Vai al contenuto

Qual'é il vostro Credo?


berterius

Messaggi raccomandati

Molto interessante desko, comunque c'è un qualcosa nella teoria del tempo ciclico, proposta da tetano, che mi torna congeniale... più che altro perché si discosta del concetto di tempo lineare:)

Penso (e spero) che il tempo ciclico non sia così limitato da ridursi a costituire una mera ricapitolazione degli eventi, anche perché oltre ad una Causa Prima (che giustamente segnali) implicherebba una certa qual capacità di Memorizzazione di quanto è avvenuto per poterlo riproporre... (??:loveitaliamac:)

no, la teoria che ho letto io non ricordo assolutamente dove, e che vi riporto, non implica la memorizzazione.. il motivo è che semplicemente si parte da un evento primo, da cui a cascata si origina tutto il resto.. per esempio che si combinino determinate particelle elementari in un modo ben definito, da cui poi origina tutto il resto (non sono fisico, quindi magari sarò un po' impreciso..).. se l'evento iniziale è diverso, cambia tutto il resto.. questa teoria spiega semplicemente il fatto che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma..

There is nothing more dangerous than an oppressed people who acquire

the first weapons of education and organisation.

Bernadette Devlin McAliskey

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 78
  • Creato
  • Ultima Risposta
no, la teoria che ho letto io non ricordo assolutamente dove, e che vi riporto, non implica la memorizzazione.. il motivo è che semplicemente si parte da un evento primo, da cui a cascata si origina tutto il resto.. per esempio che si combinino determinate particelle elementari in un modo ben definito, da cui poi origina tutto il resto (non sono fisico, quindi magari sarò un po' impreciso..).. se l'evento iniziale è diverso, cambia tutto il resto.. questa teoria spiega semplicemente il fatto che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma..

Credo che questo si chiami determinismo.

Ovvero, se si conoscessero esattamente tutte le leggi della natura (cioè, non le nostre leggi scientifiche, con le quali cerchiamo di individuare le leggi della natura), se si conoscesse la posizione esatta di tutte le particelle i nun determinato istante, allora potremmo conoscere tutto quanto, del futuro e del passato.

Per cui, per esempio, io conosco il moto della Luna, conosco dove si trova ora ed allora posso dire dove si troverà in qualunque istante della storia (passata e futura).

Il problema è che il mondo non è perfettamente deterministico, ci sono degli aspetti caotici. Un fenomeno caotico è quello in cui variando di un infinitesimo la posizione nota, le conseguenze sono enormi.

(esempio: a biliardo tutti i giocatori effettuano il primo tiro forte e centrale così da spaccare il triangolo delle 15 palle. Ovvero, tirano tutti allo stesso modo, eppure la disposizione dele 15 palle ottenute dopo il tiro è sempre diversa. Questo perché magari il triangolo è spostato di mezzo millimetro dalla sua posizione regolare, o il tiro non è perfettamente dritto, ma spostato di un grado, oppure ... insomma, variando di pochissimo anche una sola delle condizioni iniziali il risultato cambia completamente)

Noi ci approcciamo alla realtà con degli strumenti, quindi grandezze la cui differenza è minore di quella che possiamo misurare porta a differenze enormi.

Quindi, se anche fosse vera l'ipotesi del determinismo, allora noi non potremo mai scoprirlo. perché le nostre misure, per quanto precise, saranno sempre solo approssimate.

Scusate se l'ho tirata in lungo.

PS: meno male che il mondo non è strettamente deterministico, altrimenti il nostro bel libero arbitrio sarebbe dimostrato essere soltanto un'invenzione.

Link al commento
Condividi su altri siti

A mio avviso sarebbe prioritario scoprire -come- diamine si siano materializzate le 15 palline e il tavolo da biliardo:confused:... il fatto che a seguito di un'urto gli elementi reagiscano ogni volta in modo differente è affascinante ma di secondaria importanza.

Sono sempre più convinto che nel concetto di tempo e spazio esista una possibile chiave di lettura, ma il limite dell'uomo è proprio quello di avere un'approccio troppo umano al tutto. Sia nel come struttura le proprie teorie religiose in risposta alle proprie paure/incognite, sia nel modo in cui conduce le proprie ricerche scientifiche.

