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Cinemac: "V" for Vendetta....com'e' il film?


leone

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"V" mi ha fatto sapere di essere andato a vedere il film.

Com'e'

Dobro jutro svima

e..."V"...si scrive Dobro VeceR...se capiti a Zagabria, fammi sapere.

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

"Le parole condizionano la lettura dei fatti" (R.Saviano)

Vieni a trovarci nella "PICCOLA ACCADEMIA DI ITALIAMAC! --> LINK

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@leone: grazie della correzione!

il film non è malvagio. ora, in genere i fissati su qualcosa, sia questo qualcosa un libro, un fumetto o qualcos'altro, sono difficilmente accontentabili e, appartenendo io a tale snervante categoria di persone, ero andato al cinema con tutte le peggiori intenzioni. Anche la mia girl, pur gradendo la graphic novel di moore lloyd a livelli meno talebani del sottoscritto, era terrorizzata da un possibile scempio stile "uomini straordinari". Ma l'esordiente McTiegue, con l'evidente appoggio dei fratelli wachowsky, ha fatto un buon lavoro. Ovviamente i subplot presenti nel fumetto sono stati eliminati mantenendo in piedi solo la storia intrecciata di "V" e Evey, ed è stato enfatizzato un pò troppo l'aspetto da "bella e la bestia" misto al "fantasma dell'opera"....insomma, si sono presi talvolta delle libertà narrative troppo distanti dalla trama della gr.novel (il rapporto fra "V"e Evey era più da mentore/padre piuttosto che da innamorato, almeno secondo me...), ma non si può certo dire che la carica rivoluzionaria della storia di moore sia venuta meno: il film è molto parlato, come piace a quegli amanti di teorie sovversive chiamati wachowsky bros,le scene d'azione non eccedono in numero e sono qualitativamente ben girate e il finale, seppur diverso dal fumetto, è altrettanto d'impatto. nota finale sul doppiaggio: hugo weaving non ha quì il suo solito doppiatore. E' Gabriele Lavia a dargli la voce e devo dire che mettere un consumato attore teatrale al doppiaggio di un personaggio come "V"è scelta buona e saggia anche se non appena uscirà il dividì mi godrò anche la voce di weaving che trovo fantastica, calda e profonda.

Buona domenica a tutti voi.

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e' un fumetto

ed e' necessario nella libreria di tutti gli amanti del fumetto

ma penso tutti lo possano apprezzare

qui si parla di un'opera ai livelli di "maus" o "from Hell" o "Informando Adolf"...

Come la maggior parte delle altre cose intorno a cui gli uomini si eccitano, quali la salute e la malattia, la vecchiaia e la giovinezza, oppure la guerra e la pace, dal punto di vista della vita spirituale e' soltanto materia prima. (Berlicche)

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Originally posted by Mc Franz

sono molto incuriosito...com'è il libro? ne ho sentito parlare molto bene...

Alan Moore è il+importante autore di comics esistente sul globo. Il times ha inserito una sua graphic novel, "watchman" x l'esattezza, sia fra i dieci+importanti fumetti del secolo sia fra i cento+importanti romanzi del secolo. La lettura dei suoi lavori richiede un'attenzione pari o superiore a quella di un libro canonicamente inteso, per complessità narrativa, profondità delle citazioni e dei riferimenti letterari. Considera che "V"in originale parla quasi sempre in pentametri giambici.

Ti consiglio vivamente la lettura delle sue opere, a prescindere dal fatto che tu sia o non sia un amante dei fumetti.

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<div class='quotetop'>QUOTE(\\"V\\")</div>

@leone: grazie della correzione!

