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Dieta da palestra (definizione)


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danieliiiiiiiiiiiitoooooo

Vallo a trovare...dev'essere in chissà quale spiaggia adesso....:(

idem, pesavo 52 kg -.-

adesso entro a pieno titolo nella categoria dei "donnoni" belli robusti :saltella:

Donnone robusto? chi tu? ma non mi faccia ridere per favore...ho visto le tue foto, sei di attaccapanni anche tu! :(

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Non mi è chiara la differenza fra lipidi e glucidi...quali devo quasi totalmente eliminare? :ciao:

E non è possibile eliminare ne gli uni ne gli altri.

I lipidi sono i grassi e li trovi nella carne, nel pesce, formaggi, latte ecc...

I glucidi sono gli zuccheri e stanno dove meno te lo aspetti, nei carboidrati (pasta), frutta e naturalmente i dolci...

Sia gli uni che gli altri servono al buon funzionamento del nostro oganismo, rappresentano la nostre fonte energetica.

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Ovviamente numbers non ce l'ho e non posso darti un mio parere.

Comunque fregatene della definizione per almeno 3 anni, e non fare pesi se non sei già alto, perchè se sei ancora in fase di crescita e ti butti a darti picchi di testosterone rimani basso.

ultimamente i ragazzi crescono fino ai 20, 21 anni, fino ad allora meglio attività leggera... a 20 anni puoi iniziare a pompare... chi inizia presto è grosso prima, ma è rimane anche bassotto...

se invece sei già sull'185 di diventare piu alto non ne hai bisogno, mangia abbastanza e preoccupati più che altro di mettere massa senza ingrassare troppo, alla definizione ci penserai quando avrai qualcosa da definire.

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mannaggia...ma nessuno convince sto giovine a non fare caxxate?!?!!?

porcaccia miseriaccia....il tuo corpo è in mutamento e lo sarà ancora per un bel po'...

se ti ostini a lavorarci su come un adulto rischi di ritrovarti (da adulto) come una orripilante massa grottesca con muscoli per niente naturali...

bello da vedere non è il body builder, ma la persona sana...

prova a buttarti nella corsa...è una bella sfida, non massacra la tua schiena...non ti sballa la tiroide...e permetti al tuo corpo di crescere come deve e senza grosse limitazioni...

i muscoli saranno belli e pimpanti (cavolo...a 17 anni guai se non lo fossero già)...fisico da urlo senza sembrare di gomma....

quando poi il tuo corpo sara completamente formato allora si che potrai delinearlo e definirlo...

non puoi delineare e definire qualcosa che ancora deve essere....dai su....!

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No, non sono d'accordo con lu.llaby: l'attività con i pesi è universalmente considerata la migliore attività da eseguire. Quello che conta è farla in sicurezza, cioè prima di tutto imparare la corretta esecuzione degli esercizi, vedere quali sono adatti al nostro fisico (qui conta moltissimo l'istruttore) e poi darci giù.

L'allenamento con opposizione di resistenza fortifica, oltre ai muscoli, anche ossa e legamenti, inoltre migliora il metabolismo (i muscoli bruciano energia anche quando sono a riposo).

iMac 21.5" 2011 - iPhone 4s 16Gb - iPod Nano 2g Green 4Gb - iPod Nano 4G 8Gb Green - iPod Video 5G 30Gb

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No, non sono d'accordo con lu.llaby: l'attività con i pesi è universalmente considerata la migliore attività da eseguire. Quello che conta è farla in sicurezza, cioè prima di tutto imparare la corretta esecuzione degli esercizi, vedere quali sono adatti al nostro fisico (qui conta moltissimo l'istruttore) e poi darci giù.

L'allenamento con opposizione di resistenza fortifica, oltre ai muscoli, anche ossa e legamenti, inoltre migliora il metabolismo (i muscoli bruciano energia anche quando sono a riposo).

