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Studiare il TEDESCO ha ancora senso?


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Intanto un saluto a tutti quanti quelli che non mi conoscono, l'ultimo periodo è stato abbastanza impegnativo.

Vi do il quadro generale della mia domanda in modo che voi comprendiate meglio il suo contesto e possiate intervenire con qualsiasi consiglio riteniate più appropriato.

Molti anni fa ho deciso di fare un percorso articolato in modo da poter imparare le lingue che io ritenessi più importanti, a livello internazionale ed a livello personale. Nel frattempo mi sto anche laureando in Amministrazione turistica, manca solo la tesi, anche se non credo che questo settore sarà il mio punto di approdo.

Sono passado dal Sudamerica, alla Francia ed attualmente sono in Inghilterra. Quindi lingue: italiano, spagnolo, francese ed inglese.

Per qualche mese starò ancora qui in Inghilterra ma la mia idea iniziale era quella di andare in Germania il prossimo anno, spendere come da media, dai 2-3 anni per imparare bene la lingua (che comincio sempre da zero) e poi, se avevo ancora forza ed energia, fare il salto in Cina per il cinese 3 anni minimo.

Avessi anche al massimo 30 anni non mi porrei il problema ma ne ho 38, e un po' le leggi di mercato si fanno sentire.

Ed in più, in questi giorni, cominciando a pensare al prossimo cambio di paese, mi pongo effettivamente la domanda come da titolo.

Ma ha ancora senso studiare il tedesco per qualche cosa?

Potrei effettivamente andare direttamente in Cina, con ancora l'energia, la voglia di studiare il cinese e probabilmente abbandonare completamente l'idea del tedesco.

Scrivete pure i consigli e le opinioni che vi vengono in mente, e magari le vostre esperienze in Germania o in Cina.

Grazie mille :ghghgh:

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Checchè ne dica la gente, subito dopo l'inglese, lavorativamente parlando, la lingua più richiesta è il tedesco.

Il cinese fallo solo se hai passione anche perchè, essendo una lingua tonale, è tosta da apprendere.

--

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Mi dicono che i tedeschi parlano molto l'inglese, che il loro livello è il migliore d'Europa, però mi sa che l'Europa non sia poi un granché con l'inglese, per ora. Ma a livello lavorativo industriale si dice che i tedeschi parlino tutti l'inglese, un po' come i giapponesi... credo.

E che loro stessi siano più orientati verso l'inglese che verso la loro propria lingua... io non conosco la situazione in Germania.

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Mi dicono che i tedeschi parlano molto l'inglese, che il loro livello è il migliore d'Europa, però mi sa che l'Europa non sia poi un granché con l'inglese, per ora. Ma a livello lavorativo industriale si dice che i tedeschi parlino tutti l'inglese, un po' come i giapponesi... credo.

E che loro stessi siano più orientati verso l'inglese che verso la loro propria lingua... io non conosco la situazione in Germania.

Confermo che i tedeschi conoscono molto bene l'inglese (ho parenti che vivono in Germania), però, se vuoi lavorare/ vivere lì, devi sapere bene il tedesco.

E' una lingua un po' ostica, ma affascinante :ghghgh:

--

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Facilità:

- considerando che conosci le lingue romanze e l'inglese, lo studio del tedesco risulta certamente di gran lunga meno complesso rispetto ad un linguaggio che nulla ha in comune con gli altri detti.

Utilità:

- anche se non pensi al momento che il settore turistico sia dove gettare l'àncora, ci sono molto più turisti alemanni che cinesi, o comunque una lingua europea la conoscono se devono viaggiare (per lavoro o piacere). Inoltre imparando il tedesco, un giorno potrai leggere i testi di molti poeti, filosofi e scienziati in lingua originale :P

Relatività:

- non centra Einstein ma è legato a cosa cerchi nella vita, dal momento che la tua scelta di apprendere una nuova lingua non è legata alla scelta di un corso integrativo all'università ma a quella di un continente o di un altro. Per questo, vista l'importanza della decisione e non conoscendoti di persona non posso proseguire oltre e mi fermo qui..

