Il Corriere della Sera mi ha "rubato" una foto...e adesso???

[ipatton]

x carità Blaze, il tuo discorso è correttissimo e non fa una grinza!

La questione però è che non mi sembra conveniente imbarcarmi in spese legali che probabilmente non porterebbe a gran che.

In linea di principio però hai ragione al 1000%!

[bompi]

La faccenda è complessa e articolata, non è così semplice. Io ho avuto un problema analogo e spinto da conoscenti e amici mi sono rivolto ad un avvocato, bene la causa è durata 5 anni (la legge Italiana come sappiamo non è un fulmine), ti basti pensare che mi hanno fissato 3 udienze all'anno e non sono durate più di 30 min ciascuna.

In ogni caso alla fine mi hanno dato ragione, ma il risarcimento che ho avuto è bastato appena a pagare le spese legali. Per esperienza vissuta ti consiglio di informare la redazione del Corriere del fatto e di richiedere con garbo che sia attribuita la paternità della foto senza chiedere nulla più, in questo caso vedrai che non faranno tanti problemi e tu avrai la tua foto sul corriere con tanto di nome, che chissa, ma potrebbe essere più fruttuoso di una richiesta danni in una causa legale.

[blaze++]

In ogni caso alla fine mi hanno dato ragione, ma il risarcimento che ho avuto è bastato appena a pagare le spese legali

Cioè, spiegami: il giudice non ti ha liquidato risarcimento + spese?

[ipatton]

Cioè, spiegami: il giudice non ti ha liquidato risarcimento + spese?

Non è così semplice Blaze...

Per esempio mia moglie ha vinto una causa durata anni contro le Poste: il giudice ha condannato le poste alle spese legali, determinandole in base a non so quali tariffe...fatto sta che le hanno attribuito 2.000 euro di spese legali quando la fattura del suo avvocato era di 8.000!

Non è che tu che hai vinto semplicemente giri la fattura del tuo avvocato alla controparte che ha perso per avere un rimborso...

[ipatton]

La faccenda è complessa e articolata, non è così semplice. Io ho avuto un problema analogo e spinto da conoscenti e amici mi sono rivolto ad un avvocato, bene la causa è durata 5 anni (la legge Italiana come sappiamo non è un fulmine), ti basti pensare che mi hanno fissato 3 udienze all'anno e non sono durate più di 30 min ciascuna.

In ogni caso alla fine mi hanno dato ragione, ma il risarcimento che ho avuto è bastato appena a pagare le spese legali. Per esperienza vissuta ti consiglio di informare la redazione del Corriere del fatto e di richiedere con garbo che sia attribuita la paternità della foto senza chiedere nulla più, in questo caso vedrai che non faranno tanti problemi e tu avrai la tua foto sul corriere con tanto di nome, che chissa, ma potrebbe essere più fruttuoso di una richiesta danni in una causa legale.

Ti ringrazio Bompi, infatti anch'io non sarei affatto dell'avviso di imbarcarmi in una causa per i motivi che tu stesso hai citato.

Infatti ho mandato una mail al Corriere con i dati per dimostrare che la foto è stata scattata da me, rimarcando di non essere stato interpellato per il permesso alla pubblicazione ma senza chiedere niente di particolare.

Diciamo che se per riparare al torto subito mi propongono un abbonamento annuale (come minimo) alla Gazza.....bhè, io ci stò!

Comunque, a parte il torto subito, devo ammettere che fa un certo piacere vedere una propria foto su un sito del genere...

[fanfulla]

http://it.docs.yahoo.com/copyright_it.html

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L'avvocato contattalo se è tuo padre tuo cugino o tua sorella che non ti fa spendere nulla valà ... se paghi di tasca tua per una cosa del genere ... anche se in linea di principio hai ragione ... se piazzi la foto su flickr inserendola come pubblica ... chiunque può scaricarla e farcene quello che vuole a meno che tu non la blocchi

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[ipatton]

Grazie Fanfulla, c'è anche un modulo online per la stessa cosa: ho usato anche quello.

Vi farò sapere se qualcuno si fa sentire dopo le mie segnalazioni.

[geronimus]

e che c'entra Yahoo con le edizioni RCS?!

