino bianco da uno giallo o nero.

Gli animali invece vivono maggiormente di istintività, sviluppando i loro comportamenti a seconda della razza di appartenenza e solo in parte dall' ambiente in cui vivono.

Capisci quindi che l' equazione Uomo bianco sta a uomo nero come pitbull sta a maremmano non funziona??

E (giusto per mettere i puntini sulle i) direi che questa non è una questione di teorie o idee. E' scienza. Provata e dimostrata.

Ma un hobby per svagarsi un po', uno qualsiasi, no eh?

:bubble: Eh?

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh...ho letto in fretta il 3d e suppongo che di riffa o di raffa, al termine di questa ribadita vexata questio, purtroppo si giunga sempre ad un nulla di fatto. O di cambiato. Ecc... ecc... ecc...

Sono di sinistra, comunista ormai forse solo nell'animo per quel che Marx intendeva con questo termine, non certo per quello che è stato il comunismo nella storia (a parte piccole rare eccezioni). Sono abbastanza d'accordo con te anche se si evince che tu vivi in una regione "rossa" e la pensi all'opposto. :bubble:

Ma il razzismo è anche questo. Pensare di avere la ragione per forza dalla propria parte (a parte i casi scientificamente provati di cui sopra) e usarla per calpestare il prossimo.

La giustizia di cui tu parli non deve essere però solo quella in ambito penale. La giustizia deve esserci in tutte le cose. Deve superare tutte le discriminazioni che generano razzismo. E spesso deve partire dalle istituzioni che troppo spesso privilegiano tipologie di persone a discapito di altre. Vedi il la recente decisione della divisione delle classi nelle scuole elementari che non aiuta sicuramente l'integrazione, vedi il problema di come lo stato si pone rispetto alle coppie non eterosessuali o semplicemente alle coppie non sposate. Ci sono tanti momenti in cui si genera più o meno involontariamente razzismo. E questi spesso partono addirittura dalle istituzioni che dovrebbero tutelare invece che dividere.

Per quanto riguarda Dacia invece mi spiace che tu non abbia potuto leggere il suo articolo. Se proprio lei è la persona che dici, è ancora più triste sapere che una donna talmente intelligente possa scrivere una massa talmente grossa di insulti razzisti in così poche righe. Nulla può giustificare quello che dice, neanche un fratello morto 15 anni fa. Per me ovviamente.

S.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma un hobby per svagarsi un po', uno qualsiasi, no eh?

Abbiamo tutti amici, hobby, scuola o lavoro, non vuol dire che uno non può affrontare queste tematiche, anzi forse ti farebbe meglio parlarne. Adesso però torna a giocare con i pupazzetti ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Abbiamo tutti amici, hobby, scuola o lavoro, non vuol dire che uno non può affrontare queste tematiche, anzi forse ti farebbe meglio parlarne. Adesso però torna a giocare con i pupazzetti :fiorellino:

Ma no dai, sentirsi proporre Mein Kampf come lettura interessante nel 2008, l'Italia ancora divisa

per Regioni rosse o bianche (nere), le teorie sulle razze, come se non fosse stato già detto tutto

e il contrario di tutto sul tema, come se non esistessero decenni di esperienze riuscite di integrazione

e altrettanti fallimenti da cui imparare e fare tesoro, suona sempre di più fuori sincrono, fuori tempo,

come se si sia importante essere più o meno filo-Cartaginesi il giorno dello Sbarco in Normandia.

L'Italia sarà anche razzista, ma lo è perche è vecchia, ancorata a tempi decrepiti, morti, sepolti

e c'è chi fa di tutto per mantenerla in questa condizione.

Si sa, tutti i vecchietti hanno un hobby ... :ciao:

Un saluto

Link al commento
Condividi su altri siti

Per quanto riguarda Dacia invece mi spiace che tu non abbia potuto leggere il suo articolo. Se proprio lei è la persona che dici, è ancora più triste sapere che una donna talmente intelligente possa scrivere una massa talmente grossa di insulti razzisti in così poche righe. Nulla può giustificare quello che dice, neanche un fratello morto 15 anni fa. Per me ovviamente.

S.

Ho trovato quell'articolo. E' davvero allucinante. Mi chiedo cosa possa aver scatenato tanta rabbia in lei (che normalmente è sempre stata un'abile provocatrice, ma qui è scaduta veramente)...oggi.

Per la cronaca posso dirvi che Dacia ha avuto una vita molto controversa, nata con eccessi ...e proseguita peggio. E spesso non per colpa sua.