il film non è malvagio. ora, in genere i fissati su qualcosa, sia questo qualcosa un libro, un fumetto o qualcos'altro, sono difficilmente accontentabili e, appartenendo io a tale snervante categoria di persone, ero andato al cinema con tutte le peggiori intenzioni. Anche la mia girl, pur gradendo la graphic novel di moore lloyd a livelli meno talebani del sottoscritto, era terrorizzata da un possibile scempio stile \"uomini straordinari\". Ma l'esordiente McTiegue, con l'evidente appoggio dei fratelli wachowsky, ha fatto un buon lavoro. Ovviamente i subplot presenti nel fumetto sono stati eliminati mantenendo in piedi solo la storia intrecciata di \"V\" e Evey, ed è stato enfatizzato un pò troppo l'aspetto da \"bella e la bestia\" misto al \"fantasma dell'opera\"....insomma, si sono presi talvolta delle libertà narrative troppo distanti dalla trama della gr.novel (il rapporto fra \"V\"e Evey era più da mentore/padre piuttosto che da innamorato, almeno secondo me...), ma non si può certo dire che la carica rivoluzionaria della storia di moore sia venuta meno: il film è molto parlato, come piace a quegli amanti di teorie sovversive chiamati wachowsky bros,le scene d'azione non eccedono in numero e sono qualitativamente ben girate e il finale, seppur diverso dal fumetto, è altrettanto d'impatto. nota finale sul doppiaggio: hugo weaving non ha quì il suo solito doppiatore. E' Gabriele Lavia a dargli la voce e devo dire che mettere un consumato attore teatrale al doppiaggio di un personaggio come \"V\"è scelta buona e saggia anche se non appena uscirà il dividì mi godrò anche la voce di weaving che trovo fantastica, calda e profonda.

Buona domenica a tutti voi.[/b]

hei, non avevo notato, abbiamoo V in persona a parlarci del film

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sceneggiatura scarsa

dialoghi ridicoli

storia originale distorta per l'attualità e il botteghino

caratterizzazione dei protagonisti macchiettistica

regia da film per la TV

sonoro inesistente

effetti speciali amatoriali

Insomma un film poverissimo che vorrebbe sembrare più di quel che è... e che non soddisfa in niente...

Lo giudico solo come film, il fumetto non lo consoco, ma il fatto che il disegnatore abbia disconosciuto il film la dice tutta...

MX5 NB 1.6 '00 Racing GreenPassione Infinita

Mio Blog guidoxx.blogspot.com

Star Wars http://it.youtube.com/watch?v=SwYO5pt0X9I

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mi pare che moore non abbia disconosciuto il film, lo ha fatto con "la leggenda degli uomini straordinari" e con "from hell - la leggenda di Jack lo Squartatore", ma non mi pare che abbia discxonosciuto anche questo.

Avevo solo sentito che non voleva più avere a che fare con qualsiasi trasposizione delle sue opere, ma questo l'ha detto un anno fa, se non sbaglio..

e poi la lista di cose che dici tu sono abbastanza soggettive, a me la regia non è sembrata da film per la TV, certo non spiccava per invenzioni, ma era scarna e funzionale al racconto.

Per gli effetti speciali amatoriali a me sembra che sia stata anche una scelta (e poi a cosa ti riferisci? alle esplosioni? alle sequenze coi pugnali?).

Sul sonoro devo dire che la cosa non mi ha disturbato, anzi. Mille volte meglio di un film dove gli effetti sono pompati inutilmente al massimo e ti fanno sconcentrare dalla storia...

storia originale distorta per l'attualità e il botteghino [/b]

mi sento di dissentire completamente. A me è sembrata un storia anche parecchio azzardata visto i tempi,

non condivido la morale del film, ma ritengo che ogni espressione artistica debba sfuggire da schemi morali, ma appunto formarne di nuovi,

vabbè sono sul filosofico e questo significa che è arrivato il monento di smettere-

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No no, almeno leggendo i giornali, Moore ha disconosciuto il film... Riguardo la regia, se fai un film interamente di primi piani, abbi almeno la forza di metterci dei dialoghi significativi a sostenerli. Il regista ha giratop il film immaginandoselo a 26" con gli intermezzi pubblicitari a svegliare il pubblico, non in sala da 400 posti per due ore di fila...

Gli effetti speciali, ad esempio le due scene in cui V combatte, sono inguardabili: l'inquadratura è troppo stretta e il montaggio è troppo veloce... vedi qualcosa muoversi ma non puoi capire l'azione nel complesso. Insomma, casino inutile... stesso dicasi per il sonoro appunto, in cui quelle 2-3 esplosioni fanno tremare le poltrone e poi i dialoghi, inconcludenti e noiosissimi sono bisbigliati...

Cioè parliamoci seriamente, è un film lezioso, prolisso, pretestuoso, ampolloso e sopra le righe, che vorrebbe essere teatrale e di azione insieme, e che è solo un pò tutto e un pò niente, anzi più niente che altro... I riferimenti alla politica attuale, all'influenza aviaria, mi sembrano facilonerie da pubblico di cassetta: la storia originaria di per se era pienamente chiara e comprensibile, e si attualizzava da se. Questi ruffiani riferimenti espliciti appesantiscono e mi puzzano troppo, veramente troppo.

