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Qualita cd e mp3


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Ieri stavo chiaccherando cn mio cugino di ITMS, e mi sono lamentato del fatto ke le canzoni sono in 160aac, e non in qualita cd. Lui mi ha risposto ke la qualita dei cd è di 128 mp3. Gli credo, o gli rido in faccia?

ciao

MacBook Pro 13 Mid 2012 - MacBook Early 2015 - iPhone SE - iPad Air 2 - Apple Watch Serie 0

 

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ha detto una cavolata.

un mp3 a 128 è di qualità molto minore di un acc 160 che è

un pò minore di un cd. detto così alla buona.

quando si comprime comunque si perde qualità.

ciao

imac 24+ipad 32+lumia 930 (per ora)

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Originally posted by autoeconomo

Ieri stavo chiaccherando cn mio cugino di ITMS, e mi sono lamentato del fatto ke le canzoni sono in 160aac, e non in qualita cd. Lui mi ha risposto ke la qualita dei cd è di 128 mp3. Gli credo, o gli rido in faccia?

ciao

La seconda che hai detto... :wink:

Solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di cambiare il mondo, possono cambiarlo davvero - Albert Einstein

1: Alla rotonda, prendere la TERZA uscita per 47 [Djupaskarvegen] :lol:

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Se io converto un cd in aac a 320, perdo molto in qualita, oppure è quasi uguale? Noto la differenza cn le orecchie o no?

ciao

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Originally posted by autoeconomo

Se io converto un cd in aac a 320, perdo molto in qualita, oppure è quasi uguale? Noto la differenza cn le orecchie o no?

ciao

dipende da molte cose...il tuo orecchio musicale,l'impianto con cui andrai ad ascoltare la canzone compressa ecc

per esempio, se la canzone compressa la ascolti in tutti e 2 i casi,prima e dopo, su un microimpianto pagato 129,99€ la differenza non la sentirai di sicuro :D

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Originally posted by autoeconomo

Se io converto un cd in aac a 320, perdo molto in qualita, oppure è quasi uguale? Noto la differenza cn le orecchie o no?

ciao

se cogli la differenza, hai un orecchio mostruoso! 8) audio e 320 aac sono quasi indistinguibili...però, tecnicamente, c'è differenza!

"We've got to get in to get out"

iMac G5 20" - OSX 10.3.9

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Gli AAC venduti su iTMS sono a 128kbps.

Vi sembra insufficiente come qualità?

Ho scommesso con un mucchio di persone, addetti ai lavori come musicisti e tecnici audio, ben pochi di loro (2 su 17) hanno saputo riconoscere i brani compressi in AAC 192kbps da quelli originali in AIFF, e solo dopo diverse prove di ascolto......IN CUFFIA!!!

Le cuffie usate sono Beyer Dynamic e Stax....e chi ha fatto la prova si guadagna il pane con la musica.

In sostanza, la qualità dei brani venduti su iTMS è più che sufficiente per il 999‰ di noi comuni mortali, sopratutto alla luce dell'uso che si fa di questi file: iPod in cuffia, iPod in auto, computer collegato ad altoparlanti o impianti "domestici".

Chi invece si può permettere impianti che possano far apprezzare la differenza (pochi e costosi come un appartamento), potrà anche fare lo sforzo di acquistare musica in CD e cementare la poltrona al centro di una stanza acusticamente neutra.

Che poi sia moralmente discutibile vendere musica compressa a quel prezzo è un altro discorso...

“Yes, PC World is produced on Macs.†— PC World Senior Editor Rebecca Freed, January 30, 2004.

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latte stremato ha centrato in pieno, come sempre o quasi, a volte corriamo dietro a numeri che diciamoci la verità sono solo numeri, ma che non cambiano la sostanza delel cose

L'importante non è vincere, ma partecipare..... con soddisfazione alla sconfitta degli avversari

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il problema è che la sostanza delle cose cambia lo stesso :D

Non dimenticate che sentiamo con tutto il corpo, non solo con le "orecchiette"

Forse la differenza tra un aac ed un aiff sono poco percepibili e assolutamente ininfluente se si ascoltano cose tipo i wuachu wuachu Boyz o le Gnappalone Girls, ma per altre cose una migliore qualità non può che far bene all'ascolto, anche perchè c'è tutta una parte di ascolto che avviene in maniera assolutamente non conscia, ma che è di fondamentale importanza.

ricordatevi che sentiamo con tutto il corpo e che ogni senso partecipa alla decifrazione dei dati esterni che riceve, anche se non appartengono alla "sua" sfera di interpretazione...

il problema, come al solito , è che non abbiamo nessun tipo di educazione all'ascolto, ma anche il fatto che la musica sia perlopiù il sottofondo di qualcosa, invece che un esperienza a sè, certo non aiuta...

