Help x Novizio ...

[Henry62]

Salve a tutti,

da qualche giorno ho messo mano ad iWeb, e lo stò usando in maniera molto spartana (essendo un novizio del settore web).

Ho attivato .mac per i 60 giorni di prova e li ho messo al momento il mio "sito".

E' possibile metterlo in uno spazio gratuito?

Vorrei a breve registrare un mio dominio, sarà poi possibile usare ugualmente iWeb? (lo trovo molto pratico per le mie piccole esigenze)

Con chi mi consigliate di registrare il dominio per avere un buon rapporto qualità/prezzo?

[Lorenzo Pantieri]

Originally posted by Henry62

Salve a tutti,

da qualche giorno ho messo mano ad iWeb, e lo stò usando in maniera molto spartana (essendo un novizio del settore web).

Ho attivato .mac per i 60 giorni di prova e li ho messo al momento il mio \"sito\".

E' possibile metterlo in uno spazio gratuito?

Vorrei a breve registrare un mio dominio, sarà poi possibile usare ugualmente iWeb? (lo trovo molto pratico per le mie piccole esigenze)

Con chi mi consigliate di registrare il dominio per avere un buon rapporto qualità/prezzo?

Se ti interessano spazi gratuiti, imposta con Google una ricerca "free hosting". Altrimenti www.aruba.it e con 25 euro l'anno hai spazio illimitato + email + il tuo dominio registrato www.nomedeltuosito.quellochevuoi: rapporto qualità prezzo eccellente.

Guarda i miei www.lorenzopantieri.net e www.iringegneririuniti.com per esempio.

Una volta che avrai fatto il tuo sito con iWeb dovrai uplodarlo con un programma ftp, tipo Transmit o Cyberduck: è appena più laborioso che su .Mac ma funziona benissimo!

L.

[creattivo]

Feeeeeeeeeeeeeermi tutti.

Non ho mai usato Iweb e quindi per curiosità ho fatto un salto a vedere il primo sito di Pantieri.

Temo che come tutti gli editor non proprio pulitissimi anche IWeb faccia degli ORRORI.

Quel documento comincia con una dichiarazione XML il che significa che quel sito aperto con IE farà andare IE in quirks mode rischiando (diciamo pure garantendo) che molte cose vadano un po a quel paesello.

Non conosco le tue esigenze e i tuoi obiettivi in ambito web, ma ti consiglierei di indirizzarti prima di tutto sullo studio di html/xhtml e poi sull'uso di editor meno fantasiosi.

Per l'hosting quoto Pantieri.

Sarebbe gradito l'intervento di qualche webmaster che conosca bene IWeb.

[GaretJax]

Originally posted by creattivo

Sarebbe gradito l'intervento di qualche webmaster che conosca bene IWeb.

dopo 3 settimane che è uscito... :D

Per il discorso sul quirks mode, non è sicuro che su ie non si veda bene, la quirks mode di ie non rispetta alcuni standard w3c, ma non credo che iWeb si basi su questi punti per le sue pagine.

Per il resto creattivo ha ragione

[creattivo]

Originally posted by GaretJax

la quirks mode di ie non rispetta alcuni standard w3c,

Il che trattandosi di IE non è che susciti particolare meraviglia...

[Lorenzo Pantieri]

Originally posted by creattivo

Non ho mai usato Iweb e quindi per curiosità ho fatto un salto a vedere il primo sito di Pantieri.

Temo che come tutti gli editor non proprio pulitissimi anche IWeb faccia degli ORRORI.

In effetti la qualità del codice pare non sia il massimo. Ma iWeb ha la sua forza nella facilità d'uso e nella sua integrazione con Mac OS: l'utente neofita può crearsi un sito carino, esteticamente gradevole e anche relativamente ricco di contenuti (immagini, filmati, documenti scaricabili, blog, ....) in un amen - e in questo iWeb è fantastico.

Lorenzo

[Henry62]

Originally posted by creattivo

Feeeeeeeeeeeeeermi tutti.

Non ho mai usato Iweb e quindi per curiosità ho fatto un salto a vedere il primo sito di Pantieri.