Ciao :ghghgh:

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ma non diciamo cavolate per favore......

la germania e' uno dei paesi nazionalisti dal punto di vista linguistico... e uno dei pochi paesi al mondo dove si traducono i film (come francia spagna e italia) quindi uno dei posti dove storicamente la conoscenza dell'inglese e' stata piu' scarsa...

negli ultimi anni le cose sono cambiate molto e sicuramente c'e' molta piu' gente che lo parla (SOprattutto giovani), ma il loro livello e' piuttosto scarso (ovvio meglio che italiA E SPAGNA e francia, ma li' siamo proprio il peggio del peggio), quindi ovvio che il trdesco sia importantissimo in germania

addirittura ci sono lavori come l'aviazione dove la lingua locale non e' assolutaMENTE RICHIESTA perche' non si usa, eppure in germania la chiedono..... in europa il tedesco e' ancora una lingua molto importante e la germania rimane cmq la prima economia europea..... certo va cmq affiancata all'inglese che e' fondamentaLE

piu' che altro mi chiedo perche' hai studiato il francese......... e' ancora discretamente usata come lingua internazionale ma piu' che altro in africa

PS

L'inglese migliore d'europa e' nei paesi scandinavi e in olanda, oltre che nella parte fiamminga del belgio. tra i paesi mediterranei chi conosce meglio le lingue straniere sono i portoghesi, dove inglese e spagnolo sono piuttosto diffusi

non ho info sui paesi dell'est........decenni fa parlavamo quasi tutti tedesco credo che ora si siano convertiti all'inglese anche loro

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il fatto è che non capisco bene il motivo dello studio delle lingue da parte tua:

se ti serve solo per comunicare e poi il tuo lavoro è di altro tipo anche solo l'inglese ti basta. ovvio che se poi in un paese straniero ci devi vivere col tempo ne impari la lingua.

però il tuo interesse per le lingue mi pare di altra natura se non sbaglio... ma non sapendo quale non saprei rispondere alla tua domanda! :ghghgh:

detto questo, per me, dopo l'inglese c'è il tedesco da imparare! :P

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PS

L'inglese migliore d'europa e' nei paesi scandinavi e in olanda, oltre che nella parte fiamminga del belgio. tra i paesi mediterranei chi conosce meglio le lingue straniere sono i portoghesi, dove inglese e spagnolo sono piuttosto diffusi

non ho info sui paesi dell'est........decenni fa parlavamo quasi tutti tedesco credo che ora si siano convertiti all'inglese anche loro

Si, non ho minimamente pensato ai paesi del nord per il semplice fatto che li considero relativi per il peso economico in Europa, per quelli che sono completamente dentro, quindi mi riferivo ai paesi importanti sotto quell'aspetto.

Io di portoghesi ne ho conosciuti tanti, e che parlavano bene le lingue pochi, spagnolo compreso... che poi lo masticano, come facciamo noi, per capirci, è un'altra cosa.. Ma comunque i portoghesi sono 10 milioni, quindi fanno la lombardia, sarebbe interessante fare il rapporto. Io ne ho un sacco di amici che se la cavano con l'inglese e masticano un po' di spagnolo.

Ma comunque, il senso del topic non è quello. Io le lingue le sto studiando sia per piacere, sia per una questione comunicativa e di POTENZIALE internazionale. A livello di utenza, e di poter avere più possibilità probabilmente nel commercio (non importa quale sia, per ora)

PREMETTO che non ho ancora deciso dove vivrò la mia vita :P NON VIVRO' IN GERMANIA COMUNQUE. Non mi interessa. La mia attenzione è rivolta al globo intero, ma comunque in mercati dove possano avere sbocchi interessanti. Non disdegno la possibilità di viaggiare la maggior parte del mio tempo lavorativo per un po' di tempo.

Il francese l'ho studiato perché la Francia mi è sempre rimasta legata, forse dalla mia nascita a Torino, e quindi dalla sua vicinanza. E' parlata da più di 200 milioni di persone nel mondo in 35 paesi diversi e con una diversità culturale e geografica impressionante dal Centro e Sudamerica, all'Africa (nord e centrale), all'Indonesia, isole sparse etc. E per ora trovo che abbia ancora il suo fascino. Il francese è comunque la lingua ufficiale di molti eventi internazionali, alla pari dell'inglese, e per ora resiste grazie anche all'enorme presenza della Francia in una miriade di politiche internazionali. Non disdegnerei lavorare per qualche multinazionale francese.

