Quanto si saranno vergognati i dipendenti?

[Rangam]

E soprattutto non ci sono più le mezze stagioni…

Credo che il discorso era sull'esagerazione/esasperazione di certi contesti… ovvio se andiamo in altri contesti questa è una sciocchezza e poi nonostante il periodo negativo ci sarà concesso di parlare di frivolezze ogni tanto…

si ma ne state facendo un caso da sindacati!!!!!

[MerGirl]

si ma ne state facendo un caso da sindacati!!!!!

Io personalmente no…

[dr.]

ripeto quanto già detto, state parlando del nulla, di ragazzi costretti e sottomessi sotto la

minaccia di licenziamento, quando non si sa se sia veramente così, lo avete sentenziato voi.

Il mio riferimento al fatto che siano giovani era solo perché credo vada analizzato il contesto, qui invece salta fuori il chirurgo over 60 che si rifiuterebbe di fare il can can se glielo chiedesse il direttore della ASL, e ci credo che si rifiuterebbe, ma sono 2 cose diverse. Un Apple Store, ma potrebbe essere qualsiasi altro negozio di quel tipo, è sicuramente un posto più vivace e allegro di una libreria delle orsoline, non mi sembra quindi il caso di fare tutte queste storie, continuando tra l'altro a dare per scontato soprusi ai dipendenti di cui non c'è nessun riscontro, ci sarà stato chi l'ha fatto volentieri, chi forse un po' imbarazzato si è fatto mettere in ultima fila e forse anche chi ha prederito non partecipare, voi cosa ne sapete??

Io non sono over 60 e mi sarei comunque sentito a disagio. Vedi la questione è che nei rapporti umani bisogna comprendere l'equilibrio dei rapporti. In un mercato del lavoro disastroso quanti si sentono liberi di rifiutarsi di esibirsi in uno spettacolo del genere. Ti assicuro, basta conoscere basilarmente un po' di psicologia, per comprendere che un esibizione del genere può provocare anche forti disagi. Davvero è questione di intelligenza e rispetto delle persone.

Io non escludo che quei ragazzi si siano divertiti, ma fosse anche solo uno che si fosse sentito costretto a partecipare a quel balletto, ecco anche questo, per me, sarebbe un piccolo sopruso. C'è di peggio, sì è ovvio, ma ti sembra un argomentazione valida?

Ripeto non è un flashmob spontaneo e la richiesta di un datore di lavoro che evidentemente prevedeva anche questo richiamo mediatico attraverso i soliti video virali (quindi stiamo facendo anche il loro gioco) che ha richiesto ai suoi lavoratori di esibirsi in questo siparietto. Io avessi avuto una responsabilità del genere non mi sarei mai azzardato di chiedere ai miei dipendenti una cosa simile, proprio perché le mie prospettive non sono limitate e so che alcuni magari possono divertirsi altri possono sentirsi sviliti.

si siete ridicoli...c'è il paese che va a rotoli...il governo che ruba soldi e fa le peggio porcate...datori di lavoro che danno 200 euro al mese a ragazzi per lavorare 15 ore al giorno e stati qui a lamentarvi per un caz*** di balletto...durato 30 secondi...fatto da ragazzi per l'apertura di uno store...si dr. siete messi male

Il paese va a rotoli proprio perché non c'è più rispetto delle persone, per me questo balletto è sintomo di una società nel suo complesso compromessa.

Si hai ragione è limitata. Però tu non puoi pensare di andare a lavorare e fare sempre quello che ti fa piacere. E questo mi auguro che tu lo capisca altrimenti non vai lontano.

E poi la scelta c'è sempre. Tu non la consideri, io la considero.

Io ho fatto strada, stai tranquillo, non ho bisogno dei tuoi consigli. Il punto è che io sul lavoro non mi risparmio mai e do sempre il massimo, ma per cose che competono il mio lavoro. Io non mi lamento certo perché all'Apple Store pretendono che i loro commessi siano sempre cordiali e disponibili con i clienti. Che pretendano il massimo, ma per quanto concerne il loro lavoro.

sul discorso che fai sulla libertà di lasciare il lavoro che posso dire? E' contro ogni principio di tutela del lavoratore, ma mi sembri davvero giovane e quindi ti do le attenuanti dovute alla giovane età.

