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L'Italia e l'Arte del razzismo: commenti e pareri.


qwertykkk

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Inizio della lezione, Dante, Paradiso. Entro in classe e l'essere di sesso presumibilmente femminile posizionato dietro la cattedra attacca con il solito discorso pro-cacarella: quest'anno finiamo il liceo, dobbiamo studiare, maturità, esame, scritti orali e bla bla bla...

Per convincerci che l'esame di maturità è una cosa seria, prende come esempio (molto educatamente) un nuovo compagno un anno più grande, rimandato l'anno scorso proprio alla maturità. Inizia un ovvio dibattito, lui che dice che è una cavolata e che è stato rimandato per ben altri motivi, lei invece sostiene che non aveva studiato a sufficienza. Vanno avanti a parlare ed esce fuori che il nostro compagno, nell'esame orale, aveva fatto un collegamento Hitler-Mussolini e paragonandoli aveva affermato che "sebbene il primo fosse psicopatico, viste le strategie politiche adottate e la velocità con cui sono saliti al potere, entrambi erano due persone fuori dal normale". Frase ambigua, fatto sta che il presidente di commissione era ebreo. Purtroppo per lui l'ha scoperto due ore dopo: bocciato. Lui sostiene per questo motivo.

Continua la discussione e adesso la professoressa sembra dargli ragione, uscendo pure con una frase che mi ronza ancora in testa, stordendomi: "certo che gli ebrei hanno veramente il monopolio...".

Sono sotto shock.

Una persona colta, fondatrice della più importante associazione culturale su Dante Alighieri che se ne esce con questa frase da ultras.

Non so, adesso entro in quel liceo che dovrebbe essere il più prestigioso di Firenze, mi guardo intorno e non vedo più tanta tolleranza, intelligenza e cultura. Vedo solo razzismo.

Ci terrei a sapere come la pensate, di sentire le vostre impressioni, se avete mai vissuto esperienze simili con persone che presumevate intelligenti e come vi dichiarate a riguardo.

Sarei proprio felice di parlare con una persona che si dichiara apertamente Razzista e di cercare di ragionarci. :ghghgh:

NOTA: Questa è una discussione culturale, etica, umanistica, chiamatela come volete ma tenete fuori la politica. Evitate di urlarvi a vicenda Comunista o Fascista: otterreste solo la chiusura di questo topic e un'ammonizione. Cerchiamo di fare dei discorsi costruttivi e che stiano in piedi senza offese o parti politiche. :ghghgh:

:rofl:

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...una persona che si dichiara apertamente Razzista e di cercare di ragionarci.

A me pare che questa frase contenga un ossimoro, ma siamo al mondo per essere smentiti.

In bocca al lupo per questa discussione!

:ghghgh:

P.S cmq sono interessata anche io....bel tema!

Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico)

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No, non preoccuparti...era chiarissimo.

L'ossimoro riguarda il razzismo ed il cercare di ragionare...ma ripeto, spero di essere smentita con argomentazioni intelligenti...

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Bel thread!

Il punto è che fa parte della natura umana classificare. Ma questo anche in piccolo. Così, in un altro thread, un coinquilino rompiscatole diventa un "calabrese" rompiscatole, come se i rompiscatole fossero solo calabresi. Io condivido il "disagio" che hai, perchè probabilmente hai la fortuna di essere cresciuto, per merito tuo e/o di chi ti è stato vicino, in un ambiente che "tollera" la diversità, e che chiama i problemi problemi e non attraverso indicazione geografica di origine.

Purtroppo non sempre è facile vivere certe cose con distacco, benché io e molti altri vedo, ci riusciamo benissimo. Però il marocchino che ti frega il cellulare salta nell'occhio più di un furto avvenuto per mano di un nostro connazionale, come se noi fossimo Santi. C'è chi si giustifica dicendo "abbiamo già problemi per conto nostro..." questo è vero, ma lo si può forse incolpare di non avere sensibilità, visione reale/globale di quello che ci circonda?

Parlare di tolleranza è pericoloso, perchè pochi sono capaci di restare tolleranti anche dopo averne fatto di tasca proprie le spese (io per primo, le ho fatte... :weep:).

トップをねらえ!!

[Presidente de "WLF Club".

W la F...errari, ovviamente!]

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Se il ragazzo è stato bocciato per quello che ha detto non lo ritengo giusto.

Nella mia vita appoggio in toto quello che ha detto Voltaire:

"non sono d'accordo con te ma darei la vita affinchè tu possa esprimere le tue idee"

Poi il ragazzo non ha legittimato il comportamento di questi due personaggi.

