TWILIGHT...

[passwordlost]

boh per me la Meyer non ha mai avuto la pretesa di scrivere dei capolavori. Non vedo perché dunque si debba ricercare nei suoi libri chissà quale genialità. Ha beccato il filone giusto per fare paccate di soldi con una storia d'amore che strizza l'occhio al fantastico. E' un fenomeno mediatico, di sicuro non è letteratura di alto livello.

Beh pure chi a fatto

"Ciao sono virgola

sono un gattino,

sono la stella

del telefonino"

non è che pretendeva di fare un capolavoro musicale, è un semplice fenomeno commerciale... non per questo però non si può criticare sempre nel rispetto delle opinioni altrui

[J_Ares]

ho letto il primo libro dopo aver visto il film, che mi è piaciuto abbastanza.

normalmente leggo i libri prima di vedere il film, così nn sono influenzato da nulla... ma il libro non mi ispirava molto, invece devo ricredermi il libro è (anche se non molto originale) affascinante e si legge in modo molto scorrevole

ora sto iniziando il secondo =P

[GiordZ]

Beh pure chi a fatto

"Ciao sono virgola

sono un gattino,

sono la stella

del telefonino"

non è che pretendeva di fare un capolavoro musicale, è un semplice fenomeno commerciale... non per questo però non si può criticare sempre nel rispetto delle opinioni altrui

sì sì certo per carità, semplicemente leggendo le critiche di Mirtilla ho pensato che fossero più serie del libro in sè insomma è come se Umberto Eco si mettesse a recensire Moccia

io li ho letti tutti i libri della Meyer e li ho trovati piacevoli, si lasciano leggere ecc ecc. però un libro alla fine deve lasciarti qualcosa per poter essere definito tale. Leggere un libro dovrebbe essere un'esperienza che ti fa crescere in qualche maniera. La saga di Twilight non ha queste caratteristiche secondo me: è qualcosa che leggi, finisci presto e che dopo un mese hai già dimenticato.

Sicuramente fra un mese mi ricorderò le intelligenti e acute critiche di Mirtilla, ma non il libro a cui si riferivano.

[*Mirtilla*]

Mi rendo conto che le mie critiche erano un po', diciamo, "professionali", ma spero non siano sembrate troppo "seriose" : sono abituata a recensire qualsiasi libro mi venga proposto, senza mai bollarlo semplicemente come "spazzatura" (anche se certa robaccia che mi viene inviata se lo meriterebbe... ) ma cercando di criticarne ed evidenziarne sia le carenze che il potenziale.

A me Twilight non è dispiaciuto, per questo non mi andava di liquidarlo con un "sì, è un librettino da leggere sul bus, piacevole, una settimana e te lo dimentichi", anche perché, secondo me, non se lo meriterebbe.

Da amante e divoratrice di romanzi Fantasy, devo dire che per me Twilight, come già accennato, è un'occasione mancata: l'idea di base è valida, anche se un po' scontata, i protagonisti potenzialmente interessanti, buona è la capacità di farli interagire tra loro e di creare una certa atmosfera nel racconto; brava l'autrice anche a far convivere il mondo fantasy col quello reale, cosa tutt'altro che semplice. Dopo il successo di Harry Potter, le case editrici si son ritrovate invase da manoscritti che tentavano di ambientare un romanzo fantasy in quello reale, con tante di quelle incongruenze e di mancanza di plausibilità che non potete immaginare. Tutto sommato inventarsi di sana pianta un intero mondo fantastico (non dico ai livelli eccelsi di Tolkien, ma, più semplicemente, a quelli di Terry Brooks) è un'operazione laboriosa ma presenta meno limiti e problemi dell'ambientare un fantasy nel mondo reale. La Meyer se la cava egregiamente, in modo anche un po' "paraculo" se mi passate l'espressione.