[Junior]

sul discorso che fai sulla libertà di lasciare il lavoro che posso dire? E' contro ogni principio di tutela del lavoratore, ma mi sembri davvero giovane e quindi ti do le attenuanti dovute alla giovane età.

Grazie, ho 26 anni, lavoro seriamente da 1. Forse inizio a non essere più tanto giovane..

Non aggiungo altro, rispetto la tua idea, ma io ne ho un altra. E se hai fatto strada son contento per te.

[dr.]

Grazie, ho 26 anni, lavoro seriamente da 1. Forse inizio a non essere più tanto giovane..

Non aggiungo altro, rispetto la tua idea, ma io ne ho un altra. E se hai fatto strada son contento per te.

Ti credevo più giovane. Sinceramente io in questo caso specifico la tua idea, che se ho inteso bene è: "uno se si rifiuta di fare una prestazione non prevista e che può causargli disagio è libero di cambiare lavoro" non la rispetto per niente, ma naturalmente non c'è niente di personale a parte questa netta divergenza di idee.

[Teo87]

onestamente trovo ridicolo il balletto ma anche e soprattutto la gente che stava li in fila da ore e chi gli ha fatto pure il video. la apple dovrebbe capire che c'è paese e paese e a seconda di dove ti trovi variano gli usi e costumi. in italia queste cose vengono prese in giro e pubblicate online sotto una forma di "guardate che fessi", per cui avrebbero potuto evitare. sulla gente che fa la fila la notte ed era gasatissima sorvolo.

[Junior]

Ti credevo più giovane. Sinceramente io in questo caso specifico la tua idea, che se ho inteso bene è: "uno se si rifiuta di fare una prestazione non prevista e che può causargli disagio è libero di cambiare lavoro" non la rispetto per niente, ma naturalmente non c'è niente di personale a parte questa netta divergenza di idee.

Ovviamente niente di personale.

Riguardo al "uno se si rifiuta di fare una prestazione non prevista e che può causargli disagio è libero di cambiare lavoro", è una visione bianca/nera della realtà, personalmente andrei per gradi, prima faccio capire al "capo" che questa cosa non mi fa piacere, poi glielo dico chiaramente, se mi tocca farla la cerco di fare in modo furbo ( magari non sono in prima fila a ballare ma mi metto in fondo, tanto per dire) e infine se non mi trovo nemmeno così [ed ho le possibilità economiche per farlo] me ne vado.

E la sostanza è alcune cose si possono anche sopportare, altre no. Poi è chiaro che è una cosa personale, quello che da fastidio a me magari non da fastidio a te e viceversa..

Se al posto di ballare si fosse trattato di pulire il pavimento? Distribuire volantini? Fare l'uomo sandwich? Cantare? Vendere ipad invece di iphone come scritto nel contratto?

Alcune cose si accettano altre no. A mio PERSONALE PARERE il ballo di 4 minuti si poteva accettare.

[dr.]

Ovviamente niente di personale.

Riguardo al "uno se si rifiuta di fare una prestazione non prevista e che può causargli disagio è libero di cambiare lavoro", è una visione bianca/nera della realtà, personalmente andrei per gradi, prima faccio capire al "capo" che questa cosa non mi fa piacere, poi glielo dico chiaramente, se mi tocca farla la cerco di fare in modo furbo ( magari non sono in prima fila a ballare ma mi metto in fondo, tanto per dire) e infine se non mi trovo nemmeno così [ed ho le possibilità economiche per farlo] me ne vado.

E la sostanza è alcune cose si possono anche sopportare, altre no. Poi è chiaro che è una cosa personale, quello che da fastidio a me magari non da fastidio a te e viceversa..

Se al posto di ballare si fosse trattato di pulire il pavimento? Distribuire volantini? Fare l'uomo sandwich? Cantare? Vendere ipad invece di iphone come scritto nel contratto?

