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La facilità della raccolta differenziata


Gianluca.Astolfi

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Qui da me, da circa una settimana, sono spariti tutti i cassonetti della spazzatura in quanto è diventata operativa la raccolta differenziata porta a porta.

Tempo fa, quando si vociferava che il nostro comune la rendesse obbligatoria (abito a 40 km dal centro di Roma), ci si trovava a discutere sulla scomodità di avere 4 secchi in casa, sul fatto che non si sarebbe saputo dove buttare questo, dove gettare quest'altro, ecc.

Appena entrata a regime, in men che non si dica, ci siamo abituati subito;

ci siamo accorti che, a conti fatti, i rifiuti che produciamo sono sempre gli stessi e i cestini di riferimento sono sempre quelli; i resti di cibo, le scatolette, la carta per alimenti, le confezioni di latte, la carta, le bottiglie di plastica, ecc, sono scarti che produciamo sempre.

Una volta capito il meccanismo e una volta memorizzato dove vanno gettati, il tutto avviene in automatico.

La raccolta differenziata è di una semplicità unica, renderebbe molto all'ambiente, alla nostra salute ed educherebbe molte persone a produrre meno rifiuti ed a riciclare il più possibile i contenitori prima di gettarli via.

I pc sono di gran lunga i più diffusi del mondo ma i seguaci del Mac potrebbero obiettare

che gli scarafaggi sono di gran lunga più numerosi degli esseri umani!

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Sono pienamente d'accordo bisogna solo battere la Ns pigrizia e quel tanto di scetticismo ke ancora pervade le Amministrazioni ke nn fanno la raccolta differenziata

La terra è un solo paese,siamo onde dello stesso mare,foglie dello stesso albero,fiori dello stesso giardino.Seneca (4 a.c. 65 d.c.)

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Nel mio paese si va come minimo da 10 anni, è stato uno dei primi in Italia :ciao:

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iPhone 5 32 Gb, iPod Touch 8 Gb, iPod photo 60Gb, iPod II 10Gb 2^G, iPod Shuffle 1Gb.

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  • Admin

Anche qui da noi c'è la raccolta differenziata porta a porta. Devo dire che tutti stanno attenti quando fanno la spesa a prendere cose con pochi imballaggi... direi che funziona molto bene.

Qui da noi la carta e il cartone vanno nello stesso bidoncino, ma ci sono comuni qui vicino nei quali vanno in due bidoni diversi.

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qui da me sono circa due anni che viene fatta la raccolta differenziata

ai cittadini danno un calendario annuo su cosa verrà raccolto di giorno in giorno (ovviamente ogni 4 giorni girano quindi non è sta grande difficoltà ricordarseli ed abituarsi)

io sinceramente non ho letto le carte che il comune ha consegnato sul cosa buttare dove ma i miei si e son loro che poi buttano la roba dove bisogna.. anche perchè comunque se non lo fai sono 1000 e passa € di multa..

:-)

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sinceramente a me giungono notizie diverse :)

La metodologia di riciclaggio rifiuti varia da comune a comune e questo porta ad una ulteriore confusione nella testa della gente, inoltre i bidoni che fanno vedere, diciamo i più famosi di "carta, plastica, vetro ecc. ecc." non sono solo quelli...per meglio dire la vera raccolta differenziata tiene conto di un numero di bidoni ben più alto, difatti la plastica che viene utilizzata nelle bottiglie è ben diversa dalla plastica che viene usata per il contenitore di un detersivo, insomma non sempre è facile come sembra...

Magari uno è convinto che un rifiuto vada in un contenitore e invece va in un altro questo perché c'è poca informazione.

In parole povere: il riciclaggio è una buona arma per affrontare il problema rifiuti ma fino a quando qualche capoccione non deciderà di fare un sistema unico, di dare dei canoni ben precisi e di fare un minimo di informazione, rimane ancora un qualcosa di troppo contorto da far entrare nella testa della gente.

:ciao:

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  • Admin

La colpa non è degli abitanti fr, è una vergogna tutta politica.

