......credo il senso di libertà che si annusa andando in moto non è uguale per tutti perché difficilmente esistono due persone che abbiano le stesse "catene" esistenziali, gli stessi problemi, gioie, amori, odi che spariscono quando metti le chiappe sulla sella di una moto: la tua moto: l'unica che ti capisce, che risponde alle tue sollecitazioni senza protestare e quando lo fa é solo colpa tua. Non impostiamo questo meraviglioso senso di essere come se dovessimo stillare una tesi di laurea o pianificare la tua pensione, una foratura, una caduta, un caffè a Torino partendo da Genova perché arriva il "pazzo di turno" e lo propone sono varianti imprevedibili che ci stanno e, se capitano, personalmente le accetto senza rovinarmi il fegato cercando di pianificarle.
I grandi viaggi vanno preparati ma per ragioni ben ovvie, il resto viene da sé day by day.
Vado in moto da 45 anni con tanti segni sulla pelle e tra le mie ossa e sono ancora qui pronto a farmi i miei 30-50 o 70000 Km all'anno e per i miei 60 sto preparando Siracusa-Istambul-Sochi-Mosca-San Pietroburgo- Capo Nord- Parigi-Genova e poi si vedrÃ
Godetevi le vostre amate scoppiettanti due ruote senza troppe seghe mentali, c'é un gran bel mondo da scoprire cavalcando la vostra cavalleria piccola o grande, sportiva o granturistica, da enduro o cittadina.
Anche dietro l'angolo, basta saper guardare...... da motociclisti.
Lamps a tutti