Alcune cose si accettano altre no. A mio PERSONALE PARERE il ballo di 4 minuti si poteva accettare.

Infatti questo è il punto, il tuo personale parere non è imperante e non è necessariamente il più diffuso. Per te può essere un'attività goliardica per altri può essere solo imbarazzante. Dover accettare mettendosi in ultima fila non è una soluzione accettabile. Dover rinunciare a un lavoro perché non si accettano i capricci di un datore di lavoro troppo zelante non è contemplabile. Ma hai idea della situazione drammatica che vive questo paese soprattutto in merito della disoccupazione giovanile? Questo rende il rapporto di lavoro datore dipendente ancora più squilibrato essendoci in assoluta pochissima domanda e un enorme offerta.

Poi non si può fare un processo alle intenzioni, nessuno può sapere come il responsabile si sarebbe comportato in caso di rifiuto, il discorso obiettivo però resta: quanto questi dipendenti si sono sentiti liberi di rifiutare e quindi di mettersi potenzialmente in cattiva luce?

Ci tengo a precisare poi che io non sono né un sindacalista né un metalmeccanico iscritto alla FIOM, sono un libero professionista. Il mio messaggio non è influenzato da ideologie o interessi personali. Per me si tratta di rispetto del prossimo.

Se per alcuni questo rispetto è questione ridicola me ne dispiaccio ma cosa posso farci?

Sarò io ipersensibile o troppo empatico, ma credo che persone che hanno incarichi di responsabilità dovrebbero essere in grado di considerare che non tutti i loro dipendenti la pensano come swarro, junior o babba.

[Rangam]

junior lascia perdere come vuoi che ragioni uno di 2 generazioni fa...anche 3 forse...

[Leo_S]

ragazzi vi state scontrando su una cosa talmente soggettiva da non reggere il dibattito.

credo non si possa generalizzare in merito a quanto fatto all'apertura degli store. qui il vero problema che avrebbe potuto imbarazzare non è la mansione diversa, ma il trasformare un'attività che in genere si fa tra amici, quindi in intimità (a ballare ci vai con gli amici mica con sconosciuti, e con quelli che conosci li hai comunque un rapporto diverso) in una cosa che fai davanti a tutti.

magari per chi sostiene che non c'è nulla di male nell'organizzare una coreografia lo show è un piacere e lo fa volentieri, mentre chi è più introverso avrebbe avuto problemi: io stesso mi sarei sotterrato piuttosto che ballare davanti a telecamere che erano li APPOSTA per fissarmi e farmi vedere al mondo, mentre per altri sarebbe potuta essere un'occasione. mi sento comunque di dire che "umiliazione" è una sfumatura veramente esagerata, al massimo "imbarazzo"

[dr.]

junior lascia perdere come vuoi che ragioni uno di 2 generazioni fa...anche 3 forse...

Io sarei praticamente coetaneo di Junior... e credo tu non abbia diritto di sindacare sulla qualità dei miei ragionamenti, non mi sembra la premessa migliore per un proficuo confronto, invece di continuare a consigliar tutti di lasciar perdere, lascia perdere tu e non inquinare una confronto che vorrebbe essere civile.

ragazzi vi state scontrando su una cosa talmente soggettiva da non reggere il dibattito.

credo non si possa generalizzare in merito a quanto fatto all'apertura degli store. qui il vero problema che avrebbe potuto imbarazzare non è la mansione diversa, ma il trasformare un'attività che in genere si fa tra amici, quindi in intimità (a ballare ci vai con gli amici mica con sconosciuti, e con quelli che conosci li hai comunque un rapporto diverso) in una cosa che fai davanti a tutti.

magari per chi sostiene che non c'è nulla di male nell'organizzare una coreografia lo show è un piacere e lo fa volentieri, mentre chi è più introverso avrebbe avuto problemi: io stesso mi sarei sotterrato piuttosto che ballare davanti a telecamere che erano li APPOSTA per fissarmi e farmi vedere al mondo, mentre per altri sarebbe potuta essere un'occasione. mi sento comunque di dire che "umiliazione" è una sfumatura veramente esagerata, al massimo "imbarazzo"

Non intendo ingigantire la questione, dico che è grave ed emblematica.