Temo che come tutti gli editor non proprio pulitissimi anche IWeb faccia degli ORRORI.

Quel documento comincia con una dichiarazione XML il che significa che quel sito aperto con IE farà andare IE in quirks mode rischiando (diciamo pure garantendo) che molte cose vadano un po a quel paesello.

Non conosco le tue esigenze e i tuoi obiettivi in ambito web, ma ti consiglierei di indirizzarti prima di tutto sullo studio di html/xhtml e poi sull'uso di editor meno fantasiosi.

Per l'hosting quoto Pantieri.

Sarebbe gradito l'intervento di qualche webmaster che conosca bene IWeb.

L'ho aperto con explorer e non ci sono problemi.

E' giusta la tua osservazione, ma sai, per me è soltanto uno sfizio, giusto per fare un sitarello.

[creattivo]

Mah, se è solo uno sfizio senza nessuna importanza allora dimentica quello che ho detto. :wink:

Io parto sempre dal presupposto che un sito essendo indirizzato ad una totalità di utenti deve essere il più compatibile possibile. Per esempio anche Frontpage è un editor facile e ben integrato in Winzozz, ma mi guarderei bene da consigliarlo anche ad un neofita.

Anyway, buon lavoro.

[Henry62]

Originally posted by Lorenzo Pantieri+--><div class='quotetop'>QUOTE(Lorenzo Pantieri)</div>

<!--QuoteBegin-Henry62

Salve a tutti,

da qualche giorno ho messo mano ad iWeb, e lo stò usando in maniera molto spartana (essendo un novizio del settore web).

Ho attivato .mac per i 60 giorni di prova e li ho messo al momento il mio \"sito\".

E' possibile metterlo in uno spazio gratuito?

Vorrei a breve registrare un mio dominio, sarà poi possibile usare ugualmente iWeb? (lo trovo molto pratico per le mie piccole esigenze)

Con chi mi consigliate di registrare il dominio per avere un buon rapporto qualità/prezzo?

Se ti interessano spazi gratuiti, imposta con Google una ricerca \"free hosting\". Altrimenti www.aruba.it e con 25 euro l'anno hai spazio illimitato + email + il tuo dominio registrato www.nomedeltuosito.quellochevuoi: rapporto qualità prezzo eccellente.

Guarda i miei www.lorenzopantieri.net e www.iringegneririuniti.com per esempio.

Una volta che avrai fatto il tuo sito con iWeb dovrai uplodarlo con un programma ftp, tipo Transmit o Cyberduck: è appena più laborioso che su .Mac ma funziona benissimo!

L.[/b]

Stò visionando le offerte di Aruba.

Mi trovo (comprensibilmente) un pò spaesato non conoscendo il settore.

Hosting Windows o Linux per il sito creato con iWeb?

Qual'è la differenze fra .it .com .net ecc.ecc.?

Visto che ho già una casella email con Gmail, è possibile e soprattutto consigliabile prendere un pacchetto con la registrazione del dominio e solo lo spazio web? O è meglio affidarsi come casella email al server del sito?

La dicitura "Reg. Dominio con gestione DSN senza posta" cosa comprende?

http://hosting.aruba.it/domini/DomainOptio...A2-070BFADF7741

Forse le mie domande sono stupide, ma veramente non ho mai tastato questo terreno.

:wink:

[creattivo]

Win o linux andrebbero scelti in base al tipo di applicazioni dinamiche che si intende sviluppare.

Se il sito fa o farà uso di ASP/ASP.net è consigliabile puntare su un server Win.

Se al contrario fa o farà uso di PHP e di database Mysql è consigliabile puntare su un server Linux.

Le pagine generate da IWEB sono documenti html o xhtml e quindi che girino su server win o linux non cambia assolutamente nulla visto che server non fa altro che servire il codice delle pagine al browser il quale lo interpreta e mostra la pagina web.

Le pagine che fanno uso di linguaggio lato server invece (ASP o PHP) svolgono dei compiti che impegnano il server con alcune funzioni particolari (es. scrittura dati su database, lettura dati da database per generare il contenuto di alcune pagine). Appare ovvio che in tale circostanza maggiore "sintonia" vi è tra linguaggio e sistema del server meglio vanno le cose.