Ma, d'altronde, pare non esista alternativa...

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

incredibile, non avevo mai visto sto posto, ottima idea Berte :baby:

Dunque, io mi ritengo Ateo simpatizzante Buddhista

Mi affascinano le Religioni perchè Religione è prima di tutto Cultura, perchè segna la storia di un popolo e quindi è rilevante nel corso e nell'ordine delle cose...Per poterne parlare però occorre non esserne spiritualmente coinvolto, sennò si fanno supposizioni ed affermazioni di parte

Non credo in una Divinità Superiore perchè credo nell'intento dei Profeti scesi sulla Terra, personaggi illuminati dalle capacità rare, che volevano diffondere l'idea che tutti noi abbiamo potenzialità che vanno aldilà di quello che pensiamo (il cosiddetto subconscio, che meriterebbe un post a parte), e che invece furono scambiati per moralizzatori, tutto frutto di una interpretazione, dettata a sua volta dalla paura di vivere una vita troppo pura e semplice per essere fattibile, la stessa che avrebbero voluto diffondere costoro

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Altro che mania, hai assolutamente ragione!

Ma temo che i titoli dei topic non siano modificabili... tenterò...

Io comunque sono un pessimo esempio per quanto riguarda accenti apostrofi e compagnia bella: ho iniziato a digitare su tastiere con layout americano e tutt'oggi pigio tasti a caso

Sfacelo di titolo a parte, se ti riesce butta giù un due righe sull'argomento, mi farebbe veramente piacere leggere il tuo pensiero a riguardo.

:oops:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

Altro che mania, hai assolutamente ragione!

Ma temo che i titoli dei topic non siano modificabili... tenterò...

Io comunque sono un pessimo esempio per quanto riguarda accenti apostrofi e compagnia bella: ho iniziato a digitare su tastiere con layout americano e tutt'oggi pigio tasti a caso

Sfacelo di titolo a parte, se ti riesce butta giù un due righe sull'argomento, mi farebbe veramente piacere leggere il tuo pensiero a riguardo.

:oops:

Si puoi, basta che clicchi 2 vlte sul titolo e ti si appare la banda di testo modificabile :ciao:

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

no, la teoria che ho letto io non ricordo assolutamente dove, e che vi riporto, non implica la memorizzazione.. il motivo è che semplicemente si parte da un evento primo, da cui a cascata si origina tutto il resto.. per esempio che si combinino determinate particelle elementari in un modo ben definito, da cui poi origina tutto il resto (non sono fisico, quindi magari sarò un po' impreciso..).. se l'evento iniziale è diverso, cambia tutto il resto.. questa teoria spiega semplicemente il fatto che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma..

tempo ciclico o tempo lineare...sono ...per la mia modestissima opinione...entrambe fattibili e confutabili.

ma mi viene in mente una teoria ascoltata da profano qualche tempo fa:

possiamo ragionevolmente essere sicuri che le leggi della natura (che noi codichifiamo in formule fisiche) siano sempre state le stesse? E' probabile che miliardi di anni fa' qualcosa fosse differente e noi, non potendolo sapere, cerchiamo di analizzare l'origine dell'universo con regole diverse da quelle che lo governavano? E cosa ci dice che in un remoto futuro, quando la maggior parte delle stele saranno vicine al collasso le leggi non cambieranno ancora innescando nuovi sviluppi?

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

Link al commento
Condividi su altri siti

tempo ciclico o tempo lineare...sono ...per la mia modestissima opinione...entrambe fattibili e confutabili.

ma mi viene in mente una teoria ascoltata da profano qualche tempo fa:

possiamo ragionevolmente essere sicuri che le leggi della natura (che noi codichifiamo in formule fisiche) siano sempre state le stesse? E' probabile che miliardi di anni fa' qualcosa fosse differente e noi, non potendolo sapere, cerchiamo di analizzare l'origine dell'universo con regole diverse da quelle che lo governavano? E cosa ci dice che in un remoto futuro, quando la maggior parte delle stele saranno vicine al collasso le leggi non cambieranno ancora innescando nuovi sviluppi?

Ottima teoria!