Ha solo detto che per fare quello che hanno fatto e per arrivare dove sono arrivati non sono due persone comuni. Non è forse vero?

Questa frase si sente tutti i giorni attribuita ad un sacco di persone più o meno famose che hanno raggiunto notorietà (non dico grande fratello e simili intendiamoci).

Per quanto riguarda la professoressa bisogna vedere cosa intendeva con la frase che ha detto.

Non la sto scagionando ma oggi giorno sento parlare sempre più di razzismo legato a frasi interpretate erroneamente o superficialmente.

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Se il ragazzo è stato bocciato per quello che ha detto non lo ritengo giusto.

Nella mia vita appoggio in toto quello che ha detto Voltaire:

"non sono d'accordo con te ma darei la vita affinchè tu possa esprimere le tue idee"

Poi il ragazzo non ha legittimato il comportamento di questi due personaggi.

Ha solo detto che per fare quello che hanno fatto e per arrivare dove sono arrivati non sono due persone comuni. Non è forse vero?

Questa frase si sente tutti i giorni attribuita ad un sacco di persone più o meno famose che hanno raggiunto notorietà (non dico grande fratello e simili intendiamoci).

Per quanto riguarda la professoressa bisogna vedere cosa intendeva con la frase che ha detto.

Non la sto scagionando ma oggi giorno sento parlare sempre più di razzismo legato a frasi interpretate erroneamente o superficialmente.

Capisco il tuo scetticismo ma ti assicuro che la frase, forse per il tono e l'espressione, non è stata mal interpretata. Se poi apro un 3d prendendo un certo esempio, vuol dire che ne sono certo. Poi hai tutto il diritto di credere altro. :weep::baby:

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mi sembra corretta la definizione di "ambigua" in merito alla frase del tuo compagno.

Magari intendeva tutt'altro una persona che boccia un ragazzo per un'affermazione ambigua mi risulta mabiguo lui stesso, questo a prescindere dal fatto che sia ebreo.

Per ciò che riguarda la tua prof.. probabilmente ha commesso un errore nel voler mostrarsi troppo solidale con il tuo compagno, e gli è quindi uscita la frase del caxxo, o almeno così voglio pensare.

...e allora sentii la poesia piu' bella del mondo "Maria porta il vino che c'e' un parente dall'america"

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Il punto è: un Professore deve giudicare quello che uno sa, in maniera oggettiva, o quello che uno pensa?

Riconosco il ruolo di educatori, ci mancherebbe altro, però... devono sapere educare :weep:

トップをねらえ!!

[Presidente de "WLF Club".

W la F...errari, ovviamente!]

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probabilmente ha commesso un errore nel voler mostrarsi troppo solidale con il tuo compagno, e gli è quindi uscita la frase del caxxo, o almeno così voglio pensare.

Non gliene frega niente di essere solidale con i ragazzi e fino a 30 secondi prima gli stava addosso.

Comunque sia, più che discutere su un esempio, del quale nessuno che non fosse presente può ovviamente esprimersi coscientemente, vorrei sapere qualcosa di più su cosa pensate voi, non la mia professoressa o il mio amico.... È così difficile sbottonarsi? :weep:

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Penso che spesso ci sia tanta falsa morale e perbenismo intorno a questo argomento, come penso che ci sia anche una profonda ignoranza che istiga all'odio.

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/james-watson/watson-mortificato/watson-mortificato.html

questa per me è demenza senile.

Io purtroppo ho alcune chiusure mentali, una di quelle è considerare come interlocutori gente razzista, queste persone le posso considerare acculturate (se dimostrano di esserlo) non certo intelligenti.

...e allora sentii la poesia piu' bella del mondo "Maria porta il vino che c'e' un parente dall'america"

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è anche vero che il mio concetto di razzismo è piuttosto circoscritto.

Per me una persona che guarda con sospetto culture differenti dalla sua e non ha interesse nell'entrarci in contatto o peggio ne ha paura, non è razzista ma semplicemente chiuso.

Per me razzista è una persona che odia chi è diverso da lui e si prodiga per la la sua distruzione.

