Vai al contenuto

Stiamo diventando tutti ignoranti.


adrix

Messaggi raccomandati

E secondo te è preferibile vivere da beati e stolti o l'essere 'dannati' ma consapevoli?

assolutamente no.. purtroppo però per molti è così..

per me il sapere è tutto, in ogni ambito.. figuriamoci nella vita..

MacBook pro non unibody 2.4 ghz iPod Touch 4° IPhone 4s MacBook pro 13" 2011

my Flickr

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 62
  • Creato
  • Ultima Risposta

Perche' come dissi poc'anzi nel nostro paese l'uso della televisione e' vergognoso ed indegno di una societa' civile.

...

Lo scopo unico della attuale programmazione televisiva e' quello di "succhiarci" via il poco buon senso rimastoci :rolleyes: e spesso non solo quello ! :ghghgh:

Non concordo assolutamente, ma poniamo che tu abbia ragione: le soluzioni dovrebbero essere propositive non distruttive.

Togliere la televisione a cosa potrebbe servire? Secondo te stimolerebbe l'acquisto dei quotidiani e la lettura di libri? Credo che chi non legga "oggi" non lo farebbe nemmeno per ripiego "domani".

assolutamente no.. purtroppo però per molti è così..

per me il sapere è tutto, in ogni ambito.. figuriamoci nella vita..

:)

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

Link al commento
Condividi su altri siti

Togliere la televisione a cosa potrebbe servire? Secondo te stimolerebbe l'acquisto dei quotidiani e la lettura di libri? Credo che chi non legga "oggi" non lo farebbe nemmeno per ripiego "domani".

Magari potrebbe succedere che se gli ascolti televisivi crollassero (utopia lo so bene) ... chi la manipola potrebbe iniziare a valutare di usare la televisione per diffondere cultura e non stupidita'.

...

Intendiamoci ... la mia e' probabilmente solo la rabbia di un ultracinquantenne che si "incassa" come una bestia quando vede cumuli di giovani che parlano, si comportano (e ahinoi si vestono) come dei cerebrolesi.

Sicuramente a 16/18 anni anche io apparivo cosi' ai miei genitori.

Vestivo in maniera sicuramente moooolto originale. Ma leggevo di tutto da Prevert a Nitsche passando per Beckett e Verga :confused: ... ma, cosa importante non esistevano trasmissioni televisive come Il grande fratello o amici.

Non contesto la televisione in quanto tale ... ma l'uso distorto che se ne fa' in questo paese. Purtroppo tutto cio' che e' "italiota" e' modificato ad uso e consumo di pochi personaggi.

Qui' rischiamo di andare sul simil-politico e non si puo'.

Link al commento
Condividi su altri siti

sì è vero, la tv può anche proporre, ma se poi nessuno si fila il programma culturale...i libri in biblioteca esistono..ma se poi nessuno a interesse a leggerli...

la domanda è: perché ci manca la cultura della cultura??

ha con l'acca dato che siamo in tema:)

Link al commento
Condividi su altri siti

Secondo me, il 29 % è anche troppo, basta accendere la TV su qualsiasi canale (da rai1 a - la7) e a qualsiasi ora (dal TG all'intrattenimento pomeridiano), per accorgersi, ad esempio, che il congiuntivo è inesistente, e la cosa terrificante, è che anche tra i giornalisti se ne faccia così poco uso. :shock:

Mi ricordo poi che secondo un indagine istat del 2006 circa il 54% degli italiani non aveva letto nemmeno un libro nei 12 mesi precedenti :shock: e solo il 15% ne aveva letti più di 12 :ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

ha con l'acca dato che siamo in tema:)

scusa, ho messo su l'altro giorno il copritastiera...non riesco a scrivere :( pigio le lettere e loro mi fanno ciao... crudele scherzo del destino

MacBook Pro 13" 2017, iPhone 11 Pro
 

Link al commento
Condividi su altri siti

E invece io credo che la televisione, soprattutto in un paese vecchio come il nostro, resti il media principale e più importante.

A quanto so io riguardo al canone, basta un computer o un telefonino. Io lo considero, a fronte del servizio offerto, un furto legalizzato.

:)

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo con Errico, la soluzione non è prendersela con la televisione, quanto piuttosto cercare di migliorarla. Gli ascolti hanno punito sia mediaset che la RAI. Inoltre la televisione è più un mezzo di alfabetizzazione che non di apprendimento. E' stato studiato e appurato, le informazioni che si apprendono attraverso questo medium, non rimangono.

Riguardo le correzioni sul congiuntivo ringrazio, ma con ostinazione rivendico l'errore. So che qui tra accademici della crusca e grandi eruditi che leggono Proust e Wittgenstein farò scandalo. Ma diciamoci la verità, il congiuntivo è destinato a essere usato sempre meno di frequente? Perché? Perché le lingue sono vive e cambiano, generalmente si semplificano. E' stato così per l'inglese, sarà così per l'italiano. Non sono io a dirlo ma i manuali di linguistica italiana che mi è toccato studiare.

Non voglio far finta che quello è un errore fatto di proposito, ci mancherebbe, è anche aggravato dalla reggente "credo" come sottolineato, la mia è una provocazione:

il problema non sta nel fatto che i giornalisti sbagliano i congiuntivi

il problema non è che i ragazzi non leggono Sartre e si guardano il grande fratello

Il problema è che non c'è offerta culturale, ma è sacrosanto che ci sia offerta commerciale, cosa dobbiamo fare tutti gli intellettuali?

In sostanza, nessuna crociata contro il grande fratello, nessuna forma di altezzoso snobismo. E' però giusto pretendere, soprattutto dalla televisione pubblica che ci sia anche altro!

La televisione non può veicolare cultura, secondo me, ma può far interessare alla cultura. Questo dovrebbe fare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non concordo assolutamente, ma poniamo che tu abbia ragione: le soluzioni dovrebbero essere propositive non distruttive.

Togliere la televisione a cosa potrebbe servire? Secondo te stimolerebbe l'acquisto dei quotidiani e la lettura di libri? Credo che chi non legga "oggi" non lo farebbe nemmeno per ripiego "domani".

anche tu leggi oggi?

Oggi_rivista.jpg

:ghghgh: :ghghgh: :ghghgh:

MacBook pro non unibody 2.4 ghz iPod Touch 4° IPhone 4s MacBook pro 13" 2011

my Flickr

Link al commento
Condividi su altri siti

:)

Riguardo le correzioni sul congiuntivo ringrazio, ma con ostinazione rivendico l'errore. So che qui tra accademici della crusca e grandi eruditi che leggono Proust e Wittgenstein farò scandalo. Ma diciamoci la verità, il congiuntivo è destinato a essere usato sempre meno di frequente? Perché? Perché le lingue sono vive e cambiano, generalmente si semplificano. E' stato così per l'inglese, sarà così per l'italiano. Non sono io a dirlo ma i manuali di linguistica italiana che mi è toccato studiare.

:shock:

Io non ho detto nulla prima....guardate che "credo che....resti" è corretto, eh! ;)

In ogni caso, essendo un feticista dell'italiano, non possono che essere un difensore del congiuntivo. Non mi piace l'imbarbarimento della lingua e la scomparsa del congiuntivo non la vedo come un'evoluzione ma, anzi, come un'involuzione.

anche tu leggi oggi?

Oggi_rivista.jpg

:ghghgh: :ghghgh: :ghghgh:

No, ecco. Quella è carta straccia, fatta d'alberi trucidati ingiustamente.

Per la cronaca, per me nemmeno la Gazzetta dello Sport è un quotidiano. :)

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

Link al commento
Condividi su altri siti

Erri, sto a studio oberato di lavoro, che succede qui?!!! :shock:

Adri, tranquillo.

Lasciati questo thread come lettura serale! :diavoletto:

edit: tanto siamo nel thread opportuno.. Ci vuole una preposizione di stato in luogo e non una di moto a luogo! :sediata::fiorellino:

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

Link al commento
Condividi su altri siti

:shock:

Io non ho detto nulla prima....guardate che "credo che....resti" è corretto, eh! ;)

In ogni caso, essendo un feticista dell'italiano, non possono che essere un difensore del congiuntivo. Non mi piace l'imbarbarimento della lingua e la scomparsa del congiuntivo non la vedo come un'evoluzione ma, anzi, come un'involuzione.

No, ecco. Quella è carta straccia, fatta d'alberi trucidati ingiustamente.

Per la cronaca, per me nemmeno la Gazzetta dello Sport è un quotidiano. :)

Infatti quella era la mia correzione, il messaggio originale faceva così: "credo che....resta". :fiorellino:

Link al commento
Condividi su altri siti

No, non era corretto, è stato corretto... prontamente!

Le parole sono importanti, diceva Nanni Moretti, e lo è anche la grammatica. La lingua va rispettata, ma si evolve. Naturalmente non sono una divinità offesa risentita della giusta correzione, intendiamoci!

La mia è appunto una provocazione: consideriamo i problemi seri.. non le inezie!

Non scadiamo soprattutto nel qualunquismo. Dove sono questi paesi con questi grandi letterati? Per esempio gli amici britannici, è risaputo che leggono molti più quotidiani di noi, ma avete visto cosa leggono?! Non certo l'ingessato Corriere della Sera.

Negli ultimi decenni c'è stata una massificazione della cultura che non possiamo non considerare positivamente. Il problema sta nel livellamento verso il basso dell' "intellighentia", non nel fatto che la gente guarda il grande fratello.

Io personalmente non guarderei una trasmissione di filologia romanza in prima serata su RAI 1. La televisione deve saper fare intrattenimento intelligente - non istruendo, non è ruolo che le compete, ma "suggerendo".

Link al commento
Condividi su altri siti

Infatti quella era la mia correzione, il messaggio originale faceva così: "credo che....resta". :fiorellino:

Ahhhh, allora va bene! :DD:fiorellino:

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non avrei mai pensato di scatenare un simile pandemonio.... :shock:

:ghghgh: :ghghgh: :ghghgh:

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo con Errico, la soluzione non è prendersela con la televisione, quanto piuttosto cercare di migliorarla. Gli ascolti hanno punito sia mediaset che la RAI. Inoltre la televisione è più un mezzo di alfabetizzazione che non di apprendimento. E' stato studiato e appurato, le informazioni che si apprendono attraverso questo medium, non rimangono.

Riguardo le correzioni sul congiuntivo ringrazio, ma con ostinazione rivendico l'errore. So che qui tra accademici della crusca e grandi eruditi che leggono Proust e Wittgenstein farò scandalo. Ma diciamoci la verità, il congiuntivo è destinato a essere usato sempre meno di frequente? Perché? Perché le lingue sono vive e cambiano, generalmente si semplificano. E' stato così per l'inglese, sarà così per l'italiano. Non sono io a dirlo ma i manuali di linguistica italiana che mi è toccato studiare.

Non voglio far finta che quello è un errore fatto di proposito, ci mancherebbe, è anche aggravato dalla reggente "credo" come sottolineato, la mia è una provocazione:

il problema non sta nel fatto che i giornalisti sbagliano i congiuntivi

il problema non è che i ragazzi non leggono Sartre e si guardano il grande fratello

Il problema è che non c'è offerta culturale, ma è sacrosanto che ci sia offerta commerciale, cosa dobbiamo fare tutti gli intellettuali?

In sostanza, nessuna crociata contro il grande fratello, nessuna forma di altezzoso snobismo. E' però giusto pretendere, soprattutto dalla televisione pubblica che ci sia anche altro!

La televisione non può veicolare cultura, secondo me, ma può far interessare alla cultura. Questo dovrebbe fare.

nn sono d'accordo, primo non bisogna essere un lettore per sapere i congiuntivi, ma serve aver studiato i verbi alle elementari, se poi si vive in un contesto dove nn si parla italiano, ma dialetti vari, è ovvio che si rimanga in un pozzo di ignoranza.

la mia maestra, che era una suora, ci molava pure qualche ceffone se sbagliavamo, ovviamente ora nell'era del politicamente corretto, è meglio fare uscire dalle scuole greggi di capre ignoranti, ma mai toccate con un dito.

la televisione, io l'ho eliminata ormai da anni, utilizzo solo il computer per vedere solo quello che mi va, che siano film, telefilm o qualche documentario, sopratutto senza pubblicità

la crociata sul grande fratello e programmi di bassa lega, a mio avviso va fatta eccome, primo perché sono trasmissioni strutturate sul marketing e sul far breccia negli animi (con lacrime e colpi di scena programmati), secondo perché dare fama e popolarità a gente ignorante come delle capre, che nn sa parlare italiano, è toccare il fondo.

prendiamo per esempio l'onorevole DiPietro, si il politico, molte volte il significato di quello che dice nn è errato, ma detto da una persona ignorante, che nn azzecca un articolo od un congiuntivo, laureata in legge, quindi che per forza di cose dovrebbe sapere l'italiano, nn riscuote credibilità, io mi domando come possa certa gente essersi laureata, probabilmente da insegnanti ancora più ignoranti

Link al commento
Condividi su altri siti

anche tu leggi oggi?

Oggi_rivista.jpg

:ghghgh: :ghghgh: :ghghgh:

giusto pe du' etti di risate

e qui scatta la citazione da MIB:

è su questi giornali che si trovano le vere notizie no sul New York Times...

almeno credo comunque il senso era quello

:ciao:

tornando in tema la televisione dovrebbe darti gli spunti per cercare di approfondire determinati argomenti anche con letture è giusto che ci sia l'intrattenimento, ma è altrettanto giusto che ci sia corretta informazione

La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa onore

Link al commento
Condividi su altri siti

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

Link al commento
Condividi su altri siti

la televisione è un business.. punto.. qualunque cosa si faccia in Tv è per far soldi..

anche i programmi culturali, sono fatti per far guardar la televisione a quelle poche persone che sono interessate.. e naturalmente per incrementare gli ascolti..

nessuno fa nulla solo per etica..

MacBook pro non unibody 2.4 ghz iPod Touch 4° IPhone 4s MacBook pro 13" 2011

my Flickr

Link al commento
Condividi su altri siti

nn sono d'accordo, primo non bisogna essere un lettore per sapere i congiuntivi, ma serve aver studiato i verbi alle elementari, se poi si vive in un contesto dove nn si parla italiano, ma dialetti vari, è ovvio che si rimanga in un pozzo di ignoranza.

la mia maestra, che era una suora, ci molava pure qualche ceffone se sbagliavamo, ovviamente ora nell'era del politicamente corretto, è meglio fare uscire dalle scuole greggi di capre ignoranti, ma mai toccate con un dito.

la televisione, io l'ho eliminata ormai da anni, utilizzo solo il computer per vedere solo quello che mi va, che siano film, telefilm o qualche documentario, sopratutto senza pubblicità

la crociata sul grande fratello e programmi di bassa lega, a mio avviso va fatta eccome, primo perché sono trasmissioni strutturate sul marketing e sul far breccia negli animi (con lacrime e colpi di scena programmati), secondo perché dare fama e popolarità a gente ignorante come delle capre, che nn sa parlare italiano, è toccare il fondo.

prendiamo per esempio l'onorevole DiPietro, si il politico, molte volte il significato di quello che dice nn è errato, ma detto da una persona ignorante, che nn azzecca un articolo od un congiuntivo, laureata in legge, quindi che per forza di cose dovrebbe sapere l'italiano, nn riscuote credibilità, io mi domando come possa certa gente essersi laureata, probabilmente da insegnanti ancora più ignoranti

Puoi non essere d'accordo, ma è evidente che il modo dell'indicativo sta prendendo il sopravvento, nella lingua parlata praticamente non ci faccio caso. La funzione del congiuntivo è quella di indicare la dimensione soggettiva della realtà. E' un modo tipico delle lingue romanze, ma che, pur in forme diverse, era presente anche in altre famiglie linguistiche. Nel linguaggio parlato questa necessità può essere tranquillamente superata, la comunicazione sarà comunque efficace. Addirittura ogni tanto viene avanzata l'ipotesi di eliminare il congiuntivo dal linguaggio burocratico. La semplificazione della lingua è un processo inevitabile che procede di pari passo con la massificazione culturale. Basti pensare a tutte le forme di cortesia che sono andate sparendo. Non solo non mi formalizzo minimamente quando non viene usato il congiuntivo, nemmeno in casi gravi (come nel mio, con regenti come credo, ritengo, spero ecc)

In tutta franchezza, nelle situazioni formali sia verbali che non, continuerò a non curarmi del congiuntivo, sarò lieto di essere corretto. Questo discorso esula un po' dal topic ma 1 - sono argomenti che mi divertono 2 - il modificarsi della lingua non è a mio avviso sintomo di ignoranza

Per quanto concerne la televisione, torno a ripetere, è giusto offrire una programmazione possibilmente di qualità commerciale. E' sbagliato non avere una proposta, soprattutto in RAI, alternativa ai vari reality show e giochi a quiz.

Non è giusto perché una televisione statale non dovrebbe seguire logiche di profitto e share. Cosa che tra le altre cose non sa nemmeno fare guardando gli ascolti e anche il fatto che fa scelte piuttosto discutibili da un punto di vista commerciale (come per esempio cancellare dal palinsesto le trasmissioni di maggiore successo)

La RAI non è una televisione commerciale e non fa servizio pubblico, è soltanto un carrozzone mangia soldi.

Sono convinto che una televisione migliore, sarebbe di grande beneficio per questo povero paese.

Sono anche convinto che il livello di alfabetizzazione e scolarizzazione generale si è di molto alzato, piuttosto è scaduta la nostra "tecnocrazia" e la nostra classe dirigenziale, ma non credo che questo si possa imputare alla televisione.

Pur riconoscendo l'importanza dei media (ci lavoro) prendiamocela con il vero responsabile di questo decadimento, la nostra scuola. (e non perché non insegna i congiuntivi)

Link al commento
Condividi su altri siti

bha se uno nn si cura dei congiuntivi, parla in maniera scorretta, non ci sono ne se, ne ma, ne mi.

se gli insegnati la pensano come te, il perché in tanti sbagliano, è subito spiegato, non ho figli, ma se dovessi sapere che mio figlio ha un insegnate che nns a i congiuntivi, mi porrei delle domande sulla serietà di quella data scuola, non è che se domani decido che le H non verranno più utilizzate perché si preferisce usare la K, dato foneticamente sono la stessa cosa, vuol dire che sia la maniera corretta di scrivere

Ne tanto meno il fatto che uno venga capito, sia che utilizzi la H, sia che utilizzi la K, è un motivo che tramuta una cosa sbagliata in giusta.

L'uso, ma in questo caso l'abuso di un costume sbagliato, non implica in nessun modo la sua correttezza.

Quando poi, sul dizionario di lingua italiana, verranno tolti i congiuntivi in favore della tua tesi, ti si darà ragione, ma fino a prova contraria, l'italiano è quello che trovi sul vocabolario, non quello che tu pensi essere corretto.

Quello che dici tu, è adattare la lingua italiana al livello di ignoranza della gente, da che mondo e mondo chi vuole istruirsi lo fa studiando correttamente, sui libri scritti correttamente, non con una versione riadattata della lingua, perché quanto dici riguardo i congiuntivi, lo si può fare con i verbi scomodi, tipo cucire e cuocere, per fare un esempio banale, o come più su, con le H e le K.