[fanfulla]

Grazie Fanfulla, c'è anche un modulo online per la stessa cosa: ho usato anche quello.

Vi farò sapere se qualcuno si fa sentire dopo le mie segnalazioni.

Se poi vuoi star tranquillo è sufficiente modificare questa impostazione:

Chi può scaricare il tuo contenuto: Tutti -> Solo tu

[bompi]

Cioè, spiegami: il giudice non ti ha liquidato risarcimento + spese?

Tu chiedi una somma X in accordo con il tuo avvocato come risarcimento del danno subito, il giudice sopratutto in questi casi non ti darà mai il 100% della cifra X richiesta (nel mio caso il 50%), in più applica una tariffa base per le spese legali (come esempio prendi il medico della mutua contro una visita specialistica privata), bene a questo punto dalla somma X + le spese legali accordate dal giudice sottrai le spese legali realmente pagate ed ecco il risultato.

(4000 +1500) - 5000 = 500

[Scimiazzurro]

http://it.docs.yahoo.com/copyright_it.html

L'avvocato contattalo se è tuo padre tuo cugino o tua sorella che non ti fa spendere nulla valà ... se paghi di tasca tua per una cosa del genere ... anche se in linea di principio hai ragione ... se piazzi la foto su flickr inserendola come pubblica ... chiunque può scaricarla e farcene quello che vuole a meno che tu non la blocchi

Finchè una persona si riserva i diritti della propria creazione e sempre chi copia senza citar nulla ad essere nel torto.

[ipatton]

e che c'entra Yahoo con le edizioni RCS?!

Con Yahoo assolutamente niente: a loro ho solo segnalato la violazione commessa dal Corriere Viaggi, visto che è Yahoo che gestisce Flickr.

Io Infatti mi riferivo al Corriere....

Infatti ho mandato una mail al Corriere con i dati per dimostrare che la foto è stata scattata da me, rimarcando di non essere stato interpellato per il permesso alla pubblicazione ma senza chiedere niente di particolare.

Diciamo che se per riparare al torto subito mi propongono un abbonamento annuale (come minimo) alla Gazza.....bhè, io ci stò!

[acro_mac]

fagli il culo a strisceeeeeeeee

[blaze++]

Non è così semplice Blaze...

Per esempio mia moglie ha vinto una causa durata anni contro le Poste: il giudice ha condannato le poste alle spese legali, determinandole in base a non so quali tariffe...fatto sta che le hanno attribuito 2.000 euro di spese legali quando la fattura del suo avvocato era di 8.000!

Non è che tu che hai vinto semplicemente giri la fattura del tuo avvocato alla controparte che ha perso per avere un rimborso...

Tu chiedi una somma X in accordo con il tuo avvocato come risarcimento del danno subito, il giudice sopratutto in questi casi non ti darà mai il 100% della cifra X richiesta (nel mio caso il 50%), in più applica una tariffa base per le spese legali (come esempio prendi il medico della mutua contro una visita specialistica privata), bene a questo punto dalla somma X + le spese legali accordate dal giudice sottrai le spese legali realmente pagate ed ecco il risultato.

(4000 +1500) - 5000 = 500

Ragazzi, scusate ma non è proprio così...

Intanto, bisogna fare due discorsi separati.

1- Circa le spese legali.

Queste sono formate da: spese vive (la parcella del consulente tecnico di parte e di quello d'ufficio, marche da bollo, contributo unificato, spese di notifica, spese ritiro copie, etc.) e spese di procuratore (la parcella dell'avvocato, oltre iva, cassa forense, etc)

L'avvocato, per legge, deve applicare delle tariffe standard e, nella fattura, indica le singole voci, oltre alle spese vive.

Quando c'è un giudizio, deposita agli atti la nota spese.

Il giudice liquida le spese del giudizio applicando il principio della soccombenza ed eventualmente razionalizzando le singole voci di nota se gli sembrano eccessive.

Il principio generale è: ognuno anticipa le proprie spese e poi la parte soccombente le rimborserà alla parte vittoriosa.

Le spese, infatti, seguono il principio della soccombenza.