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Originally posted by Guidoxx

No no, almeno leggendo i giornali, Moore ha disconosciuto il film... Riguardo la regia, se fai un film interamente di primi piani, abbi almeno la forza di metterci dei dialoghi significativi a sostenerli. Il regista ha giratop il film immaginandoselo a 26\" con gli intermezzi pubblicitari a svegliare il pubblico, non in sala da 400 posti per due ore di fila...

Gli effetti speciali, ad esempio le due scene in cui V combatte, sono inguardabili: l'inquadratura è troppo stretta e il montaggio è troppo veloce... vedi qualcosa muoversi ma non puoi capire l'azione nel complesso. Insomma, casino inutile... stesso dicasi per il sonoro appunto, in cui quelle 2-3 esplosioni fanno tremare le poltrone e poi i dialoghi, inconcludenti e noiosissimi sono bisbigliati...

Cioè parliamoci seriamente, è un film lezioso, prolisso, pretestuoso, ampolloso e sopra le righe, che vorrebbe essere teatrale e di azione insieme, e che è solo un pò tutto e un pò niente, anzi più niente che altro... I riferimenti alla politica attuale, all'influenza aviaria, mi sembrano facilonerie da pubblico di cassetta: la storia originaria di per se era pienamente chiara e comprensibile, e si attualizzava da se. Questi ruffiani riferimenti espliciti appesantiscono e mi puzzano troppo, veramente troppo.

il problema del sonoro... io non ho avuto problemi a seguire nessuna parte del film. La fotografia personalmente mi è piaciuta, secondo me ha un buon taglio. Vero, le scene di combattimento sono un po' confuse ma tutto sommato rendono bene. Mah...

Poi è ovvio, queste sono opinioni personali.

Se poi dovessimo stare a vedere quanti film perdono il loro fascino passando sul piccolo schermo...

:ciao:

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<div class='quotetop'>QUOTE(\\"V\\")</div>

@leone: grazie della correzione!

il film non è malvagio. ora, in genere i fissati su qualcosa, sia questo qualcosa un libro, un fumetto o qualcos'altro, sono difficilmente accontentabili e, appartenendo io a tale snervante categoria di persone, ero andato al cinema con tutte le peggiori intenzioni. Anche la mia girl, pur gradendo la graphic novel di moore lloyd a livelli meno talebani del sottoscritto, era terrorizzata da un possibile scempio stile \"uomini straordinari\". Ma l'esordiente McTiegue, con l'evidente appoggio dei fratelli wachowsky, ha fatto un buon lavoro. Ovviamente i subplot presenti nel fumetto sono stati eliminati mantenendo in piedi solo la storia intrecciata di \"V\" e Evey, ed è stato enfatizzato un pò troppo l'aspetto da \"bella e la bestia\" misto al \"fantasma dell'opera\"....insomma, si sono presi talvolta delle libertà narrative troppo distanti dalla trama della gr.novel (il rapporto fra \"V\"e Evey era più da mentore/padre piuttosto che da innamorato, almeno secondo me...), ma non si può certo dire che la carica rivoluzionaria della storia di moore sia venuta meno: il film è molto parlato, come piace a quegli amanti di teorie sovversive chiamati wachowsky bros,le scene d'azione non eccedono in numero e sono qualitativamente ben girate e il finale, seppur diverso dal fumetto, è altrettanto d'impatto. nota finale sul doppiaggio: hugo weaving non ha quì il suo solito doppiatore. E' Gabriele Lavia a dargli la voce e devo dire che mettere un consumato attore teatrale al doppiaggio di un personaggio come \"V\"è scelta buona e saggia anche se non appena uscirà il dividì mi godrò anche la voce di weaving che trovo fantastica, calda e profonda.

Buona domenica a tutti voi.[/b]

....ma chi seeeeeeei?!