Vabbè... buone feste :)

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Originally posted by Kratork

il problema, come al solito , è che non abbiamo nessun tipo di educazione all'ascolto, ma anche il fatto che la musica sia perlopiù il sottofondo di qualcosa, invece che un esperienza a sè, certo non aiuta...

non saprei come quotarti di più... :)

"We've got to get in to get out"

iMac G5 20" - OSX 10.3.9

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Originally posted by Latte Stremato

Gli AAC venduti su iTMS sono a 128kbps.

Vi sembra insufficiente come qualità?

Ho scommesso con un mucchio di persone, addetti ai lavori come musicisti e tecnici audio, ben pochi di loro (2 su 17) hanno saputo riconoscere i brani compressi in AAC 192kbps da quelli originali in AIFF, e solo dopo diverse prove di ascolto......IN CUFFIA!!!

Le cuffie usate sono Beyer Dynamic e Stax....e chi ha fatto la prova si guadagna il pane con la musica.

In sostanza, la qualità dei brani venduti su iTMS è più che sufficiente per il 999‰ di noi comuni mortali, sopratutto alla luce dell'uso che si fa di questi file: iPod in cuffia, iPod in auto, computer collegato ad altoparlanti o impianti \"domestici\".

Chi invece si può permettere impianti che possano far apprezzare la differenza (pochi e costosi come un appartamento), potrà anche fare lo sforzo di acquistare musica in CD e cementare la poltrona al centro di una stanza acusticamente neutra.

Che poi sia moralmente discutibile vendere musica compressa a quel prezzo è un altro discorso...

Non sono per nulla d'accordo, l'ultimo disco ti Tom Waits acquistato sul ITS sul mac lo si sente bene, non ' c'è differenza sostanziale con un Cd audio, ma masterizzato e suonato sul mio impianto, un discreto impianto, la dinamica dei bassi e certe vibrazioni sono perse.

Ho preso l'ultimo di Cohen ma anche dischi vecchi senti al differenza a livello organico e specialmente i bassi.

P.S. non ho un impianto che costa come un appartamento, e gli acc dello store non sono a 192 kb ma molti meno, e è molto difficile così senza paragoni dire se un brano è compresso(chiaramente con buoni codec e qualità discrete) o un cd audio.

Più provante sarebbe ascoltare l'uan e l'altra versione di seguito, mi sembra che hai fatto così, ma già l'ascolto in cuffia per quanto di qualità e sicuramente è un ascolto accurato ti fa perdere tutte le vibrazioni che abbracciano il tuo corpo 8)

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Originally posted by smiroldo+--><div class='quotetop'>QUOTE(smiroldo)</div>
<!--QuoteBegin-Kratork

il problema, come al solito , è che non abbiamo nessun tipo di educazione all'ascolto, ma anche il fatto che la musica sia perlopiù il sottofondo di qualcosa, invece che un esperienza a sè, certo non aiuta...

non saprei come quotarti di più... :)[/b]

Riquoto :wink: :wink:

Le mie foto su Flickr.Le foto delle mie bimbe su Flickr

Più Lingua per tutti (Manuela S.)

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cosa succede se con un autoradio della pioner (maledetta quella volta)

ascoltando un cd mp3 masterizzato sento degli scicchilii...

dei crick crock maledetti che mi fanno venir vogli adi spccare tutto..

e con lo stesso cd su ul lettore dvd, su un mac e su un lettore cd/mp3 portatile nn li sento???

quele 'e' il problema dell'autoradio??ho provato a masterizzare con toast/itunes/dragonburn ma il risulktato e' loo stesso..

anche se con itunes i difetti si sentono piu' morbidi.,. mentre con toast sono piu' duri.........

x la qualita'.. tecnicamente esiste..

e' matematica la cosa..

ho provato con un impiaanto valvolare a palla e in cuffia.... differenza sui bassi (la carmine abuarana e' un ottimo test)... e altre cosucci sui tutti i toni..

alti secchi invece che piu' ovattati...

ho fatto dei test con la carmine a burana, miles davis, cure, metallica e altri....

byez.... e stati lontani dalla pioner......,

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Forse per alcuni brani , ma io sinceramente ho scaricato il brano "quanti anni hai" di vasco lo sentito sullo stero (un apparecchio discreto con casse da 400W trè vie JBL) e poi con le cuffie sul mio mini Ipod e devo dire che la dinamica è ottima anche per quanto riguarda i bassi ed il suono è molto avvolgente, forse dipende anche dalla vuona qualità della cura del suono da parte dei produttori del disco (non a caso è stato registrato a Los Angeles nello studio dove registrano i Toto nonti per la favolosa cura delle dinamiche edel suono).Provate a scaricarlo anche Voi e ditemi se è solo una mia impressione!!