La soccombenza può essere totale o parziale: totale se il giudice rigetta per intero tutta la tua domanda o tutte le tue domande; parziale, se in parte accoglie e in parte rigetta.

Il giudice le compensa in caso di soccombenza parziale o quando la questione era effettivamente controversa e quando, eccezionalmente nonostante la soccombenza, lo ritiene particolarmente opportuno.

Dunque, bisogna in concreto vedere "quanto" avete vinto la causa in base a "quante" domande avete formulato.

Il termine "abbiamo vinto la causa" è molto abusato...

2- Circa il risarcimento (rectius quanto chiesto).

In primis, non pensiate che la somma che chiedete al giudice sia effettivamente quanto a voi dovuto, soprattutto quando si parla di risarcimento del danno.

Non esiste una regola d'uso che ti dice che in casi come questo ti liquidano un percentuale X di quanto chiedi.

Tutto dipende da quanto il giudice ritiene opportuno in seguito alla trattazione della causa

Chiarito questo, un errore comune che si fa è il seguente: "il giudice mi ha liquidato 1.000 e l'avv. se ne è presi 800".

La somma totale che viene liquidata alla parte vittoriosa è composta anche dalle spese che questa ha anticipato in corso di causa e che vanno considerate a parte rispetto a quanto chiesto in giudizio.

Infatti il giudice, indica distintamente le spese, diritti e onorari di procuratore, da quanto liquidato in ragione della domanda.

In molti casi, le spese legali superano il "valore della causa", ma questo non vuol dire che non conviene fare la causa.

Più che altro, bisogna sperare in un esito positivo della vicenda e in un legale che non calchi troppo la mano.

Quando effettivamente si pone il problema in questo senso?

Quando il giudice ti condanna alle spese o ti liquida meno di quanto richiesto dall'avvocato per i motivi su esposti e, dunque, si "va ad intaccare quella parte di utile che compete al cliente".

Nel primo caso, ti tocca pagare anche l'avv. (e mi sembra anche giusto)

Nel secondo caso, l'avv. può chiedere la differenza al proprio cliente (se il giudice c'è andato giù pesante) o ridurre la parcella a quanto stabilito dal giudice, ferme restando le "spese vive"

Purtroppo, come in tutti i mestieri, arti e professioni, c'è chi se ne approfitta puntando sull'ignoranza del cliente e sparando cifre a volte anche assurde;

chi invece si fa pagare il giusto anche in caso di soccombenza (l'avv. ha lavorato e va pagato indipendentemente da come finisce al cliente) e chi invece, volendosi tenere stretto il cliente e ingoiando il boccone, si accontenta di quanto liquidato dal giudice.

Per questo, vi consiglio sempre di rivolgervi ad un avvocato che vi ispiri fiducia, sperando in un professionista con la P maiuscola!

Le restanti, sono "voci di corridoio" che, lungi dal rispecchiare come stanno le cose, creano più terrorismo psicologico che altro

Ognuno deve valutare la propria posizione indipendentemente da quella degli altri o da quella "di mia sorella" "di mia cugina" "del parente del vicino", etc., anche perchè ogni causa fa storia a se!

Saluti e scusate la logorrea!

[ipatton]

Bhè, anche se stiamo andando OT, la causa di mia moglie con le Poste verteva sull'obbligo o meno da parte loro di reintegrarla in servizio.

Il Giudice ha "condannato" le Poste al reintegro in servizio (quindi direi causa vinta) e alle spese legali stabilendole in 2.000€...peccato che, come detto, la fattura dell'avvocato fosse di 8.000.

Fra l'altro, scusa, ma per una causa che ha fatto due livelli di giudizio (=6 anni) liquidare 2.000€ di spese legali mi sembra una presa in giro....

Poi magari anche chiederne 8.000 è stato esagerato da parte dell'avvocato....

[ipatton]

Hanno messo la mia foto anche nella home di http://www.corriere.it/

[Lipsum]

alza la cornetta e chiama l'ufficio stampa o chi di dovere.. al telefono.