Per quanto riguarda quello mi ritengo "esperto" non sono uno di quelli che va li per cercare di sollevare delle tonnellate magari sforzando schiena o altri muscoli...tant'è vero che mi hanno dato da seguire qualche giovane che ha iniziato presto come me =)

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Il mio professore di istologia all'università ci spegò il segreto per avere un fisico robusto e in forma: mangiare poco e fare attività fisica. E aveva ragione da vendere.

Io da sempre sono uno sportivo assiduo, e iniziai ad andare in palestra anche prima dei 16 anni, ricordo che al tempo caricavo quanto più potevo e la mia massa aumentava di poco, in compenso una volta dallo sforzo quasi mi schizzava il cervello fuori dal naso.

Ben presto ho imparato a mie spese, che l'allenamento deve essere moderatamente leggero ma costante nel tempo, io ho visto che è più importante eseguire bene gli esercizi con pochi carichi, non per questo facendo meno fatica. Se ti alleni costantemente, giocoforza sentirai il bisogno di mangiare più frutta e verdura o più pasta, e comunque è bene avere una dieta molto varia.

Sembra un discorso molto generico, ma in realtà quel che conta è la determnazione, chi pesa ogni tozo di pane che mangia secondo me potrebbe sbagliare ambito su cui essere determinato.

I miei sport attuli: la mountain bike e il pilates, da giovane ho fatto per anni atletica.

Se tornassi in dietro mi butterei sul rugby o sulle arti marziali.

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Il mio professore di istologia all'università ci spegò il segreto per avere un fisico robusto e in forma: mangiare poco e fare attività fisica. E aveva ragione da vendere.

Io da sempre sono uno sportivo assiduo, e iniziai ad andare in palestra anche prima dei 16 anni, ricordo che al tempo caricavo quanto più potevo e la mia massa aumentava di poco, in compenso una volta dallo sforzo quasi mi schizzava il cervello fuori dal naso.

Ben presto ho imparato a mie spese, che l'allenamento deve essere moderatamente leggero ma costante nel tempo, io ho visto che è più importante eseguire bene gli esercizi con pochi carichi, non per questo facendo meno fatica. Se ti alleni costantemente, giocoforza sentirai il bisogno di mangiare più frutta e verdura o più pasta, e comunque è bene avere una dieta molto varia.

Sembra un discorso molto generico, ma in realtà quel che conta è la determnazione, chi pesa ogni tozo di pane che mangia secondo me potrebbe sbagliare ambito su cui essere determinato.

I miei sport attuli: la mountain bike e il pilates, da giovane ho fatto per anni atletica.

Se tornassi in dietro mi butterei sul rugby o sulle arti marziali.

Al rugby ci stavo pensando tanto anche io, considerando che ho un prof che per anni lo ha fatto anche in campionato A e potrebbe insegnarmi qualcosa :ciao:

Aspetto di patentarmi e poi vediamo..

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direi che data la tua età una normale dieta a zona va piu che bene

Ho concluso ottimi affari con:

jamespd, Untitled, brozz87, lelepro, beed_me, Ginolab, Azna, Skaternik, MacLo, giuppit, Pippotag, lonewolf, capacaronte, Gualo, Firelord, StefanoMD, Alecxx, Nellolo, Plenilunioblu, Mikiresty,Danilo666,sesshoumaru, Pelato.

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La dieta a zona non si può proprio definire "normale", è una dieta iperproteica e dunque non adatta alla crescita muscolare.

Io ho conosciuto delle persone che l'anno provata, sono dimagrite, e sembravano essere diventate dei figurini in poco tempo, poi dopo qualche mese hanno esaurito le energie tanto da non riuscire più a rendere con l'attività fisica e si sono ritrovate con meno muscoli e molta ciccia da smaltire.

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La dieta a zona non si può proprio definire "normale", è una dieta iperproteica e dunque non adatta alla crescita muscolare.

