Limerence e inadeguatezza costante

[gotbrut]

Ciao a tutti ,

io sono molto giovane.

Davvero , non ho nemmeno un quarto di sessantennio.

Ciò premesso , è bene dire che sono stato "innamorato" (per quanto lo si può essere alla mia età , forse da giovani non si è ancora allenati a rendere profondo e concreto qualcosa che è solo stupido come l'amore) già qualche volta , e mai ricambiato.

Questo per tutta una serie di motivi , a partire dal fatto che sono decisamente brutto , goffo e poco simpatico: insomma, affascinante quanto un carciofo.

E tra l'altro sono timido , molto timido , e ho pochissimi amici , anche perché non sopporto più di tanto i miei coetanei , e nemmeno quella massa di deficienti degli adulti di oggi.

Ovviamente generalizzando , anche se in una società massificante come quella di oggi la generalizzazione purtroppo funziona molto bene.

Ma non divaghiamo.

C'è una cosa che mi spaventa davvero.

Sono certo che se , ipoteticamente , dovessi essere ricambiato non saprei che farmene di una ragazza.

Il mio unico obiettivo sembra quello di essere ricambiato , una folle ricerca di affetto.

La mia parte razionale continua a ripetermi che io sto benissimo da solo , ed anzi non posso che essere solo per tanti motivi , ma ora , che mi sono innamorato di nuovo , dinanzi alla pazzia controproducente d'un quasi quindicenne non resta che lo sgomento e la rassegnazione.

Sì , insomma , volevo chiedervi qualcosa , ma non so bene cosa.

Vediamo che vi viene in mente al riguardo , come riflessione indotta o come risposta a una eventuale domanda che avrei potuto porre.

[elpinko]

sebbene condivido quasi il 100% di quello che hai scritto, io ho 27 anni, tu 15 e pensi troppo.

Hai l'età per innamorarti, non per essere così razionale.

[iWego]

a 15 anni la vita è un gran casino.

volevo finire qui il mio post ma aggiungo:

ama te stesso e gli altri ti ameranno.

guardati in giro quando esci e vedrai un sacco di belle ragazze insieme con dei cessi..

[bencio]

ma che ragionamento è? se pensi di stare meglio da solo che con una allora la tipa non ti piace... se ti piace davvero una la domanda del che me ne faccio non te la fai fidati...

neanche io sono molto socievole, o meglio ho bisogno di passare da solo almeno un tot di tempo, ma con la mia ragazza questo bisogno non c'è più, e ne sono davvero felice

poi la risposta te la do io se vuoi, che te ne fai di una ragazza? dai e ricevi tutto l'affetto di cui hai bisogno... che altro vuoi fare?

[Riki (ch)]

Tu ami l'essere amato e non la persona che ti ama... Forse questo è indotto dal fatto che non hai mai percepito un reale affetto da parte di qualcuno -si parla di quello che può essere definito come limerence, quindi non l'affetto ricevuto dai genitori o dalla famiglia-. Quindi, possiamo interpretare questa cosa come una fase preliminare: prima di voler amare qualcuno, vuoi vedere com'è essere amati. forse sto dicendo delle idiozie xD

Ad ogni modo, dovresti considerare che con una ragazza puoi fare ciò che fai con chiunque, più altre cose -particolari dimostrazioni di affetto-, ma rispetto a chiunque, con un partner queste cose le fai più volentieri, e ti portano più felicità, sono qualitativamente migliori. Se sei innamorato, in qualche modo devi dimostrarlo e vedere se ci può essere una possibilità. Devi provare a prenderti quello che vuoi, ma con stile, non come farebbe un barbaro.. insomma, smettila di piangerti addosso, mettiti davanti a uno specchio, chiediti chi sei, se ti piaci, e cosa potresti migliorare, mettitici di impegno, e vedrai che riuscirai a fare bella figura con il mondo anche in futuro.

Ad ogni modo, se non sai che fartene di una ragazza, forse è perché non è vero amore, non c'è un attaccamento, ma mera infatuazione...

[gotbrut]

É passato un po' di tempo da quando ho aperto questo topic, di cui tra l'altro mi sono completamente scordato, noto solo ora le nuove risposte.

ma che ragionamento è? se pensi di stare meglio da solo che con una allora la tipa non ti piace... se ti piace davvero una la domanda del che me ne faccio non te la fai fidati...

neanche io sono molto socievole, o meglio ho bisogno di passare da solo almeno un tot di tempo, ma con la mia ragazza questo bisogno non c'è più, e ne sono davvero felice

poi la risposta te la do io se vuoi, che te ne fai di una ragazza? dai e ricevi tutto l'affetto di cui hai bisogno... che altro vuoi fare?

Infatti, è più meno quello che penso io ed è proprio per questo che ne sono spaventato.

Nel frattempo è successa una cosa.

Mi sono innamorato di una mia amica. Anzi, della mia unica amica.

Ed è un qualcosa di diverso rispetto alle altre volte, non so come e perché ma certamente è un miglioramento.

Lei lo sa, ma fa finta di niente, e sta con uno che vive a Genova (lei come me vive a Roma), che vede per nemmeno un mese l'anno, piuttosto stupido e nemmeno particolarmente bello.

Lei è molto intelligente, e non mi spiego come possa essere innamorata di quello là, voglio dire, è un ragazzo abbastanza deficiente, pensavo che almeno potesse compensare con la bellezza ma così non è.

