WTC di O. Stone

[NickName]

Io ho visto WTC domenica 17.09.2006.

Erano state invitate ca. 150 persone ad una proiezione privata da parte della distribuzione di quassù.

Devo dire che ero andato molto prevenuto (a seguito dei commenti di Venezia63, giornalistici, critici etc. etc.), credevo di trovarmi di fronte ad un film pro intervento militare e tutte le altre storie legate ad un certo modo di pensare statunitense.

Invece il film non ha niente a che fare con l'amministrazione G W B.

Si tratta invece, secondo me, di un film che parla della voglia di vivere, dei legami stretti (verrebbe da dire indissolubili) che legano uomini alla loro famiglia, la determinazione di voler superare i momenti di difficoltà, che senza l'aiuto degli altri non si può venir fuori da certe situazioni.

Niente a che fare con la politica di un presidente che non è amato dalla maggioranza dei suoi stessi compatrioti.

Credo che sia un buon film, e che valga la pena di essere visto.

Ho cercato di non parlare di politica, anche se è quasi impossibile non farlo.

In questa critica non c'è quindi alcuna intenzione di offendere o attaccare chicchesia.

Gruss

[Ce]

L'ho visto un paio di giorni fa... e devo dire che devo ancora decidere.

Mi piace:

- Il punto di vista umano, quasi intimista sulla tragedia delle Torri Gemelle.

- La fotografia, molto efficace e per niente scontata.

- Il finale, ottimista senza essere buonista, per niente vendicativo (parte che è stata lasciata al personaggio -- poco riuscito -- del marine), come i newyorkesi insomma.

- Il fatto che abbia ricordato che 9/11 ha fatto vittime di 80 nazionalità diverse, non solo bianchi, non solo cattolici, non solo americani.

Non mi piace:

- La durata. Due ore sono troppe ed alcune scene francamente tagliabili...

- Il dialogo. Abbastanza scontato, non rende giustizia alla bravura degli attori.

- Alcuni personaggi stereotipati, piatti, senza un minimo di umanità.

- Il montaggio, troppo "da manuale"... con due ore di girato mi sarei preso qualche libertà in più.

Non dico nient'altro per non influenzare chi non ha ancora visto il film...

[NickName]

- Alcuni personaggi stereotipati, piatti, senza un minimo di umanità.

Tipo ?

Senza voler influenzare nessuno.

Gruss

[Ce]

Tipo ?

Senza voler influenzare nessuno.

Gruss

Il marine di cui sopra per esempio! Come se Stone volesse concentrare tutti gli stereotipi su di lui... ed anche la moglie di McLoughlin, impalpabile se comparata alla moglie di Jimeno per esempio.

[berterius]

Non l'ho ancora visto, comunque ero certo che non avrebbe avuto nulla a che fare con l'amministrazione Bush, visto che vi recita Nicolas Cage che già con l'ottimo "Lord of War" ha manifestato chiaramente la sua posizione.

[NickName]

Attenzione qui di seguito ci sono pareri che potrebbero influenzare il vostro giudizio sul film

Donna McLoughlin è vero che è meno incisiva di Allison Jimeno ma, secondo me, rappresenta molte persone (non solo donne) che si trovano a gestire situazioni in maniera molto riflessiva. Quasi da middle class. Invece Allison J. ha "sangue tedesco ed italiano nelle vene" e vive una situazione sociale diversa, come a voler sottolineare un'inclinazione all'azione impulsiva e risoluta.

Per quanto riguarda Dave Karnes sono d'accordo. Ma dissento sul fatto che sia sfuggito a Stone. Mi domando, infatti, se anche questa figura non avesse questo scopo, cioè quello di voler rappresentare persone che dopo quel giorno volevano la vendetta. Non importa contro chi, l'importante era "fargliela pagare".

[Ospite tommac]

Io ho visto WTC domenica 17.09.2006.

Erano state invitate ca. 150 persone ad una proiezione privata da parte della distribuzione di quassù.

Devo dire che ero andato molto prevenuto (a seguito dei commenti di Venezia63, giornalistici, critici etc. etc.), credevo di trovarmi di fronte ad un film pro intervento militare e tutte le altre storie legate ad un certo modo di pensare statunitense.

Invece il film non ha niente a che fare con l'amministrazione G W B.

Si tratta invece, secondo me, di un film che parla della voglia di vivere, dei legami stretti (verrebbe da dire indissolubili) che legano uomini alla loro famiglia, la determinazione di voler superare i momenti di difficoltà, che senza l'aiuto degli altri non si può venir fuori da certe situazioni.

Niente a che fare con la politica di un presidente che non è amato dalla maggioranza dei suoi stessi compatrioti.

Credo che sia un buon film, e che valga la pena di essere visto.

Ho cercato di non parlare di politica, anche se è quasi impossibile non farlo.

In questa critica non c'è quindi alcuna intenzione di offendere o attaccare chicchesia.

Gruss

come facevi ad aspettarti un film filo governativo da uno come Stone che è il regista più anti bush di Hollywood?!

[NickName]

Ripeto:

"a seguito dei commenti di Venezia63, giornalistici, critici etc. etc."

Infatti molti critici si dicevano delusi dal Oliver Stone, perchè non cavalcava più quell'onda liberal, quasi d'opposizione al sistema.

Comunque penso che quando stai a Hollywood, non hai molta libertà di movimento per fare film anti-governativi, ma soprattutto anti-patriotici.

Non dimenticherei Michael Moore. Che non c'è mai andato liscio con le amministrazioni (sia democratiche che repubblicane).

[berterius]

Comunque penso che quando stai a Hollywood, non hai molta libertà di movimento per fare film anti-governativi, ma soprattutto anti-patriotici.

No, no, ce l'hai eccome.

Una delle cose belle degli USA é proprio questa.

Comunque un conto é essere anti-governativi tutt'altra cosa anti-patriotici.

La prova dell'abisso che separa le due cose é che moltissimi ora sono anti-governativi, anti-patriotici NESSUNO:)

In ogni caso con l'accoppiata Stone-Cage andiamo sul sicuro:)

[NickName]

Ma in Italia non è ancora uscito ?

[Ospite iCursor]

Esce Venerd' 13/10

[NickName]

Grazie per la risposta.

Beh, venerdì 13 ....

E chi si muove ?

[Ospite iCursor]

..io ci sarò alla prima

[imac72]

..io ci sarò alla prima

anche io e la mia

fidanzata andremo alla prima, anzi ora vedo se riesco a prenotare.