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Nei prossimi mesi vivrò con un israeliano..


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tu devi avere qualche problema... mah, come hai visto non me ne frega molto... il problema è tuo e non mio.

chi li ha giudicati stronzi poi? non mettermi in "mano" parole che non ho scritto, grazie.

ma non hai risposto se sia mentalmente sano battersi in nome di una divinità, visto che hai detto che si battono per un dio.

ma non hai risposto se sia mentalmente sanobattersi in nome di una terra che non c'è visto che la stanno distruggendo, confinando, tartassando con bombe a grappolo, mortai, mine antiuomo.

ma è mentalmente sano battersi per qualcosa in generale? :ghghgh:

mi piacciono piu le cose materiali si, perchè con le cose materiali si vive. il sentimento per un dio non ha posto se sono 2000 anni che ti tiri bombe in testa. prima io penserei a mettere al riparo la mia famiglia poi vediamo cosa mi ha portato quel dio.

sentimento per una terra? cacchio è terra, è un ammasso di sali minerali, come c'è la c'è in finlandia.

io non sono italiano, ma non rimpiango il mio posto natio. tornarmene da dove sono venuto non mi interessa proprio perchè sto meglio qui che la, non nutro nessun sentimento per il posto dove ho vissuto la mia infanzia come non nutro nessun sentimento per il posto dove vivo ora, è solo un posto dove poggio i piedi, dove ho una casa, qui o la non mi importa, mi importa vivere degnamento con uno standard che IO ritengo soddisfacente per i miei canoni.

tu vuoi "innamorarti" di una terra? libero di farlo, ma non è tua, non l'hai comprata, non l'hai affittata, ci sei nato solo perchè tuoi su quella terra ci si sono divertiti e ti hanno procreato.

vai a fare la spesa con i soldi che il tuo dio ti ha donato, bada però non devi avere un lavoro se no non è piu un dono ma ti sei spaccato la schiena... ahhh vero "aiutati che dio t'aiuta" :ghghgh: tsè

io l'unico dogma che seguo è il sempre funzionale "vivi e lascia vivere" perchè come ho già detto non mi piace che gli altri irrompano nella mia sfera vitale (se non richiesto) e quindi io non irrompo nella loro sfera vitale.

che puoi tu voglia filosofeggiare, tirare fuori cose "astratte" al buon vivere da umano, fai pure, a me non mi pagano se sto tutto il giorno a pensare alla bellezza del posto dove vivo.

se invadessero la mia terra? non saprei cosa farei. probabilmente cercherei di respingerli, probabilmente non ne sarei capace, probabilmente cercherei il dialogo, probabilmente mi trasferirei in nuovi lidi in cerca di una vita degna secondo i MIEI canoni, ma se i miei canoni sono gli stessi anche dopo l'invasione direi che rimarrei dove sono.

non prevedo di diventare dominatore del mondo, non prevedo di lasciare il mio nome nella storia quindi dove e come morirò (spero il piu in la possibile) non mi cambia affatto... quindi battermi per un dio ed un pezzo di terra non mi cambia proprio.

spero riescano a capirla in medio oriente sta cosa se no non ne usciranno mai fuori.

mi spiace per le nuove generazioni che nascono con il seme dell'odio razziale in testa, razziale poi... se di razza si può parlare avendo origini comuni

sarebbe come se la lega nord iniziasse la secessione contro il sud, uguale uguale...

:-)

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Tutte le Religioni Dividono...

ed è per questo che battersi per un dio non ha senso... :ghghgh: non avendo prova tangibile di un dio non puoi dire "il mio dio ha ragione"

è come fare una gara su quale lingua sia migliore...