Peraltro ho letto con molto interesse una notizia che arriva proprio da Napoli di una azienda che ha inventato una piazzola per la raccolta differenziata che eroga soldi in cambio di lattine, vetro e quant'altro (non ricordo con precisione i materiali)...

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sinceramente a me giungono notizie diverse :)

La metodologia di riciclaggio rifiuti varia da comune a comune e questo porta ad una ulteriore confusione nella testa della gente, inoltre i bidoni che fanno vedere, diciamo i più famosi di "carta, plastica, vetro ecc. ecc." non sono solo quelli...per meglio dire la vera raccolta differenziata tiene conto di un numero di bidoni ben più alto, difatti la plastica che viene utilizzata nelle bottiglie è ben diversa dalla plastica che viene usata per il contenitore di un detersivo, insomma non sempre è facile come sembra...

Magari uno è convinto che un rifiuto vada in un contenitore e invece va in un altro questo perché c'è poca informazione.

In parole povere: il riciclaggio è una buona arma per affrontare il problema rifiuti ma fino a quando qualche capoccione non deciderà di fare un sistema unico, di dare dei canoni ben precisi e di fare un minimo di informazione, rimane ancora un qualcosa di troppo contorto da far entrare nella testa della gente.

:ciao:

beh ovvio però in linea di massima di certo non ricilci un contenitore Ace Gentile con la bottiglia della Corona...

secondo me dovrebbero obbligare le aziende a scrivere in che contenitore andrebbe buttato per poter essere riciclato.

questa cosa c'è solo sulle batterie mi pare... sui altri prodotti dice semplicemente "non disperdere nell'ambiente"

prima però vanno obbligati i produttori ad usare solo certi tipi di miscele per creare determinati contenitori (tipo tutte le cose di plastica vanno fatte con determinati materiali e miscele e così per il vetro, carta etc)

insomma imporre il produttore a pensare anche al riciclaggio di quello che creano

:-)

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  • Admin

Credo che in ogni comune sia diverso in quanto ogni comune è servito in modo diverso, ha aderito a dei consorzi con altri comuni, ha trovato le sue soluzioni, ha appaltato a diverse aziende le varie raccolte. In alcuni comuni si ricicla quasi tutto, in altri solo una parte dei rifiuti e via dicendo... Credo che piano piano andremo verso una certa omogeneità, ma anche la sperimentazione in questo campo credo sia importante.

PS

Forse il futuro ci riserva un mondo dove non serve fare la raccolta differenziata in quanto la divisione dei vari materiali verrà fatta direttamente dalle aziende che raccolgono i rifiuti, chi lo sa.

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no ma non solo questo serve.

Serve una migliore organizzazione...non ha senso che un comune faccia in un modo e un altro comune in un modo completamente diverso. Pure su internet basta cercare che si trovano i pdf dei diversi comuni sulle metodologie di riciclaggio e sinceramente leggendoli mi viene da mettermi le mani ai capelli.

C'è praticamente una lista su ciò che si può riciclare oppure no che è semplicemente immensa e non di facile comprensione, l'unica cosa da fare è appendersela in cucina e ogni volta che si vuole buttare una cosa controllare se è presente nella lista Sì al riciclaggio, insomma non è comodissima come cosa. Tra l'altro il vero riciclaggio non tiene conto di quei due/tre bidoni ma si parla di un numero di bidoni molto superiore (mi pare dieci addirittura) dove va buttata la plastica a seconda del tipo di quale è, il vetro a seconda del tipo di lavorazione, la carta a seconda se è cartone o no, insomma un macello. Se uno vuole mettere sto riciclaggio allora bisogna fare sia come dici te (ovvero le aziende che indicano dove va buttato) ma non sarebbe facile lo stesso. Molti contenitori sono composti da diversi materiali, non sono sempre blocchi di plastica o alluminio ma magari sono composti dal coperchio in plastica, la confezione in alluminio, la scatoletta in cartone...insomma da più elementi...a quel punto te dovresti rompere ogni confezione e dividere tutti i suoi componenti in ogni scomparto, la comodità anche qui va un po' sacrificata...ma allora i produttori cosa dovrebbero scriverti? Buttare sto pezzo qui, sto pezzo la e quest'altro pezzo qua...insomma non è molto facile sta cosa.