Io ho conosciuto delle persone che l'anno provata, sono dimagrite, e sembravano essere diventate dei figurini in poco tempo, poi dopo qualche mese hanno esaurito le energie tanto da non riuscire più a rendere con l'attività fisica e si sono ritrovate con meno muscoli e molta ciccia da smaltire.

scusa...da quando in qua le proteine non fvoriscono la crescita muscolare????

di cosa sono fatti i muscoli?

e come si rigenerano e crescono?

dieta a zona fai il 30% delle calorie da proteine, 30 dai grassi e 40 dai carbo..non edo perche no dovrebbero avere l'energia....mi sa che hai ulche info sbagliata..

in una dieta da 2000 calorie se fai il 40% dai carbo vuol dire che ne fai 800 dai carboidrati, ossia mangi 200g di carboidrati al giorno..che non sono per niente pochi se uno non si allena in maniera troppo pesante e altra parte di energia la pigli dai grassi...quindi...direi che è la piu equilibrata...poi..beh..una dieta perfetta non esiste, dipenda da come uno reagisce, dal metabolismo..dall'allenamento..costituzione..ecc ecc

Ho concluso ottimi affari con:

jamespd, Untitled, brozz87, lelepro, beed_me, Ginolab, Azna, Skaternik, MacLo, giuppit, Pippotag, lonewolf, capacaronte, Gualo, Firelord, StefanoMD, Alecxx, Nellolo, Plenilunioblu, Mikiresty,Danilo666,sesshoumaru, Pelato.

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Le diatribe sull'efficacia della dieta a zona sono numerose, un nurizionista non ti dirà mai che è una dieta salutare.

Non è questione di "cosa" sono fatti i muscoli, ma come si comportano le cellule muscolari per poter crescere e di cosa hanno bisogno.

Cioè non è mangiando muscoli, che si otterrà un aumento della muscolatura, ma piuttosto alimentando in maniera adeguata il proprio organismo si otterrà un'aumento della massa, chiaro che la quantità di carboidrati assunti sarà di più se uno fa tanta attività e viceversa.

Proteine in eccesso sovraccaricano il fegato, e modificano il metabolismo finchè non si saranno prosciugate tutte le riserve lipidiche, ed è allora che una dieta iperproteica inizia a essere svantaggiosa.

Io, senza bisogno della dieta a zona, mi sono "cotto" ancora i muscoli perchè non riuscivo a mangiare quello che consumavo, non è stata una bella esperienza, ci ho messo un'inverno intero per recuperare.

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allora piano....stiamo parlando di un 17 enne che deve ancora cominciare ad andare in palestra...

io normalmente faccio da settembre a maggio un ciclo di vascolarizzazione 1 mese)-massa (2 mesi)-vascolarizzazione(3 settimane)-massa (3mesi)-mantenimento-definizione

chiarmante nei periodi di massa invernali fasvorisco i carbo e riduco un po l'apporto di proteine che aumento nei periodi di definizione adiscapito dei carbo.

poi ognuno risponde in maniera diversa chiaramente...io ho 26 anni, sono alto 1.84, e peso 78 80 kg in estate e 83 84 in inverno

Ho concluso ottimi affari con:

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n una dieta da 2000 calorie...

:DD

2000 calorie per un ragazzo in fase di sviluppo....che magari studia e si ammazza di sport...

ma porcaccia la miseria...vi prego...c'è qualcuno che limiti queste caxxate...

guarda che sto ragazzo sta chiedendo consigli per evitare di intraprendere una via sbagliata...!

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La PIRAMIDE della ZONA

PREGI DELLA “ZONA”

Critica all’indiscriminato uso dei carboidrati, non arrivando però, come altre diete iper-proteiche, a percentuali estremamente basse

Ripartizione dei macronutrienti e corretto frazionamento dei pasti nell’arco della giornata.

Sottolineata l’importanza della frutta, verdura e di una corretta idratazione

CRITICHE ALLA “ZONA”

Non esistono studi validi, affidabili ed indipendenti che confermino l’impianto scientifico della zona: anzi diversi lavori affermano che le connessioni ipotizzate fra alimentazione, endocrinologia, metabolismo lipidico e fisiologia dell’esercizio fisico sono estremamente semplificate e, a volte, paradossali.

La dieta, per l’atleta, rischia di essere ipocalorica o, se adeguata per apporto calorico, iperproteica.