:-)

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tu devi avere qualche problema... mah, come hai visto non me ne frega molto... il problema è tuo e non mio.

chi li ha giudicati stronzi poi? non mettermi in "mano" parole che non ho scritto, grazie.

ma non hai risposto se sia mentalmente sano battersi in nome di una divinità, visto che hai detto che si battono per un dio.

ma non hai risposto se sia mentalmente sanobattersi in nome di una terra che non c'è visto che la stanno distruggendo, confinando, tartassando con bombe a grappolo, mortai, mine antiuomo.

ma è mentalmente sano battersi per qualcosa in generale? :ghghgh:

mi piacciono piu le cose materiali si, perchè con le cose materiali si vive. il sentimento per un dio non ha posto se sono 2000 anni che ti tiri bombe in testa. prima io penserei a mettere al riparo la mia famiglia poi vediamo cosa mi ha portato quel dio.

sentimento per una terra? cacchio è terra, è un ammasso di sali minerali, come c'è la c'è in finlandia.

io non sono italiano, ma non rimpiango il mio posto natio. tornarmene da dove sono venuto non mi interessa proprio perchè sto meglio qui che la, non nutro nessun sentimento per il posto dove ho vissuto la mia infanzia come non nutro nessun sentimento per il posto dove vivo ora, è solo un posto dove poggio i piedi, dove ho una casa, qui o la non mi importa, mi importa vivere degnamento con uno standard che IO ritengo soddisfacente per i miei canoni.

tu vuoi "innamorarti" di una terra? libero di farlo, ma non è tua, non l'hai comprata, non l'hai affittata, ci sei nato solo perchè tuoi su quella terra ci si sono divertiti e ti hanno procreato.

vai a fare la spesa con i soldi che il tuo dio ti ha donato, bada però non devi avere un lavoro se no non è piu un dono ma ti sei spaccato la schiena... ahhh vero "aiutati che dio t'aiuta" :ciao: tsè

io l'unico dogma che seguo è il sempre funzionale "vivi e lascia vivere" perchè come ho già detto non mi piace che gli altri irrompano nella mia sfera vitale (se non richiesto) e quindi io non irrompo nella loro sfera vitale.

che puoi tu voglia filosofeggiare, tirare fuori cose "astratte" al buon vivere da umano, fai pure, a me non mi pagano se sto tutto il giorno a pensare alla bellezza del posto dove vivo.

se invadessero la mia terra? non saprei cosa farei. probabilmente cercherei di respingerli, probabilmente non ne sarei capace, probabilmente cercherei il dialogo, probabilmente mi trasferirei in nuovi lidi in cerca di una vita degna secondo i MIEI canoni, ma se i miei canoni sono gli stessi anche dopo l'invasione direi che rimarrei dove sono.

non prevedo di diventare dominatore del mondo, non prevedo di lasciare il mio nome nella storia quindi dove e come morirò (spero il piu in la possibile) non mi cambia affatto... quindi battermi per un dio ed un pezzo di terra non mi cambia proprio.

spero riescano a capirla in medio oriente sta cosa se no non ne usciranno mai fuori.

mi spiace per le nuove generazioni che nascono con il seme dell'odio razziale in testa, razziale poi... se di razza si può parlare avendo origini comuni

sarebbe come se la lega nord iniziasse la secessione contro il sud, uguale uguale...

Il linea di principio tutte le controversie, guerre comprese, dovrebbero essere risolte per via diplomatica, senza usare la forza. Cosi non è. Proprio perché le cose materiali, che tu dici di preferire alle cose spirituali, sono il nocciolo del problema. La religione è solamente un pretesto, una velina, per nascondere il vero scopo dei conflitti. Sono gli uomini che compiono azioni malvagie con la scusa " Dio lo vuole".

Gli stessi uomini che userebbero qualsiasi altro stratagemma pur di raggiungere il loro scopo: potere e ricchezza (materialismo assoluto).

:ghghgh:

Ps: Non sapevo che sei straniero, ti chiedo scusa se ho calcato la mano e ti ho preso un po in giro. Anch'io mi sento un po forestiero in Italia avendo abitato per 15 anni in Francia.

Inutile discutere con un idiota.....prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza

Beato chi sa ridere di se stesso. Non smetterà mai di divertirsi.

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il punto è "potere e ricchezza" di chi? non certo mia che sono un "mortale"

quindi perchè IO devo andare "al fronte" a farmi tirare bombe a grappolo in testa per far arricchire il mio comandante? che sono il primo scemo io?

purtroppo a questo non ci sono ancora arrivati, evidentemente 100 vergini dopo la morte attirano di piu, mah

cito Caparezza nella canzone "Epocalisse"

"Viva i paradisi di vergini da sfottere

mi farei esplodere ma per grandi zoccole"

:ghghgh:

:-)

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se invadessero la mia terra? non saprei cosa farei. probabilmente cercherei di respingerli, probabilmente non ne sarei capace, probabilmente cercherei il dialogo, probabilmente mi trasferirei in nuovi lidi in cerca di una vita degna secondo i MIEI canoni, ma se i miei canoni sono gli stessi anche dopo l'invasione direi che rimarrei dove sono.

non prevedo di diventare dominatore del mondo, non prevedo di lasciare il mio nome nella storia quindi dove e come morirò (spero il piu in la possibile) non mi cambia affatto... quindi battermi per un dio ed un pezzo di terra non mi cambia proprio.

