Che diverso dominio per posizionare sito inglese?

[ghisirds]

Un saluto a tutti gli utenti del forum!

Ho una questione da risolvere che necessita di una vostra opinione.

Poniamo che devo fare un sito in lingua inglese che necessita di un determinato nome dominio, ad esempio "big-house" o anche "bighouse".

Ebbene, questi domini nelle forme più comuni come .com, .net, .org, .edu, .biz e .info... non sono più disponibili.

Mi trovo a dover scegliere se inventarmi un nome nuovo, magari miscelando o aggiungendo delle parole (preferirei evitare...) oppure a prendere un dominio non convenzionale ma che sia di lingua inglese del tipo .co.uk (Inghilterra), .us (Stati Uniti), .nz (Nuova Zelanda) ecc. ecc.

Voi cosa fareste nei miei panni e perchè?

Ovviamente la questione è rivolta all'aver il miglior posizionamento possibile per i motori di ricerca...

Grazie mille

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[grigio60]

provato con .eu?

[notpill]

L'estensione del dominio non ha molto a che vedere con il posizionamento nei motori di ricerca, a meno che tu non speri di essere trovato solo per il dominio.

In questo caso il tuo problema maggiore semmai è che ci sono molti concorrenti con un dominio simile, quindi anche trovandone uno libero (thebighouse.it ad esempio è libero) dovresti sempre vedertela con la popolarità degli altri.

Se volessi aprire un dominio con un nome ed un estensione improbabili per rivendere, che so, mandrini pressofusi atomizzati esplosivi, suppongo che con dei prodotti così le ricerche ti vedrebbero facilmente ai primi posti;

Se invece speri che ti si trovi per caso solo per via di un nome a dominio vagamente descrittivo allora è una pia speranza.

[Sergio P.]

L'estensione del dominio non ha molto a che vedere con il posizionamento nei motori di ricerca, a meno che tu non speri di essere trovato solo per il dominio.

Non sono un esperto, ma sei sicuro di quello che dici?

Nel casi di google.it, se ricerchi parole anche in inglese, da comunque preferenza a siti con estensione .it o comunque in lingua italiana.

Prova a cercare la parola home (la prima parola che mi è venuta in mente in inglese) in google.it e google.com.

E a dirtela tutta, da utente, questa cosa mi da abbastanza sui nervi. Infatto non capisco perchè se cerco una parola ingese "nel web" tu debba privilegiare siti in italiano o comunque .it. Altrimenti utilizzerei "pagine in italiano" o "pagine provenienti da: Italia". Mah...

[notpill]

Intendevo che l'estensione è l'ultimo dei fattori che ti deve preoccupare se ti preme essere in testa alle ricerche.

Ad esempio se cerchi CACCIAVITI su google ti accorgerai che il primo link inerente una società (escludendo quindi i 2 link a pagamento e i riferimenti ad e-bay e wikipedia) è ad un sito che si chiama www.oliviero.it, il secondo è www.lindstromtools.com.

Come vedi nessuno dei due ha nel nome la parola 'cacciaviti' e l'estensione a dominio e sia .com che .it.

Bisogna innanzitutto porsi delle domande: chi mi cerca? da chi voglio farmi trovare? per cosa voglio essere trovato?.., ed agire di conseguenza, tenendo conto di tutte le componenti coinvolte (titoli delle pagine, contenuti, lingua, chiavi).

Nel caso dell'utente qui, vi sono delle condizioni che dovrebbero far riflettere sulla SCELTA STESSA del dominio anziche della sola estensione. Se tutti i domini con quel nome sono già occupati significa che il fattore di efficacia della memorabilità del nome - o anche solo l'incidenza di eventuali 'random hit' - sono quasi nulli. La concorrenza si farà molto più dura qualora quei domini si occupino poi di servizi o prodotti simili.

Concludendo, ripeto, se l'esigenza e scalare le ricerche, la sola estensione (it, com,org...) conta poco o nulla.

[notpill]

...ovviamente dimenticavo la cosa più importante: tra due siti che hanno nome a dominio simile, contenuti simili e rilevanza simile nelle ricerche, quello che ha più referer (link che puntano a quel sito) è sempre avvantaggiato su google.

[ghisirds]

provato con .eu?

provato... già occupato.

Mi sa che farò lavorare la fantasia...

grazie a tutti