Soprattutto per l’atleta di resistenza non sembra garantire ottimali livelli di glicogeno muscolare.

Oltre alle considerazioni teoriche, come tutte le diete troppo basate su calcoli matematici da effettuare su ogni singolo pasto e non su tutte le calorie giornaliere, la zona può risultare macchinosa e difficile da seguire con la precisione richiesta.

Importanti associazioni scientifiche (ADA, AHA) pur considerando la zona non estremamente malsana, l’hanno inserita tra le le diete da sconsigliare, soprattutto se a lungo termine

ESASPERATA COMMERCIALIZZAZIONE DEL FENOMENO

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Principi di Generali di Alimentazione

La nutrizione nell'attività fisica e nei vari sport

“LA DIETA INFLUENZA SIGNIFICATIVAMENTE LA PRESTAZIONE SPORTIVA.

UNA DIETA ADEGUATA, PER QUANTITA’ E QUALITA’, PRIMA, DURANTE E DOPO L’ALLENAMENTO O LA GARA, OTTIMIZZA LA PRESTAZIONE”

(International Consensus Conference - Losanna 1991)

ENERGIA TOTALE GIORNALIERA

CARBOIDRATI 55-60%

LIPIDI 25-30%

PROTEINE 12-15%

CARBOIDRATI (CHO) o ZUCCHERI

Normalmente dovrebbero rappresentare il 55-60% della E.T.G. (Energia Totale Giornaliera) di cui il 45-50% di CHO complessi (amidi) e al massimo il 10-15% di zuccheri semplici (mono e disaccaridi). In alcune specifiche situazioni di discipline sportive o di fasi del periodo d’allenamento o agonistico tale percentuale può raggiungere anche il 75-80% della E.T.G.

PROTEINE

Devono coprire abitualmente il 15% della E.T.G. ed essere almeno la metà d’origine vegetale (legumi, cereali). Le fonti delle proteine animali, dovrebbero essere varie: latte e derivati, uova, prodotti ittici, carni bianche e rosse. L’apporto proteico giornaliero (1.4-1.7 g/kg di peso corporeo al giorno), in alcune particolari situazioni (potenziamento muscolare, specifici cicli d’allenamento) e per relativamente brevi periodi, può essere aumentato anche a 2-3 g/kg.

LIPIDI

In base alle necessità dell’atleta, alle sue abitudini alimentari e alle condizioni climatiche l’apporto lipidico deve oscillare fra il 20 e il 25% della E.T.G. E’ consigliabile che almeno il 50% di tale apporto sia d’origine vegetale (es. olio d’oliva extravergine crudo).

GRUPPI DI ALIMENTI

Gli alimenti, in base ai nutrienti contenuti, sono classificati nei seguenti gruppi:

frutta e ortaggi

cereali e tuberi

latte e derivati

carni, pesce, uova

legumi

grassi da condimento

FRUTTA ORTAGGI

Devono essere sempre presenti ogni giorno in tavola, in particolare la frutta anche a colazione e merenda. Contengono vitamine e sali minerali, micronutrienti importanti (oligoelementi e antiossidanti) per l'equilibrio dell'organismo umano. I succhi di frutta, particolarmente quelli preparati al momento, costituiscono, soprattutto per gli atleti più giovani, un’ottima "razione d'attesa" prima di allenamenti e gare.

FRUTTA ORTAGGI: VITAMINA A

Colore giallo-arancione o verde scuro: carote, albicocche. cachi, melone giallo, zucca gialla peperoni gialli e verdi, spinaci, bietola, broccoletti, lattuga, indivia, ecc.

FRUTTA ORTAGGI: VITAMINA C

Ortaggi a gemma e frutta acidula:

broccoli, cavolfiore, radicchio, agrumi, frutti di bosco, ananas, kiwi, ecc.

Consumare, di norma, la frutta lontano dai pasti (1 ora): ottima soluzione per merenda e spuntini

Consumarne abbondanti razioni tranne:

raramente (una alla settimana) verdure sott’olio e sottaceto oppure fritte. fichi e altra frutta secca

moderare il consumo (2-3/settimana) di uva, banane, fichi, ananas sciroppato e succhi di frutta zuccherati

CEREALI E TUBERI

Pane, pasta, farine, riso, patate, ecc.