Dominio.

I domini .it possono essere registrati da persone fisiche italiane in un numero massimo di un dominio e dalle imprese. I domini sono gestiti dall'Authority competente italiana. In fase di registrazione occorre inviare un fax come predisposto da Aruba all'authority la quale poi registra il dominio. I tempi di attesa sono generalmente di una settimana lavorativa.

I domini .com non hanno limiti. Sono gestiti da un organismo internazionale (che ha sede negli USA) e possono essere registrati senza inviare niente altro che i dati ad Aruba. L'attivazione del dominio, se il pagamento avviene con carta di credito, è quasi in tempo reale.

Hosting.

Assieme alla registrazione del dominio Aruba (come qualsiasi altro servizio di hosting) offre un servizio di spazio server in affitto nel quale caricare i files del proprio sito. L'attivazione di tale spazio non è concomitante alla registrazione del dominio, ma occorrono in media 72 ore dalla registrazione del dominio stesso affinchè lo spazio sia attivo e funzionante.

In alternativa è possibile scegliere di registrare solamente il dominio ma di non affittare spazio server ed usare, per esempio, uno spazio server di tipo gratuito (altervista, per es.). In tale caso è necessario impostare il sistema di cui al dominio in modo tale che digitando www.tuodominio.com l'utente venga portato direttamente sullo spazio server dove risiedono le pagine del sito.

Questo sistema può essere attuato in due modi.

-utilizzando un pannello di reindirizzamento (redirect) nel quale sostanzialmente non si fa altro che indicare l'url di dove risiede il sito (es. http://www.altervista.org/miosito/index.html).

-utilizzando e manipolando i dns. Questo sistema può tuttavia risultare abbastanza complesso per un neofita e quindi ti sconsiglio di optare per questo.

Email.

Contestualmente alla registrazione di un dominio si acquisisce il diritto di possedere caselle email che fanno capo al dominio stesso. Se per esempio il dominio è www.miosito.com si avrà diritto a possedere email del genere: miacasella@miosito.com.

Pacifico che risulti molto più professionale e sicuro un sistema di indirizzi email di questo genere, c'è da aggiungere che esso è acquistato in diverse formule.

Nella offerte hosting Aruba fissa un numero max di caselle email che l'utente può creare. Su questo possono essere attivati infiniti alias, ovvero delle caselle email che non esistono fisicamente come spazio su un computer nel quale viene archiviata la posta, ma solo come indirizzo ed inoltrano la posta ad una casella fisicamente esistente.

mioalias@miosito.com riceverà la posta e la inoltrerà a miacasella@miosito.com, per esempio.

Ogni casella email fisica è dotata di una porzione di spazio fisico, su un computer della società di hosting, nel quale immagazzina la posta arrivata.

L'accesso ad ogni singola casella di posta può essere effettuata:

-via web, esattamente come per Gmail.

-via software, usando per esempio Mail di Mac il quale viene configurato per scaricare la posta di quella determinata casella email.

:roll: tutto? Mi sa di si. :P

[Ce]

Originally posted by creattivo

Sarebbe gradito l'intervento di qualche webmaster che conosca bene IWeb.

:P

Ho tre ore di sonno alle spalle ed il fuso orario non aiuta, ma IMHO un webmaster che spreca il suo tempo a studiarsi iWeb dovrebbe decisamente cambiare lavoro - iWeb e' per i non professionisti, BBEdit e' per i veri webmaster :P

[Henry62]

Originally posted by creattivo

Win o linux andrebbero scelti in base al tipo di applicazioni dinamiche che si intende sviluppare.

Se il sito fa o farà uso di ASP/ASP.net è consigliabile puntare su un server Win.

Se al contrario fa o farà uso di PHP e di database Mysql è consigliabile puntare su un server Linux.

Le pagine generate da IWEB sono documenti html o xhtml e quindi che girino su server win o linux non cambia assolutamente nulla visto che server non fa altro che servire il codice delle pagine al browser il quale lo interpreta e mostra la pagina web.  