:ciao::ciao::gira::D:D:ciao::D:D:D:mad:

a parte gli scherzi hai reso perfettamente l'idea del film!!!!!!

ciao a tutti belli e brutti

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Originally posted by maves

<div class='quotetop'>QUOTE(\\"V\\")

@leone: grazie della correzione!

il film non è malvagio. ora, in genere i fissati su qualcosa, sia questo qualcosa un libro, un fumetto o qualcos'altro, sono difficilmente accontentabili e, appartenendo io a tale snervante categoria di persone, ero andato al cinema con tutte le peggiori intenzioni. Anche la mia girl, pur gradendo la graphic novel di moore lloyd a livelli meno talebani del sottoscritto, era terrorizzata da un possibile scempio stile \"uomini straordinari\". Ma l'esordiente McTiegue, con l'evidente appoggio dei fratelli wachowsky, ha fatto un buon lavoro. Ovviamente i subplot presenti nel fumetto sono stati eliminati mantenendo in piedi solo la storia intrecciata di \"V\" e Evey, ed è stato enfatizzato un pò troppo l'aspetto da \"bella e la bestia\" misto al \"fantasma dell'opera\"....insomma,  si sono presi talvolta delle libertà narrative troppo distanti dalla trama della gr.novel (il rapporto fra \"V\"e Evey era più da mentore/padre piuttosto che da innamorato, almeno secondo me...), ma non si può certo dire che la carica rivoluzionaria della storia di moore sia venuta meno: il film è molto parlato, come piace a quegli amanti di teorie sovversive chiamati wachowsky bros,le scene d'azione non eccedono in numero e sono qualitativamente ben girate e il finale, seppur diverso dal fumetto, è altrettanto d'impatto. nota finale sul doppiaggio: hugo weaving non ha quì il suo solito doppiatore. E' Gabriele Lavia a dargli la voce e devo dire che mettere un consumato attore teatrale al doppiaggio di un personaggio come \"V\"è scelta buona e saggia anche se non appena uscirà il dividì mi godrò anche la voce di weaving che trovo fantastica, calda e profonda.

Buona domenica a tutti voi.

....ma chi seeeeeeei?!

:D:):):D:D:D:D:D:D :P

a parte gli scherzi hai reso perfettamente l'idea del film!!!!!![/b]

beh chi poteva commentare il film meglio di V in persona? :D

comunque pure io concordo

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Originally posted by Purity+--><div class='quotetop'>QUOTE(Purity)</div>
<!--QuoteBegin-maves

<div class='quotetop'>QUOTE(\\"V\\")

@leone: grazie della correzione!

il film non è malvagio. ora, in genere i fissati su qualcosa, sia questo qualcosa un libro, un fumetto o qualcos'altro, sono difficilmente accontentabili e, appartenendo io a tale snervante categoria di persone, ero andato al cinema con tutte le peggiori intenzioni. Anche la mia girl, pur gradendo la graphic novel di moore lloyd a livelli meno talebani del sottoscritto, era terrorizzata da un possibile scempio stile \"uomini straordinari\". Ma l'esordiente McTiegue, con l'evidente appoggio dei fratelli wachowsky, ha fatto un buon lavoro. Ovviamente i subplot presenti nel fumetto sono stati eliminati mantenendo in piedi solo la storia intrecciata di \"V\" e Evey, ed è stato enfatizzato un pò troppo l'aspetto da \"bella e la bestia\" misto al \"fantasma dell'opera\"....insomma,  si sono presi talvolta delle libertà narrative troppo distanti dalla trama della gr.novel (il rapporto fra \"V\"e Evey era più da mentore/padre piuttosto che da innamorato, almeno secondo me...), ma non si può certo dire che la carica rivoluzionaria della storia di moore sia venuta meno: il film è molto parlato, come piace a quegli amanti di teorie sovversive chiamati wachowsky bros,le scene d'azione non eccedono in numero e sono qualitativamente ben girate e il finale, seppur diverso dal fumetto, è altrettanto d'impatto. nota finale sul doppiaggio: hugo weaving non ha quì il suo solito doppiatore. E' Gabriele Lavia a dargli la voce e devo dire che mettere un consumato attore teatrale al doppiaggio di un personaggio come \"V\"è scelta buona e saggia anche se non appena uscirà il dividì mi godrò anche la voce di weaving che trovo fantastica, calda e profonda.

Buona domenica a tutti voi.

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:):):D :P :D:D:D:D:D:D

a parte gli scherzi hai reso perfettamente l'idea del film!!!!!![/b]

beh chi poteva commentare il film meglio di V in persona? :D

comunque pure io concordo[/b]

vi ringrazio x i complimenti.

