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non si può piu lavorare come prestazione occasionale con ente?


XMAC

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mi hanno detto che dal 2009 è uscita una normativa nuova e non si può piu lavorare come prestazione occasionale (ritenuta d'acconto) con enti... dicono che ci vuole x forza partita iva....

è vero?

:rolleyes:

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:ghghgh: me lo ha detto l'ente..

Spero bene che lo sappiano loro.

Quindi, se questo è quanto ti hanno detto, allora la tua prima domanda aveva già una risposta...

Se hai la possibilità, comunque, senti un commercialista, visto che sono sicuramente più aggiornati.

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Su coraggio...apriti questa benedetta partita Iva e non ci pensi più...

...fino a quando non devi pagare le tasse

F.

il fatto è che poi paghi le tasse e magari fai un lavoro all'anno :ghghgh: se va bene ...

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Senza voler aprire discussioni infinite...

in teoria se fai un solo lavoro paghi poco di tasse...

comunque esiste il "Regime dei minimi" che alla fine non è male per bassi volumi.

Informati.

F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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Le tasse, praticamente, le paga il cliente (in realtà è una finta P.Iva, c'è solo la ritenuta d'acconto) al quale addebiti anche il 4% INPS. Poi tu integri all'inps in base a quanto hai fatturato.

se non fatturi non ricordo se c'è un fisso.

Come si dice prima o poi tocca a tutti!

F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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Le tasse, praticamente, le paga il cliente (in realtà è una finta P.Iva, c'è solo la ritenuta d'acconto) al quale addebiti anche il 4% INPS. Poi tu integri all'inps in base a quanto hai fatturato.

se non fatturi non ricordo se c'è un fisso.

Come si dice prima o poi tocca a tutti!

F.

Il regime dei contribuenti minimi viene utilizzato da chi ha una partita IVA. Vera e non fittizia...

In pratica, devi stare al di sotto di 30.000 euro di fatturato annuo, senza IVA perché non è prevista l'emissione di fattura con IVA.

Quindi non devi pagare l'IVA trimestrale, ma non hai neppure la possibilità di scaricare l'IVA per gli acquisti effettuati.

Niente 4% dell'INPS, quello viene inserito in fattura da altre figure (tipo il gometra e l'architetto che mi hanno ristrutturato casa). Infatti avevo chiesto al commercialista, ma mi ha detto (e mi fido) che non può essere messo in fattura.

Poi ti paghi 3000 euro circa di INPS annui (non ricordo bene la cifra) e devi pagare il 20% del fatturato in tasse.

Se un anno superi i 30.000 euro di fatturato (basta anche 30.000,01) l'anno dopo torni a essere tassato (e tartassato) in base alle aliquote normali. E sei sottoposto ai famigerati Studi di Settore.

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.. cioè se ho ben capito, avendo un volume di fatturato di 30.000 euro..

tolti 6.000 euro di tasse (20%) e tolti 3.000 di inps

totale netto 21.000 euro?

oppure su un volume di fatturato da 30.000 l'iva è pagata e in realtà il calcolo va fatto su un lordo di 36.000 euro..

quindi alla fine dei conti il netto sarebbe 27.000?

(36.000/lordo - 6.000/tasse - 3.000/inps)

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Sito: http://www.dogonreview.org

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Il regime dei contribuenti minimi viene utilizzato da chi ha una partita IVA. Vera e non fittizia...

In pratica, devi stare al di sotto di 30.000 euro di fatturato annuo, senza IVA perché non è prevista l'emissione di fattura con IVA.

Quindi non devi pagare l'IVA trimestrale, ma non hai neppure la possibilità di scaricare l'IVA per gli acquisti effettuati.

Niente 4% dell'INPS, quello viene inserito in fattura da altre figure (tipo il gometra e l'architetto che mi hanno ristrutturato casa). Infatti avevo chiesto al commercialista, ma mi ha detto (e mi fido) che non può essere messo in fattura.

Poi ti paghi 3000 euro circa di INPS annui (non ricordo bene la cifra) e devi pagare il 20% del fatturato in tasse.

Se un anno superi i 30.000 euro di fatturato (basta anche 30.000,01) l'anno dopo torni a essere tassato (e tartassato) in base alle aliquote normali. E sei sottoposto ai famigerati Studi di Settore.

A parte che ci sono 2 opzioni per aprire la propria posizione (credo che siano lavoratore autonomo o ditta individuale....se non ricordo male),

io dicevo finta partita iva, proprio perchè non scarichi l'iva e quindi non la metti in fattura. Gli acquisti li puoi scaricare interamente, ma ovviamente non bisogna eccedere...

L'INPS da poco è diventata obbligatoria per quelli che sono

senza categoria (se sei geometra versi alla cassa geometri ecc).

L'aliquota INPS è circa il 26% del fatturato annuo, e il 4% lo inserisci in fattura. Le tasse sono praticamente già pagate dai clienti dato che conteggi con ritenuta d'acconto.

quindi di solito la fattura è

1000,00€ prestazione

+4% contributo INPS (40,00€)

tot 1040,00

-20% ritenuta d'acconto (208,00), che verserà il cliente...