Insomma, con qualche accorgimento in più e una maggior cura di dettagli, della psicologia dei personaggi e soprattutto della trama, sarebbe potuto venir fuori un lavoro decisamente più convincente.

Detto ciò, mio caro Pass, la Meyer in "New Moon" ha delle cadute di stile semplicemente esileranti, ma la mia impressione è che lei stessa ci giochi molto, per cui alla fin fine non si può che ridere con l'autrice dell'assurdità della storia, alzare gli occhi al cielo e andare avanti Non saprei se consigliarti o meno la lettura: io ormai ero curiosa di sapere come sarebbe continuata la storia (hem... anzi, come sarebbe iniziata, visto che nel primo libro non succede praticamente niente...) ma se tu non hai questa curiosità o ci convivi tranquillamente, lascia perdere

[passwordlost]

Detto ciò, mio caro Pass, la Meyer in "New Moon" ha delle cadute di stile semplicemente esileranti, ma la mia impressione è che lei stessa ci giochi molto, per cui alla fin fine non si può che ridere con l'autrice dell'assurdità della storia, alzare gli occhi al cielo e andare avanti Non saprei se consigliarti o meno la lettura: io ormai ero curiosa di sapere come sarebbe continuata la storia (hem... anzi, come sarebbe iniziata, visto che nel primo libro non succede praticamente niente...) ma se tu non hai questa curiosità o ci convivi tranquillamente, lascia perdere

Un po' di curiosità la ho, se in più ci metti la testa che mi stanno facendo per farmi leggere sto continuo credo che me lo farò prestare e gli darò una letta :haha:

Comunque una cosa bisogna dirla: è davvero scorrevole come libro (almeno il primo) ed in più ha il merito di far leggere un sacco di persone che non sanno manco cosa è un libro (visto con i miei occhi innumerevoli volte)... insomma è a mio parere un secondo fenomeno alla "Harry Potter" soltanto che Harry Potter come stile di scrittura, trama, originalità e organizzazione del libro è davvero su un altro pianeta

p.s: Mirtilla posso chiederti un favore? Mia madre è appassionata della civiltà Egizia, conosci per caso qualche libro che ne parla da un punto di vista storico e scientifico ma che al tempo stesso non sia troppo pesante? Insomma un qualcosa che mischi sia il piacere di leggere un libro, che deve essere comunque uno svago, ma che al tempo stesso presenti un certo rigore scientifico

So che è difficile che ci sia un libro del genere, tuttavia dopo aver letto "Il mondo d'acqua" che è esattamente un esempio della tipologia di libri che sto dicendo, spero ci sia qualcos'altro del genere però per gli Egizi :P

Se hai qualche titolo da indicarmi mi hai aiutato a fare il regalo di Natale a mia madre?

p.p.s: lo hai mai letto per caso "Il settimo papiro" di Wilbur Smith?

[*Mirtilla*]

Concordo pienamente su Harry Potter (saga che io ho apprezzato moltissimo).

Tua madre ha mai letto i libri di Christian Jacq? E' un egittologo che oltre ad opere scientifiche divulgative, ha pubblicato anche diversi romanzi ambientati nell'antico Egitto. Non è un gran romanziere (e la pessima traduzione italiana non aiuta), ma le sue opere si lasciano leggere e, nonostante qualche volo di fantasia un po' azzardato, tutto sommato la base scientifica è buona.

La sua saga più famosa è quella dedicata a Ramesse II (son 5 libri) ma secondo me il suo lavoro migliore è "L'affare Tutankamon", che racconta la vita di Howard Carter, il famoso egittologo che riportò alla luce la tomba di Tutankamon. E' un libro davvero appassionante ma anche istruttivo, io l'ho regalato a molte persone che non avevano alcun particolare interesse per l'egittologia e ho visto che l'hanno apprezzato moltissimo. Insomma, te lo consiglio

PS: "Il settimo papiro" mi è stato regalato per il compleanno questa estate, ma siccome ero in partenza per la Turchia l'ho prestato a un amico e devo ancora riaverlo indietro...