I dipendenti non sono stati umiliati, ma sfruttati.

[swarro]

Infatti questo è il punto, il tuo personale parere non è imperante e non è necessariamente il più diffuso. Per te può essere un'attività goliardica per altri può essere solo imbarazzante. Dover accettare mettendosi in ultima fila non è una soluzione accettabile. Dover rinunciare a un lavoro perché non si accettano i capricci di un datore di lavoro troppo zelante non è contemplabile. Ma hai idea della situazione drammatica che vive questo paese soprattutto in merito della disoccupazione giovanile? Questo rende il rapporto di lavoro datore dipendente ancora più squilibrato essendoci in assoluta pochissima domanda e un enorme offerta.

Poi non si può fare un processo alle intenzioni, nessuno può sapere come il responsabile si sarebbe comportato in caso di rifiuto, il discorso obiettivo però resta: quanto questi dipendenti si sono sentiti liberi di rifiutare e quindi di mettersi potenzialmente in cattiva luce?

Ci tengo a precisare poi che io non sono né un sindacalista né un metalmeccanico iscritto alla FIOM, sono un libero professionista. Il mio messaggio non è influenzato da ideologie o interessi personali. Per me si tratta di rispetto del prossimo.

Se per alcuni questo rispetto è questione ridicola me ne dispiaccio ma cosa posso farci?

Sarò io ipersensibile o troppo empatico, ma credo che persone che hanno incarichi di responsabilità dovrebbero essere in grado di considerare che non tutti i loro dipendenti la pensano come swarro, junior o babba.

si ma in ogni lavoro può capitare di dover fare qualcosa che va al di la delle mansioni per cui si è stati assunti, mia moglie fa la commessa in un negozio di cellulari, è stata assunta per vendere cellulari e fare contratti, ma se c'è la vetrina sporca o da dare una pulita al bagno, non è che chiama i sindacati perché si sente umiliata a fare un lavoro per cui non è stata assunta, certo se pulire diventa la sua mansione principale il discorso cambia, ma non mi sembra sia questo il caso.Iio penso che ci voglia un po' di elasticità sul posto di lavoro, a mio avviso una coreografia di 5 minuti fatta una volta non è un sacrificio così grande, ma capisco che la cosa sia soggettiva, il punto è che qui avete montato un caso dando per scontato che in mezzo a quei ragazzi ce ne fossero alcuni "umiliati" dal responsabile, che non avrebbero voluto farlo ma che hanno dovuto accettare "sotto minaccia di licenziamento", insomma date per scontato cose che non esistono

[Junior]

...l'unica cosa su cui mi sembra siamo tutti d'accordo è che quelli che hanno fatto la fila non sono proprio apposto...o sbaglio??

[Rangam]

Io sarei praticamente coetaneo di Junior... e credo tu non abbia diritto di sindacare sulla qualità dei miei ragionamenti, non mi sembra la premessa migliore per un proficuo confronto, invece di continuare a consigliar tutti di lasciar perdere, lascia perdere tu e non inquinare una confronto che vorrebbe essere civile.

Non intendo ingigantire la questione, dico che è grave ed emblematica.

I dipendenti non sono stati umiliati, ma sfruttati.

intendevo 2 3 generazioni fa mentalmente ... hai una minima idea di cosa voglia dire essere sfruttati o umiliati sul posto di lavoro???!!! ... tu continua pure a rimanere allibito per un balletto di 30 sec (che magari han fatto anche volentieri visto che NESSUNO OBBLIGA NESSUNO in un Apple Store) ... che scandalo...