Netto che ti pagano 832,00

Riesci anche a scaricarti una serie di costi (spesso al 40%) carburante, utenze ecc

F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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io dicevo finta partita iva, proprio perchè non scarichi l'iva e quindi non la metti in fattura. Gli acquisti li puoi scaricare interamente, ma ovviamente non bisogna eccedere...

Non metti l'Iva in fattura se non superi 30.000 euro di fatturato annuo. Altrimenti devi aggiungere l'Iva alla fattura e versarla trimestralmente allo Stato.

Dovrei ancora avere in giro la presentazione che mi fece il commercialista dove si evince che, aderendo al regime dei contribuenti minimi, se hai troppe spese non è conveniente. Perché non versando l'Iva, te la devi pagare interamente.

Ma dovrei cercare, perché non essendo commercialista non mi ricordo bene cosa mi aveva detto :ciao:

Però, ad esempio, è un problema se vuoi fatturare al cliente i costi di stampa. Perché se non scarichi l'Iva, devi lasciarla nel conto al cliente e aggiungerti la tua "provvigione".

Esempio: se stampi per 100 euro + Iva (120 euro), il "contribuente minimo" non può scaricare quei 20 euro, quindi al cliente finale deve fare 120 euro + provvigione.

Logicamente se il cliente chiede in giro un preventivo, otterrà un prezzo inferiore (100 + IVA) e lui l'Iva può scaricarla tranquillamente...

Per cui è sempre un po' un traffico trovare qualche fornitore valido che fatturi direttamente e ti riconosca la giusta provvigione...

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il 20% è la ritenuta d'acconto

il 4% è un contributo INPS a carico di chi ti paga quel lavoro.

Poi dovrai versare un restante 20 o 22% (per un tot quindi di 24 o 26% in base alla categoria con cui hai aperto partita IVA).

F.

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Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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il 20% è la ritenuta d'acconto

il 4% è un contributo INPS a carico di chi ti paga quel lavoro.

Poi dovrai versare un restante 20 o 22% (per un tot quindi di 24 o 26% in base alla categoria con cui hai aperto partita IVA).

F.

il 20% della ritenuta d'acconto è un'altra cosa.

mi spiego meglio. o almeno ci provo.

10 fatture da 1200 euro. (uso questo perchè calcoli semplici)

ogni fattura viene così composta

importo fattura 1.200 euro

ritenuta c'acconto -200 euro

rivalsa inps (4%) +48 euro

bollo 1,81 euro

totale 1.049,81

10 fatture di questo tipo, sono un totale di 10.498,1 euro.

supponiamo che io abbia avuto come spese durante l'anno di euro 3.498,1 (per fare conto pari) avrò realizzato un utile pari a 7.000 euro e andrò a versare all'inps (oltre al 4% pagato dai committenti, per un ammontare nell'esempio di 480 euro) il 20% di questa cifra, cioè 1.400 euro. in totale 1880 euro.

questo per chi non è iscritto ad alcuna cassa. per determinate categorie professionali, anche in regime dei minimi, vige comunque l'iscrizione ad una cassa INPS di appartenenza (cito ad esempio la cassa architetti e ingegneri) e quindi vigono le aliquote (talvolta fisse) della cassa stessa.

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XMAC, un consiglio spassionato...

Vai da un commercialista ed esponigli il problema. Lui ti spiegherà tutto quanto in maniera dettagliata e semplice

:)

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:)

è la cosa migliore, anche perchè bene o male diciamo la stessa cosa ma in modo diverso...bah....

F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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è la cosa migliore, anche perchè bene o male diciamo la stessa cosa ma in modo diverso...bah....

F.

Esatto... anche perché con tasse e inps non si scherza.

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XMAC, un consiglio spassionato...

Vai da un commercialista ed esponigli il problema. Lui ti spiegherà tutto quanto in maniera dettagliata e semplice

:)

certamente.

un commercialista ti saprà sicuramente assistere in tutte le fasi della gestione della tua partita iva.

i costi sono modici, in una piccola realtà come quella dove vivo io tendenzialmente un commercialista prende per una piccola attività professionale 20/30 euro al mese per la gestione.

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no è che non mi sono collegato...

cmq io mi riferivo non al 24 % ma al 20% a carico del lavoratore sul guadagnano (non sul fatturato).

cmq io pensavo che la ritenuta d'acconto almeno nelle prestazioni occasionali che sto facendo (raramente) deve versarle il cliente .... e non le ho mai versate io.... pensavo male? ora che succede?

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no è che non mi sono collegato...

cmq io mi riferivo non al 24 % ma al 20% a carico del lavoratore sul guadagnano (non sul fatturato).

cmq io pensavo che la ritenuta d'acconto almeno nelle prestazioni occasionali che sto facendo (raramente) deve versarle il cliente .... e non le ho mai versate io.... pensavo male? ora che succede?

pensavi benissimo.

è il cliente che deve versare il 20% che hai detratto in fattura (ritenuta).

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Sì, il pagamento della ritenuta d'acconto deve farlo il cliente.

Ma tu devi farti rilasciare il documento di pagamento, perché i soldi incassati devono essere tassati dallo Stato.

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Sì, il pagamento della ritenuta d'acconto deve farlo il cliente.

Ma tu devi farti rilasciare il documento di pagamento, perché i soldi incassati devono essere tassati dallo Stato.

esatto. altrimenti è capace che qualcuno il 20% se lo tiene di sconto ...

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