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@Maurizio

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Risposte pubblicato da @Maurizio

  1. 2 ore fa, Tony Giglio dice:

    Quindi come tutti gli investimenti di collezionismo è sempre un rischio da valutare..... giusto?

     

    Sì, ma in questo caso i rischi sono tre:

    1) quello generico a cui alludi con la tua frase, nel senso che affermi come nel settore del collezionismo il rischio sia parte del gioco

     

    2) il rischio di decidere che i Mac sono a tutti gli effetti degli investimenti di collezionismo;

    Il fatto che nella storia alcuni modelli siano diventati degli oggetti di interesse per i collezionisti non significa che sarà così anche nel futuro

     

    3) il rischio di decidere che proprio il modello che scegli tu oggi sarà di grande interesse tra 20/30 anni;

    l'iMac ha una storia gloriosa ma oggi è un computer molto comune, alla portata di tutti o quasi.

    Se un prodotto Apple dovrà diventare un oggetto di culto per il collezionismo nel 2045, non è detto che sia un computer e non è detto che sia la 27/28esima edizione dell'iMac.

     

  2. Il 15/5/2021 at 21:24, Tony Giglio dice:

    Quindi se acquisto uno dei nuovissimi e bellissimi iMac colorati e non lo apro mai significa per quasi certo che tra 20 anni varra' un botto?

     

     

    Molto difficile a dirsi, ma a mio parere oggi è molto diversa la percezione dei prodotti tecnologici.

     

    I prodotti Apple che sono diventati oggetti da collezione sono in fondo relativi ai primi anni, quelli con le creazioni più innovative o sorprendenti, ed erano periodi molto meno consumistici rispetto ad ora.

     

    L'iMac colorato è una novità di queste settimane, ma non è certo un innovazione tecnologica né la prima volta che escono dei prodotti colorati. E sono già anni che bene o male esce una serie nuova di un prodotto Apple almeno una o due volte l'anno.

     

    Poi sì, nel 2041 ci potrà sempre essere un collezionista disposto a pagare una grossa cifra per un computer ancora da aprire di 20 anni prima,

    ma non sono sicuro che questo sia sufficiente per definirlo un investimento.

  3. Io ho il modello con i7, se lo impegno in compiti che richiedono potenza di calcolo costante si scalda e si sentono le ventole in azione, però io ho anche una cover protettiva che non aiuta la dissipazione e tendo spesso ad appoggiarlo in "piena superficie", nel senso che se invece lo appoggio su 4 punti che lo tengono distanziato dalla superficie riesce a dissipare meglio.

     

    Io però non ho aggiornato a Big Sur, sto rimanendo su Catalina che fino ad ora sta funzionando bene.

     

     

    BTW, è noto che l'i9 tende a scaldare molto.....anche se non è detto che la causa sia solo quella....

  4. Se quelli sono i requisiti minimi, nel senso che il cd potrebbe essere leggibile anche da un System 8 o 9, occorre trovare qualcuno che abbia ancora un G3 o un Mac precedente per tentare l'operazione.

     

    Se i contenuti sono fruibili solo dal System 7 o 6, allora è ancora più difficile e bisogna rivolgersi al settore dei collezionisti, poiché è improbabile che un utente standard possa ancora avere un computer funzionante e in uso con quel sistema operativo.

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