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Originally posted by Latte Stremato

Gli AAC venduti su iTMS sono a 128kbps.

Vi sembra insufficiente come qualità?  

Ho scommesso con un mucchio di persone, addetti ai lavori come musicisti e tecnici audio, ben pochi di loro (2 su 17) hanno saputo riconoscere i brani compressi in AAC 192kbps da quelli originali in AIFF, e solo dopo diverse prove di ascolto......IN CUFFIA!!!

Le cuffie usate sono Beyer Dynamic e Stax....e chi ha fatto la prova si guadagna il pane con la musica.

In sostanza, la qualità dei brani venduti su iTMS è più che sufficiente per il 999‰ di noi comuni mortali, sopratutto alla luce dell'uso che si fa di questi file: iPod in cuffia, iPod in auto, computer collegato ad altoparlanti o impianti \"domestici\".

Chi invece si può permettere impianti che possano far apprezzare la differenza (pochi e costosi come un appartamento), potrà anche fare lo sforzo di acquistare musica in CD e cementare la poltrona al centro di una stanza acusticamente neutra.

Che poi sia moralmente discutibile vendere musica compressa a quel prezzo è un altro discorso...

Ecco una prova che mi piace leggere.

da qui si deduce che grossomodo niente può essere migliorabile rispetto al cd, magari un poco, ma poi il limite è dato dall'uomo, cioè le sue limitazioni.

Quindi è tempo perso riprodurre audio con frequenze inudibili dall'uomo.

Perfetto.

Allora quale è un buon compromesso per un udito nella media (anche sotto :D ) per un buon file AAC? e daccordo che storcerete il naso, ma avendo problemi di spazio, ho scartato mp3, che anche le mie orecchie percepiscono come "carente" a bit rate bassi 128 e giù di li, il player che uso legge anche il wma, che rapporto ha rispetto all'aac, cioè esempio se un aac a 160 è riconosciuto di buona o media qualità, un wma che bit rate deve avere per essere equivalente?

:D

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

Di chi? boh! :)

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Se ho capito bene la tua prova non ha un gran significato: quando masterizzi dagli originali ACC effettui una conversione che, come tutte le conversioni, comporta una perdita di qualità; non è come avere il CD originale in cui la conversione avviene da sorgenti molto migliori.

P.S. Auguri a tutti. :wink:

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Beh no, è vero che fà una conversione, non è vero che TUTTE le conversioni comportino perdita di qualità.

In parole povere prende un file compresso che ricostruisce seguendo degli algoritmi dei dati che compongono appunto l'audio.

Essendo il formato di destinazione non compresso, si ritrova la copia esatta di quello che ricaverebbe riproducendo l'aac originale.

Faccio un esempio ho una immagine compressa, se la savo in un formato che non comprime affatto i dati ma li scrive così come sono, come risultato ho una immagine che è l'esatta copia dell'originale compressa, riportante tutti gli "artefatti" della compressione dell'originale, ma di dimensioni assai maggiori.

Se invece si fosse salvata in un altro formato compresso, allora come risultato avrei gli artefatti dellasorgente, sommati con gli ipotetici della nuova compressione.

Lasciamo perdere il colore ecc ecc che nell'audio non c'è, campionamento e bit rimangono intoccati (44.100 e 8 o 16 bit non ricordo? ).

Corretto?

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

Di chi? boh! :)

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Originally posted by corvo

Beh no, è vero che fà una conversione, non è vero che TUTTE le conversioni comportino perdita di qualità.

In  parole povere prende un file compresso che ricostruisce seguendo degli algoritmi dei dati che compongono appunto l'audio.

Essendo il formato di destinazione non compresso, si ritrova la copia esatta di quello che ricaverebbe riproducendo l'aac originale.