A parte la morte di Giacomo (ricordo si chiamasse così il fratello massacrato), la sua vita da "negra" (come la chiamavano in molti) è iniziata quando ha aperto gli occhi. E pensate che è figlia di un diplomatico friulano e di una principessa somala.

Aveva fatto anche la poliziotta, prima di iscriversi nelle liste di rifondazione, e anche lì subì violenza: non so come andò a finire il processo, ma l'imputazione per alcuni suoi colleghi fu "violenza carnale e percosse". Fate voi.

Non parliamo poi di un marito che spesso la scambiava per un sacco da pugilato (è finita più volte in ospedale).

negli ultimi anni ho imparato che anche lei ha fatto cose turche...anche nei confronti del marito stesso...

Insomma: una mente superiore (credetemi) e una vita di merda.

Personalmente (ed in nome di una antica amicizia molto intensa) non mi esprimo.

Suppongo che, come dicevano i pellerossa, prima di giudicare un uomo (o donna) si debba percorrere almeno un miglio coi suoi mocassini. Questo se si limita ad invettive. Se passa alla violenza, allora torniamo al mio discorso di cui sopra.

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma no dai, sentirsi proporre Mein Kampf come lettura interessante nel 2008, l'Italia ancora divisa

per Regioni rosse o bianche (nere), le teorie sulle razze, come se non fosse stato già detto tutto

e il contrario di tutto sul tema, come se non esistessero decenni di esperienze riuscite di integrazione

e altrettanti fallimenti da cui imparare e fare tesoro, suona sempre di più fuori sincrono, fuori tempo,

come se si sia importante essere più o meno filo-Cartaginesi il giorno dello Sbarco in Normandia.

L'Italia sarà anche razzista, ma lo è perche è vecchia, ancorata a tempi decrepiti, morti, sepolti

e c'è chi fa di tutto per mantenerla in questa condizione.

Si sa, tutti i vecchietti hanno un hobby ... :ciao:

Un saluto

Beh, solitamente il modo migliore per soddisfare la propria curiosità è approfondire un argomento direttamente alla fonte. E se a qualuno dovesse interessare conoscere il motivo per cui il nazionalsocialismo ha dichiarato guerra all'ebraismo, credo che il modo migliore per capirlo è leggendone le argomentazioni di chi lo spiegò, diversi anni fa, piuttosto che per sentito dire. Se poi uno non è interessato pazienza, non è mica obbligato a farlo. Però ripeto, è come dover fare la recensione di un libro e andarsi a leggere il riassunto già fatto su internet... ovvero è inutile.

:)

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, solitamente il modo migliore per soddisfare la propria curiosità è approfondire un argomento direttamente alla fonte. E se a qualuno dovesse interessare conoscere il motivo per cui il nazionalsocialismo ha dichiarato guerra all'ebraismo, credo che il modo migliore per capirlo è leggendone le argomentazioni di chi lo spiegò, diversi anni fa, piuttosto che per sentito dire. Se poi uno non è interessato pazienza, non è mica obbligato a farlo. Però ripeto, è come dover fare la recensione di un libro e andarsi a leggere il riassunto già fatto su internet... ovvero è inutile.

:)

Ma a me non interessa sapere perchè il nazionalsocialismo ha dichiarato guerra all'ebraismo e perchè Hilter ha fatto uccidere (oltre agli ebrei) gay ed handicappati.

Niente giustifica atti del genere, non esistono dei perchè che reggano.

Se io do delle argomentazioni più o meno valide non sono comunque autorizzato a venire a casa tua, prenderti, metterti ai lavori forzati e farti crepare di fame...non credi?

"Chi ha giocato Del Duca-Samb non ha paura di niente" - Carlo Mazzone, da allenatore della Roma, prima di un derby contro la Lazio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma a me non interessa sapere perchè il nazionalsocialismo ha dichiarato guerra all'ebraismo e perchè Hilter ha fatto uccidere (oltre agli ebrei) gay ed handicappati.

Niente giustifica atti del genere, non esistono dei perchè che reggano.

Se io do delle argomentazioni più o meno valide non sono comunque autorizzato a venire a casa tua, prenderti, metterti ai lavori forzati e farti crepare di fame...non credi?

Ma infatti non ho mica detto che ti deve interessare per forza.

Il mio consiglio era rivolto prevalentemente a chi, nelle pagine precedenti, si era posto la domanda.