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

tempo ciclico o tempo lineare...sono ...per la mia modestissima opinione...entrambe fattibili e confutabili.

ma mi viene in mente una teoria ascoltata da profano qualche tempo fa:

possiamo ragionevolmente essere sicuri che le leggi della natura (che noi codichifiamo in formule fisiche) siano sempre state le stesse? E' probabile che miliardi di anni fa' qualcosa fosse differente e noi, non potendolo sapere, cerchiamo di analizzare l'origine dell'universo con regole diverse da quelle che lo governavano? E cosa ci dice che in un remoto futuro, quando la maggior parte delle stele saranno vicine al collasso le leggi non cambieranno ancora innescando nuovi sviluppi?

Da profano quale sono non sposo questa teoria

Il Tempo, il Mondo, l'Esistenza ha una sua propria Essenza poichè l'essere vivente più sviluppato sulla Terra ne ha delimitato le definizioni, poichè dotato di una dote unica a lui, che, sempre secondop il sistema delle definizioni, chiamiamo Intelletto

Il pensiero che le leggi che regolano l'universo siano CAMBIATE rispetto a quelle "vigenti" in corrispondenza della formazione di tutto è secondo me paradossale perchè tiene conto dell'esistenza dell'uomo prima della sua esistenza: i parametri fissati dall'Uomo sono esclusivi dell'Uomo, per cui le leggi che vigevano prima della sua esistenza non possono essere paragonabili a quelle stabilite dall'Uomo

E' difficile pensare a Leggi, Numeri, Cifre, Costanti, Misurazioni et cetera senza la possibilità che qualche essere vivente possa contare, calcolare, misurare e ragionare

Il Relativismo è la chiave per poter ragioanre in maniera assoluta, ma spesso ciò non può essere possibile, e occorre accettarlo con la più sincera umiltà, e non con la perenne convinzione di vivere in un Universo Antropocentrico

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

eppure si teorizza che vicino all'orizzonte degli eventi alcune leggi fisiche cambino o si annullino... Inoltre questa teoria la ascoltai ad una conferenza sul relativismo einsteniano. Le leggi della fisica noi le calcoliamo in base decimale, ma se avessimo avuto 8 dita sempre leggi erano. Esistevano prima dell'uomo e ci saranno anche dopo...altro discorso e' capire se sono davvero fisse...

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

Link al commento
Condividi su altri siti

eppure si teorizza che vicino all'orizzonte degli eventi alcune leggi fisiche cambino o si annullino... Inoltre questa teoria la ascoltai ad una conferenza sul relativismo einsteniano. Le leggi della fisica noi le calcoliamo in base decimale, ma se avessimo avuto 8 dita sempre leggi erano. Esistevano prima dell'uomo e ci saranno anche dopo...altro discorso e' capire se sono davvero fisse...

No, certo, che le leggi possano cambiare nel corso di milgliardi di anni è possibile, ciò che NON è possibile è che cambino in base ai parametri umani fissati migliardi dopo tale cambiamento...Possiamo solo ipotizzare che siano cambiate in assoluto, ma non come, quando e perchè

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

Il Relativismo è la chiave per poter ragioanre in maniera assoluta, ma spesso ciò non può essere possibile
Si, anch'io sono molto sul "relativo andante" come pensiero, solo che spesso mi sono chiesto: "ma lo stesso approccio relativistico non è forse anch'esso frutto della mente umana, quindi potenzialmente errato?"

Lo so, è un po' storta come faccenda, perché comunque si rigiri la minestra non si viene a capo di nulla.

Forse l'unica cosa sicura è la percezione di una continua ricerca, un cammino (forse immaginario) verso possibili risposte a grandi quesiti...

Le certezze sono la morte del cammino verso la "verità", perché nulla può essere definito "certo" "vero" se non vi è la possibilità di verificare il tutto con qualcosa che vada oltre la mente umana.

Ma forse, sotto sotto, non la desideriamo neppure poi tanto questa verifica... è l'ignoto che affascina veramente, il definito il conosciuto a lungo andare annoia...

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

Si, anch'io sono molto sul "relativo andante" come pensiero, solo che spesso mi sono chiesto: "ma lo stesso approccio relativistico non è forse anch'esso frutto della mente umana, quindi potenzialmente errato?"

Lo so, è un po' storta come faccenda, perché comunque si rigiri la minestra non si viene a capo di nulla.