Faccio un esempio ho una immagine compressa, se la savo in un formato che non comprime affatto i dati ma li scrive così come sono, come risultato ho una immagine che è l'esatta copia dell'originale compressa, riportante tutti gli \"artefatti\" della compressione dell'originale, ma di dimensioni assai maggiori.

Se invece si fosse salvata in un altro formato compresso, allora come risultato avrei gli artefatti dellasorgente, sommati con gli ipotetici della nuova compressione.

Lasciamo perdere il colore ecc ecc che nell'audio non c'è, campionamento e bit rimangono intoccati (44.100 e 8 o 16 bit non ricordo? ).

Corretto?

non sono sicuro di quest'analisi, corvo :D magari nel caso delle immagini può essere come dici tu (non sono esperto di formati grafici), ma nel caso dell'audio anche un aac determina una perdità di qualità! tieni presente che un brano audio di (poniamo) quattro minuti pesa orientativamente 40 mega. Un file aac corrispondente quanto pesa?

"We've got to get in to get out"

iMac G5 20" - OSX 10.3.9

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:D No c'è una svista.

Che passare da un aiff, mettiamo, a un aac comporti una "perdita" è scontato.

Poi vi sarebbe da stabilire quanto questa perdita sia tecnica e non percettibile dall'udito umano.

Il mio esempio riguardava L'INVERSO ad esempio da AAC ad AIFF che se non erro è un formato non compresso.

Ergo non applicando nessuna ri-compressione, esso ricrea esattamente ciò che è creato dall'aac.

Quindoi aiff tratto dall'AAC si può considerare una copia esatta dell'aac e quindi il risultato acustico reso sarà identico a quello reso dall'AAC.

Ovvio che non sarà uguale all' AIFF da cui è stato creato l'AAC in questione.

Ergo se uno si crea un cd audio da AAC dovrebbe, considerando minuzie varie, avere una resa sonora uguale all'aac sorgente a parità di mezzi usati (cioè ovvio che se per uno uso un ottimo hardware e per l'altro uno pessimo, le differenze vi sono e sono eclatanti).

La mia rimane, come dire, una domanda ovviamente, cioè una esposizione di come credo che sia. :D

Bye

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Di chi? boh! :)

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Originally posted by corvo

:D  No c'è una svista.

Che passare da un aiff, mettiamo, a un aac comporti una \"perdita\" è scontato.

Poi vi sarebbe da stabilire quanto questa perdita sia tecnica e non percettibile dall'udito umano.

Il mio esempio riguardava L'INVERSO ad esempio da AAC ad AIFF che se non erro è un formato non compresso.

Ergo non applicando nessuna ri-compressione, esso ricrea esattamente ciò che è creato dall'aac.

Quindoi aiff tratto dall'AAC si può considerare una copia esatta dell'aac e quindi il risultato acustico reso sarà identico a quello reso dall'AAC.

Ovvio che non sarà uguale all' AIFF da cui è stato creato l'AAC in questione.

Ergo se uno si crea un cd audio da AAC dovrebbe, considerando minuzie varie, avere una resa sonora uguale all'aac sorgente a parità di mezzi usati (cioè ovvio che se per uno uso un ottimo hardware e per l'altro uno pessimo, le differenze vi sono e sono eclatanti).

La mia rimane, come dire, una domanda ovviamente, cioè una esposizione di come credo che sia. :D  

Bye

ok avevo equivocato! 8) si, chiaramente è come dici tu: fare un cd audio partendo da fonti mp3 o aac non serve a niente, se non per far in modo che il cd sia letto da un lettore home. esattamente come non ha senso fare un dvd partendo da un avi: quel che si è perso si è perso!

-------

sulla questione di cosa percepisce o non percepisce l'orecchio umano ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia :D secondo me le differenze percettibili realmente tra un brano audio e un aac compresso a 320 sono minime, se non inesistenti. Poi, certo, magari il DJ superallenato le può notare, ma è un'eccezione. d'altro canto conosco tanta gente che comprime brani a 64 per guadagnare spazio e non notano nessuna differenza da cd... :D

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Mi trovi perfettamente daccordo.

Ecco perchè trovavo interessante l'esposto di Latte!!

Molti vantano uditi tipo superman, ecc ecc ma nessuna prova "scentifica" elementare come una prova alla ceca che elimini il fattore "caso".

Perchè, posso capire che uno come me, che non ha un udito perfetto, non è "allenato" ecc ecc possa non percepire la differenza fra un aiff e un AAC a 160.