:ciao:

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Sulla provocazione avanzata da SimOS X penso che, sotto alcuni aspetti, abbia ragione.

Non dico che per conoscere le "motivazioni" del razzismo antisemitico ci sia da leggere anche il Mein Kampf. Anche se per poterne parlare, una persona intelligente ed equa dovrebe quantomeno farlo davvero.

Tuttavia sono convinto che conoscere ogni punto di vista (indipendentemente dalle conseguenze assurde ed estremiste che ha determinato) sia basilare. Sentire le proverbiali due campane.

D'altronde, i romani (unico grande impero che ci appartenga, per quanto discutibile) erano convinti di portare pace, luce e rettitudine ...nel conquistare altri popoli...barbari.

Il comunismo sovietico credeva di portare giovamento al popolo, mandando nei Gulag i dissidenti politici e sterminando separatisti di ogni dove, nella confederazione...confederata da loro col colonialismo bellico.

Gli inglesi, gli spagnoli, i portoghesi...insomma...lo schiavismo le colonizzazioni....la lista e lunga.

Se vogliamo parlare di brutture dell'umana spezie...beh, c'è di che passare la notte....

Non fermiamoci ad Hitler...solo perchè abbastanza recente.

Tutti i popoli occidentali "evoluti" oggi si possono permettere il lusso di criticare e fare i berbenisti, dimenticando che i ns. avi hanno fatto nefandezze per permetterci di diventare i dominatori del mondo, i G8-9-10 del caso...quando metà del mondo muore di fame.

Forse, se ciò non fosse successo, ora saremmo armati di clava e dinamite contro il mondo occidentale. Come i talebani.

Parliamo dei serbi? di ciò che han fatto ai kossovari alla luce del 3° millennio, ecc?

Oppure volete che vi parli di ciò che i partigiani han fatto ai cosiddetti fascisti nel mio paese, dopo la liberazione?

Ci è finito in mezzo pure mio nonno, non perchè fosse un attivista, ma solo perchè aveva soldi...e in quel tempo chi aveva soldi doveva per forza essere colluso col duce (pensava la bassa manovalanza, quando mio nonno possedeva 40.000 acri di terra prima dell'avvento di Mussolini). Lo hanno scannato, solo per invidia.

Io mi reputo vittima dei partigiani tanto quanto un ragazzo che ha perduto suo nonno nella guerra di liberazione, perchè devoto patriota nello scacciare il fascismo.

Quindi?

La cosa stramba dell'uomo è che ha sempre trovato una ragion valida per annientare e distruggere. O per non essere annientato e distrutto a sua volta.

E la cosa più sbagliata...è non porsi domande...non documentarsi su ciò che realmente è successo, sentendo anche l'altra parte. Benchè perdente, e che quindi non scrive la storia che insegnamo ai ns. figli.

Dire che non ci interessa sapere cosa in realtà sia successo, equivale ad avere una concezione parziale ed assolutista di un emisfero ben più complesso. E che sparge odore di merda non solo da una parte.

Se ogni personaggio della storia facesse, o potesse fare, autocritica....e se ogni contemporaneo non si limitasse a sentire sempre e solo l'opinione di una fazione, forse la memoria storica troverebbe giustizia. Ma così non è.

bruce

Link al commento
Condividi su altri siti

Intanto ringrazio "ilbruce" per aver riportato la discussione ad un livello costruttivo :ok:

Sostanzialmente, pur non potendomi riconoscere del tutto nelle sue affermazioni, posso però condividerle facendo opera di immedesimazione.

Secondariamente, il fatto che da sempre l'uomo abbia avanzato azioni di conquista della propria supremazia ai danni altrui, credo sia insito nella sua natura, e questo vale per tutto, dalla religione alla scienza, fino alla politica.

D'altra parte, il cristianesimo si è fatto avanti anche attraverso inquisizioni e perquisizioni, opere di conversione a suon di sterminio e così via, eppure ora che si è affermata come potenza indiscussa nessuno (o quasi) tende più a ricordare i suoi metodi.

La continua avanzata scientifica ci porta a conoscenza di veri e propri orrori che mai vorremmo venissero compiuti, eppure è grazie a questi che oggi siamo capaci di combattere malattie prima impensabili, di utilizzare tecnologie un tempo inimmaginabili ecc.