Raccolta differenziata è una bella cosa, ma bisogna prima organizzarsi per bene e poi attuare sta politica...

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PS

Forse il futuro ci riserva un mondo dove non serve fare la raccolta differenziata in quanto la divisione dei vari materiali verrà fatta direttamente dalle aziende che raccolgono i rifiuti, chi lo sa.

Molto difficile a mio parere.

Già adesso la raccolta che si fa non è una vera e propria raccolta differenziata ma una forma ridotta per essere meglio compresa dalla gente....figuriamoci se ad ogni sacchetto dell'immondizia ogni netturbino deve metterci mani e dividere i componenti...bel casino :ciao:

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infatti per quello dico obbligare a produrre in materiali full-riciclabili.

per esempio i contenitori del latte che hanno una sfoglia di alluminio all'interno.

io obbligherei ad usare solo plastica per tutti i produttori così risolvi il problema alluminio+cartone

o se vuoi usare l'alluminio fai anche l'esterno in alluminio

per ogni tipo di prodotto obbligare ad usare quei materiali

:-)

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sono d'accordo con te dmask :ciao:

Peccato però che al momento questa cosa non è ancora attuata e quindi la raccolta differenziata perde molto della sua ragione d'essere :)

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  • Admin
Molto difficile a mio parere.

Già adesso la raccolta che si fa non è una vera e propria raccolta differenziata ma una forma ridotta per essere meglio compresa dalla gente....figuriamoci se ad ogni sacchetto dell'immondizia ogni netturbino deve metterci mani e dividere i componenti...bel casino :ciao:

Si, complesso, tuttavia stanno collaudando una macchina che lo fa (non certo i netturbini a mano!) :)...

A proposito della notizia sul riciclaggio a Napoli:

http://www.ecoblog.it/post/6083/se-ricicli-a-napoli-il-caffe-e-pagato

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In un paesino in Sardegna ho visto la raccolta differenziata dei pannolini usati...

Tra l'altro, i pannolini sono tra le cose più spaventosamente inquinanti che finiscano nella spazzatura, per i materiali di cui sono composti...

Always borrow money from a pessimist. He won't expect it back.

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Si, complesso, tuttavia stanno collaudando una macchina che lo fa (non certo i netturbini a mano!) :ciao:...

forte :dance:

Sono davvero curioso di capire il funzionamento di questa macchina che oltre a saper riconoscere i vari materiali di cui è formata una confezione riesce pure a scomporli...speriamo non costi un botto altrimenti sarà una delle tante invenzioni geniali ma inutilizzabili :lol:

:)

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  • Admin
forte :dance:

Sono davvero curioso di capire il funzionamento di questa macchina che oltre a saper riconoscere i vari materiali di cui è formata una confezione riesce pure a scomporli...speriamo non costi un botto altrimenti sarà una delle tante invenzioni geniali ma inutilizzabili :lol:

:)

Si, infatti ha tutta l'aria di essere una di queste... comunque l'ho letta su un sito che parla di ecologia, se la ritrovo posto il link, c'era pure una foto del macchinario se non sbaglio... in sostanza analizzava il materiale e lo smistava :ciao:

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Diciamo che all'inizio c'è sempre confusione ma con il tempo si impara.

Da me oramai sono più di 10 anni e c'è anche l'umido. Praticamente se fatta bene la spazzatura si riduce del 70%.

Per di più si paga solo la spazzatura e non il riciclo, quindi più si ricicla e meno si produce spazzatura e meno si paga :lol:

(su ogni sacco si mette un codice a barre e loro sanno già la quantità di ognuno ecc.)

Però i sacchi della differenziata sono trasparenti in modo che non si può/deve sbagliare, altrimenti li lasciano lì :mad:

Così la spazzatura si riduce veramente tanto.

Il problema della non standardizzazione non è di poco conto, avete ragione, ma fortunatamente la gente per la maggior parte dell'anno rimane nella stessa abitazione.