Le pagine che fanno uso di linguaggio lato server invece (ASP o PHP) svolgono dei compiti che impegnano il server con alcune funzioni particolari (es. scrittura dati su database, lettura dati da database per generare il contenuto di alcune pagine). Appare ovvio che in tale circostanza maggiore \"sintonia\" vi è tra linguaggio e sistema del server meglio vanno le cose.

Dominio.

I domini .it possono essere registrati da persone fisiche italiane in un numero massimo di un dominio e dalle imprese. I domini sono gestiti dall'Authority competente italiana. In fase di registrazione occorre inviare un fax come predisposto da Aruba all'authority la quale poi registra il dominio. I tempi di attesa sono generalmente di una settimana lavorativa.

I domini .com non hanno limiti. Sono gestiti da un organismo internazionale (che ha sede negli USA) e possono essere registrati senza inviare niente altro che i dati ad Aruba. L'attivazione del dominio, se il pagamento avviene con carta di credito, è quasi in tempo reale.

Hosting.

Assieme alla registrazione del dominio Aruba (come qualsiasi altro servizio di hosting) offre un servizio di spazio server in affitto nel quale caricare i files del proprio sito. L'attivazione di tale spazio non è concomitante alla registrazione del dominio, ma occorrono in media 72 ore dalla registrazione del dominio stesso affinchè lo spazio sia attivo e funzionante.

In alternativa è possibile scegliere di registrare solamente il dominio ma di non affittare spazio server ed usare, per esempio, uno spazio server di tipo gratuito (altervista, per es.). In tale caso è necessario impostare il sistema di cui al dominio in modo tale che digitando www.tuodominio.com l'utente venga portato direttamente sullo spazio server dove risiedono le pagine del sito.

Questo sistema può essere attuato in due modi.

-utilizzando un pannello di reindirizzamento (redirect) nel quale sostanzialmente non si fa altro che indicare l'url di dove risiede il sito (es. http://www.altervista.org/miosito/index.html).

-utilizzando e manipolando i dns. Questo sistema può tuttavia risultare abbastanza complesso per un neofita e quindi ti sconsiglio di optare per questo.

Email.

Contestualmente alla registrazione di un dominio si acquisisce il diritto di possedere caselle email che fanno capo al dominio stesso. Se per esempio il dominio è www.miosito.com si avrà diritto a possedere email del genere: miacasella@miosito.com.

Pacifico che risulti molto più professionale e sicuro un sistema di indirizzi email di questo genere, c'è da aggiungere che esso è acquistato in diverse formule.

Nella offerte hosting Aruba fissa un numero max di caselle email che l'utente può creare. Su questo possono essere attivati infiniti alias, ovvero delle caselle email che non esistono fisicamente come spazio su un computer nel quale viene archiviata la posta, ma solo come indirizzo ed inoltrano la posta ad una casella fisicamente esistente.

mioalias@miosito.com riceverà la posta e la inoltrerà a miacasella@miosito.com, per esempio.

Ogni casella email fisica è dotata di una porzione di spazio fisico, su un computer della società di hosting, nel quale immagazzina la posta arrivata.

L'accesso ad ogni singola casella di posta può essere effettuata:

-via web, esattamente come per Gmail.

-via software, usando per esempio Mail di Mac il quale viene configurato per scaricare la posta di quella determinata casella email.

:roll:  tutto? Mi sa di si.  :P

Un'immenso grazie per le delucidazioni, sei stato GRANDE!!! :wink:

Come posso mettere il mio sitarello in altavista?

[Henry62]

Originally posted by creattivo

Win o linux andrebbero scelti in base al tipo di applicazioni dinamiche che si intende sviluppare.

Se il sito fa o farà uso di ASP/ASP.net è consigliabile puntare su un server Win.

Se al contrario fa o farà uso di PHP e di database Mysql è consigliabile puntare su un server Linux.

Le pagine generate da IWEB sono documenti html o xhtml e quindi che girino su server win o linux non cambia assolutamente nulla visto che server non fa altro che servire il codice delle pagine al browser il quale lo interpreta e mostra la pagina web.  