Forse l'unica cosa sicura è la percezione di una continua ricerca, un cammino (forse immaginario) verso possibili risposte a grandi quesiti...

Le certezze sono la morte del cammino verso la "verità", perché nulla può essere definito "certo" "vero" se non vi è la possibilità di verificare il tutto con qualcosa che vada oltre la mente umana.

Ma forse, sotto sotto, non la desideriamo neppure poi tanto questa verifica... è l'ignoto che affascina veramente, il definito il conosciuto a lungo andare annoia...

Quoto tutto :ciao:

Non so se sei d'accordo sul fatto che, ad oggi, per quanto mi riguarda, il relativismo sembra la via più distaccata per vedere le cose nel modo più """"puro"""" possibile, e SENZA ALCUN DUBBIO, anch'esso è frutto dell'uomo, ma è anche l'uomo che ha le capacità tali da poter affermare con fermezza ed umiltà orgogliosa "Bene, sono potuto arrivare fino a qui, ora posso abbandonarmi fiero a quell'ingoto del quale non mi è concesso sapere" :D

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

Certo!

Il punto in cui è bene fermarsi e riconoscere l'impossibilità a procedere è molto soggettivo, nel senso: posso bloccarmi prima di intraprendere una qualsivoglia ricerca (addirittura prima di effettuare un respiro!) perché tanto tutto è probabilmente frutto di una percezione "falsa", oppure posso andare avanti e intraprendere una vita di scoperte e di esperienze che quasi sicuramente saranno altrettanto "false" ma, se non altro, apparterranno al mio bagaglio cognitivo. E non è certo una cosa da poco.

Infatti, a mio avviso, questo approccio/modo di ragionare, non tende minimamente a sminuire l'Uomo in quanto tale, bensì ne trae il meglio e ne riconosce gli opposti che lo compongono: grandezza ed esiguità.... ovviamente tutto in chiave relativa, ma, dal nostro metro di valutazione, si ottiene indubbiamente una visione meravigliosamente disillusa di cio che sembriamo essere.

Che giunga poi il momento in cui ci si deve fermare per dire: "ecco, oltre a questo punto non posso procedere e tantomeno ipotizzare" è un elemento che definirei inevitabile, anche se si può far finta di non vederlo/percepiro, o posticiparlo all'"infinito", per ragioni soggettive, come dicevo sopra.

Buona giornata:ciao:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

Certo!

Il punto in cui è bene fermarsi e riconoscere l'impossibilità a procedere è molto soggettivo, nel senso: posso bloccarmi prima di intraprendere una qualsivoglia ricerca (addirittura prima di effettuare un respiro!) perché tanto tutto è probabilmente frutto di una percezione "falsa", oppure posso andare avanti e intraprendere una vita di scoperte e di esperienze che quasi sicuramente saranno altrettanto "false" ma, se non altro, apparterranno al mio bagaglio cognitivo. E non è certo una cosa da poco.

Infatti, a mio avviso, questo approccio/modo di ragionare, non tende minimamente a sminuire l'Uomo in quanto tale, bensì ne trae il meglio e ne riconosce gli opposti che lo compongono: grandezza ed esiguità.... ovviamente tutto in chiave relativa, ma, dal nostro metro di valutazione, si ottiene indubbiamente una visione meravigliosamente disillusa di cio che sembriamo essere.

Che giunga poi il momento in cui ci si deve fermare per dire: "ecco, oltre a questo punto non posso procedere e tantomeno ipotizzare" è un elemento che definirei inevitabile, anche se si può far finta di non vederlo/percepiro, o posticiparlo all'"infinito", per ragioni soggettive, come dicevo sopra.