Infatti quando con i miei siamo da altre parti ci viene naturale dividere tutto e magari in alcune zone scopriamo che non c'è nessuna differenziata :dance:

Mi girano anche le scatole sugli imballaggi...

Tantissimi imballaggi sono veramente fatti male... Del tipo plastica fusa insieme a cartone come riempimento di qualche scatolone :)

Scatola per una memorietta USB ENORME con vari materiali dentro... Roba che se si vuole scomporre la plastica dalla carta ci si rischia di tagliare...

ecc. :ciao:

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anche qui da me circa 3 mesi fa sono spariti i cassonetti e vi è la differenziata porta a porta...penso sia una buona iniziativa tanto una volta che ti abitui e impari dove gettare i rifiuti non hai problemi :ghghgh:

Broken hearts, make it rain.

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  • Admin

Il problema degli imballaggi è veramente seccante. A volte fanno le confezioni enormi e resistentissime come prevenzione anti-taccheggio, uno per aprirli senza farsi male dovrebbe usare una forbice da giardino!

Poi c'è la Despar: avvolge i salumi in una specie di carta cerata dalla strana consistenza, sopra c'è scritto "Riciclabile", ma non si capisce che materiale è: carta? plastica? umido? Una volta ho chiesto agli addetti al banco salumeria e mi hanno detto che va nel residuo secco (cioè materiale non-riciclabile)! :ghghgh:

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Beh, come ho detto all'inzio, sembra difficile, ma in realtà non lo è.

A noi hanno rilasciato un opuscolo con indicato il contenitore corretto rifiuto per rifiuto.

E' chiaro che il primo giorno ti trovi una scatola di tonno in mano, la carta della carne o la busta del pane e dici: "e ora dove lo butto" :ghghgh:

Poi leggi (se proprio non si vuole andare ad intuito") e li smaltisci correttamente.

La volta successiva lo fai in automatico.

I pc sono di gran lunga i più diffusi del mondo ma i seguaci del Mac potrebbero obiettare

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  • Admin
Beh, come ho detto all'inzio, sembra difficile, ma in realtà non lo è.

A noi hanno rilasciato un opuscolo con indicato il contenitore corretto rifiuto per rifiuto.

E' chiaro che il primo giorno ti trovi una scatola di tonno in mano, la carta della carne o la busta del pane e dici: "e ora dove lo butto" :ghghgh:

Poi leggi (se proprio non si vuole andare ad intuito") e li smaltisci correttamente.

La volta successiva lo fai in automatico.

Grazie airland, ma se ti riferisci all'imballo di cui ho parlato, non è contemplato nell'elenco dei materiali riciclabili fornito dalla società di raccolta. Come ho detto non si capisce se è carta, carta cerata, umido biodegradabile, plastica. Si tratta di un nuovo materiale e nemmeno al negozio sanno darti notizie. Comunque questo è uno dei casi limite, giusto per far comprendere che sta anche a chi i rifiuti li produce (cioè l'industria degli imballaggi), agevolare gli utenti con descrizioni chiare e materiali riconoscibili.

Per quanto riguarda gli altri materiali ti dò pienamente ragione: è facile mettere la carta nel contenitore della carta o il vetro nel contenitore del vetro. E in un mese al massimo, passare alla raccolta differenziata a chiunque sembrerà la cosa più naturale e razionale del mondo.

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Grazie airland, ma se ti riferisci all'imballo di cui ho parlato, non è contemplato nell'elenco dei materiali riciclabili fornito dalla società di raccolta. Come ho detto non si capisce se è carta, carta cerata, umido biodegradabile, plastica. Si tratta di un nuovo materiale e nemmeno al negozio sanno darti notizie. Comunque questo è uno dei casi limite, giusto per far comprendere che sta anche a chi i rifiuti li produce (cioè l'industria dei beni di consumo), agevolare gli utenti con descrizioni chiare e materiali riconoscibili.

Per quanto riguarda gli altri materiali ti dò pienamente ragione: è facile mettere la carta nel contenitore della carta o il vetro nel contenitore del vetro. E in un mese al massimo, passare alla raccolta differenziata a chiunque sembrerà la cosa più naturale e razionale del mondo.