@guidoxx: rispetto la tua critica pur non condividendola minimamente; cmq Alan Moore (che è scrittore, non disegnatore)ha disconosciuto tutti i film tratti dalle sue opere. Per quanto concerne "la lega degli straordinari gentleman" ha perfettamente ragione, xkè più che un adattamento è uno stupro indegno. Negli altri casi forse ha ecceduto in severità: presi come film in sè e per sè, "from hell", "constantine","v for vendetta", non sono opere da buttare. Il fatto che non possano rendere appieno la profondità della scrittura di Moore è da imputarsi non tanto a un eventuale limite del cinema inteso come mezzo, ma al fatto che x sua stessa ammissione Moore quando scrive pensa alla realizzazione di un lavoro in termini grafico letterari e non cinematografici e quindi vorrebbe che le sue opere restassero come tali. Perchè vende i diritti di sfruttamento alle major, direte voi? Putroppo per alcuni suoi lavori, specie i primi come "V", i diritti di sfruttamento appartengono alle case editrici, spesso tale casa è la DC comics, di proprietà di una multimajor chiamata "aol timewarner" proprietaria anche di....Warner Bros.

Alan Moore non vuole apparire nei poster e nei credit dei film tratti dai suoi lavori e i soldi che gli spettano x le varie royalties, le rigira in toto all'illustratore.

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Eccellente prodotto, a mio avviso riuscitissimo.

IMHO un film per essere riuscito non solo non deve limitarsi ad intrattenere/divertire ma, ancor più, non deve necessariamente rispecchiare le nostre personali convinzioni di vita e/o inclinazioni politiche.

Ciò che conta é che riesca nell'intento di far pensare, offrendo allo spettatore profondi spunti di riflessione, ininfluentemente se su basi condivisibili o meno.

Si, perché non é fondamentale ritrovarsi a condividere un'eventuale schieramento di parte di un prodotto (particolarmente se artistico) se quest'ultimo é comunque riuscito nell'ambito intento di aprire delle porte nella nostra mente.

"In this place where time stands still it seems like everything is moving"

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A me il film è piaciuto molto. Non mi ha annoiato neanke un pò, ho seguito tutto senza perdermi o addormentarmi. Verso la fine è decaduto un pò secondo me, ma nel complesso mi ha veramente colpito. Appena esce il DVD lo prendo.

Non sapevo che anche "La leggenda degli uomini straordinari" è dello stesso scrittore di V, e non sapevo che questo ultimo fosse un fumetto. Ora faccio una ricerca su Moore, ma se qualcuno ha qualche link, o ha voglia di raccontarmi qualcosa di questo scrittore mi farebbe un favore.

MacBook Pro 13 Mid 2012 - MacBook Early 2015 - iPhone SE - iPad Air 2 - Apple Watch Serie 0

 

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...si, scusatemi, ma che porte apre alla mente "V"?

Ok, "le idee non muoiono", è una tesi, se ne può discutere ampiamente, ma cmq è una tesi... Eppure "V", che si autocelebra come idea, senza ammettere alternative, trucca mettendosi un'armatura per sopravvivere più a lungo...

Ma l'idea del film qual'è? Che in un ipotetico futuro neonazista in Inghilterra sarebbe lecito far saltare in aria Parlamento inglese come segno di rivalsa? Ha un senso di qualche tipo?

Oppure che per impariare ad odiare il nemico bisogna sottoporsi alle torture dell'amico fino ad amare il torturatore? Che senso ha? Ma soprattutto ha un etica?

Poi considerando che il film si conclude con la morte del "tiranno", senza la quale sarebbe stato nei fatti tutto inutile... Senza la morte del "cattivone" sarebbe stata una rivoluzione fine a se stessa... Sfasciamo tutto e poi si vedrà... "V" non propone alcuna alternativa, se non la distruzione...

Anche come significato, sto film non dice granchè a conti fatti...

Tra l'altro la congiura delle polveri del 17" secolo a cui si ispira "V", proprio perchè nei fatti fallita, ha aperto la strada alla creazione del sistema politico democratico più precoce, più solido e più vero della cultura occidentale, quello britannico appunto. Per i duri di orecchie, ho detto britannico, non statunitense. Non confondiamo la fantascienza con la realtà concreta...