[J_Ares]

io ho letto tutti i libri di jacq mi piacciono molto (però il giudizio è di parte: adoro i romani ambientati in antico egitto, e ho letto quasi tutto in francese evitandomi la traduzione =P)

[passwordlost]

Concordo pienamente su Harry Potter (saga che io ho apprezzato moltissimo).

Tua madre ha mai letto i libri di Christian Jacq? E' un egittologo che oltre ad opere scientifiche divulgative, ha pubblicato anche diversi romanzi ambientati nell'antico Egitto. Non è un gran romanziere (e la pessima traduzione italiana non aiuta), ma le sue opere si lasciano leggere e, nonostante qualche volo di fantasia un po' azzardato, tutto sommato la base scientifica è buona.

La sua saga più famosa è quella dedicata a Ramesse II (son 5 libri) ma secondo me il suo lavoro migliore è "L'affare Tutankamon", che racconta la vita di Howard Carter, il famoso egittologo che riportò alla luce la tomba di Tutankamon. E' un libro davvero appassionante ma anche istruttivo, io l'ho regalato a molte persone che non avevano alcun particolare interesse per l'egittologia e ho visto che l'hanno apprezzato moltissimo. Insomma, te lo consiglio

PS: "Il settimo papiro" mi è stato regalato per il compleanno questa estate, ma siccome ero in partenza per la Turchia l'ho prestato a un amico e devo ancora riaverlo indietro...

Ah sì sì, lo conosco... ho letto uno suo mi pare, i misteri di Osiride credo

Non conoscevo però questo libro... appena passo i libreria lo prendo che mi incuriosisce anche a me

Se conosci anche uno più avventuroso per me dimmi pure, diciamo del tipo della "Mummia" e "La mummia: il ritorno" (mooolto scientifico ovviamente ) basta che non è ambientato ai tempi degli egizi (tipo il Dio del Fiume sempre di Wilbur)

Grazie ancora

p.s: noooooo, recuperarlo al più presto ès emplicemente meraviglioso!!!!

p.s

[-Anna-]

Finito Twiight... il libro è dieci volte meglio del film...

Aspetto New Moon

[-Anna-]

Mi sono arrivati New Moon Eclipse e Breaking Down per Natale... Sono a metà di Breaking Down... chi ha già finito la saga?

[-Anna-]

- Vota la saga di Twilight -

Quale dei quattro libri ti è piaciuto di più?

[GiordZ]

io li ho letti tutti, e direi che forse i più bellini sono il primo e l'ultimo... il primo perché descrive molto bene l'innamoramento di Bella ed Edward e la graduale scoperta da parte di Bella del mondo dei vampiri.. l'ultimo perché finalmente conclude la saga e quindi è l'unico dei quattro che possa dirsi un libro con una fine. Gli altri sono carini ma li definirei libri di passaggio.

[*Mirtilla*]

Io sto per finire il terzo libro; ho portato con me al Cairo anche il quarto ma l'ho prestato alla figlia del proprietario del mio hotel; è una super-appassionata e aveva letto tutti i libri tranne l'ultimo. All'inizio è stato un po' strano vedere una ragazza del Cairo, tutta velata e coperta, che prega 5 volte al giorno, non esce mai di casa senza un uomo etc, talmente appassionata a queste storie d'amore coi vampiri così "americane" ma poi ho capito che per lei devono essere proprio un bel modo di evadere... anch'io a volte mi perdo tra le nebbie di Forks e mi dimentico completamente di essere in Egitto.

Ora, ogni volta che mi vede, questa ragazza viene a chiaccherare con me di Edward, Jacob etc, e io ovviamente tengo per me tutte le critiche sul libro e mi diverto a darle corda e a parlare di vampiri e lupi mannari

Sta nascendo un'amicizia grazie a Twilight!