Di conseguenza, l'affermazione di un popolo a discapito di un altro è a mio avviso (e questa rimane quindi la mia opinione personale) necessaria per non scomparire. Basta documentarsi a sufficienza per rispondersi a tante domande, a cui purtroppo molte volte ci si trova per pigrizia mentale o semplice ottusità a rispondere con parole altrui o infilandosi il paraocchi e tappandosi le orecchie. E a questo punto, il detto più appropriato è quello del "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".

D'altra parte, a riconferma di ciò che dico a proposito del fatto che è nella natura umana procedere alla "eliminazione" di tutto ciò che viene considerato dannoso per la propria esistenza, il NazionalSocialismo è stato, a fine della guerra, "sterminato". Ideologicamente quanto fisicamente. Stessa cosa anche in Italia con il Fascismo, anche se la vedo con leggera differenza, in quanto l'Italia è sempre stata un popolo di "pecore" per cui più soggetta a passare da questo a quello, mentre vedo nel popolo tedesco (magari non quello attuale) molto più rigore e intransigenza che paragonerei a quello giapponese per certi versi.

Resta indiscusso che se volessi documentarmi, ad esempio, sul Marxismo, andrei a leggermi "Das Kapital", e non le due righe scritte su Wikipedia oppure i commenti degli altri...

:ciao:

Il nemico è l'uomo: ESTINZIONE UMANA VOLONTARIA

Link al commento
Condividi su altri siti

Intanto ringrazio "ilbruce" per aver riportato la discussione ad un livello costruttivo :)

Scusami ma nè l'intervento di dleonard, ne gli altri, mi sembravano affatto poco costruttivi, anzi mi sembra che sia stata detta una sacrosanta verità: conoscere o non conoscere le motivazioni che hanno portato il nazionalsocialismo a dichiarare guerra all'ebraismo e Hilter a uccidere miglioni di persone non giustificano affatto quello che ha fatto.

Tu puoi anche avermi ucciso la madre o il fratello, ma non per questo io sono giustificato ad ammazzarti, non trovi?

Se quelle di Hilter fossero rimaste solo teorie FORSE potremmo anche parlane pacificamente e su un piano serio, ma purtroppo non è così.

Condivido l'intervento di ilbruce quando dice che non bisogna soffermarci solo sul nazionalsocialismo. Ma questo non giustifca in ogni caso quello che hanno fatto, ne loro ne nessun'altro.

Il razzismo è generato anche dall'ignoranza (nel vero senso del termine, dalla non conoscenza) e dalla paura. Ma quando qualcuno nel 2008 mi parla ancora di razze sopratutto dopo aver studiato, scusa Sim OSX, ma mi fa veramente gelare il sangue. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite katsumoto
Purtroppo l'ignoranza è fondamentale nel fomentare il razzismo: ad un ragionamento puramente logico risulta limpido che ogni singola persona e diversa dall'altra e in quanto tale non può essere definita "negra" "terrona" o "ebrea" utilizzando questi termini come definizioni di caratteri, pregi o difetti.

negro non è un'offesa, è una razza :) ebreo altrettanto mi pare...

terrone...beh...questo magari sì :ghghgh:

anticipo risposte stupide (da wikipedia):

Etimologia

Il termine "negro" deriva dal latino niger ("nero" o "scuro"). Dalla stessa radice derivano anche gli equivalenti in altre lingue neolatine e indirettamente termini come negroide (introdotto a partire dal XIX secolo dagli antropologi per denotare una delle ipotetiche "razze" umane) e toponimi come Niger e Nigeria.

In italiano, l'uso della parola per riferirsi alle etnie africane di pelle scura è attestato fin dal basso medioevo, e la stessa era anche usata per riferirsi al colore nero.[3]

Ma un hobby per svagarsi un po', uno qualsiasi, no eh?

senso dell'intervento? ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite katsumoto

Se quelle di Hilter fossero rimaste solo teorie FORSE potremmo anche parlane pacificamente e su un piano serio, ma purtroppo non è così.

si parla di comunismo ogni giorno, ci sono pure partiti che apertamente si richiamano ad esso e ciononostante nel suo massimo regime (l'ex urss e precedenti) ha fatto più morti del nazionalsocialismo....quindi cosa mi è sfuggito o non ho capito? ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

si parla di comunismo ogni giorno, ci sono pure partiti che apertamente si richiamano ad esso e ciononostante nel suo massimo regime (l'ex urss e precedenti) ha fatto più morti del nazionalsocialismo....quindi cosa mi è sfuggito o non ho capito? :baby:

Di solito i miei rispondono che è stato fatto per il Popolo.

ecce sto ad ostium et pulso

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...