Infine, "non è il popolo che deve temere i governi, sono i governi che dovrebbero temere il popolo". Basare il dibattito politico sullo scontro violento di forza è qualcosa che arrischierebbe le basi stesse del sistema, e non mi pare che sia consigliabile prenderla come una raccomandazione per i tempi moderni. Per fortuna, non ho bisogno di accoltellare qualcuno per andare a votare.

Ah, e per pensare queste righe qui, non avevo certo bisogno di vedere un mediocre film come "V", ma mi dispiace che altri abbiano bisogno di vedere "V" per "aprirsi la mente"... A cosa, non si sa, o si spera di non saperlo mai... Gandhi ha liberato un miliardo di persone... Preferisco lui a "V" come modello di eroe positivo.

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@Guidoxx : mi pare ti sia riferito anche alle poche righe che ho scritto.

A prescindere dal fatto che all'apertura mentale possono contribuire fattori alle volte minimi, nel senso che non serve rapportarsi con chissà che, diciamo che serve tutto e niente, quindi anche un film nel suo "piccolo" può bastare... chiarisco che nello specifico mi ha colpito il seguente punto : il governo che arriva a colpire se stesso autoinfliggendosi un'atto terroristico per poter giustificare il controllo con la repressione e le armi.

Si fa in fretta a fare 2+2 ... e anche se un'eventuale accostamento alla tragedia dell'11 settembre può sembrare a primo acchito umanamente inconcepibile ciò non toglie che, data la totale insania di quanto accaduto quel giorno, l'ipotesi rappresenti ...un'eventualità... visto e considerato che in questo mondo non esistono certezze assolute e che di sicuro c'è solo la morte.

Ciò detto la mia opinione (molto articolata e radicata) nei confronti degli Stati Uniti resta ovviamente immutata, non basta certo un film per farmi cambiare posizione su certi argomenti, così come non considero minimamente le ideologie di certi partiti che giudicano le nazioni facendo di "tutta un'erba un fascio".

Per il resto sono profondamente convinto che la violenza non giustifichi mai -in nessun caso- altra violenza, pertanto qualsiasi guerra e/o qualsiasi azione terroristica sono da ritenersi totalmente ingiustificabili. Sempre ed in ogni caso.

Le soluzioni devono essere ricercate col dialogo e la pace.

Bisogna purtroppo aggiungere che, salvo casi di evidente santità, questi impeccabili virtuosi principi mal si sposano con l'essere umano che appena é braccato, represso, esasperato tende a reagire nella stragrande maggioranza dei casi nello stesso identico modo: con la violenza.

Siamo fortemente imperfetti, questo é un dato di fatto.

Condivido il tuo pensiero riguardo i punti che segnali nel film, in quanto elementi dinamicamente o eticamente "strani" ma non condivido l'opinione che tali elementi non possano comuque concorrere, cinematograficamente, alla formazione di un prodotto di qualità.

Non dimentichiamo che stiamo parlando di cinema, non di un documentario o di un manualino del "come comportarsi in daso di..."

E se ciò che attrae maggiormente l'attenzione dello spettatore fossero proprio le deviazioni della mente umana e quanto può derivarne? se fosse l'esatto opposto di ciò che é giusto fare o andrebbe fatto?

Di fatto perché mai il Cinema dovrebbe scodellarci sullo schermo modelli di perfetta etica comportamentale... eroi senza peccato... situazioni esemplari senza falla alcuna? (!!)

Perché mai dovrebbe? visto e considerato che nel mondo reale non esistono questi stati di perfezione.

Non mi aspetto e tantomeno desidero che uno spettacolo stia a farmi la moralina di ciò che é giusto e ciò che é sbagliato, quello rimane compito e dovere imprescindibile della famiglia.

I mass-media a nulla possono se la famiglia a monte ha svolto il suo compito di educazione ed é riuscita a formare una persona in grado di valutare e filtrare col proprio intelletto e le proprie basi morali quanto il mondo esterno gli propina, dalla vita reale a ciò che semplicemente appare.

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@guidoxx: in effetti la tua posizione mi pare un pò supponente. Da nessuna parte sta scritto cosa deve o non deve far pensare le persone.

Ora, visto che anche se lo hai tirato in ballo un paio di volte, hai detto di non aver letto la graphic novel, mi riferirò a "V"inteso come film.