Lo spagnolo, vabbé, 420 milioni di persone circa ed ora 2a lingua ufficiale negli USA... Negli USA, scuole elementari pilota hanno cominciato ad introdurre il cinese. Nella loro economia, la Cina è un mercato predominante. Non disdegnerei neanche lavorare negli USA, o in una loro compagnia internazionale.

Paradossalmente, per ora, vista anche l'economia che ruota attorno ai paesi di lingua spagnola, guardando le offerte di lavoro in UK, il francese è ancora più importante dello spagnolo e del tedesco. Se guardo qua in Inghilterra, ad esempio, il tedesco è poco richiesto, molto di più il francese; lo spagnolo e l'italiano sono un extra... ovviamente tranne i casi specifici. Ma l'industria pesante non sarà un mio settore.

Tutti i tedeschi che ho incrociato fino ad ora parlano l'inglese, nei vari paesi dove sono stato. Ovviamente con un accento non sempre magnifico :P

il tedesco è parlato da 100 milioni di persone circa, in Germania, Austria e piccole fasce limitrofe. Tutte le volte che ho chiesto a qualcuno dell'est se parlava il tedesco mi diceva di no o poco, ma se la cavava meglio con il russo. Escludendo quelli che sanno parlare inglese (credo tutti quelli che facciano vero business) rimane tutto il resto.

Il cinese è parlato da 1 miliardo e 100 milioni di persone circa (più quelli in giro per il mondo. L'economia cinese quest'anno ha superato quella giapponese, seguendo questo passo sarà ben presto l'economia più importante del mondo.

Per quelli che dicono che il turismo cinese non è importante, l'anno scorso, uno studio fatto nel commercio di vendita di prodotti di alta classe, tipo moda (come fosse da noi i classici giapponesi che vengono a riempirsi le borse di vestiti a Milano o Roma) etc ha fatto vedere che i cinesi sono stati per loro i compratori più importanti!!!! Surclassando tutti gli altri.

Il che mi pare ovvio, mano a mano che ci sono più ricchi, la prima cosa che fanno è visitare l'Europa.

E' difficile sapere con esattezza le lingue più parlate al mondo perché si dividono tra nativi, come seconda lingua, diversità di paesi etc. Ho guardato diverse statistiche, soprattutto in inglese, e questa mi sembra quella più accurata.

Purtroppo la maggior parte delle statistiche sono comunque datate di almeno 10 anni, prendendo quella di Weber, che mi sembra abbastanza interessante, queste sono le cifre:

NATIVI.

1.Mandarin Chinese (1.1 billion)

2.English (330 million)

3.Spanish (300 million)

4.Hindi/Urdu (250 million)

5.Arabic (200 million)

6.B.engali (185 million)

7.Portuguese (160 million)

8.Russian (160 million)

10.Japanese (125 million)

11.German (100 million)

12.Punjabi (90 million)

13.Javanese (80 million)

14.French (75 million)

COME SECONDA LINGUA NEL PAESE

1.French (190 million)

2.English (150 million)

3.Russian (125 million)

4.Portuguese (28 million)

5.Arabic (21 million)

6.Spanish (20 million)

7.Chinese (20 million)

8.German (9 million)

9.Japanese (8 million)

SOMMA DEI NATIVI e SECONDA LINGUA

1.Mandarin Chinese (1.12 billion)

2.English (480 million) oggi dato probabilmente ad 1 miliardo.

3.Spanish (420 million) dato corretto, in aumento, dato a circa 500 milioni ultimamente.

4.Russian (285 million)

5.French (265 million)

6.Hindi/Urdu (250 million)

7.Arabic (221 million)

8.Portuguese (188 million)

9.Bengali (185 million)

10.Japanese (133 million)

11.German (109 million)

PAESI DIVERSI DOVE E' PARLATA LA LINGUA

1.English (115)

2.French (35)

3.Arabic (24)

4.Spanish (20)

5.Russian (16)

6.German (9)

7.Mandarin (5)

8.Portuguese (5)

9.Hindi/Urdu (2)

10.Bengali (1)

11.Japanese (1)

CONSIDERANDO 6 FATTORI, QUESTE VENGONO DATE COME LE LINGUE PIU' INFLUENTI AL MONDO, MA NEL 1997.