"minaccia" l'uso di avvocati e pretendi almeno il nome o la rimozione della foto.

e digli che sono dei pezzenti, che sono il corriere della sera ed e' assurdo che non abbiano 50 euro da sborsare per una foto.

per fare una piccola citazione, al giorno d'oggi non e' piu' sufficente bussare gentilmente sulla spalla di una persona per farti ascoltare, devi picchiare forte con un martello.

[ipatton]

purtroppo hai ragione....

[geronimus]

io nella home mica la vedo... vedo una foto collegata ad un articolo sul salento e nulla più...

[ipatton]

io nella home mica la vedo... vedo una foto collegata ad un articolo sul salento e nulla più...

E' nella colonna a destra rispetto a quella del Salento, sotto la pubblicità della Jeep, dove c'è scritto "Weekend Relax"

Uploaded with ImageShack.us

[Xero]

[ipatton]

a quanto pare ci sono 2 pubblicità della Jeep...

Allora diciamo a destra dell'articolo della pornostar che suggerisce di copiare la Svizzera per legalizzare orge ecc. ecc.

Nell'immagine che ho postato io si vede...

[Xero]

Ma che bella gnocca hai sulla toolbar

[ipatton]

Ma che bella gnocca hai sulla toolbar

Non male, vero???

:p:p:p:p

[blaze++]

Bhè, anche se stiamo andando OT, la causa di mia moglie con le Poste verteva sull'obbligo o meno da parte loro di reintegrarla in servizio.

Fra l'altro, scusa, ma per una causa che ha fatto due livelli di giudizio (=6 anni) liquidare 2.000€ di spese legali mi sembra una presa in giro....

Poi magari anche chiederne 8.000 è stato esagerato da parte dell'avvocato....

Beh, dipende dall'attività svolta. 8.000 possono essere giusti/pochi/tanti... dipende! (e pensa che il rito del lavoro è esente...)

Vero è che ultimamente i Giudici tendono sempre più a compensare le spese, in barba al principio della soccombenza o a liquidarne veramente poche! Cmq, il provvedimento con cui il Giudice liquida le spese può essere impugnato anche solo riguardo alle spese.

Cmq, sono contento che alla fine è stata reintegrata...

alza la cornetta e chiama l'ufficio stampa o chi di dovere.. al telefono.

"minaccia" l'uso di avvocati e pretendi almeno il nome o la rimozione della foto.

e digli che sono dei pezzenti, che sono il corriere della sera ed e' assurdo che non abbiano 50 euro da sborsare per una foto.

per fare una piccola citazione, al giorno d'oggi non e' piu' sufficente bussare gentilmente sulla spalla di una persona per farti ascoltare, devi picchiare forte con un martello.

Quoto in tutto!

Purtroppo, ormai le aziende non si scompongono più manco se arriva la lettera dell'avvocato...

Facendo due rapidi conti, gli conviene abusare della propria posizione e puntare sulla desistenza altrui.

E' veramente vergognoso, ma assecondandoli si fa il loro gioco!

Se solo avessimo uno strumento come la Class Action Americana e il cd. danno punitivo....

Poi si che si riderebbe....

[acro_mac]

Beh, dipende dall'attività svolta. 8.000 possono essere giusti/pochi/tanti... dipende! (e pensa che il rito del lavoro è esente...)

Vero è che ultimamente i Giudici tendono sempre più a compensare le spese, in barba al principio della soccombenza o a liquidarne veramente poche! Cmq, il provvedimento con cui il Giudice liquida le spese può essere impugnato anche solo riguardo alle spese.

Cmq, sono contento che alla fine è stata reintegrata...

Quoto in tutto!

Purtroppo, ormai le aziende non si scompongono più manco se arriva la lettera dell'avvocato...

Facendo due rapidi conti, gli conviene abusare della propria posizione e puntare sulla desistenza altrui.

E' veramente vergognoso, ma assecondandoli si fa il loro gioco!

Se solo avessimo uno strumento come la Class Action Americana e il cd. danno punitivo....

Poi si che si riderebbe....

la Class Action..quella vera all'americana la stavano facendo prima che gl'italiani rientrassero nell'oblio mentale...

[ipatton]

Vi quoto entrambi...