Bueno... domani passo da te con un bulldozer e ti spiano la casa... tanto che ti frega, basta essere felici...

E' per questo che si combattono laggiù, mica per per motivi "astratti"... se non ritieni importante avere un pezzetto di terra tuo dove abitare, beh... mamma mia...

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Sei proprio sicuro di essere curioso di conoscere le risposte, perché da quello che hai scritto sopra, penso che sei disposto ad accettarne una sola: la tua.

Da quello che scrivi dai anche la sensazione d' avere la soluzione al problema Medio Orientale a portata di mano: Israele = cattivi, Palestinesi = Buoni.

Non ti sto a fare la cronologia della storia di quella parte del mondo perché non è certamente da metà novecento che comincia. Purtroppo per te, hai una visione del problema troppo infantile:baby: e sopratutto permeata da enormi preconcetti.

Ps: Da quello che hai scritto ti immagino in corteo con la immancabile kefiah attorno al collo, che urla slogan tipo "salviamo il valoroso popolo palestinese dalla aggressione sionista".:ghghgh:

Ti rispondo in ordine:

sì, sono assolutamente sicuro di voler conoscere le risposte. Da quello che scrivo (è un'elementare connotazione dell'ESPRESSIONE) è chiaro che affiora una mia OPINIONE, non una risoluzione del problema. Ed è per questo che mi farebbe molto piacere leggere altre opinioni, possibilmente che si aggancino o diano risposta ai miei quesiti senza respingerli tout court.

Non penso neanche di essere io il presuntuoso tacciando chi non è d'accordo con me di malainformazione o di essere "affetto da preconcetti".

Ironia, proprio tu che mi punti il dito contro dandomi dell'infantile sei quello che mi si immagina, sghignazzando, ad urlare con la "immancabile" kefiah. Ah, la coerenza!

Io di certo non ho la pretesa di semplificare la questione additando le une o le altre parti come interamente responsabili o al 100% innocenti. E' perfino banale considerare che ci siano molteplici sfumature di grigio.

Se ritieni di "saperne di più", sono ansioso di leggere qualcosa (mi accontento dei link se preferisci) che mi illumini, e ti ringrazio per la disponibilità.

A dmask vorrei chiedere invece: come pensi si possa tenere in piedi una qualunque comunità organizzata se non attraverso un'organizzazione statale? Uno stato è composto da TERRITORIO, POPOLAZIONE, ORGANIZZAZIONE. Se io parlo di Israele, quindi, è chiaro che considero i tre elementi nel loro insieme; non considero mica che i singoli cittadini siano "migliori o peggiori" di altri.

Per essere precisi, quando indico Israele (ma potrei dire "Francia" o "Italia") nell'affrontare temi di politica internazionale significa che mi sto riferendo al loro GOVERNO, non voglio mica dire che la "massa" di israeliani si muova in blocco e all'unisono.

E scusa se te lo chiedo, ma davvero basterebbe un vivi & lascia vivere? No perché se tanto la "tua" terra non conta nulla, io potrei fare un salto a casa tua, prenderti a calci e dire di smammare, tanto potresti vivere allo stesso modo in Germania, in Messico o in Corea, piuttosto che 100 metri più in là. Quindi a te che ti frega? Non batteresti davvero ciglio?

Prima che ti agiti, sto volutamente semplificando, equiparando "casa" a "terra".

Ma il neminem laedere è un principio che deve per forza di cose diramarsi in un apparato (uno stato appunto), altrimenti va a finire che sei tu quello che discute del sesso degli angeli mentre là fuori si crea il diritto con la forza.

Q: Explain Web 2.0 in simple words.

A: You put all the content, they take all the revenue.