Costituiscono la fonte principale di amido, altamente energetico. Contengono inoltre una certa quota di proteine che, abbinate a quelle dei legumi, danno origine ad una miscela di alto valore biologico.

Preferire prodotti meno raffinati (cereali integrali e loro derivati), più ricchi di fibra.

Utilizzare tutti i vari tipi di cereali disponibili (frumento, farro, segale, grano saraceno, orzo, amaranto, ecc.).

Utilizzare i cereali per la prima colazione.

Condire riso e pasta con sughi semplici, a base di verdure e pomodoro, non soffritti.

Moderare il consumo (2-3/settimana) di cracker, pizza, pasta all’uovo e biscotti

LATTE E DERIVATI

Latte intero e scremato, yoghurt, latticini, formaggi freschi e stagionati.

Forniscono calcio altamente biodisponibile, proteine di elevato valore biologico, alcune vitamine del gruppo B.

Preferire latte fresco e yogurt parzialmente scremato, formaggi freschi e magri.

Evitare panna e burro.

Consumare con moderazione i formaggi a pasta dura e fusi.

Consumare i formaggi (max 2-3 volte la settimana) in sostituzione e non in aggiunta ad altri cibi proteici.

CARNI, PESCE E UOVA

Carni bianche e rosse, prosciutti, salami e insaccati vari, uova, pesci e prodotti della pesca.

Forniscono proteine di elevato valore biologico, ferro, ed alcune vitamine del gruppo B.

Preferire carni (pollame) e pesce (merluzzo,dentice) magri.

Limitare gli insaccati

Consumare il pesce almeno 2 volte la settimana.

Consumare le uova alla coque o sode.

LEGUMI

Se consumati con opportuni abbinamenti insieme ai cereali si ottengono buone composizioni proteiche in grado di sostituire le carni.

Devono essere consumati 2-3 volte la settimana ben cotti per evitare disturbi digestivi e meteorismo.

Limitare i legumi secchi ad una volta alla settimana

GRASSI DA CONDIMENTO

Olio di oliva e di semi, burro, margarina, lardo, strutto.

Forniscono grassi, acidi grassi (anche essenziali), vitamine liposolubili (A, E)

Preferire quelli vegetali (olio di oliva extravergine di ottima qualità).

Limitarne l’uso al minimo necessario.

Utilizzarli il più possibile crudi.

Moderazione nel consumo di burro, margarina, maionese e soprattutto grassi fritti.

NEI GIORNI DI ALLENAMENTO

VA AUMENTATA LA QUOTA DI

ALIMENTI E DI ENERGIA

FORNITA CON LA

PRIMA COLAZIONE

La prima colazione, troppo spesso trascurata nella nostra cultura alimentare, potrà prevedere oltre agli alimenti più tradizionali (latte, caffè o orzo, pane, fette biscottate e/o biscotti, marmellata, miele o zucchero, yogurt e frutta e cereali in fiocchi) anche l'aggiunta di qualche fetta di prosciutto crudo magro e/o di formaggio fresco scelto tra quelli a minor contenuto in grassi

Un ulteriore rifornimento alimentare sarà rappresentato dallo spuntino di metà mattinata, consumato durante l'intervallo scolastico, che dovrà essere considerato quasi come un "pasto completo" se dopo la scuola il ragazzo non avrà il tempo necessario per il pranzo vero a proprio.

Pertanto un panino con prosciutto, affettato e/o formaggi, a seconda delle preferenze del ragazzo e con una giusta rotazione di scelte nell'arco della settimana, a cui eventualmente potrà essere aggiunto un altro panino farcito con verdure cotte, a per finire della frutta, possono soddisfare ampiamente l'appetito a far fronte alle esigenze nutrizionali del giovane sportivo, tanto più se alla fine delle lezioni verrà consumata una piccola porzione di dolce da forno con un succo di frutta senza zucchero aggiunto o, in alternativa, diluito con dell'acqua.