1.English (37)

2.French (23)

3.Spanish (20)

4.Russian (16)

5.Arabic (14)

6.Chinese (13)

7.German (12)

8.Japanese (10)

9.Portuguese (10)

10.Hindi/Urdu (9)

Da allora ad oggi la Cina ha fatto un passo da gigante nell'influenza mondiale. Lo spagnolo ha preso più forza grazie agli USA (ma generalmente i paesi dove si parla lo spagnolo sono ancora deboli e poco influenti), il portoghese ha preso più forza grazie all'economia brasiliana ma è localizzato praticamente solo li come rilevanza e di più in più studiato nei paesi latino americani vicini per cercare lavoro li.

Ho scritto parecchio, lo so :ghghgh: ma interessante comunque.

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Sinceramente, oltre alla tua passione per le lingue, devo ancora capire cosa vorresti fare da grande.

Dal tuo ultimo post deduco che in realtà hai già scelto di saltare la Germania e di andare diretto in Cina. Per quanto può contare, secondo me è la scelta giusta. Fra tre anni sarai ancora in tempo, se voglia e tempo ti assistono, per imparare il tedesco.

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Come prospettiva lavorativa io punterei sul cinese anche se penso sia molto più difficile da imparare rispetto al tedesco.

Se hai tempo, voglia, e disponibilità economica penso che il cinese sia la scelta giusta.

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Ciao!

Ho letto con interesse questa discussione e provo a darti il mio punto di vista. Ho abitato in Germania, belgio, Inghilterra, USA ed ora mi ritrovo in Italia.

Hai scritto che stai imparando queste lingue per uno scopo, andare a lavorare in aziende multinazionali, negli USA, o francesi. Ma hai anche sritto che vuoi studiare tedesco e cinese per i prossimi 3/5 anni. Poi scrivi che hai 38 anni..... Beh.. sappi che studiare le lingue e' interessantissimo, conosci gente e posti nuovi, culture diverse, modi di vivere diversi, ma il tempo passa, e temo che a 40/45 anni possa essere difficile iniziare una carriera pur conoscendo molte lingue. Le lingue sono un mezzo, non un fine. Con me hanno lavorato molte segretarie che conoscevano BENE 5 lingue. Ma erano segretarie (con tutto il rispetto, ma per un uomo che vuoe fare carriera sarebbe dura!).

Detto questo aspetto che ho scorto tra le tue righe, posso dirti la mia esperienza. Innanzitutto gia' conosci le lingue sulle quali avrei puntato le mie attenzioni (inglese, spagnolo e francese). Il tedesco e' bello, ma lo parlano solo in germania, austria ed una piccola parte del Belgio, quindi lascerei stare perche' e' una lingua che richiede parecchi sforzi per essere imparata e come scritto da molti i tedeschi parlano in genere anche inglese... Se non tutti i tedeschi, sicuramente quelli che lavorano "nelle multinazionali". Ti diro di piu'... ho lavorato per una multinazionale tedesca, e durante i meetiing si parlava in inglese in quanto presenti dipendenti da tutto il mondo.... quindi lavorando e non praticando ho dimenticato il tedesco...

Oltre alle lingue da te conosciute se proprio hai la passione mi concentrerei su due lingue... il cinese e l'arabo. In India parlano (piu' o meno bene) l'inglese perche' ex colonia britannica quindi basta conoscere l'inglese, la Cina cresce mostruosamente e prima o poi i nostri datori di lavoro saranno loro (mettiamocelo in testa) a parte poche eccellenze made in Italy che pero' non manterranno in piedi un'economia com ela nostra! L'arabo e' bellissimo, parlato da una miriade di paesi, gli arabi apprezzano moltissimo gli stranieri che lo parlano, sono tantissimi gli interessi che l'Europa ha con quei paesi ed oltretutto ce li abbiamo dietro casa.