Buona giornata:ciao:

Il "Buona giornata" era per dire "Emmobbasta però" ??? :love: :love: :love:

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

è l'ignoto che affascina veramente???:love:

sarà come dite voi... ma a me non affacina per niente...

mi mette solo tantissima tristezza e a volte disperazione...

non riesco a pensare + di 2 minuti a questo argomento.... non so perchè ma è più forte di me!!!

se incomincio a pensare... impazzisco!!

certo.... la ciclicità dell'universo è una teoria interessante e forse giusta.... ma di ME (inteso come singolo individuo) che ne sarà?

e è mai possibile che prima della mia nascita non esisteva nulla di me?

chi lo sa? forse credo ad una serie di vite parallele che non si incontrano mai tra di loro e che muoiono e nascono in continuazione.... ma questa è solo una mia teoria!

ps... non prendetemi per pazza!:love:

La vita è quello che succede mentre tu stai facendo altri progetti!

http://www.flickr.com/photos/valart

Link al commento
Condividi su altri siti

è l'ignoto che affascina veramente???:love:

sarà come dite voi... ma a me non affacina per niente...

mi mette solo tantissima tristezza e a volte disperazione...

non riesco a pensare + di 2 minuti a questo argomento.... non so perchè ma è più forte di me!!!

se incomincio a pensare... impazzisco!!

certo.... la ciclicità dell'universo è una teoria interessante e forse giusta.... ma di ME (inteso come singolo individuo) che ne sarà?

e è mai possibile che prima della mia nascita non esisteva nulla di me?

chi lo sa? forse credo ad una serie di vite parallele che non si incontrano mai tra di loro e che muoiono e nascono in continuazione.... ma questa è solo una mia teoria!

ps... non prendetemi per pazza!:love:

C'è a chi affascina pensando "iIl Bello dell'Ignoto è che sia Ignoto", e si mette in pace il cuore respirando l'aria fresca, e c'è chi crede in un Dio per darne una spiegazione giustificata da qualcosa di ineluttuabile come la Fede...Chi è Pazzo in assoluto non lo sapremo mai :love:

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

Da profano quale sono non sposo questa teoria

Il Tempo, il Mondo, l'Esistenza ha una sua propria Essenza poichè l'essere vivente più sviluppato sulla Terra ne ha delimitato le definizioni, poichè dotato di una dote unica a lui, che, sempre secondop il sistema delle definizioni, chiamiamo Intelletto

Il pensiero che le leggi che regolano l'universo siano CAMBIATE rispetto a quelle "vigenti" in corrispondenza della formazione di tutto è secondo me paradossale perchè tiene conto dell'esistenza dell'uomo prima della sua esistenza: i parametri fissati dall'Uomo sono esclusivi dell'Uomo, per cui le leggi che vigevano prima della sua esistenza non possono essere paragonabili a quelle stabilite dall'Uomo

E' difficile pensare a Leggi, Numeri, Cifre, Costanti, Misurazioni et cetera senza la possibilità che qualche essere vivente possa contare, calcolare, misurare e ragionare

Il Relativismo è la chiave per poter ragioanre in maniera assoluta, ma spesso ciò non può essere possibile, e occorre accettarlo con la più sincera umiltà, e non con la perenne convinzione di vivere in un Universo Antropocentrico

quello che hai detto è un po' confuso...

rispondevi ad un intervento in cui si diceva che forse le leggi che regolano la vita dell'universo sono cambiate dal big bang ad ora...

e tu che rispondi? che le leggi le ha fatte l'uomo e quindi non possono essere cambiate perchè prima l'uomo non esisteva e quindi nemmeno le leggi!!!:love::D:love: :love: :D :D :D :D :D :D

E come se tu studiando i frullatori scoprissi che funzionano ad energia elettrica (e questa scoperta la chiamassi legge dei frullatori), poi uno ti dice: sai che prima che tu nascessi i frullatori funzionavano a petrolio e tu gli rispondessi ma che dici prima che io esistessi non c'era la legge dei frullatori perché la ho inventata/scoperta io e quindi non ha senso parlare del funzionamento dei frullatori prima della mia nascita!!!!!

dai! su! dai, non scherziamo.

Let Love In!