Ma da qui a dire che si percepiscono differenze abissali (addirittura su tipi di audio che sono realizzati usando frequenze ben al disopra della soglia umana udibile).

Del tipo distinguere un cd originale da un cd copia identica in digitale dello stesso, per fare un esempio.

Credo che un musicista, un direttore di orchestra o simili siano anche un tantino più qualificati per esprimere un giudizio qualitativo.

Ma ovviamente poi tutto dipende dalla persona.

A farla breve spesso mi sembra di avere a che fare con chi o si da arie, o si illude, adesso pare vadi in voga la teoria bislacca che la musica si sente anche con il corpo... :!: :!:

Le vibrazioni indotte le capisco, ma quasto non significa che le ossa possano recepire frequenze che l'orecchio non percepisce, una vaga possibilità forse per le frequenze molto basse? infrasuoni? come gli elefanti? :D:D:D

La mia l'avrei anche sui mega-impianti da miolioni, cosa dimostra che non siano solo speculazioni? parlo di quelle casse acustiche da 10-20 mila euro che sono un preludio alla contraddizione già di per se (in che ambiente dovrebbero rendere al meglio?)

Bye

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Di chi? boh! :)

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Ospite Anonymous

Ragazzi non ho letto tutti i vostri post a questo thread, ma una cosa e' certa:

in QUALUNQUE caso, rippando ad aac ad altissimi bitrate, la perdita' di qualita' c'e'...

l'unico modo per non perdere qualita', L'UNICO, e' tenere le canzoni in aiff :D

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Originally posted by corvo

Mi trovi perfettamente daccordo.

Ecco perchè trovavo interessante l'esposto di Latte!!

Molti vantano uditi tipo superman, ecc ecc ma nessuna prova \"scentifica\" elementare come una prova alla ceca che elimini il fattore \"caso\".

Perchè, posso capire che uno come me, che non ha un udito perfetto, non è \"allenato\"  ecc ecc possa non percepire la differenza fra un aiff e un AAC a 160.

Ma da qui a dire che si percepiscono differenze abissali (addirittura su tipi di audio che sono realizzati usando frequenze ben al disopra della soglia umana udibile).

Del tipo distinguere un cd originale da un cd copia identica in digitale dello stesso, per fare un esempio.

Credo che un musicista, un direttore di orchestra o simili siano anche un tantino più qualificati per esprimere un giudizio qualitativo.

Ma ovviamente poi tutto dipende dalla persona.

A farla breve spesso mi sembra di avere a che fare con chi o si da arie, o si illude, adesso pare vadi in voga la teoria bislacca che la musica si sente anche con il corpo... :!:  :!:  

Le vibrazioni indotte le capisco, ma quasto non significa che le ossa possano recepire frequenze che l'orecchio non percepisce, una vaga possibilità forse per le frequenze molto basse? infrasuoni? come gli elefanti? :D  :D  :D  

La mia l'avrei anche sui mega-impianti da miolioni, cosa dimostra che non siano solo speculazioni? parlo di quelle casse acustiche da 10-20 mila euro che sono un preludio alla contraddizione già di per se (in che ambiente dovrebbero rendere al meglio?)

Bye

Senti quando si parla di cose bislacche te sei un maestro...

La musica si sente con il corpo, inutile parlare delle vibrazione, del energia, basta che vai a vedere la gente che balla...

Comunque la differenza c'è eccome, specie con i brani del ITs che sono a 128kbps.

Per non dire la musica classica, rippata in mp3 a 160kbps perdi parte della dinamica del suono.

e come confrontare un divx con un Dvd, la differenza c'è si vede e si sente, ciò non toglie che possano essere di ottima qualità, ma non è la stessa cosa.

Non è la stessa cosa sentire musica dal vivo, su un LP o un Cd os entire un Mp3, se per voi è uguale e meglio che vi comperiate un Tir di cotton fioc 8)

P.S.Poi per favore il termine prove scientifiche, per certi esperimenti o esperienze lasciamoli d aparte :D

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Senti quando si parla di cose bislacche te sei un maestro...

La musica si sente con il corpo, inutile parlare delle vibrazione, del energia, basta che vai a vedere la gente che balla...

Comunque la differenza c'è eccome, specie con i brani del ITs che sono a 128kbps.

Per non dire la musica classica, rippata in mp3 a 160kbps perdi parte della dinamica del suono.

e come confrontare un divx con un Dvd, la differenza c'è si vede e si sente, ciò non toglie che possano essere di ottima qualità, ma non è la stessa cosa.