[Ospite katsumoto]

sono un pò confuso: secondo voi twilight è qualcosa di più di un polpettonazzo da adolescenti sfigati e pure ignoranti (ci sono anche adolescenti non-ignoranti seppur raramente)?

[passwordlost]

sono un pò confuso: secondo voi twilight è qualcosa di più di un polpettonazzo da adolescenti sfigati e pure ignoranti (ci sono anche adolescenti non-ignoranti seppur raramente)?

E' un libro come un altro... le classificazioni solitamente le fanno chi non ha fantasia e deve catalogare qualsiasi cosa per comprenderla :zz:

Tutto è relativo... per me è un libricino leggero, scorrevole ma che mi lascia molti dubbi sulla storia (ho letto fino al terzo anche io, e perdonatemi mi stavo morendo dalle risate in certi punti )... per qualcun altro è un capolavoro...

[Ospite katsumoto]

le classificazioni solitamente le fanno chi non ha fantasia e deve catalogare qualsiasi cosa per comprenderla :zz:

ah quindi è una colpa l'essere dotato di discernimento e di un minimo senso del ritmo narrativo, della sintassi e dell'uso della lingua scritta...?

siamo a posto

[passwordlost]

Ma ora che c'entra questo?

Tu hai detto se tale libro può essere catalogato per adolescenti (sorvolo sul tuo ignoranti e sulla tua domanda che è un'altra delle solite insulse generalizzazioni)

Io ti ho risposto che catalogare un libro in determinate fasce è secondo me solo un modo che i critici hanno per poter comprendere e recensire un libro... non che evitare tale catalogazione comporta il non utilizzare delle strutture logiche che rendono più scorrevole e più leggibile un libro. :zz:

Se te ne esci fuori con un discorso del genere siamo davvero a posto

[Ospite katsumoto]

Ma ora che c'entra questo?

Tu hai detto se tale libro può essere catalogato per adolescenti (sorvolo sul tuo ignoranti e sulla tua domanda che è un'altra delle solite insulse generalizzazioni)

Io ti ho risposto che catalogare un libro in determinate fasce è secondo me solo un modo che i critici hanno per poter comprendere e recensire un libro... non che evitare tale catalogazione comporta il non utilizzare delle strutture logiche che rendono più scorrevole e più leggibile un libro. :zz:

Se te ne esci fuori con un discorso del genere siamo davvero a posto

allora:

la questione degli adolescenti ignoranti è evidentemente riferita a quel libro, non ho detto che TUTTI gli adolescenti sono ignoranti.

se uno mi si presenta con una critica su von hoffmansthal è difficile che lo etichetti come ignorante, al limite come curioso...

quindi chiusa la prima questione.

il tuo discorso invece sulla catalogazione pareva voler far trapelare un secondo significato, della serie: -chi non si beve qualunque menata, ma a priori battezza certi casi di sottoletteratura effettivamente come sottoletteratura è uno che ragiona per compartimenti stagni e quindi non può capire-

sono sicuro del resto di aver equivocato le tue intenzioni perchè solo un semianalfabeta farebbe affermazioni di tal genere, e la tua smentita mi conferma che ho capito male io.

chiusa quindi anche la seconda questione.

rimane una domanda di fondo, leggermente provocatoria: piuttosto che leggere twilight facendo finta di leggere un libro non è meglio leggere topolino leggendo dichiaratamente un fumetto?

[passwordlost]

Sì ti assicuro hai capito male, non intendevo naturalmente dire quello... come noto con piacere di aver compreso male io il tuo discorso sugli adolescenti-ignoranti... chiusa la questione

Per la domanda di fondo: beh se ti piace quel genere perché non leggerlo?

E comunque non è che è scritto malissimo... è molto scorrevole, certo non brilla per le metafore e per la struttura dei periodi, però alla fine si legge comunque senza grosse difficoltà...