Le pagine che fanno uso di linguaggio lato server invece (ASP o PHP) svolgono dei compiti che impegnano il server con alcune funzioni particolari (es. scrittura dati su database, lettura dati da database per generare il contenuto di alcune pagine). Appare ovvio che in tale circostanza maggiore \"sintonia\" vi è tra linguaggio e sistema del server meglio vanno le cose.

Dominio.

I domini .it possono essere registrati da persone fisiche italiane in un numero massimo di un dominio e dalle imprese. I domini sono gestiti dall'Authority competente italiana. In fase di registrazione occorre inviare un fax come predisposto da Aruba all'authority la quale poi registra il dominio. I tempi di attesa sono generalmente di una settimana lavorativa.

I domini .com non hanno limiti. Sono gestiti da un organismo internazionale (che ha sede negli USA) e possono essere registrati senza inviare niente altro che i dati ad Aruba. L'attivazione del dominio, se il pagamento avviene con carta di credito, è quasi in tempo reale.

Hosting.

Assieme alla registrazione del dominio Aruba (come qualsiasi altro servizio di hosting) offre un servizio di spazio server in affitto nel quale caricare i files del proprio sito. L'attivazione di tale spazio non è concomitante alla registrazione del dominio, ma occorrono in media 72 ore dalla registrazione del dominio stesso affinchè lo spazio sia attivo e funzionante.

In alternativa è possibile scegliere di registrare solamente il dominio ma di non affittare spazio server ed usare, per esempio, uno spazio server di tipo gratuito (altervista, per es.). In tale caso è necessario impostare il sistema di cui al dominio in modo tale che digitando www.tuodominio.com l'utente venga portato direttamente sullo spazio server dove risiedono le pagine del sito.

Questo sistema può essere attuato in due modi.

-utilizzando un pannello di reindirizzamento (redirect) nel quale sostanzialmente non si fa altro che indicare l'url di dove risiede il sito (es. http://www.altervista.org/miosito/index.html).

-utilizzando e manipolando i dns. Questo sistema può tuttavia risultare abbastanza complesso per un neofita e quindi ti sconsiglio di optare per questo.

Email.

Contestualmente alla registrazione di un dominio si acquisisce il diritto di possedere caselle email che fanno capo al dominio stesso. Se per esempio il dominio è www.miosito.com si avrà diritto a possedere email del genere: miacasella@miosito.com.

Pacifico che risulti molto più professionale e sicuro un sistema di indirizzi email di questo genere, c'è da aggiungere che esso è acquistato in diverse formule.

Nella offerte hosting Aruba fissa un numero max di caselle email che l'utente può creare. Su questo possono essere attivati infiniti alias, ovvero delle caselle email che non esistono fisicamente come spazio su un computer nel quale viene archiviata la posta, ma solo come indirizzo ed inoltrano la posta ad una casella fisicamente esistente.

mioalias@miosito.com riceverà la posta e la inoltrerà a miacasella@miosito.com, per esempio.

Ogni casella email fisica è dotata di una porzione di spazio fisico, su un computer della società di hosting, nel quale immagazzina la posta arrivata.

L'accesso ad ogni singola casella di posta può essere effettuata:

-via web, esattamente come per Gmail.

-via software, usando per esempio Mail di Mac il quale viene configurato per scaricare la posta di quella determinata casella email.

:roll:  tutto? Mi sa di si.  :P

Un'immenso grazie per le delucidazioni, sei stato GRANDE!!! :wink:

Come posso mettere il mio sitarello in altavista?

C'è un link particolare?

Con quale programma poi lo devo trasferire?

Ricorda che sono letteralmente alle prime armi.

[creattivo]

Altavista?

Forse intendi altervista lo spazio web gratuito.

http://home.altervista.org/site/

Per mettere i file del sito online ti consiglio un programma ftp.

Io uso Transmit

Ma ce ne sono tanti altri.

Se vai su www.versiontracker.com e digiti FTP nel box ricerca ne avrai un interessantissimo elenco. :wink: