Stiamo diventando tutti ignoranti.

[adrix]

Non è farina del mio sacco...

Stiamo diventanto un branco di ignoranti, come da link...

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/11/27/visualizza_new.html_13088485.html

[Vladimir74]

be direi che è come scoprire l'acqua calda, l'ignoranza è l'unico modo per rendere un popolo schiavo...e qui da noi è una politica che paga :ghghgh:

[OrsoBubu]

be direi che è come scoprire l'acqua calda, l'ignoranza è l'unico modo per rendere un popolo schiavo...e qui da noi è una politica che paga :ghghgh:

Sacrosante parole!!!

[eRR-Co]

Non è farina del mio sacco...

Apri i topic di soppiatto?

be direi che è come scoprire l'acqua calda, l'ignoranza è l'unico modo per rendere un popolo schiavo...e qui da noi è una politica che paga :ghghgh:

In tutta onestà non ho mai creduto alla -presunta- efficacia del 'panem et circenses'.

A tuo parere, quindi, la scarsa conoscenza della grammatica italiana è imputabile ad un rincoglionimento mirato del popolo (bue)?

[dr.]

Mi sembrano percentuali poco verosimili...

il tutto sta nel definire "i testi di media difficoltà" presi ad esempio da De Mauro

[eRR-Co]

Considerata la fonte, tendo a fidarmi di queste percentuali.

[evoluke75]

tristezza...

Apri i topic di soppiatto?

In tutta onestà non ho mai creduto alla -presunta- efficacia del 'panem et circenses'.

A tuo parere, quindi, la scarsa conoscenza della grammatica italiana è imputabile ad un rincoglionimento mirato del popolo (bue)?

"panem et circenses" funzionava benissimo ai tempi dei romani, e continua a funzionare benissimo oggi: infatti il popolo bue italico oggi si nutre in prevalenza di grande fratello e calcio (al posto dei giochi gladiatori) e di pizza (al posto del pane)...cambiano i tempi ma l'ignoranza resta...

[Jeby89]

tristezza...

"panem et circenses" funzionava benissimo ai tempi dei romani, e continua a funzionare benissimo oggi: infatti il popolo bue italico oggi si nutre in prevalenza di grande fratello e calcio (al posto dei giochi gladiatori) e di pizza (al posto del pane)...cambiano i tempi ma l'ignoranza resta...

secondo me, parole sante! poi non trovo sia solo colpa della lingua, più che altro trovo che manchi proprio la cultura di volersi informare, di voler conoscere qualcosa oltre a quello che ti viene propinato(dalla società tutta, che sia tv, che sia scuola), mancano la curiosità, gli interessi

[eRR-Co]

tristezza...

"panem et circenses" funzionava benissimo ai tempi dei romani, e continua a funzionare benissimo oggi: infatti il popolo bue italico oggi si nutre in prevalenza di grande fratello e calcio (al posto dei giochi gladiatori) e di pizza (al posto del pane)...cambiano i tempi ma l'ignoranza resta...

Continuo a non ritenerla una motivazione sensata.

Quando la RAI propone dei programmi culturali o di informazione, chi li guarda? L'AUDITEL dice il 3-7%, non di più.

Io sono dell'idea che la TV proponga, per ovvi motivi di introiti pubblicitari, quello che la maggioranza del pubblico vuole guardare....e non a caso determinati programmi hanno degli ascolti stellari.

Pensi che lo spettatore medio del Grande Fratello sarebbe interessato a documentari, approfondimenti politici o programmi culturali in generale? O viceversa, secondo te il 3-7% rientra nella massa di chi guarda programmi di intrattenimento?

più che altro trovo che manchi proprio la cultura di volersi informare, di voler conoscere qualcosa oltre a quello che ti viene propinato(dalla società tutta, che sia tv, che sia scuola), mancano la curiosità, gli interessi

Esatto, ma questo è un elemento a priori e non a posteriori.

Questa mancanza di interesse può essere determinata da fattori culturali quali la famiglia di provenienza, le attitudini e gli interessi del singolo ma non da una programmazione televisiva di puro intrattenimento.

[Jeby89]

Continuo a non ritenerla una motivazione sensata.

Quando la RAI propone dei programmi culturali o di informazione, chi li guarda? L'AUDITEL dice il 3-7%, non di più.

Io sono dell'idea che la TV proponga, per ovvi motivi di introiti pubblicitari, quello che la maggioranza del pubblico vuole guardare....e non a caso determinati programmi hanno degli ascolti stellari.

Pensi che lo spettatore medio del Grande Fratello sarebbe interessato a documentari, approfondimenti politici o programmi culturali in generale? O viceversa, secondo te il 3-7% rientra nella massa di chi guarda programmi di intrattenimento?

Esatto, ma questo è un elemento a priori e non a posteriori.

Questa mancanza di interesse può essere determinata da fattori culturali quali la famiglia di provenienza, le attitudini e gli interessi del singolo ma non da una programmazione televisiva di puro intrattenimento.

sì è vero, la tv può anche proporre, ma se poi nessuno si fila il programma culturale...i libri in biblioteca esistono..ma se poi nessuno a interesse a leggerli...

la domanda è: perché ci manca la cultura della cultura??

[eRR-Co]

la domanda è: perché ci manca la cultura della cultura??

Perché siamo un popolo di capre, ecco perché.

In ogni caso il problema è a monte: i programmi che la TV propone non sono la causa dell'imbarbarimento ma le conseguenze dell'imbarbarimento stesso.

[Jeby89]

Perché siamo un popolo di capre, ecco perché.

In ogni caso il problema è a monte: i programmi che la TV propone non sono la causa dell'imbarbarimento ma le conseguenze dell'imbarbarimento stesso.

io lo trovo un po' offensivo...per le capre

[notpill]

Perché siamo un popolo di capre, ecco perché.

In ogni caso il problema è a monte: i programmi che la TV propone non sono la causa dell'imbarbarimento ma le conseguenze dell'imbarbarimento stesso.

E' vero che sembra la storia dell'uovo e della gallina ma in questo caso mi sembra di vedere una tv imbarbarita che nutre se stessa con l'imbarbarimento del pubblico.

Il fatto stesso di prestare attenzione allo share piuttosto che alla qualità dei servizi ne è la riprova. Un programma barbaro sarà ovviamente seguito da barbari e contribuirà all'allargamento di quella base di barbari. VIceversa un programma di nicchia avrà share bassissimi e pur contribuendo ad allargare quel piccolo bacino, lo farà proporzionalmente, quindi in maniera molto blanda.

[kaneda986]

avete mai sentito l'espressione "beata ignoranza"?

semplicemente chi non sa, spesso vive meglio..

e la gente spesso non vuole sapere, o molto spesso pensa di sapere..

Vi è mai capitato di vedere gente, che legge il titolo di un Articolo di giornale per esempio, spesso forviante, e crede di sapere già tutto il contenuto? la stessa cosa si riflette in tutte le altre cose..

[Minleft]

29%

Balle.

[MerGirl]

Da quello che leggo in giro è vero (soprattutto su FB leggo dei strafalcioni che danno ai brividi), io credo a questo studio e comunque ho sentito anch'io questa notizia e credimi a volte ho moltissima difficoltà a dover interagire con professori di letteratura con la P e la L maiuscole per via del mio lavoro… figuarimoci chi non legge spesso o come punto di riferimento ha solo la televisione…

[Ospite Tropicalista]

io mi sento molto ignorante/capra.... bbbeeeeeeehhhhh (ma non sono amico di sgarbi nèèèè)

[Ospite Tropicalista]

Da quello che leggo in giro è vero (soprattutto su FB leggo dei strafalcioni che danno ai brividi), io credo a questo studio e comunque ho sentito anch'io questa notizia e credimi a volte ho moltissima difficoltà a dover interagire con professori di letteratura con la P e la L maiuscole per via del mio lavoro… figuarimoci chi non legge spesso o come punto di riferimento ha solo la televisione…

quoto

io piu che altro, faccio fatica a rapportarmi con la gente (miei coetanei -21,22,23 anni) perche sono molto limitati nei pensieri, s'accontentano e non gliene frega dei problemi che ci sono in società, tipo la disoccupazione... ognuuno pensa al suo orticello e se ne sbatte se siamo tutti con l'acqua alla gola..e poiu si va in giu con l' età e le nuove generazioni fanno sempre piu pena (questo è il mio pensiero -libero-)

scusate per l'off topic e la mia piccola parentesi personale...

comunque FB e la telecomunicazione di massa ci rende sempre piu schiavi di quello che I BIG ci vogliono far vedere... e la gente non muove un dito... il che è piu grave!!!

ma tutto questo, vedendo come siamo noi italiani... ci sta solo bene.

[eRR-Co]

E' vero che sembra la storia dell'uovo e della gallina ma in questo caso mi sembra di vedere una tv imbarbarita che nutre se stessa con l'imbarbarimento del pubblico.

Il fatto stesso di prestare attenzione allo share piuttosto che alla qualità dei servizi ne è la riprova. Un programma barbaro sarà ovviamente seguito da barbari e contribuirà all'allargamento di quella base di barbari. VIceversa un programma di nicchia avrà share bassissimi e pur contribuendo ad allargare quel piccolo bacino, lo farà proporzionalmente, quindi in maniera molto blanda.

Mah, forse effettivamente è un cane che si mode la coda....in ogni caso spostare il problema sull'offerta televisiva mi sembra riduttivo.

L'attenzione allo share è dovuta agli introiti pubblicitari che sono la linfa delle televisioni: più un programma è seguito, più alto sarà il prezzo richiesto per lo spazio pubblicitario.

Questo ragionamento vale per le televisioni commerciali, mentre non dovrebbe essere valido per la RAI che, in quanto servizio pubblico, ha svariate prerogative non applicabili alla televisioni private.

Lo stato di cose, comunque, è sotto gli occhi di tutti.

avete mai sentito l'espressione "beata ignoranza"?

semplicemente chi non sa, spesso vive meglio..

E secondo te è preferibile vivere da beati e stolti o l'essere 'dannati' ma consapevoli?

Da quello che leggo in giro è vero (soprattutto su FB leggo dei strafalcioni che danno ai brividi), io credo a questo studio e comunque ho sentito anch'io questa notizia e credimi a volte ho moltissima difficoltà a dover interagire con professori di letteratura con la P e la L maiuscole per via del mio lavoro… figuarimoci chi non legge spesso o come punto di riferimento ha solo la televisione…

Come questo, ad esempio?

http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/304104_265524716829056_241987762516085_695609_1934330948_n.jpg

[Ospite Tropicalista]

Come questo, ad esempio?

http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/304104_265524716829056_241987762516085_695609_1934330948_n.jpg

ahahahahahahahah CHE BESTIA!! AHAHAHA

[dr.]

Considerata la fonte, tendo a fidarmi di queste percentuali.

Io tendo a non fidarmi di nessuno, mi pare siano percentuali un po' approssimative almeno nei termini in cui ci sono state proposte.

Torno a ripetere, occorre specificare i campioni, e quali siano i testi sottoposti, altrimenti il valore statistico è nullo. Non sarebbe altro che un autorevole (lo concedo) supposizione.

Riguardo alla nostra televisione posso dire soltanto che è indecente. L'offerta culturale è modesta e mal proposta. Un po' sopra la media La7 che però si limita quasi esclusivamente all'approfondimento politico.

Vergognoso poi che in RAI non saltino le teste dei vari dirigenti politicanti. Non solo l'informazione pubblica nazionale perde share rispetto ai concorrenti commerciali ( Domenica Tg5 è stato 5 punti sopra al Tg1 di Minzolini e persino il Tg3 ha fatto meglio), non solo gli stessi programmi commerciali come Star Academy sono dei flop clamorosi, ma abbandonano anche l'offerta culturale, già piuttosto marginalizzata. Guardate che fine hanno fatto fare a Daverio.

Noi ci ritroviamo con una RAI commerciale che non riesce a fare share, che non offre pubblico servizio (fatta eccezione per poche trasmissioni) ma che pretende il pagamento del canone. Una televisione migliore, per l'importanza che ha questo media nella nostra società, non potrebbe che portare benefici al paese.

Quello televisivo è un mondo che conosco bene, sia qui in Italia che in Francia, e posso dire che non c'è nemmeno da valutare l'ipotesi di poter fare un paragone tra le nostre emittenti e quelle transalpine.

[eRR-Co]

) ma che pretende il pagamento del canone.

Giusto una precisazione: secondo la più recente giurisprudenza, il pagamento del canone non è altro che un tributo che deriva dal proprietà del televisore.

[Qu4cKy]

1) Ho contatti con centinaia di persone per lavoro o per diletto e la percentuale del 29% mi sembra estremamente ottimistica.

2) Trovo incredibile che qualcuno si aspetti ancora qualcosa dai programmi televisivi. La televisione andrebbe vietata.

Noi abbiamo la "fortuna" di vivere in un periodo culturale in cui le opzioni non mancano. Esistono milioni di libri ... e internet che se "parzialmente scremato" ... puo' risultare utilissimo per vincere la dilagante innioransa.

[dr.]

E invece io credo che la televisione, soprattutto in un paese vecchio come il nostro, resta il media principale e più importante.

A quanto so io riguardo al canone, basta un computer o un telefonino. Io lo considero, a fronte del servizio offerto, un furto legalizzato.

[Qu4cKy]

E invece io credo che la televisione, soprattutto in un paese vecchio come il nostro, resta il media principale e più importante.

... ed e' quindi ovvio che cosi' rimarremo un popolo di ignoranti.

[dr.]

Internet e televisione sono media che hanno delle convergenze ma che non sono in concorrenza. Tu parli male della televisione perché sei abituato a una cattiva televisione. Esistono paesi con un'ottima proposta che non sarebbe trasferibile su internet.

Sia per questioni di rientro degli investimenti (la pubblicità su internet paga molto meno) Sia per l'uso che viene fatto di internet, dove tutto deve essere ancora più veloce e immediato rispetto alla già "frenetica" televisione.

Naturalmente parlo di contenuti audiovisivi.

Il futuro secondo me è una convergenza sempre maggiore tra internet e Tv come sta cercando di fare Google e pare anche Apple. Ma credo che ci vorranno ancora molti anni prima che internet soppianterà del tutto il televisore.

paradossalmente si era già fatto in passato il funerale al cinema come ora lo si sta facendo alla Tv...

[MerGirl]

Come questo, ad esempio?

http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/304104_265524716829056_241987762516085_695609_1934330948_n.jpg

L'ho letto proprio oggi… e a quello mi riferivo prima… :ghghgh:

1) Ho contatti con centinaia di persone per lavoro o per diletto e la percentuale del 29% mi sembra estremamente ottimistica.

2) Trovo incredibile che qualcuno si aspetti ancora qualcosa dai programmi televisivi. La televisione andrebbe vietata.

Noi abbiamo la "fortuna" di vivere in un periodo culturale in cui le opzioni non mancano. Esistono milioni di libri ... e internet che se "parzialmente scremato" ... puo' risultare utilissimo per vincere la dilagante innioransa.

Bravo papero…

[Qu4cKy]

Tu parli male della televisione perché sei abituato a una cattiva televisione. Esistono paesi con un'ottima proposta che non sarebbe trasferibile su internet.

Ovvio che in altre parti del mondo si faccia un uso migliore del mezzo televisivo. Ma sfiga vuole che io viva (spero ancora per poco) in un paese dove l'uso della televisione sia vergognoso e indegno di una societa' civile.

Bravo papero…

Buon giorno adorabile fanciulla.

[eRR-Co]

La televisione andrebbe vietata.

Per quali ragioni?

L'ho letto proprio oggi… e a quello mi riferivo prima… :ghghgh:

Ferdinando!

[Qu4cKy]

Per quali ragioni?

Perche' come dissi poc'anzi nel nostro paese l'uso della televisione e' vergognoso ed indegno di una societa' civile.

...

Lo scopo unico della attuale programmazione televisiva e' quello di "succhiarci" via il poco buon senso rimastoci e spesso non solo quello !