[GiordZ]

beh secondo me la lettura è un po' come il cinema: bisogna leggere ciò di cui si ha voglia in un determinato periodo. c'è la sera in cui ti va di vedere un film di Fassbinder e la sera in cui ti va di vedere una commediola spensierata tipo "C'è posta per te"... lo stesso vale per i libri... è chiaro che se una persona legge solo determinate cose non avrà la cultura di chi invece spazia di più nel panorama letterario mondiale, passato e contemporaneo. Mi verrebbe da citare il film Santa Maradona: " il problema non è leggere Novella 2000, il problema è leggere SOLO Novella 2000".

Comunque in questo caso non stiamo parlando propriamente di letteratura spazzatura secondo me, stiamo parlando di una saga diretta per lo più ad un pubblico adolescenziale, ma godibile da chiunque, perché chiunque, in qualsiasi momento della sua vita, può aver voglia di leggere qualcosa di leggero e disimpegnato. Non vedo cosa ci sia di male in questo.

[snow_white80]

Mi sono arrivati New Moon Eclipse e Breaking Down per Natale... Sono a metà di Breaking Down... chi ha già finito la saga?

Wow! Una vera scorpacciata di libri!!!

Io ho iniziato Eclipse domenica e sono a circa pagina 200 (con il lavoro pultroppo la lettura va un pò a rilento)... Inizialmente ho faticato un pò xchè avendo letto New Moon un'annetto fa, c'ho messo un pò a fare mente locale! Oggi ho finito il capitolo in cui Jacob e Bella fuggono da scuola in moto...fantastico! Devo dire che, fino a qst punto, questa ossessione di Edward di tenere Bella praticamente segregata mi da fastidio,.... Forza Jacob! (per ora!)

[-Anna-]

Allora per tutte le Twlighters (as me, of course!!)

http://www.mtv.com/videos/paramore/294491/decode.jhtml

Io ho finito la saga (il primo e il quarto i migliori per me...) e ora la sto rileggendo con più calma per coglierne le frasi più belle...

Adoro come sono descritte le sensazioni di Bella in Twilight...

Sembra di sentire davvero i battiti del suo cuore... secondo me il successo di Twilight è anche dovuto a questo: chi non vorrebbe vivere un amore così travolgente e intenso talmente potente da annebbiare la mente? Il cuore quando vuole è molto più potente del cervello...

[snow_white80]

Ho appena iniziato Breaking Dawn

[mac.scar]

finiti tutti e quattro e, come già detto sopra, voto il primo e il quarto

nota a parte: Jacob mi sta sui maroni

scar

[Querty]

Lo sto leggendo in lingua originale, non è un granché ma prende.

[AliceCo88]

Ciao a tutti! Sono nuova del forum e vagando fra le pagine ho trovato questa discussione. Posso intromettermi per dire la mia? Dopodichè mi sbatterete fuori perchè io la penso proprio al contrario. Vi incollo una cosa che ho scritto qualche tempo fa, decisamente più veloce che riscrivere tutto e rappresenta bene quello che penso.

"Non capite cosa ci troviamo di tanto bello in Twilight? Adesso ve lo spiego io...

La curiosità mi è venuta vedendo un'amica che, appena lo leggeva o ne parlava, assumeva uno sguardo sognante, e un altro amico che si lanciava in spiegazioni e racconti mozzafiato. A Natale mi hanno regalato i libri. Ho iniziato Twilight il 25 alle 18 e ho finito il quarto volume la notte del 27. Non sono riuscita a staccarmi!Ho scoperto che Twilight cambia la visione delle cose e fa sognare. E' bastato andare al di là dei pregiudizi per trovarlo bello. Mi ha portata nel mondo dei sogni.

Mi piace come l'autrice sia riuscita a creare personaggi così complessi con la fantasia,come abbia creato una storia "semplice" mettendovi sotto tutti i valori più importanti(vita, famiglia, amore),tanto che a volte sembra tutto reale.