[dr.]

si ma in ogni lavoro può capitare di dover fare qualcosa che va al di la delle mansioni per cui si è stati assunti, mia moglie fa la commessa in un negozio di cellulari, è stata assunta per vendere cellulari e fare contratti, ma se c'è la vetrina sporca o da dare una pulita al bagno, non è che chiama i sindacati perché si sente umiliata a fare un lavoro per cui non è stata assunta, certo se pulire diventa la sua mansione principale il discorso cambia, ma non mi sembra sia questo il caso.Iio penso che ci voglia un po' di elasticità sul posto di lavoro, a mio avviso una coreografia di 5 minuti fatta una volta non è un sacrificio così grande, ma capisco che la cosa sia soggettiva, il punto è che qui avete montato un caso dando per scontato che in mezzo a quei ragazzi ce ne fossero alcuni "umiliati" dal responsabile, che non avrebbero voluto farlo ma che hanno dovuto accettare "sotto minaccia di licenziamento", insomma date per scontato cose che non esistono

Vedi swarro apprezzo l'elasticità di tua moglie ma non può essere pretesa, personalmente mi chiedessero di pulire il bagno gli farei arrivare di corsa l'ispettorato del lavoro. Io che ho alle mie dipendenze alcuni ragazzi coerentemente li tratto con lo stesso principio, pretendendo da loro il massimo dal punto di vista professionale ma sempre con grande rispetto per la persona.

Proprio perché so che tutto è soggettivo e che alcune cose possono essere vissute con forte disagio da alcune persone.

L'elasticità sul lavoro deve esserci, ma deve essere compresa in un ambito comunque limitato di possibilità. Si può chiedere a un dipendente di cambiare reparto o di svolgere temporaneamente mansioni di segreteria non gli si può chiedere di rendersi disponibile a prestazioni che potenzialmente possano metterlo a disagio o mortificarlo.

Per quanto ne so tutti quei ragazzi si sono divertiti un mondo o magari nessuno di loro, non posso saperlo io, non puoi saperlo tu non poteva saperlo il genio che ha organizzato questa buffonata. Non so se sono chiaro. Bisogna evitare di fare richieste a un lavoratore dipendente che ha un margine decisionale piuttosto limitato (ribadisco non è un rapporto paritario) che possono essere potenzialmente sgradite e lesive.

Qui abbiamo già contato due non-ultra sessantenni che si sarebbero sentiti in forte disagio a mettersi in mostra in questa maniera, siamo io e Leo_s con la grande colpa di essere giovani e evidentemente non frizzanti. Ripeto io da titolare di quello store mi sarei comportato diversamente, io se fossi il capo di tua moglie non le chiederei mai di pulire il cesso, se non potessi permettermi personale addetto alle pulizie lo farei io stesso.

Ma sarò sbagliato io, come riscontra l'amico di super Mario qui sopra io sono retrogrado.

[fabimac88]

Lo stile zen, raffinato, discreto ed elegante Apple come lo sognava Steve è finito. Ieri sembrava di essere alla sagra del carciofo a Ladispoli.

Di stile apple in queste cose non c'è niente,sarà che io odio ste maccheronate volgari,apple è un altra cosa e quei quattro sfigati in coda fuori sinceramente mi fanno un'pò pena,poi ognuno la vede a suo modo

[Teo87]

io sono d'accordo con swarro, bisogna essere elastici. anche io lavoro in una web agency da ormai 4 anni. ma quando arrivano ad esempio i rifornimenti d'acqua dò una mano a sistemare le casse e così via altre piccole cose che in un ufficio sono normali.

non penso assolutamente che la apple abbia PRETESO qualcosa al di la del normale, penso piuttosto che abbiano sbagliato a fare una simile scenata, che in un paese come il nostro appare ridicola.

[MerGirl]

Lo stile zen, raffinato, discreto ed elegante Apple come lo sognava Steve è finito. Ieri sembrava di essere alla sagra del carciofo a Ladispoli.