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per quanto possa essere imprecisa e lacunosa voglio portarti l'attenzione su quanto c'è scritto su wikipedia a riguardo della creazione dello stato d'israele

http://it.wikipedia.org/wiki/Israele#Nascita_dello_stato

personalmente non capisco perchè si parli di "popolo israeliano" e "popolo arabo" e non di POPOLO e basta.

gli israeliani sono di origine araba o no? ergo sono un popolo arabo che viene fatto tornare nella terra natia in quanto sparsi in giro per il mondo dopo che quel simpaticone del baffetto ha fatto quello che ha fatto.

ah poi il problema non è "ti aro la casa" perchè se mi ari la casa ovvio che mi incazzo, ma se mi ari la casa per costruirla due km piu in la tale e quale, io di problemi non me li porrei... tu? ti cambierebbe la vita?

sono in mezzo al deserto, direi che di spazio ne hanno quanto ne vogliono.

vediamo ancora come popolo arabo e popolo d'israele siano diversificati da un'unica cosa: la religione. per il resto non vedo come diversificarli

stessa terra d'origine, stessa terra di residenza, stessa terra che stanno distruggendo, stessa vita che si stanno rovinando.

:-)

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Ti rispondo in ordine:

sì, sono assolutamente sicuro di voler conoscere le risposte. Da quello che scrivo (è un'elementare connotazione dell'ESPRESSIONE) è chiaro che affiora una mia OPINIONE, non una risoluzione del problema. Ed è per questo che mi farebbe molto piacere leggere altre opinioni, possibilmente che si aggancino o diano risposta ai miei quesiti senza respingerli tout court.

Non penso neanche di essere io il presuntuoso tacciando chi non è d'accordo con me di malainformazione o di essere "affetto da preconcetti".

Ironia, proprio tu che mi punti il dito contro dandomi dell'infantile sei quello che mi si immagina, sghignazzando, ad urlare con la "immancabile" kefiah. Ah, la coerenza!

Io di certo non ho la pretesa di semplificare la questione additando le une o le altre parti come interamente responsabili o al 100% innocenti. E' perfino banale considerare che ci siano molteplici sfumature di grigio.

Se ritieni di "saperne di più", sono ansioso di leggere qualcosa (mi accontento dei link se preferisci) che mi illumini, e ti ringrazio per la disponibilità.

Prova a rileggerti qui http://www.italiamac.it/forum/showpost.php?p=3773622&postcount=40 e vedrai se non hai una visione preconcetta del problema. Il tuo post è un atto d'accusa a Israele camuffato da domande. Preconcetti dimostrati dal fatto che sui Palestinesi non chiedi nulla facendo intendere di chi è, per te, responsabile della guerra.

Le informazioni che ho sono di prima mano come scritto nel post. Chiedimi quello che vuoi sapere e sarò lieto di risponderti.

Inutile discutere con un idiota.....prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza

Beato chi sa ridere di se stesso. Non smetterà mai di divertirsi.

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A dmask vorrei chiedere invece: come pensi si possa tenere in piedi una qualunque comunità organizzata se non attraverso un'organizzazione statale? Uno stato è composto da TERRITORIO, POPOLAZIONE, ORGANIZZAZIONE. Se io parlo di Israele, quindi, è chiaro che considero i tre elementi nel loro insieme

appunto ma visto che abitano nella stessa zona, nella stessa terra, ma perchè avere due governi separati?

preservare le usanze? preservara la religione?

allora per un'usanza e per una religione ti decurto la popolazione con 50 anni di bombe in testa?

ottima pensata :ghghgh:

vieni pure a casa mia, se riesci ad entrare.

se me la distruggi e me ne costruisci una 100m piu in la a me non frega nulla. se me la butti giu e ci vivi tu un po iniziano a girarmi, ma non è questo che è successo la.

ma poi perchè tu dovresti venire in casa mia ad invadermi?

l'insediamento di isreale è stata una decisione internazionale, non del popolo israeliano

ricordo anche che israele non ha fatto uso di forza finchè non l'hanno attaccata il giorno dopo aver creato lo stato... quindi quello che sta succedendo non mi sembra una colpa israeliana ma delle simpatiche nazioni vicine che vedendo una caccola nel deserto hanno pensato di fare piazza pulita, prendendosela in quel posto.

secondo voi gli israeliani dovevo dovevano mettersi?

