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Beta.91

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Risposte pubblicato da Beta.91

  1. Appena finito il rimontaggio della scrivania, alla fine ho optato per i dioder multicolore (che fanno anche la luce bianca). Che dire… spettacolari, illuminano molto bene la scrivania, si riesce a leggere benissimo. Ottimo suggerimento Lord K, grazie!  :ok:

     

    L'unico consiglio che vorrei dare a chi decidesse di comprare uno di questi affari qui, attenzione alla lunghezza dei cavi e alla posizione in cui lo si vuole montare, in particolare ai cavi piatti che collegano le lampade alla centralina.

  2. Gita all'Ikea mentre la fidanzata studiava:

    due di questi (Dioder)

    dioder-barra-luminosa--pezzi__53205_PE15

     

    Ed uno di questi (ledberg)

    ledberg-barra-luminosa--pezzi__0118366_P

    I Dioder sono in scatole da 4 pezzi, possono essere montati in serie o in parallelo. Ne ho collegati 6 (due strisce da 3 collegate da un raccordo flessibile) ad un unico alimentatore (l'alimentatore è .5-5W, ciascun elemento .7) e li ho attaccati sotto alla mensola che ho sopra (circa un metro sopra) alla scrivania. Mi sono liberato dell'odiosa lampada da scrivania e fanno un'ottima luce per studiare.

    Il Ledberg è appeso sulla parete dietro al letto. Ho vissuto quasi due anni senza una luce da lettura e ne avevo le scatole piene. Si potrebbe obiettare che non sia la cosa più bella del mondo, ma dalla mia parte del letto non ho un comodino ed è una delle robe più discrete che sia riuscito a trovare.

    Ora ho ancora due Dioder con un alimentatore. Stavo pensando di attaccarle sul dietro del monitor. Stasera faccio un paio di prove col patafix per capire se sia una cosa con un senso o meno (la TV è tra la scrivania e la mensola sotto la quale ho attaccato il resto).

    Tempo totale dell'operazione sotto l'ora, solo incastro e nastro bi-adesivo.

    Molto interessante. Potrei farci un pensierino domani. Quasi quasi

  3. soprattutto, direi che sindacare sulle spese altrui può portare ad effetti perversi.

     

    se non ne siete convinti, provate a pensare a quanti soldi spende così tanta gente per il discutibile gusto di vedere 22 minus habens (ma milionari) in mutande che corrono svogliatamente dietro a una palla in un prato (finto, peraltro).

    :gira:

    :clap:  :clap:  :clap:  :clap:  :clap:

  4. pepo154, al primo che passa sicuramente no però qua il discorso sta ripiegando su NAS, Raspberry PI e porno giapponese ( :ghghgh:), a me sembra di capire che Lord K così inesperto non è. 

     

    Non potrei fidarmi di un semplice aggeggino USB, il NAS presumo si usi per memorizzare dati relativamente importanti in modo da poterli raggiungere ovunque ci si trovi. Se il disco USB muore, muoiono anche i dati. Così a mio parere non ne vale la pena, così come non vale la pena sbattersi a fare il backup del backup. Questo di nuovo IMHO. Le mie esigenze personali su questo fronte in particolare erano quelle di poter depositare una relativamente grande mole di dati in rete senza stare poi a pensare "e se si rompe il disco che faccio?" "E se voglio condividere che faccio?". Il mio serverotto domestico al momento può memorizzare oltre 2TB di dati, i dischi sono sotto RAID1, in caso di problemi ricevo immediatamente una mail, in caso di problemi gravi il server fa di tutto pur di salvare i dati. Non è sicuro al 100% ma certamente sto più tranquillo così che non con i dati sul MacBook e certamente più tranquillo che non con un disco USB attaccato alla rete. 

     

    Lord K, per l'ultimo punto ti posso dire che non è un problema con nessuno dei prodotti di oggi. Ogni NAS oramai ti "offre" anche un'app per iOS e/o Android, se opti per un server casalingo puoi scegliere ownCloud che pure ha tutte le app per tutte le platform,  se non ti interessa il cloud ma solo un deposito dati oramai anche gli orologi si collegano all'FTP/SFTP/FTPS e quant'altro, questo è un non-problema insomma. Per il resto, beh, è totalmente soggettivo. 

  5. :shock:

    Tutto sto bordello?

    Un pc consuma energia, specie i vecchi, se hai un impianto fotovoltaico e non vuoi buttarlo in cianfrusaglie vedi che cominci a spegnere tutte le inutilità che hai per casa.

    Poi stare a configurare un server/NAS o autocostruirselo mi pare un ottimo esercizio, ma certo non adatto a chi comprerebbe una scatola da pochi dollari per fare lo stesso lavoro. ;)

    Sull'energia hai ragione anche se basta un attimo per configurare un server domestico e "spiegargli" quando e come andare offline e spegnere i dischi per risparmiare un po' (dipende anche dall'utilizzo comunque). Un rPI tra l'altro non è una scatola chiusa che si compra e basta, va comunque fatto questo bordello per configurarlo (e non dirmi che a questo punto all'idea di avere una macchina con i suoi dischi attaccati internamente alla SATA preferisci un pirulino con i dischi USB e cavi dappertutto, peggio del porno giapponese :ghghgh:). Chiaro che l'ideale in questo caso sarebbe proprio un piccolo NAS però questi cosi costano tanto e non offrono la stessa flessibilità di un PC. 

  6. Concordo… Vai di NAS e passa la paura! :)

     

    N.

     

    Si, beh, se l'obiettivo è risparmiare volendo si può comprare un HP Microserver (~200€ su Amazon) oppure addirittura usare un comune PC (non serve un i7, un vecchio pentium va benissimo, questi oramai te li tirano dietro quando esci dai negozi di informatica) con un paio di slot per HDD e Ubuntu Server, in questo modo si può configurare la condivisione di file in rete nativa di OS X (così il NAS appare nella barra laterale del Finder e basta un click per accedervi), si può configurare un cloud vero (con ownCloud ad esempio), si può "convincere" Time Machine a fare i backup in rete, mettere due o più dischi sotto RAID, impostare i permessi e decidere esattamente chi, quando e come può accedere ai file e tanto altro ancora. Altrimenti se è un semplice NAS che serve si può ricorrere a FreeNAS o NAS4Free che sono un pochino più semplici da configurare. Un rpi è un po' limitante, va bene come una piccola appliance per, chessò, pilotare un paio di lucine da scrivania in base al tempo, come NAS è… ecco, semplicemente insufficiente. Tutto IMHO, sia chiaro

  7. http://www.kickstarter.com/projects/cloud-guys/plug-the-brain-of-your-devices#

    Lui.

    Mi stavo preparando ad una roba complicatissima con un Raspberri Pi.

    L'unica cosa non chiarissima - aspetto una risposta alla domanda - è come funzioni se decido di usare gli HD per contenere roba che poi condivido con altri e quanto la cosa sarebbe agevole.

    Per il resto, sono abbastanza eccitato, ho la sensazione che qualcuno si sentirà dire che voglio un HD, per Natale (arriva a gennaio).

    Miseria, sti ragazzi qui hanno inventato… un NAS  :facepalm: Lord, sicuro che vuoi fidarti di un HDD attaccato al Raspberry? Se l'HDD decide di rompersi perdi tutto, per non parlare delle prestazioni. Secondo me è meglio dotarsi di un piccolo serverotto domestico fatto in casa, un vecchio PC (o una macchina più recente dedicata, si trovano a poco), un paio di HDD sotto RAID, Linux e passa la paura. 

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