Mi sono prolungato troppo, chiudo dicendo che se aggiungi queste altre due lingue al tuo repertorio certamente non avrai problemi a comunicare con qualunque abitante di qusto mondo, ma se fossi mio fratello ti consiglierei di lasciar perdere sia il cinese che l'arabo e di cominciare a concentrarti nella ricerca di un'azienda che possa mettere in pratica cio' che hai imparato fin'ora.... 38 anni non sono tanti ma lavorativamente parlando forse sono gia' troppi :ghghgh:

Facci sapere ed in bocca al lupo

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+ che altro io andrei a vivere in germania, quindi troverei utile parlarlo, il cinese lascialo perdere il top manager della loreal asia che è un italiano e vive da 20 anni in cina ha detto che in 20 anni di lavoro ha conosciuto solo 4 persone straniere che conoscessero bene il cinese, è una lingua praticamente impossibile, studiando molto la puoi imparare a livello turistico ma non sarai mai in grado di comprenderla e farla tua.

M a c B o o k  i P h o n e  A p p l e T v

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Ciao!

Il tedesco e' bello, ma lo parlano solo in germania, austria ed una piccola parte del Belgio

anche nella parte centrale/ nord della svizzera

Il tedesco, ahime, è difficile come lingua.

Fin'ora ti sei districato con francese e spagnolo, che sono lingue neolatine, l'inglese, che è germanico ma è abbastanza semplice.

Il tedesco è germanico (ovviamente) ma è infinitamente più difficile dell'inglese, credimi, lo studio a scuola

iMac 27" 2.66Ghz quad core i5 4GB RAM

QUI download di giochi per PS3

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Da 6 mesi sono a contatto, qui in Russia, con una decina di tecnici SIEMENS Germania e SIEMENS Svezia, tutti loro parlano molto bene l'inglese, credo comunque che tra il tedesco ed il cinese non ci penserei nemmeno un po : tedesco a tutta birra!! :fiorellino::D

Sono un motociclista, non il proprietario di una moto...
Mrs.BlackIV: Triumph Bonneville T100 Black,  MacBook Air

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Da 6 mesi sono a contatto, qui in Russia, con una decina di tecnici SIEMENS Germania e SIEMENS Svezia, tutti loro parlano molto bene l'inglese, credo comunque che tra il tedesco ed il cinese non ci penserei nemmeno un po : tedesco a tutta birra!! :fiorellino::D

:ghghgh::dance:

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Oltre alle lingue da te conosciute se proprio hai la passione mi concentrerei su due lingue... il cinese e l'arabo. In India parlano (piu' o meno bene) l'inglese perche' ex colonia britannica quindi basta conoscere l'inglese, la Cina cresce mostruosamente e prima o poi i nostri datori di lavoro saranno loro (mettiamocelo in testa) a parte poche eccellenze made in Italy che pero' non manterranno in piedi un'economia com ela nostra! L'arabo e' bellissimo, parlato da una miriade di paesi, gli arabi apprezzano moltissimo gli stranieri che lo parlano, sono tantissimi gli interessi che l'Europa ha con quei paesi ed oltretutto ce li abbiamo dietro casa.

Mi sono prolungato troppo, chiudo dicendo che se aggiungi queste altre due lingue al tuo repertorio certamente non avrai problemi a comunicare con qualunque abitante di qusto mondo, ma se fossi mio fratello ti consiglierei di lasciar perdere sia il cinese che l'arabo e di cominciare a concentrarti nella ricerca di un'azienda che possa mettere in pratica cio' che hai imparato fin'ora.... 38 anni non sono tanti ma lavorativamente parlando forse sono gia' troppi :)

Facci sapere ed in bocca al lupo

ciao buzzaboy,

la tua risposta è molto interessante ed accurata nella riflessione.

Sono d'accordo con te, anche l'arabo è interessante ma nel mio pensiero "olistico" l'avevo comunque messo dopo il cinese.

Sono d'accordo anche su quello detto a livello lavorativo, il problema è che io mi annoio in fretta e, come qualcuno chiedeva nelle risposte, ancora non ho trovato cosa voglio fare da grande... oddio, già sto facendo gran parte di ciò che voglio fare adesso :D

E' vero, le lingue sono uno strumento, e le sento come tali, sono un po' la mia chiave d'indipendenza. Lavorare in una grande multinazionale è una possibilità, non disdegno di aprire una mia propria attività, oppure di far crescere una piccola azienda in tutto il mondo...le possibilità sono molteplici, l'importante che abbia un risvolto internazionale, UN solo paese a me sta stretto, noioso.