:-)

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personalmente non capisco perchè si parli di "popolo israeliano" e "popolo arabo" e non di POPOLO e basta.

gli israeliani sono di origine araba o no? ergo sono un popolo arabo che viene fatto tornare nella terra natia in quanto sparsi in giro per il mondo dopo che quel simpaticone del baffetto ha fatto quello che ha fatto.

ah poi il problema non è "ti aro la casa" perchè se mi ari la casa ovvio che mi incazzo, ma se mi ari la casa per costruirla due km piu in la tale e quale, io di problemi non me li porrei... tu? ti cambierebbe la vita?

sono in mezzo al deserto, direi che di spazio ne hanno quanto ne vogliono.

vediamo ancora come popolo arabo e popolo d'israele siano diversificati da un'unica cosa: la religione. per il resto non vedo come diversificarli

stessa terra d'origine, stessa terra di residenza, stessa terra che stanno distruggendo, stessa vita che si stanno rovinando.

Oh, ma vedi che c'è scritto nel link a wiki che tu stesso indichi?

Una PICCOLISSIMA parte degli israeliani è di origine araba! E qui stiamo ancora ad equipararli dicendo che è normale che tornino nella loro terra che natia non è?

E con il non volerli equiparare dico due cose: primo (pesante però, dover spiegare ogni singola parola), il voler distinguere due popolazioni non significa "classificarli" in migliori o peggiori. Sono semplicemente diversi, per cultura, tradizione, lingua, leggi, usi, costumi... NON E' la sola RELIGIONE a differenziarli. Ma vabbé, se contano solo i beni materiali che te lo spiego a fare?

Secondo: (rifacciamoci per ora alla sola wiki) chi VUOLE questa distinzione è invece proprio il governo israeliano. L'appartenenza ad un gruppo etnico particolare, in Israele, determina diritti diversi! Ci siamo capiti o è ancora tanto sconvolgente fare domande come quelle del mio primo post?

"Hanno quanto spazio vogliono"? Ma credi davvero che quella sia una landa piatta coperta di sabbia? Informati sulla morfologia del territorio e poi vediamo se davvero è indifferente vivere vicino ad un corso d'acqua o in un terreno più arido, e soprattutto cerca di essere realista davvero senza fingere che un "passaggio" possa essere automatico e senza traumi, soprattutto se ti viene imposto.

Prova a rileggerti qui http://www.italiamac.it/forum/showpost.php?p=3773622&postcount=40 e vedrai se non hai una visione preconcetta del problema. Il tuo post è un atto d'accusa a Israele camuffato da domande. Preconcetti dimostrati dal fatto che sui Palestinesi non chiedi nulla facendo intendere di chi è, per te, responsabile della guerra.

Le informazioni che ho sono di prima mano come scritto nel post. Chiedimi quello che vuoi sapere e sarò lieto di risponderti.

Sei piuttosto monotono, insisti ad equiparare un'opinione ad un preconcetto.

Mi sembra del tutto evidente che quello che ti infastidisce è proprio il mio atteggiamento critico nei confronti di israele. E allora? Io posso essere critico nei confronti di quello che mi pare, finché lo faccio senza essere offensivo o razzista. Se il topic parla di un utente che si appresta a vivere con un israeliano, io mi metto a fare domande all'israeliano, non al palestinese; ti sembra tanto strano?

Io non ho determinato nessun responsabile univoco, lo scrivo per l'ultima volta.

Ma non sopporto che mi si colpevolizzi per aver scritto cose che non dovrei scrivere (secondo chi?) e al tempo stesso per non aver scritto cose che avrei dovuto scrivere.

Io le domande le ho fatte, sono curioso di leggere cosa risponderesti tu.

Q: Explain Web 2.0 in simple words.

A: You put all the content, they take all the revenue.

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x Amir

Come chiami uno che ha una visione parziale delle cose ?

E che non ha volontà di cambiarla, volontà evidenziata proprio da quello che scrive dimostrando la supponenza di possedere la verità in tasca.

Come lo chiami uno cosi?

Per me una persona poco obbiettiva!

Inutile discutere con un idiota.....prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza

Beato chi sa ridere di se stesso. Non smetterà mai di divertirsi.