Devo dire che se ipoteticamente si interessasse a me non mi spiegherei allo stesso modo di cui sopra come potrebbe essere possibile una cosa del genere, comunque per lei sono un amico abbastanza importante, mi cerca, mi chiama e mi ha rivelato anche cose abbastanza pesanti (per una ragazzina 15enne ma anche per un adulto) di cui ha messo al corrente solo altre due persone oltre a me.

Ma si tratta solo di amicizia, e non ci sarà modo per me di cambiare le cose.

[Meeko]

Un mio amico si era innamorato di me. Anche lui è particolarmente bruttino, goffo e poco simpatico. Sapeva che con me non aveva speranze. Con qualsiasi ragazza uscisse, diceva di vedere me e quindi il tutto non andava oltre un' uscita. Ci ha sperato per più di tre anni, poi è riuscito a lasciarmi andare (in malo modo, ma per il suo bene comunque) ed ha trovato finalmente una ragazza che lo ricambiasse.

[Stok]

Devo dire una cosa...leggendo le tue righe ho avuto la brutta impressione che qualcuno fosse entrato in possesso dei miei pensieri di 4-5-10 anni fa...non dico che siamo uguali ma sicuramente ci assomigliamo...

Per esperienza personale (non che ne abbia molta, ho solo 18 anni) ti dico fin da subito una cosa...le persone come noi hanno una fortuna incredibile: essere brutte, goffe, poco simpatiche e affascinanti come carciofi. Perchè dico questo? semplicissimo...tutte le ragazze che si attaccano solo alla bellezza esteriore (o che comunque ne tengono particolarmente conto) ce le teniamo completamente lontane..e non può essere che un bene! Fidati..come questa tua amica si è enfatuata (non dico innamorata perchè ho capito da poco tempo il reale peso di questa parola e non conoscendo la sua storia non voglio darle troppo peso) di quel genovese una ragazza anche molto più intelligente, bella e simpatica di lei si può enfatuare/innamorare di te...

L'unica sfiga che abbiamo noi è che le ragazze che ci possono realmente interessare e di cui ci innamoriamo veramente (anche io dicevo di essermi innamorato di 3 o 4 ragazze che non hanno mai ricambiato ma ora so che non era per niente amore) sono davvero poche...specialmente ai giorni d'oggi...ci sembrano tutte immature, che pensano solo a divertirsi senza pensare minimamente di un futuro....noi, invece, vogliamo una storia VERA...una di quelle che durano per sempre...non una trombata e via..

Adesso, per onor di cronaca, io ho trovato la mia lei...si chiama Monya e ha 30 anni. Stiamo insieme da due

[Robypnn]

É passato un po' di tempo da quando ho aperto questo topic, di cui tra l'altro mi sono completamente scordato, noto solo ora le nuove risposte.

Infatti, è più meno quello che penso io ed è proprio per questo che ne sono spaventato.

Nel frattempo è successa una cosa.

Mi sono innamorato di una mia amica. Anzi, della mia unica amica.

Ed è un qualcosa di diverso rispetto alle altre volte, non so come e perché ma certamente è un miglioramento.

Lei lo sa, ma fa finta di niente, e sta con uno che vive a Genova (lei come me vive a Roma), che vede per nemmeno un mese l'anno, piuttosto stupido e nemmeno particolarmente bello.

Lei è molto intelligente, e non mi spiego come possa essere innamorata di quello là, voglio dire, è un ragazzo abbastanza deficiente, pensavo che almeno potesse compensare con la bellezza ma così non è.

Devo dire che se ipoteticamente si interessasse a me non mi spiegherei allo stesso modo di cui sopra come potrebbe essere possibile una cosa del genere, comunque per lei sono un amico abbastanza importante, mi cerca, mi chiama e mi ha rivelato anche cose abbastanza pesanti (per una ragazzina 15enne ma anche per un adulto) di cui ha messo al corrente solo altre due persone oltre a me.

Ma si tratta solo di amicizia, e non ci sarà modo per me di cambiare le cose.

Allora, cominciamo dal condividere la prima risposta che hai avuto, pensi troppo. L'amore, come tutti i sentimenti, non è raziocinio e tua hai la fortuna di avere l'età per non essere razionale. Essere intelligente, brillante non fa assolutamente coppia con i sentimenti.Stare con una persona, amarla ed essere amato significa fare cose che non hanno assolutamente a che fare con la ragione. Non sempre almeno. Come fai a dire che stai bene da solo? Vuoi dire che non hai mai momenti di difficoltà? Momenti in cui hai bisogno di qualcuno vicino che ti tenga anche solo la mano? e che lo faccia nel modo più disinteressato possibile.Che ti dica una qualsiasi parola che ti affranchi, che ti dia un po di amore insomma. Se è così direi che sei pronto per camminare sulle acque. I sentimenti non si misurano e non hanno un metro di paragone, intelligente=scelgo uno bello, brillante, capace. Assolutamente. Scelgo la persona che mi fa sentire bene, che mi fa ridere, che è capace di scrollarmi di dosso le ansie e le paure, la persona di cui mi sono innamorato/a. Tu ti innamori, e questo è un bene, ma devi commisurarlo con l'amore che l'altra prova o può provare per te, Non è solo dare o ricevere, e entrambe.Se ti senti di dare per una persona fallo senza pretendere una contropartita, perché l'amore è questo, e vedrai che qualcosa raccogli sicuramente.Ti dò questo consiglio, vivi la tua età con tutte le contraddizioni che essa comporta, sii razionale quando è il momento di esserlo ma non nei sentimenti, fai le tue esperienze senza la paura di rimanerne deluso, prova il dolore, la felicità e piangi e ridi per entarmbi, vivi e vivi con tutte le contraddizioni che la vità ci propone.