Ogni interruzione diventava un peso da sopportare. Esagerato? Io credo di no, in fondo il bello di un libro è proprio questo: quando riesce a farti vivere davvero la storia, a farti sognare ad occhi aperti, ad essere uno dei personaggi di quell'avventura, ad emozionarti come se fossi tu il protagonista perché ti riconosci davvero in lui! E poi leggere libri è vivere molte vite,stare in un sacco di posti, innamorarsi di qualcuno, odiare qualcun altro. E' piangere, ridere, sorridere, riflettere, pensare. E tutto questo è qualcosa che poi ti porti dietro per sempre.

E se i libri e le storie sono come quelli di Twilight si verifica tutto all'ennesima potenza e inevitabilmente un po' ti cambiano. Ti immedesimi completamente, tanto che arrivi a respirare con Bella, ad essere felice e soffrire con lei, la tensione è altissima per ogni frase e atteggiamento dei protagonisti. E poi tutta l'attenzione per come reagiscono le persone, impari a prestarla anche nella vita. Ti trovi a rivivere le scene nella testa, convinta che Edward sia il tuo ragazzo, Alice la tua migliore amica, Emmet il fratello acquisito e Jacob il tuo amico licantropo! Se ti fai male non puoi che pensare al Dottor Carlisle prima di chiamare il tuo medico e quando qualcuno usa la parole “vampiro†molli quello che stai facendo per origliare la conversazione. La storia ti incanta perché la protagonista non è perfetta. E' normale, un po' goffa, ma molto sensibile. Lui è così bello, colto, protettivo e di una gentilezza ottocentesca che non puoi non innamorarti! Arriva a cambiare la sua natura, a dominare i suoi istinti, per amore di lei e lei non può sopravvivere senza di lui. Si rendono conto che la vita senza l'altro è impossibile. E' una storia banale di per sé, ma è resa speciale dalla caratterizzazione dei personaggi così precisa; da colpi di scena continui che ti portano a dubitare di come andrà la storia e poi a dubitare di aver dubitato; da piccoli particolari tutti collegati; dalla realtà abbastanza vicina da essere immaginata,ma abbastanza lontana da farti sognare; dalle frasi che possono sembrare melense e stupide, ma che sono scritte così bene che poi diventano le tue preferite; dalla speranza che ti lascia che l'amore vero possa sempre arrivare sotto qualunque forma. E' scritto in prima persona direttamente dalla protagonista, a colpire è soprattutto quello che vive,superiore a tutto, impagabile! E' quello che pensa, come si comporta, quello che vive. E' tutto ciò che ottiene alla fine, nonostante le difficoltà; è il suo non demordere mai perché sa che c'è qualcosa di più grande per cui resistere; il suo avere sempre in mente la differenza fra bene e male anche se l'ha imparato da poco. E' anche la sua apertura mentale nell'accettare qualcosa di non proprio ordinario; la sua capacità di leggere le persone, affezionarsi a loro. E' l'amore, la vita, la famiglia che ha scelto. In ogni volume trovi un grande romanzo, da Romeo e Giulietta di Shakespeare a Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, ma completamente nuovi, con risvolti che ti piacciono ancora di più e un' attenta analisi introspettiva. E' un Romeo e Giulietta a lieto fine, un Orgoglio e pregiudizio in cui questi sentimenti vengono superati. Saranno anche libri o film adolescenziali, ma quando Edward fa scendere Bella dalla macchina e l'accompagna a scuola, orgoglioso sotto lo sguardo di tutti, passandole un braccio sulle spalle e dicendo:<<Se devo andare all'inferno tanto vale farlo in grande stile>> non ti importa in che categoria si trovi Twilight. Dimentichi completamente e senza riserve qualunque principe sul cavallo bianco e ti innamori di un bellissimo vampiro su una Volvo argentata. Non sogni più di incontrare il principe azzurro al castello, ma che Edward bussi alla tua finestra. E' il sogno di una romantica? Può darsi, ma è bello avere una realtà alternativa. Insomma, perché non lo capiscono tutti?"