Di stile apple in queste cose non c'è niente,sarà che io odio ste maccheronate volgari,apple è un altra cosa e quei quattro sfigati in coda fuori sinceramente mi fanno un'pò pena,poi ognuno la vede a suo modo

Ecco appunto credo che la contestazione con cui è nato questo topic era proprio su quello che è concentrato in questi due post…

Poi parlare di crisi, di contratti, di elasticità mentale, di età mentale mi sembra un tantino esagerato, 5 anni fa ci saremmo fatti due risate e un po' di sfottò su 'sta cosa. I macuser sono cambiati anche in questo: per ogni cosa una isterica e sterile polemica ad ammazzarsi a vicenda… Mah…

[Junior]

Ecco appunto credo che la contestazione con cui è nato questo topic era proprio su quello che è concentrato in questi due post…

Poi parlare di crisi, di contratti, di elasticità mentale, di età mentale mi sembra un tantino esagerato, 5 anni fa ci saremmo fatti due risate e un po' di sfottò su 'sta cosa. I macuser sono cambiati anche in questo: per ogni cosa una isterica e sterile polemica ad ammazzarsi a vicenda… Mah…

Forse siamo [sono] andati un po' OT come si suol dire, ma la discussione ci stava.. "The Times They Are a-Changin'"

[MerGirl]

Forse siamo [sono] andati un po' OT come si suol dire, ma la discussione ci stava.. "The Times They Are a-Changin'"

Perdona il mio animo nostalgico…

[Leo_S]

...l'unica cosa su cui mi sembra siamo tutti d'accordo è che quelli che hanno fatto la fila non sono proprio apposto...o sbaglio??

madòòòòòòòòòòòòòòòòòò :rofl: :rofl: :rofl:

e io che avevo sempre pensato che a 18 anni un'esperienza da fare fosse paracadutismo/un giorno in pista in ferrari/guadagnare un milione di euro/farsi una velina eccetera eccetera.

ah si, vedere l'apertura di un apple store è davvero una cosa unica. spero siano stati pagati per dire quelle cose...

[Rangam]

Vedi swarro apprezzo l'elasticità di tua moglie ma non può essere pretesa, personalmente mi chiedessero di pulire il bagno gli farei arrivare di corsa l'ispettorato del lavoro.

guarda dopo sta frase hai detto tutto...per la serie...io ho il mio ruolo non mi abbasso a fare altro non provateci... se per caso al lavoro con gentilezza mi chiedessero un favore per far qualcosa di non consono al mio lavoro quotidiano lo faccio non per paura ma perche un favore si puo' fare...

[Rangam]

si ma in ogni lavoro può capitare di dover fare qualcosa che va al di la delle mansioni per cui si è stati assunti, mia moglie fa la commessa in un negozio di cellulari, è stata assunta per vendere cellulari e fare contratti, ma se c'è la vetrina sporca o da dare una pulita al bagno, non è che chiama i sindacati perché si sente umiliata a fare un lavoro per cui non è stata assunta, certo se pulire diventa la sua mansione principale il discorso cambia, ma non mi sembra sia questo il caso.Iio penso che ci voglia un po' di elasticità sul posto di lavoro, a mio avviso una coreografia di 5 minuti fatta una volta non è un sacrificio così grande, ma capisco che la cosa sia soggettiva, il punto è che qui avete montato un caso dando per scontato che in mezzo a quei ragazzi ce ne fossero alcuni "umiliati" dal responsabile, che non avrebbero voluto farlo ma che hanno dovuto accettare "sotto minaccia di licenziamento", insomma date per scontato cose che non esistono

quoto

[dr.]

Ecco appunto credo che la contestazione con cui è nato questo topic era proprio su quello che è concentrato in questi due post…

Poi parlare di crisi, di contratti, di elasticità mentale, di età mentale mi sembra un tantino esagerato, 5 anni fa ci saremmo fatti due risate e un po' di sfottò su 'sta cosa. I macuser sono cambiati anche in questo: per ogni cosa una isterica e sterile polemica ad ammazzarsi a vicenda… Mah…

Ma cosa sono questi macuser una specie di nuova categoria sociologica?

I macuser sono cambiati? Cose c'entra l'analisi di questo evento con l'essere utenti mac o meno? C'è una sorta di pensiero comune che io non conosco per poter essere considerati macuser o basta acquistare un prodotto Apple?