Nel '700, era di moda, ovviamente per quei pochi che se lo potevano permettere, di fare il Tour d'Europa... è un po' quello che sto facendo ma a livello mondiale :D Però, non essendo nella categoria dei ricchi, dovrò "forse" prima o poi fermarmi.

Non mi piace tanto cambiare i miei progetti, soprattutto quelli di lunga caratura come questo. Da qui sta nascendo questa riflessione sul tedesco, e come da te detto, potrei eventualmente farlo dopo il cinese, eventualmente, ma sento che se lo salto, non avrò poi più tanta voglia di farlo, poiché magari avrei altri stimoli.

Mi mancherebbe la "visione" della cultura tedesca. Ma fatta la Francia, l'Inghilterra, ed incrociato vari europei, mi sta passando la grossa motivazione di fare qualcosa che non si discosta poi molto da ciò che già so.

mmhhhh.... peccato non avere una borsa di studio per i prossimi 20 anni :love:

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Io ho sbaragliato la concorrenza di tutte le persone che hanno presentato curriculum per il mio posto di lavoro solo perché conosco a grandi linee il tedesco...

p.s. sono nel marketing di una grande OTA

Davvero? :(

Oggi ero al Welcome day della mia facoltà e quasi nessuno ha scelto tedesco solo perchè è "tosto"...

--

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Davvero? :P

Oggi ero al Welcome day della mia facoltà e quasi nessuno ha scelto tedesco solo perchè è "tosto"...

Il problema della difficoltà è relativo alla motivazione che hai nel studiare qualcosa...Francamente non considero il tedesco molto difficile, ogni lingua ha le sue complicazioni, basta studiarla bene.

Se non erro il tedesco si pronuncia come si scrive, ossia, imparato l'alfabeto si guarda l'ortografia e si pronuncia, una grande facilità rispetto al francese, dove ortografia e pronuncia sono spesso un casino.

Nella grammatica sarà sicuramente più rigido.

Studiare una lingua perché si "deve" farlo per passare un esame è cosa ben diversa rispetto al se si vuole farlo per interessi specifici, passione compresa.

E' poi comunque, rispetto ad alcuni studi, bisognerebbe avere un'esposizione alla lingua nella media di 4000 ore. Puoi capire cosa facciano 2-4 ore alla settimana a scuola/università/corsi che siano.

Con il cinese, il lavoro da fare credo che sia solo più lungo per il fatto che si devono studiare 2 lingue in una, 2 scritte ed 1 orale, ed ovviamente affinare l'orecchio sulle varie tonalità della voce...

Anche l'arabo è parecchio complesso, imparare la pronuncia e scrivere al contrario non dev'essere cosa da poco.

Studiare a livello scolastico, mi spiace dirlo, ma serve solo per fare le basi, è noioso, lungo, e spesso demotivante, e comunque non si avrà mai il feeling della lingua parlata.

Solo 2 giorni fa la mia ex-ragazza è andata all'introduzione di un corso facoltativo di cinese nella sua facoltà di Master in Francia. Nessuno sapeva il cinese tranne 2 persone. Un ragazzo che è andato l'anno scorso in Cina, insegnando francese in un'università ed imparando il cinese a parte. E' stato 11 mesi e non sapeva nulla di cinese dall'inizio.

Una ragazza che ha studiato per 3 anni cinese all'università.

Morale della favola, lui ha capito tutte le domande che la professoressa gli ha fatto ed ha risposto a tutte le domande facendosi capire senza problemi. La ragazza ha avuto molta più difficoltà, dovendo farsi spesso ripetere più volte le domande e più lentamente.

