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l'assenzio


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Beh, avrei prima dovuto trovare prima trovare il locale che lo serviva, cosa tutt'altro che facile, poi assicurarmi che non fosse annacquato o cocktailato (sai com'è, i colori fighi nei locali piacciono ai fighetti) e magari pagarlo 10 euro. 35 euro sono nulla nella vita di un uomo, specie se consideriamo tutte le cose inutili che compriamo e gli sprechi che facciaom quotidianamente o quasi.

Annacquato deve esserlo.....perlomeno nella sua preparazione classica :ghghgh:, cmq dipende moltissimo dalla marca!

A me personalmente piace moltissimo, ma alcuni che ho provato sono anice+alcol e basta e sono davvero orripilanti.

L'assenzio, forse più che altri liquori deve essere di ottima qualità per essere buono: come dire non esistono le mezze misure ^^

:confused::angioletto:

...ma voi reazionari tremate, non sono finite le rivoluzioni

e voi, a decine, che usate parole diverse, le stesse prigioni...

(F.Guccini, Stagioni)

Le mie foto su Flickr....QUI!!

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l'assenzio fu protagonista della piu' grande vomitata della mia vita: presi una bottiglia e per scommessa ne scolai quasi meta' a canna. dopodichè andai a dormire, il giorno successivo ero abbastanza malconcio, vomitai una cremina verde fluorescente, della quale posso postare una foto, sui gradini della cattedrale di Toledo il giorno dei funerali di papa Wojtyla in mezzo ad una folla di fedeli scandalizzati.

Mi dispiace della tua disavventura ma ora voglio vedere la foto!!! :ghghgh:

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  • 3 mesi dopo...

So che il topic è vecchio ma mi sento di scrivere che ne il la fee, ne il versintha ne tutti i tipi (tranne uno nemmeno troppo buono di cui non ricordo il nome) di "assenzio" venduti a praha e nel nord-est in generale sono degni di essere chiamati con tale nome, in primo luogo perché vengono prodotti in maniera COMPLETAMENTE DIVERSA. Senza contare che l'assenzio NON veniva consumato alla flambeau, e che NON aveva alcuna proprietà allucinogena.

Detto questo, spesso bevo un la fee (bohemienne o parisienne) in qualche bar, l'importante è sapere che non si tratta di assenzio vero, ma di un banale surrogato.

P.S. il sapore forte di anice deriva dal fatto che in molti di quelli odierni viene usato anice stellato al posto di anice verde..

gli errori veri son più forti poi, quando fan finta di esser morti lo sai?

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a me piace parecchio..ha un retrogusto all'anice..cmq vi consiglio l'assenzio nero, è tutta un altra cosa quando si scioglie lo zucchero

Sarei grato alla sorte se mi evitasse il supplizio di avere a che fare ancora una volta con quella porzione di lettori costituita da amebe grafomani che passano i giorni davanti al forum tappezzando gli altrui 3d con inutili commenti.. ma ci spero poco

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mah... è un qualcosa di molto simile alla sambuca, sia come gusto che come "peso"... se ne bevi un bicchiere come va bevuto (con riti e controriti bohemien) è anche piacevole.... ma non pensare di finire nel mondo degli elefantini rosa... :-) è semplicemente un alcoolico abbastanza forte demonizzato solo perchè contiene una minima dose di non so che cosa e perchè era il liqueore preferito di un certo gruppetto di artisti... diciamo che la cosa più divertente è il rito... se invece vuoi prenderti una pagaiata come si deve e lottare contro i mulini a vento vai di grappa, ma occhio al fegato

::il PierMa:: - www.pierpaolomacchi.com -

I love Patata

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Una bomba..:mad:

Ricordo che eravamo in Francia e iniziammo a bere assenzio col prof.. :mad:

Almeno ci siamo riscaldati.. :fiorellino:

La vera autenticità non sta nell’essere come si è, ma nel riuscire a somigliare il più possibile al sogno che si ha di se stessi.

* Sei la parte che mi completa, l'altra metà della mela*

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