Non è la stessa cosa sentire musica dal vivo, su un LP o un Cd os entire un Mp3, se per voi è uguale e meglio che vi comperiate un Tir di cotton fioc icon_cool.gif

P.S.Poi per favore il termine prove scientifiche, per certi esperimenti o esperienze lasciamoli d aparte [/b]

Tu il termine "scienza" dovresti proprio evitarlo invece. :D :P :D:D:D

Si si pure le bestie ballano, e la prova scientifica sarebbe la gente che balla? marù che arguto, poi sarei io iol maestro? spero che stai scherzando perchè stò per cadere dalla sedia :D:D:D

Poi ti inviterei, maestro, a leggere meglio, o ad usare quella piccola sezione cerebrale atta alla decodifica, non ho detto che non vi è perdita, ho distinto i due fattori, il lato tecnico, cioè dove effettivamente, bit x bit, si sà cosa viene tolto o modificato.

Dal lato "percettivo" cioè quente di queste variazioni sono effettivamente percepite.

Ma ho capito che tu sei uno di quelli "superman" che credono di sentire tutto e di più, sono convinto che dai filo da torcere a un pipostrello.

Mi sa che confondi il rincoionimento dovuto agli alti volumi con la percezione del suono.

Poi per tua norma il suono è una vibrazione e determinate frequenze di tot potenza sono "percepibili" fisicamente con il corpo, vuol dire che un'esplosione la definiremo musica d'ora in poi. O anche il tram. :D:D:D

Poi termini con la solita frase ovvia, che cita concetti mai espressi, e che denota la strafottenza.

Ripeto:

1 non hai capito quello che hai letto

2 oltre a questo, cosa ben più grave sei partito in 4°

Non ho bisogno di coton fioc, non ho mai detto ne considerato la musica dal vivo, dove l'hai tirata fuori? mi indichi il punto esatto dove ho citato tale cosa? sappiamo tutti e due che è una tua sparata, quindi stendiamo un velo pietoso.

Quello che ho detto è chiaro e non intendo ripeterlo.

Sono sicuro che tu sei fra quelli che distinguono che sò un audio campionato a 48Kh con unop a 44.1Kh oppure un cd originale da un masterizzato.

Peccato che quando si parla di fare prove serie, i risultati siano esattamente l'opposto (prove serie, come l'esempio citato da latte, ascolto di un cd e poi di un file compresso, a scalare magari per definire la soglia dove alla fine ci si accorge effettivamente delle differenze)

Ricordo che l'udito umano ha dei limiti fisici indiscutibili, oltre questi limiti, come dire....c'è il silenzio :P :D:D:D:D

Oppure dobbiamo salutare una nuova specie? l'uomo radar? :D:D:D

PS se non ti fosse chiaro, e ne sono sicuro, la mia non era una difesa del formato compresso, difatti chiedevo quale fosse la codifica accettabile per un "udito nella media" senza scadere nel "fantascientifico".

Ma si vede che son stato troppo complesso per te.

bye bye

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

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Purtroppo non sono un non ho un itelletto segaiolo come il tuo, scusami, ti lascio tornare alla tue pippe sul video editing e itunes :D

P.S. come noterai queste come le tue sono offese compresse, naturalmente ho scritto quelle cose per scienza vedere se il formatto compresso implica una reazione compressa o meno :D

Ripeto che ci sia un compressione che abbia un buon compromesso tra il formato originale la qualità sonora alta, accettabile per l'udito. e lo spazio occupato è una cosa...

Ma latte parlava della qualità its, e siccome ho potuto sentire che le mie orecchie, bene funzionanti, come ASCOLTO io la musica non lo sai, quindi prima di dare del maestro o del saccente guarda a casetta tua.

E tra l'altro visto che per esporre le tue ragioni riporti sempre le tue impressioni personali, mi fa molta specie che le impressioni degli altri le smerdi se non sono allineate alla tue, è un atteggiamento di grande superiorità il tuo..

Posso dire che la qualità è diversa da quella del Cd audio, di sicuro non è un punto d'incontro ottimale per salvaguardare la qualità audio me è in favore delle dimensioni del file.

Il resto sono ragionamenti inutili, perché a parte che quello che rippi tu vuol dire che in linea di massima hai l'originale, quindi se vuoi sentirlo su un buon impianto non ci sono problemi, li metterai su Hd per ragioni, come condivisione ipod ecc...