In Italia, purtroppo, il privato cittadino è alla mercè delle grandi aziende, in qualsiasi campo, e non può fare nulla: un esempio su tutti, le porcherie che fanno le compagnie telefoniche, fisse o mobili che siano...se vi raccontassi quello che mi ha combinato Infostrada ci sarebbe da scrivere x due giorni...delle lettere che gli ha spedito il mio avvocato se ne sono stra-sbattuti e io sono rimasto senza telefono e adsl a casa x 7 mesi....

Che schifo!

[blaze++]

Vi quoto entrambi...

e non può fare nulla:

un esempio su tutti, le porcherie che fanno le compagnie telefoniche, fisse o mobili che siano...se vi raccontassi quello che mi ha combinato Infostrada ci sarebbe da scrivere x due giorni...delle lettere che gli ha spedito il mio avvocato se ne sono stra-sbattuti e io sono rimasto senza telefono e adsl a casa x 7 mesi.... :P

Che schifo!

Non sono d'accordo.

La giustizia non è velocissima, ma alla fine anche loro vengono condannate. Purtroppo non in stile USA...

Le lettere sono solo l'inizio. Poi, bisogna instaurare una causa. Un disservizio di 7 mesi senza tel e adsl, in linea di principio, è fonte di responsabilità contrattuale/extracontrattuale e obbliga al risarcimento del danno.

Non sono poche le sentenze di condanna in questo senso.

Poi, se la linea è per uso lavorativo, ecco che l'entità del danno è maggiore e maggiore sarà il risarcimento.

Putroppo, ti obbligano ad adire le vie legali perchè sanno che su 100 consumatori solo 30 lo fanno!

Fortunatamente, la tutela del consumatore si è afforzata con l'entrata in vigore del codice del consumo, come ad es. in materia di pubblicità ingannevole, danno da vacanza rovinata, credito al consumo, diritto di recesso, etc...

Solo che dovrebbe essere implementata.

Da altro lato, lo Stato non dovrebbe permettere già in principio che possano mettersi sul mercato pfferte commerciali truffaldine!

Di sono certe gabole contrattuali, soprattutto in telefonia che mi fanno rabbrividire....

L'importante è, a mio avviso, non farsi abbattere!

Sono il primo che dice "meglio perdere che straperdere", solo che spesso valutiamo la sconfitta per "ignoranza dei nostri reali diritti".

Ritengo, inoltre, e non per interesse personale, che è indispensabile avere un avvocato di fiducia che vi segua passo passo sin dalla fase pre-contenziosa!

Mi accorgo spesso come certi "danni" sarebbero prevenibili se ci si fosse rivolti ad un professionista si dall'inizio.

Invece, per risparmiare due lire, con il fai-da-te si combinano danni immensi!

Non sto a dirvi quanto contenziosi sono causati dalla stipula di contratti su modelli scaricati da internet....

Un es. su tutti, i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo.

Ci sono quelli particolari per studenti (contratti transitori) che hanno una disciplina veramente articolata... solo che molti proprietari si scaricano un modello da internet senza sapere cosa va fatto prima, cosa va fatto durante e dopo.... e alla fine si va in causa

Purtroppo, la legge è veramente complicata e scritta con i piedi!

[ipatton]

Putroppo, ti obbligano ad adire le vie legali perchè sanno che su 100 consumatori solo 30 lo fanno!

Il problema è tutto qua...non puoi pretendere che la gente si sobbarchi spese legali indefinite per poi farsi dare ragione a distanza di anni...

Il mio problema era relativo al diritto di recesso: per quella che è la mia esperienza il diritto di recesso esiste solo sulla carta, nella realtà non esiste.

E io ad Infostrada ho fatto scrivere dall'avvocato almeno 2 volte: non si sono nemmeno mai degnati di rispondere.

Poi ovviamente dipende dalla serietà dell'azienda in questione: ricordo tanti anni fa che mandai la disdetta dell'abbonamento a Tele+, per chi se la ricorda, tramite lettera semplice e loro, nonostante avrebbero potuto dire di non averla mai ricevuta, cessarono l'abbonamento come da mia richiesta.

Dipende solo e soltanto dalla serietà dell'azienda...

Siamo andati ancora una volta OT....

[ipatton]

Intanto anche oggi la mia foto è sempre nella home del Corriere...