Comunque, l'idea di partire di botto ed andare in Cina mi mette un po' d'ansia.... già solo se entro in un supermercato che compro? Come li leggo gli ingredienti? :ghghgh: Mangerò molto riso e verdure :whip::ghghgh:

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Comunque, l'idea di partire di botto ed andare in Cina mi mette un po' d'ansia.... già solo se entro in un supermercato che compro? Come li leggo gli ingredienti? :ghghgh: Mangerò molto riso e verdure :whip::ghghgh:

Involtini primavera e biscotti della felicità :P :ghghgh:

Sono un motociclista, non il proprietario di una moto...
Mrs.BlackIV: Triumph Bonneville T100 Black,  MacBook Air

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Il problema della difficoltà è relativo alla motivazione che hai nel studiare qualcosa...Francamente non considero il tedesco molto difficile, ogni lingua ha le sue complicazioni, basta studiarla bene.

Se non erro il tedesco si pronuncia come si scrive, ossia, imparato l'alfabeto si guarda l'ortografia e si pronuncia, una grande facilità rispetto al francese, dove ortografia e pronuncia sono spesso un casino.

Nella grammatica sarà sicuramente più rigido.

Studiare una lingua perché si "deve" farlo per passare un esame è cosa ben diversa rispetto al se si vuole farlo per interessi specifici, passione compresa.

E' poi comunque, rispetto ad alcuni studi, bisognerebbe avere un'esposizione alla lingua nella media di 4000 ore. Puoi capire cosa facciano 2-4 ore alla settimana a scuola/università/corsi che siano.

Con il cinese, il lavoro da fare credo che sia solo più lungo per il fatto che si devono studiare 2 lingue in una, 2 scritte ed 1 orale, ed ovviamente affinare l'orecchio sulle varie tonalità della voce...

Anche l'arabo è parecchio complesso, imparare la pronuncia e scrivere al contrario non dev'essere cosa da poco.

Studiare a livello scolastico, mi spiace dirlo, ma serve solo per fare le basi, è noioso, lungo, e spesso demotivante, e comunque non si avrà mai il feeling della lingua parlata.

Solo 2 giorni fa la mia ex-ragazza è andata all'introduzione di un corso facoltativo di cinese nella sua facoltà di Master in Francia. Nessuno sapeva il cinese tranne 2 persone. Un ragazzo che è andato l'anno scorso in Cina, insegnando francese in un'università ed imparando il cinese a parte. E' stato 11 mesi e non sapeva nulla di cinese dall'inizio.

Una ragazza che ha studiato per 3 anni cinese all'università.

Morale della favola, lui ha capito tutte le domande che la professoressa gli ha fatto ed ha risposto a tutte le domande facendosi capire senza problemi. La ragazza ha avuto molta più difficoltà, dovendo farsi spesso ripetere più volte le domande e più lentamente.

Comunque, l'idea di partire di botto ed andare in Cina mi mette un po' d'ansia.... già solo se entro in un supermercato che compro? Come li leggo gli ingredienti? :haha: Mangerò molto riso e verdure :mad::ghghgh:

Concordo al 100%: in università si impara bene la grammatica e la lingua dal punto di vista della struttura, ma, per avere padronanza della stessa, è assolutamente necessario trascorrere dei periodi all'estero. Rimanere in Italia è assolutamente controproducente.

Però, dopo 5 anni di università c'è da dire che si può vantare il livello C2 se si mantengono sempre le stesse lingue (anche se per molti dottori magistrali ciò è un utopia).

Comunque sia...studiate tedesco :P

--

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Balle... è solo più complicato di altre lingue come il francese e lo spagnolo, ma sicuramente meno impegnativo del russo.

Ho messo le virgolette proprio per quello.

Il russo sì che è tosto (stavolta senza virgolette).

--

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Però, dopo 5 anni di università c'è da dire che si può vantare il livello C2 se si mantengono sempre le stesse lingue (anche se per molti dottori magistrali ciò è un utopia).

Non ho capito, si può "vantare" o sei in grado di passare l'esame internazionale C2 (non una equiparazione universitaria).

Forse se uno studente fa molto bene i 5 anni può anche essere in grado, ma questo vorrebbe anche dire parecchie ore di lezioni private o di conversazione. Poiché il C2 non è che sia così semplice credo. Poi se passa il C2 con il rotto della cuffia, al 50% è un altro discorso, ma non gli darà la padronanza e la flessibilità della lingua per poterla usare a livello lavorativo. Imho.

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