Secondo l'esperimento di latte è stato fatto con ACC di qualità superiore a quelle del ITS quindi valgono poco per difendere la scelta di quella compressione.

Terzo la cosa assurda è che sono state usate cuffie da 300euro, se il ragionamento che la musica compressa è praticamente uguale a quella non cosa servono cuffie da 300 euro, impianti costosi, studio della dinamica dle suono negli ambienti, ma anche i dvd ad alta qualità, è tutto impercettibile seguendo certi ragionamenti...

La vertià ascolta the Wall dal Cd originale o dal vinile e confronta con un mp3 a 160 kps, perderai molto, parte dei suoni di sottofondo invece di restare puliti diventano impastati con gli altri.

Francamente sotto i 160 kps in mp3 circa i 128 di un acc la qualità è mediocre, appena sufficiente solo per l'ascolto su computer non ben amplificato, fino a salire direi che dai 220 kps (mp3) la qualità inizia a essere discreta su buoni impianti e buone cuffie, l ITS purtroppo vende a 128kps e al differenza si sente...

PS:in help c\'è ancora una persona che aspetta di sapere da te come installare il panther del G5 sul PB, visto che non è proprio come una versione retail che che tu ne dica.. :D

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O mamma ho beccato il folle un pipparolo ottuso, ma che per caso sei quello li comecavolo era chiamato?....ottusangolo? :D:D:D

Ma possibile che rileggere costi così fatica?

L'unico riferimento a lattestremato con cui mi trovo daccordo è questo, che è poi la base di tutto:

Ho scommesso con un mucchio di persone, addetti ai lavori come musicisti e tecnici audio, ben pochi di loro (2 su 17) hanno saputo riconoscere i brani compressi in AAC 192kbps da quelli originali in AIFF, e solo dopo diverse prove di ascolto......IN CUFFIA!![/b]

Che grosso modo vuol dire passare dalle panzane dette a parole a qualcosa che si sperimenta, trasformando la teoria in pratica e quindi un fatto dimostrabile e riproducibile.

Se un audio, parlando di percezioni (quindi escludiamo il lato tecnico) si afferma che è assai diverso, risulta scontato che un gruppo diciamo di 10 professionisti del settore sappiano, in condizioni ottimali, distinguere al 100% un brano diaciamo master, da un cd e da un file compresso di ottima qualità.

Conosci le basi della statistica no? entro una certa percentuale di successi la prova è presa x veritiera diciamo che se ci prendono 8 volte su 10.

Se tale valore scende, si entra nel mero caso, cioè dove chiunque con un pò di fortuna può prenderci, e quindi non è dimostrabile la veridicità di quanto affermato.

Ovviamente, si prende per buono l'esempio di latte, ma il discorso non cambia, magari si sente con una codifica a 192, a 320? la domanda si son fatte ste prove? dove? se si allora ci sarà un tetto dove si stabilisce: ecco con tale codec e tale bit rate la differenza diviene inavvertibile all'udito degli esperti del settore.

Ma al momento salvo eccezioni non vedo altro che fanfaronate e boiate del tipo, ripeto, la musica si sente con il corpo, sento i bit che mancano, la differenza tra un cd masterizzato e l'originale ecc ecc

Sono alcuni esempi di ciò che si può leggere, e le basi su cui campa un mercato dell'assurdo con apparecchiature assurde che costano un botto e non se ne trova giustificazione alcuna. (non parlo dell'ambiente professionale dove in genere tutto è calcolato e ha alti costi per ben altri motivi).

Riassumendo e facendo per la quarta volta una premessa. io non ho mai parlato a difesa di un file compresso, io chiedevo, ma al contempo non credo alle panzane del super'udito, della musica sentita con il corpo (la gente che balla ma.....:D:):D) e uditi sovrannaturali.

Premesso che il mio udito è limitato, di quanto un udito fine si può discostare dal mio? semplice non oltre i limiti fisici del timpano e del cervello ad esso collegato.

In parole elementari, con variazioni, non si và molto oltre i 20 Khz come max e di certo non senti gli infrasuoni (frequenze molto basse).

Poi se non erro i codec di compressione lavorano anche in base alla

PSICOACUSTICA che comprende lo studio del comportamento del timpano e del cervello, un esempio è lo stabilire che l'orecchio dopo aver percepito un suono intenso tende a non percepire subito dopo suoni più lievi.

In parole povere, ripeto se parliamo del mero dato tecnico, è elementare che un file compresso è diverso e distinguibile da uno non compresso, su computer.