La visione distopica del film propone una soluzione non dissimile da quella che i wachowsky hanno elaborato nella trilogia di matrix, solo che là la soluzione dialettica era sviluppata nelle tre fasi di tesi-antitesi-sintesi, in "V"è tutto racchiuso in un unico film. Ho parlato di distopia e come tale gli interrogativi posti nel film sono più che legittimi: una dittatura che opprime un popolo non ha scuse. E bada bene che nel film si parla di regime dittatoriale, non di democrazia, quindi luoghi/simboli come l'old bailey o il parlamento hanno perso del tutto la loro ragion d'essere. Se il film si chiude con la scena dell'insurrezione è solo perchè non c'è necessità narrativa di proporre una soluzione così come non c'era alla fine dei tre matrix. E' "V" stesso a dire che il suo tempo è finito e lascia l'inghilterra a coloro che la dovranno ricostruire, qiundi se la soluzione non è di fatto mostrata a livello narrativo, lo è a livello ideologico. E parlando di ideologia, paragonare "V" e Gandhi, mi pare in effetti un pò fuori luogo: "V"è figlio dell'immaginazione artistica di uomini in carne ed ossa e si muove nei territori dell'iperbole e della teatralità. Come tale, deve far riflettere e pensare anche in modo non convenzionale e magari scandaloso, perchè questo è lo scopo di un'intuizione artistica e, anche se in negativo, è riuscito nel suo intento anche con te.

I riferimenti che fa il film a notizie più o meno attuali non li ho trovati demagogici o che altro, per il semplice motivo che più che dei fakes fatti per il film, sembravano estratti da un qualsiasi tg e questo mi pare estremamente preoccupante: la manipolazione delle notizie è putroppo all'ordine del giorno.

In sostanza, anche se il film è moooooooooolto più semplice e di facile accesso rispetto alla graphic novel, non mi sembra per niente così mediocre come tu affermi, ma le opinioni sono opinioni, per carità....

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...sai cos'è che mi turba maggiormente? La cosa che mi ha dato più fastidio, è voler da un lato costruire una situazione ipotetica, dall'altro cercare di aggrapparla, ruffianamente se permetti, a questioni di attualità... Si butta così, pericolosamente, tutto nello stesso calderone, senza i dovuti distinguo... L'omofobia, la questione religiosa, la geopolitica... Sono cose buttate lì, appena accennate, non approfondite, che finsicono col ledere all'autenticità del messaggio del film e mi sembrano specchietti per le allodole o messaggi politici gratuiti...

Il paragone con Matrix, col primo Matrix soltanto, finisce nel momento stesso in cui pensi che lì era una ipotesi, una critica, un'analisi del tessuto sociale del nostro mondo travestita da futuro, mentre qui si tratta di un film futuribile in cui si fanno rifluire un pò troppo forzatamente messaggi politici di attualità... Ed ecco perchè per me è un fallimento che resterà figlio di questo tempo e non rimarrà ai posteri come fu Matrix...

Tra l'altro sono sinceramente stupito da questa profonda svolta prospettica dei Wachowsky, perchè, propio loro, nelle interviste dei contenuti speciali del DVD ad esempio, avevano evidenziato che il successo della storia di Matrix era proprio nel rappresentare la realtà attuale come una costruzione fittizzia, mentre se avessero affrontato il "futuribile" nella maniera classica, si sarebbe trattato di un banale film come tanti altri prima e dopo Matrix... E invece, 7 anni dopo, cascano nella trappolona del filmetto futuristico/propagandistico...

Ma visti Matrix Relo, Matrix Revo e infine quest'ultimo V, credo che i soldi abbiano un pò fuso il cervello dei Wachowsky...

Spero di essermi espresso chiaramente... e cmq, w il cinema in ogni caso :ciao:

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  • 2 settimane dopo...

A ,e è piaciuto... carine le idee... "La leggenda degli uomini straordianri" ho cominciato a guardarlo circa 4-5 volte, ma non son riuscita a guardare oltre i 7 minuti...

"V for Vendetta" nettamente più carino...

"Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi" (W. Shakespeare)

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A ,e è piaciuto... carine le idee... "La leggenda degli uomini straordianri" ho cominciato a guardarlo circa 4-5 volte, ma non son riuscita a guardare oltre i 7 minuti...

"V for Vendetta" nettamente più carino...

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