Link al commento
Condividi su altri siti

Da profano quale sono non sposo questa teoria

Il Tempo, il Mondo, l'Esistenza ha una sua propria Essenza poichè l'essere vivente più sviluppato sulla Terra ne ha delimitato le definizioni, poichè dotato di una dote unica a lui, che, sempre secondop il sistema delle definizioni, chiamiamo Intelletto

Il pensiero che le leggi che regolano l'universo siano CAMBIATE rispetto a quelle "vigenti" in corrispondenza della formazione di tutto è secondo me paradossale perchè tiene conto dell'esistenza dell'uomo prima della sua esistenza: i parametri fissati dall'Uomo sono esclusivi dell'Uomo, per cui le leggi che vigevano prima della sua esistenza non possono essere paragonabili a quelle stabilite dall'Uomo

E' difficile pensare a Leggi, Numeri, Cifre, Costanti, Misurazioni et cetera senza la possibilità che qualche essere vivente possa contare, calcolare, misurare e ragionare

Il Relativismo è la chiave per poter ragioanre in maniera assoluta, ma spesso ciò non può essere possibile, e occorre accettarlo con la più sincera umiltà, e non con la perenne convinzione di vivere in un Universo Antropocentrico

rileggendo meglio mi pare di trovare un via di salvazione per nervouz.... in verità ha fatto un bellissimo scherzo... una sorta di 'supercazzola' (ve la ricordate, quella del film Amici Miei) per vedere chi ci cascava... e devo dire che ci sono cascati in molti...

in effetti la discussione stava prendendo una piaga un po'.... come dire... mi pareva (senza offesa per nessuno sia chiaro) una discussione fra amici ubriachi che di chiedono come funziona... che so sul senso della vita, per l'appunto... e giù teorie improbabili... frasi che si riportano per sentito dire... insomma... alla fine rimane solo il mal di testa da sbronza.

Let Love In!

Link al commento
Condividi su altri siti

quello che hai detto è un po' confuso...

rispondevi ad un intervento in cui si diceva che forse le leggi che regolano la vita dell'universo sono cambiate dal big bang ad ora...

e tu che rispondi? che le leggi le ha fatte l'uomo e quindi non possono essere cambiate perchè prima l'uomo non esisteva e quindi nemmeno le leggi!!!:(:rolleyes::):D:shock::(:mad::( :( :)

E come se tu studiando i frullatori scoprissi che funzionano ad energia elettrica (e questa scoperta la chiamassi legge dei frullatori), poi uno ti dice: sai che prima che tu nascessi i frullatori funzionavano a petrolio e tu gli rispondessi ma che dici prima che io esistessi non c'era la legge dei frullatori perché la ho inventata/scoperta io e quindi non ha senso parlare del funzionamento dei frullatori prima della mia nascita!!!!!

dai! su! dai, non scherziamo.

Nessuna battuta, hai capito male e basta, ora ti spiego

Io non ero d'accordo sulla teoria riportata da Leone (non pensata da lui ma sentita, mi sembra, da un profano) secondo cui le leggi dell'Universo possano essere cambiate nel corso della sua formazione e, dunque, secondo cui le leggi odierne dell'Uomo siano parzialmente vere ed errate, perchè il discorso verteva sul fatto che le leggi fissate dall'uomo, prima che fossero fissate in quel modo, potevano essere diverse a seconda dei cambiamenti che l'Universo stesso subiva...

Le Leggi passate sarebbero differenti alle odierne, dunque differenti a quelle create dall'Uomo...Per me questo è un paradosso poichè PRIMA che queste leggi odierne esistessero L'UOMO NON C'ERA, e NESSUNO avrebbe potuto anche solo pensare di formulare qualcosa che si avvicinava al concetto di legge o costante...I due tipi di Legge non possono essere paragonati perchè sono regolati da parametri differenti, le une da quelli umani, le altre da parametri definiti ASSOLUTI

La stessa Teoria ha infatti una seconda sfaccettatura: durante la sua esstenza l'Universo poteva certamente essere regolato da leggi diverse rispetto a quelle odierne ma diverse in maniera ASSOLUTA, cioè NON SOLO rispetto ai parametri umani...Io non ho la certezza di ciò, ma ammetto questa possibilità, perchè, ragionando in maniera ASSOLUTA, e non in maniera ANTROPOCENTRICA, è possibile formulare ipotesi, paragoni et cetera...

Le Leggi possono essere cambiate eccome, ma non in base all'Uomo, cioè non rispetto alle leggi create e fissate dall'Uomo, bensi in base alla totalità dei fattori che regolano l'Universo, la maggior parte dei quali ancora ignoti, misteriosi e inspiegati...

Capito ora?