La cosa può non essere così scontata a livello percettivo, e non è scontato che sia così facilmente distinguibile un file compresso, da uno no.

Come credo che certi formati che vantano qualità molto al di sopra dell'udibile, siano solo speculazioni.

Adesso chi vuol capire bene, altrimenti lascio ai poppanti il giochetto di fare gli offesi.

Ho scritto quello che andava scritto, come dire se trovo davanti uno sterco di vacca, io lo chiamo sterco di vacca, non mi viene altro termine.

:D:D:D:D

Se poi lo sterco di vacca s'offende, so cavoli suoi.

PS come detto io non ho un orecchio \"fino\" e non sono mai riuscito a sentire la differenza tra un AAC a 320 da un cd audio riprodotto con un Onkio (che ho preso per la qualità hardware e che mi soddisfa, ovviamente è un modello base :D )

Rimane la domanda senza risposta: quale è il bit rate che mi consigliate per un audio in WMA? magari usando come paragone un AAC esempio se stabiliamo che un AAC a 192 è più che sufficiente per un ascolto in cuffia e da stereo, un wma x essere alla pari o quasi a quanto và?

come ASCOLTO io la musica non lo sai, quindi prima di dare del maestro o del saccente guarda a casetta tua[/b]

Con le chiappe? :P :D:D:D:D

Ps rileggiti la parola maestro chi l'ha tirata fuori?

Senti quando si parla di cose bislacche te sei un maestro..[/b]

basta ho riso a sufficienza, grazie sei meglio di fede a blob. :D:D:D

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

Di chi? boh! :)

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Per chiarezza ti do del falso perché casualmente hai riportato il post di latte solo nella parte a te utile, saltando quella che riguarda casualmente di cui parlo, l'its.

Che abbia vuto buoni risultati nel test non lo dubito, 192kps sono circa 220 kps di un mp3, qualità discreta come ho scritto sopra.

Quindi sei falso e manipolatore, poi dai del fede a me...

Originally posted by Latte Stremato

Gli AAC venduti su iTMS sono a 128kbps.

Vi sembra insufficiente come qualità?  

Ho scommesso con un mucchio di persone, addetti ai lavori come musicisti e tecnici audio, ben pochi di loro (2 su 17) hanno saputo riconoscere i brani compressi in AAC 192kbps da quelli originali in AIFF, e solo dopo diverse prove di ascolto......IN CUFFIA!!!

Le cuffie usate sono Beyer Dynamic e Stax....e chi ha fatto la prova si guadagna il pane con la musica.

In sostanza, la qualità dei brani venduti su iTMS è più che sufficiente per il 999‰ di noi comuni mortali, sopratutto alla luce dell'uso che si fa di questi file: iPod in cuffia, iPod in auto, computer collegato ad altoparlanti o impianti \"domestici\".

Chi invece si può permettere impianti che possano far apprezzare la differenza (pochi e costosi come un appartamento), potrà anche fare lo sforzo di acquistare musica in CD e cementare la poltrona al centro di una stanza acusticamente neutra.

Che poi sia moralmente discutibile vendere musica compressa a quel prezzo è un altro discorso...

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:D Sempre detto io, perseverare è diabolico.

Oramai è evidente che qui non si è diabolici, si è proprio .............beh lasciamo perdere va che è meglio.

Vabbò della serie vite sprecate. :D:D:D:D:D:D:D

Oramai mi viene solo una parola:

Allucinante, davvero allucinante.

Ma dai fumare troppi spinelli fa male, contieniti,e se non sono spinelli, contieniti lo stesso.

Almeno spero che siano spinelli :D:D :P :D

PS tempo perso, ma ci tento comunque: ho selezionato quel punto xchè è evidente che è quello e solo quello il punto a cui mi riferivo nei post precedenti, se fossi in grado di capire, non staremmo qui a parlare.

Ma siccome per te è divenuto solo una questione di avere l'ultima sul niente fra l'altro, accomodati.

Io ripeto la mia domanda ad altri, quindi fammi il favore, ignora, non leggerre che ti fa male.....

Allora tra AAC 160 e wma quale bit rate di quest'ultimo si può considerare alla pari?

E' una richiesta di un parere, è ovvio che posso sentirmi i brani da solo, ma volevo un riscontro.

Credo che ad orecchi, come detto limitato, aac forse a parita di bit rate sia meglio, magari di poco...

La censura è l'ultima arma di chi ha torto.

Di chi? boh! :)

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