Diversamente, se tra la fine della scuola e l'inizio dell'allenamento c'è abbastanza tempo, una o due ore almeno, per consumare un pasto caldo allora lo spuntino di metà mattina sarà molto più contenuto, un solo panino a un frutto, oppure pizza con pochi grassi o uno yogurt a biscotti, oppure una fetta di dolce da forno, oppure solo frutta a seconda delle necessità metaboliche del ragazzo.

PRIMA DELL’ALLENAMENTO POMERIDIANO

IL

PASTO DI MEZZOGIORNO

DEVE ESSERE DIGERIBILE E

NECESSARIAMENTE INCOMPLETO

(da preferire: pasta o riso poco conditi,

piccole quantità di verdure cotte o crude)

Una normale porzione di pasta, o in alternativa di riso, condita con sugo di pomodoro leggero con poco olio di oliva a un po' di parmigiano, evitando di usare grassi animali (burro, lardo, strutto), rappresenta a nostro avviso la scelta alimentare migliore per affrontare l'impegno sportivo anche quando preparata con l'eventuale aggiunta di una piccola quantità di verdure cotte o di legumi, se ben tollerati, oppure con la ricotta o ancora più semplicemente con olio extravergine di oliva a parmigiano.

Inoltre una piccola fetta di un semplice dolce da forno, senza creme a/o panna, come ad esempio del ciambellone, del pan di spagna, della crostata o della torta di mele, può completare il pranzo, se il bambino non è in sovrappeso a se vi è tempo sufficiente prima dell'inizio dell'allenamento.

Durante l'allenamento è bene the il ragazzo sia abituato a sorseggiare di tanto in tanto dell'acqua, l'unica "integrazione" di cui può realmente avere bisogno !

È estremamente raro, infatti, che a questa età l'impegno atletico sia sufficientemente prolungato nel tempo a gravoso come intensità da richiedere oltre a quella idrica anche un'integrazione energetica a/o minerale.

Dopo l'allenamento la merenda sarà anch'essa leggera, e dovrà provvedere soprattutto al reintegro idrico ed energetico, così da non impegnare eccessivamente l'organismo, nella fase di recupero dopo l'impegno atletico, con laboriosi processi digestivi.

Frutta, succhi di frutta oppure del latte accompagnato da pane a marmellata o biscotti, da preferire alle tante merende confezionate proposte dall'industria dolciaria, risultano certamente adatte dal punto di vista nutrizionale e speriamo anche gradite ai gusti dei ragazzi.

NEL GIOVANE SPORTIVO IL

PASTO DELLA SERA

DEVE COMPLETARE

GLI APPORTI NUTRIZIONALI NON

SODDISFATTI NEL CORSO

DELLA GIORNATA

Pertanto, in rapporto agli alimenti già consumati in precedenza a tenuto conto anche delle preferenze alimentari del ragazzo, la cena potrà essere costituita da un pasto completo o da una sola portata principale, che a seconda dei casi sarà un piatto di minestra o una pietanza, accompagnata da verdure cotte o da ortaggi freschi conditi a piacere, a per finire ancora frutta fresca di stagione.

II classico minestrone all'italiana con l'aggiunta di una piccola quantità di pasta, o di riso, e condito con olio extravergine di oliva a crudo e un po' di parmigiano, per quanto non sempre molto gradito dai ragazzi e dai giovani in genere, è invece una ottima soluzione per la cena degli sportivi, a prescindere dalla loro età e dal tipo di disciplina sportiva praticata.

Infatti nel minestrone sono ben rappresentati molti dei nutrienti di cui abbiamo bisogno dopo uno sforzo fisico: acqua, minerali, vitamine a carboidrati in primo luogo, a secondariamente anche piccole quantità di proteine a di lipidi.

A seguire, una giusta porzione di carne, indifferentemente se rossa o bianca, o di pesce, oppure di formaggio completerà la razione alimentare giornaliera con i necessari apporti di proteine animali, ad elevato valore biologico, e di grassi.

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