Questo è quello che penso io...da sognatrice... posso solo dire che anche se io mi avvicino alla categoria "adolescenti", vedo moltissime persone intorno a me che non lo sono affatto eppure si sono appassionate. Mi piace come sia nato un vero e proprio fenomeno a livello mondiale, capace di unire tante persone in questa storia, con i suoi personaggi, i suoi sogni e i suoi valori; persone che sono state capaci di ritrovarsi anche da paesi diversi...

Forse sono un po' di parte, ma andare a Montepulciano, dove hanno girato le scene italiane della Volterra di New Moon, per fare la comparsa e trovare migliaia di persone (comparse,turiste e fans) da ogni paese(Filippine,Spagna,Inghilterra,Francia,Germania,America) tutte lì unite dalla stessa cosa...ha lasciato un'emozione unica!!!

Adesso sbattetemi pure fuori

[Nemomnis]

Posso gentilmente esprimere il mio totale disappunto su questi pseudo-libri senza essere assalito?

In questi ultimi dieci anni mi son appassionato con i libri di Harry Potter, ma credo che i romanzi della Rowling abbiano qualcosa di orginale, qualcosa di unico, qualcosa di autentico che nei "libri" della Mayer manca. Inutile dire che Twilight non è altro che un "3 metri sopra il cielo" americano.

[rty46na]

ho letto solo il terzo

adesso aspetto il film per poter dire "che schifo sto film.....meglio il libro"

[Leonhart]

Posso gentilmente esprimere il mio totale disappunto su questi pseudo-libri senza essere assalito?

In questi ultimi dieci anni mi son appassionato con i libri di Harry Potter, ma credo che i romanzi della Rowling abbiano qualcosa di orginale, qualcosa di unico, qualcosa di autentico che nei "libri" della Mayer manca. Inutile dire che Twilight non è altro che un "3 metri sopra il cielo" americano.

Concordo in pieno, la storia non mi ha convinto per niente. Mi sembra un po` troppo forzata..

[Hal1969]

Premetto che non ho letto nessun libro di Twilight e pertanto non posso esprimermi nei dettagli.

Naturalmente pur essendo sempre lecito discutere della qualità letteraria di un opera, in generale non mi sento mai di stigmatizzare la passione letteraria che l'opera scatena, qualsiasi sia il libro che la origini, sia esso della Meyer, che di Moccia, che di Dan Brown, che di Melissa P. (tanto per citare alcuni recenti fenomeni di letteratura molto "pop").

In un paese come il nostro in cui si legge sempre troppo poco e in cui la scuola non ti insegna ad appassionarti alla lettura, qualsiasi libro che coinvolga a un simile livello secondo me dev'essere apprezzato solo per il fatto che contribuisce a invogliare a fare esperienza di lettura. E chi -come me- legge molto, sa che non c'è come leggere che in genere invoglia a leggere altre cose, ad accostarsi a nuove situazioni letterarie e magari, col tempo, avvicinarsi anche a letterature più "complesse", anche perché nel frattempo la gente "cresce". Insomma uno parte con la Meyer e dopo dieci anni magari si ritroverà a leggere Pasolini o Saramago.

E circa il fatto che questi libri (intendo quelli della Meyer & C.) vengano comunemente catalogati come "adolescenziali" non trovo ci sia nulla di male, sia che li leggano davvero degli adolescenti, sia che li leggano degli "adolescenti" letterari. La lettura è esperienza ed evoluzione e per questo va comunque rispettata, anche fosse fatta solo per puro svago.

Anch'io da adolescente cominciai coi gialli per ragazzi, poi coi romanzi di Asimov, e adesso a vent'anni di distanza mi sparo Ellroy, Coe, Houellebecq, Simenon, Don De Lillo e molti altri.