...e allora sentii la poesia piu' bella del mondo "Maria porta il vino che c'e' un parente dall'america"

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Se il ragazzo è stato bocciato per quello che ha detto non lo ritengo giusto.

se il tipo era una persona seria che svolgeva il suo ruolo nel modo corretto non l'ha bocciato per questo.....sinceramente mi sembra la tesi di uno che non vuole dare la colpa a se stesso (identica situazione di un mio compagno che bocciato l'anno scorso da la colpa alla scuola)

giusto per curiosità....sai il punteggio degli scritti??i crediti??

tornando in topic......oramai ritengo buona parte della popolazione italiana che mi circonda razzista...alemeno dal mio punto di vista.....

sento spessismo commenti di disprezzo nei confronti di stranieri, diversi, sfigati(dal loro punto di vista), eccetera......il problema è che il disprezzo è sempre accompagnato da una cattiveria profonda, inspiegabile....

poi....sicuramente io non ero circondato da brave persone......il problema è che queste persone sono tutte giovani come me e andranno a formare la futura società milanese....il che mi preoccupa....

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La cosa che non capisco io è come si possa generalizzare e giudicare con odio persone che non si conoscono...questa secondo me è ignoranza...

La giustizia italiana secondo me non aiuta poichè uno zingaro ruba o uccide e gli offrono pure un lavoro come testimonial (ricordate la storia dei jeans linea Rom) il che porta tutti a non tollerare questi stranieri.

Non mi ritengo razzista ma di certo non penso nemmeno che dobbiamo frarci pestare i piedi perchè troppo permissivi e buonisti...

Ho un paio di compagni di classe che si decantano razzisti ma secondo me lo fanno solo per moda...non so cosa sia ma per loro è un vanto, il punto secondo me sono i loro amici, non potrebbero certamente essere tolleranti frequentando un gruppo di razzisti convinti...

The Aspirant

iMac 27"

iPhone 3G 8Gb iPod Nano 4G 8Gb

Canon EOS 40D

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"certo che gli ebrei hanno veramente il monopolio...".

Beh oddio dare del razzista ad una persona solo per una frase del genere mi sembra davvero esagerato. E' una frase ambigua se vogliamo, ma secondo me non razzista. O perlomeno se uno ha proprio questa sicurezza (tra l'altro nn ci hai detto neanche il tono con cui l'ha detta sta frase... è facile fare equivoci su questione più delicate) avrei chiesto chiarimenti al prof in questione invece di etichettarlo subito e poi indignarsi...

Che poi tra l'altro pure il tizio che fa una tesina del genere sarei curioso di sapere come è andato all'orale, come è andato agli scritti, che voti aveva prima perché non credo proprio che un professore lo bocci solo per quello... anche perché il presidente di commissione al fine del voto non conta niente. E lì soltanto per assicurarsi che l'esame si svolga in regola non per giudicare. Quindi secondo me quella è una scusa.

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Beh oddio dare del razzista ad una persona solo per una frase del genere mi sembra davvero esagerato. E' una frase ambigua se vogliamo, ma secondo me non razzista. O perlomeno se uno ha proprio questa sicurezza (tra l'altro nn ci hai detto neanche il tono con cui l'ha detta sta frase... è facile fare equivoci su questione più delicate) avrei chiesto chiarimenti al prof in questione invece di etichettarlo subito e poi indignarsi...

Che poi tra l'altro pure il tizio che fa una tesina del genere sarei curioso di sapere come è andato all'orale, come è andato agli scritti, che voti aveva prima perché non credo proprio che un professore lo bocci solo per quello... anche perché il presidente di commissione al fine del voto non conta niente. E lì soltanto per assicurarsi che l'esame si svolga in regola non per giudicare. Quindi secondo me quella è una scusa.

[...]più che discutere su un esempio, del quale nessuno che non fosse presente può ovviamente esprimersi coscientemente, vorrei sapere qualcosa di più su cosa pensate voi, non la mia professoressa o il mio amico.... È così difficile sbottonarsi? ;)
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Ok :mad:

Io vorrei sapere invece il perché secondo te è razzista un commento del genere :rofl: Se non lo vuoi scrivere qua per sporcare il 3d scrivimelo in pm, sempre se hai voglia ;)

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Intanto rispondo al 3d... in Italia il razzismo è ben tangibile ma in diversa misura... tutti quanti abbiamo paura di un qualcosa di diverso ma tale paura è dettata solo dal limite della nostra intelligenza. Ciò che consideriamo diverso è soltanto perché siamo ignoranti e non lo conosciamo.

Ovviamente il razzismo è sbagliato e purtroppo ci sono ancora un sacco di idioti pronti a prendere fucili per eliminare ebrei, neri, extracomunitari ecc. ecc. purtroppo con certa gente non si può discutere. Un mio compagno di classe è capace di far passare Hitler per la vittima e gli ebrei per gli assassini, poi quando gli fai vedere che sbaglia il massimo che fa è alzare le spalle e continuare per la sua strada... hanno dei paraocchi mentali simili in tutto e per tutto da quelli che hanno gli estremisti religiosi ;)

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A mio modo di vedere la frase detta dal tuo compagno alla maturità non è per nulla razzista....