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

Nessuna battuta, hai capito male e basta, ora ti spiego

Io non ero d'accordo sulla teoria riportata da Leone (non pensata da lui ma sentita, mi sembra, da un profano) secondo cui le leggi dell'Universo possano essere cambiate nel corso della sua formazione e, dunque, secondo cui le leggi odierne dell'Uomo siano parzialmente vere ed errate, perchè il discorso verteva sul fatto che le leggi fissate dall'uomo, prima che fossero fissate in quel modo, potevano essere diverse a seconda dei cambiamenti che l'Universo stesso subiva...

Le Leggi passate sarebbero differenti alle odierne, dunque differenti a quelle create dall'Uomo...Per me questo è un paradosso poichè PRIMA che queste leggi odierne esistessero L'UOMO NON C'ERA, e NESSUNO avrebbe potuto anche solo pensare di formulare qualcosa che si avvicinava al concetto di legge o costante.

mi sfugge il tuo ragionamento.

L'uomo non CREA le leggi, ma le decodifica. La formula di accelerazione su piano inclinato e' sempre la stessa...civilta' umana o no.

La teoria che ho citato pone il dubbio sulla fissita' assoluta delle leggi fisiche, le qual possono avere variazioni nei momenti subito dopo il presunto big bang, in un futuro lontano o magari in zone dello spazio particolari (orizzonte degli eventi)

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sfugge il tuo ragionamento.

L'uomo non CREA le leggi, ma le decodifica. La formula di accelerazione su piano inclinato e' sempre la stessa...civilta' umana o no.

La teoria che ho citato pone il dubbio sulla fissita' assoluta delle leggi fisiche, le qual possono avere variazioni nei momenti subito dopo il presunto big bang, in un futuro lontano o magari in zone dello spazio particolari (orizzonte degli eventi)

Utilizzi sempre il termine "fisiche" che restringe il paragone con i cambiamenti solo e soltanto rispetto a "decodificazioni" umane avvenute migliardi di anni più tardi...

Il discorso, per essere valido, deve prevedere una "decodificazione" assoluta, che vada aldilà dei numeri come li conosciamo noi, delle operazioni, costanti, regole apputno fisiche o chimiche che noi, e soltanto noi, secondo un liguaggio ben preciso e convenzioni plasmate col tempo, abbiamo stabilito

Io ammetto certamente la possibilità che determinati fattori che stanno alla base dell'Equilibrio Universale siano cambiati, ma il discorso deve, per forza di cosa, diventare relativo ed assoluto, altrimenti si ricade sempre sull'Antropocentrismo, il quale concetto, data la proporzione universo:terra, trovo ridicolo...

Ovviamente questo è il mio pensiero, proprio perchè stiamo parlando di qualcosa di ignoto, a cui non sempre perviene una spiegazione vera al 100%

"Il vero problema delle citazioni in Internet è che non puoi mai sapere se sono autentiche" Oscar Wilde

Link al commento
Condividi su altri siti

A mio avviso la teoria che leone ha riportato è molto interessante.

Ma lo è solo considerando il limite che sussiste a monte di questo topic. Ovvero che tutto è classificabile nell'inevitabile contesto "amici ubriachi al bar" che cercano di scoprire "come funziona" un qualcosa che non avrà mai una risposta, come ha detto giustamente H.J.S qualche post più su.

Qualsiasi Teoria, qualsiasi Credo, rientra in quanto segnala H.J.S. perchè nessuna è Assoluta.

Si va per tentativi.

Ciò detto Tutto è confutabile, e Nervouz si è espresso molto bene a riguardo.

La teoria in questione parla di regole universali "diverse" nel passato e nel futuro? Certo, perché no... Ma non in riferimento al nostro attuale presente, perché il quadro odierno, di cui disponiamo, non è nient'altro che la risultante del nostro modo di osservare/percepire gli eventi, e non c'è nulla di assoluto in questo.