Io non intendo ammazzare nessuno e ritengo la questione comunque grave, non parlo di umiliazioni, non parlo di mobbing, non parlo di discriminazione, parlo di scarso rispetto per i propri dipendenti che per me vale qualcosina di più del presunto stile zen di una multinazionale.

Poi per carità si può non essere d'accordo ma vorrei ci fosse meno sufficienza nei confronti del mio punto di vista.

[dr.]

guarda dopo sta frase hai detto tutto...per la serie...io ho il mio ruolo non mi abbasso a fare altro non provateci... se per caso al lavoro con gentilezza mi chiedessero un favore per far qualcosa di non consono al mio lavoro quotidiano lo faccio non per paura ma perche un favore si puo' fare...

Il punto è che bospgna avere anche senso del limite. Ho detto anche io che si pò chiedere a un dipendente qualcosa di non previsto, ma bisogna sapere che alcune cose che si chiedono possono mettere a disagio e quindi non avrebbero neanche proposte perché comunque mettono il dipendente nella sgradevole situazione di dover rifiutare.

Cosa c'è di tanto difficile da capire? La questione è empatica, io mi fossi trovato in quella situazione, con disagio avrei accettato di esibirmi in quel siparietto per paura magari di non perdere il lavoro ma probabilmente di mettermi in cattiva luce. Questo a me sembra ingiusto.

[Junior]

Perdona il mio animo nostalgico…

..direi che mi sono meritato il pranzo...altrimenti non ragiono e scrivo ca**ate..

[swarro]

Vedi swarro apprezzo l'elasticità di tua moglie ma non può essere pretesa, personalmente mi chiedessero di pulire il bagno gli farei arrivare di corsa l'ispettorato del lavoro

allora alzo bandiera bianca, una rigidità di questo tipo non la concepisco, ho lavorato come dipendente e avevo le mie mansioni, ma non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello di rifiutare compiti non previsti dalle mie mansioni, intendo quei classici compiti che capitano una volta ogni tanto e per cui sarebbe assurdo per il datore di lavoro rivolgersi a personale specializzato solo in quelle mansioni, come scritto poco più sopra se al lavoro arrivasse quello che consegna l'acqua io aiuterei a scaricarla, ma non per paura di essere licenziato, se mi chiedessero di andare a fare una commissione(non prevista dalle mie mansioni) la farei, poi certo se l'eccezione diventasse la regola tutto cambierebbe, il mio lavoro non è scaricare acqua, quindi è ovvio che se capitasse una volta ogni duemesi, nessun problema, se invece tutte le mattine mi mandassero a scaricare un bilico di materiale mi farei sentire, questa secondo me è elasticità ed è fondamentale averla sul posto di lavoro, se tu hai dei dipendenti sicuramente capiterà anche a te di fare richieste, seppur banali, che esulano dalle mansioni...non ti è mai capitato di chiedere per favore di portarti un caffé? o di fotocopiarti il tal foglio? o di andare a ritirare la posta perchè eri al telefono? o o o all'inifinito? e cosa penseresti di un dipendente che ti rispondesse " non sono un barista", "non sono la tua segretaria", "la posta non rientra nei miei compiti, vattela a ritirare da solo" ?

Dai su va bene tutto, ma non è un po' esagerata questa inflessibilità e questo voler mettere i puntini sulle i?

[dr.]

