a cosa serve google drive?

[Beta.91]

tanto vale piazzarsi un bel server dedicato in cantina

Proprio quello che ho detto io!

[dr.]

Beh un conto è non avere niente da nascondere, un conto è se un'azienda si appropria dei tuoi dati (http://uk.askmen.com...-agreement.html). Poi ognuno la vede come vuole, io non cerco di far cambiare idea a nessuno. Però se pubblico un articolo sul mio blog e voglio backuppare il contenuto, scrivo un programma e voglio salvarmi il sorgente, scrivo una tesi, carico online la foto della mia ragazza o quello che è io pretendo che rimanga di mia proprietà visto che il servizio, in primis, lo pago. Poi che in realtà Google con i miei dati non ci faccia niente in realtà non mi interessa, a me preoccupa la possibilità che ciò accada. A ognuno il suo, basta essere consapevoli di quello che si usa

No io questo timore che Google possa usare i miei dati proprio non ce l'ho, sarò incosciente

Ricordo bene la polemica e anche le giustificazioni di Google, in sostanza lo scopo è il marketing. Detto questo presumo che Mossad e CIA non caricheranno i loro file su Google Drive.

Se hai questi legittimi timori per la tua privacy, non usare nessun prodotto Google, Gmail compreso. Io per ora devo dire che il sonno non ce lo perdo.

Usare un server è meno comodo / economico / ecologico di una soluzione Cloud.

Naturalmente la convenienza di Google la paghi proprio così, dando loro la possibilità di conoscere i tuoi gusti / interessi / lavoro ecc in cambio del servizio.

Per me è un buon patto, per altri non lo è.

[Beta.91]

@@dr. per carità, hai ragionissimo questa è la politica di Google, lì non ci piove. Hai detto bene che ognuno ha esigenze diverse. La cosa importante è essere consapevoli di come funzionano le cose da Google. E no, non uso servizi di Google, forse a parte Gmail ma solo come casella mangia-spam . Per quanto riguarda il server privato, sarà pure la soluzione meno comoda/economica/ecologica (ma neanche tanto, anzi dipende dal prodotto che si acquista, pensa a un Raspberry PI) ma è anche la più flessibile.

[dr.]

@@dr. per carità, hai ragionissimo questa è la politica di Google, lì non ci piove. Hai detto bene che ognuno ha esigenze diverse. La cosa importante è essere consapevoli di come funzionano le cose da Google. E no, non uso servizi di Google, forse a parte Gmail ma solo come casella mangia-spam . Per quanto riguarda il server privato, sarà pure la soluzione meno comoda/economica/ecologica (ma neanche tanto, anzi dipende dal prodotto che si acquista, pensa a un Raspberry PI) ma è anche la più flessibile.

Non posso pensare ai Raspberry PI perché non so neanche cosa siano. Tieni conto che non tutte le persone hanno tempo, competenze, voglia e spazio per installare un server privato. In studio c'è per necessità un server ma lo gestisce esclusivamente il tecnico addetto.

Le soluzioni Cloud sono facili e alla portata anche dei meno informatizzati. Flessibilità? I servizi offerti via Cloud rispondono efficacemente alle esigenze di buona parte degli utenti.

Quello che dici è giusto, bisogna essere consumatori consapevoli. Google da sempre ha una gestione dei dati personali dei suoi utenti piuttosto allegra. (ma lo stesso va detto per Facebook e molti altri servizi gratuiti sul web) Io condivido l'importanza della tutela della privacy, ma solo di principio, nel mio caso specifico, preferisco un buon servizio gratuito a questo costo, che non un buon servizio a pagamento. Certo non credo che Google sia una ONLUS, lucra sui nostri dati.