È quindi una teoria paradossale, che vorrebbe definire presunte diversità universali, passate e future, tramite il paragone con un presente totalmente inattendibile.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

C'è a chi affascina pensando "iIl Bello dell'Ignoto è che sia Ignoto", e si mette in pace il cuore respirando l'aria fresca, e c'è chi crede in un Dio per darne una spiegazione giustificata da qualcosa di ineluttuabile come la Fede...Chi è Pazzo in assoluto non lo sapremo mai :mad:

anche a ne affascina l'Ignoto e non credo in Dio per trovere una spiegazione di tutto questo!

non so spiegarti bene... ma quando nella mia vita va tutto bene e non mi manca veramente nulla, se penso a queste cose mi viene un pò di tristezza perchè so che un giorno tutto questo finirà!!!

non sono una persona triste ... tutt'altro sono gioiosa e allegra...

era solo il mio punto di vista sull'argomento...

ma cmq .... mi metterò il cuore in pace respirando l'aria fresca!!!:shock:

La vita è quello che succede mentre tu stai facendo altri progetti!

http://www.flickr.com/photos/valart

Link al commento
Condividi su altri siti

Nessuna battuta, hai capito male e basta, ora ti spiego

Io non ero d'accordo sulla teoria riportata da Leone (non pensata da lui ma sentita, mi sembra, da un profano) secondo cui le leggi dell'Universo possano essere cambiate nel corso della sua formazione e, dunque, secondo cui le leggi odierne dell'Uomo siano parzialmente vere ed errate, perchè il discorso verteva sul fatto che le leggi fissate dall'uomo, prima che fossero fissate in quel modo, potevano essere diverse a seconda dei cambiamenti che l'Universo stesso subiva...

Le Leggi passate sarebbero differenti alle odierne, dunque differenti a quelle create dall'Uomo...Per me questo è un paradosso poichè PRIMA che queste leggi odierne esistessero L'UOMO NON C'ERA, e NESSUNO avrebbe potuto anche solo pensare di formulare qualcosa che si avvicinava al concetto di legge o costante...I due tipi di Legge non possono essere paragonati perchè sono regolati da parametri differenti, le une da quelli umani, le altre da parametri definiti ASSOLUTI

La stessa Teoria ha infatti una seconda sfaccettatura: durante la sua esstenza l'Universo poteva certamente essere regolato da leggi diverse rispetto a quelle odierne ma diverse in maniera ASSOLUTA, cioè NON SOLO rispetto ai parametri umani...Io non ho la certezza di ciò, ma ammetto questa possibilità, perchè, ragionando in maniera ASSOLUTA, e non in maniera ANTROPOCENTRICA, è possibile formulare ipotesi, paragoni et cetera...

Le Leggi possono essere cambiate eccome, ma non in base all'Uomo, cioè non rispetto alle leggi create e fissate dall'Uomo, bensi in base alla totalità dei fattori che regolano l'Universo, la maggior parte dei quali ancora ignoti, misteriosi e inspiegati...

Capito ora?

nervouz... l'universo esiste a prescindere dall'uomo (questo lo sappiamo anche noi profani) la teoria esposta da Leone dice semplicemente che leggi (scoperte o meno dagli esseri umani) che ne regolano il funzionamento ora possono essere diverse da quelle che ne regolavano il funzionamento miliardi di anni fa (prima che l'uomo esistesse).

Ora non ridirci che le leggi create dall'uomo etc etc...

L'universo funzionava in un qualche modo prima... be' leone dice che ora forse funziona in un modo diverso. L'uomo non c'entra nulla in questo discorso.

ps alcuni dei profani con cui parli potrebbero essere laureati in fisica.... ed in ogni caso non c'è necessità di giri di parole complessi per spiegare le cose... se no ci scappa il rischio supercazzola oppure amici ubriachi che sparano paroloni per il solo motivo che parole molto lunghe accostate danno importanza a chi le pronuncia.

:P :fiorellino:

Let Love In!

Link al commento
Condividi su altri siti

Per poter dire che un qualcosa funziona in modo "diverso" bisogna pur paragonarlo ad un qualcos'altro, no?

Quindi... come è mai possibile parlare di diversità universali, passate e future, se il metro di paragone, per forza di cose, non è nient'altro del presente come noi lo concepiamo in questo periodo della storia (e non come realmente È).

La scienza si ricrede costantemente, perché?

Quando la terra era piatta erano "tutti" convinti della cosa...

Quando il Sole girava intorno alla Terra idem...

Ora l'Uomo è convinto di tante altre cose, ma proprio molto convinto!

Mi chiedo solo una cosa: riguardo a quante altre "certezze" sarà necessario ricredersi?:fiorellino:

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...