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Topic assurdo, domanda posta nel topic assurda a sua volta...ma anche la discussione scaturitane non scherza affatto...

Continuando a sottolineare le differenze, le creiamo anche quando non ci sono.

Feedback positivi "Mercatino IM" per Danielito, Enrik1, Ervago, Icchisi, IoNonSonoQui, Jacopus, Mac-Dragon, NeSsUnO, NuT, OverTheWorse, Steindy e SuperPoldo (in ordine alfabetico)

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Beh, io non sono d'accordo su molte cose che dice (scrive) Amir ma penso che abbia tutto il diritto di esprimere le sue opinioni. Chi vuole le contesti ma non lo lapidi accusandolo di preconcetti. La differenza tra preconcetti e opinioni è molto sottile e non credo possa essere affrontata in un ambito come questo (Dovella a parte).

Per quelli che si ostinano a dire che israeliani (ebrei) e arabi sono la stessa cosa (che mi sembra una castroneria grande come una casa), che ne dite della lingua? Ebraico e arabo mutualmente incomprensibili. Ah già è una cosa da poco. Ma rispettate un po' di più chi si riconosce in una cultura e in un'identità. Non servono solo a fare guerre.

Ma per piacere!

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x Amir

Come chiami uno ha una visione parziale delle cose ?

E che non ha volontà di cambiarla, volontà evidenziata proprio da quello che scrive dimostrando la supponenza di possedere la verità in tasca.

Come lo chiami uno cosi?

Per una persona poco obbiettiva!

Continui a girarci intorno, eh?

Io sono quello che ha i preconcetti, che è infantile, che ha una visione parziale...

No, io ho mie convinzioni, peraltro non immutabili: ecco perché faccio domande. Facendole, è chiaro che dico anche qualcosa di mio, ma non mi aspetto generalizzazioni o etichette dall'altra parte.

Senza fare tanta psicanalisi selvaggia, potrei risponderti che dal tuo, di tono, si evince un atteggiamento filo-israeliano. Ma se anche fosse? Mica mi metto a darti del "limitato" per questo. Ma CONVINCIMI, ARGOMENTA, senza limitarti a dare a me del supponente quando l'unico che si comporta come tale sei tu, nel frattempo.

Q: Explain Web 2.0 in simple words.

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a chi vuole fare l'arrogante con altri paesi ricordo solo le porcate fatte dai governi italiani negli ultimi 60 anni tra l'incapacità di creare un futuro, di creare un sistema minimamente etico e per non parlare di tutte le belle cose fatte negli anni '70 tra attentati e piede in 3 scarpe (usa, urrs e libia), e, dulcis in fundo, una politica che ha sempre usato la mafia ma non l'ha mai combattuta (se non mandando al macello pochi veramente convinti di poterla sconfiggere, ma che alla fine sono gli eroi inutili quelli morti per niente perchè il sistema di base non è mai cambiato, anzi prima i mafiosi aiutavano la politica, oggi vanno direttamente in parlamento)

questo se uno conosce il proprio paese, se poi sa solo le favolette è un altro discorso

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Israele, unico stato democratico nella regione, dalla sua fondazione ha sempre subito e continua a subire attacchi da parte palestinese. Possiamo discutere sull'entità delle sue rappresaglie, ma sfido chiunque a porgere sempre l'altra guancia.

Ha questo punto cosa dovrebbe fare Israele per risolvere il problema?

Perché in una certa opinione, non solo Araba, il problema è solo Israele.

Rifacciamo la Diaspora?

Inutile discutere con un idiota.....prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza

Beato chi sa ridere di se stesso. Non smetterà mai di divertirsi.

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....cominciamo a chiamarlo per nome che facciamo prima !!!!! :fiorellino:

come si chiama ???

VIDEO CAMPAGNA ELETTORALE by Rada.app.....

VOTA VIOLO.....http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?p=4160936VOTA VIOLO

PS: se seguendo il link voti per qualcun altro....."tanta sf..."

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Oh, ma vedi che c'è scritto nel link a wiki che tu stesso indichi?