PS

uso la parola ignoranza riferita alla lingua italiana, alla coniugazione dei verbi, quindi a ciò che si impara alle elementari ed alle scuole medie, non riferito ai livelli di studi che uno per svariati motivi, non ha potuto fare.

posso invece esser d'accordo con te riguardo alcuni verbi impersonali, tipo piovere, l'italiano corretto prevede il verbo essere, ma è uso comune utilizzare il verbo avere (anche perché per noi è mentalmente più logico crearci un soggetto, pur astratto che sia), non è però paragonabile all'utilizzo sbagliato nella coniugazione

Link al commento
Condividi su altri siti

ovviamente scherzavo, dato il tema della discussione:)

è che visto il tragico scherzo del destino, volevo chiarire la cosa..sono ignorante su tanti fronti, ma almeno so dove mettere l'h! :ghghgh:

MacBook Pro 13" 2017, iPhone 11 Pro
 

Link al commento
Condividi su altri siti

bha se uno nn si cura dei congiuntivi, parla in maniera scorretta, non ci sono ne se, ne ma, ne mi.

se gli insegnati la pensano come te, il perché in tanti sbagliano, è subito spiegato, non ho figli, ma se dovessi sapere che mio figlio ha un insegnate che nns a i congiuntivi, mi porrei delle domande sulla serietà di quella data scuola, non è che se domani decido che le H non verranno più utilizzate perché si preferisce usare la K, dato foneticamente sono la stessa cosa, vuol dire che sia la maniera corretta di scrivere

Ne tanto meno il fatto che uno venga capito, sia che utilizzi la H, sia che utilizzi la K, è un motivo che tramuta una cosa sbagliata in giusta.

L'uso, ma in questo caso l'abuso di un costume sbagliato, non implica in nessun modo la sua correttezza.

Quando poi, sul dizionario di lingua italiana, verranno tolti i congiuntivi in favore della tua tesi, ti si darà ragione, ma fino a prova contraria, l'italiano è quello che trovi sul vocabolario, non quello che tu pensi essere corretto.

Quello che dici tu, è adattare la lingua italiana al livello di ignoranza della gente, da che mondo e mondo chi vuole istruirsi lo fa studiando correttamente, sui libri scritti correttamente, non con una versione riadattata della lingua, perché quanto dici riguardo i congiuntivi, lo si può fare con i verbi scomodi, tipo cucire e cuocere, per fare un esempio banale, o come più su, con le H e le K.

PS

uso la parola ignoranza riferita alla lingua italiana, alla coniugazione dei verbi, quindi a ciò che si impara alle elementari ed alle scuole medie, non riferito ai livelli di studi che uno per svariati motivi, non ha potuto fare.

posso invece esser d'accordo con te riguardo alcuni verbi impersonali, tipo piovere, l'italiano corretto prevede il verbo essere, ma è uso comune utilizzare il verbo avere (anche perché per noi è mentalmente più logico crearci un soggetto, pur astratto che sia), non è però paragonabile all'utilizzo sbagliato nella coniugazione

Non voglio dare giudizi di merito, non dico che sia giusto, non mi azzardo a dire che sia corretto, dico solo che le lingue si evolvono, sono vive e cambiano anche a dispetto della grammatica. Pensa all'uso scorretto che si fa del partitivo giornalmente, chi considera un errore l'espressione "ho degli amici?"

L'uso del congiuntivo, che soprattutto in certi casi è piuttosto raffinato e richiede buone competenze linguistiche, sta pian piano scomparendo dall'uso comune.

Mi rendo conto però che riesco sempre a dirottare i topic. La questione sostanziale per me è non confondere il nozionismo con la cultura. Preoccuparsi meno della forma e più della sostanza.

Questo è un paese ignorante e miope a prescindere dalle coniugazioni dei verbi. La scuola deve certamente preparare i ragazzi, anche a usare il congiuntivo ma a mio avviso per prima cosa la scuola dovrebbe FORMARE.

Questo manca! Manca a tutti i livelli, dalle elementari all'università (ormai poco più di un esamificio)

Io non sono d'accordo con De Mauro, perché a mio avviso è evidente che "oggi" c'è meno analfabetismo di "ieri". Il nostro dramma e che l'elité italiana e soprattutto politica è troppo scadente. Questa sì, oggi più di ieri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...