Esatto;

anche se abbiamo cominciato da poco, mi capita di farlo in automatico anche a casa degli altri, nonostante non sia obbligatoria :ghghgh:

Cmq, per il caso limite del contenitore del supermercato, finchè non si saprà niente, c'è sempre il buon "sacco nero" dei non riciclabili, almeno finchè non faranno sapere cos'è quell'incartamento

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a dir la verità tanto caso limite non è :DD

poi comunque quella che fate voi non è una vera raccolta differenziata, almeno da quello che ho capito leggendo, poiché la vera raccolta differenziata ha un numero di bidoni ben più maggiore di quei 4-5 che credo userai.

Anche perché alla fine c'è chi ancora mette nella carta i giornali quando in realtà vanno in un altro tipo di contenitore, tuttavia però in alcuni comuni lasciano correre e mettono tutto nello stesso...insomma un macello :ghghgh:

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Ma quello dipende da come si organizzano le varie aziende, basta che non facciano pasticci all'italiana... (tipo raccolta differenziata di facciata e dietro tutto mischiato).

Perché in realtà non è che i sacchi che si producono di differenziata vanno direttamente a essere riciclati, fanno comunque dei passaggi.

Quindi se ad esempio dicono "carta e plastica insieme" (esempio stupido) è perché si spera ci sia un sistema dietro che riesca a dividere correttamente (ad esempio avevo visto con laser che riconoscevano il materiale e divideva la macchina). Certe volte il costo di fare 10 bidoni per ognuno, l'errore umano che può aumentare in modo esponenziale, i costi di trasporto di 10 bidoni rispetto che 3, ecc. sono maggiori rispetto al costo della divisione dopo.

Certo che un conto è dividere plastica da carta, un conto è dividere umido, plastica, carta, e altro...

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  • Admin

Ecco quello che si raccoglie attualmente qui:

  1. carta e cartone
  2. imballaggi in plastica
  3. lattine e barattoli in metallo (che vengono raccolti assieme agli imballaggi in plastica e presumo separati dal consorzio).
  4. vetro
  5. rifiuto organico, cioè gli avanzi della preparazione e del consumo dei cibi (chi in giardino ha un composter li mette lì e ottiene uno sconto sulle tasse dei rifiuti)
  6. rifiuto secco residuo, cioè tutti i materiali non rientranti tra quelli attualmente recuperabili

I punti 1 e 2, in una famiglia media credo che coprano già il 60% del volume dei rifiuti se non di più. Se gli imballaggi fossero fatti meglio sarebbe una percentuale ancora più alta. Purtroppo nel dubbio è sempre meglio mettere nel residuo perché basta poco materiale sbagliato per deteriorare la qualità di quello riciclato.

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a dir la verità tanto caso limite non è ;)

poi comunque quella che fate voi non è una vera raccolta differenziata, almeno da quello che ho capito leggendo, poiché la vera raccolta differenziata ha un numero di bidoni ben più maggiore di quei 4-5 che credo userai.

Anche perché alla fine c'è chi ancora mette nella carta i giornali quando in realtà vanno in un altro tipo di contenitore, tuttavia però in alcuni comuni lasciano correre e mettono tutto nello stesso...insomma un macello :)

Dipende da come sono organizzati i cpt... c'è una differenziazione anche nei centri di raccolta fatta in automatico...

obiettivamente la gente più di 4 bidoni non riesce a gestire...

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Dipende da come sono organizzati i cpt... c'è una differenziazione anche nei centri di raccolta fatta in automatico...

obiettivamente la gente più di 4 bidoni non riesce a gestire...

Appunto poi arriverebbe roba troppo sporca da altri materiali.

Non ho mai capito se la plastica sporca di cibo si può o no riciclare. La carta so di no (per ovvi motivi) ma la plastica? :)

Per di più mia madre a Pasqua mi ha detto che la carta delle uova di Pasqua non è plastica comune ma è mista alluminio e non si può riciclare con la plastica, va nel resto. Pensate a quanti incarti ;)

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