Una PICCOLISSIMA parte degli israeliani è di origine araba! E qui stiamo ancora ad equipararli dicendo che è normale che tornino nella loro terra che natia non è?

tu dove sei nato?

ora sei in italia?

i tuoi figli che nazionalità avranno?

dove nasceranno?

cosa chiameranno terra natia?

tu dove li avresti messi gli israeliani? lasciati sterminare nelle camere a gas? :fiorellino:

:-)

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....attacchiamoci le foibe....e poi stiamo a posto !!! :fiorellino:

Dai raga.....calmarsi.......

VIDEO CAMPAGNA ELETTORALE by Rada.app.....

VOTA VIOLO.....http://www.italiamac.it/forum/showthread.php?p=4160936VOTA VIOLO

PS: se seguendo il link voti per qualcun altro....."tanta sf..."

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Purtroppo di soluzioni non c'è ne sono molte:

1) Israele e tutti gli Ebrei si smaterializzano lasciando campo libero ai palestinesi. (hitler docet)

2) Aiutiamo la parte moderata palestinese capeggiata dal Presidente Abu Mazen a accettare i confini odierni per la creazione di 2 stati.

Altre soluzioni non ne vedo.

Personalmente esiste solo la seconda soluzione.

Inutile discutere con un idiota.....prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza

Beato chi sa ridere di se stesso. Non smetterà mai di divertirsi.

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anche perchè le eventuali case "rase al suolo" 60 anni fa, direi che ormai saranno belle che dimenticate... o c'è ancora qualche 120 enne palestinese che reclama ancora la sua casa distrutta?

magari c'è ancora qualche otomano bicentenario...?

:-)

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non c'e' mica solo il problema dei confini e dell'accettazione dei due stati... colonie, prigionieri, liberta'di circolazione di merci e persone nei territori. vediamo su questi putni quanta volonta' di dialogo esiste...

...e allora sentii la poesia piu' bella del mondo "Maria porta il vino che c'e' un parente dall'america"

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io penso che l'unica differenza la noterai facendoti la doccia con lui...(quindi almeno che tu non sia gay non dovresti notarne)......gli manca una parte di pelle che noi abbiamo...per il resto se non russa, e non gli puzzano i piedi non dovresti trovarti male....:fiorellino:

per la questione della guerra...io penso che la cosa non si possa mai risolvere...ce ne son troppe di questioni su cui discutono...e l'odio ormai e' viscerato per generaz. quindi difficilmente si vedra' luce.....!!!

eppure le loro culture sono molto piu simili di altre che convino quotidianamente insieme, e le loro radici sono uguali.....da parte mia ho conosciuto bene entrambe le culture, e tranne rari casi alcune cose sono molto belle....gli eccessi ci son da entrambe le parti, ma in entrambi i casi ammiro la loro storia che ogni palestines/arabo conosce ed idem per l'israeliano....!!!

purtroppo la loro pace e' ancora lontana, e forse fa' anche un po' comodo a qualcuno che questi 2 popoli si facciano la guerra....non oso pensare a un mondo dove entrambi formino un unico stato....le risorse del mondo arabo e i denari degli israeliani.....addio USA o altre superpotenze....!!!

....sotto un manto de stelle, Roma bella m'appare.......

..." il sonno della ragione, genera mostri"....(Goya)..iPod mini gold...!!!

iPod 1g finalmente mio...bellissimo...!!!e ora anche lampadone 15"...!!!

....When you get drink, I'll be the wine....!!!

Gamecenter ID: ErVago

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sulla questione israeliana però ricordiamoci che l'attuale stato di israele ha confini ben diversi rispetto alla risoluzione onu che ne sancì la nascita (e che prevedeva anche uno stato palestinese)
E che gli stati arabi non accettarono, cominciando la prima guerra contro Israele (che invece accettava la soluzione ONU dei due stati vicini).

L'istituzione di uno stato israeliano fu il frutto della risoluzione 181 la quale a sua volta riprese il progetto della società delle Nazioni, sotto spinta della Union Jack e di apparati sionisti, di creare un'entità politica ebraica. Siamo nel 1920: l'ONU semplicemente non esisteva ancora, ed il suo modello antesignano (la società delle nazioni appunto) di certo non rifletteva un orientamento condiviso su larga scala, bensì rifletteva la volontà delle maggiori potenze coloniali. E' a quell'epoca che risalgono i primi moti di ribellione da parte delle popolazioni autoctone, che in quelle terre già ci vivevano e che non accettavano la decisione del governo britannico di istituire un nuovo stato, sottraendo territorio.