allora alzo bandiera bianca, una rigidità di questo tipo non la concepisco, ho lavorato come dipendente e avevo le mie mansioni, ma non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello di rifiutare compiti non previsti dalle mie mansioni, intendo quei classici compiti che capitano una volta ogni tanto e per cui sarebbe assurdo per il datore di lavoro rivolgersi a personale specializzato solo in quelle mansioni, come scritto poco più sopra se al lavoro arrivasse quello che consegna l'acqua io aiuterei a scaricarla, ma non per paura di essere licenziato, se mi chiedessero di andare a fare una commissione(non prevista dalle mie mansioni) la farei, poi certo se l'eccezione diventasse la regola tutto cambierebbe, il mio lavoro non è scaricare acqua, quindi è ovvio che se capitasse una volta ogni duemesi, nessun problema, se invece tutte le mattine mi mandassero a scaricare un bilico di materiale mi farei sentire, questa secondo me è elasticità ed è fondamentale averla sul posto di lavoro, se tu hai dei dipendenti sicuramente capiterà anche a te di fare richieste, seppur banali, che esulano dalle mansioni...non ti è mai capitato di chiedere per favore di portarti un caffé? o di fotocopiarti il tal foglio? o di andare a ritirare la posta perchè eri al telefono? o o o all'inifinito? e cosa penseresti di un dipendente che ti rispondesse " non sono un barista", "non sono la tua segretaria", "la posta non rientra nei miei compiti, vattela a ritirare da solo" ?

Dai su va bene tutto, ma non è un po' esagerata questa inflessibilità e questo voler mettere i puntini sulle i?

No, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di farmi fare un caffé. Come dici tu sarò rigido. Ti confesso però di essere fiero di questa mia rigidità.

E comunque pretendere un'esibizione pubblica e qualcosa che va al di la di quelle che io considero eventuali richieste non previste. Non lo paragonerei al caffé chiesto alla segretaria, cosa che comunque io considero squalificante (squalificante è troppo rettifico con: indelicata). Un rapporto subordinante che spero andrà sempre più limitandosi.

[Rangam]

allora alzo bandiera bianca, una rigidità di questo tipo non la concepisco, ho lavorato come dipendente e avevo le mie mansioni, ma non mi passava nemmeno per l'anticamera del cervello di rifiutare compiti non previsti dalle mie mansioni, intendo quei classici compiti che capitano una volta ogni tanto e per cui sarebbe assurdo per il datore di lavoro rivolgersi a personale specializzato solo in quelle mansioni, come scritto poco più sopra se al lavoro arrivasse quello che consegna l'acqua io aiuterei a scaricarla, ma non per paura di essere licenziato, se mi chiedessero di andare a fare una commissione(non prevista dalle mie mansioni) la farei, poi certo se l'eccezione diventasse la regola tutto cambierebbe, il mio lavoro non è scaricare acqua, quindi è ovvio che se capitasse una volta ogni duemesi, nessun problema, se invece tutte le mattine mi mandassero a scaricare un bilico di materiale mi farei sentire, questa secondo me è elasticità ed è fondamentale averla sul posto di lavoro, se tu hai dei dipendenti sicuramente capiterà anche a te di fare richieste, seppur banali, che esulano dalle mansioni...non ti è mai capitato di chiedere per favore di portarti un caffé? o di fotocopiarti il tal foglio? o di andare a ritirare la posta perchè eri al telefono? o o o all'inifinito? e cosa penseresti di un dipendente che ti rispondesse " non sono un barista", "non sono la tua segretaria", "la posta non rientra nei miei compiti, vattela a ritirare da solo" ?

Dai su va bene tutto, ma non è un po' esagerata questa inflessibilità e questo voler mettere i puntini sulle i?

ma sei matto??!!! lui non farà mai niente al di fuori dei suoi compiti...è Dio...se no chiama al volo i sindacati...

[fabimac88]

madòòòòòòòòòòòòòòòòòò :rofl: :rofl: :rofl:

e io che avevo sempre pensato che a 18 anni un'esperienza da fare fosse paracadutismo/un giorno in pista in ferrari/guadagnare un milione di euro/farsi una velina eccetera eccetera.

ah si, vedere l'apertura di un apple store è davvero una cosa unica. spero siano stati pagati per dire quelle cose...

Ahahahah esatto,io da 18 anni ho sempre preferito andare a donne,o fare le 5 in disco,prendere qualche sbornia ecc....piuttosto che stare in fila all'apple store,bisogna anche vivere,sinceramente per me potrebbe aprire anche 1000 negozi,tanto non andrò mai ad un inaugurazione,ma ognuno si diverte a suo modo.