E' semplicemente un'affermazione, una sua idea. Condivisibile o meno, ma una sua idea e per nulla offensiva.

Strano comunque che il presidente di commissione bocci per quello....può influire, fare domande....ma bocciare dubito.

iMac 24" 2.8 Ghz + Mac Mini 1.42 Ghz S.D. + Mac Book Alu 2.4 Ghz + Cinema 20"

iPod Touch 16 Gb + iPod Video 30 Gb Black + iPod Nano 1 Gb White + Shure E2c

Switch day: 25/12/2005

Codice Wii: 7388 6255 4204 1465

http://mollan.netsons.org

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occhio che le visioni parziali delle situazioni, danno adito a molteplici erronee interpretazioni.

bisognerebbe vedere cosa è stato aggiunto, con che toni, in che termini..

sia per quanto riguarda la vicenda del ripetente, sia per le parole della prof sugli ebrei.

a me personalmente stridono le orecchie quando si confonde l'antisionismo [passatemi il termine...] con l'antisemitismo, quando si giudica negativamente la politica di israele e del mondo ebraico in generale e ci si vede tacciati di non condividere o addirittura andar contro l'esistenza di una religione/cultura diversa.

dire "gli ebrei hanno un grande controllo sulla Società" è come dire che il papa si veste normalmente di bianco, o che qwertykkk è riccio. per quanto mi riguarda, per quanto ne so, quel che ho visto, letto, ascoltato, è così. ma questo non vuol dire "ebrei di m... dovete bruciare, di nuovo!" non è una cosa che penso e non mi permetterei mai di pensarla, o dirla.

:ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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dai gordo, mi sbottono.

secondo me, se gli ebrei sono il popolo [cultura, religione, chiamatelo come volete] più odiato, perseguitato, devastato, disperso, distrutto, ricercato eccetera, un motivo intrinseco alla natura stessa di questo popolo ci dovrà essere. non è che tutto il resto del mondo in ogni epoca e tempo e società, sia fatto di gente senza cervello, no?

[cavolo ora passo per antisemita!]

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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dai gordo, mi sbottono.

secondo me, se gli ebrei sono il popolo [cultura, religione, chiamatelo come volete] più odiato, perseguitato, devastato, disperso, distrutto, ricercato eccetera, un motivo intrinseco alla natura stessa di questo popolo ci dovrà essere. non è che tutto il resto del mondo in ogni epoca e tempo e società, sia fatto di gente senza cervello, no?

[cavolo ora passo per antisemita!]

Il problema è che un ragionamento così lo fanno tutti. E nessuno conosce il motivo ma tutti sono convinti che ci sia, così la storia va avanti. Così nessuno ragiona più con la propria testa e tutti si affidano alla folla manzoniana. Facile. :)

Il "motivo", a mio parere, è che ad ogni regime dittatoriale è sempre servito un capo espiatorio, un soggetto verso il quale concentrare l'odio del popolo della nazione per poterlo usare. Il nazismo ne è l'esempio più lampante. E allora perchè non scegliere il popolo più facoltoso della storia così da ridistribuirne i possedimenti?

Così hanno fatto per migliaia di anni, eppure l'ebraismo è ancora qui, più vivo che mai. Forse, mi chiedo, sono loro i "vincenti". :ghghgh:

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...gordo gli ebrei son perseguitati da migliaia di anni, quando anche non erano un popolo facoltoso. francamente c'è da fare attenzione a chi si proclama "popolo eletto" o figlio di dio. rischia di prevaricare l'ordine naturale delle cose, di suscitare invidie, di autorizzarsi a compiere le peggio scelleratezze [e qui il nazismo calza a pennello, non si dichiararono eletti da dio ma comunque il concetto era lo stesso, pagano, ma non dissimile. e fecero quel che tutti sappiamo] e così via.

sto ragionando ad alta voce, di nuovo non voglio accusare alcun popolo di qualcosa che non so dimostrare. :)

non ricordo più in quale film il protagonista [o chi per lui] pronunciava qualcosa tipo "non ce l'han fatta in 2mila anni a far cambiare idea al mondo circa la loro natura, quanto tempo dobbiamo dargli?" o ce l'aveva con gli afroamericani? non ricoro mannaggia...

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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