Qui vorrei solo sottolineare come, dal punto di vista della responsabilità di prima battuta, solitamente si rinfaccia il popolo palestinese di non aver supinamente accettato la spartizione fatta a tavolino ad opera di britannici e sionisti.

Vorrei anche rinverdire la domanda per cui, dato che solitamente sono gli "arabi" ad essere considerati fanatici, paradossalmente si accetta senza riserve che si crei uno stato dal nulla partendo dal presupposto che quella terra sia quella indicata nei testi sacri come quella di origine. Una sorta di rimedio alla diaspora avvenuta 2000 anni prima.

Israele, unico stato democratico nella regione, dalla sua fondazione ha sempre subito e continua a subire attacchi da parte palestinese. Possiamo discutere sull'entità delle sue rappresaglie, ma sfido chiunque a porgere sempre l'altra guancia.

Ha questo punto cosa dovrebbe fare Israele per risolvere il problema?

Perché in una certa opinione, non solo Araba, il problema è solo Israele.

Rifacciamo la Diaspora?

Ormai, è palese, la situazione è talmente esacerbata che non può risolversi con una stretta di mano, ma non deve anche risolversi con un genocidio da una parte e dall'altra.

Non si può, e temo non si potrà mai, cancellare decenni di conflitto e sofferenze.

Secondo me, il primo passo è quello della rinuncia all'identificazione etnica di uno stato; non ha senso dividere il paese in ebrei e non, in cittadini di classe A e classe B. Per il semplicissimo motivo che è un RAZZISMO AL CONTRARIO!

Non si può neanche imporre una ulteriore risoluzione che imponga una nuova suddivisione, perché sarebbe un'aperta violazione del principio di autodeterminazione dei popoli: visto poi il casino in cui si sono messi violandola fin dall'inizio, non credo che rggiungeremmo risultati migliori.

tu dove li avresti messi gli israeliani? lasciati sterminare nelle camere a gas? :confused:

Mi pare che non hai ancora studiato. Nelle camere a gas ci sono finiti gli ebrei tedeschi, italiani, francesi, polacchi... ecc. Non "gli israeliani".

Io dico che uno stato ebraico è un controsenso, così come sarebbe assurdo pensare ad uno stato buddista; o uno stato induista. I palestinesi non vogliono una "islam-landia", vogliono la loro terra e basta.

Se un arabo palestinese potesse trasferirsi in Israele e, pur con tutti gli iter burocratici di questo mondo, poi comunque acquisire uno status giuridico uguale a quello di un israeliano a prescindere dalle sue origini, dalla sua fede ecc... allora sì che avrebbe tutto più senso.

Ma la barriera, correggetemi se sbaglio, è posta proprio da coloro che continuano a rinfacciare le persecuzioni subite "nei millenni", anche in faccia a chi non gli ha mai torto un capello.

Insomma, rivendico la libertà per ogni singolo essere umano di poter vivere in ogni angolo del mondo a prescindere da discriminazioni di alcun tipo e nel solo rispetto delle leggi.

Immaginatevi se l'Italia prevedesse diritti diversi per i cattolici. Voi un paese così come lo chiamereste?

Q: Explain Web 2.0 in simple words.

A: You put all the content, they take all the revenue.

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ma "la loro terra"

concessagli da chi?

dove l'hanno trovata?

quelli che son stati sloggiati 60 anni fa saranno belli che morti ora o minimo sono vecchi vetussi (sempre se sono sopravvissuti ai bombardamenti)

quelli delle nuove generazioni cosa vanno cercando, il terreno del bis-tris-nonno? ma pensare alla vita di oggi no?

che poi sono anni che se la giocano sta terra... io mi sarei rotto le balle di tirare bombe da mo tanto quelli da li non si schiodano ergo perchè non provare a dire "ok state li, mettiamo d'accordo sul come sfruttare sto terreno"

vedi che poi appena si parla di fare soldi a palate in due, invece di tirarsi calci sui denti, iniziano ad andare daccordo...

ormai sono li, li rimarranno finchè non li sterminerai tutti.

quindi cosa vuoi fare tentare un dialogo o sterminarli tutti?

:-)

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